Application programming interface: differenze tra le versioni
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== Caratteristiche ==
Le API sono essenziali per i computer come gli standard elettrici lo sono per una [[casa]]. Chiunque può inserire la spina del tostapane nella presa a muro della sua casa o dal vicino perché entrambe le case sono conformi ad uno standard. Se non ci fosse una interfaccia standard, occorrerebbe avere una centrale elettrica per fare un ''toast''. Niente vieta che esistano più tipi di interfacce diverse, per esempio un tostapane europeo non può funzionare negli Stati Uniti senza un [[trasformatore]]; in modo simile, un programma scritto per [[Microsoft Windows]] non può essere eseguito direttamente su un [[Unix|sistema UNIX]] senza un ''[[API adapter]]'' come [[WINE]].▼
Esistono vari [[design model]] per le API. Le interfacce intese per la massima velocità di esecuzione spesso consistono in una serie di [[Subroutine|funzioni]], [[procedura|procedure]], [[variabile (informatica)|variabili]] e [[struttura dati|strutture dati]]. Esistono anche altri modelli come gli [[interprete (software)|interpreti]] usati per valutare le espressioni come con [[ECMAScript]]/[[Javascript]]. Una buona API fornisce una "scatola nera", cioè un livello di astrazione che evita al programmatore di sapere come funzionano le API ad un livello più basso. Questo permette di riprogettare o migliorare le funzioni all'interno dell'API senza cambiare il codice che si affida ad essa.▼
Esistono due linee di condotta per quanto riguarda la pubblicazione delle API:▼
# Alcune compagnie conservano gelosamente le loro API. Per esempio, la [[Sony]] e la [[Microsoft]] forniscono le API ufficiali solamente agli sviluppatori per rispettivamente [[PlayStation]] e [[xbox|X-Box]] registrati. Questo perché ambedue intendono restringere il numero di persone che possono scrivere [[gioco|giochi]] per le rispettive [[Console (sistema per videogiochi)|console]] in modo da ricavare il più possibile. Questo atteggiamento è tipico delle compagnie che non traggono profitto dalla vendita dell'implementazione delle API.▼
# Altre compagnie distribuiscono le API pubblicamente. Per esempio la stessa [[Microsoft]] fornisce al pubblico informazioni sulle sue [[Windows API]], tra cui le [[Microsoft Foundation Classes]] (MFC), per scrivere ''software'' per la piattaforma [[Windows]]. La vendita di applicazioni di terze parti fa vendere copie di Windows. Questo è tipico di compagnie che traggono profitto dalla vendita dell'implementazione delle API.▼
Alcune API, come quelle standard di un [[sistema operativo]], sono implementate come una [[Libreria software|libreria]] separata e distribuite con il sistema operativo.<br />▼
Altre richiedono a chi pubblica il software di integrare l'API direttamente nell'applicazione. Questo costituisce un'ulteriore distinzione nell'esempio precedente. Le API di Microsoft Windows sono fornite con il sistema operativo e chiunque può utilizzarle. Il ''software'' per i [[sistema embedded|sistemi embedded]] come le console per videogiochi generalmente ricadono nella categoria in cui le API sono integrate con l'applicazione. Anche se la documentazione ufficiale dell'API della Playstation può essere una lettura interessante, è quasi inutile senza la corrispondente implementazione sotto forma di una libreria separata o di un ''kit'' per sviluppatori.▼
Una API che non richiede il pagamento di diritti per il suo accesso ed utilizzo è detta "aperta". Le API fornite dal [[Free software]], come ''software'' distribuito sotto licenza [[GNU General Public License|GPL]], sono aperte per definizione, dal momento che si può accedere al [[Codice sorgente|sorgente]] del ''software'' e capire come funziona. Anche se esiste una "[[implementazione di riferimento]]" per una API (come quella di [[Microsoft Windows]] per la [[Windows API]]), non c'è nulla che impedisce la creazione di un'implementazione alternativa. Per esempio, la maggior parte della API di Windows può essere fornita in un sistema [[UNIX]] da un ''software'' chiamato [[WINE]].▼
