Josef Novák (1900) e Ortona dei Marsi: differenze tra le pagine

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Josef Novák (1900)
 
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{{Divisione amministrativa
{{nota disambigua|l'omonimo calciatore nato nel 1956|[[Josef Novák (1956)]]}}
|Nome=Ortona dei Marsi
{{S|calciatori cecoslovacchi}}
|Panorama=Ortonatramonto.JPG
{{Sportivo
|Didascalia=Foto panoramica di Ortona dei Marsi
|Nome = Josef Novák
|Bandiera=Ortona dei Marsi-Gonfalone.png
|NomeCompleto =
|Voce bandiera=
|Immagine =
|Stemma=Ortona dei Marsi-stemma.jpg
|Didascalia =
|Voce stemma=
|Sesso = M
|Stato=ITA
|CodiceNazione = {{CSK}}
|Grado amministrativo=3
|Altezza =
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|Peso =
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
|Disciplina = calcio
|Amministratore locale=Manfredo Eramo
|Ruolo = [[Attaccante]]
|Partito=[[Lista civica]]
|Squadra =
|Data elezione=5-6-2016
|TermineCarriera =
|Data istituzione=
|GiovaniliAnni =
|Abitanti=473
|GiovaniliSquadre =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] Bilancio demografico anno 2018 (dati provvisori) - Ortona dei Marsi
|Squadre =
|Aggiornamento abitanti=31-8-2018
{{Carriera sportivo
|Sottodivisioni=vedi [[Ortona dei Marsi#Frazioni|elenco]]
|1924|{{Calcio Zidenice|G}}|? (?)
|Divisioni confinanti=[[Anversa degli Abruzzi]], [[Bisegna]], [[Castelvecchio Subequo]], [[Cocullo]], [[Gioia dei Marsi]], [[Pescina]], [[Villalago]]
}}
|Zona sismica=1
|AnniNazionale = 1924
|Gradi giorno=
|Nazionale = {{Naz|CA|CSK}}
|Diffusività=
|PresenzeNazionale(goal) = 1 (0)
|Nome abitanti=ortonesi
|Aggiornato =
|Patrono=[[San Generoso di Ortona dei Marsi|san Generoso]]
|Festivo=8 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Ortona dei Marsi (province of L'Aquila, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Ortona dei Marsi all'interno della provincia dell'Aquila
}}
 
'''Ortona dei Marsi''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:473}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia dell'Aquila]] in [[Abruzzo]].
{{Bio
 
|Nome = Josef
== Geografia fisica ==
|Cognome = Novák
=== Territorio ===
|ForzaOrdinamento =
[[File:Ortona dei Marsi vista da Sulla Villa.jpg|thumb|left|Ortona dei Marsi vista da Sulla Villa]]
|Sesso = M
 
|LuogoNascita =
Il paese sorge alle pendici del monte Parasano nella [[valle del Giovenco]] a quota 1003 {{mslm}} nell'area protetta del [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]]<ref>{{cita web|url=http://www.parks.it/parco.nazionale.abruzzo/par.php|titolo=L'area protetta|editore=Parks.it - Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise|accesso=10 gennaio 2018}}</ref>. Le vette delle montagne che lo circondano superano i 1700 metri di altitudine mentre a sud i monti Argatone e Terratta superano i 2000 {{mslm}}<ref name="Dati">{{cita web|url=http://www.valledelgiovenco.it/ortona_dei_marsi,8,114.html|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Valle del Giovenco|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>
|GiornoMeseNascita = 20 ottobre
 
|AnnoNascita = 1900
A valle il territorio ortonese è attraversato dal fiume [[Giovenco]] che ha origine alle pendici del monte Pietra Gentile a 1985 {{mslm}} nel territorio montano del limitrofo comune di [[Bisegna]]. Parte della portata del corso d'acqua sfocia nel canale collettore della piana del [[Fucino]]<ref>{{cita web|url=https://sra.regione.abruzzo.it/attachments/article/739/Osservazioni%20-%20Gennari%20Ilaria%20-Riattazione%20impianto%20idroelettrico%20VECCHIA%20OFFICINA%20%20sul%20fiume%20Givenco.pdf|titolo=Osservazioni|autore=Ilaria Gennari|editore=Regione Abruzzo|data=10 ottobre 2014|pagina=2|accesso=5 gennaio 2018}}</ref>.
|LuogoMorte =
 
