Formaggio di soia

Il formaggio di soia è un alimento ricavato dalla cagliatura del latte di soia. Il formaggio di soia è presente da millenni nella tradizione alimentare orientale, ed è chiamato tōfu.

In occidente è stato introdotto negli ultimi decenni in seguito all'affermazione delle diete vegetariane e come alternativa ai formaggi tradizionali per chi non digerisce il latte vaccino o è intollerante al lattosio.

Per adattarsi ai gusti occidentali, alcuni produttori hanno inziato a produrre varietà di formaggi di soia molto diverse dal tōfu, ricreando la forma, la consistenza ed il sapore di formaggi tradizionali come emmenthal, tome e persino gorgonzola.

Valori nutrizionali

Il formaggio di soia è molto amato dai vegetariani e dai vegani non solo perché è un alimento di sola origine vegetale, ma soprattutto perché è ricco di calcio, ferro, e vitamine B1, B2 e B3, nutrizionali più difficili da reperire in una dieta priva di proteine animali.

Gli stessi motivi lo rendono un ingrediente prezioso nell'alimentazione dei bambini e in periodi difficili quali crescita, stati carenziali ed esaurimenti, menopausa, prevenzione e contrasto dell'osteoporosi, post-parto, specie se la donna allatta il suo bambino, e naturalmente in caso di difficoltà a digerire i latticini o di intolleranza al lattosio.

È, inoltre, un alimento usato spesso nelle diete ipocaloriche, perché è ricco d'acqua, povero di sodio e poco calorico: 100 g di Tofu apportano circa da 80-100 calorie (Tofu giovane) fino ad un massimo di 175 (Tofu marinato), cioè meno di quasi qualsiasi altro formaggio di latte. Le sostanze fitochimiche contenute nella soia possono concorrere alla prevenzione di alcuni tipi di tumore (colon, ovaie, seno, prostata) e di numerose malattie cardiovascolari quali infarto e ictus.