André Malraux e Cratere Censorino: differenze tra le pagine

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{{Esogeologia
{{Bio
|Nomecategoria = AndréCrater
|nome_corpo = Luna
|Cognome = Malraux
|Sessolat_dec = M-0.4
|long_dec = 32.7
|LuogoNascita = Parigi
|estensione = 3,8 km
|GiornoMeseNascita = 3 novembre
|profondità = 0,4 km
|AnnoNascita = 1901
|immagine = Censorinus lunar crater map.jpg
|LuogoMorte = Créteil
|didascalia = I crateri Censorinus.
|GiornoMeseMorte = 23 novembre
|AnnoMorte = 1976
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = politico
|Nazionalità = francese
|Immagine = André Malraux, Pic, 22.jpg
|DimImmagine = 180
}}
'''Censorino''', o '''Censorinus''' secondo la denominazione ufficiale, è un piccolo [[cratere meteoritico|cratere lunare]] da impatto intitolato al [[grammatica|grammatico]] [[lingua latina|latino]] [[Censorino]], che si trova su di un'altura a sud-est del [[Mare Tranquillitatis]]. A nord-est si trova il [[cratere Maskelyne]].
 
Questo cratere è caratterizzato da un'area di materiale di elevata [[albedo]] che ne circonda il bordo, rendendolo assai cospicuo quando il [[Sole]] lo illumina con un angolo elevato, facendone uno degli oggetti più brillanti visibili da [[Terra]] sulla [[superficie della Luna]]. Aree più chiare si estendono radialmente e contrastano con il [[mare (esogeologia)|mare]] circostante, ma per la loro asimmetria non formano una vera e propria [[raggiera]].
== Biografia ==
=== Infanzia e Indocina ===
Dopo una infanzia passata con la madre e la nonna a [[Bondy]] di cui non parlerà mai con nessuno o diffonderà notizie inesatte (''Antimémoires'', [[1967]]), André Malraux entra alla
''École des Langues orientales'' e frequenta gli ambienti artistici parigini.
 
Censorino ha un margine affilato ed elevato, ed un interno simmetrico ed a forma di tazza. Fotografie ravvicinate, scattate dal [[Lunar Orbiter]], di questo cratere, mostrano numerosi grossi blocchi di roccia sulle pendici esterne del bordo, mentre la superficie circostante è cosparsa dai detriti scagliati dall'impatto.
[[File:Pedlintelsrei.JPG|left|thumb|upright|Esterno del tempio di [[Banteay Srei]]]]
Nel [[1921]] si sposa con Clara Goldschmidt, ricca ereditiera di una famiglia ebraica di origini tedesche. Alcuni investimenti errati in borsa dilapidano però la fortuna della moglie; Malraux pensa allora a un viaggio in [[Indocina]] dove recuperare reperti archeologici per rivenderli in Francia. Arrivato in [[Cambogia]] insieme a Clara, tenta di rimuovere un bassorilievo dal tempio di [[Banteay Srei]] per rivenderlo ad un collezionista. Scoperto, viene condannato nel luglio [[1924]] a tre anni di prigione. Alcuni intellettuali parigini, quali [[Marcel Arland]], [[Louis Aragon]], [[André Breton]], [[François Mauriac]], [[André Gide]] e [[Max Jacob]] si impegnano per far ridurre la pena a Malraux, che rientra in Francia nel novembre [[1924]].
 
==Crateri correlati==
Nel [[1930]] pubblicherà ''La voie royale'', un romanzo d'avventura ampiamente ispirato a questi avvenimenti.
Alcuni crateri minori situati in prossimità di Censorinus sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.
 
