Audi A4 e Intelletto: differenze tra le pagine

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L''''intelletto''' (dal [[lingua latina|latino]] ''intellectus'',-''us'', derivato dal participio passato del verbo ''intellìgere'' = ''intellègere'', composto da ''intus'' e ''lègere'' che significa «leggere dentro»,<ref>Antonio Livi, ''Glossario epistemologico'' alla voce "intelletto", in ''Il principio di coerenza: senso comune e logica epistemica'', pag. 177, Roma, Armando editore, 1997.</ref> o diversamente da ''inter'' e ''lègere'', nel senso di «raccogliere, scegliere»)<ref>[http://www.etimo.it/?term=Intelletto&find=Cerca ''Dizionario etimologico online]</ref> genericamente può essere definito come la facoltà della [[mente]] umana di intendere, concepire [[pensiero|pensieri]], elaborare [[concetto|concetti]] e formulare [[giudizio (filosofia)|giudizi]]. La prima etimologia accenna all'intelletto come una facoltà capace di cogliere l'[[essenza (filosofia)|essenzialità]] che è all'interno (''intus'') delle cose e dei fatti.<ref>«…in Adorno la scelta di un etimo discutibile – non forse sul piano etimologico, certo su quello gnoseologico- di ''intelligere'': ''inter-lego'' piuttosto che ''intus-lego'' che com'è noto è la proposta di Tommaso d'Aquino.» (in [http://www.swif.uniba.it/lei/personali/manara/fil&com.pdf ''Rivista telematica di Ricerca e Didattica Filosofica'', n. 2, novembre 1997, pag. 9] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131029201837/http://www.swif.uniba.it/lei/personali/manara/fil%26com.pdf |date=29 ottobre 2013 }}.)</ref>
{{Auto
|nome=Audi A4
Il termine intelletto nel significato filosofico lo si trova per la prima volta nella [[scolastica (filosofia)|scolastica]] [[medioevo|medioevale]] che lo usava per tradurre in latino la parola [[lingua greca|greca]] νοῦς o νόος (''noûs'', ''"nus"'') che i greci contrapponevano alla ''diànoia'', la [[ragione]].
|immagine=1st-Audi-A4.jpg
|didascalia=
|bandiera = GER
|costruttore=Audi
|stelleEU= 5
|stelleEUanno=
|tipo=Berlina
|inizio_produzione=1994
|antenata=Audi 80
|fine_produzione=
|erede=
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|lunghezza=4.586
|larghezza=1.772
|altezza=1.427
|passo=
|peso=da 1.300 a 1.850
<!-- Sezione altro -->
|altre_versioni=[[Station wagon|Avant]]
[[cabriolet]]
|design=
|altre_antenate=[[Audi 90]]
|altre_eredi=
|famiglia=[[Volkswagen Passat]] <br />[[SEAT Exeo]] <br />[[Audi A5]] <br />[[Audi Q5]]
|concorrenti=[[Alfa Romeo 156]] e [[Alfa Romeo 159|159]]<br />[[BMW Serie 3]]<br />[[Jaguar X-Type]]<br />[[Mercedes-Benz Classe C]]<br />[[Volvo S60]]
|esemplari=
|note=dati della prima serie
|immagine2=
|didascalia2=
}}
L' '''Audi A4''' è un'[[automobile]] del [[Segmento D]] prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[Germania|tedesca]] [[Audi]], a partire dal [[1994]] come erede della [[Audi 80]].
 
==L'intelletto come nous==
== Il contesto ==
Il termine nel significato originario che si ritrova in Omero, dove indica l'organo sede della rappresentazione delle idee chiare<ref>In Omero νόος «è lo spirito [...] sede di rappresentazioni chiare» [[Bruno Snell]] citato da Linda Napolitano, ''Op.cit.'' p. 7956 che più avanti lo indica come "organo che le suscita e intendimento".</ref>, quindi la "comprensione"<ref>''Iliade'' IX, 104.</ref>, posseduta in misura maggiore dagli dèi<ref>''Iliade'' XVI, 688-690 e XVII 176-178.</ref>; quindi l'intendimento che le provoca<ref>''Odissea'' V, 23</ref>.
La vettura nasce come erede dell'Audi 80 e, anche per questa vettura, viene utilizzata la piattaforma meccanica della [[Volkswagen Passat]]. Nelle versione successive invece lo sviluppo dei [[telaio (meccanica)|telai]] diventa più indipendente, la seconda serie condivide il proprio pianale con la [[SEAT Exeo]], l'ultima versione invece deriva dalla [[Audi A5]].
 
In Anassagora il {{polytonic|νοῦς}} come intelletto acquista un valore metafisico poiché in qualità di potenza attiva e ordinatrice, organizza il caos (ἄπειρον, ''ápeiron''), creando così il mondo<ref>''Vocabolario greco della filosofia'', a cura di [[Ivan Gobry]], Milano, Bruno Mondadori, 2004, p.146.</ref>:
=== Prima generazione (1994-2000) ===
{{Citazione|Per primo pose l'Intelligenza al di sopra della materia. L'inizio del suo scritto - che è composto in stile piacevole- è il seguente "Tutte le cose erano insieme; poi venne l'Intelligenza, le distinse e le pose in ordine".|[[Diogene Laerzio]], ''Vite e dottrine dei più celebri filosofi'', II, 6. Edizione a cura di [[Giovanni Reale]]. Milano, Bompiani, 2006, p. 151}}
La prima serie debutta nel 1994 e condivideva il telaio ed altre parti meccaniche con la Passat, dalla quale però differiva in particolari e rifiniture per non andare a competere nello stesso segmento di mercato, e quindi ricondursi a quello precedentemente coperto dall'Audi 80.
Le motorizzazioni della prima versione spaziavano tra il 4 cilindri da 1.600 [[centimetro cubo|cm³]] fino al 6 cilindri da 2.800 cm³ per quanto riguarda le versioni a benzina, mentre in alternativa era disponibile anche un [[motore Diesel]] da 1.900 cm³. Come optional veniva fornita la possibilità delle 4 [[ruota|ruote]] motrici.
Nel [[1995]] il motore più importante, quello da 2.800 cm³, subì una modernizzazione con il passaggio dalle 2 alle 5 valvole per cilindro, con il risultato di poter erogare una potenza di 190 [[cavallo vapore|cv]].
 
{{Vedi anche|Nous}}
Nel [[1997]] viene aggiunta una versione più sportiva, denominata ''S4''. si tratta di una versione esteticamente molto simile alla progenitrice ma più orientata verso la sportività, sia dal punto di vista estetico che sotto quello meccanico con l'adozione di motori dotati di [[turbocompressore]] e [[cambio (meccanica)|cambio manuale]] a 6 marce o [[cambio automatico]] ''Tiptronic'' a 5 marce.
 
