== Dettagli ==
{{Divisione amministrativa
{{Informazioni file
|Nome = Cantone dei Grigioni
|Descrizione = Lucio Battisti - live all'''Altro mondo'' di Rimini
|Nome ufficiale = {{de}} Kanton Graubünden<br>{{it}} Cantone dei Grigioni<br>{{rm}} Chantun Grischun
|Fonte = [http://www.balnea.net/default.asp?cmd=sheet&id=84&pg=64]
|Panorama =
|Data = 7 agosto 1970
|Didascalia =
|BandieraAutore =
|Licenza =
|Voce bandiera =
|Detentore copyright =
|Stemma = Wappen Graubünden matt.svg
|EDP =
|Voce stemma =
|Altre versioni =
|Stato = CHE
|Note stato =
|Grado amministrativo = 1
|Capoluogo = [[File:Chur wappen.svg|16px]] [[Coira]]
|Amministratore locale = Regierungsrat, Regenza, Governo (5)
|Amministratore locale 2 = Grosser Rat, Cussegl Grond, Gran Consiglio (120)
|Partito =
|Data elezione =
|Lingue ufficiali = [[lingua tedesca|tedesco]], [[lingua romancia|romancio]] e [[lingua italiana|italiano]]
|Data istituzione = [[1803]]
|Latitudine decimale = 46.85
|Longitudine decimale = 9.53333333333
|Altitudine = 585
|Superficie = 7105
|Abitanti = {{Dati popolazione CH-GR|CH-GR|}}
|Note abitanti = {{Dati popolazione CH-GR||QUELLE}}
|Aggiornamento abitanti = {{Dati popolazione CH-GR||STAND}}
|Sottodivisioni = [[:Categoria:Distretti del Canton Grigioni|11]]
|Sottosottodivisioni = [[:Categoria:Comuni del Canton Grigioni|158]]
|Divisioni confinanti = [[Canton Glarona]], [[Canton San Gallo]], [[Canton Ticino]], [[Canton Uri]], [[Liechtenstein|Liechtenstein (FL)]], [[Lombardia|Lombardia (I)]], [[Tirolo (Austria)|Tirolo (A)]], [[Trentino-Alto Adige|Trentino-Alto Adige (I)]], [[Vorarlberg|Vorarlberg (A)]]
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario = +1
|Codice statistico =
|Codice ISO = CH-GR
|Codice catastale =
|Targa = GR
|Zona sismica =
|Gradi giorno =
|Diffusività =
|Nome abitanti = grigionesi
|Patrono =
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|Immagine localizzazione = Kanton Graubünden in Switzerland.svg
|Mappa = Karte Kanton Graubünden 2010.png
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.gr.ch
|Incipit =
|Categoria =
}}
Il '''Cantone dei Grigioni''' ([[lingua tedesca|tedesco]] '''Kanton Graubünden'''; [[lingua romancia|romancio]]: '''Chantun Grischun''' o ''Cantung Grischung''; [[lingua lombarda|lombardo]] ''Canton Grisun''; [[lingua alemanna|alemanno]] ''Kanton Graubünde'' o ''Kanton Graubündä''; [[lingua francese|francese]]: ''Canton des Grisons''), è il più grande ed il più orientale dei 26 [[cantoni della Svizzera]]. È anche l'unico cantone ufficialmente trilingue ([[lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua romancia|romancio]] e [[lingua italiana|italiano]]).
[[Categoria:Immagini di Lucio Battisti]]
== Geografia ==
=== MontiLicenza d'uso ===
{{PD-Italia}}
[[File:PizBernina3.jpg|thumb|left|Pizzo Bernina]]
{{Vedi anche|Alpi Grigionesi}}
Il Cantone è in prevalenza montuoso; la vetta più alta è il [[Pizzo Bernina]] che raggiunge i 4.049 m.
Le [[sezione alpina|sezioni]] e [[sottosezione alpina|sottosezioni alpine]] che interessano il cantone sono<ref>Nell'ordine delle sezioni individuato dalla [[SOIUSA]].</ref>:
* [[Alpi Lepontine]] ([[Alpi del Monte Leone e del San Gottardo]], [[Alpi dell'Adula]])
* [[Alpi Glaronesi]] ([[Alpi Urano-Glaronesi]], Alpi Glaronesi in senso stretto)
* [[Alpi Retiche occidentali]] ([[Alpi del Platta]], [[Alpi dell'Albula]], [[Alpi del Bernina]], [[Alpi di Livigno]], [[Alpi della Val Müstair]], [[Alpi del Silvretta, del Samnaun e del Verwall]], [[Alpi del Plessur]], [[Catena del Rätikon]]).
Il [[massiccio del Bernina]] (comprese le Alpi del Bregaglia) contiene i ghiacciai più importanti, tra i quali il [[Ghiacciaio del Morteratsch]].
