Emilia Zinzi e Discorso dell'Areopago: differenze tra le pagine

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[[File:V&A - Raphael, St Paul Preaching in Athens (1515).jpg|thumb|280px|[[Raffaello]], ''[[Predica di san Paolo]]'' (1515-1516).]]
{{P|Abbastanza POV|storici|febbraio 2015}}
[[File:Areopagus3.JPG|thumb|280px|Iscrizione moderna presso l'Areopago recante il testo del discorso di san Paolo.]]
{{Citazione|“Cos'è questo mondo dell'immagine, dello spazio, di tutto ciò che si coglie con gli occhi? Quale il pensiero, il linguaggio, di questa verità della vita? Uno squarcio che apre le tenebre, un orizzonte aperto su tutta la vita. Ho capito che non potevo fare altro, e questa è la mia vita”.
|Emilia Zinzi, ''Cult City Magazine'', marzo 2001}}
{{Bio
|Nome = Emilia
|Cognome = Zinzi
|Sesso = F
|LuogoNascita = Catanzaro
|GiornoMeseNascita = 15 aprile
|AnnoNascita = 1921
|LuogoMorte = Catanzaro
|GiornoMeseMorte = 9 settembre
|AnnoMorte = 2004
|Attività = storica dell'arte
|Nazionalità = italiana
|Didascalia2 =
|PostNazionalità = [[soprintendente]] onorario della Soprintendenza conservazione dei monumenti e degli oggetti d'antichità e d'arte della Provincia di [[Catanzaro]]
}}
[[File:Emilia Zinzi FIDAPA.jpg|thumb|1969.12.15, lunedì:
Premio Letterario Calabria per la monografia “ Calabria un sogno di sole” -
Fidapa, salone del Circolo Unione, Catanzaro, pres. Wanda Pagliusi]]
== Carriera ==
Ha compiuto i suoi studi accademici all'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]], dove è stata allieva del prof. [[Lionello Venturi]]. È stata membro del Centro studi per la Storia dell'Architettura (Roma), della Società Italiana per l'archeologia e la storia delle arti, della [[Società Napoletana di Storia Patria|Società di Storia Patria Napoletana]] e dell'INU-Istituto Nazionale di Urbanistica. è stata inoltre componente del direttivo della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e del comitato di redazione della “Rivista storica Calabrese”. Fondò e diresse negli anni Sessanta, su invito del senatore [[Umberto Zanotti Bianco]], la sezione catanzarese di [[Italia Nostra]].
 
Il nome '''discorso dell'Areopago''' si riferisce a un discorso pronunciato da [[Paolo di Tarso|san Paolo]] ad [[Atene]], presso l'[[Areopago]], e riportato in ''[[Atti degli Apostoli|Atti]]'' 17:16–34.<ref name= McGrath>{{Citation | title= Christianity: an introduction | first = Alister E. | last = McGrath | year = 2006 | ISBN = 1-4051-0901-7 | pages = 137–41}}</ref><ref name= Udo477>{{Citation | title = Theology of the New Testament | first = Udo | last = Schnelle | date = Nov 1, 2009 | ISBN = 0-80103604-6 | page = 477}}</ref> Il discorso dell'Areopago è il discorso più drammatico e più dettagliatamente riferito della carriera missionaria di san Paolo e seguì un discorso più breve, pronunciato a [[Listra]], riportato in ''Atti'' 14:15-17.<ref name= Watson>{{Citation | title = Mercer Commentary on the New Testament | first = Watson E. | last = Mills | year = 2003 | ISBN = 0-86554-864-1 | pages = 1109–10}}</ref>
All'inizio della sua carriera in Calabria è stata docente di Storia dell'arte nei Licei Classici "Pasquale Galluppi" di Catanzaro e "F.Fiorentino" di Nicastro, conseguentemente al superamento del primo concorso a cattedra per detta disciplina, indetto nel 1956, e limitato allora ai soli istituti classici. Ispettrice onoraria per la conservazione dei monumenti e degli oggetti d'arte (D.M. 1959). In questo veste ha contribuito alla segnalazione del grande complesso urbano di [[Scolacium]], venuto fortuitamente alla luce nel corso dell'impianto di un acquedotto<ref>(lug. 1972; cit. di G. Foti in Atti Ce.S.D.I.R. 1970)</ref>, e del complesso paleocristiano-altomedioevale di [[Botricello]]<ref>(1966 cit. Aslan Atti del 3. Congr. Naz. Di Archeologia Cristiana)</ref>.
 
