Casa di Goethe (Weimar)

edificio della città tedesca di Weimar

La casa di Goethe a Weimar è una delle residenze della vita di Goethe. È quella dove visse più a lungo (1782-1832) e la più visitata poiché ospita il Goethe Nationalmuseum gestito dalla fondazione culturale Klassik Stiftung Weimar. L'edificio fa parte del patrimonio dell'umanità UNESCO denominato "Weimar classica".

Goethehaus
(Haus am Frauenplan)
La facciata sul Frauenplan della casa di Goethe
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
LocalitàWeimar
IndirizzoFrauenplan
Coordinate50°58′39″N 11°19′42.96″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1708-1709
UsoGoethe-Nationalmuseum

L'edificio a due piani con tetto a padiglione mansardato si trova sul lato meridionale della piazza di Weimar chiamata am Frauenplan su cui si affaccia. Alla parte centrale dell'edificio al cui centro si trova l'ingresso principale si affiancano due ali laterali leggermente curvate per seguire il contorno della piazza e nelle quali si trovano gli accessi carrai.[1]

 
Il giardino posteriore della casa con i padiglioni di studio di Goethe

L'edificio venne eretto tra il 1708 e il 1709[2] da Georg Caspar Helmershausen, titolare di una fabbrica di calze e divenuto in seguito Kammerkommissar del ducato di Sassonia-Weimar. L'edificio rimase di proprietà della famiglia, all'epoca di Goethe il proprietario era il medico Paul Johann Friedrich Helmershausen[3] da cui Goethe affittò un appartamento dal 1782 al 1786 e, al ritorno dal suo viaggio in Italia, nuovamente fino al 1789 quando iniziò la convivenza con Christiane Vulpius.

Molto probabilmente alla base dell'abbandono della casa vi fu lo scandalo suscitato da questa convivenza che costrinse la coppia ad lasciare la casa nel centro della città per una residenza ai margini, dal 1789 al 1792[4] i due vissero infatti in una delle case originariamente costruite per gli addetti alla caccia in quella che oggi è la Marienstraße.[5]

Nel 1792 la casa fu acquistata dal duca Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach, Goethe, nel frattempo rientrato nelle grazie del duca riuscì a farsela regalare, il passaggio completo di proprietà però fu registrato solo nel 1806.[6]

Goethe abitò nella casa fino alla sua morte (1832). Nel 1885 quando morì l'ultimo nipote di Goethe, Walther von Goethe, egli la lasciò in testamento alla città di Weimar.

Oggi la casa, il giardino posteriore e le dépendance sono sede del Goethe Nationalmuseum.

  1. ^ Raabe, p. 22
  2. ^ Franke, p. 32
  3. ^ Raabe, p. 23
  4. ^ Damm, p. 134
  5. ^ Damm, p. 135
  6. ^ Damm, p. 159

Bibliografia

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