Psyco

film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock

Psyco è un film appartenente al genere psycho thriller del 1960 diretto da Alfred Hitchcock.

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[[File:|frameless|center|260x300px]]La memorabile scena dell'assassinio sotto la doccia
Durata109'
Regia{{{regista}}}
Logo ufficiale del film

Candidato a quattro Oscar, Psyco è oggi ricordato come uno dei film più conosciuti di Hitchcock e il suo maggior successo commerciale, tanto da aver generato ben tre sequel, uno spin-off e un remake shot-for-shot di Gus Van Sant.

Nel 1992 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Trama

Marion Crane fugge in auto dalla città di Phoenix con quarantamila dollari che ha sottratto alla società immobiliare per la quale lavora come segretaria. Dopo aver viaggiato l'intero pomeriggio, si ferma a pernottare in un motel gestito da Norman Bates, uno strano giovane oppresso da una madre autoritaria. Mentre sta facendo una doccia, Marion viene uccisa a coltellate da quella che sembra essere la madre di Norman. Preoccupata per la scomparsa di Marion, sua sorella Lila si reca da Sam, fidanzato di Marion, ma il giovane non ha idea di dove possa essere finita la ragazza. I due interpellano il detective privato Milton Arbogast, incaricato dalla società immobiliare di investigare sulla scomparsa dei soldi. Il detective, recatosi al Bates Motel, viene ucciso dalla stessa figura che assassinò Marion. Lila e Sam, per scoprire il mistero, si recano a loro volta presso il motel e riescono ad appurare la verità. Mentre Lila sta per cadere in una mortale insidia (una donna che sembra in tutto la madre di Norman cerca di assalirla), Sam giunge in tempo e scopre che l'autore dei delitti è lo stesso Norman, il quale, sconvolto dalla morte della madre, da lui stesso uccisa anni prima e di cui conserva il cadavere mummificato nella cantina, ne ha assunto la personalità fino al punto di travestirsi da donna prima di compiere i delitti.

I fatti

Il personaggio di Norman Bates è ispirato alla figura di Ed Gein che, nel periodo tra il 1947 e il 1957, uccise sei persone nella zona di La Crosse e Plainfield (Wisconsin). La sua figura viene ripresa anche in altri tre film: ne Il silenzio degli innocenti dove è rappresentato nel personaggio di Buffalo Bill (interpretato da Ted Levine), in Deranged, rappresentato dal Macellaio di Woodside Erza Cobb (interpretato da Robert Blossom) e in Non aprite quella porta (1974) dove è impersonato da Leatherface, che altro non è che Gunner Hansen.

Note

Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Robert Bloch.

Con tre sequel:

Con uno spin-off: Il motel della paura (1987) Film TV

Con un remake: Psycho (Psycho) (1998)