=== Fiumi e bacini fluviali ===
I fiumi principali che interessano il Cantone sono il [[Reno]] e l'[[Eno (fiume)|Eno]], entrambi correnti sul versante settentrionale delle [[Alpi]].
Il Reno nasce nel territorio dei Grigioni, nei pressi del [[Passo dell'Oberalp]], e dapprima viene chiamato [[Reno Anteriore]]. Quando riceve l'affluente detto [[Reno Posteriore]] prende il suo nome definitivo. Attraversata la città di [[Coira]] il Reno lascia il Cantone ed entra nel [[Canton San Gallo]]. I principali affluenti del Reno nel Canton Grigioni sono: l'[[Albula (fiume)|Albula]], il [[Plessur (fiume)|Plessur]] ed il [[Landquart (fiume)|Landquart]].
L'[[Eno (fiume)|Inn/Eno]] nasce nel territorio del Cantone nei pressi del [[Passo del Maloja]] e dopo aver percorso l'alta e bassa [[Engadina]] lascia il cantone per entrare nel [[Tirolo (Austria)|Tirolo]] [[Austria|austriaco]]. I suoi affluenti principali nel cantone sono: il [[Flaz]], il [[Beverin]], l'[[Ova Chamuera]], l'[[Ova Trupchun]], lo [[Spöl]]/Aqua Granda, il [[Vallember]], l'[[Aua da Sampuoir]] ed il [[Clemgia]]. L'Inn appartiene al bacino idrografico del [[Danubio]].
Vi è inoltre una serie di torrenti che scorrono sul versante meridionale delle Alpi e le cui acque finiscono in Italia.
Il più importante di questi corsi d'acqua è la [[Moesa]]. Nasce nei pressi del [[Passo del San Bernardino]] nel Cantone, attraversa la [[Val Mesolcina]], poi passa nel [[Canton Ticino]], terminando nel [[Ticino (fiume)|Ticino]], affluente del [[Po]]. Il principale affluente della Moesa è la [[Calancasca]].
Il [[Mera]] nasce nel Cantone, sui monti del [[Passo del Maloja|Maloja]] presso il Passo delle Sette Vie, percorre la [[Val Bregaglia]] poi entra in [[Italia]], in [[Provincia di Sondrio]], dove si getta nell'[[Adda]], affluente del [[Po]].
Un altro fiume è il [[Poschiavino]], che nasce sotto la [[Forcola di Livigno]] nel Cantone; passato in [[Italia]] anch'esso termina nell'[[Adda]].
Infine, il [[Rio Ram]] nasce nei Grigioni, in [[Val Monastero]], attraversa la porzione italiana della Valle, sita in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]], e infine si getta nell'[[Adige]].
=== Laghi ===
Il Cantone non è particolarmente ricco di laghi importanti come altri cantoni della Svizzera. I laghi principali che interessano il Cantone dei Grigioni sono: il [[Lago Dosso]] a S.Bernardino, il [[Lago di Cama]], il [[Lago del Gallo]], il [[Lago di Marmorera]], il [[Lago di Poschiavo]], il [[Lago di St. Moritz]], il [[Lago di Sils]] ed il [[Lago di Silvaplana]].
== Cultura ==
=== Origine del nome ===
La denominazione di ''Grigioni'', o ''Grisoni'' per indicare le comunità sovrane del Libero Stato delle Tre Leghe risale alle [[Guerre d'Italia del XVI secolo|Guerre d'Italia]]. È infatti con questo nome che [[Francesco Guicciardini]] designa i soldati delle Tre Leghe che presero parte alla conquista del [[Ducato di Milano]] a fianco degli Svizzeri. L'utilizzazione di questa denominazione è legata alla forza e al prestigio della [[Lega Grigia]], che annoverava tra i suoi membri, oltre ai comuni giurisdizionali (''Gerichtgemeinde''), potenti signori territoriali come il Principe-Abate di [[Disentis/Mustér]], il Vescovo di [[Coira]] e il Sacro Romano Imperatore, nella sua veste di Signore di [[Rhäzüns]]. L'[[Guerre rivoluzionarie francesi|invasione francese]] del [[1798]] segnò la fine del [[Repubblica delle Tre Leghe|Libero Stato delle Tre Leghe]]. Antichi alleati degli Svizzeri dal tempo delle [[Guerra sveva|Guerre di Svevia]] ([[1499]]), i Grigioni furono ridotti da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] al rango di provincia della nuova [[Repubblica Elvetica]], sotto l'egida della Francia rivoluzionaria. La creazione del Cantone dei Grigioni risale dunque all'[[Atto di Mediazione]] del [[1803]], con il quale l'Imperatore dei francesi mise fine all'esperienza della Repubblica Elvetica di tipo centralista.
=== Stemma e bandiera ===
[[File:Flag of Canton of Graubünden.svg|right|130px]]
Gli stemmi delle Tre Leghe formano quindi lo stemma del Cantone dei Grigioni. Il primo quarto in nero e argento è la Lega Grigia, il secondo quarto in azzurro e oro è la Lega delle Dieci Giurisdizioni, mentre lo [[stambecco]] nero rampante è l'emblema della Lega della Ca' di Dio.
