Controllo automatico: differenze tra le versioni

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IlIn [[automatica]] il '''controllo automatico''' di un dato [[sistema dinamico]] (di un [[motore]], di un [[impianto industriale]], di una [[funzione biologica]] come il [[cuore|battito cardiaco]]) si prefigge di modificare il [[comportamento]] del sistema da controllare (ovvero le sue [[Output|uscite]]) attraverso la manipolazione delle [[Grandezza fisica|grandezze]] d'[[Input|ingresso]]. Ad esempio può richiedersi che l'uscita rimanga costante ad un valore prefissato al variare dell'ingresso (controllo semplice) oppure segua fedelmente la dinamica dell'ingresso stesso ([[sistema di asservimento]]) a meno di amplificazioni e ritardi.
 
Il controllo del sistema in esame viene affidato ad un altro sistema costruito appositamente, detto ''sistema controllante'' o [[Controllore (strumento)|controllore]], che viene progettato dopo uno studio preliminare del sistema da controllare per individuarne il modello matematico esatto, servendosi degli strumenti messi a punto dalla [[teoria dei sistemi]]. Il controllo automatico di un sistema è possibile solo se il sistema stesso è ''raggiungibile'' e ''[[Osservabilità|osservabile]]'', cioè se è possibile portarlo in un dato stato interno agendo sui suoi ingressi, e risalire allo stato attuale del sistema basandosi sulle sue uscite.