Ettore Colla: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
←Nuova pagina: {{Bio |Nome = Ettore |Cognome = Colla |Sesso = M |LuogoNascita = Parma |GiornoMeseNascita = 16 aprile |AnnoNascita = 1896 |LuogoMorte = Roma |AnnoMorte = 1968 |Attività … |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 18:
==Vita==
Ettore Colla fu uno dei protagonisti dell'[[astrattismo]] italiano.
Frequentò dal [[1913]] l'Accademia di Belle Arti di [[Parma]] e nel [[1918]] si arruolò nel corpo dei [[
Nel [[1923]] si trasferì a [[Parigi]] dove frequentò gli atelier di importanti artisti quali [[Emile-Antoine Bourdelle]], [[Constantin Brancusi]], [[Charles Despiau]] oltre a [[Henri Laurens]] per cui prestò lavoro. Successivamente viaggiò toccando diverse città, tra cui [[Monaco]], [[Vienna]] e [[Budapest]].
Riga 33:
==L'opera==
L'importanza di questo artista è riconosciuta dalla vasta fortuna critica che raccoglie scritti dei maggiori autori italiani dell'epoca, tra i quali si rammenta [[
Prima della guerra la sua poetica fu vicina a quella del movimento [[Novecento_(movimento_artistico)|Novecento]] ed in particolare ad [[Arturo Martini]].
La fine degli anni '40 segnò per Colla, come per altri artisti italiani, un importante momento di svolta con l'apertura verso l'[[astrattismo]], le cui vicende visse come protagonista.
Riga 42:
Va però affermato che la scultura di Colla si differenzia notevolmente dall'opera degli autori citati. Infatti è assente la volontà provocatoria, tipica del [[dadaismo]]. Nella sua scultura permase invece la ricerca di forme e rapporti spaziali, tipici dell'esperienza astrattista. Colla non fa tanto riferimento all'[[astrattismo geometrico]], quanto soprattutto all'[[informale]], con i cui protagonisti l'artista intrattenne intensi rapporti.
Oltre a ciò si ritrova una allusione realistica, a cui si può riferire certa scultura del [[surrealismo]]. Come afferma [[Argan]] (in "Colla Scultore", catalogo della mostra alla Galleria Toninelli di [[Milano]], [[1963]]): "
Questo complesso sistema di riferimenti, in parte ben consapevole, costruisce la cifra poetica di Colla, che rimane, quindi, originale e unica.
|