Giovanni di Licopoli
Giovanni di Licopoli (Licopoli, 305 – 395) è stato un santo e religioso romano. È anche conosciuto come Giovanni d'Egitto, Giovanni della Tebaide, Giovanni Anacoreta, Giovanni Eremita e il Profeta della Tebaide.
San Giovanni di Licopoli | |
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Nascita | Licopoli, 305 |
Morte | 395 circa |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 27 marzo |
Biografia
Nato agli inizi del IV secolo, era un carpentiere di Licopoli (Medio Egitto). A 25 anni prese i voti monastici e visse per quindici anni nei diversi monasteri egiziani. Poi giunse nella Tebaide e divenne un eremita su una montagna. Visse la maggior parte della sua vita in una piccola cella murata. Si dedicò alla preghiera, alla meditazione e all'insegnamento. La sua fama di sapienza e di santità lo fece essere scelto come consigliere dell'imperatore Teodosio.[senza fonte]
Secondo la tradizione agiografica, aveva il dono della profezia, della guarigione e della conoscenza dei peccati nascosti dei suoi visitatori. Venne detto "il veggente" o "il profeta della Tebaide"[1]. Era conosciuto e ammirato da san Girolamo, Agostino di Ippona, San Cassia e San Palladio.
Culto
Secondo il Martirologio Romano il giorno dedicato al santo è il 27 marzo.
Note
- ^ Lettere e dialoghi, Sulpicio Severo pagina 156