La Gatta di Sant'Andrea, conosciuta anche come "La Gatta" era un monumento di origine medievale che si trovava nel piccolo sagrato della chiesa di Sant'Andrea a Padova. Il monumento, composto da una scultura in pietra raffigurante un leone posto su una colonna d'età romana, è stato abbattuto il 23 settembre 2013 da un mezzo di trasporto in manovra.

La Gatta di Sant'Andrea
Autoresconosciuto
DataXII secolo - 1209
Materialepietra
UbicazioneVia Sant'Andrea, Padova
Coordinate45°24′29.81″N 11°52′37.16″E

Storia

La gatta - scultura in pietra raffigurante un leone - fu portata a Padova nel 1209 come bottino di guerra. Gli abitanti della contrada, che si erano distinti nelle battaglie contro Aldobrandino I d'Este, la innalzarono su una possente colonna di epoca romana nei pressi della chiesa di Sant'Andrea, nel punto più alto della città, a memoria della vittoria sugli Estensi e della presa della città di Este. Il leone veniva volutamente confuso ed indicato come gatta, forse a denigrare gli originali detentori. Rovinato gravemente nel 1797 dalle truppe francesi che scambiarono la gatta per leone marciano, il monumento venne in seguito ricomposto dall'artista Felice Chiereghin. Restaurato nei primi anni del 2000, è stato colpito da mezzi in manovra in più occasioni. Il 23 settembre 2013, alla terza importante collisione, il monumento è crollato al suolo frantumandosi.

Descrizione

Il leone in posizione di posa, consunta scultura dall'aspetto romanico, si ergeva sopra una colonna in trachite euganea montata su due tronconi. Tutto poggiava su una base quadrangolare, pure in trachite.