Discussione:Mantra/sandbox: differenze tra le versioni
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{{q|I mantra 'comprovati' danno risultati sicuri entro un tempo determinato. I mantra 'che aiutano' danno buoni risultati se venegono ripetuti nel rosario, o se li si impiega per accompagnare le oblazioni. I mantra 'realizzati' danno risultati immediati. I mantra 'nemici' distruggono quelli che vogliono usarli.|''Mantra-Mahodadhi'', 24-23, citato in A. Daniélou, ''Miti e dei dell'India'', ''Op. cit.'', p. 381}}
Questi usi e forme dei mantra non appartengono alla tradizione vedica, dove, come si è detto, il mantra era un inno recitato
Un mantra, rigorosamente in [[lingua sanscrita]], può essere recitato ad alta voce, sussurrato o anche solo enunciato mentalmente, nel silenzio della meditazione, ma sempre con la corretta intonazione, pena la sua inefficacia. Va inoltre evidenziato che un mantra non lo si apprende dai testi o da generiche altre persone, ma viene trasmesso da un ''[[guru]]'', un maestro cioè che consacri il mantra stesso,
===I ''bīja''===
I ''bīja'' ("seme") sono monosillabi che generalmente non hanno un significato semantico, o lo hanno perso nel corso del tempo, ma vanno interpretati come suoni semplici atti a esprimere o evocare particolari aspetti della natura o del divino, e ai quali sono attribuiti funzioni specifiche e interpretazioni che variano di scuola in scuola. Spesso questi "semi verbali" sono combinati fra loro a costituire un mantra. Alcuni fra i più noti sono<ref>A. Daniélou, ''Miti e dèi dell'India'', ''Op. cit.'', p. 380 e segg.</ref>:
*AUM: è il ''bīja'' più noto, l'[[oṃ]]. Considerato il suono primordiale, forma fonica dell'Assoluto, è utilizzato come invocazione iniziale in moltissimi mantra.
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*DUM: la dea [[Durga]].
*GAM: il dio [[Ganapati]].
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*YAM: l'aria
*LAM: la terra
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Il mantra è rivolto a [[Shiva|Śiva]] nel suo aspetto distruttivo, [[Rudra]], ed è un'esortazione il cui scopo è di allontanare la morte, nel senso di prevenire l'invecchiamento. Si ritrova per esempio nei testi: ''Mahānirvāna Tantra'' (5, 211); ''Uddīsha Tantra'' (94)<ref>A. Daniélou, ''Miti e dèi dell'India'', ''Op. cit.'', p. 391</ref>.
*<u>
<big>ॐ भूर्भुवस्व: | तत् सवितूर्वरेण्यम् | भर्गो देवस्य धीमहि | धियो यो न: प्रचोदयात्</big><br />
'''''Oṃ bhūr buvaḥ svaḥ | tat savitur vareṇyaṃ | bhargo devasya dhīmahi | dhiyo yo naḥ pracodayāt'''''<br />
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*<u>Mantra rāja</u>
'''''
"Fortuna, Illusione, Desiderio, Offerta al dio oscuro."
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*<u>Mantra rivolto alla Dea suprema (Parā Śakti)</u>
'''''Aum
Lo scopo di questo mantra è generico, viene recitato per ottenere qualsiasi realizzazione. Presente, ad esempio nei: ''Karpūradi Stotra'' (5); ''Karpura-stava'' (5)<ref>A. Daniélou, ''Miti e dèi dell'India'', ''Op. cit.'', p. 389</ref>.
Riga 91:
*<u>Śiva panchākśara mantra</u>
<big>ॐ नम: शिवाय</big><br />
'''''Oṃ namaḥ
"Io mi inchino davanti a Śiva."
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*<u>Hare Kṛṣṇa mantra</u>
'''''Hare
Noto anche come ''Mahā
''Hare'' è appellativi di Viṣṇu, [[Rama|Rāma]] è il settimo ''[[avatāra]]'' di Viṣṇu (Kṛṣṇa ne è l'ottavo); il mantra è quindi costituito da sole tre parole che si riferiscono tutte a questo dio, e la sua intonazione è considerata dai fedeli come il metodo più semplice per esprimere l'amore di Dio<ref>Vedi ''[http://iskcon.org/what-hare-krishna#.TwwKgoGAEzc What is Hare Krishna?]''</ref><ref>Vedi anche ''[http://www.krishna.com/transcendental-vibration Hare Krishna Maha-Mantra]''</ref>.
==Note==
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