Ribellione di Monmouth e Carlton Myers: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Infobox conflitto
|Nome = Carlton Myers
|Tipo=Rivolta
|Immagine = Carlton Myers.jpg
|Nome del conflitto = Ribellione di Monmouth
|Didascalia = Carlton Myers nel 2000
|Immagine = 'The Morning of Sedgemoor' by Edgar Bundy, Tate Britain.JPG
|Sesso = M
|Didascalia = ''The Morning of Sedgemoor'' di [[Edgar Bundy]]
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Data = maggio – luglio [[1685]]
|Disciplina = Pallacanestro
|Luogo = [[Inghilterra]] sud orientale
|Ruolo = [[Guardia tiratrice|Guardia]]
|Esito = Vittoria per [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo II]]
|TermineCarriera = 2012
|Schieramento1 = [[File:Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30px]] Armate reali di [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo II]]
|SquadreGiovanili =
|Schieramento2 = Armate ribelli del [[Duca di Monmouth]]
{{Carriera sportivo
|Comandante1 = [[File:Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30px]] [[Louis de Duras, II conte di Feversham]]<br />[[File:Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30px]] [[John Churchill, I duca di Marlborough|John Churchill]]<br />[[File:Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30px]] [[Henry FitzRoy, I duca di Grafton|Henry FitzRoy]]<br />[[File:Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30px]] [[Christopher Monck, II duca di Albemarle|Christopher Monck, lord Albemarle]]<br />[[File:Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30px]] [[Charles Seymour, VI duca di Somerset]]
||{{Basket Rimini}}|
|Comandante2 = [[James Scott, I duca di Monmouth]]<br />[[Ford Grey, I conte di Tankerville|Ford Grey, lord Grey di Warke]]<br />[[Robert Ferguson]]<br />[[Thomas Hayward Dare]]<br />[[Nathaniel Wade]]<br />[[Andrew Fletcher]]
}}
|Effettivi1 = 3.000
|Squadre =
|Effettivi2 = 4.000
{{Carriera sportivo
|Perdite1 = 200 morti
|1988-1992|{{Basket Rimini|G}}|93 (1.718)
|Perdite2 = 1.300 morti<br />320 condannati a morte<br />750 prigionieri
|1992-1994|{{Basket Pesaro|G}}|79 (1.659)
|1994-1995|{{Basket Rimini|G}}|39 (1.154)
|1995-2001|{{Basket Fortitudo Bologna|G}}|207 (4.255)
|2001-2004|{{Basket Roma|G}}|105 (2.170)
|2004-2005|{{Basket Siena|G}}|26 (309)
|2005|{{Basket Valladolid|G}}|7 (149)
|2005-2009|{{Basket Pesaro|G}}|114 (1.546)
|2009-2010|{{Basket Rimini Crabs|G}}|28 (440)
|2012|{{simbolo|600px Azzurro e Bianco.svg}} [[Comunità di San Patrignano|San Patrignano]]|1 (21)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1992|{{NazU|PC|ITA||22}}|
|1993-2003|{{Naz|PC|ITA}}|131 (1.841)
}}
|Allenatore =
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Europei}}
{{MedaglieArgento|[[FIBA EuroBasket 1997|Spagna 1997]]}}
{{MedaglieOro|[[FIBA EuroBasket 1999|Francia 1999]]}}
{{MedaglieCompetizione|Giochi del Mediterraneo}}
{{MedaglieOro|[[XII Giochi del Mediterraneo|Linguadoca-Rossiglione 1993]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Carlton Ettore Francesco
|Cognome = Myers
|ForzaOrdinamento = Myers ,Carlton
|Sesso = M
|LuogoNascita = Londra
|GiornoMeseNascita = 30 marzo
|AnnoNascita = 1971
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex cestista
|Attività2 = conduttore televisivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , vincitore di un [[FIBA EuroBasket 1999|Campionato Europeo]] con la [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia|nazionale italiana]] e uno [[Serie A (pallacanestro maschile)|Scudetto]], una [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppa Italia]] ed una [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]] con la [[Fortitudo Pallacanestro Bologna|Fortitudo Bologna]]. Ai [[Giochi della XXVII Olimpiade]] è stato il [[portabandiera]] dell'Italia
}}
La '''rivolta di Monmouth''', nota anche come '''Ribellione di Pitchfork''' o '''Rivolta dell'Ovest''' fu un tentativo armato organizzato da parte di un gruppo di dissidenti protestanti di deporre dal trono d'Inghilterra il cattolico [[Giacomo II Stuart]]. Il re era salito al trono alla morte del fratello maggiore [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]] il 6 febbraio [[1685]]. Giacomo II era cattolico e molti protestanti sotto il suo dominio si ribellarono al suo governo. [[James Scott, I duca di Monmouth]], figlio illegittimo di Carlo II, riteneva pertanto in base alla propria fede anglicana di essere il legittimo erede del padre e per questo iniziò la sua crociata contro Giacomo II.
 