|GiornoMeseMorte =
Il territorio comunale include le frazioni di [[Aschi]], [[Carrito]], Castiglione, Cesoli, Rivoli, Santa Maria Maddalena e Sulla Villa e le località di Fonte Giusta, Campo Catino, Casalotto e Colle Cavallo<ref>{{cita|Santellocco, 2004|pp. 157-159.}}</ref>. Confina ad [[est]] con l'area protetta della [[Riserva naturale guidata Gole del Sagittario|valle del Sagittario]], a sud con [[San Sebastiano dei Marsi]], ad ovest con la conca [[Fucino|fucense]], a nord con [[Pescina]] e il territorio del [[parco naturale regionale Sirente-Velino]].
|AnnoMorte = 1974
 
|Attività = calciatore
Dista circa 135 chilometri da [[Roma]]<ref name="googlemaps">Distanza fornita da [[Google Maps]]: Percorso più veloce.</ref>, 83 dal[[l'Aquila]]<ref name="googlemaps"/> e 35 da [[Avezzano]]<ref name="googlemaps"/>.
|Nazionalità = cecoslovacco
 
|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]
=== Clima ===
Il clima ad Ortona, la cui [[classificazione climatica dei comuni italiani|classificazione climatica]] è nella zona F con {{formatnum:3084}} [[Grado giorno|GG]]<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/wp-content/uploads/2016/05/clima-ABRUZZO.pdf|titolo=Clima Abruzzo|editore=Confedilizia|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>, è mediamente molto rigido in inverno e fresco in estate. Le minime nel periodo invernale possono superare di diversi gradi lo zero in negativo, mentre nella stagione autunnale la temperatura oscilla tra i 20 e i 5 gradi sopra lo zero.
Le precipitazioni sono abbondanti e ben distribuite nell'arco annuale<ref>{{cita web|url=https://it.climate-data.org/___location/116425/|titolo=Clima: Ortona dei Marsi|editore=Climate-data|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Origini del nome ==
Il toponimo deriva con ogni probabilità dal [[Lingua latina|latino]] ''Ortus solis'', orto del sole, data la sua posizione verso [[oriente]]<ref name="Storia">{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/storia-comune/|titolo=Storia del Comune
|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>; oppure dal termine [[lingua osca|osco]] ''Hurz'' (orto sacro)<ref name="Sintesi">{{cita web|url=http://marsica.terremarsicane.it/marsica/?q=node/767|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Terre Marsicane|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
Secondo un'altra ipotesi il nome Ortona torna come attributo di terre affacciate ai fiumi o semplicemente elevate. Il toponimo richiamerebbe i termini [[Lingua accadica|accadici]] ''arittum'' (ovvero declivio, tragitto in giù, discesa, pendìo, perpendicolare, dritto) ed ''enu'' (fiume, sorgente)<ref>{{cita|Semerano, 1984|p. 773.}}</ref>.
 
== Storia ==
=== Età antica ===
[[File:Tomba moglie P.Silone.JPG|thumb|Pietra tombale della moglie e della figlia di Poppedio Silone]]
 
{{vedi anche|Milonia (città antica)}}
Nel territorio di Ortona, tra le frazioni di Cesoli e Rivoli era collocata l'antica città [[Marsi|marsa]] di [[Milonia (città antica)|Milonia]], databile al [[III secolo a.C.]] La città fu distrutta dai [[Civiltà romana|romani]] durante la [[Terza guerra sannitica]].
Qui ebbe origine la ''gens Poppedia'', famiglia italica il cui esponente più importante fu [[Quinto Poppedio Silone]], condottiero dei Marsi durante la [[Guerra sociale]] ([[91 a.C.|91]]-[[88 a.C.]]).
 
