INMOS Transputer: differenze tra le versioni
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Ance un singolo Transputer avrebbe avuto tutti i circuiti necessari per lavorare da solo, una caratteristica più comunemente associata ai [[microcontrollore|microcontrollori]]. L'idea in questo caso era di permettere ai Transputer di essere connessi assieme il più facile possibile, senza bisogno di un un bus (o una [[scheda madre]]) complesso. Invece semplicemente bastava fornire energia e un segnale di [[clock]], senza nemmeno bisogno di RAM, RAM controller, supporto dal bus e nemmeno un [[RTOS]], tutto ciò era già incluso.
=== Links ===
Il progetto di base del Transputer includeva dei link seriali che gli permettevano di comunicare con fino a quattro altri Transputer, ogniuno a 5, 10 o 20 Mbit/s, una velocità davvero molto elevata per quegli anni. Ogni gruppo di transputer poteva essere connesso assieme ad altri su link anche più lunghi (decine di metri) per formare una singola "computing farm". Una tipica macchina desktop poteva avere due "low end" Transputer a controllare i compiti di [[Input/output|I/O]] con alcune delle sue linee seriali (connesse all'hardware appropriato) mentre dialogavano con uno dei loro "fratelli maggiori" funzionante come [[CPU]] su un'altra. I Transputer potevano essere inizializzati su link di rete (diversamente dalla memoria in molte macchine) così un singolo Transputer poteva far partire l'intera rete.
C'erano dei limiti alla grandezza di un sistema che poteva essere creato a questo modo. Siccome ogni Transputer era connesso a un altro in uno schema fisso punto-a-punto, mandare messaggi a un Transputer più distante richiedeva che questo fosse ridirezionato da ogni chip sulla linea. This introduceva un ritardo a ogni "hop", portando a grossi ritardi su grosse reti. Per risolvere questo problema INMOS fornì anche uno switch a ritardo-zero che connetteva fino a 32 Transputer (o switch) in reti anche più grandi.
[[categoria:microprocessori]]
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