Fino all'invasione francese le truppe del Libero Stato usavano ciascuna le bandiere da guerra delle rispettive comunità (Comun grandi, signorie) o delle Leghe. Il 5 maggio [[1803]] fu stabilito il nome e lo stemma del nuovo cantone, che si componeva di una giustapposizione delle armi delle Tre Leghe, sostenute dai rispettivi patroni: San Giorgio per la Lega Grigia, la Vergine Maria per la Lega della Ca' di Dio e il selvaggio per la Lega delle Dieci Giurisdizioni.
Tale soluzione non rispettava tuttavia le regole di base dell'araldica tradizionale. Successivamente, l'8 novembre [[1932]] il Consiglio federale avallò lo stemma attuale, accettato dalle autorità grigionesi in quanto combinazione riuscita degli elementi fondanti l'identità retica. Nel febbraio [[1933]] il Consiglio federale promulgò definitivamente l'uso delle arme attuali.
=== Gli stemmi delle Tre Leghe ===
{{main|Repubblica delle Tre Leghe}}
[[File:Wachstum der Buende.png|thumb|il Canton Grigioni nel Cinquecento]]
Gli stemmi delle Tre Leghe riportati sulle attuali armi e sulla bandiera del Cantone dei Grigioni sono una semplificazione di quelli originari delle Tre Leghe.
Lo stemma della [[Lega Grigia]] (detta anche Lega Superiore, ''Oberer Bundt''), risalente al XV secolo, presentava alternativamente una croce d'argento in campo rosso oppure uno scudo inquartato di grigio e bianco, talvolta con una croce inquartata con colori invertiti. L'uso dello scudo partito di argento e nero data dei secoli XVII e XVIII. Le armi della Lega Grigia erano sovente rappresentate accanto a San Giorgio, santo patrono della Lega.
Le armi della [[Lega delle Dieci Giurisdizioni]] risalgono al [[1518]] e nelle rappresentazioni pittoriche e a stampa si confondevano con quelle della Lega Grigia: lo scudo era attraversato da una croce inquartata con colori invertiti. I colori dovevano essere simili a quelli della Lega Grigia. Questo inconveniente determinò l'aggiunta di un "uomo selvatico" con una corona di quercia e che teneva nella sua destra una bandiera gialla e blu e nella sinistra un albero di pino sradicato. I colori oro e blu sono tramandati già da uno stemma in vetro risalente al [[1548]].
Lo stambecco è l’emblema della [[Lega Caddea|Lega della Casa di Dio]]. Una prima rappresentazione dello stemma - che era in origine quello del Vescovo di Coira - si trova nella Cattedrale di Coira, risalente al [[1252]]. Infatti lo stambecco compare per la prima volta in un documento del [[1291]] e sui sigilli dei vescovi [[Johannes Pfefferhard]] intorno al [[1325]] e [[Ulrich Ribi]] intorno al [[1331]].
==Storia==
===Antichità===
Nel [[I millennio a.C.]] ovvero nell'[[età del ferro]], il territorio degli attuali Grigioni, come tutta la parte centrale dell'arco Alpino, era abitata da popolazioni [[Reti|retiche]].
[[Augusto]] si impadronì di questi territori nel 15 a.C., nell'ambito della [[conquista di Rezia ed arco alpino sotto Augusto|conquista dell'arco alpino]], e li assegnò alla [[provincia di Rezia]] dell'[[Impero Romano]]. Con la riforma [[Diocleziano|dioclezianea]] l'area degli attuali Grigioni venne a far parte della provincia ''Raetia Prima'' di cui era capoluogo proprio ''Curia Raetorum'', l'odierna [[Coira]]. La provincia era parte della [[Prefettura del pretorio d'Italia|prefettura d'Italia]].
In seguito all'introduzione del [[Cristianesimo]] a Coira venne fondata la prima [[diocesi]] a nord delle [[Alpi]] e tutta l'area divenne parte di tale [[diocesi di Coira|diocesi]].
===Medioevo===
Dopo la caduta dell'Impero Romano la Rezia seguì le sorti dell'Italia, della cui prefettura aveva fatto parte, e perciò cadde sotto il dominio prima degli [[Eruli]] e poi degli [[Ostrogoti]]. Nel [[536]], tuttavia, l'area fu conquistata dai [[Franchi]] e perciò dopo l'[[800]] divenne parte del [[Sacro Romano Impero]].