{| class="wikitable"
Nel gennaio del [[1925]] torna in Indocina, dove si dedica all'attività di giornalismo dando vita a un giornale di opposizione al governo coloniale francese. Conosce in quel periodo da vicino i personaggi e gli ambienti che preparano l'insurrezione a [[Shanghai]], che sarà il tema del suo successivo romanzo, ''[[La condizione umana (romanzo)|La condition humaine]]''.
!width="25%" style="background:#eeeeee;" |Censorinus
!width="25%" style="background:#eeeeee;" |Latitudine
!width="25%" style="background:#eeeeee;" |Longitudine
!width="25%" style="background:#eeeeee;" |Diametro
|-
|align="center"|A
|align="center"|0,4° S
|align="center"|33,0° E
|align="center"|7 km
|-
|align="center"|B
|align="center"|2,0° S
|align="center"|31,4° E
|align="center"|8 km
|-
|align="center"|C
|align="center"|3,0° S
|align="center"|34,1° E
|align="center"|28 km
|-
|align="center"|D
|align="center"|1,9° S
|align="center"|35,8° E
|align="center"|10 km
|-
|align="center"|E
|align="center"|3,6° S
|align="center"|34,8° E
|align="center"|12 km
|-
|align="center"|H
|align="center"|1,8° S
|align="center"|33,7° E
|align="center"|10 km
|-
|align="center"|J
|align="center"|1,0° S
|align="center"|31,3° E
|align="center"|5 km
|-
|align="center"|K
|align="center"|1,0° S
|align="center"|28,8° E
|align="center"|4 km
|-
|align="center"|L
|align="center"|2,5° S
|align="center"|31,2° E
|align="center"|4 km
|-
|align="center"|N
|align="center"|1,9° S
|align="center"|36,5° E
|align="center"|36 km
|-
|align="center"|S
|align="center"|3,8° S
|align="center"|36,1° E
|align="center"|17 km
|-
|align="center"|T
|align="center"|3,2° S
|align="center"|31,1° E
|align="center"|5 km
|-
|align="center"|U
|align="center"|1,5° S
|align="center"|34,4° E
|align="center"|3 km
|-
|align="center"|V
|align="center"|0,6° S
|align="center"|35,4° E
|align="center"|4 km
|-
|align="center"|W
|align="center"|1,0° S
|align="center"|37,5° E
|align="center"|9 km
|-
|align="center"|X
|align="center"|0,5° S
|align="center"|37,2° E
|align="center"|18 km
|-
|align="center"|Z
|align="center"|3,7° S
|align="center"|36,8° E
|align="center"|12 km
|}
 
I seguenti crateri sono stati rinominati dall'[[Unione Astronomica Internazionale|UAI]]:
Nell'estate [[1931]] André Malraux e Clara aiutano il militante comunista [[Jean Cremet]] a ritornare in Europa con una nuova identità (diventerà uno dei personaggi principali di ''La condition humaine'').
Appassionato di [[archeologia]], compie anche una missione nel [[Laos]] e si mette al servizio dei [[comunismo|comunisti]] [[Cina|cinesi]].
 
* Censorinus F - ''vedi'' [[cratere Leakey]].
Nel [[1933]] ''La condition humaine'' vince il [[Premio Goncourt]].
 
==Altri progetti==
=== Gli anni trenta e la Spagna ===
{{interprogetto}}
Milita contro il [[fascismo]] e il [[Nazionalsocialismo|nazismo]]; le sue posizioni politiche sono poco definibili: conosce [[Lev Trockij|Trotsky]], ma è considerato un "compagno di strada" dei comunisti. Compie alcuni viaggi in [[Unione Sovietica]].
 
== Collegamenti esterni ==
Nel [[1936]], allo scoppio della [[guerra civile spagnola]], si attiva a favore del governo repubblicano. Appassionato di aviazione e sfruttando l'appoggio di [[Pierre Cot]] e [[Jean Moulin]], recupera alcuni apparecchi francesi e forma la ''Escuadrilla España'', guidandola in zona di guerra e partecipando alle missioni. Quando i repubblicani iniziano a costituire un esercito vero e proprio, la squadriglia di Malraux, come tutte le milizie spontanee e non inquadrate, perde importanza e viene progressivamente emarginata. Viaggia negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con la speranza di trovare fondi per i repubblicani. Rientra definitivamente in Francia nel gennaio [[1939]], poco prima della caduta definitiva del governo repubblicano.
* {{Collegamenti esterni}}
* {{CratereLunare|link=Censorinus}}
 