==Storia==
A Roma il 20 gennaio 2000 nella [[Galleria Doria Pamphilj]] il Club delle donne e la Facoltà di sociologia dell’Università di Roma-La Sapienza, conferiscono ad Emilia Zinzi, per la sua ricerca scientifica sul sud, il premio Minerva 2000.
Paolo aveva incontrato delle opposizioni nella sua predicazione a [[Tessalonica]] ed a [[Veria|Berea]] nel nord della [[Grecia]] e tra la fine del 49 e l'inizio del 50<ref>{{cita libro|autore=[[Svetonio]]|titolo=[[Vite dei Cesari]]: Claudio|posizione=25}}</ref> si era recato ad [[Atene]] per essere al sicuro. Secondo gli ''[[Atti degli Apostoli]]'', mentre stava aspettando che arrivassero i suoi compagni [[Sila (apostolo)|Sila]] e [[Timoteo (discepolo di Paolo)|Timoteo]], Paolo fu afflitto nel vedere Atene piena di idoli. Il commentatore [[John Gill]] scrisse in proposito:
{{citazione
|la sua anima era travagliata e il suo cuore era addolorato, … era esasperato e provocato al massimo grado: era al parossismo; il suo cuore era caldo dentro di lui; aveva un fuoco bruciante nelle ossa ed era stanco di pazientare, non poteva stare fermo; il suo zelo voleva uno sfogo e lui glielo diede.
|{{cite web| last =Gill | first = John |title=Gill's Exposition of the Entire Bible|url= http://biblehub.com/commentaries/gill/acts/17.htm |work= Bible hub |accessdate= 28 settembre 2015}}
|his soul was troubled and his heart was grieved, … he was exasperated and provoked to the last degree: he was in a paroxysm; his heart was hot within him; he had a burning fire in his bones, and was weary with forbearing, and could not stay; his zeal wanted vent, and he gave it.
|lingua=en
}}
 
Quindi Paolo si recò alla [[sinagoga]] e all'[[agorà]] in molte occasioni ("quotidianamente")<ref>''Atti'' 17:17.</ref> per predicare la [[risurrezione di Gesù]].
Il 29 giugno 2001 l’American Biographical Institute - Raleigh, North Carolina, USA decide di inserire il curriculum scientifico di Emilia Zinzi nel volume “Great Minds of the 21 st Century” pubblicato nell'ottobre 2003.
 
In seguito alcuni Greci lo portarono ad una riunione all'Areopago, l'alto tribunale di Atene, per spiegare ciò che sosteneva. "Areopago" significa letteralmente "Rocca di [[Ares]]"; era un luogo dove si trovavano templi, strutture culturali ed era l'alto tribunale della città. È stato ipotizzato da Robert Paul Seesengood che fosse illegale pregare una [[Dio|divinità]] straniera ad Atene, il che avrebbe reso il discorso di Paolo una commistione fra una conferenza ed un processo.<ref name=Seesengood >{{cita libro|autore=Robert Paul Seesengood|titolo=Paul: A Brief History|anno=2010|isbn=1-4051-7890-6|p=120}}</ref>
== Biografia ==
[[File:Emilia Zinzi premio Rotary.jpg|thumb|Consegna della targa d'argento dal Rotary Club della Calabria per la saggistica artistica per uomini e donne di cultura calabresi. Copanello (Catanzaro), 19 Luglio 1965.]]
Figlia di '''Matilde Valentino '''soprano al Metropolitan di New York.
 
Il discorso si fonda su cinque punti principali:<ref name=Watson />
Storica dell’arte e docente universitario, fu definita dalla stampa “la pasionaria della cultura” per essere scesa coraggiosamente in campi minati, armata solo del carisma che le conferivano il suo sapere e la sua forza morale.
* Introduzione: discussione sull'ignoranza del culto pagano (23-24)
* L'oggetto di culto è l'unico Dio Creatore (25-26)
* Il rapporto di Dio con l'umanità (26-27)
* Idoli d'oro, d'argento e di pietra come oggetti di falso culto (28-29)
* Conclusione: è tempo di porre fine all'ignoranza (30-31)
 
Questo discorso è uno dei primi tentativi di spiegare la natura di Cristo ed è un primo passo nel cammino che porta allo sviluppo della [[Cristologia]].<ref name=McGrath />
Dopo la laurea in lettere moderne e la specializzazione in Storia dell'arte conseguita presso l'Università di Roma, maturò un'attuale e nuova visione della disciplina come ricerca sul territorio storico e sull'ambiente urbano, portata essenzialmente sulle aree del Sud ([[Calabria]] e [[Basilicata]]), in continuo aggiornamento sul dibattito nazionale e internazionale sul tema della figurazione e degli insediamenti nel loro “intorno” naturale e costruito. Professore associato di storia dell'arte – per concorso – nella Facoltà di architettura dell'Università di Reggio Calabria, riuscì a portare anche nella didattica la dimensione scientifica della sua ricerca, attraverso seminari e indagini sul territorio soprattutto calabro-siculo, visto nelle unità architettoniche e nei contesti di edilizia ed architettura storica, mentre la sua operosità di ricerca si aprì a forme di collaborazione interdisciplinare con architetti, urbanisti, archeologi. La ricerca sulle fonti divenne per lei anche oggetto di sperimentazione seminariale, con particolare riguardo alla lettura dei catasti storici (da lei iniziata nell'Università calabrese) e alla restituzione integrata della dimensione urbanistica, sociale, economica ed agronomica dei luoghi.
 