== Biografia ==
Il duca di Monmouth sbarcò a [[Lyme Regis]] l'11 giugno [[1685]] e per le successive cinque settimane il suo esercito di anticonformisti, artigiani e contadini si scontrò con le milizie locali e con l'esercito regolare comandato da [[Louis de Duras, II conte di Feversham]] e da [[John Churchill]], che poi venne nominato duca di Marlborough. La ribellione si concluse con la sconfitta delle forze di Monmouth nella [[Battaglia di Sedgemoor]] il 6 luglio [[1685]]. Monmouth venne condannato a morte e decapitato il 15 luglio [[1685]].
Nasce a Londra da padre caraibico (di [[Saint Vincent e Grenadine|Saint Vincent]]) e madre pesarese. Il padre è un sassofonista e avvia il figlio alla carriera musicale. Carlton comincia con il flauto traverso ma è portato anche per lo sport: gli piace la pallacanestro - in precedenza, durante l'adolescenza, praticava molti sport quali calcio, karate e cricket.
 
All'età di nove anni si trasferisce con la madre a [[Rimini]], dove cresce cestisticamente mettendosi in luce nelle giovanili della squadra riminese. Il suo mentore, Claudio Papini, storico insegnante di fondamentali del Basket Rimini, lo prende sotto la sua ala aiutandolo nella trasformazione in un formidabile giocatore di pallacanestro.
== Duca di Monmouth ==
{{vedi anche|James Scott, I duca di Monmouth}}
Monmouth era un figlio illegittimo di [[Carlo II d'Inghilterra]]. Alcune voci dell'epoca riportavano che, in segreto prima di morire, Carlo avesse sposato morganaticamente la madre del duca di Monmouth, [[Lucy Walter]],<ref name="fraser">Fraser, 1979 page 175</ref> ma non si ha notizia certa di questo fatto,<ref>Bevan1973 pages 11–25</ref> e l'unica moglie ufficiale di Carlo rimase [[Caterina di Braganza]].<ref>Tincey, 2005 page 12</ref>
 
===L'esplosione nella Marr Rimini (1988-1992)===
Monmouth venne nominato comandante in capo delle armate inglesi nel [[1672]] e fu [[Capitano generale]] nel [[1678]], raggiungendo alcuni successi nei [[Paesi Bassi]] nella [[Terza guerra anglo-olandese]].<ref name="fraser"/>
Myers debutta in A2 a 17 anni, nel campionato 1988-89, con la maglia del Basket Rimini sponsorizzato Marr. Nella stagione 1990-91, a 19 anni, esplode nel campionato di serie B1, trascinando la Marr alla promozione in A2. Nella stessa stagione Myers vince anche il titolo italiano juniores battendo in finale la [[Pallacanestro Trieste|Stefanel Trieste]] di Gregor Fučka: il Basket Rimini diventa la prima e unica società nella storia della pallacanestro italiana a vincere tutti gli scudetti giovanili di categoria (Propaganda 1984-85, Ragazzi 1985-86, Allievi 1986-87, Cadetti 1988-89 e Juniores 1990-91): risultato reso ancor più eccezionale perché raggiunto con formazioni composte da ragazzi tutti di Rimini. Nella stagione 1991-92 Carlton Myers diventa la stella emergente del basket italiano e viene convocato per la prima volta in Nazionale: domina il campionato di serie A2 e a soli 21 anni trascina la Marr Rimini alla promozione in A1 con una media di 26,8 punti a partita.
 