==Il nous come intuizione==
Nell'aprile [[1999]] viene effettuato un sostanziale [[restyling (auto)|restyling]] del modello che si riconosce dai proiettori anteriori di policarbonato trasparente e senza linee e dalle luci anabbaglianti omofocali.
Per [[Platone]] l'intelletto conserva quel grado di divinità attribuitogli da Anassagora, ma che ora viene riservato alla facoltà umana quando, con la visione delle [[idea|idee]], raggiunge il culmine della conoscenza e quindi del [[Bene (filosofia)|bene]], della moralità connesse al mondo ideale.
Per la prima volta, a richiesta, vengono introdotti gli [[airbag]] a tendina sui cristalli laterali.
Molte dotazioni, prima opzionali (interni di radica/sportivi, pacchetto luci interne), diventano di serie.
 
Il grado di conoscenza raggiungibile con l'intelletto è superiore alla conoscenza "scientifica" che si può raggiungere con la [[matematica]]. L'intelletto infatti è quello che permette, senza alcun residuo di sensibilità, la visione pura e incontaminata delle idee.
;Motori benzina
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:91%; background-color:#ffffff"
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
| Motorizzazione
| Tipologia
| [[Potenza (fisica)|Potenza]]
| [[Coppia motrice|Coppia]] massima<br/>[[Newton per metro|N·m]]
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br/> (g/Km)
| 0-100 km/h<br/> (secondi)
| Velocità max<br/> (Km/h)
| Anni produzione<br/>
|-
|'''1.6 I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||74 kW (101 CV)||140 ||174||11.9||191||1994-2001
|-
|'''1.6 I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||75 kW (102 CV)||148 ||174||11.9||192||2000-2001
|-
|'''1.8 I4 20V DOHC'''||4 cilindri in linea||92 kW (125 CV)||173 ||182||10.5||205||1994-2001
|-
|'''1.8T I4 20V DOHC Turbo'''||4 cilindri in linea||110 kW (150 CV)||210 ||182||8.3||222||1994-2001
|-
|'''1.8T I4 20V DOHC Turbo'''||4 cilindri in linea||132 kW (180 CV)||235 ||194||7.9||233||1997-2001
|-
|'''2.4 V6 30V DOHC'''||6 cilindri a V||121 kW (165 CV)||230 ||226||8.4||225||1997-2001
|-
|'''2.6 V6 12V SOHC'''||6 cilindri a V||110 kW (150 CV)||225 ||n.d.||9.1||220||1994-1997
|-
|'''2.8 V6 12V SOHC'''||6 cilindri a V||128 kW (174 CV)||245 ||n.d.||8.2||230||1994-1997
|-
|'''2.8 V6 30V DOHC'''||6 cilindri a V||142 kW (193 CV)||280 ||n.d.||7.4||240||1997-2001
|-
|}
 
Nella [[storia della filosofia]] compare con Platone la concezione della possibilità di un conoscere filosofico puro ed immediato della verità tramite l'[[intuizione]] intellettuale che nel [[mito della caverna]]<ref>Platone, ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', VII libro (514 b – 520 a)</ref> viene distinta dall'erronea intuizione sensibile e contrapposta alla [[ragione]], o ''dianoia'', per la quale occorre invece la mediazione, cioè una serie di passaggi che portino alla conoscenza.
;Motori diesel
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:91%;background-color:#ffffff"
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
| Motorizzazione
| Tipologia
| [[Potenza (fisica)|Potenza]]
| [[Coppia motrice|Coppia]] massima<br/>[[Newton per metro|N·m]]
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br/> (g/Km)
| 0-100 km/h<br/> (secondi)
| Velocità max<br/> (Km/h)
| Anni produzione<br/>
|-
|'''1.9 DI I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||55 kW (75 CV)||150 ||n.d.||n.d.||158||1996-2001
|-
|'''1.9 TDI I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||66 kW (90 CV)||202 ||125||13.3||158||1994-1997
|-
|'''1.9 TDI I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||66 kW (90 CV)||210 ||143||13.3||168||1997-2001
|-
|'''1.9 TDI I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||81 kW (110 CV)||225 ||114||11.3||183||1994-1997
|-
|'''1.9 TDI I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||81 kW (110 bhp)||235 ||114||11.3||183||1997-2000
|-
|'''1.9 TDI I4 8V SOHC'''||4 cilindri in linea||85 kW (115 bhp)||285 ||123||10.5||185||2000-2001
|-
|'''2.5 V6 TDI 24V DOHC'''||6 cilindri a V||110 kW (150 CV)||310 ||184||9.0||210||1997-2001
|-
|}
 
==Aristotele==
=== Seconda generazione (2000-2004) ===
Per [[Aristotele]], a differenza di Platone, la visione intellettuale immediata non conosce contenuti concettuali definiti come le [[idee]], separati dagli oggetti, ma giunge a coincidere con la [[verità]] insita negli oggetti stessi.<ref>«La scienza in atto è identica con il suo oggetto» (''De anima'', III, 431 a, 1), o ancora «l'anima è, in un certo senso, tutti gli enti» (''ibid.'', 431 h, 20).</ref>
[[File:Audi A4 Coupe silver vl.jpg|thumb|left|Audi A4 cabriolet]]
Nel dicembre del [[2000]] è stata presentata la seconda serie della berlina tedesca (la ''B6''),
in vendita dal gennaio dell'anno successivo, seguita dalla versione familiare, la ''Avant'' e poi dalle sportive S4 e [[Audi RS4|RS4]]. La nuova versione è completamente diversa: vengono aggiunti gli [[airbag]] laterali e quelli a tendina di serie su tutti i modelli, oltre al sistema di rialzamento e abbassamento automatico dei vetri anche per il posteriore. I fari poi sono più grandi, il [[comfort]] e la sicurezza maggiori oltre a una migliorata abitabilità. La base sviluppata dai tecnici di [[Ingolstadt]] non sarà più condivisa con la Passat.
 
Il ''nous'' aristotelico riesce così a penetrare nell'interiorità, a cogliere ciò che ha l'[[essere]] in proprio, cioè la [[sostanza (filosofia)|sostanza]], quel sostrato che rimane sempre unico e identico a se stesso, prescindendo dalle particolarità esteriori.
Per quanto riguarda i motori, la A4 è equipaggiata di 12 propulsori di cui 8 a benzina e 4 a [[gasolio]]. Si parte da un 1.6 da 102 CV aspirato, passando per il 1.8 turbo nelle varianti di 163 e 190 CV, quindi con il 2.0 aspirato da 130 CV, il 2.0 FSI, con l'[[iniezione (motore)|iniezione]] diretta della benzina che porta la potenza a 150 CV, dal 2.4 a 6 [[motore a V|cilindri a V]] da 170 CV e per finire sia il 3.0 da 220 CV e il 4.2 v8 da 344 CV che equipaggia la S4 e la RS4 nel 2002.
I [[motore Diesel|motori Diesel]] sono tutti forniti di turbo e intercooler e sono un 1.9 in varianti da 130 e 101 cavalli, e il 2.5 con 163 o 180 CV.
 