In generale l'analisi dell'implementazione di una API per produrne una compatibile costituisce una violazione alla legge. Questa tecnica è chiamata ''[[reverse engineering]]''. La situazione legale in questi casi presenta ambiguità quindi conviene affrontare il problema prima che l'attività di ''reverse engineering'' sia iniziata. Per esempio, una API può contenere a sua volta un [[brevetto]].▼
== Finalità ==
La finalità è ottenere un'[[astrazione (informatica)|astrazione]] a più alto livello, di solito tra l'[[hardware]] e il programmatore o tra [[software]] a basso e quello ad alto livello semplificando così il lavoro di [[programmazione (informatica)|programmazione]]. Le API permettono infatti di evitare ai [[programmatore|programmatori]] di riscrivere ogni volta tutte le [[funzione (informatica)|funzioni]] necessarie al programma dal nulla, ovvero dal basso livello, rientrando quindi nel più vasto concetto di [[riuso di codice]]. Le API stesse rappresentano quindi un livello di astrazione intermedio: il ''software'' che fornisce una certa API è detto ''implementazione dell'API''.
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Poiché esistono molte varianti di API, nel 1985 è stato creato un progetto finalizzato alla creazione di uno standard. La famiglia che racchiude questi standard prende il nome di [[Posix|POSIX]] acronimo di Portable Operating System Interface for Unix, il cui nome è stato ideato da Richard Stallman dopo la richiesta da parte dell'IEEE di un nome di facile memorizzazione.▼
== Esempio di utilizzo ==
Si può pensare ad un'applicazione che scriva le parole "[[Hello world|Hello World]]" su uno schermo con vari livelli di astrazione:
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Ovviamente, l'approccio del primo livello richiede molti passaggi ed ognuno di questi è molto più complesso di quelli dei livelli successivi. Altro svantaggio del primo approccio è che è poco pratico utilizzarlo nel caso in cui sia necessario visualizzare una certa quantità di informazioni sullo schermo; col secondo approccio l'operazione è molto più semplice, e nel terzo è sufficiente scrivere "Hello World". In genere utilizzare API di livello più alto di solito comporta una certa perdita di flessibilità; per esempio, potrebbe essere molto difficile a livello di web browser ruotare attorno ad un punto un testo con i bordi lampeggianti, mentre questo compito potrebbe essere svolto in modo semplice ad un livello più basso. Questa differenza è un tipico esempio di compromesso che si può incontrare utilizzando un'API.
▲Le API sono essenziali per i computer come gli standard elettrici lo sono per una [[casa]]. Chiunque può inserire la spina del tostapane nella presa a muro della sua casa o dal vicino perché entrambe le case sono conformi ad uno standard. Se non ci fosse una interfaccia standard, occorrerebbe avere una centrale elettrica per fare un ''toast''. Niente vieta che esistano più tipi di interfacce diverse, per esempio un tostapane europeo non può funzionare negli Stati Uniti senza un [[trasformatore]]; in modo simile, un programma scritto per [[Microsoft Windows]] non può essere eseguito direttamente su un [[Unix|sistema UNIX]] senza un ''[[API adapter]]'' come [[WINE]].
▲Esistono vari [[design model]] per le API. Le interfacce intese per la massima velocità di esecuzione spesso consistono in una serie di [[Subroutine|funzioni]], [[procedura|procedure]], [[variabile (informatica)|variabili]] e [[struttura dati|strutture dati]]. Esistono anche altri modelli come gli [[interprete (software)|interpreti]] usati per valutare le espressioni come con [[ECMAScript]]/[[Javascript]]. Una buona API fornisce una "scatola nera", cioè un livello di astrazione che evita al programmatore di sapere come funzionano le API ad un livello più basso. Questo permette di riprogettare o migliorare le funzioni all'interno dell'API senza cambiare il codice che si affida ad essa.