Curiosità

  • Durante le riprese dell'arrivo di Marion Crane al Motel Bates, in cui la sceneggiatura aveva previsto un forte temporale (simulato), Hitchcock si accorse che sullo sfondo si intravedeva la Luna. Alcuni degli attrezzisti dovettero coprirla con delle pertiche e dei drappi neri seguendone lo spostamento nel cielo.
  • Furono apportate molte modifiche alla scena in cui Marion Crane appare già morta sul bordo della vasca da bagno col viso sul pavimento, perchè durante le anteprime, quindi a pellicola quasi ultimata, la moglie di Hitchcock, Alma Reville, fu l'unica ad accorgersi che si poteva vedere l'attrice Janet Leigh respirare.
  • Il regista volle girarlo in bianco e nero soprattutto per evitare problemi di censura, dato che viene mostrato esplicitamente del sangue: in realtà il liquido che scorre nella doccia è cioccolato fuso.
  • Per girare i 45 secondi della scena della doccia, su uno storyboard di Saul Bass, occorsero sette giorni di lavorazione, 72 posizioni della macchina da presa ed una controfigura per Janet Leigh. L'accoltellamento dura 22 secondi, per un totale di 35 inquadrature.
  • Inizialmente Hitchcock voleva che la scena della doccia non fosse accompagnata da commento musicale, ma Bernard Herrmann gli fece cambiare subito idea dopo avergli fatto ascoltare una sua composizione.
  • Per il ruolo di Marion Crane furono considerate anche Eva Marie Saint, Piper Laurie, Marta Hyer, Hope Lange, Shirley Jones e Lana Turner.
  • Durante le riprese, il film aveva il titolo provvisorio di Production 9401 o Wimpy, in omaggio al cameraman della seconda unità Rex Wimpy.
  • Non è ancora ben chiaro il perché nel titolo italiano si sia persa la lettera h di Psycho.
  • Il film fu girato con un budget di 800.000 dollari e ne incassò 40 milioni. Per le riprese Hitchcock s'avvalse della troupe della serie tv Alfred Hitchcock Presenta per risparmiare tempo e denaro.
  • Hitchcock, con in testa un cappello texano, fa la sua breve e consueta apparizione sul marciapiede davanti alla società dove lavora Marion
  • Hitchcock decise di strutturare il film facendo uccidere la protagonista Marion a un terzo dall'inizio, cosa che non capitava normalmente nel cinema classico, ma che rese l'assassinio della donna ancora più sorprendente e inaspettato. È per questo motivo che il regista insistette inoltre per vietare l'ingresso in sala al pubblico e ai critici dopo l'inizio del film, per concentrare l'attenzione dello spettatore sull'importanza del denaro sottratto e per rendere più forte la scena dell'assassinio, affiché costituisse una sorpresa assoluta.
  • Psyco fu il primo film in cui si poté vedere un Wc di cui viene azionato lo scarico.
  • Casa Bates compare in un episodio de La Signora in Giallo, con un omicidio simile a quello del film.
  • Norman Bates è un appassionato impagliatore di uccelli. Alcuni di questi fanno subito pensare ai minacciosi volatili del film Gli uccelli, sempre di Hitchcock. Poiché Gli uccelli uscì tre anni dopo "Psyco", Hitchcock potrebbe aver già avuto in mente di realizzare questo film. Questa tecnica di rimandi e collegamenti fra pellicole è tipica anche del regista Quentin Tarantino.
  • Nell'inquadratura finale, quella che ritrare Norman Bates sorridente, si può notare la sovrapposizione sul suo volto di una figura simile al teschio della madre: questo fu uno dei primi "messaggi subliminali" inseriti in un film per aumentare il senso di orrore trasmesso dal personaggio.
 
Il set di Psyco negli Universal Studios a Hollywood, California

Le differenze col romanzo

Il film si discosta per alcuni versi dal libro; le maggiori differenze sono:

  • La segretaria Marion Crane nel libro si chiama Mary Crane.
  • Nel film Marion durante la fuga cambia auto una volta sola mentre nel libro due volte.
  • Nel film Marion nel registro del motel si firma come Marie Samuels mentre nel libro come Jane Wilson.
  • Nel film la vicenda prende luogo in Arizona mentre nel libro in Texas.
  • Nel film Norman Bates e Marion cenano nel retro dell'ufficio mentre nel libro cenano nel salottino sul retro del motel, accanto all'ufficio di Norman.
  • Nel film quando arriva Arbogast al motel non ci sono clienti, mentre nel libro c'è una coppia.
  • Nel film Lila prova che Marion è stata al motel trovando una carta con scritto 40.000$ nel WC mentre nel libro con un orecchino insanguinato della sorella.
  • Nel film la somma rubata ma Marion ammonta a 40.000$, mentre nel libro la somma rubata da Mary è di 400.000$.
  • Nel film Sam e Lila al motel ricevono la camera 10 mentre nel libro la camera 6, inoltre mentre nel film le stanze attigua all'ufficio è la numero 1, nel libro è la numero 6.
  • Nel libro Norman Bates origlia Sam e Lila che parlano riguardo la sorella.
  • Nel film Norman Bates è scisso nella personalità di se stesso e in quella di sua madre, mentre nel libro vi è anche quella di Norman bambino.
  • Nel libro Norman è un uomo di mezza età, tozzo e bevitore mentre nel film è un ragazzo alto e apparentemente fragile.
  • Il libro è molto più violento rispetto al film: Mary Crane viene decapitata nella doccia e Arbogast sgozzato con un rasoio. Nel film vengono entrambi solamente accoltellati.

Bibliografia

  • Stephen Rebello, Come Hitchcock ha realizzato Psycho, Milano, Il Castoro, 2008.
  • François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Pratiche editrice, 1989, trad. it. di Le cinéma selon Hitchcock, Robert Laffont, 1967.

Collegamenti esterni