Papa Zaccaria: differenze tra le versioni
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Proveniente da una famiglia greca della [[Calabria]], era stato [[diacono]] lavorando in stretta collaborazione con [[Papa Gregorio III|Gregorio III]], al quale succedette nel novembre [[741]].
== Biografia ==
Zaccaria fu un diplomatico saggio e sottile. Scoprendo che l'alleanza del suo predecessore con il duca longobardo di [[Spoleto]] non proteggeva le città papali dal re dei [[Longobardi]], Zaccaria sospese l'alleanza con il duca di Spoleto [[Trasamondo|Trasamondo II]] e si rivolse direttamente a [[Liutprando]], incontrandolo a [[Terni]] nella primavera del [[742]], ove ottenne la restituzione di tutti i prigionieri, quella dei territori papali confiscati e di alcune città
Nel [[745]] papa Zaccaria convocò a Roma un [[concilio]] o [[sinodo]] provinciale, confermò la condanna, già espressa
Una corrispondenza, ampia e di grande interesse, tra Zaccaria e il vescovo [[Bonifacio vescovo|
Zaccaria morì a [[Roma]] il [[15 marzo]] 752, e gli successe [[papa Stefano (eletto)|papa Stefano (II)
▲Una corrispondenza ampia e di grande interesse, tra Zaccaria e [[Bonifacio vescovo|san Bonifacio]], l'apostolo in Germania, è sopravvissuta e mostra quanto grande fu l'influenza di questo papa sugli eventi che avvenivano all'epoca in Francia e in Germania: egli incoraggiò la deposizione dell'ultimo re [[merovingi]]o dei Franchi, [[Childerico III]], e fu con la sua sanzione che Bonifacio incoronò [[Pipino il Breve]] a [[Soissons]] nel [[752]].
===Opere civili===
Abile amministratore, Zaccaria seppe controllare molto bene le milizie papali e l'amministrazione civile della città di Roma. Sviluppò inoltre il sistema della ''domus cultae'', assegnazione di terre incolte ed abbandonate di proprietà della Chiesa, a fittavoli
Fece restaurare ed abbellire inoltre numerose chiese ed in particolare il [[Palazzo del Laterano]], ove riportò la residenza papale
Uomo di grande erudizione, tradusse i ''Dialoghi'' di san [[Gregorio Magno]] per i monasteri greci di Roma e d'Italia.
Le lettere e i decreti di Zaccaria sono pubblicati in: [[Jacques Paul Migne]], ''[[Patrologia latina]]'', LXXXIX, pp. 917-960.
==Culto==
▲Zaccaria morì a [[Roma]] il [[15 marzo]] 752, e gli successe [[papa Stefano (eletto)|papa Stefano (II)]]. È celebrato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]] e la sua commemorazione liturgica ricorre il [[15 marzo]].
È celebrato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]] e la sua commemorazione liturgica ricorre il [[15 marzo]].
== Note ==
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