{{GeologiaLuna}}
=== Seconda guerra mondiale ===
{{Portale|sistema solare}}
 
[[Categoria:Crateri lunari|Censorinus]]
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, è arruolato nei carristi su sua richiesta. Viene fatto prigioniero dai tedeschi nel giugno [[1940]]. Evaso dalla prigionia pochi mesi dopo, con l'aiuto del suo fratellastro Roland, è riluttante a entrare nella Resistenza; pensa che la guerra potrà essere vinta solo quando entreranno nel conflitto gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Si decide all'azione solo nel [[1943]], dopo che Roland, già partigiano, è arrestato dai tedeschi in [[Dordogna]]. Organizza, anche grazie all'appoggio di emissari britannici, un gruppo di partigiani in Dordogna. Nel [[1944]], durante un'azione viene ferito dai tedeschi e quindi catturato dalla [[Gestapo]], trasferito da una prigione all'altra fino a [[Tolosa]] per un interrogatorio. Si scopre libero quando i tedeschi lasciano la città. Finisce la guerra al comando della ''Brigade « Alsace-Lorraine »''. Riceve la ''Médaille de la Résistance,'' la ''Croix de Guerre'' e la ''British Distinguished Service Order.''
 
=== Ministro con De Gaulle ===
Diventa uno degli uomini più vicini a [[Charles de Gaulle|Charles De Gaulle]]. È ministro della Propaganda e dell'Informazione dal novembre [[1945]] al gennaio [[1946]] nel governo De Gaulle. Resta al fianco del generale, aderendo al suo movimento politico [[Raggruppamento del Popolo Francese]] (Raggruppamento del popolo francese) nel corso dei periodo [[1946]]-[[1958]] (la "traversata del deserto") in cui De Gaulle, ritiratosi a [[Colombey-les-Deux-Églises]], assume posizioni virulentemente critiche nei confronti della [[Quarta Repubblica francese]]. Il ritorno al potere del generale nel maggio [[1958]] e la conseguente istituzione della [[Quinta Repubblica francese]] faranno di Malraux il "cantore" del gollismo. Dopo aver preso parte al governo De Gaulle che precederà l'elezione di quest'ultimo alla presidenza della Repubblica, diventa ministro di Stato nel gennaio [[1959]]; nel luglio dello stesso anno è nominato anche ministro della cultura, incarico creato appositamente per lui e che conserverà ininterrottamente fino al giugno [[1969]].
 
Da ministro, Malraux adotta una politica di "grandeur" e di opere sociali. Sebbene in un governo conservatore, Malraux non rinnega il suo passato di uomo di sinistra: il suo discorso contro [[François Mitterrand]] nel dicembre [[1965]] lo dimostra ("lei non era nemmeno in Spagna", rinfaccia a Mitterrand). In reazione al disimpegno della [[Terza Repubblica francese]], e riprendendo alcune istanze del [[Fronte Popolare (Francia)|Fronte Popolare]], fa della cultura un affare di Stato. È infatti l'iniziatore delle ''Maisons de Jeunes et de la Culture'' che marcarono profondamente la vita nei Comuni e nei quartieri durante molti decenni.
 
