Lesione da pressione: differenze tra le versioni

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[[File:Schema stades escarres.svg|upright=0.7|thumb|Vari stadi delle lesioni da pressione.]]
 
I sistemi di classificazione o stadiazione delle lesioni da pressione identificano per stadi le lesioni basandosi sulle condizioni degli strati del tessuto interessato. Le classificazioni per stadi non hanno il compito di descrivere globalmente la lesione, ma di quest'ultima ne forniscono una descrizione anatomica, relativamente semplice, della sua profondità. È sempre opportuno, qualora si classifichi, valuti e documenti una lesione utilizzare un sistema concordato, in quanto esistono vari sistemi di classificazione; tra i più usati è quello proposto dal ''National Pressure Ulcer Advisory Panel'' (nato durante la Consensus Conference del 1991<ref>[http://www.npuap.org/ National Pressure Ulcer Advisory Panel]</ref>:
 
{| class="wikitable"
! Stadio !! Descrizione !! Terapia
|-
| style="width:100px" |'''Stadio I:''' || [[eritema fisso]] (che non scompare alla [[digito-compressione]]) della cute integra; altri segni indicativi dell'imminente insorgenza della lesione possono essere lo scolorimento cutaneo, il calore o l'indurimento. ||
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| 4º grado: || flittene
|-
| 5º grado: || [[escara]]
|-
| 6º grado: || [[ulcera]]
|-
| 7º grado: ||
|}
 
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* ''Debridement biologico'': la terapia di sbrigliamento si basa sull'utilizzo di larve ad uso medico che si nutrono del tessuto necrotico e quindi puliscono la ferita nel contempo rimuovendo i batteri. Questo tipo di trattamento era stato ampiamente utilizzato nel passato e successivamente è caduto in disgrazia. Tuttavia nel gennaio 2004, una agenzia di controllo statale, la [[Food and Drug Administration]] (FDA) ha approvato l'utilizzo di larve come dispositivo medico.
* ''Debridement chimico'' o ''sbrigliamento enzimatico'': è l'uso di alcuni particolari enzimi che promuovono la rimozione del tessuto necrotico.
* ''Sbrigliamento meccanico'': comporta l'uso di particolari medicazioni, idromassaggio oppure ultrasuoni per rimuovere l'escara di una ferita stabile.
* ''Sbrigliamento chirurgico'': o sbrigliamento tramite utilizzo di lame da bisturi e simili. È il metodo più veloce, in quanto permette al chirurgo di eliminare rapidamente il tessuto necrotico, il tessuto carente e la fibrina.