Il trofeo fu ideato da Alberto Lievore, collaboratore di Alvaro Marchini, e Italo Allodi[4] per commemorare Armando Picchi – capitano della Grande Inter degli anni 60 –, prematuramente scomparso nel maggio del 1971.
La competizione, riservata alle finaliste della Coppa Italia e alle prime due classificate della Serie A, annoverò un'unica edizione a causa della sovrapposizione di date con le fasi finali della Coppa nazionale.[2] L'estemporaneità del "Picchi", pur a fronte di un'organizzazione ufficiale, alimentò un dibattito tra gli addetti ai lavori sull'effettiva valenza del torneo: a riprova, la stampa specializzata ne trattò come di un quadrangolare «post campionato» o «amichevole».[5]
Tra il 1988 e il 1999 verrà dedicata al libero livornese una nuova manifestazione, questa a carattere non ufficiale: il Memorial Armando Picchi.
La formula del "Picchi" prevedeva che, dopo un girone all'italiana con gare di sola andata, si giocasse la finale in gara unica a Roma tra la prima e la seconda classificata; era prevista anche una finale per il 3º posto da disputarsi, sempre nella capitale, tra le altre due squadre.
Il quadrangolare prevedeva la possibilità di due cambi liberi,[6] in contrasto col regolamento IFAB dell'epoca che permetteva una seconda sostituzione solo se effettuata nell'intervallo.
- ^ Il primo trofeo Picchi ad una Roma di fuoco (JPG) [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport, 30 giugno 1971, p. 1.
- ^ a b c Antonio Capotosto, Il trofeo Armando Picchi del 1971, su blog.guerinsportivo.it, 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
- ^ Il 19 inizia il quadrangolare Armando Picchi (PDF), in l'Unità, 8 giugno 1971, p. 10 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ Lievore: «Il Torneo Picchi mi ripaga di tante amarezze», in Corriere dello Sport, 1º luglio 1971, p. 9 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
- ^ Mario Pennacchia, Ed ora il torneo di Picchi, in Corriere dello Sport, 18 giugno 1971, pp. 1, 10.
- ^ Il regolamento del «Picchi», in Corriere dello Sport, 21 giugno 1971, p. 4.
- ^ a b Incontri disputati consecutivamente.