Bir Tawil: differenze tra le versioni

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'''Bir Tawil''' o '''Bi'r Tawil''' ([[arabo egiziano]] : {{lang|arz|بير طويل}} ''Bīr Ṭawīl''&nbsp; {{IPA|[biːɾ tˤɑˈwiːl]}}, che significa "lungo pozzo") è un'area di {{formatnum:2060}}&nbsp;km², lungo il confine tra [[Egitto]] e [[Sudan]], che non è reclamata da nessuno dei due paesi. Quando si parla di essa in relazione al vicino [[Triangolo di Hala'ib]], l'area è anche detta '''Triangolo di Bir Tawil''', nonostante la sua forma di [[quadrilatero]]. In un punto i due triangoli confinano. Il suo status deriva dal fatto che l'Egitto consideri come confine quello politico stabilito dagli [[Impero britannico|inglesi]] nel [[1899]], mentre il Sudan considera quello stabilito, sempre dagli inglesi, tre anni dopo, a scopo amministrativo, facendosi rimbalzare Bit Tawil, per rivendicare il Triangolo di Hala'ib ricco di risorse. Nel [[2014]] lo scrittore [[Alastair Bonnett]] descrisse Bir Tawil come l'unico posto sulla [[Terra]] abitabile, ma non rivendicato da nessuno Stato.<ref name="Bonnett2014">{{Google books|9eNJAQAAQBAJ|cognome=Bonnett |nome=Alastair |titolo=Unruly Places: Lost Spaces, Secret Cities and Other Inscrutable Geographies |lingua=en |capitolo=Bir Tawil |data=2014 |editore=Houghton Mifflin Harcourt |isbn=978-0-544-10160-9 |pagina=73 |oclc=890509603 |lccn=2013050983 |citazione=the only place on the planet that is both habitable and unclaimed.}}</ref> Nel 2024, il territorio è rivendicato dal gruppo degli indipendentisti guidati da Mohammad Azizo, che proclama lo [[Shvarkistan]], sebbene tale rivendicazione non sia riconosciuta dalla comunità internazionale.

== Geografia ==