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|Attività2 = traduttore
|Attività3 = scenografo
▲|AttivitàAltre = e [[intellettuale]]
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
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Presidente del [[Teatro Stabile di Torino]] dal [[1975]] al [[1984]], è anche [[pittore]], [[incisore]], [[scrittore]] e [[grafico]]. Ha collaborato e ancora collabora con riviste d'[[arte]], di architettura e di [[letteratura]] e con diversi quotidiani.
== Biografia ==
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== L'attività artistica e di architetto ==
Formatosi attraverso la collaborazione agli studi di [[Nicola Diulgheroff]], [[Gabriele Manfredi]] e [[Alberto Todros]], [[Franco Berlanda]], [[Giovanni Astengo]] e con la partecipazione e direzione in strutture professionali collettive (''COPER'' di [[Roma]], ''ASCO'' di [[Brazzaville]]), ha sviluppato la sua attività professionale di architetto e urbanista, autonoma dal [[1969]], in [[Italia]] e all'estero ([[Medio Oriente]], [[Africa]] mediterranea e sub-sahariana, e [[Antille]]). Ha avuto riconoscimenti internazionali.
Nel [[1993]] per ''The Aga Kahn award for Architecture'' e per la ''Triennale di Milano'' ha preparato e allestito, nella sede milanese della stessa triennale, una grande esposizione Omaggio a [[Hassan Fathy]], il grande architetto-demiurgo egiziano.
Dal [[1979]] al [[1986]] ha diretto un'équipe internazionale di pianificazione territoriale e urbanistica nella Repubblica Popolare del [[Congo]] ([[Brazzaville]]), e redatto piano territoriale di quel Paese. Nello stesso periodo, l'équipe da lui diretta è stata attiva in altri undici paesi.<br/>
Documentano la sua attività artistica e di architetto numerosi premi nazionali e internazionali, le sue opere presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero, le sculture per i monumenti ai Caduti della Resistenza, di [[Melle]] (CN) e ai Caduti delle Forze Sanitarie, all'Ospedale Militare Augusto Riberi di Torino.
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** ''Moi, Cléopatre, veuve de l'Empire'' - Io, Cleopatra, vedova dell'Impero, in Teatro Africano II, Roma, Bulzoni, 1989;
** ''L'Anté-peuple'' - Nemico del popolo, Milano, Epoché, [[2003]];
** ''L'état honteux'' - Lo stato vergognoso, Torino, Le Nuove Muse, [[2006]]
* di [[Tahar Ben Jelloun]], per [[Einaudi]], [[Torino]], tra il [[1987]] e il [[1999]]
** ''L'enfant de sable'' - Creatura di sabbia
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** ''Les yeux baissés'' - A occhi bassi
** ''La nuit des erreurs'' - Lo specchio delle falene
** ''Stelle velate'' (antologia dell'opera poetica
** ''L'auberge des pauvres'' - L'albergo dei poveri
* dello stesso autore per [[Bompiani]], Milano, tra il [[1993]] e il [[1999]]:
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** ''Les raisins de la galère'' - Nadia
** ''Le racism expliqué à ma fille'' - Il razzismo spiegato a mia figlia
** ''La plus haute des solitudes'' - L'estrema solitudine
* dello stesso autore per altri editori:
** ''La fiancée de l'eau'' - La fidanzata dell'acqua, Roma, Bulzoni, 1989
** ''La remontée des cendres'' - Dalle ceneri. Genova, Il Melangolo, 1991
* di [[Amin Maalouf]], per [[Bompiani]], Milano:
** ''Le rocher de Tanios'' - [[Col fucile del console d'Inghilterra]], 1995
** ''Les escales du levant'' - Gli scali del levante,1997
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** ''Et il négeait'' - C'era la neve, Milano, Bompiani, 2001.
* di [[Thierry Fabre]]:
** ''Le regard français'' - Lo sguardo francese, Messina, Mesogea, 2000
* di [[Lydie Salvayre]]:
** ''Les belles âmes'' - Le anime belle, Torino, Bollati & Boringhieri, 2002
* di [[Abdelwahab Meddeb]]:
** ''La maladie de l'Islam'' - La malattia dell'Islam, Torino, Bollati Boringhieri, 2003
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** ''Le cercle des représailles'' - Il cerchio delle rappresaglie, Milano, Epoché, 2003.
* di [[Ahmadou Kourouma]]:
** ''Allah n'est pas obligé'' - Allah non è mica obbligato, Roma, E/O, 2002
** ''Monnè, outrages et défis'' - Monnè, oltraggi e provocazioni, Milano, Epoché, 2005
* di [[Rachid Boudjedra]]:
** ''Funerailles'' - Cerimoniale, Milano, Epoché, 2004
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** ''Thérèse en mille morceaux'' - Teresa in mille pezzi, Milano, Epoché, 2005
* di [[Lewis Desoto]]:
** ''A Blade of Grass'' - Coltelli d'erba, Milano, Bompiani, 2006
* di [[Emmanuel Dongala]]:
** ''Les feux des origines'' - L'uomo di vento, Milano, Epoché, 2005
* di [[Habib Tengour]]:
** ''La sandale d'Empedocle'' - Il sandalo d'Empedocle, Genova, S.Marco de' Giustiniani, 2006
Per la sua attività di traduttore gli sono stati attribuiti premi nazionali (''Alberobello'' [[1998]], ''Giuseppe Malattia'' [[2000]]) e internazionali (''Arti senza frontiere'', [[Trieste]] [[2002]]).
Ha fatto parte del comitato di esperti del [[Ministero]] dei Beni e delle Attività culturali per la traduzione e la diffusione del libro e della lettura.
