Paralisi sopranucleare progressiva

malattia neurologica

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La paralisi sopranucleare progressiva (PSP) o Sindrome di Steele-Richardson-Olszewski è una malattia neurodegenerativa descritta per la prima volta nel 1964. [1]La neurodegenerazione comporta atrofia a livello del mesencefalo e di altre strutture cerebrali tra cui il nucleo subtalamico, il globus pallidus, i nuclei del ponte e la sostanza nera.

Il quadro istologico è caratterizzato dalla formazione di ammassi neurofibrillari all'interno dei neuroni e depositi patologici nelle cellule gliali. I depositi contengono la proteina tau in stato fosforilato, mentre normalmente questa proteina si trova associata ai microtubuli del citoscheletro, la PSP viene perciò classificata anche come taupatia. [2] Rientra inoltre in un gruppo di disturbi neurologici classificati come "Parkinson-Plus" o "Parkinson atipico" con sintomi che ricordano la Malattia di Parkinson, mentre altre caratteristiche sono ben diverse. [3]

La PSP è rara con circa 3 casi per 100.000 abitanti ed è alla base di circa il 5% dei disturbi con sintomi parkinsoniani come acinesia e rigidità. La durata media della malattia è di circa 5-10 anni e l'età media all'esordio è di circa 65 anni. [4][5] Nelle prime fasi può essere difficilmente distinguibile dalla Malattia di Parkinson e tra i primi sintomi e la diagnosi definitiva decorre mediamente un tempo di tre anni. [6]


Etiologia

 
La proteina Tau e i microtubuli assicurano il funzionamento delle cellule nervose.
 
La proteina Tau di un neurone sano (in alto) ed uno malato (in basso) in cui tau forma depositi abnormi.

Le cause della PSP sono solo parzialmente note. Studi genetici suggeriscono una predisposizione genetica [7], la quale è correlabile in parte a determinati aplotipi della proteina tau. [8] Più raramente la sindrome è a manifestazione chiaramente familiare[9][10][11], è stata riportata inoltre una famiglia con casi sia di PSP sia di degenerazione corticobasale, un altro tipo di taupatia. [12]. Mutazioni del gene della proteina tau sono state descritte solo in casi familiari isolati. [7]


Clinica

 
Questo paziente ha presentato demenza progressiva, con atassia ed incontinenza. É stato sospettata la diagnosi clinica di idrocefalo a pressione normale. L'imaging non ha confermato però questa diagnosi, l'esame oftalmologico ha poi rilevato nistagmo e movimenti oculari anomali. Un'immagine di risonanza magnetica sagittale T1-pesata mostra atrofia del mesencefalo, con conservazione del volume del ponte. Questo aspetto è stato chiamato il 'segno del pinguino'. C'è anche atrofia del tetto del mesencefalo. Questi risultati suggeriscono la diagnosi di paralisi sopranucleare progressiva.

L'esordio può essere aspecifico, con una sindrome extrapiramidale spesso simmetrica e di tipo rigido-bradicinetico, ma nei 2/3 dei casi si ha disturbo dell'equilibrio con tendenza alla retropulsione, abolizione dei riflessi posturali e frequenti cadute a terra. Più di rado l'esordio avviene con oftalmoplegia e altri segni troncali. Comunque, nelle fasi più avanzate della malattia, la comparsa della tipica oftalmoplegia sopranucleare rende il malato molto difficilmente confondibile: si ha paresi dello sguardo verso l'alto, e più tardi, ma più caratteristicamente, anche verso il basso. Nelle fasi tardive mancano i movimenti oculari volontari ma sono discretamente conservati quelli riflessi oculo-vestibolari (come ad esempio il fenomeno degli occhi di bambola). Si hanno pure rarità di ammicamento ed aprassia oculo-palpebrale. Il tutto conferisce al paziente un aspetto attonito, esterrefatto e la necessità di muovere il capo per guardare intorno.

Ci sono poi i segni extrapiramidali di sindrome acinetico-ipertonica, generalmente simmetrica, e scarso tremore, poco responsiva alla levodopa. Invece della postura flessoria tipica dei parkinsoniani, al contrario nei malati di PSP si ha un atteggiamento in estensione, con estrema rigidità del collo.