Paolo inizia il suo discorso sottolineando il bisogno di conoscere Dio, piuttosto che idolatrare l'ignoto:
Nel 1961 diverse foto la ritraggono in compagnia della [[Maria Elia De Seta Pignatelli|Principessa Maria Elia de Seta Pignatelli]] in Sila e con gli amici della "Ritorno a Sibari" tra cui il direttore della rivista "Magna Grecia" Tanino De Santis.
{{citazione|Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «A un dio ignoto». Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.}}
 
In seguito Paolo spiega concetti come [[resurrezione]] e [[Salvezza (Bibbia)|salvezza]]: è un preludio alle future discussioni di Cristologia.
Dal 1968 al 1970 fu componente la Commissione di vigilanza della [[Biblioteca provinciale Bruno Chimirri|Biblioteca Provinciale "Bruno Chimirri" di Catanzaro]].
 
Dopo il discorso alcune persone divennero seguaci di Paolo: tra loro ci furono una donna chiamata [[Damaride]] e [[Dionigi l'Areopagita|Dionigi, un membro dell'Areopago]] (da non confondere con lo [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Pseudo-Dionigi]] o con [[Dionigi di Parigi|Dionigi, primo vescovo di Parigi]]).
L'azione didattica e professionale si aprì per lei anche ai problemi della tutela, della conservazione, dell'attivazione del costruito storico a dimensione individuale e urbanistica, della teoria del restauro. Numerosi suoi studi su tale tematica, cui l'Italia si andava aprendo negli anni Settanta, la ponevano in contatto con moderni ambienti di studio (Bologna-Roma) e le valsero la nomina a componente del Collegio docente interuniversitario per il Dottorato di ricerca in Conservazione dei beni architettonici, operate nella Facoltà di architettura del [[Politecnico di Milano]], con specifico impegno per “storia e conservazione” (1984).
Nel XX secolo [[Papa Giovanni Paolo II]] paragonò i media moderni al "Nuovo Areopago", dove le idee cristiane avevano bisogno di essere spiegate e difese di nuovo, contro la miscredenza e gli idoli d'oro e d'argento.<ref>{{cite book |title=Consuming religion: Christian faith and practice in a consumer culture|first= Vincent J. |last= Miller|year= 2005 |ISBN= 0-8264-1749-3| page =99}}</ref>
 
== Note ==
Sue aree di massimo interesse negli studi furono l'architettura e l'ambiente storico, con particolare riguardo alla [[Calabria]]; altri momenti di lavoro anche per la Basilicata medievale e per il recupero dell'habitat dal [[Medioevo]] all'età moderna, non senza impegno didattico-operativo nei riguardi di giovani architetti e storici d'arte, costituenti in parte una sua valida èquipe di lavoro. Emilia Zinzi rivolse altre esperienze d'indagine al patrimonio culturale figurativo nei suoi vari settori, anche con responsabilità organizzativa in Congressi nazionali e seminari. La sua produzione storiografica andò assestandosi in preferenza sui temi dell'urbanistica e dell'ambiente storico in Calabria. In una situazione di prevalente carenza negli studi urbanistico-territoriali sulla regione, prendono posto i suoi lavori sull'insediamento dall'età antica all'Ottocento, le analisi dedicate a territorio e cultura delle [[Serre calabresi|Serre]], l'iter di formazione e sviluppo della città di [[Catanzaro]], la configurazione storica e l'evoluzione di [[Vibo Valentia|Vibo Valentia-Monteleone]], il sistema territoriale [[Borgia]]-[[Squillace]]-[[Stalettì]], lo stato e le vicende delle città abbandonate ([[Mileto]]-[[Cerenzia]]-[[Cirella]]), temi da lei portati per prima nell'attuale storiografia (1985), dopo i brevi accenni dati da Geneviève Bresc-Bautier in Braudel, tra anni Sessanta e Settanta.
<references/>
 
