Utente:Cstomaci/Sandbox/MiG-15 e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 novembre 30: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 30 novembre 2018
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
== Impiego operativo ==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|04:40, 1 dic 2018 (CET)}}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Extreme Adventures |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 14 }}
===Gli Esordi===
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Ciao (Coez) |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 72 }}
I primi aerei a reazione sovietici , lo [[Yakovlev Yak-15|Yak-15]], [[Yakovlev Yak-17|Yak-17]] e [[Mikoyan-Gurevich MiG-9|MiG-9]], non avevano soddisfatto appieno le esigenze dell'Aviazione militare sovietica, la [[Voenno-vozdušnye sily SSSR|V-VS]] rimanendo a livello i prototipo o di produzione in piccola serie.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Il Dubbio (quotidiano) |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = editoria |temperatura = 20 }}
Nei primissimi anni del dopoguerra, la spina dorsale dell’aviazione militare sovietica era ancora costituita dalle ultime versioni degli aerei da combattimento a pistoni della seconda guerra mondiale come l’ultimo modello degli [[Yakovlev Yak-3|Yak-3]] e [[Yakovlev Yak-9|Yak-9]], il [[Lavochkin La-7|La-7]] e le sue versioni postbelliche, [[Lavochkin La-9|La-9]] e [[Lavochkin La-11|La-11]] e pochi [[Bell P-63 Kingcobra]].
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Abominator |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = musica, Oceania |temperatura = 57 }}
L’introduzione del MiG-15 nella VV-S fu quindi una vera rivoluzione tecnologica.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Società Autotrasporti Tessitore |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = trasporti, Abruzzo |temperatura = 20 }}
Si trattava di addestrare il personale navigante e tecnico alla nuova tecnologia, pertanto all’[[OKB]] della [[Mikoyan Gurevich]] fu chiesto di accelerare lo sviluppo delle versione biposto da addestramento, MiG-15 UTI, mentre la V-VS avviò tutta una serie di iniziative volte a diffondere le nuove tecniche di pilotaggio degli aerei a reazione, inviando presso i reparti d’impiego i piloti collaudatori del ''NII VVS'' (Nauchno-Issledovatel'skiy Institut Voyenno-Vozdooshnykh Seel) – l'istituto militare di studi aeronautici.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Gazzelle (cantante) |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 69 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Ruggero Bernardi |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = biografie, calcio |temperatura = 26 }}
Apparso per la prima volta in pubblico in occasione della parata aerea sull’[[Aeroporto di Mosca-Tušino]] nel luglio 1948, il primo reparto operativo della V-VS destinato a ricevere i primi dieci esemplari del MiG-15 fu, il 22 febbraio 1949, il 324° ''Sveerskaya'' IAD del 29° GvIAP dislocato sulla base di [[Kubinka]] vicino [[Mosca (Russia)|Mosca]], sotto la guida del colonnello [[Ivan Nikitovič Kožedub]], asso degli assi dell'aviazione militare sovietica nella [[Seconda guerra mondiale]].
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Sharon Alario |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = televisione |temperatura = 70 }}
Con l’aumento della produzione, il Mig-15 divenne operativo non solo con i reparti della V-VS ma cominciò ad essere distribuito anche fuori i confini dell’[[Unione Sovietica]] ai paesi del [[Patto di Varsavia]], [[Polonia]] e [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania dell’Est]]. In quel periodo, fu addirittura creata una pattuglia acrobatica sulla base di Kubinka dotata di cinque MiG-15 Fagot B che ricevette il nome non ufficiale di ''Krasnaya pyatyorka''(''The Red Five'' in lingua inglese) <ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 56|Gordon2}}</ref>
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Futura Basket Brindisi |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = pallacanestro |temperatura = 3 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
===Repubblica Popolare Cinese===
Il battesimo del fuoco del MiG-15 avvenne in Cina, pilotato da piloti sovietici.
Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese nel dicembre del 1949, l'URSS firmò il 13 febbraio 1950 un patto di amicizia con la neonata repubblica, alleanza e mutuo soccorso che comprendeva anche una cooperazione militare.
 
In particolare, l'URSS s'impegnava ad aiutare la Repubblica Popolare Cinese nella creazione di una moderna forza aerea, utilizzando istruttori e personale tecnico della VVS stanziato in territorio cinese. Inoltre, piloti sovietici avrebbero assicurato la difesa delle città e degli insediamenti industriali cinesi, fino a quando l'aviazione cinese non fosse stata in grado di provvedere autonomamente.
 
