Cardinal nipote: differenze tra le versioni
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L'istituzione del cardinal nipote andò incontro a cambiamenti ed evoluzioni nel corso di sette secoli, risentendo dei mutamenti del contesto della storia del papato e delle diverse personalità dei singoli pontefici. Dal [[1566]] al 1692, il cardinal nipote deteneva l'[[ufficio curiale]] di Sovrintendente dello Stato Ecclesiastico, e i due termini erano usati indifferentemente. L'ufficio curiale e l'istituzione decaddero in concomitanza con la crescita del potere del [[Cardinale Segretario di Stato]] e con la progressiva perdita di centralità politica dello [[Stato pontificio]] nel corso del [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]].
Furono cardinali nipoti 16, e probabilmente fino a 18 papi<ref>Un diciannovesimo, [[
== Storia ==
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[[File:Tizian 068.jpg|thumb|left|200px|[[Papa Paolo III]] con il cardinal nipote [[Alessandro Farnese il Giovane|Alessandro Farnese]] (a sinistra) e l'altro nipote, [[Ottavio Farnese]], duca di Parma (a destra), nel celebre dipinto di [[Tiziano]]]]
Secondo lo storico John Bargrave, "il [[Concilio di Basilea]], nella ventunesima sessione, stabilì che il numero dei cardinali non dovesse superare le 24 unità, e che non dovesse esservi compreso nessun nipote del papa o di un altro cardinale (Sessione 23)"<ref>John Bargrave, ''Pope Alexander the Seventh and the College of Cardinals'', 1867, Camden Society, p. 3.</ref>.
[[File:Tizian Portrait of Ranuccio Farnese.jpg|thumb|[[Ranuccio Farnese (cardinale)|Ranuccio Farnese]] fu creato cardinale dal nonno, Paolo III, all'età di 15 anni.]]
[[Papa Clemente VI]] ([[1342]]-[[1352]]) fu colui che creò il maggior numero di cardinali nipoti, sei solo nel [[concistoro]] del [[20 settembre]] [[1342]], il più alto numero di cardinali nipoti creati contemporaneamente. La capitolazione del [[conclave]] del [[1464]] impose al papa eletto ([[Papa Paolo II|Paolo II]]) il limite di un solo cardinal nipote, assieme ad altre condizioni studiate per aumentare il potere del collegio cardinalizio a scapito di quello del papa<ref>Francis A. Burke-Young, 1998. "[http://www.fiu.edu/~mirandas/election-paulii.htm The election of Pope Paul II (1464)]".</ref>.
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[[File:Raffael 040.jpg|thumb|left|200px|[[Papa Leone X|Leone X]] con i cugini [[papa Clemente VII|Giulio de' Medici]] (a sinistra, futuro Clemente VII) e [[Luigi de' Rossi]] (a destra), da lui creato cardinale, nel celebre [[Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi|ritratto]] di [[Raffaello]].]]
Anche nel corso del XVIII secolo, il cardinal nipote era una figura chiave nel [[conclave]] successivo alla morte del papa suo zio, e attorno a lui si stringevano solitamente i cardinali desiderosi di mantenere lo ''[[status quo]]''<ref name="c305"/>. L<nowiki>'</nowiki>''Instruzione al cardinal Padrone circa il modo come si deve procurare una fazione di cardinali con tutti i requisiti che deve avere per lo stabilimento della sua grandezza'', scoperta nell'archivio della
Un'analisi dei cinque conclavi svoltisi tra il [[1605]] e il [[1644]] mostra che i cardinali nipoti generalmente non riuscirono a far eleggere i propri candidati, anche se il papa eletto era di solito un cardinale creato dal defunto pontefice<ref>Signorotto e Visceglia, 1998, p. 74.</ref>. Ben 9 dei 23 cardinali elettori riuniti nel [[conclave del 1492]] erano cardinali nipoti<ref>Francis A. Burke-Young, 1998. "[http://www.fiu.edu/~mirandas/election-alexandervi.htm The election of Pope Alexander VI (1492)]".</ref>.
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