Anche in Aristotele, tuttavia, come già in Platone, solo l'intelletto riesce a dare garanzia di verità,<ref>«Una pagina, come si vede, che dà ragione all'istanza di fondo del platonismo: la conoscenza discorsiva suppone a monte una conoscenza non discorsiva, la possibilità del sapere mediato suppone di necessità un sapere immediato» (G. Reale, ''Introduzione a Aristotele'', Laterza, 1977, pag. 159).</ref> fornendo una conoscenza ''noetica'', superiore a quella ''dia-noetica'' della [[razionalità]] logica o [[sillogismo|sillogistica]]:<ref>La conoscenza ''noetica'', cioè colta dal ''nous'' (νοῦς), fornisce un sapere intuitivo e immediato, la ''dianoia'' invece (''dià'' + ''nous'', «pensare attraverso») consiste in una forma inferiore di conoscenza, che si limita ad analizzare in maniera discorsiva le verità ottenute dall'attività noetica (Cfr. Guido Calogero, ''I fondamenti della logica aristotelica'', La Nuova Italia, Firenze 1968, pag. 15 e segg.).</ref> quest'ultima, infatti, è capace unicamente di trarre conclusioni coerenti con le premesse, di effettuare cioè [[deduzioni]] corrette da un punto di vista [[forma (filosofia)|forma]]le, ma senza assicurare in alcun modo la verità dei contenuti; per cui se il ragionamento parte da premesse false, anche il risultato sarà falso, pur essendo formalmente corretto se si sono osservate le regole della [[logica]].
Riguardo alla [[sicurezza automobilistica]] la A4 prima serie è stata sottoposta due volte al [[crash test]] dell'[[EuroNCAP]] riportando il punteggio di 2,5 stelle nel [[1997]] e raggiungendo le 4 stelle in occasione del test del [[2001]]. Nel salone di [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] dello stesso anno l'Audi ha presentato anche la versione ''[[cabriolet]]'' di questo modello.
Nel gennaio [[2003]] propose un lieve ritocco delle versioni berlina e station wagon.
 
Poiché la verità di ogni premessa discende dalla conclusione di un precedente sillogismo, si instaurerebbe una catena all'infinito se al culmine non vi fossero delle «premesse immediate» (προτάσεις ἄμεσοι) che non abbiano bisogno a loro volta di essere sillogisticamente dimostrate vere, e queste sono i principi primi (ἀρχαί) a cui si arriva appunto, non per [[dimostrazione]], ma tramite l'intuizione immediata dell'intelletto.
== Motorizzazioni ==
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:90%; background-color:#ffffff "
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
| Modello
| Disponibilità
| Motore
| Cilindrata (cm³)
| Potenza
| Coppia Massima (Nm)
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br /> (g/Km)
| 0–100&nbsp;km/h<br /> (secondi)
| Velocità max<br /> (Km/h)
| Consumo medio<br /> (Km/l)
|-
|'''1.6 cat.'''||dal 2001 al 2004|| [[Benzina]] ||1595||75 Kw (102 Cv)||148||187||12.6||190||12.2
|-
|'''1.8 Turbo 20V cat. 150'''||dal debutto al 2002|| [[Benzina]] ||1781||110 Kw (150 Cv)||210||n.d||8.9||222||11.5
|-
|'''1.8 Turbo 20V cat. 163'''||dal 2002 al 2004|| [[Benzina]] ||1781||120 Kw (163 Cv)||225||197||8.6||228||11.5
|-
|'''1.8 T 20V/190 Cv cat.'''||dal 2002 al 2004|| [[Benzina]] ||1781||140 Kw (190 Cv)||240||226||8.3||234||10.0
|-
|'''2.0 20V cat.'''||dal debutto al 2004|| [[Benzina]] ||1984||96 Kw (131 Cv)||195||194||9.9||212||11.6
|-
|'''2.0 16V FSI cat.'''||dal 2002 al 2004|| [[Benzina]] ||1984||110 Kw (150 Cv)||200||175||9.6||218||13.0
|-
|'''2.4 V6 30V cat.'''||dal 2001 al 2004|| [[Benzina]] ||2393||125 Kw (170 Cv)||230||230||8.8||226||9.7
|-
|'''3.0 V6 30V cat.'''||dal 2001 al 2004|| [[Benzina]] ||2976||162 Kw (220 Cv)||300||235||6.9||245||9.9
|-
|'''S4 4.2 V8 cat.'''||dal 2003 al 2004|| [[Benzina]] ||4163||253 Kw (344 Cv)||410||321||5.6||280||7.0
|-
|'''1.9 TDI/101 Cv cat.'''||dal 2001 al 2004|| [[Diesel]] ||1896||74 Kw (101 Cv)||240||n.d||12.1||190||17.7
|-
|'''1.9 TDI/115 Cv cat.'''||dal 2003 al 2004|| [[Diesel]] ||1896||85 Kw (116 Cv)||285||151||11.2||201||16.9
|-
|'''1.9 TDI/130 Cv cat.'''||dal 2001 al 2004|| [[Diesel]] ||1896||96 Kw (130 Cv)||310||151||9.9||210||16.9
|-
|'''2.5 V6 TDI/155 Cv'''||dal 2001 al 2002|| [[Diesel]] ||2496||114 Kw (155 Cv)||310||n.d||9.4||220||13.7
|-
|'''2.5 V6 TDI/163 Cv'''||dal 2002 al 2004|| [[Diesel]] ||2496||120 Kw (163 Cv)||310||184||8.9||227||13.7
|-
|'''2.5 V6 TDI/180 Cv cat. quattro'''||dal debutto al 2004|| [[Diesel]] ||2496||132 Kw (180 Cv)||370||211||8.6||225||12.1
|-
|}
<ref>[http://www.automoto.it/catalogo/audi/a4--2000-04/index.html Dati Tecnici Audi A4 2ª Serie]</ref>
 
Questo perviene non solo a dei contenuti necessariamente e universalmente validi, da cui prenderà avvio la deduzione logica, ma anche a stabilire la forma con cui la deduzione sarà argomentata, ossia le leggi necessarie e universali che la guidano: esse sono il principio di [[identità (filosofia)|identità]], e quello di [[principio di non-contraddizione|non-contraddizione]], che vengono appercepite o intuite con la stessa immediatezza ''noetica''.<ref>Calogero, ''I fondamenti della logica aristotelica'', ''op. cit.''</ref>
=== Terza generazione (2004-2008) ===
[[File:AudiA4 B7 Sedan.jpg|thumb|right|Audi A4 berlina del 2005]]
Successivamente, nel settembre del [[2004]] è stata presentata la terza edizione della A4 (la ''B7'') che proponeva linee simili a quelle della A6, rinnovata al salone di [[Ginevra]].
 