Altri segni sono di tipo "pseudobulbare" : disartria, disfonia, disfagia, riso e pianto spastico. Possono esserci riflessi vivaci e fenomeno di Babinski bilaterale. Comuni poi anche i segni di deterioramento cognitivo, generalmente di tipo sottocorticale, con buona conservazione della memoria ma perdita dell'orientamento visuo-spaziale e delle capacità esecutive frontali. Talvolta è presente un blefarospasmo.[13]


Decorso e Prognosi

Il decorso è inesorabilmente ingravescente. La malattia che appartiene alle patologie da proteina tau o taupatie, si diffonde progressivamente, attraverso le connessioni, tra i neuroni dal tronco cerebrale allo striato, in seguito all'area motoria e, infine, alle altre aree neocorticali.

Le complicazioni più frequenti sono le polmoniti (ab ingestis) che spesso sono la prima causa di morte. Si può presentare uno stato di malnutrizione per le difficoltà a deglutire (disfagia); e sono anche possibili traumi cranici e fratture da caduta.[14]

La prognosi in soggetti, con adeguata assistenza, è di circa dieci anni o più dalla presentazione dei primi sintomi.[14]

Diagnosi

La diagnosi differenziale è agevole se il quadro è completo, in casi iniziali il dubbio si può porre con il morbo di Parkinson, la sindrome pseudobulbare, la sindrome di Parinaud. La risonanza magnetica nucleare può dimostrare atrofia del tronco encefalico, in particolare del tetto del mesencefalo. Il quadro più tipico, con l'assottigliamento di quest'ultima regione, dà un'immagine detta "a becco di colibrì".

Diagnosi differenziale con la M. di Parkinson

Specie nelle prime fasi della malattia la PSP è difficilmente distinguibile dalla malattia di Parkinson. Infatti entrambe le malattie hanno diverse caratteristiche comuni come l'insorgenza in età medio-avanzata, la bradicinesia (movimento lento), e la rigidità muscolare.

Le differenze più importanti che permettono di fare la diagnosi differenziale sono:[14]

  1. Sia PSP che la malattia di Parkinson danno: rigidità, difficoltà di movimento, e goffaggine; generalmente, le persone con PSP tendono ad inclinare la testa all'indietro (e tendono a cadere all'indietro retropulsione), mentre quelle con malattia di Parkinson di solito si piegano in avanti (anteropulsione).
  2. I disturbi del linguaggio e della deglutizione sono molto più comuni e gravi nella PSP che nella malattia di Parkinson ed inoltre tendono a presentarsi più precocemente.
  3. I movimenti oculari sono anormali nella PSP, ma sono quasi normali nella malattia di Parkinson.
  4. Il tremore è quasi universale nei soggetti con malattia di Parkinson, mentre è raro nella PSP.
  5. I soggetti con malattia di Parkinson hanno notevoli benefici con la levodopa, invece le persone con PSP rispondono in modo adeguato a questo farmaco solo transitoriamente.

Terapie

Le alterazione multiple delle trasmissioni nervose coinvolte nella patologia, che comprendono i sistemi Noradrenenrgico, dopaminergico, GABAergico, e acetilcolinergico, danno spiegazione della difficoltà di controllo dei sintomi della malattia. Pochi farmaci sono utili nelle varie fasi della malattia, tra questi: i sali di litio, l'acido valproico e la nemantina.[15]

In generale la risposta a tutti i farmaci è modesta e di breve durata.[16]

Terapie orfane

Con la designazione di farmaci orfani sono studiati:

  • 4-benzil-2-naftalen-1-il-1,2,4-tiadiazolidin-3,5-dione[17]
  • Davunetide[17][15]

Ricerche sono state condotte con la Rasagline[18], ma non come farmaco orfano.

