Antica organizzazione-ombra del contro-spionaggio sovietico, che vede rappresentata in essa tutta l'ideologia e la volontà del comunismo sovietico, in costante competizione con l'Hydra e lo S.H.I.E.L.D.. Ad un certo punto l'intera organizzazione scomparve e i principali agenti e capi con lei, fino ad oggi. Risvegliatisi da uno stato d'ibernazione, i capi supremi di Leviathan sono più che decisi a riprendersi il tempo perduto. Gli agenti sovietici semplici e mediani sono particolarmente mostruosi e insettiformi, a causa degli esperimenti di potenziamento a cui erano stati sottoposti in passato.
*'''Victor Uvarov/Orion'' alias ''Orion'': superagente segreto di Leviathan, e capo della medesima organizzazione spionistica sovietica. Ibernato anni prima per sopravvivere alle ferite riportate durante un raid sincronizzato da parte dell'Hydra e della Mano, è stato risvegliato per porre fine finalmente alla lunga lotta per il predominio sul mondo che da dopo la Grande Guerra lacerava l'ambiente spionistico globale. A causa dei piani machiavellici di Nick Fury, resterà il suolo agente di Leviathan ancora in vita alla fine della guerra, vedendo la sua organizzazione distrutta. Orion è estremamente forte e feroce, e possiede dentro di sé l'essenza vitale di diecimila persone, che gli permettere di sopravvivere a colpi che altrimenti sarebbe mortali.
*'''Vasili Dassaiev/Megadan'' alias ''Magadan'': superagente di Leviathan e fidato collaboratore di Orion, guiderà con lui l'avanzata dell'organizzazione nella guerra con lo S.H.I.E.L.D. e l'Hydra. È grazie a lui e al triplo gioco della contessa Valentina Allegra de Fontaine, che Orion viene risvegliato dal suo decennale sonno. Viene ucciso verso metà del conflitto da un proiettile di John Garrett che grazie all'aiuto di Sebastian Druid riesce a far passare per un attentato Hydra.