Il processo attraverso cui l'intelletto giunge all'astrazione delle essenze è avviato inizialmente da un procedimento chiamato ''epagoghé'' (traducibile impropriamente con [[induzione]]), nel quale i sensi fanno attivare un primo movimento del [[pensiero]] ancora latente, altrimenti detto "intelletto potenziale"; in seguito a vari passaggi, si ha infine l'intervento di un [[trascendente]] "intelletto attivo", dotato cioè di [[conoscenza]] in atto, capace di "astrarre" le forme universali dagli oggetti. Queste rappresentano gli [[assioma|assiomi]], comuni a una o più scienze, che costituiscono il primo passo di ogni sapere scientifico, e consentono all'intelletto di legarsi alla "scienza" a formare insieme la ''sophia''.
I motori diesel, sempre pompa-iniettore, crescono di cilindrata, del 1.9 tdi (4 cilindri in linea 8 valvole) resta solo la versione 115 cv con trazione anteriore, viene introdotto il 2.0 tdi (4 cilindri in linea 16 valvole, 8 valvole motori con DPF), ereditato dalla A3 2ª serie, nelle varianti 140 e 170 cv, a questo motore è abbinabile il cambio automatico a variazione continua multi-tronic per le sole trazioni anteriori, sono disponibili dal 2005 in poi anche le versioni a trazione integrale permanente (quattro) con cambio manuale a 6 rapporti, viene introdotto anche il 3.0 tdi common-rail (6 cilindri a V, 24 valvole), disponibile con la sola trazione integrale e il cambio manuale o automatico (tip-tronic), nelle versioni da 204 cv fino a metà 2006 ai definitivi 233 cv da metà del 2006. Rimane in listino, anche se solo fino alla fine del 2005, il 2.5 tdi (6 cilindri a V, 24 valvole) da 163 cv con trazione anteriore e cambio manuale o automatico (multi-tronic).
L'intelletto si colloca così al vertice più alto della conoscenza, essendo non solo in grado di dare un fondamento universale e oggettivo ai sillogismi, ma comportando anche un'esperienza [[contemplazione|contemplativa]], tipica di un sapere fine a se stesso, che rappresenta per Aristotele la quintessenza della [[saggezza]].
 
{{Citazione|Riguardo l'intelletto, sembra sopraggiungere in noi con una sua esistenza sostanziale e non corrompersi. [...] Il ragionare, l'amare e l'odiare non sono affezioni dell'intelletto, ma del soggetto [...] l'intelletto è indubbiamente qualcosa di più divino e impassibile.|Aristotele, ''Dell'anima'' I, IV, 408b}}
Dei motori benzina, tutti a iniezione diretta, rimangono invariati il 1.6 fsi (aspirato, 4 cilindri in linea 8 valvole) da 102 cv con trazione anteriore, il 2.0 fsi (aspirato, 4 cilindri in linea 20 valvole) nelle varianti 130 e 150 cv con trazione anteriore e cambio manuale o automatico (multi-tronic), il 1.8 tfsi (turbo, 4 cilindri in linea, 20 valvole) da 163 cv con trazione anteriore, cambio manuale o automatico (multi-tronic) o integrale permanente con manuale manuale o automatico (tip-tronic), viene introdotto, dal 2006, il 2.0 tfsi (turbo, 4 cilindri in linea 16 valvole) con 200 cv con trazione anteriore, cambio manuale o automatico (multi-tronic) o integrale permanente con cambio manuale o automatico (tip-tronic), sempre nel 2006 arriva il 3.2 fsi (aspirato, 6 cilindri a V 24 valvole) con la sola trazione integrale da 256 cv e il cambio automatico (tip-tronic).
 
===Intelletto agente o attivo===
Le versioni sportive sono affidate al collaudato 4.2 fsi (aspirato, 8 cilindri a V 24 valvole) nelle varianti da 343 cv della S4, disponibile da inizio 2005, ai 420 cv della RS4, disponibile da inizio 2006, ad entrambe le versioni è abbinata la sola trazione integrale e il cambio manuale o automatico (tip-tronic). Tutte le motorizzazioni sopraelencate sono disponibili per le versioni berlina, station-wagon, cabrio.
L'intelletto agente o attivo in Aristotele è la capacità dell'intelletto di tradurre in atto, tramite le immagini sensibili, le essenze o le forme degli oggetti, conoscibili solo in potenza dall'intelletto potenziale o passivo.
 
Rifacendosi all'identità di [[essere]] e [[pensiero]],<ref>Presupposto della filosofia antica sin dagli eleati era che il pensiero fosse unito indissolubilmente alla dimensione [[ontologia|ontologica]] (cfr. ''Enciclopedia Italiana'' alla voce "Logica", vol. XXI, pp. 389-398).</ref> l'intelletto passivo, dice Aristotele, «diventa tutte le cose», mentre l'intelletto attivo «tutte le produce... E questo intelletto è separato, impassibile e senza mescolanza, perché la sua sostanza è l'atto stesso».<ref>Aristotele, ''L'anima'', III, 5, 430a 10.</ref>
== Motorizzazioni ==
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:90%; background-color:#ffffff "
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
| Modello
| Disponibilità
| Motore
| Cilindrata (cm³)
| Potenza
| Coppia Massima (Nm)
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br /> (g/Km)
| 0–100&nbsp;km/h<br /> (secondi)
| Velocità max<br /> (Km/h)
| Consumo medio<br /> (Km/l)
|-
|'''1.6'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||1595||75 Kw (102 Cv)||148||185||12.6||190||12.2
|-
|'''1.8 20V T'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||1781||120 Kw (163 Cv)||225||197||8.6||228||11.5
|-
|'''1.8 20V T quattro'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||1781||120 Kw (163 Cv)||225||221||8.7||226||10.3
|-
|'''1.8 20V T Multitronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Benzina]] ||1781||120 Kw (163 Cv)||225||197||8.6||223||11.5
|-
|'''2.0 20V'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||1984||96 Kw (131 Cv)||195||194||9.9||212||11.7
|-
|'''2.0 20V Multitronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Benzina]] ||1984||96 Kw (131 Cv)||195||192||10.4||205||12.0
|-
|'''2.0 16V TFSI'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||1984||147 Kw (200 Cv)||280||185||7.3||241||12.3
|-
|'''2.0 16V TFSI Multitronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Benzina]] ||1984||147 Kw (200 Cv)||280||194||7.3||235||11.7
|-
|'''2.0 16V TFSI quattro'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||1984||147 Kw (200 Cv)||280||211||7.2||238||10.7
|-
|'''2.0 16V TFSI quattro Tiptronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Benzina]] ||1984||147 Kw (200 Cv)||280||226||7.7||235||10.1
|-
|'''3.2 V6 FSI Multitronic'''||dal 2005 al 2007|| [[Benzina]] ||3123||188 Kw (256 Cv)||330||226||6.8||250||10.0
|-
|'''3.2 V6 FSI quattro'''||dal 2005 al 2007|| [[Benzina]] ||3123||188 Kw (256 Cv)||330||254||6.4||250||8.8
|-
|'''3.2 V6 FSI quattro Tiptronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Benzina]] ||3123||188 Kw (256 Cv)||330||257||6.9||250||8.8
|-
|'''S4 4.2 V8 quattro'''||dal debutto al 2007|| [[Benzina]] ||4163||253 Kw (344 Cv)||410||321||5.6||280||7.0
|-
|'''RS4 4.2 V8 quattro'''||dal 2005 al 2007|| [[Benzina]] ||4163||309 Kw (420 Cv)||430||322||4.8||300||6.9
|-
|'''1.9 TDI'''||dal debutto al 2007|| [[Diesel]] ||1896||85 Kw (116 Cv)||285||151||11.2||201||16.9
|-
|'''2.0 16V TDI'''||dal debutto al 2007|| [[Diesel]] ||1968||103 Kw (140 Cv)||320||153||9.7||212||16.6
|-
|'''2.0 16V TDI Multitronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Diesel]] ||1968||103 Kw (140 Cv)||320||150||9.8||206||16.5
|-
|'''2.0 TDI quattro'''||dal 2005 al 2007|| [[Diesel]] ||1968||103 Kw (140 Cv)||320||178||9.7||207||14.5
|-
|'''2.0/170 Cv 16V TDI'''||dal 2006 al 2007|| [[Diesel]] ||1968||125 Kw (170 Cv)||350||154||8.6||228||16.4
|-
|'''2.0/170 Cv 16V TDI quattro'''||dal 2006 al 2007|| [[Diesel]] ||1968||125 Kw (170 Cv)||350||177||8.5||225||14.1
|-
|'''2.5 V6 TDI'''||dal debutto al 2005|| [[Diesel]] ||2496||120 Kw (163 Cv)||310||184||8.8||227||13.8
|-
|'''2.5 V6 TDI Multitronic'''||dal 2005 al 2007|| [[Diesel]] ||2496||120 Kw (163 Cv)||310||184||8.9||219||14.0
|-
|'''2.7 V6 TDI'''||dal 2005 al 2007|| [[Diesel]] ||2698||132 Kw (179 Cv)||380||179||8.4||230||14.0
|-
|'''2.7 V6 TDI Multitronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Diesel]] ||2698||132 Kw (179 Cv)||380||180||8.5||230||13.6
|-
|'''3.0 V6 TDI quattro'''||dal debutto al 2005|| [[Diesel]] ||2967||150 Kw (204 Cv)||450||203||7.2||235||12.7
|-
|'''3.0/233 Cv TDI quattro'''||dal 2005 al 2007|| [[Diesel]] ||2967||171 Kw (233 Cv)||450||204||6.8||245||12.3
|-
|'''3.0/233 Cv TDI quattro Tiptronic'''||dal 2006 al 2007|| [[Diesel]] ||2967||171 Kw (233 Cv)||450||204||7.0||245||12.0
|-
|}
<ref>[http://www.automoto.it/catalogo/audi/a4--2004-07/index.html Dati Tecnici Audi A4 3ª Serie]</ref>
 
