Open source: differenze tra le versioni
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In [[informatica]], '''open source''' (termine [[lingua inglese|inglese]] che significa ''sorgente aperto'') è un tipo di licenza per [[software]], per la quale il [[codice sorgente]] di un'[[applicazione]] è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, così che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha ovviamente tratto grande beneficio da [[internet]], e spesso si lega a principi ideali di gratuità. Alla filosofia del movimento Open Source si ispira il movimento [[Open Content]]: in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un programma ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica.
== Storia dell'Open Source ==
=== La genesi del software condiviso ===
Le origine di quello che solo da pochi anni viene chiamato Open Source, risalgono agli albori dell'[[informatica]], o meglio ai tempi nei quali per la prima volta fu possibile ed aveva una sua utilità condividere il codice tra persone senza che esistesse alcun legame contrattuale tra di loro. A partire dagli [[anni 1950|anni Cinquanta]], e soprattutto negli [[anni 1960|anni Sessanta]], è stato possibile riusare lo stesso codice e distribuirlo anche se in modo oggi ritenuto piuttosto artigianale, ovvero con nastri e [[schede perforate]]. Questo fenomeno diventò evidente soprattutto quando si affermò il vantaggio di usare una stessa porzione di codice, il che presupponeva di avere macchine uguali e problemi simili. ▼
▲dell'[[informatica]], o meglio ai tempi nei quali per la prima volta fu possibile ed aveva una sua utilità condividere il codice tra persone senza che esistesse alcun legame contrattuale tra di loro. A partire dagli [[anni 1950]], e soprattutto negli [[anni 1960]], è stato possibile riusare lo stesso codice e distribuirlo anche se in modo oggi ritenuto piuttosto artigianale, ovvero con nastri e [[schede perforate]]. Questo fenomeno diventò evidente soprattutto quando si affermò il vantaggio di usare una stessa porzione di codice, il che presupponeva di avere macchine uguali e problemi simili.
Negli [[anni 1940|anni Quaranta]] e [[anni 1950|
Inoltre, fino a tutti gli [[anni 1970|anni Settanta]], anche se in misura decrescente, la componente principale e costosa di un computer era l'[[hardware]], il quale era comunque inutile in assenza di software. Da ciò la scelta dei produttori di hardware di vendere il loro prodotto accompagnato da più software possibile e di facilitarne la diffusione, fenomeno che rendeva più utili le loro macchine e dunque più concorrenziali. Il software, tra l'altro, non poteva avvantaggiare la concorrenza in quanto funzionava solo su un preciso tipo di computer e non su altri, neanche dello stesso produttore.
L'introduzione dei sistemi operativi rese i programmi sempre più portabili, in quanto lo stesso [[sistema operativo]] veniva offerto dal produttore di diversi modelli di hardware. La presenza di sistemi operativi funzionanti per macchine di differenti produttori hardware ampliava ulteriormente le possibilità di usare lo stesso codice in modo relativamente indipendente dall'hardware usato. Uno di questi sistemi operativi era [[Unix]], iniziato nel [[1969]] come progetto all'interno di un'impresa delle [[telecomunicazioni]], la [[AT&T]]. Una famosa causa [[antitrust]] contro la AT&T le vietò di entrare nel settore dell'[[informatica]]. Questo fece
=== La nascita del software proprietario ===
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origini dell'Open Source si può dunque suggerire di parlare di origini del software proprietario.
L'utilità principale delle licenze restrittive consiste nella possibilità di rivendere un programma più volte, se necessario con alcune modifiche purché non rilevanti. Questo presuppone che esistano clienti diversi con esigenze simili, oltre che l'esistenza di più computer sul quale poter far eseguire il [[programma]]. Queste condizioni cominciano a determinarsi negli anni
L'introduzione dei sistemi operativi rese inoltre possibile l'utilizzo dello stesso programma anche su hardware differente aumentando così le possibilità di riutilizzo dello stesso codice e dunque l'utilità nell'impedire la duplicazione non autorizzata dei programmi.