Nel [[806]] la diocesi di Coira da suffraganea dell' [[diocesi di Milano|archidiocesi di Milano]], divenne suffraganea di quella di [[diocesi di Magonza|Magonza]] in Germania. Così come in seguito alla disgregazione dell'[[Carolingi|Impero Carolingio]] l'area fu assegnata al [[Regnum Teutonicorum|regno di Germania]]. All'interno di questo regno la Rezia fece parte del [[ducato di Svevia]]. Fra i principali vassalli del Duca nel terriroio retico emersero il vescovo di Coira, l'abate di [[ Disentis]], il conte di [[Toggenburg]]; territori più piccoli erano infeudati a conti e signori laici.
Nel [[XIII secolo]] penetrarono nell'area da occidente i [[Walser]], un popolo germanofono originario del [[Vallese]], e s'istallarono sugli altipiani di alpeggio. Contemporaneamente, altre popolazioni [[lingua alemanna|alemanne]] si insediarono lentamente nel nord , nella regione di Coira. Tuttora, le due popolazioni germaniche dei Grigioni rimangono distinte. Accanto a questi gruppi germanici sono rimasti i gruppi [[lingue romanze|romanzi]] dei [[lingua romancia|Romanci]] e degli Italiani.
[[Immagine:La-Repubblica-delleTre-Legh.png|upright=1.4|thumb|Territori delle tre leghe]]
Alla fine del [[Medio Evo]], scomparso il ducato di Svevia nel [[1268]] per l'estinzione degli [[Staufen]], si formarono tre leghe per difendersi dall'egemonia dei feudatari locali. Innanzitutto nacque, nel [[1367]], la '''[[Lega Caddea|Lega della Ca' di Dio]]''' (''Gottes Haus'') in Engadina, contro il vescovo-conte di Coira. Questa fu seguita dalla '''[[Lega Grigia]]''' (''Grauer Bund'') nel [[1395]] nelle valli del Reno Anteriore e Posteriore. Una terza lega fu formata nel [[1436]] da dieci [[baliaggio|baliaggi]] precedentemente sottoposti all'autorità della contea di [[Toggenburg]], quando la casa di Toggenburg si estinse. Questa lega, che occupava il nord degli attuali Grigioni, fu chiamata '''[[Lega delle Dieci Giurisdizioni]]''' (''Zehngerichtebund'').
La prima tappa verso la formazione de Canton Grigioni ebbe luogo nel [[1450]] quando la Lega delle Dieci Giurisdizioni si alleò con la Lega della Ca' di Dio. Nel [[1471]] queste due leghe si allearono con la Lega Grigia. Nel [[1497]], dopo che gli [[Asburgo]] ebbero ereditato i territori della estinta casa di Toggenburg<ref>[www.hls-dhs-dds.ch/textes/i/I7391.php Dizionario Storico della Svizzera, Grigioni, 3.1.4]</ref> , le tre leghe si allearono a loro volta con la [[Vecchia Confederazione|Confederazione]]<ref>[www.hls-dhs-dds.ch/textes/i/I2641.php Dizionario Storico della Svizzera]</ref> e combatterono al suo fianco nella [[Guerra sveva]] tre anni più tardi. Gli Asburgo furono vinti nelle battaglie della [[battaglia della Calva|Calva]] e di [[Dornach]], portando al riconoscimento della Confederazione Svizzera e dei suoi alleati. Nonostante ciò, quella fra le [[Tre Leghe]] rimase un'associazione blanda fino al ''Bundesbrief'' del 23 settembre 1524<ref>[www.hls-dhs-dds.ch/textes/i/I7391 Dizionario Storico della Svizzera, Grigioni, 3.2.4]</ref>. Suoi membri sovrani rimanevano, infatti, i comuni giurisdizionali.
===Età Moderna===
Nel [[1512]] l'esercito delle [[Tre Leghe]] conquistò la ricca [[Valtellina]] e le contee di [[contea di Chiavenna|Chiavenna]] e di [[contea di Bormio|Bormio]], cacciandone i Francesi che in qual momento occupavano il [[Ducato di Milano]]. Nel [[1518]] le Tre Leghe firmarono un trattato di pace con l' Imperatore [[Massimiliano I di Asburgo|Massimiliano]]. Gli ultimi residui poteri giurisdizionali del Vescovo di Coira furono aboliti nel [[1526]]. Le [[Guerre di Musso]] avvicinarono ulteriormente le Tre Leghe alla Confederazione Svizzera.
Più di metà dei comuni grigioni (fra cui Coira) aderirono alla [[Riforma Protestante]] e la Bibbia fu il primo libro ad essere tradotto in romancio. Le Tre Leghe furono i soli membri della Confederazione ad essere coinvolti nella [[Guerra dei Trent'Anni]]<ref>''Nouvelle histoire de la Suisse et des suisses/II'', Payot Lausanne, Lausanne, 1983</ref>. Il popolo era diviso fra il partito [[Protestantesimo|Protestante]], sostenuto dalla [[regno di Francia|Francia]] e da [[Repubblica di Venezia|Venezia]], e quello [[Cattolicesimo|Cattolico]], appoggiato dagli [[Asburgo]] di [[Austria]] e [[Spagna]]. Le potenze in questione erano interessate ad interferire negli affari religiosi della regione per poter controllare i passi alpini.