Ad esempio, come è l'udito a dare vita al suono, facendolo passare all'essere, o come la [[luce]] rende attuali i colori che sono solo potenzialmente visibili,<ref>Aristotele, ''Sull'anima'', 430 a 17.</ref> allo stesso modo ciò che esiste in potenza può passare all'atto solo per il tramite di un pensiero supremo, produttivo, che abbia già in sé tutte le forme.<ref>Aristotele, ''Sull'anima'', libro III, in F. Volpi, ''Dizionario delle opere filosofiche'', pag. 92, Mondadori, Milano 2000.</ref>
=== Quarta generazione (dal 2007) ===
[[File:Audi A4 Front-view.JPG|right|thumb|Audi A4 del 2007]]
Al [[Salone dell'auto]] di [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] [[2007]] è stata presentata la nuova versione (la ''B8''), basata sul pianale MLB utilizzato per la prima volta dalla [[Audi A5|A5]], caratterizzata sempre dal frontale con la grossa [[Calandra (veicoli)|calandra]], simbolo ormai di tutte le Audi.
 
La distinzione introdotta da Aristotele tra intelletto attivo e intelletto potenziale è stata in vario modo interpretata nel corso della storia della filosofia:
Le differenze maggiori sono però improntate verso una dinamica di guida allo stesso tempo più confortevole,più sportiveggiante e accattivante, grazie alla più bilanciata distribuzioni dei pesi, attuata grazie all'arretramento del propulsore e all'allungamento del passo (il differenziale è ora tra motore e cambio).
per [[Alessandro di Afrodisia]] ([[II secolo|II]], [[III secolo]]) l'intelletto attivo è Dio che illumina l'intelletto passivo materiale dell'uomo, permettendo la conoscenza.
A livello di motori riprende in parte la produzione del modello precedente, e ovviamente della [[Audi A5|A5]], ma con il rinnovato 4 cilindri 2.0 litri, che adotta ora l'[[Iniezione (motore)|iniezione]] [[common rail]], al posto dell'[[iniettore-pompa]].
[[Temistio]] (c. [[317]]-c. [[388]]) sostiene che l'intelletto attivo sia una parte dell'anima dell'uomo senza chiarire se esso sia lo stesso per tutti gli uomini o se questi ne abbiano uno particolare.
Secondo [[Avicenna]] ([[980]]–[[1037]]), l'intelletto passivo è incorporeo e presente nell'uomo che arriva alla conoscenza tramite l'intervento dell'intelletto attivo [[trascendenza|trascendente]] ed immateriale, unico per tutto gli uomini.
[[Averroè]] ([[1126]]–[[1198]]), seguendo la concezione di Alessandro di Afrodisia, sia l'intelletto attivo che quello passivo appartengono a Dio mentre l'uomo è solo dotato di [[immaginazione]].
 
Gli interpreti aristotelici cristiani cercarono di correggere queste teorie dalle quali derivava la negazione dell'[[immortalità dell'anima]], per cui [[Alberto Magno]] e [[Tommaso d'Aquino]] attribuirono all'anima dell'uomo entrambi gli intelletti, mentre [[Guglielmo di Ockham|Occam]] negò ogni distinzione riguardo all'intelletto che, unico e proprio dell'uomo, opera nel procedimento conoscitivo talora in forma potenziale e talora in modo attuale.
Al Salone di [[Parigi]] 2008 è stata presentata la nuova Audi S4, che monta un nuovo [[Motore a V|V6]] a [[benzina]] di 3 litri dotato di [[compressore volumetrico]] per una potenza complessiva di 333 cv e un'[[accelerazione]] da 0 a 100 km/h di 5,1 secondi.
 
Ancora nel [[Rinascimento]] alcuni autori come [[Pietro Pomponazzi]] ([[1462]]–[[1525]]) ripresero la concezione di Alessandro di Afrodisia, altri come [[Alessandro Achillini]] ([[1463]]–[[1512]]), quella di Averroè, altri ancora come [[Francisco Suárez]], S.J. ( [[1548]]–[[1617]]), [[Tommaso De Vio]] ([[1469]]–[[1534]]),si ispirarono alle tesi tomistiche.
Nel [[2008]] anche la nuova versione della A4 è stata sottoposta ai crash test dell'EuroNCAP, totalizzando il punteggio di 5 stelle.
 
===Nell'[[Ebraismo]]===
Nel Marzo 2011 ci sarà un aggiornamento con lo Stop & Start di serie, nuovi motori e mascherina con angoli smussati.
{{vedi anche|Maimonide|Qabbalah}}
 
==Neoplatonismo==
Di questa vettura è stata sviluppata la versione ibrida e-tron, in cui il motore termico 2.0 TFSI di 211 CV e 350 Nm è abbinato a due propulsori elettrici eroganti entrambi 110 CV. Il controllo della vettura è attribuito ad un sistema elettronico che modifica la trazione in base alla distanza percorsa e alla manovra che si sta eseguendo. L'intera macchina è realizzata con il largo impiego di alluminio e di fibra di carbonio per renderla più leggera<ref>http://www.autoemotori.it/articolo/124/audi-a4-etron-librida-dalla-futura-trazione-integrale-quattro/ Auto e Motori.it: Audi e-tron</ref>.
Nella [[filosofia]] [[neoplatonismo|neoplatonica]] (in particolare [[Plotino]]) l'Intelletto è la seconda [[ipostasi]], il livello di realtà che possiede più pienamente [[pensiero]] ed [[essere]]. Esso è molteplice, in quanto composto da diversi intelligibili o [[archetipo|archetipi]], ma più unitario rispetto al livello successivo, l'[[Anima]], perché ogni intelligibile conosce sé stesso unitamente agli altri. Possiede una forma di pensiero [[intuizione|intuitiva]] e perfetta, non discorsiva e non legata alle categorie di [[Spazio (fisica)|spazio]] e di [[tempo]].
 