Da questo movimento culturale è praticamente esclusa la letteratura, a beneficio di arti che hanno più effetto sulle masse, realizzate grazie alle competenze artistiche di Malraux e alle sue numerose amicizie con artisti di primo piano ([[Henri Matisse|Matisse]], [[Georges Braque|Braque]], [[Pablo Picasso|Picasso]], [[Alberto Giacometti|Giacometti]]): commissiona il soffitto del [[teatro dell'Odéon]] a [[André Masson]], quello de l'[[Opéra national de Paris|Opéra]] di Parigi a [[Marc Chagall]], invia la [[Gioconda]] negli Stati Uniti e fa restaurare il [[Reggia di Versailles|palazzo di Versailles]]. Malraux compie sforzi enormi per far splendere la cultura francese nel mondo. Questa amministrazione statale dell'arte, questa volontà di produrre cultura con forti investimenti pubblici, è stata giudicata in modo contrastato; lo storico Marc Fumaroli la ritiene il grande funerale [[Nichilismo|nichilista]] della cultura francese: il dopoguerra francese è (a differenza degli anni della Terza Repubblica, che non avevano una politica culturale sistematica) un deserto artistico che lo Stato francese ha tentato di dissimulare a colpi di ''eventi culturali''. Altri tuttavia, come Philippe Poirrier, fanno notare, al di là della mediocrità del panorama culturale francese in quegli anni, alcune innovazioni importanti quali il nuovo ruolo dello Stato nella promozione culturale e il tentativo di democratizzare la cultura.
 
Fermamente a favore del disimpegno francese dall'[[Algeria]], nel [[1962]] la sua abitazione è bersaglio di un attentato al "[[esplosivo al plastico|plastico]]" dell'[[Organisation armée secrète|OAS]]. Malraux non è in casa al momento dello scoppio, ma rimane gravemente ferita la figlia di 4 anni dei proprietari dell'abitazione, Delphine Renard.
 
Le scarse conoscenze di Malraux in campo musicale lo porteranno invece a scelte tradizionaliste. In rotta con la gestione conservatrice del responsabile della musica del ministero della Cultura Marcel Landowski, [[Pierre Boulez]] abbandona la Francia sbattendo la porta e si trasferisce a [[Darmstadt]]. Tornerà in patria solo nel [[1969]], richiamato dal presidente [[Georges Pompidou]].
 
Grande oratore, nel dicembre [[1964]] nel corso della traslazione delle ceneri di [[Jean Moulin]] al Panthéon pronuncia un'orazione di una tale intensità da far venire i brividi al vasto pubblico radunato sulla piazza: "Aujourd'hui, jeunesse, puisses-tu penser à cet homme comme tu aurais approché tes mains de sa pauvre face informe du dernier jour, de ses lèvres qui n'avaient pas parlé ; ce jour-là, elle était le visage de la France" (Oggi, gioventù, possa tu pensare a questo uomo come se stessi avvicinando le mani al suo povero volto informe nell'ultimo giorno, alle sue labbra che non avevano parlato; quel giorno, egli è stato il volto della Francia). A quelle parole, lo stesso generale De Gaulle, uomo notoriamente di ghiaccio, non riuscirà a nascondere la sua emozione.
 
Nel corso della sua vita, segnata anche da pesanti lutti (Josette Clotis, sua compagna dopo la separazione da Clara, muore in circostanze drammatiche nel [[1944]], quindi perde i due figli in un incidente automobilistico nel [[1961]]), Malraux ha incontrato le grandi personalità del mondo politico contemporaneo ([[Mao Zedong]], [[John Fitzgerald Kennedy|John F. Kennedy]] e [[Jawaharlal Nehru]] ad esempio) e ha mantenuto un dialogo costante con i grandi artisti: [[Pablo Picasso]], [[Marc Chagall]], [[Georges Braque]], [[Maurice de Vlaminck]], [[André Derain]], [[Fernand Léger]], [[Jean Cocteau]], [[André Gide]], [[Max Jacob]], [[Pierre Reverdy]] e [[Louise Lévèque de Vilmorin|Louise de Vilmorin]] che fu la sua ultima compagna.
 