Il centro fortificato fu ricostruito nei pressi della località di Colle Cavallo e nuovamente distrutto dai [[Longobardi]] nel corso del [[VI secolo]].
 
=== Medioevo ===
[[File:Castello di Ortona dei Marsi 09.JPG|thumb|Torre e ruderi del castello]]
[[File:Ortona dei Marsi - panoramio.jpg|thumb|Veduta del borgo]]
 
[[Papa Pasquale II]] in una bolla del [[1115]] e [[papa Clemente III]] in una bolla del [[1188]] citano una chiesa di ''Sancti Quirici in Melogne'', dove ''Melogne'' sarebbe l'alterazione linguistica dell'antico toponimo ''Milionia''. Nelle stesse bolle vengono anche nominate le chiese di Sant'Onofrio, Sant'Abbondio e San Giovanni Battista di Ortona<ref>{{cita web|url=http://www.pereto.info/bolla_pasquale_ii.htm|titolo=Bolla di papa Pasquale II|editore=PeretoInfo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pereto.info/bolla_clemente_iii.htm|titolo=Bolla di papa Clemente III|editore=PeretoInfo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>. Il nucleo storico del [[borgo]] sarebbe sorto durante il medioevo attorno al [[Castello di Ortona dei Marsi|castello di Ortona]] e alla chiesa di Sant'Onofrio posta sulla sommità dell'omonimo colle<ref>{{cita web|url=http://www.abruzzointour.it/index.php?/paesi-d-abruzzo/provincia-de-l-aquila/ortona-dei-marsi.html|titolo=Cenni storici: Ortona dei Marsi|editore=Abruzzo in Tour|accesso=9 gennaio 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180110001104/http://www.abruzzointour.it/index.php?%2Fpaesi-d-abruzzo%2Fprovincia-de-l-aquila%2Fortona-dei-marsi.html|dataarchivio=10 gennaio 2018}}</ref>.
 
Nel [[1187]], in un'indagine commissionata dal [[Regno di Napoli|Re di Napoli]] [[Guglielmo II di Sicilia|Guglielmo II]] ''il Buono'', Ortona risultò tra i possedimenti feudali del [[Conti dei Marsi|conte dei Marsi]] Rainaldo II di [[Celano]]<ref name="Storia"/>.
 
Nel [[1273]], qualche anno dopo la vittoriosa [[battaglia di Tagliacozzo]], [[Carlo I d'Angiò]] con l'emissione del [[diploma di Alife]] attestò la suddivisione del [[Giustizierato d'Abruzzo]] in due parti. Sul territorio di Ortona dei Marsi passò la linea di confine delle unità amministrative dell'[[Abruzzo Citra]], a cui il borgo appartenne tra il [[1532]] e il [[1751]] e dell'[[Abruzzo Ultra]], a cui venne incluso fino al [[1807]]<ref>{{cita web|url=http://asciatopo.xoom.it/ammi_aq.html|titolo=Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana|autore=Antonio Sciarretta|editore=Antonio Sciarretta's Toponymy|accesso=19 gennaio 2017}}</ref>.
 
=== Età moderna ===
Nel [[1454]] il [[Regno di Napoli|Re di Napoli]] [[Alfonso V d'Aragona|Alfonso d'Aragona]] donò i castelli di Ortona e [[Carrito]] alla famiglia [[Cantelmo]]<ref name="Castello">{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=castelloaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuCast2167&tom=167|titolo=Castello di Ortona dei Marsi|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
Nel [[1579]] il feudo di Ortona fu preso in dote da Fabio degli Afflitti di [[Alfedena]]<ref name="Storia"/>.
Nel [[1594]] il vescovo di [[Pescina]]<ref>La sede della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]] fu spostata nel 1580 dalla [[Chiesa di Santa Sabina (San Benedetto dei Marsi)|cattedrale di Santa Sabina]] di [[San Benedetto dei Marsi]] a [[Pescina]], mentre il seminario diocesano venne dotato delle rendite di numerose chiese rurali del territorio ortonese.</ref> Monsignor Matteo Colli in una relazione ''ad limina'' denunciò la presenza di bande violente, di cui molte composte da [[Brigante|briganti]] che impedivano il transito nelle aree di montagna. Nelle stessa relazione la [[Collegiata di San Giovanni Battista (Ortona dei Marsi)|chiesa di San Giovanni Battista]] viene citata per la prima volta con la dignità di [[collegiata]]<ref name="Storia"/>.
 