[[File:Georg Jenatsch.jpg|thumb|left|upright|Jürg Jenatsch ]]
La guerra di religione che si svolse nei futuri Grigioni fra il [[1618]] ed il [[1639]] come riflesso locale della guerra dei Trent'Anni, è ricordata con il nome di [[Torbidi grigionesi]] (''Bündner Wirren'') ed in particolare il conflitto relativo ai territori sul versamente meridionale delle Alpi è detto [[Guerra di Valtellina]]. Essa ebbe inizio nel [[1618]] quando il giovane e fanatico comandante dei Protestanti [[Jürg Jenatsch]] fece torturare a morte l'arciprete [[Nicolò Rusca]] di [[Sondrio]]. In risposta, [[Giacomo Robustelli]], membro della famiglia Planta che guidava i Cattolici, organizzò un esercito di ribelli. La sera del [[18 luglio]] [[1620]] essi marciarono su [[Tirano]] e vi uccisero i Protestanti locali, poi proseguirono la loro marcia su [[Teglio]], [[Sondrio]] e più giù nella Valle, uccidendo tutti i Protestanti che trovassero. Le vittime di quello che è stato chiamato il [[Sacro macello]] furono fra le 500<ref name=History/> e le 600<ref>[www.hls-dhs-dds.ch/textes/i/I24652.php Dizionario Storico della Svizzera]</ref> persone.
Per rappresaglia nel [[1621]] Jenatsch guidò i Protestanti all'assalto del castello di Rietberg, residenza della famiglia Planta, in Engadina.<ref> [http://www.gr.kath.ch/ressourcen/download/20080529163237.pdf Graubünden's religious history]</ref> Lì uccisero il capofamiglia [[Pompeo Planta]].<ref name=DNA>{{Cita news|cognome=MacNamee|nome=Terence |titolo=DNA tests aim to identify 17th century figure |url= http://www.swissinfo.ch/eng/culture/DNA_tests_aim_to_identify_17th_century_figure_.html?cid=32489350 |accesso=20 aprile 2012 |giornale=Swissinfo.com |data=17 aprile 2012}}</ref> La reazione degli Spagnoli non si fece attendere: il [[Gomez Suarez de Figueroa y Córdoba|duca di Feria]], allora governatore di Milano, inviò truppe in appoggio ai cattolici che occuparono tutto il territorio degli odierni Grigioni ed impose una pacificazione forzata, imponendo il diritto passaggio degli Spagnoli attraverso il territorio e il ripristino della fede cattolica in Valtellina; inoltre vennero assegnate all'Austria la [[Val Monastero]], la [[bassa Engadina]] e la valle di [[Prättigau]].<ref name=History>[http://www.geschichte-schweiz.ch/reformation.html Schwizer Geschichte] {{de icon}} consultato il 28 febbraio 2014</ref> Tuttavia, nel [[1622]] la valle di Prättigau si ribellò e cacciò gli Austriaci dal proprio territorio.<ref name=HDS_BW>{[www.hls-dhs-dds.ch/textes/i/I28698.php]</ref>
Conseguentemente, le Tre Leghe si allearono con la Francia, la [[Ducato di Savoia|Savoia]] e Venezia, affinché la loro causa fosse regolata nell'ambito della diplomazia internazionale. Ed infatti la [[Pace di Monzón]] del [[1626]] fra Francia e Spagna stabilì la restituzione della Valtellina ai Grigioni, ma nel contempò garantì la libertà religiosa della Valle. La Spagna, tuttavia, non ottemperò agli accordi e le truppe spagnole rimasero in Valtellina. Nel [[1634]] truppe francesi al comando di [[Enrico II di Rohan]] cacciarono gli Spagnoli. Quando però Jenatsch si rese conto che la Francia non era affatto intenzionata a restituire ai Grigioni le terre liberate, cominciò a stabilire trattative segrete con gli [[Asburgo]] (il cosiddetto ''Kettenbund'') e nel [[1635]] abiurò e si convertì al cattolicesimo. Nel [[1637]] comandò una rivolta che portò alla cacciata del duca di Rohan e dei Francesi dalla Valtellina e dalle altre terre dei Grigioni. L'accordo definitivo fu trovato nel [[1639]]: in base ad esso la Valtellina tornava sotto la sovranità delle Tre Leghe, ma con il divieto di residenza per i protestanti: salvo i funzionari governativi, nessun protestante poteva dimorare in Valtellina più a lungo di tre mesi. Nel [[1649]] e nel [[1652]] furono infine firmati trattati con l'Austria, per i quali la val Monastero e la Bassa Engadina tornavano alle Leghe<ref name=History/>.
Intanto la pace di Vestfalia del [[1648]] aveva riconosciuto l'indipendenza delle Leghe e della Svizzera dal Sacro Romano Impero.