=== Fratellanza e umanesimo ===
Malraux non si è mai sentito legato da un dogma, e attraverso le sue mutazioni è rimasto fedele alla necessità di sorpassare sé stesso, a questo eroismo duro che esclude ogni ricorso a utopie consolatrici. Agnostico, ha messo nell'arte (ad esempio nell'idea di un ''museo immaginario'' che riproponesse l'arte con le sue relazioni e metamorfosi) il solo elemento grandioso a portata dell'uomo, la sua unica ''chance'' di immortalità. Per questo fratellanza e [[umanesimo]] sono il cuore della sua vita e delle sue opere:
 
:« L'humanisme (...) c'est dire : nous avons refusé ce que voulait en nous la bête, et nous voulons retrouver l'homme partout où nous avons trouvé ce qui l'écrase. » (''Les voix du silence'')
:(L'umanesimo, vuol dire: abbiamo rifiutato quello che la bestia in noi voleva, e vogliamo ritrovare l'uomo ovunque sia stato schiacciato)
 
=== Restaurazione dell'ordine ===
Se il [[maggio francese]] è per lui solo un'illusione lirica, definisce comunque gli eventi come una ''"vera crisi di civiltà"''. Lo vediamo in testa alla manifestazione di quelli che reclamano la restaurazione dell'ordine all'[[Arc de Triomphe]] il 30 maggio. Malraux non ha mai cessato di identificare questo ''ordine'' con la persona e le opere di de Gaulle: dopo le dimissioni del generale dalla presidenza della Repubblica nell'aprile [[1969]] e la successiva l'elezione di [[Georges Pompidou]], decide di non entrare nel nuovo governo di [[Jacques Chaban-Delmas]]. Gli ultimi anni della sua vita sono caratterizzati da progressivi peggioramenti delle sue condizioni di salute. Nel 1974 sostiene la candidatura a presidente della repubblica di Chaban-Delmas, ma ad una trasmissione televisiva in cui è ospite con quest'ultimo si presenta visibilmente ubriaco, suscitando lo scherno degli avversari e l'imbarazzo del partito gollista. L'immagine di Chaban-Delmas ne esce tanto compromessa da indurre i gollisti a trasferire i propri voti su [[Valery Giscard d'Estaing]], mentre Malraux viene allontanato dal partito. All'alcolismo e alle conseguenze degli oppiacei assunti durante il suo soggiorno in Oriente si aggiunge l'accentuarsi della [[sindrome di Tourette]], che lo portano ad assumere atteggiamenti sempre più stravaganti. Alla sua morte, nel [[1976]], avrà omaggi rispettosi anche in Italia.
 
[[File:André Malraux au Pantheon.jpg|thumb|Malraux è sepolto al [[Pantheon (Parigi)|Panthéon di Parigi]].]]
Resterà un mito tra i gollisti che lo hanno potuto conoscere nel suo splendore. [[Jacques Chirac]], eletto presidente della Repubblica nel [[1995]], l'anno successivo fa trasportare la salma di Malraux al [[Pantheon (Parigi)|Panthéon di Parigi]], nel corso di in una cerimonia solenne in cui non mancheranno i riferimenti alla nota passione dello scrittore per i gatti.
 