== MotorizzazioniTeologia ==
Per la [[teologia cristiana]] l'Intelletto è uno dei [[sette doni dello Spirito Santo]].<ref>''Isaia'', 11, 1-2.</ref> Esso consente una comprensione immediata delle verità di fede, offrendo all'[[anima]] una visuale più viva e completa sulla realtà divina. Mentre la [[fede]] rappresenta una semplice adesione ai contenuti della [[Rivelazione]], col dono dell'intelletto è possibile elevarsi ad un maggior livello di comprensione, non solo razionale, ma anche soprattutto intuitiva e interiormente sentita. Esso è quindi [[intelligenza]] del cuore oltre che della mente, che accresce le virtù del cristiano e approfondisce, senza aggiungervi nuove nozioni, i significati e le concezioni già implicite negli articoli di fede.<ref>Franco Giulio Brambilla, ''Esercizi di cristianesimo'', Vita e Pensiero, Milano 2000.</ref>
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:90%; background-color:#ffffff "
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
| Modello
| Disponibilità
| Motore
| Cilindrata cm³
| Potenza
| Coppia Massima (Nm)
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br /> (g/Km)
| 0–100&nbsp;km/h<br /> (secondi)
| Velocità max<br /> (Km/h)
| Consumo medio<br /> (Km/l)
|-
|'''1.8 TFSI 120'''||dal 2008|| [[Benzina]] ||1798||88 Kw (120 Cv) ||230||164||10.5||208||14.1
|-
|'''1.8 TFSI 160'''||dal debutto al 2012|| [[Benzina]] ||1798||118 Kw (160 Cv) ||250||176||8.6||225||13.2
|-
|'''1.8 TFSI 170'''||dal 2011|| [[Benzina]] ||1798||125 Kw (170 Cv) ||320||134||8.1||230||17.5
|-
|'''1.8 TFSI quattro'''||dal 2012|| [[Benzina]] ||1798||125 Kw (170 Cv) ||320||144||7.9||229||16.1
|-
|'''2.0 TFSI 180'''||dal 2008 al 2012|| [[Benzina]] ||1984||132 Kw (180 Cv) ||320||149||7.9||236||15.6
|-
|'''2.0 TFSI 211'''||dal 2008|| [[Benzina]] ||1984||155 Kw (211 Cv) ||350||149||6.9||250||15.2
|-
|'''2.0 TFSI quattro'''||dal 2008|| [[Benzina]] ||1984||155 Kw (211 Cv) ||350||159||6.6||246||13.7
|-
|'''3.0 TFSI quattro S Tronic'''||dal 2012|| [[Benzina]] ||2995||200 Kw (272 Cv) ||400||190||5.4||250||12.3
|-
|'''3.2 V6 FSI multitronic'''||dal 2009 al 2012|| [[Benzina]] ||3197||195 Kw (265 Cv) ||330||192||6.5||250||12.2
|-
|'''3.2 V6 FSI quattro'''||dal 2009 al 2012|| [[Benzina]] ||3197||195 Kw (265 Cv) ||330||214||6.2||250||11.0
|-
|'''S4 3.0 TFSI quattro'''||dal debutto|| [[Benzina]] ||2995||245 Kw (333 Cv) ||440||234||5.1||280||12.3
|-
|'''RS4 4.2 FSI quattro S Tronic'''||dal 2012|| [[Benzina]] ||4163||331 Kw (450 Cv) ||430||249||4.7||300||9.3
|-
|'''2.0 TDI 120'''||dal 2008|| [[Diesel]] ||1968||88 Kw (120 Cv) ||290||127||10.7||205||20.4
|-
|'''2.0 TDIe 136'''||dal debutto|| [[Diesel]] ||1968||100 Kw (136 Cv) ||320||115||9.5||215||22.7
|-
|'''2.0 TDI 143'''||dal debutto|| [[Diesel]] ||1968||105 Kw (143 Cv) ||320||131||9.4||215||20.0
|-
|'''2.0 TDI quattro 143'''||dal 2008|| [[Diesel]] ||1968||105 Kw (143 Cv) ||320||144||9.3||215||18.2
|-
|'''2.0 TDIe 163'''||dal 2012|| [[Diesel]] ||1968||120 Kw (163 Cv) ||380||115||8.4||225||22.7
|-
|'''2.0 TDI 170'''||dal debutto al 2012|| [[Diesel]] ||1968||125 Kw (170 Cv) ||350||134||8.4||230||19.6
|-
|'''2.0 TDI quattro 170'''||dal debutto al 2012|| [[Diesel]] ||1968||125 Kw (170 Cv) ||350||145||8.3||228||18.2
|-
|'''2.0 TDI 177'''||dal 2012|| [[Diesel]] ||1968||130 Kw (177 Cv) ||380||120||8.2||230||21.7
|-
|'''2.0 TDI quattro 177'''||dal 2012|| [[Diesel]] ||1968||130 Kw (177 Cv) ||380||134||7.8||228||19.6
|-
|'''2.7 TDI V6'''||dal debutto al 2012|| [[Diesel]] ||2698||140 Kw (190 Cv) ||400||159||7.9||239||16.7
|-
|'''3.0 TDI V6 204'''||dal 2012|| [[Diesel]] ||2967||150 Kw (204 Cv) ||400||133||7.7||244||19.6
|-
|'''3.0 TDI V6 quattro'''||dal debutto al 2012|| [[Diesel]] ||2967||176 Kw (240 Cv) ||500||173||6.1||250||15.2
|-
|'''3.0 TDI quattro'''||dal 2012|| [[Diesel]] ||2967||180 Kw (245 Cv) ||500||152||6.1||250||17.2
|-
|'''3.0 TDI Clean Diesel Tiptronic quattro'''||dal debutto al 2012|| [[Diesel]] ||2967||176 Kw (240 Cv) ||500||175||6.2||250||14.9
|-
|'''3.0 TDI quattro S tronic Clean Diesel'''||dal 2012|| [[Diesel]] ||2967||180 Kw (245 Cv) ||500||149||5.9||250||17.5
|-
|}
<ref>[http://www.automoto.it/catalogo/audi/index.html Dati Tecnici Audi A4 4ª Serie]</ref>
 