===Età Contemporanea===
Nel [[1797]] Napoleone assegnò la Valtellina alla [[Repubblica Cisalpina]] e da allora la Valle ha seguito le vicende politiche dell'Italia. Il 21 aprile 1799 le restanti terre delle Tre Leghe entrarono a far parte della [[Repubblica Elvetica]] come [[Cantone di Rezia]]. L' [[Atto di Mediazione]] del [[1803]] restituì al cantone il nome di Grigioni e nello stesso anno l'''exclave'' di [[Tarasp]] fu annessa al Cantone. La costituzione cantonale risale al [[1892]]. <ref>[www.hls-dhs-dds.ch/textes/i/I7391.php]</ref>. Gli stemmi delle Tre Leghe furono combinati nel moderno stemma cantonale nel [[1933]].
== Economia ==
[[File:Engadine.jpg|thumb|Vista della regione di St. Moritz, nell'[[Engadina]] alta]]
Agricoltura e turismo sono i pilastri dell'economia del cantone. L'agricoltura è basata sulla [[silvicoltura]] e sul pascolo estivo di montagna, soprattutto di [[Ovis aries|pecore]] e [[Caprinae|capre]].
L'economia monetaria è molto presente a [[Roveredo]], il piccolo centro mesolcinese è nelle 7 piazze finanziarie più importanti del cantone.
Il turismo è concentrato nelle montagne, specialmente attorno alle città di [[Davos]] e [[Arosa]], [[Laax]] e [[St. Moritz]], [[Pontresina]] e tutta l'[[Engadina]]. Ci sono, comunque, svariate località di villeggiatura nel cantone. Attorno a [[Coira]] è attiva la produzione di [[vino]]. Coira è anche un centro industriale. Una medio-grande zona industriale di montagna esiste anche a [[San Vittore]], nel circolo di [[Roveredo]].
Nelle valli meridionali di [[Val Mesolcina|Mesolcina]] e [[Val Poschiavo|Poschiavo]] si coltivano [[mais]] e [[castagna|castagne]]. Specialmente la [[Mesolcina]] può vantare centinaia di turisti provenienti dal nord delle [[Alpi]] in cerca di castagne, la zona di [[Roveredo]] è una delle più quotate dai cercatori di castagne.
=== Prodotti tipici ===
I Grigioni sono noti per una deliziosa prelibatezza a base di carne essiccata chiamata [[Carne secca]] (Bündnerfleisch). Assomiglia molto alla [[bresaola]] e si ottiene con lo stesso procedimento di lavoro.
Un altro prodotto tipico è la torta di noci: una specie di crostata con un dolce ripieno di noci e miele.
=== Turismo ===
I Grigioni sono una meta turistica molto rinomata e ricca di località da sempre ricercate. Ricordiamo [[Davos]], [[St. Moritz]], [[Lenzerheide]], [[Arosa]], etc. Circa il 60% della popolazione del Cantone è impiegato nel settore del turismo.
== Demografia ==
La popolazione dei Grigioni era di 188.762 abitanti nel [[2007]] di cui 28.008 (o il 14,84%) erano stranieri.<ref>{{Cita web
| cognome = Bundesamt fur Statistik (Federal Department of Statistics)
| titolo = Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeit, Geschlecht und Kantonen
| data = 2008
| url = http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/de/index/themen/01/02/blank/key/raeumliche_verteilung/kantone__gemeinden.html
| formato = Microsoft Excel
| accesso=5 novembre 2008}}</ref>.
=== Lingue ===
[[File:Lingue grigioni completo_proper.png|thumb|upright=1.4|Distribuzione linguistica nei Grigioni]]
I Grigioni hanno tre lingue ufficiali: il [[lingua tedesca|tedesco]], il [[lingua romancia|romancio]] e l'[[lingua italiana|italiano]]. Le tre lingue, tuttavia, non sono uniformi nelle loro varianti regionali. I rapporti linguistici sono variati con il tempo in quanto fino al [[XIX secolo]] la lingua più diffusa era il romancio, sostituito progressivamente dal tedesco.
{{Ripartizione linguistica
|fonte = http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/it/index/regionen/regionalportraets.html Ritratti regionali dell'Ufficio federale di statistica 2000
|de =68,3
|rm =14,5
|it =10,2
}}
==== Tedesco ====
Il [[lingua tedesca|tedesco]], parlato nel nord-ovest (54%) nelle varianti regionali:
* ''Walserdeutsch'' nel Rheinwald e [[Avers]], a [[Vals]], a [[Safien]], nello [[Schanfigg]] compreso [[Arosa]], in [[Prettigovia]] compreso [[Klosters-Serneus]], [[Davos]] e nell'enclave di [[Obersaxen]];
* ''Bündnerdeutsch'' è parlato a [[Coira]], nel Churer Rheintal e in tutte le regioni un tempo di lingua romancia, nelle regioni a maggioranza romanciofona, insieme a [[Val Poschiavo]] e [[Val Bregaglia]], viene parlato sia dai madrelingua, sia dai non madrelingua, i quali lo parlano come seconda lingua o come [[lingua franca]];
* ''Dialetto bavarese-tirolese'' a [[Samnaun]].
