Guerrillo, a volte citato nei testi come Guerillo o Guerello, era il cane di Giuseppe Garibaldi.

Si tratta di un cane di piccola taglia che, durante la battaglia di San Antonio dell'8 febbraio 1846, sbucò dalle linee argentine per raggiungere quelle della Legione Italiana, finendo con una zampa spezzata da un colpo di fucile.

Garibaldi lo soccorse e lo adottò, portandolo con sé anche nel viaggio di rientro in Italia del 1848. Divenne celebre nelle cronache dei tempi come il cane a tre zampe che seguiva Garibaldi e il suo attendente Andrea Aguyar, tenendosi costantemente all'ombra sotto l'uno o l'altro cavallo.

Non è dato sapere come e quando sia morto. Scomparve dalle cronache dopo l'Assedio di Roma del 1849 e si ipotizza che sia perito in tale circostanza.

Fonti

  • Giuseppe Garibaldi, Le Memorie, Sonzogno, Milano, 1860