Carlton è il pezzo pregiato del mercato estivo del 1992. Se lo aggiudica (con la formula della comproprietà biennale) la vicina [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]], con cui esordisce nella massima serie del [[Serie A1 (pallacanestro maschile)|campionato italiano]] 1992-93. Nel 1994 Pesaro giunge alla finale scudetto, perdendo contro la Virtus Bologna, nonostante un Myers stellare.
== Il contesto ==
La [[Guerra civile inglese]] aveva lasciato risentimento tra la popolazione e la monarchia, in relazione alle pene comminate anche ai rappresentanti ed ai sostenitori del commonwealth. L'area sud-orientale dell'Inghilterra conteneva diversi villaggi ove l'opposizione monarchica era ancora forte.<ref>Dunning, 1984 page 22</ref> Il terrore per la persistenza al trono di un potenziale monarca cattolico, intensificato dal fallimento di Carlo II e di sua moglie nel produrre un erede, portarono a nuove tensioni.<ref>Bevan, 1973 pag. 98</ref> Un rappresentante del clero anglicano, [[Titus Oates]], parlò di un "[[Popish Plot|complotto papista]]" per uccidere Carlo e porre sul trono il giovane duca di York.<ref>Miller, 2000 pag. 87</ref> Il [[Anthony Ashley Cooper, I conte di Shaftesbury|conte di Shaftesbury]], ministro del governo inglese ed oppositore di punta del cattolicesimo, aveva tentato di escludere Giacomo dalla linea di successione.<ref>Miller, 2000 pagg. 99–105</ref> Altri membri del parlamento, ad ogni modo, non potevano accettare che la corona passasse al figlio illegittimo di Carlo, James Scott, che divenne poi duca di Monmouth.<ref>Harris, 2006 pag. 74</ref> Nel [[1679]], con il pericolo del passaggio del [[Exclusion Crisis|Exclusion Bill]], Carlo II sciolse il parlamento.<ref>Miller, 2000 pagg. 93–95</ref> Altri due parlamenti vennero eletti nel [[1680]] e nel [[1681]], ma vennero sciolti per le medesime ragioni.<ref>Miller, 2000 page 103</ref>
 
===Il breve ritorno a Rimini e le stagioni alla Fortitudo Bologna (1995-2001)===
Dopo il [[Rye House Plot]] che tentò di assassinare sia Carlo che Giacomo, Monmouth si autoesiliò in Olanda, raccogliendo sostenitori a [[Le Hague]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Milne|nome= Doreen J.|titolo=The Results of the Rye House Plot and Their Influence upon the Revolution of 1688: The Alexander Prize Essay|rivista=Transactions of the Royal Historical Society|volume=volume 5 part 1 |anno=1951|pagine=91–108}}</ref> Monmouth era un protestante che aveva viaggiato nell'Inghilterra sudorientale nel [[1680]] dove era molto conosciuto in villaggi come [[Chard]] e [[Taunton]].<ref>Clarke, 1985 pagg. 6–7</ref> Il periodo nel quale Carlo II rimase al trono, Monmouth rimase in Olanda vivendo nella speranza di poter un giorno tornare pacificamente al trono. L'ascesa di Giacomo II e l'incoronazione nell'[[Abbazia di Westminster]] il successivo 23 aprile [[1685]] pose fine a queste speranze.<ref>Harris, 2006 pag. 45</ref>
Dopo le due stagioni a Pesaro, nel 1994 Myers tornò per un anno a Rimini in A2, complice il mancato riscatto da parte della compagine pesarese al termine del periodo di comproprietà. Il 26 gennaio [[1995]] Myers segnò, nella partita contro Udine, il record di punti per il campionato professionistico italiano: 87 (36 nel primo tempo e 51 nel secondo). La squadra termina prima in regular season, ma chiude la stagione con la sconfitta nel sentitissimo derby contro la [[Libertas Forlì]] (0-3 nella serie).
 