Fu data priorità alla difesa di [[Shanghai]], uno dei maggiori centri industriali ed economici, direttamente minacciata dalle incursioni dell'aviazione della Cina nazionalista [[Zhonghua Minguo Kongjun]] o ''Republic of China Air Force (RoCAF)'' nel corso della cosiddetta [[Guerra civile cinese]].
 
Nella primavera del 1950, tre MiG-15 ''Fagot A'' del 29°GvIAP furono dislocati sulla base di Dachang vicino Shangai. I velivoli erano dipinti con i colori del ''People Liberation Army Air Force (PLAAF)'' mentre i piloti indossavano le uniformi cinesi in quanto l'Unione Sovietica non era direttamente impegnata nel conflitto. Durante la permanenza dell'unità sovietica in Cina, i piloti del 29° GvIAD si assicurarono due abbattimenti il primo il 28 aprile 1950 con l'abbattimento da parte del maggiore Keleyinikov di un ricognitore [[Lockheed P-38 Lightning]] e nella notte del 12 maggio quando il capitano Schinkarenko distrusse un bombardiere [[Consolidated B-24 Liberator]]<ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 57|Gordon2}}</ref>
 
===Guerra di Corea (1950–1953)===
 
===Guerra Fredda===
Negli anni cinquanta i MiG-15 dell'Unione Sovietica e del [[Patto di Varsavia]] furono coinvolti in numerosi "incidenti" con velivoli militari o civile del mondo occidentale, intercettati per presunte violazioni dello spazio aereo interdetto ai voli civili o militari NATO e USAF.
La maggior parte degli incidenti in cui fu coinvolto il MiG-15 avvennero sopra la Russia orientale, che costituiva all'epoca un'area densa di installazioni militari, oppure in prossimità del Mar Baltico, entrambe aree geografiche particolarmente sottoposte alla sorveglianza dei ricognitori occidentali<ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 75|Gordon2}}</ref>.
Il primo incidente avvenne 26 dicembre 1950 quando un RB-29 Superfortress dell'USAF fu abbattuto su [[Tjumen']] ([[Mar del Giappone]]) da due MiG-15 pilotati dal capitano Bakhayaev dal tenente Kotov entrambi appartenenti al 523°IAD.
* 19 novembre 1951: MiG-15bis pilot, 1st Lieutenant A. A. Kalugin forzò l'atterraggio di un [[Douglas C-47 Dakota/Skytrain|C-47]] USAF che aveva violato lo spazio aereo ungherese presso la base aerea di [[Pápa]].
* 13 giugno 1952: Due MiG-15 navali ai comandi del Capitano Oleg Piotrovich Fedotov e del Tenente Ivan Petrovich Proskurin abbatterono un RB-29A vicino alla Baia Valentin, sul mare del Giappone&nbsp;– con la morte di tutti i 12 membri dell'equipaggio (i corpi non vennero ritrovati).
* 13 giugno 1952, “Affare Catalina”: Un MiG-15 sovietico pilotato dal Capitano Osinskiy intercettò un [[Douglas DC-3|DC-3]] adattato alla ricognizione delle forze aeree Svedesi pilotato da Alvar Almeberg presso [[Ventspils]] sul [[Mar Baltico]]. I tre membri dell'equipaggio morirono. Dei due [[idrovolante|idrovolanti]] [[Consolidated PBY Catalina|Catalina]] militari svedesi che condussero le ricerche del [[Douglas DC-3]] perduto, uno fu nuovamente abbattuto da un MiG-15, stavolta senza alcuna perdita di vita umana.
* 17 aprile 1955: I piloti di MiG-15 Korotkov e Sazhin abbatterono un [[Boeing B-47 Stratojet|RB-47E]] a nord della Penisola di [[Kamčatka]] – provocando la morte di 3 membri dell'equipaggio.
* 27 giugno 1955: il [[Volo El Al 402]] fu abbattuto da due MiG-15 dell'[[Bălgarski Voennovăzdušni sili|aviazione militare bulgara]] dopo aver violato lo spazio aereo bulgaro. Tutti i 58 passeggeri e l'equipaggio morirono nell'attacco.
 