Nel [[1602]] la contea fu ceduta al barone Fibbioni del[[l'Aquila]]<ref name="Storia"/> e subito dopo a Francesco Paolini di [[Magliano de' Marsi]]<ref name="Castello"/>.
In questo periodo tutte le relazioni ''ad limina'' dei vescovi di [[Pescina]] lamentano la miseria crescente delle parrocchie della diocesi, e soprattutto della [[valle del Giovenco]], tanto che il 14 ottobre [[1639]] il vescovo dei [[Diocesi dei Marsi|Marsi]] Lorenzo de' [[Massimo (famiglia)|Massimi]] unì rendite e benefici di tutte le parrocchie rurali sotto la collegiata di San Giovanni Battista]]<ref name="Storia2">{{cita web|url=http://www.camminodelvoltosanto.com/ortona-dei-marsi|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Il Cammino del Volto Santo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
Nell'intera [[Marsica]] la [[peste del 1656]] causò oltre 4000 vittime, tuttavia Ortona rimase pressoché immune da questo flagello<ref name="Storia2"/>.
 
L'unica figlia di Francesco Paolini, [[Petronilla Paolini Massimi|Petronilla]] andò sposa in giovanissima età ad un membro della famiglia romana dei [[Massimo (famiglia)|Massimo]] cui recò in dote anche il feudo di Ortona e [[Carrito]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/loadDoc.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/personaggi/PaoliniMassimi.pdf|titolo=Paolini Massimi Petronilla|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/petronilla-paolini-poetessa-arcadia.html|titolo=Petronilla Paolini una poetessa in Arcadia|editore=Il Giornale|data=15 agosto 2005|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
Il 29 ottobre [[1734]] venne riconsacrata la collegiata di San Giovanni Battista dal [[Diocesi di Avezzano|vescovo dei Marsi]], Mons. Giuseppe Barone<ref name="Storia"/>.
 
Nel [[1756]] la comunità di Ortona inoltrò a [[Papa Benedetto XIV]] una supplica chiedendo di poter prelevare dalle [[catacombe di San Sebastiano]] a [[Roma]] le reliquie del santo protettore. Così il 19 settembre [[1759]] arrivarono ad Ortona le spoglie di [[San Generoso di Ortona dei Marsi|san Generoso Martire]]<ref name="Storia2"/>.
 
=== Età contemporanea ===
Nel [[1814]] in località Le Rosce alla destra della riva del fiume [[Giovenco]] tornò alla luce la pietra tombale relativa al luogo di sepoltura della moglie e della figlia di [[Quinto Poppedio Silone|Poppedio Silone]], ospitata successivamente presso l'[[Aia dei Musei]] di [[Avezzano]]<ref name="Storia"/>.
 
A cominciare dal [[XIX secolo]] la frazione di [[Aschi]] chiese invano prima l'autonomia amministrativa e successivamente di essere aggregata al comune di [[Gioia dei Marsi]], mentre nel [[1948]] la frazione di Casali d'Aschi ottenne tale aggregazione<ref name="Storia"/>.
Durante la seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] anche ad Ortona dei Marsi ebbe inizio il fenomeno della grande [[Emigrazione italiana|emigrazione]]<ref name="Dati"/>.
 