Protocolli sperimentali in corso

Attualmente sono in corso nel mondo 23 protocolli di ricerca sulla malattia e le sue terapie; di questi studi in progress, 12 sono in Europa e 14 nel Nord America. Gli studi europei sono incorso in: Germania, Francia, Spagna, Austria, Olanda e Slovenia. Di questi studi nessuno è di fase IV mentre sono 5 quelli di fase III.[19]

Note

  1. ^ JC. STEELE, PROGRESSIVE SUPRANUCLEAR PALSY. A HETEROGENEOUS DEGENERATION INVOLVING THE BRAIN STEM, BASAL GANGLIA AND CEREBELLUM WITH VERTICAL GAZE AND PSEUDOBULBAR PALSY, NUCHAL DYSTONIA AND DEMENTIA., in Arch Neurol, vol. 10, Apr 1964, pp. 333-59, PMID 14107684.
  2. ^ AC. Ludolph, Tauopathies with parkinsonism: clinical spectrum, neuropathologic basis, biological markers, and treatment options., in Eur J Neurol, vol. 16, n. 3, Mar 2009, pp. 297-309, DOI:10.1111/j.1468-1331.2008.02513.x, PMID 19364361.
  3. ^ WJ. Weiner, A differential diagnosis of Parkinsonism., in Rev Neurol Dis, vol. 2, n. 3, 2005, pp. 124-31, PMID 16400311.
  4. ^ LI. Golbe, Prevalence and natural history of progressive supranuclear palsy., in Neurology, vol. 38, n. 7, Jul 1988, pp. 1031-4, PMID 3386818.
  5. ^ U. Nath, Clinical features and natural history of progressive supranuclear palsy: a clinical cohort study., in Neurology, vol. 60, n. 6, Mar 2003, pp. 910-6, PMID 12654952.
  6. ^ ER. Maher, The clinical features and natural history of the Steele-Richardson-Olszewski syndrome (progressive supranuclear palsy)., in Neurology, vol. 36, n. 7, Jul 1986, pp. 1005-8, PMID 3714047.
  7. ^ a b LD. Kaat, Familial aggregation of parkinsonism in progressive supranuclear palsy., in Neurology, vol. 73, n. 2, Jul 2009, pp. 98-105, DOI:10.1212/WNL.0b013e3181a92bcc, PMID 19458322.
  8. ^ J. Vandrovcova, Disentangling the Role of the tau Gene Locus in Sporadic Tauopathies., in Curr Alzheimer Res, Aug 2010, PMID 20704554.
  9. ^ JW. Tetrud, Autopsy-proven progressive supranuclear palsy in two siblings., in Neurology, vol. 46, n. 4, Apr 1996, pp. 931-4, PMID 8780066.
  10. ^ JG. de Yébenes, Familial progressive supranuclear palsy. Description of a pedigree and review of the literature., in Brain, 118 ( Pt 5), Oct 1995, pp. 1095-103, PMID 7496773.
  11. ^ A. Rojo, Clinical genetics of familial progressive supranuclear palsy., in Brain, 122 ( Pt 7), Jul 1999, pp. 1233-45, PMID 10388790.
  12. ^ PJ. Tuite, Clinical and pathologic evidence of corticobasal degeneration and progressive supranuclear palsy in familial tauopathy., in Arch Neurol, vol. 62, n. 9, Sep 2005, pp. 1453-7, DOI:10.1001/archneur.62.9.1453, PMID 16157754.
  13. ^ Progressive Supranuclear Palsy (PSP) - Patient Education - Neurology - Baylor College of Medicine, Houston, Texas, su bcm.edu. URL consultato il 9-10-2010.
  14. ^ a b c Progressive Supranuclear Palsy Fact Sheet: National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS), su ninds.nih.gov. URL consultato il 3 October 2010.
  15. ^ a b Gozes I, Tau Pathology and Future Therapeutics, in Curr Alzheimer Res, August 2010.
  16. ^ A. Rajput, Progressive supranuclear palsy: clinical features, pathophysiology and management., in Drugs Aging, vol. 18, n. 12, 2001, pp. 913-25, PMID 11888346.
  17. ^ a b Orphanet: Ricerca di un farmaco orfano, su orpha.net.
  18. ^ V. Bhat, Parkinson's disease. Diagnosis and the initiation of therapy., in Minerva Med, vol. 96, n. 3, Jun 2005, pp. 145-54, PMID 16175158.
  19. ^ Search of: Progressive supranuclear palsy - Results on Map - ClinicalTrials.gov, su clinicaltrials.gov. URL consultato il 9-10-2010.


Voci correlate


Collegamenti esterni

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