== Voci correlate ==
La sua esperienza – ormai nota oltre regione – la portò nel 1987 ad un ottenere un incarico da Bonifica-Iri Italstat, per uno studio sul patrimonio culturale (architettura ed urbanistica) della [[Calabria|Regione Calabria]] (Legge 431/85), consegnato nell'aprile 1987, con corredo di 39 mappe di visualizzazione topografica del patrimonio architettonico-urbanistico regionale, eseguite su sua ideazione e direzione da tecnici collaboratori (situazioni storico-insediative, viarie, agronomiche; localizzazione delle diverse tipologie costruttive, delle infrastrutture, delle diverse aree di produzione e scambi commerciali...). Interessanti sono pure i suoi studi di storia dell'urbanistica dedicati alla [[Calabria]] e alla [[Sicilia]] post 1783, con una conclusione sulla mancata ricostruzione urbana e territoriale della [[Calabria]] nel tardo [[XVIII secolo|Settecento]], edita nel 1994 a [[Milano]], negli Atti d'un Congresso internazionale promosso dalle due Università, Statale e Cattolica. Altre ricerche scientifiche, come analisi storico-territoriale propedeutica alla pianificazione, vennero da lei organizzate e svolte, con articolate èquipes di giovani tecnici, sulla costa ionica, oggetto in quegli anni anche di esperienze italo-francesi. Ancora si ricordano le indagini analitiche sui contesti di edilizia e architettura storica, da lei organizzate e dirette alla guida di numerose équipes di giovani architetti (Ministero BB.CC.AA.-Università) in applicazione della L. 285 – [[Catanzaro]], [[Petilia Policastro]], [[Bova (Italia)|Bova]], anni 1977-1979 – catalogazione edilizia abitativa d'interesse storico XVII-XX secolo; le analisi di unità abitative e varia cartografia tecnica; la schedatura OA per [[Catanzaro]] e [[Petilia Policastro|Petilia]] per 759 schede OA-CMSC-TA. Tale produzione è conservata negli Archivi degli enti promotori.
* [[Cristologia]]
* [[Deo ignoto]]
* [[Evangelizzazione]]
 
{{portale|cristianesimo}}
La sua particolare attività scientifica e operativa le valse la nomina elettiva a componente del Direttivo della Sezione Calabria dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e, dal 22 maggio 1998, a Presidente onorario della Sezione stessa.
 
Tra i suoi lavori, va citato l'incarico conferitole dalla [[Giunta regionale della Calabria|Giunta Regionale della Calabria]] (Delibera n. 133 del 25 gennaio 1996), per uno studio finalizzato alla tutela, restauro e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico presente sul territorio regionale, con specifico impegno in un ampio lavoro di catalogazione tecnica e di valorizzazione storico-critica, con proposte progettuali di studio, d'intervento e di rilettura scientifica integrata al rapporto fra architettura e contesti storici e contemporanea produzione di documentazione grafica e cartografica. La sua attività di ricerca sul patrimonio figurativo e sul territorio meridionale e calabrese, è documentata da oltre centocinquanta titoli scientifici, editi in sedi regionali, nazionali ed internazionali. I suoi lavori sono dedicati per la maggior parte a problemi di storia dell'architettura e dell'ambiente storico.
 
Dal Congresso da lei organizzato nel 1982-1985 (Beni culturali di Calabria. Situazione, problemi, prospettive. [[Vibo Valentia]]-[[Mileto (Italia)|Mileto]] 1982. Roma-Reggio Calabria, Gangemi ed. 1985, a cura di E. Zinzi), per incarico della Regione Calabria e della Deputazione di Storia patria per la Calabria,si aprì per il territorio regionale, anche attraverso la partecipazione di enti ed Università italiane, la crescente problematica sul patrimonio culturale, sui rapporti fra storia e operatività tecnica, analisi territoriale e pianificazione finalizzata alla fruizione scientifica ed all'uso sociale dell'ambiente storico.
 
Emilia Zinzi fu relatrice in numerosi incontri di studio regionali, nazionali ed internazionali e partecipò a Convegni di Università e istituzioni anche straniere (giugno 1987, Firenze, [[Università Johns Hopkins|The John Hopkins University]], Sect. IV, Byzantium and Italy. Dicembre 1988, [[École française di Roma|Ecole francaise de Rome]], Table ronde sur La Calabre de l'Antiquitè au Moyen Age. Novembre 1984. [[Scolacium]]. Seminario del CNRS de [[Lione|Lyon]] e della Soprintendenza ai beni archeologici della Calabria. Architettura e urbanistica medievale nel Sud). Fu componente il Consiglio direttivo della Deputazione di Storia patria per la Calabria, redattore della Rivista storica calabrese, membro della [[Società Napoletana di Storia Patria|Società napoletana di Storia patria]] e della Società nazionale italiana di studi sul Settecento; fece parte anche del Comitato scientifico internazionale per gli studi sull'arte normanna-sveva con sede in [[San Marco Argentano]]. Per volontà della Conferenza Episcopale Calabra fu nominata rappresentante delle Commissioni diocesane d'arte sacra in seno alla Consulta regionale della Calabria. Fu anche componente del Comitato scientifico per il recupero dell'area archeologica di [[Mileto (Italia)|Mileto]] normanna, presieduto dal prof.Mario D'Onofrio dell'Università di Roma “La Sapienza” ed operante nel quadro dell'organizzazione internazionale sui “Normanni popolo d'Europa”, promossa dallo studioso romano. Sue pubblicazioni si trovano oggi in biblioteche europee e statunitensi. Il suo nome è stato inserito nell'International Directory of eighteenth-century Studies, Voltaire Foundation. Oxford 1995, con scheda n. 8.390 sulla sua posizione accademica e scientifica.
 