▲Esistono due linee di condotta per quanto riguarda la pubblicazione delle API:
▲# Alcune compagnie conservano gelosamente le loro API. Per esempio, la [[Sony]] e la [[Microsoft]] forniscono le API ufficiali solamente agli sviluppatori per rispettivamente [[PlayStation]] e [[xbox|X-Box]] registrati. Questo perché ambedue intendono restringere il numero di persone che possono scrivere [[gioco|giochi]] per le rispettive [[Console (sistema per videogiochi)|console]] in modo da ricavare il più possibile. Questo atteggiamento è tipico delle compagnie che non traggono profitto dalla vendita dell'implementazione delle API.
▲# Altre compagnie distribuiscono le API pubblicamente. Per esempio la stessa [[Microsoft]] fornisce al pubblico informazioni sulle sue [[Windows API]], tra cui le [[Microsoft Foundation Classes]] (MFC), per scrivere ''software'' per la piattaforma [[Windows]]. La vendita di applicazioni di terze parti fa vendere copie di Windows. Questo è tipico di compagnie che traggono profitto dalla vendita dell'implementazione delle API.
▲Alcune API, come quelle standard di un [[sistema operativo]], sono implementate come una [[Libreria software|libreria]] separata e distribuite con il sistema operativo.
▲Altre richiedono a chi pubblica il software di integrare l'API direttamente nell'applicazione. Questo costituisce un'ulteriore distinzione nell'esempio precedente. Le API di Microsoft Windows sono fornite con il sistema operativo e chiunque può utilizzarle. Il ''software'' per i [[sistema embedded|sistemi embedded]] come le console per videogiochi generalmente ricadono nella categoria in cui le API sono integrate con l'applicazione. Anche se la documentazione ufficiale dell'API della Playstation può essere una lettura interessante, è quasi inutile senza la corrispondente implementazione sotto forma di una libreria separata o di un ''kit'' per sviluppatori.
▲Una API che non richiede il pagamento di diritti per il suo accesso ed utilizzo è detta "aperta". Le API fornite dal [[Free software]], come ''software'' distribuito sotto licenza [[GNU General Public License|GPL]], sono aperte per definizione, dal momento che si può accedere al [[Codice sorgente|sorgente]] del ''software'' e capire come funziona. Anche se esiste una "[[implementazione di riferimento]]" per una API (come quella di [[Microsoft Windows]] per la [[Windows API]]), non c'è nulla che impedisce la creazione di un'implementazione alternativa. Per esempio, la maggior parte della API di Windows può essere fornita in un sistema [[UNIX]] da un ''software'' chiamato [[WINE]].
▲In generale l'analisi dell'implementazione di una API per produrne una compatibile costituisce una violazione alla legge. Questa tecnica è chiamata ''[[reverse engineering]]''. La situazione legale in questi casi presenta ambiguità quindi conviene affrontare il problema prima che l'attività di ''reverse engineering'' sia iniziata. Per esempio, una API può contenere a sua volta un [[brevetto]].
▲Poiché esistono molte varianti di API, nel 1985 è stato creato un progetto finalizzato alla creazione di uno standard. La famiglia che racchiude questi standard prende il nome di [[Posix|POSIX]] acronimo di Portable Operating System Interface for Unix, il cui nome è stato ideato da Richard Stallman dopo la richiesta da parte dell'IEEE di un nome di facile memorizzazione.
== Esempi di API ==
* L'[[interfaccia (informatica)|interfaccia]] di chiamate al [[BIOS]] del PC
* I [[Document Object Model]] di varie applicazioni come l'[[HTML]]
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* ''Universal Plug and Play'' ([[UPnP]])
* ''Google APIs by Google Inc.''
▲{{portale|informatica}}
== Voci correlate ==
* [[Libreria (software)]]
* [[Linguaggio di programmazione]]
{{portale|informatica}}
[[Categoria:Librerie software]]
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