Il 13 gennaio [[1915]] anche Ortona venne colpita dal [[terremoto della Marsica del 1915|terremoto della Marsica]], il centro urbano non subì tuttavia danni irreparabili come avvenne invece nella quasi totalità del territorio [[marsica]]no<ref name="Sintesi"/><ref name="INGV">{{cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/24751.html|titolo=Dati INGV|editore=Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia|accesso=9 gennaio 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171015150041/http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/24751.html|dataarchivio=15 ottobre 2017}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Collegiata di San Giovanni Battista (Ortona dei Marsi)}}
[[File:Ortona dei Marsi San Giovanni Battista 2015.jpg|thumb|La collegiata di San Giovanni Battista]]
[[File:Ortona dei Marsi - Chiesa di Sant'Onofrio 01.JPG|thumb|Chiesa di Sant'Onofrio]]
 
;Collegiata di San Giovanni Battista: La struttura originaria risale al [[XIII secolo]] mentre sulla campana originaria rimossa dalla torre campanaria nel [[2001]] a causa di lesioni ed esposta nella navata destra della collegiata è incisa la data di fusione del [[1342]]. Tra il [[1485]] e il [[1500]] vennero eseguiti alcuni affreschi alle colonne delle navate. Il portale venne realizzato nel [[1735]] dal maestro Berardino Melone della torre di [[Alfedena]], mentre l'intera facciata venne restaurata nel 2001. Nel [[1916]] venne ricostruito il tetto gravemente danneggiato dal [[terremoto della Marsica del 1915|terremoto di Avezzano]], mentre nel [[1947]] venne eretto l'altare che ospita la reliquie di [[Generoso di Ortona dei Marsi|san Generoso Martire]]<ref name="Chiese">{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/redirectApprofondimentiBC.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/beniculturali/OrtonaneiMarsi.doc|titolo=Emergenze culturali|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
;Chiesa di Sant'Onofrio: Luogo di culto edificato a cominciare dal [[XII secolo]], rappresenta la più antica chiesa di Ortona dei Marsi. Crollò più volte, venendo in seguito ricostruita<ref name="Chiese"/>.
;Chiesa di Sant'Antonio Abate: Edificio religioso eretto nel corso del [[XVIII secolo]]. Nel [[1789]] venne realizzato un "altare privilegiato" della famiglia Maggi<ref name="Chiese"/>.
 
=== Architetture militari ===
{{vedi anche|Castello di Ortona dei Marsi}}
[[File:Ortona dei Marsi fontana di Giugno.jpg|thumb|Fontana di Giugno in piazza San Giovanni]]
 
;Torre feudale e ruderi del castello: L'antica torre circolare che sorge sulla sommità del colle di Ortona, risale al [[XIII secolo]]. Il [[dongione]] rappresenta il punto focale della fortificazione del borgo in cui ci sono i ruderi del castello e della cinta muraria che dominava l'abitato. La torre si presenta in buono stato di conservazione, ed è circondata da antiche murature appartenenti alla cerchia muraria. È situata nel quartiere più antico del borgo, il colle di Sant'Onofrio<ref name="Castello"/>.
 
=== Monumenti ===
;Fontana di Giugno: La fontana, localmente chiamata "Clelia", si trova nella piazza centrale di San Giovanni, prospiciente l'omonima collegiata. Si tratta di uno dei duplicati in ghisa artistica dell'originario prototipo marmoreo chiamato "L'Été", opera di Mathurin Moreau [[Esposizione universale dei prodotti dell'agricoltura, dell'industria e delle belle arti di Parigi (1855)|esposta]] a [[Parigi]] nel 1855. Il [[Francia|francese]] Jean-Pierre-Victor André fece realizzare le ghise in forme neoclassiche dalle fonderie d'arte di [[Osne-le-Val|Val d'Osne]] che furono importate in [[Italia]] dal [[Napoli|napoletano]] Francesco De Luca nel 1889. L'elemento principale dell'[[efebo]] rappresenta l'[[estate]], nello specifico il mese di [[giugno]] e il dono delle [[cereali|messi]]. Altri duplicati in ghisa si trovano ad [[Alife]], [[Cosenza]], [[Fornelli]], [[Magliano de' Marsi]], [[Matrice (Italia)|Matrice]], [[San Pietro in Guarano]] e [[Terracina]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=fontanaAQ&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuFont2538&tom=538|titolo=Fontana di Giugno o L' Été di Ortona dei Marsi|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.quotidianodelsud.it/calabria/blogs/demetrio-guzzardi/2013/12/03/paese-che-vai-fontana-giugno-che-trovi|titolo=Paese che vai, fontana di Giugno che trovi|autore=Demetrio Guzzardi|editore=Quotidiano del Sud|data=3 dicembre 2013|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>.
 
