L'apocalisse: differenze tra le versioni

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Si ritorna al [[1938]]. Passano i secoli, le città sono risorte, ma l'uomo è travolto dall'orgoglio di potenza trascinando la legge di Dio e la situazione si ripete. Il moderno [[tabarin (locale)|tabarin]] sostituisce l'antico baccanale, e scoppia la [[seconda guerra mondiale|guerra]]: morte, fame, carestia, ed un campo infinito di morti.<ref>Il soggetto è stato desunto dal documento originale del visto di censura, scaricabile dal sito ''Italia Taglia''.</ref>
 
== Distribuzione ==
Il film, iscritto al [[Pubblico registro cinematografico]] con il n. 625, venne presentato alla Commissione di revisione cinematografica, presieduta da Vincenzo Calvino il 20 agosto 1947, e ottenne il [[visto censura]] n. 3.029 del 28 agosto 1947 a condizione di eliminare la scena della morfinomane che si rivolge a un giovane per ottenere la droga e del giovane che gliela offre, pretendendo un bacio, e in genere tutte quelle che riguardano la [[morfina]]. L'incasso fu di 112.500.000 lire. Dopo l'uscita in prima visione la pellicola scomparve dalla circolazione, anche se probabilmente è stata proiettata in piccole televisioni private. Non ebbe gran considerazione da parte della critica.
 
== Altri tecnici ==
* [[Direttore di produzione]]: [[Giuseppe Fatigati]], Evaristo Signorini
* [[Aiuto regista]]: [[Antonio Musu]], Giorgio Lastricati
 
== Critica ==
"La cosa che più fa rabbia nel film non è tanto che si tratti di una delle pellicole più prive di senso di tutta la storia del cinema, quanto (almeno per un uomo di cultura) il bestiale trattamento usato all'imperatore Giuliano [...]. Nell' ''Apocalisse'' ragazze discinte e di scarsa venustà sarebbero la conseguenza del crollo del regno di Giuliano; ridicoli modellini la Roma dell'Impero; un giovanotto senza risorse l'eroico ultimo dei romani. Ci vorranno almeno un paio di ''[[Sciuscià (film)|Sciuscià]]'' per farci scordare di quali cose è ancora capace il nostro cinema, quando ritrova le vie che già lo portarono ad almeno tre fallimenti". [[Pietro Bianchi (critico cinematografico)|Pietro Bianchi]], ''[[Candido]]'', 2 novembre 1947
 
== Recensioni ==
* Anonimo, ''Hollywood'' n. 49, 1947
* G. Micaglio, ''Hollywood'' n. 51, 1947
 
== Bibliografia ==
*[[Roberto Poppi]], ''Dizionario del cinema italiano. I film dal 1945 al 1959'', Gremese editore, Roma (2007), pag. 45.
 
== Note ==