Luigi Natoli (arcivescovo) e Santiago Abascal: differenze tra le pagine

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{{Vescovo
|nome = Luigi Natoli
|chiesa = cattolica
|arcivescovo = sì
|immagine =
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|ruolo =
|titolo =
|stemma = arcbishoppallium.png
|motto =
|nato = [[15 giugno]] [[1799]] a [[Patti]] ([[ME]])
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|consacrato = [[22 marzo]] [[1858]] dal [[cardinale]] [[Girolamo D'Andrea]]
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|deceduto = [[25 febbraio]] [[1875]] a [[Messina]]
}}
{{Bio
|Nome = LuigiSantiago
|Cognome = NatoliAbascal Conde
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = PattiBilbao
|GiornoMeseNascita = 1514 giugnoaprile
|AnnoNascita = 17991976
|LuogoMorte = Messina
|GiornoMeseMorte = 25 febbraio
|AnnoMorte = 1875
|Epoca = 18002000
|Attività = arcivescovo cattolico
|Attività = politico
|Epoca = 1800
|Nazionalità = italianospagnolo
|PostNazionalità = , presidente di [[Vox (partito politico)|Vox]] ed ex membro del [[Parlamento basco]]
|Immagine = Santiago Abascal 2015 (cropped).jpg
}}
 
==Biografia==
Ha studiato [[sociologia]] all'[[Università di Deusto]], laureandosi nel 2003. È padre di quattro figli, due dei quali con la blogger Lidia Bedman. Abascal è un noto amante della natura ed è membro di lunga data della Società spagnola di Ornitologia. Sia il padre di Abascal (membro del Partito popolare) che il nonno (sindaco durante la [[Spagna franchista]]) erano politici locali.
 
Ha iniziato la sua carriera politica al Parlamento basco dal gennaio 2004 al febbraio 2005 e successivamente da ottobre 2005 a gennaio 2009, eleeto nella circoscrizione dell'[[Álava]].
Figlio di Girolamo e D. Nicoletta Piccolo, nato a [[Patti]] il [[15 giugno]] [[1799]], ordinato sacerdote agli inizi del [[1822]], fu [[parroco]], [[docente]], [[rettore]] e prefetto degli studi nel [[Seminario Vescovile di Patti|Seminario diocesano]], [[vicario generale]] e vicario capitolare.
 
Gli studi umanistici, teologici e giuridici, condotti brillantemente, orientarono la sua attività al vicino [[Seminario Vescovile di Patti|seminario]], dove ben presto si fece valere non solo come docente, ma anche come responsabile degli studi, per elevare i quali mons. [[Giuseppe Saitta]] ([[1834]]-[[1838]]) aveva invitato il meglio che era riuscito a trovare in diocesi e fuori, e tra essi appunto il Natoli.
 
Dopo la morte del Saitta il Natoli, che aveva già ricoperto la carica di [[Vicario generale]], resse la [[diocesi di Patti]] per alcuni mesi, tra il 1843 e il 1844, come Vicario capitolare, ma la sua attività prevalente, anche sotto il vescovo [[Martino Orsino|Orsino]] (1844-1860), fu sempre quella di docente e responsabile degli studi in seminario; ad essa s’accompagnava quella di poeta d’occasione e, soprattutto, di oratore.
 
Colto, raffinato e affascinante, favorito dall’esercizio quotidiano della cattedra, che gli forniva contenuti, linguaggio, pregi formali, chiarezza e metodo, era cercato ed ascoltato, ed agli inviti non si sottraeva certo, convinto di rendersi utile per il nutrimento spirituale degli ascoltatori.
 
Proprio in questo periodo potrebbe porsi il ''floruit'' della sua attività e della sua produzione; una volta nominato [[vescovo]], forse, l'attività pastorale ridusse questi impegni culturali a vantaggio di quelli specifici di ministero.
 
Progettava e sperava appunto di dedicarsi alla direzione degli studi, all'insegnamento, all'oratoria e alla cura delle anime nell'amata [[Patti]] quando, su proposta di [[Ferdinando II delle Due Sicilie]], fu eletto da [[papa Pio IX]] vescovo di [[Diocesi di Caltagirone|Caltagirone]] il [[15 febbraio]], e consacrato a [[Roma]], dal cardinale [[Girolamo D'Andrea]] nella chiesa di [[San Gregorio al Celio]], il [[22 marzo]] del [[1858]]; prese possesso della diocesi nell'aprile successivo, facendosi precedere da una epistola in bel latino, inviata alla sua chiesa da Roma il giorno stesso della consacrazione.
 
Buone doti di equilibrio ha certamente mostrato nel governo della diocesi se, nel [[1867]], fu chiamato a guidare quella di [[arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela|Messina]], che usciva da un periodo davvero critico, retta prima da mons. Giuseppe Maria Papardo come amministratore sede plena, e vacante da sei anni circa per la morte (13 giugno [[1861]]) del cardinale [[Francesco di Paola Villadecani]]; questi motivi interni di crisi non erano certo positivamente favoriti dalla situazione esterna e dalle turbolenze seguite all'[[unità d'Italia]], che avevano coinvolto e lacerato l'alto e il basso clero; è anche probabile che a questa promozione abbia contribuito la posizione del Natoli, comune ad alcuni altri vescovi siciliani, meno soggetti al monarca [[borbone]] e dichiaratamente fedeli al [[Papa]]. Nel [[1870]], quasi ottantenne, lo troviamo al [[Concilio Vaticano I]] dove, in diversi suoi interventi, caldeggiò la definizione del dogma dell'[[infallibilità papale|infallibilità del papa]].
 
== Genealogia episcopale ==
{{vedi anche|Genealogia episcopale}}
*[[Scipione Rebiba|Scipione Cardinal Rebiba]] †
*Giulio Antonio Cardinal Santorio † (1566)
*Girolamo Cardinal Bernerio, O.P. † (1586)
*Archbishop [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]] † (1604)
*Ludovico Cardinal Ludovisi † (1621)
*Luigi Cardinal Caetani † (1622)
*[[Ulderico Carpegna|Ulderico Cardinal Carpegna]] † (1630)
*Paluzzo Cardinal Paluzzi Altieri Degli Albertoni † (1666)
*Pope Pietro Francesco (Vincenzo Maria) Orsini de Gravina, O.P. † (1675)
*Pope [[Prospero Lorenzo Lambertini]] † (1724)
*Pope [[Carlo della Torre Rezzonico]] † (1743)
*Marcantonio Cardinal Colonna (Jr.) † (1762)
*Hyacinthe-Sigismond Cardinal Gerdil, B. † (1777)
*Giulio Maria Cardinal della Somaglia † (1788)
*Luigi Emmanuele Nicolo Cardinal Lambruschini, B. † (1819)
*[[Girolamo d'Andrea|Girolamo Cardinal d’Andrea]] † (1841)
*Arcivescovo '''Luigi Natoli'''
 
== Fonti ==
* ''Scritti vari di Monsignor Natoli'', Tip. Del Progresso, Messina 1877.
* F. Pisciotta, ''Natoli Luigi'', in F. Armetta (ed.), ''Dizionario Enciclopedico dei Pensatori e Teologi di Sicilia. Secc. XIX-XX'', Palermo 2010.
 
Membro del [[Partido Popular]] dal 1994, Abascal in seguito ha contribuito a fondare un nuovo partito, ''Vox'', del quale è stato eletto presidente nel 2014 e nelle successive assemblee del 2016 e 2018.
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}