=== Siti archeologici ===
Ruderi della cinta muraria e di alcune tombe di quella che è ritenuta la cittadella fortificata di [[Milonia (città antica)|Milonia]] sono presenti in contrada Casale di Colle Cavallo, tra le frazioni di Cesoli e Rivoli a 867 metri {{mslm}} Nei pressi della frazione di [[Carrito]] ci sono i ruderi dell'antico castello e di mura megalitiche di epoca preromana.
 
=== Aree naturali ===
* I sentieri che conducono all'area del [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]] attraverso [[San Sebastiano dei Marsi]] e [[Bisegna]] e quelli che ad est conducono alla [[riserva naturale guidata Gole del Sagittario]]<ref>{{cita web|url=http://www.parcoabruzzo.it/pdf/Catalogo2012.pdf|titolo=Attività ricreative|editore=Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
* Le sorgenti della valle di [[Carrito]]<ref>{{cita web|url=http://www.carrito.eu/chi_siamo.php?page=3|titolo=Luoghi d'interesse|editore=Carrito Official Website|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
* Parco 83 a Cesoli<ref>{{cita web|url=https://www.marsicaweb.it/2018/10/14/grande-affluenza-di-visitatori-a-milonia-tra-mele-miele-ed-orsi/|titolo=Milonia: tra mele, miele ed orsi|autore=Ferdinando Mercuri|editore=Marsica Web|accesso=14 ottobre 2018}}</ref>.
* [[Valle del Giovenco]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Ortona dei Marsi}}
 
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Ortona dei Marsi, Monte Genzana - Abruzzo - Italia.jpg|thumb|Panoramica di Ortona dei Marsi]]
 
L'8 maggio di ogni anno si celebra la festa patronale in onore di [[Generoso di Ortona dei Marsi|San Generoso]], patrono del comune di Ortona dei Marsi<ref>{{cita web|url=http://www.provincialaquila.info/index.php/i-comuni-della-provincia/351-ortona-dei-marsi|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Provincia dell'Aquila|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Cultura ==
;Centro verde: Uno dei centri visita del [[Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]], è ospitato nei locali dell'ex edificio scolastico, posto alle porte del paese. La struttura recuperata d'intesa con l'ente parco, ospita il centro visita, dedicato alla flora e alla fauna, ed il museo naturalistico<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idservizio/20009/idtesto/20|titolo=Centro verde del Parco|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
[[File:Santuario Madonna Assunta - Sulla Villa di Ortona dei Marsi.jpg|thumb|Santuario della Madonna Sulla Villa]]
[[File:Carrito dei Marsi chiesa Madonna Pietà.jpg|thumb|Chiesa della Madonna della Pietà a Carrito dei Marsi]]
 