===Dall'agostinismo alla Scolastica===
==Versione da corsa==
Ad opera di Sant'Agostino la concezione teologica cristiana dell'intelletto riprende da vicino la dottrina neoplatonica, tramite la dottrina dell'illuminazione dell'intelletto umano da Dio, inteso come depositario delle idee. Il sapere dell'intelletto è per Agostino qualcosa di immediato, personale, ineffabile, simile all'intelletto di Plotino per il quale conoscere un oggetto equivale a mescolarsi, confondersi con esso.
[[File:DTM Audi A4 Tomczyk2010 amk.JPG|thumb|Audi A4 DTM]]Dal 2004 al 2011 l'Audi schiera le proprie A4 ufficiali nel prestigioso campionato [[Deutsche Tourenwagen Masters|DTM]]. La vettura, nonostante riprenda per motivi di regolamento e di marketing gran parte della linea della versione stradale, è in realtà un prototipo con telaio a traliccio tubolare e carrozzeria in [[fibra di carbonio]] costruito appositamente per correre in pista. Il propulsore della vettura è un V8 di 4 litri di cilindrata da 460 CV collocato in posizione anteriore centrale longitudinale, per avere una ridistribuzione migliore del peso. Le carreggiate e la veste aerodinamica sono state riviste per garantire molta più aderenza, numerosi [[spoiler]], [[Diffusore (veicoli)|diffusori]] e [[Alettone (veicoli)|alettoni]] contribuiscono a generare un importante [[Effetto suolo nelle auto|effetto suolo]].
 
Nella [[scolastica (filosofia)|scolastica]] medioevale ispirata soprattutto ad Aristotele, ad esempio con San Tommaso, oltre a quelli neoplatonici si mantengono gli elementi fondamentali della concezione aristotelica. Permane così la differenza tra ragione e intelletto: mentre la prima conosce discorsivamente una realtà nelle sue relazioni con gli altri oggetti, l'intelletto arriva invece a penetrarne l'essenza in maniera assoluta e unitaria.
Le vetture schierate sono sei, affidate a 2 scuderie, la ABT Sportsline e la Joest. Con questa vettura l'Audi ha vinto il titolo piloti nel 2004, 2007, 2008, 2009 e 2011, per poi essere sostituita a partire dalla stagione 2012 dalla versione da corsa dell'[[Audi A5]].
 
==Rinascimento==
== La A4 nei media ==
Per [[Nicola Cusano]] l'intelletto è superiore alla ragione perché rappresenta la sfera "divina" nell'uomo: a differenza della logica razionale, che è limitata dal [[principio di non-contraddizione]] (comune anche agli animali), l'intelletto (''intellectus'') riesce ad intuire la comune radice di ciò che appare contraddittorio alla semplice ragione (''ratio''), cogliendo unitariamente il molteplice tramite quella "coincidenza degli opposti" che è propria di [[Dio]].
*In ambito videoludico, una A4 e compare nei [[videogiochi]] ''[[Need for Speed: Most Wanted]]'' (in versione Mk III)<ref>http://www.igcd.net/vehicle.php?id=2992&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024 IGCD:http://www.igcd.net/vehicle.php?id=2992&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024</ref>, ''[[Gran Turismo 2]]'' (in versione 2.8 quattro B5)<ref>http://www.igcd.net/vehicle.php?id=746&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024 IGCD:Audi A4 2.8 quattro B5 [Typ 8D]</ref>, ''[[Need for Speed: ProStreet]]'' (in versione S4 B7)<ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=5904&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024|titolo=2006 Audi S4 B7 [Typ 8E]|accesso=27 dicembre 2012}}</ref> ''[[Gran Turismo 4]]'' (in versione DTM B6).<ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=2523&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024|titolo=2004 Audi A4 DTM B6 [Typ 8E]|accesso=06 febbraio 2013}}</ref> e ''[[Gran Turismo 3: A-Spec]]'' (in versione S4 B5).<ref>
{{Citazione|Grazie alla dotta ignoranza l'intelletto si innalza a giudice della ragione discorsiva.|Cusano, ''Apologia doctae ignorantiae'', h II, S. 16, Z. 1-6|Docta enim ignorantia de alta regione intellectus existens sic iudicat de ratiocinativo discursus.|lingua=la}}
{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=7730&PHPSESSID=c18ff1...&width=1152|titolo=1999 Audi S4 B5 [Typ 8D]|accesso=05 maggio 2013}}</ref>
 
Analogamente per [[Giordano Bruno]] l'intelletto «empie il tutto, illumina l'universo, è fabro del mondo», in maniera simile al [[Demiurgo]] platonico.
== Note ==
 
== XVII secolo ==
Con [[Cartesio]] scompare la distinzione fra intelletto e ragione, recuperata invece da Spinoza. Il discorso sull'[[intuizione]] intellettiva viene ripreso e approfondito da [[Baruch Spinoza]], che la ritiene il sommo grado della conoscenza poiché tramite essa si può cogliere un sapere ''[[sub specie aeternitatis]]'' come quello del Dio spinoziano, immanente, coincidente con la Natura (''[[Deus sive Natura]]''). Tutto ciò che l'intelletto conosce intuitivamente ha infatti le caratteristiche dell'eternità infinita mentre la ragione può solo aggirarsi nell'ambito della finitezza.
 
Secondo [[John Locke]] invece bisogna superare l'opposizione tra ragione e intelletto per cui, dopo averne stabilito i limiti,<ref>J. Locke, ''[[Saggio sull'intelletto umano]]''</ref> si deve al solo intelletto la facoltà di conoscere, distinta dalla volontà.
 
Questa concezione rimane nella scuola inglese che distinguerà la conoscenza intellettuale, che ora viene intesa come [[intelligenza]] (''understanding''), da quella inferiore sensibile (Leibniz).
 
Come per Leibniz anche per la filosofia ispirata a [[Christian Wolff|Wolff]] la differenza tra la conoscenza intellettuale e quella sensibile è semplicemente qualitativa, nel senso che quella derivata dall'intelletto è chiara e distinta al contrario di quella sensibile oscura e confusa. Si deve infatti all'anima che partendo da un'apparente passività in realtà è sempre attiva, capace di progredire da una conoscenza confusa e oscura a una chiara e distinta.
 
==Kant==
[[Immanuel Kant]] accuserà questa dottrina di «intellettualizzazione dei fenomeni»<ref>Kant in ''Anfibolia dei concetti della riflessione'', appendice della ''Analitica trascendentale'' (''Critica della ragion pura'')</ref> e restaurerà una netta distinzione tra la conoscenza sensibile e quella intellettuale, distinzione che tuttavia lo esporrà a sua volta alle accuse di cadere in un [[dualismo]] insanabile tra concetto e intuizione [[organi di senso|sensibile]],<ref>«...se la nostra esperienza si fonda su questi due fattori, come mai la nostra ragione può farli interagire tra loro, se essi sono del tutto eterogenei?» ([http://www.emsf.rai.it/scripts/interviste.asp?d=58#1 Vittorio Hösle: da Kant a Hegel], intervista a cura dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche).</ref> o tra [[fenomeno (filosofia)|fenomeno]] e [[noumeno]]. Per Kant, mentre la sensazione è passiva nella ricezione intuitiva dei dati sensoriali, l'intelletto opera attivamente come capacità di sintetizzare ''[[a priori]]'' la molteplicità dei fenomeni tramite le [[categoria (filosofia)#Categorie kantiane|categorie]], distinte dalle forme ''a priori'' della sensibilità ([[spazio (fisica)|spazio]] e [[tempo]]), elaborando così concetti, pensando cioè concetti che hanno per contenuto i dati materiali che provengono dalla sensibilità, mettendo così in atto una collaborazione tra sensibilità ed intelletto.
 