===Crisi dello stretto di Taiwan===
L'operaziome più importante che vide i MiG-15 della PLAAF in azione dopo la guerra di Corea, furono gli scontri conseguenati alla cosidetta [[Crisi dello stretto di Formosa]] del 1958, in particolare nel corso della contesa per l'sola di Quemoy ([[Kinmen]]) e le [[Isole Matsu|isole Matsu]].
Nel corso del conflitto i MiG-15 abbatterono o danneggiarono quarantadue aerei della ROCAF<ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 76|Gordon2}}</ref> con la perdite di quindici velivoli da parte cinese. Nel corso dei combattimenti aerei furono utilizzati per la prima volta dagli [[North American F-86 Sabre|F-86F]] della RoCAF, i missilia aria-aria a guida infrarossa [[AIM-9 Sidewinder|Sidewinder]]. Fu un F-86F della Cina Nazionalista a ottenere in combattimento il primo abbattimento assoluto con il nuovo missile. Nel corso di uno scontro aereo del 24 settembre 1958, i caccia F-86 nazionalisti abbatterono dieci MiG, più due probabili senza alcuna perdita da parte loro.
In seguito i MiG-15 della PLAAF furono utlizzati per voli di ricognizione su[[Taiwan]] oppure come caccia bombardieri come per esempio durante l'insurrezione tibetana del 1959-1960 o nel corso dell'occupazione delle [[Battaglia delle Isole Paracelso|isole Paracelso]] nel 1974.
 
===Medio Oriente===
I MiG-15 forniti all'aeronautica militare egiziana ''[[El Qūwāt El Gawīyä El Maṣrīya]]'' furono impegnati per la prima volta in azione durante la [[Crisi di Suez|crisi di Suez]] tra il 26 ottobre e il 7 novembre del 1956, nel corso del conflitto conseguente al tentativo anglo-francese d'invasione della zona del [[canale di Suez]], conosciuta come ''[[Operazione moschettiere]]''. All'epoca l'aeronautica militare egiziana disponeva di circa 160 velivoli di vario tipo principalmente di produzione anglosassone ([[de Havilland DH.100 Vampire]] e [[Gloster Meteor]]), di cui solo sessantanove operativi. A questi si aggiungevano circa trenta MiG-15 Fagot B.
Il primo scontro che vide impegnati i MiG-15 egiziani avvenne il 30 ottobre, con l'intercettazione ed il danneggiamento di un English Electric Camberra PR.7 della RAF.
Lo stesso giorno, due MiG-15 assicurarono la copertura a quattro caccia-bombardieri de havilland Vampire della EAF che bombardavano le posizioni della 202^ divisione Aerotrasportata israeliana, attestata vicino il passo di Mitla, nel [[Monte Sinai|Sinai]]. Nel pomeriggio l'attacco fu ripetuto, stavolta da due caccia-bombardieri Gloster Meteor con la scorta di sei MiG-15. La formazione egiziana fu intercettata da sei [[Dassault MD 454 Mystère IV|Dassault Mystère IV]] delle forze aeree israeliane (''[[Heyl Ha'Avir]], Israeli Air Force, IAF)''. Nello scontro che ne seguì, gli egiziani persero due MiG, mentre gli israeliani lamentarono la perdita di un Mystere<ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 78|Gordon2}}</ref>.
Nella notte del primo novembre 1956, Francia e Gran Bretagna lanciarono l'Operazione Moschettiere facendola precedere da un bombardamento ad opera di unità della RAF e della Royal Navy contro le basi dell'aeronautica egiziana nell'area del canale di Suez. Comunque la maggior parte delle basi erano state liberate e i velivoli dispersi su basi in Siria e in Arabia Saudita.
Nei successivi cinque giorni, con la perdita della superiorità aerea da parte egiziana, MiG-15 furono impegnati sporadicamente, in azioni d'intercettazione dei bombardieri Canberra della RAF o di supporto a terra.
Con la fine delle operazioni, le perdite per l'aviazione egiziana ammontavano a quattro (otto) MiG-15 distrutti in combattimento con l'aviazione israeliana più altri otto distrutti a terra. Da parte egiziana furono accreditati ai Mig l'abbattimento di due caccia israeliani, il danneggiamento di altri due e la distruzione di un ulteriore velivolo al suolo.
Sei anni dopo nel 1962, i Mig-15 egiziani furono impiegati per attacchi al suolo durante la guerra civile yemenita, mentre nel corso della [[Guerra dei sei giorni]](5-11 giugno 1967) i Mig-15 furono gli unici caccia bombardieri impiegati dalle aviazioni egiziane e siriane, anche se maggior parte furono distrutti al suolo dall'aviazione israeliana.