=== Frazioni ===
;[[Aschi]]: Detto anche Aschi Alto, è situato a 1139 {{mslm}} Il borgo prima del [[terremoto della Marsica del 1915]] contava circa mille abitanti, circa il 70% della popolazione perì sotto le macerie del sisma<ref name="INGV"/>. Nel giro di poco tempo molti dei superstiti si trasferirono in località Casali di Aschi, nel contemporaneo comune limitrofo di [[Gioia dei Marsi]], dove possedevano terreni e fabbricati sparsi in diverse località come Le Grette, Le Grippe, San Veneziano e Valtrona. L'antico stemma di Aschi presenta tre stelle d'argento in un campo di colore azzurro.
;[[Carrito]]: Il toponimo deriva forse dal latino ''carretum'', luogo di smistamento dei carri, o dal germanico ''karith'', sporgenza. Viene menzionato da [[papa Pasquale II]] agli inizi del [[XII secolo]]. A Carrito Alta affiorano resti di mura megalitiche pre-romane e ruderi del borgo fortificato di epoca medievale.
;Castiglione: La frazione situata a circa tre chilometri da Ortona dei Marsi sorge a 921 {{mslm}}. Nel suo territorio sono presenti i ruderi di un antico centro fortificato. Non distante dal piccolo nucleo urbano, salendo una mulattiera che si diparte dalla strada provinciale "Marsico-Sannitica", si trova il pianoro di Campo Catino posto a quota 1600 {{mslm}} con vista panoramica sul territorio della [[valle del Giovenco]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/32|titolo=Castiglione e Campo Catino|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
[[File:Cesoli dei Marsi Sacro Cuore di Gesù.jpg|thumb|Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Cesoli dei Marsi]]
 
;Cesoli: Il borgo, situato alle pendici del monte Faìto (1455 {{mslm}}), viene menzionato la prima volta nella bolla di [[Papa Pasquale II]] del XII secolo. Nella seconda metà del Seicento il paese s'ingrandì facendo registrare uno sviluppo urbanistico e demografico. La chiesa del Sacro Cuore venne edificata nelle forme moderne nel 1905. Nel suo territorio montano si trovano le località di Vigne e Colle Cesoli<ref>{{cita web|url=http://www.valledelgiovenco.it/cesoli,8,227.html|titolo=Cesoli|autore=Remo de Matteis|editore=Valle del Giovenco|accesso=14 ottobre 2018}}</ref>.
;Rivoli dei Marsi: La frazione dista circa tre chilometri dal capoluogo comunale. È posta a quota 857 {{mslm}} Nella disabitata località di Colle Cavallo<ref name="Dati"/>, presso la contrada Casale, sono visibili le pietre megalitiche verosimilmente appartenenti alla città antica di [[Milonia (città antica)|Milonia]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/30|titolo=Rivoli e i resti di Milonia|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
;Santa Maria Maddalena: Piccola frazione situata alle pendici del monte Mezzana a quota 1792 {{mslm}}. Il valico della Dragonara segna il confine tra il territorio [[marsica]]no e quello [[Valle Peligna|peligno]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/29|titolo=S.Maria Maddalena|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>. In cima al monte che sovrasta la borgata svetta, accanto alla croce installata nel 1931, la statua della Madonna del Sassolino, inaugurata nel 2004<ref>{{cita web|url=http://www.innamoratidimaria.it/lamadonnadisantamaria/storia.htm|titolo=La Madonna di Santa Maria|autore=Giammarco De Vincentis|editore=Innamorati di Maria|accesso=10 giugno 2018}}</ref>.
;Sulla Villa: L'abitato era anticamente chiamato Fumegna. In questo luogo nel 1690 venne costruita una chiesa dedicata alla Vergine Maria che in seguito divenne il santuario della [[Assunzione di Maria|Madonna Assunta]]. Questo, essendo posto al confine con il territorio di [[Villalago]], venne chiamato santuario della Madonna della Villa e in seguito Madonna sulla Villa, da cui il nome contemporaneo del borgo<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/33|titolo=Sulla Villa|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>. Il piccolo borgo disabitato di Fonte Giusta, situato tra Sulla Villa e Carrito, è stato abbandonato durante gli anni sessanta<ref name="Dati"/>.
 