Le grandi squadre si misero alla sua caccia. Nel 1995 avvenne una svolta della carriera con il passaggio alla [[Fortitudo Pallacanestro Bologna|Fortitudo Bologna]], squadra di cui diventò capitano, simbolo e idolo della tifoseria. Insieme a lui, approdò a Bologna lo sponsor TeamSystem, il cui logo campeggiava sulle canotte riminesi nell'annata precedente. Nei primi tre anni di Myers a Bologna, la Fortitudo raggiunse sempre la finale scudetto, ma fu sconfitta da Milano nel '96, da Treviso nel '97 e dalla Virtus nel '98 (quella del famoso «tiro da 4 punti» di [[Predrag Danilović]] in gara cinque). Nonostante la sconfitta in finale di campionato, per la Fortitudo e per Myers fu una stagione positiva, infatti arrivarono i primi successi della storia Fortitudina, prima in coppa Italia contro la Benetton e in Supercoppa contro gli acerrimi rivali della Virtus.<br />
== La ribellione ==
L'anno dopo la Fortitudo di Myers però, subì un'altra sconfitta bruciante, nella semifinale play-off contro la [[Treviso Basket|Benetton Treviso]] guidata da Rebrača e Pittis. Nel 2000 per la Fortitudo, guidata in panchina da [[Carlo Recalcati|Recalcati]] e in campo da Myers, Fučka e da un giovanissimo [[Gianluca Basile]], arrivò il primo scudetto della storia: dopo aver perduto gara 1 contro la Benetton Treviso, le successive 3 partite della finale playoff furono dominate dalla Fortitudo.
=== Il piano ===
I membri del partito [[Whig (Regno Unito)|Whig]] che avevano organizzato la congiura ([[Rye House Plot]]) per assassinare re [[Carlo II Stuart]] erano stati in larga parte esiliati in [[Olanda]] e tra loro spiccavano personaggi di massimo livello come [[James Scott]], figlio illegittimo di Carlo II, e [[Archibald Campbell, nono conte di Argyll|Archibald Campbell, conte di Argyll]].
Tuttavia questo gruppo era disomogeneo e male organizzato; quando Giacomo divenne re pensarono fosse giunto il momento adatto per colpire, ma impiegarono sei mesi ad organizzare le loro forze.<ref>Kishlansky, p.345</ref> Alla fine decisero che l'attacco si sarebbe diviso in due parti: l'una comandata da Argyll che sarebbe sbarcata in Scozia, dove il conte poteva contare su una vasta clientela e sull'appoggio del [[Clan Campbell]], e l'altra, guidata da Monmouth che invece avrebbe iniziato la sua marcia su Londra dalla zone occidentale del regno.<ref>Harris, pp.75-76</ref>
 
La stagione 2000-01 fu l'ultima di Myers a Bologna.
=== Da Lyme Regis a Sedgemoor ===
Si ricorda, in particolare di quella annata, in cui la Virtus realizzò il Grande Slam, la gara 3, quella decisiva per l'assegnazione dello scudetto, quando Myers fu applaudito dai tifosi virtussini, dopo aver commesso il suo quinto fallo di gara - doveva quindi uscire - per la sua prova straordinaria, in cui segnò 33 punti, risultando così il migliore dei suoi, davanti a [[Gregor Fučka]] (gli unici due a salvarsi della formazione) e anche dell'intera partita. Lui stesso si dichiarò emozionato per aver ricevuto tanto onore dai tifosi avversari. L'applauso voleva chiaramente anche rendere omaggio a tutta la permanenza del cestista alla Fortitudo, perché, sebbene non fosse ancora ufficiale, l'addio a Bologna era ormai chiaramente nell'aria<ref>[http://xoomer.virgilio.it/idhunn82/Basket/Virtus/Scudetto2001/Finali/gara3pag4.htm Dopo Il Trionfo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
[[File:MonmouthRebellion.png|thumb|left|Il percorso delle armate di Monmouth]]
Nel maggio del [[1685]], il duca di Monmouth salpò dall'Olanda alla volta dell'[[Inghilterra]] sudorientale, una regione fortemente protestante, con tre piccole navi, quattro cannoni leggeri e 1500 moschetti.<ref>{{Cita web|url=http://www.battlefieldstrust.com/resource-centre/stuart-rebellions/campainpageview.asp?pageid=91|titolo=The Campaign|editore=UK Battlefields Resource Centre|accesso=14 giugno 2008}}</ref> Egli sbarcò con 82 uomini, tra i quali vi erano [[Ford Grey, I conte di Tankerville|Lord Grey di Warke]],<ref>{{Cita web|url=http://www.battlefieldstrust.com/media/139%2Epdf|titolo=Sedgemoor Battle and Monmouth Rebellion Campaign|cognome=Foard|nome=Glen|sito=UK Battlefields Resource Centre|editore=The Battlefields Trust|accesso=14 giugno 2008}}</ref> [[Nathaniel Wade]] e [[Andrew Fletcher|Andrew Fletcher of Saltoun]].<ref>Wyndham, 1976 page 131</ref> Il gruppo raggiunse il numero di 300 uomini giungendo a [[Lyme Regis]] nel [[Dorset]] l'11 giugno,<ref>{{Cita web|url=http://www.somersettimeline.org.uk/page.php?trid=4|titolo=Monmouth Rebellion&nbsp;— Why Monmouth?|cognome=Dunning|nome=Robert|sito=Somerset Timeline|accesso=14 giugno 2008}}</ref> dove una lunga proclamazione stesa da Ferguson, denunciò pubblicamente il re.<ref>Harris, 2006 pages 82–85</ref><ref>Wyndham, 1976 pages 132–133</ref>
 
