Premio Guidarello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m rimosso wikilink a voce cancellata
m fix wikilink
Riga 1:
{{F|premi|aprile 2015|solo fonti autoreferenziali}}
Il '''Premio Guidarello per il Giornalismo d'Autore''' è un riconoscimento assegnato annualmente dal Comune di [[Ravenna]] e da [[Confederazione generale dell'industria italiana|Confindustria]] al giornalista che si è particolarmente distinto nell'ultimo anno solare.
 
La cerimonia di premiazione si svolge nel mese di novembre di ogni anno presso il [[Teatro Dante Alighieri]] di [[Ravenna]]. Dal [[2006]] è presidente di giuria, nonché conduttore dell'evento, il giornalista televisivo [[Bruno Vespa]].
Riga 9:
Alla prima edizione del premio, il cui tema era ''«Aspetti e significati sociali delle vacanze-famiglia in Italia»''<ref name= storia>[http://www.confindustriaromagna.it/it/grandi-eventi/2016/guidarello.html Storia del premio]</ref>, parteciparono 41 testate giornalistiche italiane e 29 estere, che pubblicarono, grazie anche ad una promozione stampa in collaborazione con il quotidiano nazionale ''[[il Resto del Carlino]]'', con la rivista femminile ''[[Gioia (rivista)|Gioia]]'' e quella tedesca ''Fur Sie'', numerosi articoli sui villaggi vacanze della Romagna, dando forte risonanza al turismo regionale. Anche l'anno successivo il tema continuò ad essere di carattere turistico, seppur trattandosi per lo più di ''«un'inchiesta sulle vacanze dell'Adriatico fra ragazzi italiani e tedeschi»''<ref name= storia />. A partire dal [[1973]] venne abbandonato il carattere puramente turistico del premio, assegnandolo invece al migliore ''«articolo o [[elzeviro]] di libero tema ravennate (storia, memoria, attualità) pubblicato sulla stampa quotidiana o periodica»''<ref name= storia />. Per l'anno successivo il tema venne allargato ai ''«personaggi nella storia o nella letteratura di Romagna di ogni tempo»''<ref name= storia />, per poi generalizzarsi ancor più nel [[1975]], quando venne tolto il carattere letterario e storico dei personaggi, pur rimanendo sempre nell'ambito regionale.
 
Fino al [[1977]] era previsto un solo premio generico per il ''Giornalismo Scritto'', ma a partire dall'anno seguente venne ideata una sezione apposita in memoria di [[Francesco Serantini]], presidente del premio dal [[1973]] fino alla sua morte, avvenuta nel [[1977]]. Nelle successive edizioni vennero aggiunte numerose nuove sezioni, relative ad altrettanti categorie giornalistiche. Nel [[1986]] fece il suo ingresso nell'organizzazione del premio l'Associazione degli industriali ([[Confederazione generale dell'industria italiana|Confindustria]]) di Ravenna, che ne acquisì la titolarità solo nel [[2001]]. Con la nuova gestione, accanto al premio principale - riservato sempre alla carta stampata - ne venne affiancato uno pertinente al giornalismo radiotelevisivo; inoltre, accanto allo storico premio per il giornalismo d'autore della Romagna, ne venne introdotto uno che riguardava il giornalismo d'autore di tutto il territorio nazionale. [[File:Teatro Alighieri Ravenna 2007.jpg|thumb|left|Dal 1988 la cerimonia del Premio Guidarello si svolge nel [[Teatro Dante Alighieri]].]] Nel corso degli anni sono state poi inserite numerose novità, come l'istituzione di differenti premi per i giornalisti meritevoli operanti in specifici settori della professione, accanto alla reintroduzione di alcune sezioni storiche, come quella del turismo, ripristinata soltanto nel [[2010]]. Tra i premi indetti sono presenti il ''Guidarello d'Oro'' (un premio alla carriera per chi ha ottenuto risultati eccellenti e si è particolarmente distinto nell'attività giornalistica, indipendemente dalla nazionalità - italiana o estera - di appartenenza) e il ''Guidarello Giovani'' (rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia). Infine sono previsti premi onorifici, i ''Guidarello ad honorem'', anche per personalità dello spettacolo, della politica, della scienza e della società civile. Dal [[2006]] Confindustria Ravenna ha affidato al giornalista televisivo [[Bruno Vespa]] la conduzione dell'evento, nonché la presidenza della Giuria del Premio Nazionale. Fra i nomi illustri che hanno fatto parte della giuria si ricordano anche [[Sergio Zavoli]], [[Tonino Guerra]] e [[Vittorio Emiliani]].
 
Inizialmente la manifestazione per la premiazione si svolgeva presso la sala consigliare del Comune di Ravenna, per poi passare nel 1987 al Teatro Rasi, mentre dall'anno seguente divenne sede definitiva il [[Teatro Dante Alighieri]].