== Economia ==
[[File:Mele di Ortona dei Marsi.JPG|thumb|[[Mela della valle del Giovenco]]]]
 
La principale risorsa del paese è il [[turismo]] che punta sulla vicinanza di centri rinomati del [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]] come [[Pescasseroli]] ed [[Opi (Italia)|Opi]].
I prodotti tipici del territorio di Ortona dei Marsi sono la [[mela della valle del Giovenco]], riconosciuta tra i [[prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/abruzzo/raccolta-nella-valle-delle-mele-dove-i-frutti-sanno-di-antico-1.1242416?utm_medium=migrazione|titolo=Raccolta nella valle delle mele dove i frutti sanno di antico|autore=Marianna Gianforte|editore=Il Centro|data=13 ottobre 2013|accesso=9 gennaio 2018}}</ref> e il [[miele]]<ref>{{cita web|url=http://www.carrito.eu/chi_siamo.php?page=17&id_prodotto=4|titolo=Il miele|editore=Carrito Official Website|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La strada provinciale 17 collega il paese a [[Pescina]] in direzione nord e a [[Pescasseroli]] in direzione sud.
 
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Stazione di Carrito Ortona}}
Il comune è servito dalla stazione ferroviaria situata nel territorio della frazione di [[Carrito]] e ubicata lungo la [[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|ferrovia Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara]].
 
== Amministrazione ==
Sul sito del [[Ministero dell'Interno]] sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Ortona dei Marsi dal [[1985]] ad oggi<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/|titolo=Archivio storico delle elezioni|editore=Ministero dell'Interno|accesso=}}</ref>.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2006]]
|[[2011]]
|Cristiano Bertolini
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2011]]
|[[2016]]
|Manfredo Eramo
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2016]]
|''in carica''
|Manfredo Eramo
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|stato=Francia|città=Sauvigny-les-Bois|anno=2005}}<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/066/063/|titolo=Ortona dei Marsi gemellaggio Sauvigny|editore=Comuni italiani|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Sport ==
=== Calcio ===
La società sportiva Ortona 2000 è stata la squadra di calcio del paese che ha militato nei tornei dilettantistici abruzzesi<ref>{{cita web|url=http://digilander.libero.it/dpe81/SSOrtona/2004-2005/SSOrtona.htm|titolo=Società Sportiva Ortona 2000|editore=Digilander.libero.it|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
=== Impianti sportivi ===
Ortona dei Marsi è dotata di un centro sportivo polivalente situato alle porte del paese.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Ortona dei Marsi : 2300 anni di storia|autore=Vincenzo Amendola|editore=Edizioni dell'Urbe|città=Roma|anno=1990|SBN=IT\ICCU\AQ1\0061339}}
* {{cita libro|titolo=Marsi: storia e leggenda|autore=Attilio Francesco Santellocco|editore=Touta Marsa|città=Luco dei Marsi|anno=2004|SBN=IT\ICCU\AQ1\0071275|cid=Santellocco, 2004}}
* {{cita libro|titolo=Rivelazioni della linguistica storica (in Le origini della cultura europea)|autore=Giovanni Semerano|editore=[[Leo S. Olschki]]|città=Firenze|anno=1984|SBN=IT\ICCU\SBL\0609676|cid=Semerano, 1984}}
 
== Voci correlate ==
{{MultiCol}}
* [[Marsica]]
* [[Valle del Giovenco]]
* [[Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]]
* [[Milonia (città antica)]]
{{ColBreak}}
* [[Castello di Ortona dei Marsi]]
* [[Collegiata di San Giovanni Battista (Ortona dei Marsi)]]
* [[Mela della valle del Giovenco]]
* [[Diocesi di Avezzano]]
{{EndMultiCol}}
 
== CarrieraAltri progetti ==
{{Interprogetto}}
===Nazionale===
Il 30 maggio del 1924 debutta a Parigi contro la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]] (0-1).
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita testo|url=http://www.comune.ortona.aq.it|titolo=Sito istituzionale del comune di Ortona dei Marsi|sito=comune.ortona.aq.it|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=10 giugno 2018}}
*{{NFT|34743|Josef_Novak}}
*{{EU-Football|15275}}
 
{{Comuni della provincia dell'Aquila}}
{{Portale|biografie|calcio}}
{{Comuni del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Marsica}}
 
[[Categoria:CalciatoriOrtona delladei NazionaleMarsi| cecoslovacca]]