Durante la sua permanenza alla Fortitudo fu spesso contrapposto a [[Predrag Danilović|Danilović]], leader della Virtus: tra i due era infatti nota una certa rivalità.
Re Giacomo già in precedenza aveva ricevuto notizie dai suoi servizi segreti circa i movimenti del duca di Monmouth, al punto da sapere della partenza delle sue navi dall'Olanda almeno dieci giorni prima.<ref>Clarke, 1985 pag. 10</ref> Il sindaco locale fedele al re, Gregory Alford,<ref>Earle, 1977 pag. 57</ref> informò la locale milizia régia e immediatamente inviò a [[Londra]] dei messi che vi giunsero il 13 giugno, dopo aver percorso quasi 200 chilometri a cavallo.<ref>Clarke, 1985 pagg. 10–13</ref> Per scontrarsi con le armate ribelli del duca di Monmouth, a [[John Churchill]] venne dato il comando delle truppe appiedate dell'esercito realista, mentre in generale le operazioni vennero guidate dal [[Louis de Duras, II conte di Feversham|conte di Feversham]].<ref>Tincey, 2005 pages 157–158</ref> Le operazioni dei ribelli sarebbero state rallentate dallo scontro iniziale con la milizia locale.
 
===Stagioni successive===
Nei giorni successivi, saputosi dello sbarco di Monmouth a Lyme, altri volontari si unirono al suo esercito ed il 15 giugno le sue forze avevano già più di 1000 uomini.<ref>Dunning, 1984 pag. 24</ref> Il 13 giugno Monmouth perse due dei suoi migliori sostenitori, Dare e Fletcher, i quali avevano ingaggiato un duello per un cavallo di razza. Fletcher sparò e uccise Dare e venne quindi posto agli arresti e rinviato alla fregata ''Helderenberg''.<ref>Tincey, 2005 pag. 41</ref> Il giorno successivo, 40 cavalieri e 400 soldati, al comando del realista Lord Grey, si spostarono nei pressi del villaggio di [[Bridport]], ove si scontrarono 1.200 uomini della locale milizia del Dorset.<ref>Clarke, 1985 pag. 16</ref> La schermaglia si concluse con la ritirata di lord Grey e dei suoi uomini<ref>Tincey, 2005 pagg. 42–46</ref> Molti militari colsero l'occasione per disertare la battaglia per unirsi all'esercito di Monmouth.<ref>Whiles, 1985 pag. 7</ref> Dopo questo confronto, [[Christopher Monck, II duca di Albemarle|Lord Albermarle]] guidò le forze realiste da [[Exter]] verso le forze del [[Charles Seymour, VI duca di Somerset|duca di Somerset]], che stavano avvicinandosi a Lyme Regis dall'opposta direzione.<ref>Clarke, 1985 pag. 18</ref>
[[File:Giancarlo Sacco - Carlton Myers (ritaglio).jpg|thumb|Myers in canotta Crabs Rimini con coach [[Giancarlo Sacco|Sacco]] (Legadue, 2009-10)]]
[[File:Louis de Duras Earl of Feversham.JPG|thumb|upright|[[Louis de Duras, II conte di Feversham]]]]
Lasciata la Fortitudo, Myers si era inizialmente accordato con la [[Viola Reggio Calabria]] ma l'improvviso abbandono del nuovo patron Barbaro fece saltare il progetto<ref>{{Cita web |url=http://qn.quotidiano.net/2001/08/25/2480697-Il-giallo.shtml |titolo=Il giallo Viola, Barbaro già in fuga. E Myers trema |data=24 agosto 2001 |editore=quotidiano.net |urlmorto=sì }}</ref>. Firmò quindi con la [[Virtus Pallacanestro Roma|Virtus Roma]] rimanendovi fino al 2004, quando si trasferì alla [[Mens Sana Basket|Montepaschi Siena]] ritrovando coach Recalcati: il rapporto con il club toscano si interruppe il marzo seguente, quando è approdato nel campionato spagnolo con la canotta del [[CB Valladolid|Valladolid]] per pochi mesi fino al termine della stagione.
Monmouth seppe per tempo dell'avvicinarsi delle forze realiste e riuscì a fuggire, ma invece di marciare su Londra, si spostò a nord con le proprie forze verso il [[Somerset]]. Il 15 giugno egli combatté con la milizia a [[Axminster]], prendendo il controllo del villaggio.<ref>Tincey, 2005 pagg. 47–49</ref> Altre reclute si unirono in maniera disorganizzata a quelle di Monmouth, raggiungendo il numero di 4.000, in gran parte anticonformisti, artigianie contadini armati solo degli strumenti del loro lavoro (come forconi e coltelli);<ref name="histuk">{{Cita web |url=http://www.historic-uk.com/HistoryUK/HistoryofEngland/West-Country-Duking-Days/|titolo=Monmouth's rebellion and the Battle of Sedgemoor |accesso=10 febbraio 2013 |sito=Historic UK }}</ref> uno dei membri di questa folla fu il giovane [[Daniel Defoe]].<ref>Earle, 1977 pag. 180</ref>
 
