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Il paciugo ("pasticcio" in ligure) è un gelato tipico della Liguria. Nella sua versione originale, è a base di gelato alla crema, gelato al lampone, panna montata, frutta e sciroppo di granatina. Ne sono state proposte delle varianti che contengono, ad esempio, altri tipi di gelato e granella di nocciola.[1][2][3]

Paciugo
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneLiguria
DiffusioneLiguria
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • gelato
  • frutta
  • panna montata
  • sciroppo di granatina

La nascita del paciugo viene fatta risalire alla prima metà del Novecento. Stando a quanto riportano le fonti, il dolce potrebbe infatti essere nato negli anni venti,[1] nel decennio seguente[2] o ancora nel 1941.[1] Secondo alcuni, a inventarlo fu Lina Repetto, proprietaria del Caffè Excelsior di Portofino. Stando a quanto si dice, fu lei a dargli il nome: quando un cliente le chiese come si chiamasse la pietanza, Repetto affermò U l'é un paciugo (lett. "è un pasticcio").[1] Il paciugo guadagnò rapidamente in notorietà diventando noto anche all'infuori dei confini regionali; ne vennero anche prodotte delle versioni destinate alla grande distribuzione.[1] Stando a Samuele Bovini, autore del libro I dolci della cucina regionale italiana, edito nel 2020 dalla Newton Compton, il paciugo è il "gelato preferito dai liguri".[3]

  1. ^ a b c d e Il paciugo di Portofino: storia e ritorno della coppa gelato più spensierata dell’estate ligure, su cibotoday.it. URL consultato il 9 settembre 2025.
  2. ^ a b (EN) Gillian Riley, The Oxford Companion to Italian Food, Oxford University Press, 2007, p. 290.
  3. ^ a b Samuele Bovini, Paciugo, in I dolci della cucina regionale italiana, Newton Compton Editori, 2020.

Voci correlate

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