È stato consulente editoriale di importanti case editrici (''Einaudi'', ''Bompiani'', ''Bollati & Boringhieri'', ''Tullio Pironti'', ''Ananke'', ''Epoché''), lo è per altre (''Ilisso'', ''Falcone'') per la [[francofonia]] e per le letterature d'[[Africa]], del [[bacino del Mediterraneo]], del [[Medio Oriente]] e delle [[Antille]]. Ha collaborato al Catalogo della mostra realizzata alla GAM di Torino Africa - Capolavori da un Continente, (Skira, [[Firenze]], [[2003]]), traducendo tra l'altro i testi redatti per quel catalogo da Ahmadou Kourouma e una ventina di poesie di poeti africani. Per il catalogo della mostra ''Marc Chagall'', allestita nel [[2004]] alla GAM di [[Torino]], ha tradotto 20 poesie di [[Marc Chagall]].
== L'attività di scenografo e di scrittore di sceneggiature==
Tra gli allestimenti scenici: ''I Cattedratici'', di [[Nello Saito]], per il [[Teatro Stabile di Torino]] ([[1970]]); ''Una stagione all'inferno'', di [[Arthur Rimbaud]], [[Teatro Carignano]] di Torino, ([[2000]]) per il Gruppo teatrale di Anna Cuculo. Ha scritto sceneggiature cinematografiche per [[Armando Ceste]] e i testi per azioni di balletto della compagnia di danza Belfioredanza diretta da Maria Cristina Fontanelle.
Ha adattato per la scena i romanzi di Tahar Ben Jelloun ''Creatura di sabbia'' e ''Notte Fatale'', nella versione rappresentata al [[festival]] di [[Parma]] [[1989]] con la regia di [[Daniele Abbado]] e l'interpretazione di Giovanna Bozzolo e Moni Ovadia; ha tradotto e adattato per la scena ''Il sandalo di Empedocle'' di Habib Tengour, rappresentato al festival di [[Erice]] del [[1993]] con l'interpretazione di Carla Tatò e la regia di [[Roberto Guicciardini]]; recentemente ha adattato per la scena ''Il cerchio delle rappresaglie'' di Kateb Yacine (2003).
Ha scritto (con Marzia Spanu) il testo teatrale ''Le crociate dalla parte degli Arabi'', liberamente tratto da testi di [[Amin Maalouf]], pubblicato da PrimaFila nel giugno [[2003]] e messo in scena nello stesso mese al Teatro della Tosse di [[Genova]] con la regia di Consuelo Barilari. Recentemente, un suo nuovo testo teatrale, ''Federico II - Notte di presagi'', è stato messo in scena con l'interpretazione di Paolo Bonacelli, diretto da Consuelo Barilari.
Con Erri De Luca e altri ha partecipato alla sceneggiatura del film di Armando Ceste ''"Porca Miseria"'', interpretandone una parte ([[2006]]). Nel [[2006]] e nel [[2007]] ha scritto testi per azioni di balletto della compagnia di danza ''Belfioredanza'', diretta da Maria Cristina Fontanelle. Nel [[2007]] ha scritto la sceneggiatura del film di Armando Ceste ''"Amoremorte",'' interpretando la parte principale. Questo film è stato presentato in concorso al 25° Torinofilmfestival. Successivamente presente in molte rassegne, è stato invitato al Paris Festival Cinéma [[2008]] e presentato al festival di Bellaria ([[2009]]).▼
▲Con Erri De Luca e altri ha partecipato alla sceneggiatura del film di Armando Ceste ''"Porca Miseria"'', interpretandone una parte ([[2006]]). Nel [[2006]] e nel [[2007]] ha scritto testi per azioni di balletto della compagnia di danza ''Belfioredanza'', diretta da Maria Cristina Fontanelle. Nel [[2007]] ha scritto la sceneggiatura del film di Armando Ceste ''"Amoremorte",'' interpretando la parte principale. Questo film è stato presentato in concorso al 25
== L'attività di scrittore==
Ha scritto e pubblicato saggi, raccolte di novelle e di fiabe e curato antologie:
* ''Teatro africano I'', Torino, Einaudi, 1988;
* ''Teatro africano II'', Roma, Bulzoni, 1989;
* ''Dove lo stato non c'è - racconti italiani'', con Tahar Ben Jelloun - Torino, Einaudi, 1992;
* ''Fiabe nordiche'', Trieste, E-elle, 1995;
* ''Dedica a Amin Maaoluf'', Pordenone, Assoprosa, 2002;
* ''Dedica a Vassili Vassilikos'', Pordenone, Assoprosa, 2003;
* ''Dedica ad Assia Djebar'', Pordenone, Assoprosa, 2004.
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== L'attività di giornalista==
Ha collaborato e collabora con diverse riviste d'[[arte]], d'[[architettura]], di [[letteratura]], tra le quali ''Urbanistica'', ''Domus'', ''Problemi del Socialismo'', ''Sipario'', ''Nuova Società'', ''Hystrio'', ''Linea d'ombra'', ''Paesi Arabi'', ''Scrivere'', ''Panta'', ''Lumières'' ([[Montréal]]), ''Passages d'encres'' ([[Parigi]]), ''[[L'indice dei libri del mese]]'', ''RivaRossa'', ''Si scrive'', ''Atlas'' ([[Istanbul]]).
Ha collaborato e collabora saltuariamente, generalmente sulle pagine culturali e su temi dell'interculturalità e delle identità etno-culturali, con i quotidiani [[La Stampa]] di Torino, la [[La Repubblica|Repubblica]] di [[Roma]], ''Il Mattino'' di [[Napoli]].
È stato direttore della rivista di cultura internazionale ''EUROs'', rassegna di vita europea e mediterranea.
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