Modello OSI: differenze tra le versioni

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L'organizzazione sentì la necessità di produrre una serie di standard per le reti di calcolatori ed avviò il progetto [[OSI]] ('''O'''pen '''S'''ystems '''I'''nterconnection), un modello standard di riferimento per l'interconnessione di sistemi aperti. Il documento che illustra tale attività è il Basic Reference Model di OSI, noto come standard [[ISO 7498]].
 
Il modello ISO/OSI è costituito da una pila (o stack) di protocolli attraverso i quali viene ridotta la complessità implementativa di un sistema di comunicazione per il networking. In particolare ISO/OSI è costituito da strati (o livelli), i cosidetti 'layer', che racchiudono uno o più aspetti fra loro correlati della comunicazione fra due nodi di una rete.
I layerlayers sono in totale 7 e vanno dal livello fisico (quello del mezzo fisico, ossia del cavo o delle onde radio) fino al livello delle applicazioni, attraverso cui si realizza la comunicazione di 'alto livello'. Lo stack è costituito dai seguenti layerlayers (in ordine decrescente):
 
*7 - layer/protocollo/livello applicativo
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Questo livello si occupa di formare i dati da inviare attraverso il livello fisico, incapsulando i dati in un pacchetto provvisto di ''header'' (intestazione) e ''tail'' (coda), usati anche per sequenze di controllo.
 
Per ogni pacchetto ricevuto, il destinatario invia al mittente un pacchetto '''ACK''' (''acknowledgement'', conferma) contenente lo stato della trasmissione: il mittente deve ripetere l'invio dei pacchetti mal trasmessi e di quelli che non hanno ricevuto risposta. Per ottimizzare l'invio degli [[ACK]], si usa una tecnica detta '''Piggybacking''', che consiste nell'accodare ai messaggi in uscita gli [[ACK]] relativi ad una connessione in entrata, per ottimizzare l'uso del livello fisico. I pacchetti [[ACK]] possono anche essere raggruppati e mandati in blocchi.
 
Questo livello si occupa anche di controllare il flusso di dati: in caso di sbilanciamento di velocità di trasmissione, si occupa di rallentare l'opera della macchina più veloce, accordandola all'altra e minimizzando le perdite dovute a sovraccarico.
 
*'''[[livello di rete|Livello 3: rete]]'''
''ObbiettivoObiettivo: rende i livelli superiori indipendenti dai meccanismi e dalle tecnologie di trasmissione usate per la connessione. Si occupa di stabilire, mantenere e terminare una connessione.''
 
È responsabile del '''routing''' (instradamento) dei pacchetti.
 
*'''[[livello di trasporto|Livello 4: trasporto]]'''
''ObbiettivoObiettivo: permettere un trasferimento di dati trasparente e affidabile (implementando anche un controllo degli errori e delle perdite) tra due host.''
 
A differenza dei livelli precedenti, che si occupano di connessioni tra nodi contigui di una rete, il Trasporto (a livello logico) si occupa solo del punto di partenza e di quello di arrivo.
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*'''[[livello di presentazione|Livello 6: presentazione]]'''
''ObbiettivoObiettivo: trasformare i dati forniti dalle applicazioni in un formato standardizzato e offrire servizi di comunicazione comuni, come la crittografia, la compressione del testo e la riformattazione''.
 
*'''[[livello applicazioni|Livello 7: applicazione]]'''
''ObbiettivoObiettivo: interfacciare utente e macchina.''
Ogni layer individua un protocollo di comunicazione del livello medesimo. [[ISO/OSI]] realizza una comunicazione per livelli, ovvero dati due nodi A e B, il livello n del nodo A può scambiare informazioni col livello n del nodo B ma non con gli altri: ciò conferisce modularità al sistema e semplicità di implementazione e reimplementazione. Inoltre ogni livello realizza la comunicazione col livello corrispondente su altri nodi usando il [[PoS]] (point of service) del livello immediatamente sottostante. Sicché [[ISO/OSI]] incapsula i messagggi di livello n in messaggi del livello n-1. Così se A deve inviare, ad esempio, una [[e-mail]] a B, l'applicazione (liv. 7) di A propagherà il messaggio usando il layer sottostante (liv. 6) che a sua volta userà il [[PoS]] del layer inferiore, fino ad arrivare alla comunicazione sul mezzo fisico.
 
In tal modo si realizza una comunicazione multilivello che consente, ad esempio, di implementare [[algoritmo|algoritmi]] diversi per l'instradamento in rete pur disponendo di protocolli di trasporto connessi.
 
[[ISO/OSI]] è stato progettato per permettere la comunicazione in reti a 'commutazione di pacchetto', del tutto simili al paradigma [[TCP-UDP/IP]] usato in [[Unix]] e nella rete [[ARPAnet]], poi divenuta [[Internet]]. La differenza sostanziale fra [[TCP/IP]] e [[ISO/OSI]] consiste nel fatto che nel [[TCP/IP]] il layer applicativo è esterno alla pila di protocolli (ovvero è una applicazione ''stand-alone'' che 'usa' TCP/IP per comunicare con altre applicazioni) , i layer sono dunque solo 4 ([[trasporto]], [[rete]], [[data-link]], [[fisico]]) e i livelli sessione, presentazione, applicazione sono assenti perché implementati (eventualmente) altrove, cioè nell'applicazione stand-alone esterna.
 
[[ISO/OSI]] è uno stack di protocolli incapsulati, che sicuramente è più flessibile rispetto al paradigma di [[TCP/IP]], ma soltanto perché risulta più astratto rispetto a questo. In pratica non esistono implementazioni 'complete' di ISO/OSI , a parte quelle proprietarie (ad esempio DECNET della Digital) e di interesse accademico.
 
==Voci correlate==