La stagione 2005-06 è quella del ritorno a [[Victoria Libertas Pesaro|Pesaro]], piazza ripartita dalla terza serie dopo i problemi societari che hanno impedito l'iscrizione alla serie A. In due anni la squadra ottiene una doppia promozione, conquistando prima la promozione in Legadue e poi quella nella massima serie. Nel frattempo, nel settembre 2006 è diventato azionista al 5% della società pesarese. Nell'annata 2007-08 ha superato quota 11.000 punti realizzati in Serie A.
Monmouth nuvamente lesse in pubblico una denuncia verso il re a [[Chard]]<ref>{{Cita web|url=http://www.wessex.me.uk/chardpics.htm|titolo=Chard website|editore=Wessex Tourist Board |accesso=10 febbraio 2013}}</ref> ed il 20 giugno [[1685]] a [[Taunton]] decise di autoproclamarsi re, contro il volere di molti sostenitori repubblicani.<ref name=dunning26>Dunning, 1984 pag. 26</ref> La Corporazione di Taunton venne quindi costituita raggruppando le varie forze, nella speranza di incoraggiare il supporto della popolazione locale per l'ottenimento di nuove reclute.<ref>{{Cita web|url=http://www.somersettimeline.org.uk/page.php?pnum=1&plim=1&trid=7|titolo=Monmouth Rebellion&nbsp;— Rebellion moves on|cognome=Dunning|nome=Robert|editore=Somerset Timeline|accesso=14 giugno 2008}}</ref> A Taunton, Monmouth venne raggiunto da altri 800 uomini.<ref name=dunning26/> I dragoni reali al comando di Churchill, nel frattempo, continuavano ad avvicinarsi alle armate di Monmouth, giungendo a [[Chard]] il 19 giugno. Con l'assistenza della locale milizia essi tentarono di fermare le nuove reclute che giungevano da Taunton per unirsi all'esercito di Monmouth.<ref>Tincey, 2005 pagg. 52–54</ref> Feversham nelella di riprendere gli scontri.<ref>Tincey, 2005 pagg. 54–56</ref>
 
Nel 2009-10 è tornato a Rimini dove ha disputato in [[Campionato di Legadue|Legadue]] la sua ultima stagione da giocatore professionista.
Monmouth con le sue sempre crescenti forze proseguì la sua avanzata verso nord, passando per [[Bridgwater]] e soggiornando dapprima al [[Castello di Bridgwater]] (21 giugno),<ref>{{Cita web|titolo=Bridgewater Castle and the Battle of Sedgemoor|url=http://www.uktourist.tv/?p=678|editore=UK tourist information|accesso=17 febbraio 2013}}</ref> poi a [[Glastonbury]] (22 giugno) ed a [[Shepton Mallet]] (23 giugno).<ref>Wyndham, 1976 pagg. 135–137</ref> Nel frattempo, la [[Royal Navy]] catturò le navi di Monmouth, tagliandogli ogni speranza di fuga verso il continente europeo.<ref>{{Cita web|url=http://www.somersettimeline.org.uk/page.php?trid=7|titolo= Monmouth and Argyll Rebellions.|cognome=Dunning|nome=Robert|sito=Somerset Timeline|editore=Somerset County Council|accesso=14 giugno 2008}}</ref> Le forze realiste di Churchill che si trovavano a Chard, e quelle di Feversham a Bristol ricevettero altri rinforzi da Londra.<ref>Tincey, 2005 pages 58–61</ref>
 