L'attività scientifica di Emilia Zinzi fu accentrata in prevalenza sul [[Medioevo]] meridionale calabrese, con momenti di ricerca dedicati anche alla grande crisi politico-territoriale del [[XVIII secolo|Settecento]], cui ha dedicato più studi in particolare sul terremoto e post-[[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|terremoto del 1783]], editi fra Calabria-Roma e Milano. Va rilevato il suo impegno di ricerca nell'ambito d'una storia del territorio meridionale, di sua recente elaborazione così in sede di teoria della storiografia quanto in elaborazioni applicative, con esperienze e studi editi di particolare risalto, con proposte ed aperture verso i problemi della pianificazione, della tutela e delle prospettive di crescita sociale delle comunità interessate.
 
In data 25.10.1996, in seguito a concorso, fu nominata dall'Amministrazione comunale di [[Vibo Valentia]], membro della commissione tecnica per la redazione della Variante al Piano Regolatore Generale della Città, con compito di analisi storica della città stessa. Con D.M. 31.5.1957, fu nominata “''Ispettore onorario per la conservazione dei monumenti e degli oggetti d'antichità e d'arte per la provincia di Catanzaro''. Nomina con riconferma ministeriale del 1º luglio 1999. Nel 1957 iniziò la sua vastissima opera di ricognizione estesa a tutta la regione, documentata nel suo archivio e comprensiva della segnalazione anche di centri urbani antichi, quali [[Scolacium]], [[Botricello]]-Myria..
 
Di Emilia Zinzi si ricorda pure un ampio lavoro su [[Catanzaro]], città degli artigiani, una ricerca storico-edilistica con èquipe di specialisti e giovani operatori, affidatole dall'Inner Wheel Italia.Club di Catanzaro con il sostegno di altre istituzioni e una ricerca di restituzione storica e fisica dell'assetto difensivo e strategico della città antica su incarico del Distretto 108 Ya del Lions Club (Dipartimento problemi del territorio e restauro).
 
Numerosi i premi e riconoscimenti sul piano regionale, nazionale e internazionale. Se ne citano alcuni:
* Pino d’oro. 25 agosto 1985. Premio internazionale dei due mari. Per la sua attività di ricerca scientifica sulla Calabria;
* Pino d’oro. 8 aprile 1995. Premio internazionale dei due mari. Per il volume “Studi sui luoghi cassiodorei in Calabria;
* Lions Club Catanzaro. Anno sociale 1996-1997. Emilia Zinzi riceve in dono una preziosa targa, sulla quale risultano incisi, in termini essenziali, i dati del suo impegno sociale e culturale per la Calabria.
* Roma. 20 gennaio 2000. Galleria Doria Pamphili. Club delle donne e Facoltà di sociologia dell’Università di Roma-La Sapienza, conferiscono ad Emilia Zinzi, per la sua ricerca scientifica sul sud, il premio Minerva 2000.
* Reggio Calabria. 8 marzo 2000, l'Associazione culturale “Anassilaus”, le donava la Minerva d'argento per il suo lavoro di ricerca.
* 3 settembre 2000. Associazione culturale SIRIO-ONLUS. Anoia Superiore (RC). Ad Emilia Zinzi, premio ANOIA-Salvatore Gemelli, per la ricerca.
* 29 giugno 2001. L’American Biographical Institute. Inc. Raleigh. North Carolina, 27622 USA, decide di inserire il curriculum scientifico di Emilia Zinzi nel volume Great Minds of the 21 st Century, (Edito nell’ottobre 2003)
* 8 febbraio 2001. Inaugurazione della Università degli studi Mediterranea in Reggio Calabria. Emilia Zinzi. Prolusione sul tema: Calabria. Linee di formazione del territorio storico.
* 16 novembre 2003. FIDAPA-NAPOLI. Convegno nazionale sul tema: “Donne: ritratti inediti fra territorio e storia” La sezione di Catanzaro presenta Emilia Zinzi.
* Ottobre 2003. L’American Biographical Institute- Raleigh, North Carolina, USA pubblica il volume “Great Minds of the 21 st Century”. Vi è inserita Emilia Zinzi, con il suo iter culturale e professionale.
* In data 13 aprile 1999, dal Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, è stata nominata presidente del Comitato scientifico per lo studio e il restauro della chiesa medievale di Sant'Omobono in Catanzaro, affidata ad un gruppo di specialisti e studiosi calabro-romani diretti dal Direttore della facoltà di specializzazione in restauro dell'Università di Roma.
Intitolazione dell'Archivio Storico Comunale della città di Catanzaro<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=66047|titolo = ARTE E CULTURA / Emilia Zinzi, orgoglio di un'intera città
 