==== Romancio ====
Il [[lingua romancia|romancio]], diffuso in [[Engadina]], [[Val Monastero]] e attorno a [[Disentis/Mustér]] (31%)
Per il romancio si parla:
* ''Sursilvano'' nella [[Distretto di Surselva|Surselva]], che è anche la regione linguisticamente più compatta;
* ''Sottosilvano'' al centro dei Grigioni;
* ''Surmirano'' al centro dei Grigioni;
* ''Putér'' e ''Vallader'' in [[Engadina]]
* ''Jauer'' in [[Val Monastero]].
Dal [[1982]] si tenta di raggruppare le varie varianti in una lingua standard.
==== Italiano ====
{{main|Grigioni italiano}}
L'[[lingua italiana|italiano]] è parlato nel ''[[Grigioni italiano]]'', che consiste delle valli [[Val Mesolcina|Mesolcina]], [[Val Calanca|Calanca]], [[Val Bregaglia|Bregaglia]] e [[Val Poschiavo|Poschiavo]], come pure del villaggio [[Maloggia (villaggio)|Maloggia]], nei comuni di [[Sankt Moritz]] (21,83 %), [[Pontresina]] (16,2%) e [[Bivio (Svizzera)|Bivio]] (29,4%). L'italiano è presente in condizioni di [[diglossia]] con il [[lingua lombarda|lombardo]], che non ha però status ufficiale.
Per il lombardo si parlano varianti del ramo [[Dialetto lombardo occidentale|insubre]]:
* ''Bregaliot'' in Val Bregaglia, a [[Maloggia]] e a [[Bivio (Svizzera)|Bivio]], una variante del [[lingua lombarda|lombardo-insubre]] con substrato ed influssi [[romancio|romanci]];
* ''Pusciavin'' in Valposchiavo, molto simile al dialetto valtellinese;
* Dialetti propri nelle Valli Mesolcina e Calanca, simili a quelli delle valli dell'Alto Ticino.
A differenza della Bregaglia e della Val Poschiavo, la Valle [[Mesolcina]] non ha un unico dialetto. Nella zona meridionale della valle (Bassa Mesolcina o circolo di [[Roveredo]]) si parla un dialetto che di paese in paese presenta soltanto delle differenze lessicali e non grammaticali. Nella zona settentrionale della [[Mesolcina]], meglio [[San Bernardino (Mesocco)|San Bernardino]], [[Mesocco]] e [[Soazza]] si parla un dialetto completamente diverso da quello parlato a [[Roveredo]] e nei suoi dintorni.
Il dialetto "bassomesolcinese" se cosi possiamo chiamarlo è parlato nei comuni di [[San Vittore]], [[Roveredo]], [[Grono]], [[Verdabbio]] e [[Cama]], nelle rispettive zone di [[Carasole]], [[Nadro]] (comune della [[val Calanca]] situato sotto [[Castaneda]] e sopra [[Grono]] e a Norantola.
=== Religione ===
A causa della sovranità di ogni singolo comune, nel [[XVI secolo]] ognuno di questi poté mantenere la propria autonoma [[Confessione di fede|Confessione]]. [[Fläsch]] fu il primo comune nel Cantone ad aderire alla [[Riforma protestante|Riforma]], poi venne [[Sankt Antönien|Sant'Antonio]] ed altri comuni. Il Canton Grigioni è quindi uno dei cantoni "paritetici" in cui le confessioni si dividono ugualmente tra [[Protestantesimo]] e [[Cattolicesimo]]. A prevalenza cattolica è l'alta valle del Reno con la Val Lumnezia (esclusi la ''Val Stussavgia'' e [[Waltensburg/Vuorz]]), così come la [[Val Sursette]] (escluso [[Bivio (Svizzera)|Bivio]]) e la media valle del ''Landwasser'' (escluso [[Bergün/Bravuogn]]), la [[Val Mesolcina|Mesolcina]] e [[Poschiavo|la valle di Poschiavo]]. A prevalenza riformata sono la [[Distretto di Prettigovia/Davos|Prettigovia]], l'alta ''Valle del Landwasser'', l'[[Engadina]] (esclusi [[Tarasp]] e [[Samnaun]]), la [[Val Bregaglia]] e la ''Schanfigg''. La Domigliasca e la Val Monastero non vedono prevalenze.
