Monte Zoncolan
Il Monte Zoncolan (Çoncolan in friulano standard) è una montagna delle Alpi Carniche, alta 1.750 m s.l.m., posta a sud della catena carnica principale (Alpi Tolmezzine Orientali - gruppo montuoso Monte Arvènis-Tamai), in Carnia, in Friuli, tra i territori dei comuni di Sutrio, Ovaro e Ravascletto, sede di un importante polo sciistico del Friuli-Venezia Giulia.
Monte Zoncolan | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 1 750 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°30′08.89″N 12°55′34.82″E |
Altri nomi e significati | Çoncolan (friulano) |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi Carniche e della Gail |
Sottosezione | Alpi Carniche |
Supergruppo | Alpi Tolmezzine Orientali |
Gruppo | Gruppo dell'Arvènis |
Sottogruppo | Dorsale Tamai-Zoncolan |
Codice | II/C-33.I-D.11.a |
Descrizione
Sulla cima (raggiungibile da Ovaro e Sutrio attraverso delle strade che salgono fino in cima, e da Ravascletto tramite la Funivia Ravascletto-Zoncolan che nella stagione invernale porta gli sciatori in vetta oppure a piedi tramite il sentiero denominato "Gjalinâr" (utilizzato soprattutto in estate)) e lungo i versanti del monte è sorto un esteso polo sciistico che è uno dei più importanti della regione con quasi 30 km di piste (con piste verdi, blu, rosse e nere conta 25 piste di discesa e 26 da fondo).
Considerato il balcone delle Alpi Carniche, da esso si gode un panorama che abbraccia quasi tutta la Carnia: sono facilmente riconoscibili le cime delle Dolomiti Pesarine, e a nord gran parte della Catena carnica principale con il monte Peralba (2.692 m), il Monte Volaia (2.470 m), il Coglians (2.780 m), la Creta delle Chianevate (2.769 m), Crostis (2.251 m), il Dimon (2.043), il Monte Paularo (2.043), il Sernio (2.190 m), oltre a diversi paesi del fondovalle carnico.
Versanti di ascesa
La cima dello Zoncolan è raggiungibile da tre versanti attraverso tre diffferenti percorsi stradali:
- Il versante ovest di Ovaro è considerato una delle salite più dure d'Europa per i ciclisti professionisti, ed è spesso paragonato all'Angliru, in Spagna. Inizialmente stradina di montagna poco frequentata, questo versante è stato affrontato dai corridori del Giro d'Italia per la prima volta nel 2007, dopo gli interventi di asfaltamento del manto stradale, con la vittoria di Gilberto Simoni, che ha anche registrato il miglior tempo di ascesa. La salita inizia da Ovaro, in Val Degano, ed è lunga 10 km, con pendenza media dell'11.9% e massima del 22%. La salita vera e propria inizia dall'abitato di Liariis, a 8.5 km dalla cima, quando la pendenza media tocca il 15%. Successivamente si affrontano tre stretti tunnel e una serie di tornanti ripidi subito prima della vetta.[1]
- Il versante est di Sutrio presenta pendenze meno ripide rispetto al versante di Ovaro ma è comunque considerato una delle salite più impegnative d'Italia. È stato affrontato per la prima volta nel 1997, dal Giro d'Italia femminile, ed è stato successivamente riproposto nel Giro d'Italia 2003, dove a imporsi è stato Gilberto Simoni (che quattro anni dopo conquisterà la vittoria anche sul versante di Ovaro). La salita inizia da Sutrio ed è lunga 13.5 km, con una pendenza media del 9% e una pendenza massima del 23%. I primi 8.7 km presentano una pendenza media dell'8.7%, seguiti da un breve tratto di falsopiano. Gli ultimi 3,5 km sono i più impegnativi, con una pendenza media del 13% e pendenza massima del 23% nell'ultimo chilometro.[2][3]
- Il versante est di Priola (frazione di Sutrio) era la strada principale per raggiungere la cima, poi rimpiazzata dalla strada provinciale che parte da Sutrio, con cui si incrocia a 4 km dalla vetta. La salita da questo versante è lunga 8.9 km, con una pendenza media del 12.8%, la più ripida tra le tre salite. Poco prima dell'incrocio con la strada di Sutrio presenta un tratto in leggero falsopiano, per poi tornare ad una pendenza media del 13% e pendenza massima del 23%.[4]
Sella di Monte Zoncolan
La parte sommitale della salita stradale dello Zoncolan è nota come Sella di Monte Zoncolan, punto culminante della salita dai versanti di Ovaro e Sutrio, nei pressi della stazione sciistica di Ravascletto.