Commosso ricordo della studiosa di Pierluigi Rotundo|accesso = |editore = |data = }}</ref>
== Opere ==
{{C|Tutte davvero rilevanti? L'elenco va sfoltito.|storici|febbraio 2015}}
'''''Dal 1959 al 1970'''''
* ''1. Relazione sullo stato delle chiese [[Mattia Preti|pretiane]] di [[Taverna (Italia)|Taverna]] e sui problemi di restauro affidati dal Ministero della P.I. alla Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie della Calabria, in “[http://www.gangemieditore.com/categoria.php?id_categoria=24 Brutium]” XXXVIII (1959), 4, P. 11-12.''
* ''2. Recuperabili grandi affreschi di [[Mattia Preti]] e di [[Francesco Cozza (pittore)|Francesco Cozza]] a Valmonte, in “[http://www.gangemieditore.com/categoria.php?id_categoria=24 Brutium]” XXXI (1960) 4, P. 5-6.''
* ''3. Valmonte (Roma), [[Palazzo Doria-Pamphili|Palazzo Doria Pamphili]], in “Bollettino dell’[http://www.italianostra.org/ Associazione Italiana Italia Nostra]”, V (1961) 21, p. 36.''
* ''4. [[Catanzaro]] per Bellavista, in “[http://www.italianostra.org/ Bollettino dell’Associazione Nazionale Italia Nostra]”, V (1961) p. 36.''
* ''5. Due piatti metallici del [[Rinascimento]]. [[Taverna (Italia)|Taverna]] (CZ)-Siena, in “[http://www.gangemieditore.com/categoria.php?id_categoria=24 Brutium]”, XLI (1962) 4, XLII (1963) 1. Estratto 1963.''
* ''6. [[Catanzaro]] e le [[Serre calabresi|Serre]]: ragguaglio delle arti, in “[http://www.tuttitalia.it/calabria/ Tuttitalia. Calabria”], ed. Sadea (Sansoni-De Agostani), Firenze 1963, P. 177-181.''
* ''7. [[Catanzaro]] e le [[Serre calabresi|Serre]]: Itinerario essenziale, una natura aspra e romantica, in Ibidem, P. 188-194.''
* ''8. Il Marchesato : ragguaglio delle arti ; l’approdo di [[Filottete]], in “Ibidem”, P, 210-214.''
* ''9. Il Marchesato : itinerario essenziale ; fra leggenda e realtà, in “Ibidem”, P, 222-226.''
* ''10. Gli studi attorno a San Martino di [[Copanello]] ed ai resti delle fondazioni [[Cassiodoro|cassiodoree]] in Calabria, in “Brutium”, XLV (1966), n. 2, P 8-9.''
* ''11. Problemi paesistici : allarmi e proteste a [[Copanello]] : lettera aperta al presidente E.P.T. di [[Catanzaro]], in “Brutium”, XLVII (1968), n. 2, P. 1-3.''
* ''12. S.O.S. per Punta Alice, in “Magna Grascia”, IV (1969) 6, P. 3-9.''
 
