SuperWASP: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 0 fonte/i e segnalazione di 2 link interrotto/i. #IABot (v1.6.5) |
m fix url guasti |
||
Riga 12:
== Equipaggiamenti ==
SuperWASP consta di due telescopi robotizzati, il SuperWASP-North all'[[Osservatorio del Roque de los Muchachos]] nell'isola di La Palma nelle Canarie e SuperWASP-South presso il [[South African Astronomical Observatory]] in Sud Africa. Ogni osservatorio utilizza un array di otto lenti Canon 200 mm f1.8 supportate da un [[Charge Coupled Device|CCD]] 2k x 2k di alta qualità per applicazioni scientifiche. I sensori ottici sono montati su un telescopio equatoriale costruito dalla [[Optical Mechanics, Inc.]].<ref>{{
== Funzionamento ==
Riga 34:
Il 31 ottobre [[2007]] il team ha annunciato la scoperta di tre ulteriori pianeti: [[WASP-3 b]], [[WASP-4 b]] e [[WASP-5 b]].<ref>[http://www.ing.iac.es/PR/press/wasp3b_stfc.html Three New Planets Announced by UK's Planet Hunters]</ref> Tutti e tre i pianeti sono simili a [[Giove (astronomia)|Giove]] in quanto a massa e sono così vicini alle rispettive stelle che i loro [[Periodo di rivoluzione|periodi orbitali]] sono tutti inferiori ai due giorni, tra i minori scoperti all'epoca. Per la grande vicinanza alla loro stella la temperatura superficiale dei pianeti è probabilmente superiore ai 2000 gradi [[Celsius]]. Le tre scoperte rendono il SuperWASP il primo e unico progetto di ricerca di pianeti extrasolari a scoprire pianeti in entrambi gli emisferi celesti, usando la tecnica del transito. WASP-4 b e WASP-5 b sono i primi pianeti scoperti dall'osservatorio sudafricano, mentre WASP-3 b è il terzo pianeta scoperto dall'osservatorio di La Palma.
Il pianeta [[WASP-9 b]] manca dal catalogo in quanto l'oggetto dopo la pubblicazione si rivelò essere un falso positivo in un sistema di [[Binaria ad eclisse|binarie ad eclisse]] strettamente interagenti, e quindi venne rimosso dall'elenco delle scoperte. Ad oggi non sono ancora state pubblicate le coordinate della stella.<ref>{{
Il 1º aprile [[2008]] viene annunciata la scoperta di [[WASP-12 b]], che infranse numerosi record. Il pianeta all'epoca era il più grande, il più caldo e il più vicino a una stella di tipo solare mai scoperto, e successivi studi ne scoprirono la particolare composizione; il pianeta infatti abbonda di [[carbonio]], il suo rapporto con l'[[ossigeno]] è circa il doppio di quello dei [[gigante gassoso|giganti gassosi]] del [[sistema solare]], ed è quindi il primo [[pianeta di carbonio]] mai scoperto.<ref name=Diamante>{{Cita news|autore = Corrado Ruscica|url = http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/12/wasp-12b-il-primo-esopianeta-con-atmosfera-ricca-di-carbonio.html|titolo = WASP-12b, un esopianeta di diamante?|giorno = 9|mese = dicembre|anno = 2010|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120118130241/http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/12/wasp-12b-il-primo-esopianeta-con-atmosfera-ricca-di-carbonio.html|dataarchivio = 18 gennaio 2012}}</ref>.
Nell'agosto del 2009 è stata annunciata la scoperta di [[WASP-17 b]], ritenuto il primo pianeta scoperto ad orbitare nella direzione opposta a quella di rotazione della sua stella, [[WASP-17]].<ref>{{
Nel gennaio 2013 il progetto contava 73 pianeti transitanti scoperti in entrambi gli emisferi celesti e 3 candidati individuati tramite [[metodo delle variazioni di transito]], più un falso positivo. Tali pianeti fanno quasi tutti parte della categoria dei [[Pianeta gioviano caldo|pianeti gioviani caldi]] e appartengono quasi tutti a sistemi planetari con un solo membro, eccetto per WASP-3, [[WASP-10]] e [[WASP-12]]. Tali sistemi sono appunto quelli che ospitano i tre pianeti ipotizzati per spiegare alcune anomalie orbitali e di transito, e sono probabilmente o non transitanti o troppo piccoli per essere rivelati da WASP.
|