[[File:Geograph 3177323 old Keynsham bridge.jpg|thumb|left|Il vecchio ponte di Keynsham in una fotografia del 2011. Il corso del fiume è stato deviato in tempi successivi alla ribellione, quando invece il fiume scorreva sotto questa via.]]
Il 30 marzo 2011, nel giorno del suo 40º compleanno, ha annunciato il suo ritiro ufficiale dall'attività professionistica organizzando un'apposita conferenza stampa tenuta presso la [[Comunità di San Patrignano]].
Il 24 giugno, l'esercito di Monmouth si accampò a [[Pensford]], ed un piccolo gruppo delle sue forze si scontrò con la milizia di [[Gloucester]] prendendo il controllo di [[Keynsham]], punto di attraverso d'importanza cardinale nell'area per oltrepassare il fiume [[Avon]].<ref>Tincey, 2005 page 61</ref> Monmouth intendeva dunque attaccare la città di [[Bristol]], che era la seconda città del regno dopo Londra per ricchezza e grandezza. Il suo desiderio di conquista venne però frenato quando seppe dell'occupazione della città da parte di [[Henry Somerset, I duca di Beaufort]]. Molte furono le schermaglie con le [[Life Guards]] comandate da Feversham, schermaglie che però non portarono ad una soluzione.<ref>Tincey, 2005 pagg. 61–67</ref> Questi attacchi diedero a Monmouth l'impressione che la città fosse ben difesa dalle truppe realiste anche se in realtà alcuni storici ritengono che questo sia stato uno degli errori chiave dell'insurrezione di Monmouth, il quale non aveva avuto informazioni giuste ed aveva sopravvalutato il suo nemico.<ref>Tincey, 2005 pagg. 64–67</ref><ref>Dunning, 1984 pag. 28</ref><ref>Wyndham, 1976 pagg. 139–141</ref><ref>Clarke, 1985 pagg. 24</ref><ref>Earle, 1977 pagg. 97–98</ref><ref>Sawers, 2007 pagg. 12–13</ref>
 
Il 25 febbraio 2012 Myers è tornato in campo per una partita ufficiale proprio con la squadra di San Patrignano al fianco del figlio sedicenne Joel: la gara, valida per il campionato di Serie C regionale (sesta serie nazionale), è stata vinta dagli ospiti del Trebbo.
In oltre 20 stagioni di carriera, tra campionati nazionali e competizioni europee di club e con la Nazionale A, ha giocato 1.020 partite e segnato 18.395 punti per una media di 18,03 punti/partita.
 
Nella stagione 2012-13 ha ripreso l'attività agonistica, giocando nel Campionato Amatoriale "NBU" organizzato dalla Uisp della [[provincia di Rimini]], vestendo la canotta dell'Eukanuba Dream Team.
 
===La Nazionale italiana===
Negli anni '90 Myers fu un pilastro della nazionale di cui divenne anche capitano: vi debuttò ventunenne il 28 maggio 1992 a Trieste contro la [[Nazionale di pallacanestro della Spagna|Spagna]], segnando 16 punti. Con l'Italia disputò:
 
* l'[[FIBA EuroBasket 1993|Europeo del 1993]], in cui fu miglior realizzatore e uomo-assist della squadra;
* l'[[FIBA EuroBasket 1995|Europeo del 1997]], in cui la squadra azzurra vinse l'argento, trascinata dal suo miglior realizzatore Myers, con oltre 15 punti a partita;
* i [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 1998|Mondiali del 1998]];
* l'[[FIBA EuroBasket 1999|Europeo del 1999]] che Myers, da capitano, contribuì a far vincere con la media di 16,3 punti e 3,3 assist;
* le [[Pallacanestro ai Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney 2000]], in cui Myers per l'ennesima volta fu miglior realizzatore della squadra.
 
Con la Nazionale maggiore ha disputato 131 incontri ufficiali, segnando complessivamente 1825 punti.
 
== Esperienza televisiva ==
Dal 17 aprile 2014 conduce, insieme a [[Fiammetta Cicogna]], la settima stagione di ''[[Wild - Oltrenatura]]'' su [[Italia 1]].
 
Dal 25 gennaio 2015 torna a condurre insieme a [[Fiammetta Cicogna]], l'ottava stagione della trasmissione televisiva.
 