'''''Dal 1970 al 1982'''''
* ''13. La Provincia di Catanzaro, ed. SAGEP, Genova 1970. Lo stesso studio appare anche in trad. francese ed inglese.''
* ''14. Sei acquarelli inediti di A. J. Strutt, nella collezione del dott. Natale Zerbi Bosurgi in Taurianova (Reggio Calabria), firmati e datati 1835, in Arthur John Strutt, “Calabria-Sicilia 1840, a cura di Guido Puccio, ESI, Napoli 1970, P. 291-292, 1. tav. f.t.''
* ''15. Aspetti e problemi delle arti figurative nell’età moderna. Corso di istituzioni di storia dell’arte. Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria-a. a. 1972-1973. Istituto di critica, p. 187.''
* ''16. Per la salvezza della costa ionica : Calabria : terra di pastura per la Montedison, in “Magna Grascia” (1973), n. 1-2, P. 1-4.''
* ''17. Spazio-concetto e spazio-figurazione dell’età preclassica agli inizi dell’età moderna. Il problema dello spazio nei primi movimenti di avanguardiandel sec. XX (n bibliografia). Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria-Corso di Istituzioni di Storia dell’Arte. Istituto di critica. A.a. 1973-74, p. 86.''
* ''18. Primi dati su inediti di scultura decorativa reimpiegati nel cosiddetto “restauro normanno” di Santa Maria della Roccella (Borgia-Catanzaro), in “Calabria bizantina” (atti del 1. e 2. incontro di Studi Bizantini), ed. Parallelo 38, Reggio Calabria 1974, p. 180.''
* ''19. Per lo studio dell’architettura in Calabria : una scheda d’avvio alla ricerca per il bastione di Malta, in “Calabria Mobilissima”, XXVI (1974) 63-64, P. 105-109.''
* ''20. Il Palazzo Serravalle in Catanzaro, in “Magna Grascia”, X (1975) 1-2, P. 3-6.''
* ''21. La forma artistica nella crisi del mondo antico : momenti del linguaggio imperiale e cristiano del 3. e 4. sec. D.C. Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria-Corso di Istituzioni di Storia dell’Arte. Istituto di critica. A.a. 1974-75, p. 11-83.''
* ''22. Per un inserimento organico del patrimonio culturale calabrese nei processi di pianificazione territoriale : valori, problemi, proposte di orientamento istituzionale e legislativo, in “Magna Grascia”, XX (1975) 7-8, P. 18-22.''
* ''23. Presentazione del volume di M. Cagliostro-M. Mafrici, Beni culturali in Calabria : archivi, biblioteche, archeologia, musei, Chiaravalle C.le, 1978, P. 1-3.''
* ''24. Il salvataggio di Palazzo Fazzari, in “Magna grascia”, XIV (1979) 7-8, p, 13.''
* ''25. Per il Battistero di Santa Severina : studi e problemi, in “Civiltà di Calabria. Studi in memoria di Filippo De Nobili”, a cura di Augusto Placanica, Frama Sud, ed. Chiaravalle C.le 1976, P. 5-11.''
* ''26. La tutela del patrimonio artistico a Catanzaro, in “Questa Calabria”, aprile 1978, P. 9-12.''
* ''27. Riusare per salvare i beni culturali, “Ibidem” , ottobre 1978, p. 12, n. 18.''
* ''28. Un intervento per Palazzo Fazzari (con una nota della direzione di “Magna Grascia”), in “Magna Grascia”, XIV (1979) 7-8, P. 3-4.''
* ''29. Per una ricerca sulla scultura fra Tardoantico ed Altomedioevo in Calabria : un primo gruppo di frammenti di decorazione architettonica dall’area di Scolacium (CZ), in “Klearchos”, 1979, 81-84, P. 109-167.''
* ''30. Storia dell’arte, storia del territorio, Calabria figurativa: considerazioni su alcuni problemi della ricerca, in “Rivista storica calabrese”, N.S., I(1980), n. 1-2, P195-205.''
* ''31. Un frammento d’architettura conventuale nel Serrese : l’Annunciata di Brognaturo, in “Rivista storica calabrese”, N.S.(1980), n. 3-4, P. 79-110, tav. 33.''
* ''32. Relazione sui beni culturali (art. 26 L. 1 giugno 1977, n. 285 per l’occupazione giovanile) tenuti nei comuni di Catanzaro e Petilia Policastro, in Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria-Regione Calabria, Prospettive per la gestione dei beni culturali e dell’urbanistica in Calabria, Reggio Calabria 1980, P. 229-230.''
* ''33. Triconco di San Martino e Monastero di Cassiodoro, in “Magna Grascia”, XV (1980) 9-1, p. 16.''
* ''34. Contributo alla storia urbana di Catanzaro fra tardo Settecento e primo Ottocento : intervento pubblico e realtà locale : orientamenti, forme, problemi, in “La Calabria dalle riforme alla restaurazione” (a cura di Augusto Placanica), Atti 6. Congr. Stor. Calabrese-Deputazione di Storia patria per la Calabria, Catanzaro, ott.-nov. 1977, 2., Sem. ed., Salerno-Catanzaro 1981.''
* ''35. F. S. Salfi e la letteratura artistica : primi appunti per una ricerca, in A. DeLisio (a cura di ), F. S. Salfi un calabrese per l’Europa, SEN ed., Napoli 1981, P. 251-259.''
* ''36. Patrimonio culturale e pianificazione territoriale in Calabria, Catanzaro 1981.''
* ''37. Immagini per un centro antico : Catanzaro, ed. EPT : Catanzaro, 1981. – p. 113, 89 c. di tav. : ill.''
* ''38. Cenni sugli orientamenti in tema di tutela del patrimonio culturale figurativo in Italia, Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria, a.a. 1980-81, mag. 1981, p. 34.''
* ''39. Per il recupero di una città morta nel crotonese : Cerenzia Vecchia 1981, in “Magna Grascia”, XVI (1981) 9-10, P. 12-14.''
* ''40. Problemi di conservazione e di recupero storico-critico dell’architettura monastica in Calabria, in AA. VV., “I beni culturali e le chiese di Calabria” (Atti del conv.necclesiale regionale promosso dalla CEC, Reggio Calabria-Gerace, ottobre 1980), Baruffa ed., Reggio Calabria 1982, P. 389-434.''
* ''41. Nota sui lavori svolti dal gruppo di studio “Strutture architettoniche”, nel Convegno sul tema “I beni culturali e le Chiese di Calabria” (Reggio Calabria-Gerace, 24-26 ott. 1980), Reggio Calabria 1981.''
* ''42. Convegno dell’Istituto nazionale d’urbanistica a Catanzaro, in “Rivista storica calabrese”, N.S., III(1982), n. 3-4, P. 505-506.''
* ''43. Il 7. congresso storico calabrese : per un atlante aperto dei Beni culturali della Calabria : situazioni, problemi, prospettive, Vibo Valentia-Mileto, 11-14 mar. 1982, Ibidem, P. 515-521.''
* ''44. Convegno su politica e tutela dei beni culturali a Copanello di Stalettì, Ibidem, 1982, P. 503-504.''
* ''45. Licenza di distruggere, in “Magna Grascia”, XVII(1982), P. 18-19.''
* ''46. Palazzo Fazzari mostra i segni del degrado, in G.d.S., 1982, n. 21, p. 10.''
* ''47. Per salvare lo storico Palazzo Fazzari, in “L’Unità” del 23 gen. 1982, p. 11.''
* ''48. Calabria : terra di pastura per la Montedison, in “Magna Grascia”, VIII(1973), n. 1-2, P. 1-4.''
* ''49. Per un inserimento organico del patrimonio culturale calabrese nei processi di pianificazione territoriale : contributo gruppo 3. beni culturali della commissione per il piano urbanistico regionale, in “Magna Grascia”, X(1975), n. 7-8, P. 18-22.''
* ''50. Catanzaro : il Palazzo Fazzari, in “Brutium”, LXI(1982), 1, P. 16-17.''
* ''51. Relazione sul colle di San Giovanni nella storia urbana di Catanzaro. Atti convegno sull’area del San Giovanni a cura del Comune di Catanzaro, in “Catanzaro notizie”, IV(1982), n. 2-3, p. 11.''
 