Sport
Sul monte Zoncolan è praticato il ciclismo, sia a livello amatoriale che professionistico; in particolare, a partire dal 2003 il monte è stato spesso sede di passaggi del Giro d'Italia.[5][6]
Dopo essere stato affrontato dal Giro d'Italia Femminile nel 1997, con vittoria di Fabiana Luperini, il monte è stato affrontato per la prima volta, dal versante di Sutrio, nella dodicesima tappa del Giro d'Italia 2003, con vittoria di Gilberto Simoni. La tappa regalò anche una degli ultimi attacchi in salita al Giro di Marco Pantani, che scattò a 3 km dalla vetta, per poi terminare la tappa al quinto posto, a 42 secondi dal vincitore.
Lo Zoncolan tornò al Giro dell'edizione 2007, questa volta dal più impegnativo versante di Ovaro. Anche questa volta la vittoria fu appannaggio di Simoni, che in 39'03" fissò anche il miglior tempo di scalata, al 2021 ancora imbattuto. La salita da Sutrio è stata riproposta nel 2010, con vittoria di Ivan Basso, che poi vinse quell'edizione, nel 2011, con vittoria di Igor Antón, nel 2014, con vittoria di Michael Rogers, e nel 2018, con vittoria di Chris Froome, poi vincitore del Giro.
Nel 2021 è stato percorso per la seconda volta il versante di Sutrio, con vittoria di Lorenzo Fortunato.
Tappe del Giro d'Italia
Anno | Tappa | Partenza | Km | Vincitore | Secondo | Terzo | Maglia Rosa | Versante | Tempo |
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2003 | 12ª | San Donà di Piave | 185 | Gilberto Simoni | Stefano Garzelli | Francesco Casagrande | Gilberto Simoni | Sutrio | 42'35" |
2007 | 17ª | Lienz | 142 | Gilberto Simoni | Leonardo Piepoli | Andy Schleck | Danilo Di Luca | Ovaro | 39'03" |
2010 | 15ª | Mestre | 222 | Ivan Basso | Cadel Evans | Michele Scarponi | David Arroyo | Ovaro | 40'45" |
2011 | 14ª | Lienz | 172 | Igor Antón | Vincenzo Nibali[7] | Michele Scarponi[7] | Vincenzo Nibali | Ovaro | 40'50" |
2014 | 20ª | Maniago | 167 | Michael Rogers | Franco Pellizotti | Francesco Manuel Bongiorno | Nairo Quintana | Ovaro | 44'30" |
2018 | 14ª | San Vito al Tagliamento | 186 | Chris Froome | Simon Yates | Domenico Pozzovivo | Simon Yates | Ovaro | 39'58" |
2021 | 14ª | Cittadella | 205 | Lorenzo Fortunato | Jan Tratnik | Alessandro Covi | Egan Bernal | Sutrio | N.D. |
Tappe del Giro Rosa
Anno | Tappa | Partenza | Km | Vincitore | Secondo | Terzo | Maglia Rosa | Versante | Tempo |
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1997 | 10ª | Folgaria | 79 | Fabiana Luperini | Barbara Heeb | Linda Jackson | Fabiana Luperini | Sutrio | N.D. |
2018 | 9ª | Tricesimo | 104,7 | Annemiek Van Vleuten | Lucinda Brand | Katarzyna Niewiadoma | Annemiek Van Vleuten | Ovaro |
Galleria d'immagini
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La salita da Ovaro nella parte sommitale
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Particolare della salita
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Culmine della salita (Sella di Monte Zoncolan)
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Val Pesarina dallo Zoncolan
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Vista verso nord-ovest dallo Zoncolan con la Val Degano
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Vista verso est dalla cima dello Zoncolan con la Val Pontaiba
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Arrivo funivia da Ravascletto
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Arrivo del Giro d'Italia (Stadio dello Zoncolan)
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Particolare della salita
Note
- ^ Monte Zoncolan - Ovaro climbbybike.com
- ^ Monte Zoncolan - Sutrio climbbybike.com
- ^ Tim Maloney, Stage 11 - May 21: Faenza-San Dona, 222 km - Riders on the storm, su autobus.cyclingnews.com, cyclingnews.com, 21 Maggio 2003. URL consultato il 22 maggio 2021.
- ^ Monte Zoncolan profile from Priola - salite.ch
- ^ A. SIMEOLI, Zoncolan. La montagna diventata mito, Udine, Forum, 2014
- ^ Francesco Guidolin lo Zoncolan l’ho scoperto io, su Ciclonews.biz, 21 maggio 2018. URL consultato l'11 ottobre 2020.
- ^ a b Dopo la squalifica di Alberto Contador, originariamente giunto secondo.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Zoncolan
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Monte Zoncolan
- Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2011: il basco Igor Antón spiana lo Zoncolan, 21 maggio 2011