La suddivisione della AT&T in 26 società, le cosiddette [[BabyBell]], permise alla [[AT&T]] di usare logiche prettamente commerciali nella distribuzione del suo [[sistema operativo]] [[UNIX]], innalzando notevolmente i costi delle licenze e impedendo la pratica delle [[Patch (Informatica) | patch]]. Nel [[1982]] cominciò pure la storia delle diverse versioni commerciali di [[Unix]], legate ai singoli produttori di [[hardware]], i quali, differenziando anche solo di poco la propria versione, riuscivano cosí a legare a sé i clienti acquisiti, in quanto programmi scritti per una specifica versione di [[Unix]] non funzionavano solitamente su versioni concorrenti.▼
▲innalzando notevolmente i costi delle licenze e impedendo la pratica delle [[Patch (Informatica) | patch]]. Nel [[1982]] cominciò pure la storia delle diverse versioni commerciali di [[Unix]], legate ai singoli produttori di [[hardware]], i quali, differenziando anche solo di poco la propria versione, riuscivano cosí a legare a sé i clienti acquisiti, in quanto programmi scritti per una specifica versione di [[Unix]] non funzionavano solitamente su versioni concorrenti.
=== Gli anni
Al [[MIT]] la sostituzione dei computer fece sì che i programmatori - fra i quali [[Richard Stallman]] che sarebbe diventato il portabandiera del [[Software Libero
In questo contesto Stallman si rifiutò di lavorare per una società privata e fondò nel [[1985]] la Free Software Foundation (FSF), una [[organizzazione senza fini di lucro]] per lo sviluppo e la distribuzione di [[software libero]]. In particolare lo sviluppo di un sistema operativo completo, compatibile con UNIX, ma distribuito con una licenza permissiva, con tutti gli strumenti necessari altrettanto liberi. Si tratta del progetto nato l'anno precedente, ovvero GNU, [[acronimo ricorsivo]] per contemporaneamente collegarsi e distinguersi da UNIX, ovvero
Tale progetto, finanziato dalla FSF, venne pertanto prodotto da programmatori appositamente stipendiati. I principali contributi vennero da Stallman stesso: il [[compilatore]] [[gcc]] e l'[[editor di testo]] [[Emacs]]. Furono sviluppate anche altre componenti di sistema UNIX, alle quali si sono aggiunte applicazioni per veri e propri giochi. Questi programmi furono distribuiti per circa 150$ che oltre a coprire i costi di riproduzione garantivano un servizio di supporto al cliente. L'unica condizione era che tutte le modifiche eventualmente effettuate su tali programmi venissero notificate agli sviluppatori.
Nacque così la [[GNU General Public License]] ([[GPL]]), il preambolo del cui [[manifesto]] comincia con:
Tuttavia, all'inizio degli [[Anni
Gli anni
Il notevole ampiamento del mercato rese possibili economie di scala e si instaurò una sorta di [[sinergia]] tra quelli che sarebbero diventati i principali attori del settore: il produttore dei processori Intel e il produttore del sistema operativo e di applicativi per ufficio [[Microsoft]]. La maggiore potenza dei processori rese possibile lo sviluppo di programmi più complessi, la maggiore complessità degli applicativi e del sistema operativo richiesero processori più potenti instaurando in un certo modo un circolo vizioso di aggiornamenti continui.
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Sia il sistema operativo che gli applicativi furono caratterizzati fin da subito dall'essere destinati ad utenti con conoscenze informatiche relativamente scarse e dall'avere licenze d'uso strettamente commerciali, vietando da un lato agli utenti di farne delle copie, dall'altro agli sviluppatori di vedere o modificare il codice.
Sempre negli anni
=== Gli anni
Benché [[Internet]] avesse visto la luce già negli anni
Nel [[1991]], l'insoddisfazione riguardante alcuni applicativi di [[Minix]], un sistema [[Unix]] su una piattaforma PC, il desiderio di approfondire le proprie conoscenze del processore
Internet dal canto suo, rende possibile la comunicazione tra persone molto distanti in tempi
rapidi e a basso costo. Inoltre rende possibile la distribuzione di software direttamente dalla rete, riducendo ulteriormente i costi di duplicazione e le difficoltà a reperire il software stesso. La diffusione dei [[CD-Rom]] come supporto privilegiato di raccolte di software rese possibile il fenomeno delle cosiddette distribuzioni.
Agli inizi degli anni
La scelta a favore dell'Open Source da parte di alcune importanti imprese del settore come
la [[Netscape]] e l'[[IBM]], facilitarono inoltre l'accettazione del movimento Open Source presso l'industria del software, facendo uscire l'idea della "condivisione del codice" dalla cerchia ristretta nella quale era rimasta relegata fino ad allora.
== Voci correlate ==
* [[licenza opensource|licenza open source]]
* [[Open Source Definition]]
* [[Differenza tra Software Libero e Open Source]]
==Collegamenti esterni==
[[ar:مصدر مفتوح]]
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