== Bibliografia scelta ==
* ''Les conquérants'', 1928
* ''La voie royale'', 1930
* ''[[La condizione umana (romanzo)|La condizione umana]]'' (''La condition humaine''), [[1933]], vincitore del ''[[Prix Goncourt]]''
* ''Le temps du mépris'', 1935
* ''[[La speranza]]'' (''L'Espoir''), 1937
* ''Les voix du silence'', 1951
* ''Le Musée Imaginaire'' 1947, 1965
* ''Antimémoires'', 1967
* ''Les chênes qu'on abat'', 1971
* ''La Corde et les Souris'', 1973
* ''Le Mirroir des Limbes'', 1976
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze francesi ===
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur Officier ribbon.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordre_de_la_Liberation_2nd_ribbon.svg
|nome_onorificenza=Compagno dell'Ordre de la Libération
|collegamento_onorificenza=Ordre de la Libération
|motivazione=
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Ruban de la Médaille militaire.PNG
|nome_onorificenza=Médaille militaire
|collegamento_onorificenza=Médaille militaire
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|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Croix de Guerre 1939-1945 ribbon.svg
|nome_onorificenza=Croix de guerre 1939-1945
|collegamento_onorificenza=Croix de guerre 1939-1945 (Francia)
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Medaille de la Resistance avec rosette ribbon.svg
|nome_onorificenza=Medaglia della Resistenza con rosetta
|collegamento_onorificenza=Medaglia della Resistenza
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|luogo=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Haute-Volta Ordre national voltaique GO ribbon.svg
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale dell'Alto Volta (Alto Volta)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale dell'Alto Volta
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ARG Order of May - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine di Maggio (Argentina)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Maggio
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 3rd Class BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Decorazione d'Onore in Argento con Fascia dell'Ordine al merito della Repubblica Austriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=BEL Kroonorde Grootkruis BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Belgio)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Belgio)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=BEN National Order of Dahomey - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Dahomey (Benin)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale del Dahomey
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=BRA Order of the Southern Cross - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale della Croce del Sud
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordre national du Tchad - Grand Officier.svg
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine nazionale del Ciad (Ciad)
|collegamento_onorificenza=Ordine nazionale del Ciad
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=DNK Order of Danebrog Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Commendatore di Gran Croce dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Dannebrog
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=EGY Order of the Republic - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine della Repubblica (Egitto)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Repubblica (Egitto)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=FIN Order of the Lion of Finland 1Class BAR.png
|nome_onorificenza=Commendatore di Gran Croce dell'Ordine del Leone di Finlandia (Finlandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Leone di Finlandia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=GAB Order of the Equatorial Star - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella Equatoriale (Gabon)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Equatoriale
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=GRE Order of George I - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Giorgio I (Grecia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Giorgio I
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=JPN Kyokujitsu-sho 2Class BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di II Classe dell'Ordine del Sol Levante (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Sol Levante
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Quetzal - Grand Cross (Guatemala) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine del Quetzal (Guatemala)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Quetzal
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Grande ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo=19 febbraio [[1964]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=259592 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=LBN National Order of the Cedar - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale del Cedro
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=LUX Order of the Oak Crown - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona di Quercia (Lussemburgo)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona di Quercia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=MDG National Order - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Madagascar (Madagascar)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale del Madagascar
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=MAR Order of the Ouissam Alaouite - Grand Cross (1913-1956) BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Ouissam Alaouite (Marocco)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ouissam Alaouite
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of National Merit (Mauritania) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale al Merito (Mauritania)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Mauritania)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=MEX Order of the Aztec Eagle 2Class BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Azteca
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Sint Olaf 1 kl.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=PER Order of the Sun of Peru - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Sole del Perù
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Dso-ribbon.png
|nome_onorificenza=Compagno del Distinguished Service Order (Regno Unito)
|collegamento_onorificenza=Distinguished Service Order
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 6 GrVK Stern Band.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce al Merito con placca e cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=SWE Royal Order of the Polar Star (1748-1975) - Knight BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Stella Polare (Svezia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Polare
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the White Elephant - 1st Class (Thailand) ribbon.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Elefante Bianco
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=VEN Order of the Liberator - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine del Liberatore (Venezuela)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Liberatore
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|q}}
 
{{Box successione
|carica = vincitori [[Premio Goncourt]]
|periodo = [[1933]]
|precedente = [[Guy Mazeline]]
|successivo = [[Roger Vercel]]
}}
 
{{Persone inumate al Panthéon di Parigi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|politica}}
 
[[Categoria:Ministri della V Repubblica francese|Malraux, André]]
[[Categoria:Ufficiali della Legion d'onore]]
[[Categoria:Decorati con la Croce di Guerra 1939-1945 (Francia)]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Belgio)]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di Giorgio I]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine del Sol Levante]]
[[Categoria:Decorati col Distinguished Service Order]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine reale norvegese di Sant'Olav]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine del Dannebrog]]
[[Categoria:Commendatori di Gran Croce dell'Ordine del Leone di Finlandia]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Stella Polare]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine dell'Elefante Bianco]]
[[Categoria:Grand'Ufficiali dell'Ordine nazionale della Croce del Sud]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine della Corona di quercia]]