Pinacoteca Tosio Martinengo
La Pinacoteca Tosio Martinengo è ospitata nel palazzo Martinengo da Barco in piazza Moretto 1 a Brescia.
Storia
La prima pinacoteca risale al 1851 e aveva sede nel Palazzo Tosio ed era costituita dalle collezioni artistiche del conte Paolo Tosio (1832) e da altri dipinti e oggetti provenienti da chiese soppresse o edifici distrutti.
Successivamente, nel 1884 il conte Leopardo Martinengo da Barco fece dono al Comune del suo palazzo nonché della propria biblioteca e delle sue collezioni scientifiche e d'arte; nel palazzo Martinengo da Barco venne quindi trasferita anche la collezione Tosio.
La pinacoteca venne inaugurata nel 1908 e si arricchì successivamente di altri lasciti e acquisizioni.
Il museo ospita anche mostre temporanee.
La Pinacoteca
Il museo propone, lungo un percorso di 25 stanze, la storia dell'arte bresciana dal Trecento al Settecento, con opere di Raffaello, del Moretto, del Romanino e di Lotto.
Opere principali
- Raffaello Sanzio
- Angelo
- Cristo Redentore benedicente
- Andrea Solario
- Cristo portacroce e un certosino in preghiera
- Alessandro Bonvicino detto il Moretto
- Tullia d’Aragona come Salomè
- Ritratto di gentiluomo con lettera
- L’esaltazione della reliquia della Croce con i Santi Faustino e Giovita
- Madonna col Bambino e San Giovannino in gloria e i Santi Benedetto, Eufemia, Giustina e Paterio
- Cristo cade sotto il peso della croce (affresco)
- San Nicola di Bari presenta gli allievi di Galeazzo Rovellio alla Madonna in trono con il Bambino
- Natività con San Gerolamo e un donatore girolimino
- La cena in Emmaus
- Il Cristo in passione e l'angelo
- Lorenzo Lotto
- Adorazione dei pastori
- Giovanni Battista Moroni
- Ritratto di gentiluomo
- Ritratto di dottore
- San Faustino
- San Giovita
- Nicolas Tournier
- Flautista
- il Romanino
- Ritratto di gentiluomo
- San Gerolamo penitente
- Cena in casa di Simon fariseo (affresco)
- Cena in Emmaus (affresco)
- Natività
- La Vergine incoronata dalla Trinità con San Domenico e i Santi Faustino e Giovita, Paolo, Tommaso d’Aquino, Pietro Martire, Antonino, Vincenzo Ferrer, Pietro
- Cristo portacroce
- Giovanni Gerolamo Savoldo
- Ritratto di gentiluomo col flauto
- Adorazione dei pastori
- Vincenzo Foppa
- Madonna col Bambino tra Santa Caterina d'Alessandria e San Bernardino da Siena (recto) / San Sebastiano tra San Giorgio e San Rocco (verso)
- Madonna con il Bambino tra i santi Faustino e Giovita
- Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto
- Ritratto di Giovanni Maria Fenaroli
- Lavandaia
- Due pitocchi
- Donne che lavorano
- I calzolai
- Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini
- Al mercato
- Luca Giordano
- L’astrologo (Eraclito)
- Il matematico (Democrito)
- Francesco Paglia
- Gioia caduca
- Felicità eterna
- Amore duraturo
- Passione effimera
- Filippo Roos detto Rosa da Tivoli
- La sosta meridiana
- L’abbeverata del cavallo
- La sosta in riva al torrente
- L’abbeverata nel botro