==Record==
Detiene nel campionato italiano i seguenti record:
 
* punti segnati con il [[Basket Rimini]] in una partita, 87 (contro Udine, 1994-95)<ref name="Udine">{{cita web|titolo=Tabellino di Teamsystem Rimini-Libertas Udine del 26 gennaio 1995|url=http://195.56.77.208/game/?id=56605|accesso=1º agosto 2009}}</ref>
* [[valutazione (pallacanestro)|valutazione]] in una partita, 94 (contro Udine, 1994-95)<ref name="Udine"/>
* punti segnati in un derby bolognese, 44 (contro Virtus, 1996-97)<ref>{{cita web|titolo=Tabellino di Teamsystem Bologna-Kinder Bologna del 29 aprile 1997|url=http://195.56.77.208/game/?id=57465|accesso=1º agosto 2009}}</ref>
* punti segnati in una finale (assieme a [[Oscar Schmidt]]), 41 (contro Treviso, 1996-97)<ref>{{cita web|titolo=Tabellino di Benetton Treviso-Teamsystem Bologna del 18 maggio 1997|url=http://195.56.77.208/game/?id=57472|accesso=1º agosto 2009}}</ref>
* falli subiti in una partita, 21 (contro Udine, 1994-95)<ref name="Udine"/>
* tiri liberi realizzati in una partita, 32 (contro Udine, 1994-95)<ref name="Udine"/>
 
== Palmarès ==
=== Nazionale ===
*{{Basketpalm|Europei di pallacanestro maschile|}}
:{{simbolo|Gold medal europe.svg}} [[FIBA EuroBasket 1999|Francia 1999]]
:{{simbolo|Silver medal europe.svg}} [[FIBA EuroBasket 1997|Spagna 1997]]
*{{simbolo|MedGamesLogo.gif}} [[Giochi del Mediterraneo]]:
: {{simbolo|Gold MedGames.svg}} [[XII Giochi del Mediterraneo#Pallacanestro|Linguadoca-Rossiglione 1993]]
 
=== Club ===
*{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|1}}
:Fortitudo Bologna: [[Serie A1 maschile FIP 1999-2000|1999-2000]]
*{{Basketpalm|Coppa Italia maschile|1}}
:Fortitudo Bologna: [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1998|1998]]
*{{Basketpalm|Supercoppa italiana maschile|2}}
:Fortitudo Bologna: [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1998|1998]]
:Mens Sana Siena: [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2004|2004]]
 
* 2 promozioni in A2 (Marr Rimini, 1991. Scavolini Pesaro, 2006)
* 2 promozioni in A1 (Marr Rimini, 1992. Scavolini Pesaro, 2007)
* 1 scudetto juniores (Marr Rimini, 1991)
 
=== Individuali ===
* '''[[Lega Basket Serie A FIP MVP|MVP Serie A]]:''' 2
:{{Basket Pesaro}}: [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|1994]]
:{{Basket Fortitudo Bologna}}: [[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|1997]]
* '''[[MVP Coppa Italia Serie A FIP|MVP Coppa Italia Serie A]]:''' 1
:{{Basket Fortitudo Bologna}}: [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1998|1998]]
 
== Televisione ==
*''[[Wild - Oltrenatura]]'' (Italia 1, 2014 - in corso)
 
== Note ==
<references />
 
== BibliografiaAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* {{cita libro| Tim | Harris | Revolution: The Great Crisis of the British Monarchy, 1685–1720 | 2006 | Penguin Books|lingua= en |isbn= 0-7139-9759-1 }}
* {{cita libro| Mark | Kishlansky | L'età degli Stuart | 1999 | il Mulino | Bologna|isbn= 88-15-07216-0 }}
 
== VociCollegamenti correlateesterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* [[Burrow Mump]]
*{{cita web|http://www.carltonmyers.it/|Sito ufficiale}}
*{{SchedaLegadue|MYE-CAR}}
* [http://www.fip.it/naz_giocatori.asp?IDGiocatore=272&Tipo=M&Naz=AM Scheda su fip.it]
 
{{Italia di pallacanestro ai Giochi del Mediterraneo 1993}}
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{{Realizzatori del campionato italiano di pallacanestro}}
{{Box successione
|carica = Alfiere dell'Italia alle Olimpiadi estive
|immagine =
|periodo = [[Giochi della XXVII Olimpiade|Sidney 2000]]
|precedente = [[Giovanna Trillini]]
|successivo = [[Jury Chechi]]
}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
 
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[[Categoria:Alfieri ai Giochi della XXVII Olimpiade]]