=== Comuni ===
I primi dieci comuni grigionesi per numero di abitanti sono:
{| class="wikitable sortable"
! colspan="1" bgcolor="#EFEFEF" | '''Stemma'''
!align="left" bgcolor="#EFEFEF" width="160" | '''Comune'''
!align="center" bgcolor="#EFEFEF" | '''Abitanti'''<br />
!align="center" bgcolor="#EFEFEF" | '''Superficie'''<br />in km²
!align="left" bgcolor="#EFEFEF" width="90" | '''Distretto'''
|-
| align="center" | [[File:Chur wappen.svg|35px|Coira]]
| '''[[Coira]]''' || align="center" |{{POP CH-GR|3901}}|| align="right" |28,09
| [[Distretto di Plessur|Plessur]]
|-
| align="center" | [[File:Davos wappen.svg|35px|Davos]]
| '''[[Davos]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3851}}|| align="right" |283,98
| [[Distretto di Prettigovia/Davos|Prettigovia/Davos]]
|-
| align="center" | [[File:Landquart-coat of arms.svg|35px|Landquart]]
| '''[[Landquart (comune)|Landquart]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3955}}|| align="right" |18,86
| [[Distretto di Landquart|Landquart]]
|-
| align="center" | [[File:Domat Ems wappen.svg|35px|Domat/Ems]]
| '''[[Domat/Ems]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3722}}|| align="right" |24,22
| [[Distretto di Imboden|Imboden]]
|-
| align="center" | [[File:St Moritz wappen.svg|35px|St. Moritz]]
| '''[[St. Moritz]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3787}}|| align="right" |28,69
| [[Distretto di Maloggia|Maloggia]]
|-
| align="center" | [[File:Klosters-Serneus wappen.svg|35px|Klosters-Serneus]]
| '''[[Klosters-Serneus]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3871}}|| align="right" |193,12
| [[Distretto di Prettigovia/Davos|Prettigovia/Davos]]
|-
| align="center" | [[File:Poschiavo wappen.svg|35px|Poschiavo]]
| '''[[Poschiavo]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3561}}|| align="right" |191,01
| [[Bernina (distretto)|Bernina]]
|-
| align="center" | [[File:Arosa wappen.svg|35px|Samedan]]
| '''[[Arosa]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3921}}|| align="right" |154,79
| [[Distretto di Plessur|Plessur]]
|-
| align="center" | [[File:Zizers wappen.svg|35px|Zizers]]
| '''[[Zizers]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3947}}|| align="right" |11,01
| [[Distretto di Landquart|Landquart]]
|-
| align="center" | [[File:Trimmis wappen.svg|35px|Trimmis]]
| '''[[Trimmis]]''' || align="center" | {{POP CH-GR|3945}}|| align="right" |42,87
| [[Distretto di Landquart|Landquart]]
|}
</div>
== Distretti ==
[[File:Karte Kanton Graubünden Bezirke 2010.png|thumb|Distretti del Canton Grigioni]]
Il [[Canton Grigioni]] è diviso in 11 [[Distretti della Svizzera|distretti]]. I distretti seguono tendenzialmente i confini naturali tra le valli e sono divisi in 39 ''Circoli'':
* [[Distretto di Albula|Albula]] con i circoli di Alvaschein, Belfort, Bergün/Bravuogn e Surses
* [[Bernina (distretto)|Bernina]] con i circoli di Brusio e Poschiavo
* [[Distretto di Hinterrhein|Hinterrhein/Reno Posteriore]] con i circoli di Avers, Domigliasca, Rheinwald, Schams e Thusis
* [[Distretto di Imboden|Imboden]] con i circoli di Trins e Rhäzüns
* [[Inn (distretto)|Inn]] con i circoli di Ramosch, Sur Tasna, Suot Tasna e Val Müstair
* [[Distretto di Landquart|Landquart]] con i circoli di Maienfeld e Fünf Dörfer
* [[Distretto di Maloggia|Maloggia]] con i circoli di Bregaglia e Alta Engadina
* [[Distretto di Moesa|Moesa]] con i circoli di Calanca, Mesocco e Roveredo
* [[Distretto di Plessur|Plessur]] con i circoli di Coira, Churwalden e Schanfigg
* [[Distretto di Prettigovia/Davos|Prettigovia/Davos]] con i circoli di Davos, Jenaz, Klosters, Küblis, Luzein, Schiers e Seewis
* [[Distretto di Surselva|Surselva]] con i circoli di Disentis/Cadi, Ilanz/Foppa, Lumnezia/Lugnez, Ruis/Rueun e Safien/Stussavgia
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* R.Jenny, ''Wappenbuch des Kantons Graubünden'', Cancelleria dello Stato dei Grigioni, Coira, 1982.
* G.Vignoli, ''I territori italofoni non appartenenti alla Repubblica Italiana'', Milano, 1995.
== Voci correlate ==
* [[Lingua romancia]]
* [[Grigioni italiano]]
* [[Repubblica delle Tre Leghe]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Graubünden|voy}}
==Collegamenti esterni==
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Svizzera/Grigioni/}}
*{{DSS|I7391|Canton Grigioni}}
{{Cantoni_svizzeri}}
{{Portale|geografia|Svizzera}}
[[Categoria:Canton Grigioni| ]]
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