Per mezzo dei sensi un oggetto ci è "dato"; per mezzo dell'intelletto un oggetto è "pensato". I pensieri dell'intelletto presuppongono infine una suprema attività ordinatrice che è l'''[[io (filosofia)|io penso]]'', il quale opera appunto tramite i giudizi dell'intelletto. Riducendo il pensiero ad attività di mediazione, sensibilità e intelletto diventano in tal modo del tutto eterogenei tra loro e non potrà pertanto esistere un intelletto intuitivo, che pensi in modo immediato come fa l'intuizione sensibile. «L'intelletto non può intuire nulla e i sensi non possono pensare nulla.»<ref>Kant, ''Introduzione alla Logica trascendentale'' (''Critica della ragion pura'')</ref> Solo Dio possiamo pensare che abbia un intelletto intuitivo ma questo perché egli nello stesso momento che pensa ''crea'' le cose e quindi le conosce sino in fondo, mentre l'uomo non può far altro che limitare la sua conoscenza ai fenomeni, alle cose come sensibilmente si presentano nell'apparenza fenomenica ai nostri sensi, inquadrandoli nelle forme di spazio e tempo, funzioni ''a priori'' della mente umana. La conoscenza dell'uomo sarà sempre finita nello spazio e nel tempo e pretendere una conoscenza che superi i limiti della sensibilità è l'origine del «fanatismo filosofico» e delle «fantasticherie metafisiche» che si sono succedute nella storia della filosofia a cominciare da Platone.<ref>Kant, ''Storia della ragion pura'' (''Critica della ragion pura'')</ref>
 
===Intelletto e ragione===
Con Kant avviene tuttavia un'inversione tra intelletto e ragione: la tendenza ad andare oltre il finito diventa infatti prerogativa non del primo ma del secondo, sicché all'intelletto è ora assegnata la possibilità di costruire scienza in forma discorsiva, e alla ragione invece il compito superiore di rendere conto dei limiti della conoscenza umana.<ref>Massimo Mori, ''[http://www.filosofico.net/inteellettoearagione.htm Intelletto e ragione da Cartesio a Hegel]'', Torino 2003.</ref>
 
La pretesa dell'intelletto di andare oltre la conoscenza del mondo fenomenico mette in moto la ragione che elabora idee che dovrebbero assolvere il compito [[metafisica|metafisico]] di una conoscenza compiuta e perfetta di tutta l'esperienza fenomenica interiore, esteriore e noumenica, e cioè dell'anima, del mondo e di Dio. Ma quello a cui aspira la ragione è semplicemente la pretesa dei metafisici "dogmatici" di fondarla come una scienza che invece andrà inevitabilmente incontro alle [[antinomia|antinomie]].
 
Le idee della ragione infatti non hanno nessuna funzione nell'ambito della ragion pura, rispecchiano semplicemente l'esigenza alla totalità, priva di contenuto reale, della ragione umana che crea le idee, pure e semplici astrazioni di una metafisica che pretende di presentarsi come scienza. L'unica funzione che le idee svolgono nel campo conoscitivo sarà quella di offrirsi come modelli di perfetta compiutezza conoscitiva, cioè quella di stimolo all'andare oltre la conoscenza già raggiunta, ma niente più di questo. Il loro ruolo sarà assolto invece esclusivamente nell'ambito dell'etica, nella ''[[Critica della ragion pratica]]''.
 
==Hegel e l'idealismo==
Con l'idealismo viene mantenuta la confusione kantiana tra intelletto e ragione, che assegna alla seconda la capacità di cogliere la totalità del reale, e all'intelletto una funzione secondaria. Per [[Hegel]] la ragione è realmente superiore all'intelletto poiché mentre questo può essere applicato alle scienze particolari proprie dell'[[empirismo]], la ragione è in grado di soddisfare la superiore conoscenza filosofica. Riprendendo da [[Fichte]] e [[Friedrich Heinrich Jacobi|Jacobi]] la concezione di un intelletto (''Verstand'') che cristallizza astrattamente le posizioni che invece il procedere dialettico della ragione (''Vernunft'') mostra come vive e in movimento, Hegel supera la logica classica affermando che l'intelletto si basa sul principio di contraddizione che invece la ragione è in grado di superare con il grado sintetico della [[dialettica]]. L'intuizione intellettuale nella sua funzione di apprensione dell'[[Assoluto]] era stata rivendicata da Fichte e Schelling nei confronti dell'intelletto mediatore kantiano che opera solamente nell'ambito del finito, Hegel ora dichiara la superiorità della ragione, contrapposta all'intuizione intellettuale, una «romantica fantasticheria», per la conoscenza dell'Assoluto.
 
==Secolo XX==
Con [[Henri Bergson]] si evolve la critica di stampo hegeliano dell'intelletto astratto ma questo viene inteso in maniera diversa assimilandovi la funzione dell'intelligenza che si esprime proprio nell'intelletto dove si manifesta anche l'[[istinto]], da cui l'intelligenza deriva.
 
Tipica dell'intelligenza umana è la capacità di creare strumenti inorganici per i quali l'<nowiki>''homo faber''</nowiki> prepara la strada all'<nowiki>''homo sapiens''</nowiki> che tramite l'intelletto-intelligenza costruisce forme astratte, categorie, schemi di cui si servirà la scienza nello svolgere la sua funzione "economica", nel tradurre cioè la realtà complessa in elementi semplici utilizzabili.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Terence Irwin, ''I principi primi di Aristotele'', Vita e Pensiero, Milano 1996
*Mario Dal Pra, ''Storia della filosofia'', Franco Angeli, 1996
*Silvestro Marcucci, ''Guida alla lettura della "Critica della ragion pura" di Kant'', Laterza, Bari 2003
* Thomas A. Szlezák, ''Platone e Aristotele nella dottrina del Nous di Plotino'', traduzione di Alessandro Trotta, Vita e pensiero, Milano 1997 ISBN 88-343-0872-7
* {{Cita libro|cognome= Burley|nome=Walter|titolo=Commentarium in Aristotelis De Anima L.III| url = http://www.mariotonelotto.com/BURLEY_IT/StartIT.htm}} Riproduzione di 4 manoscritti in [[paleografia]] latina. Edizione critica a cura di Mario Tonelotto.
 
==Voci correlate==
* [[Intelligenza]]
* [[Intelletto cosmico]]
* [[Intuizione]]
*[[Logos]]
* [[Pensiero]]
* [[Ragione]]
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*Paolo Scroccaro, ''[http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=1732 Intelletto e Ragione tra Aristotele e Popper]''.
*P. Vicentini, ''[http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=20021 Intelletto e ragione negli antichi ed in Kant]''.
 
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* http://www.audi.co.uk/audi-innovation/audi-motorsport/audi-at-the-dtm.html
* http://www.audiworld.com/news/06/032706/content.shtml
 
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