JavaFX: differenze tra le versioni
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Con JavaFX è possibile realizzare delle applicazioni per computer, cellulari, dispositivi portatili di vario genere, televisori e altri tipi di piattaforme.
JavaFX include, oltre ad una crescente libreria di funzionalità grafiche, un vero e proprio linguaggio di
In aggiunta al pacchetto JavaFX SDK, che include compilatore, utilità per l'esecuzione, e tutta la libreria JavaFX necessaria per lo sviluppo, sono stati rilasciati alcuni strumenti che rendono lo sviluppo in JavaFX molto più agile:
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* JavaFX Production Suite: Utilità varie per facilitare il passaggio da programmi di grafica ([[Adobe Photoshop]] e [[Adobe Illustrator]]) e da formati come [[SVG]], a codice JavaFX.
A Partire da Java 7, la libreria di JavaFX è
== Rilevanza commerciale ==
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== Caratteristiche peculiari ==
* Multi piattaforma: Soprattutto grazie all'ultima versione 1.2, JavaFX rende abbastanza strasparente il passaggio da un dispositivo all'altro: con alcune accortezze (e limitazioni) si può realmente eseguire lo stesso codice JavaFX sia come applicazione desktop, sia come
* Trascina e installa: una funzione innovativa, ereditata dalle ultime versioni di Java, permette di creare un Applet JavaFX, da eseguire all'interno di una pagina web, che possono essere letteralmente trascinate sulla scrivania di lavoro del PC; così è possibile lanciare l'applicazione web anche al di fuori del browser, direttamente dal Desktop.
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== Il linguaggio ==
JavaFX introduce un linguaggio di scripting dichiarativo ad oggetti, con molti riferimenti alla programmazione funzionale, estremamente pratico per lo sviluppo di applicazioni grafiche, con una sintassi simile a [[JavaScript]] e, per certi aspetti, ad [[ActionScript]], che permette di gestire in modo semplice ed efficace le interazioni tra i controlli grafici, e rende del tutto banale la gestione delle animazioni più comuni (dissolvenze, ingrandimenti, spostamenti ecc.).
JavaFX elimina quindi tutta la ridondanza tipica di Java, e
JavaFX permette anche di interagire senza alcuno sforzo con classi Java preesistenti. E' in oltre possibile fare l'opposto: si può includere una applicazione JavaFX all'interno di un normale programma scritto in Java e [[SWING]]<ref>[http://blogs.sun.com/javafx/entry/how_to_use_javafx_in JavaFX in Swing]</ref>.
Lo spazio grafico di lavoro di JavaFX è un oggetto <code>Stage</code>, radice di ogni applicazione JavaFX, che può intercambiare oggetti <code>Scene</code>, dei contenitori (oggetti che estendono la classe <code>Container</code>) di generici
Funzionalità degna di nota è il “binding” (letteralmente "legare"): la possibilità di associare ad una variabile <code>A</code> (in questo caso un numero) una certa espressione <code>ESPR</code>
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== Esempio: Hello World ==
Questo è un esempio di piccolo
<source lang="text">
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== Date di rilascio ==
Il linguaggio di scripting di JavaFX era
Soltanto un anno dopo, nel Maggio 2008, Sun ha annunciato il piano di distribuire JavaFX per desktop entro la fine del 2008, e per i cellulari a metà del 2009, ed ha reso ufficiale la collaborazione con [[On2 Technologies]] per incorporare in JavaFX la possibilità di riprodurre alcuni formati video (componente fondamentale per la concorrere nel mercato [[RIA|Rich Internet application]]).
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