'''''Dal 1983 al 1984'''''
* ''52. Linee e problemi nella letteratura sui luoghi cassiodorei in Calabria, in Sandro L’eanza (a cura di), “Flavio Magno Aurelio Cassiodoro” (Atti della settimana di studi, Cosenza-Squillace, 19-24 set. 1983), Soneria Mannelli (CZ) 1986, P. 453-482''
* ''53. Postilla a “Linee e problemi nella letteratura sui luoghi cassiodorei in Calabria2, in E. Zinzi, Studi sui luoghi cassiodorei in Calabria, Soneria Mannelli(CZ) 1994, P, 79-87.''
* ''54. Presenze figurative nel Bruttium tardoantico, in “Calabria”, a cura di M. P. di Dario Guida, ed. “L’Espresso”, Roma 1983, P. 77-90, 431-432.''
* ''55. Architettura e aspetti dell’insediamento dall’Altomedioevo alla dominazione normanna, Ibidem, P. 91-120, 432.433.''
* ''56. Patrimonio figurativo: presenze e antefatto, in “L’Italia delle regioni”, feb. 1983, P. 46-48.''
* ''57. Degrado ambientale e identità culturale della Calabria : sul problema dei centri d’interesse storico (Esemplificazione: Serra San Bruno), in INU, Sez. Calabria. F. Di Paola-L. Mancuso-G. Carioti (a cura di), Degrado ambientale e recupero degli insediamenti urbani, Gangemi ed., Roma-Reggio Calabria 1984, P, 61-89.''
* ''58. Beni storico-ambientali : sintesi del 2. rapporto di lavoro : contributo alla redazione del piano territoriale di coordinamento della Regione Calabria, in “Rivista storica Calabrese”, N.S., V (1984), n. 3-4, P. 175-179.''
* ''59. L’insediamento d’interesse storico: problemi di conservazione o di sopravvivenza, in “Calabria sconosciuta”, 1984, n. 27-28, P. 13-18.''
* ''60. Valorizzazione ed uso del patrimonio storico monumentale della Calabria, in Il territorio come risorsa nello sviluppo e nella lotta alla mafia (Atti della conferenza, Cosenza 22-25 giu. 1984, P. 185-194).''
 
'''''Nel 1985'''''
* ''61. La conca del Patirion : un recupero e alcune considerazioni sulla cultura figurativa dei monasteri del Sud in età normanna, in “Rivista storica Calabrese” N.S., VI (1985), n. 1-4, P. 431-439.''
* ''62. Per la storia della Cattedrale di Gerace: l’immagine tramandata, in “Archivio storico per la Calabria e la Lucania”, LII(1985) , P. 15-84.''
* ''63. Beni culturali di Calabria (Atti del 7. Congresso storico calabrese. Vibo Valentia-Mileto 1982) , V. 1. e 2., a cura di Emilia Zinzi, Gangemi ed., Reggio calabria 1985, p. 150. Deputazione di storia patria per la Calabria.''
* ''64. Le città morte: un problema e tre schede, in AA. VV., Beni culturali in Calabria (Atti del 7. Congresso storico calabrese, Vibo Valentia-Mileto 1982), Gangemi ed., Roma-Reggio Calabria 1985, P. 199-260.''
 
 
'''''Nel 1986'''''
* ''65. Il Monastero di San Giovanni in Fiore e le unità ex-florensi di Calabria (1561-1650) : notizie sullo stato delle fabbriche, in Atti 2. Congresso internazione si studi giochimiti” (San Giovanni in Fiore 1984), San Giovanni in Fiore 1986, P. 367-390.''
* ''66. L’immagine tramandata, in AA. VV., La Cattedrale di Gerace, Effesette ed., Cosenza 1986, P. 65-83.''
* ''67. Nel segno della storia : problemi dei centri storici, in “Città Calabria”, 1986, mag.-lug., P. 44-49.''
* ''68. Linee e problemi nella letteratura sui luoghi cassiodorei in Calabria, in Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Atti della settimana di studi. Cosenza-Squillace set. 1983), a cura di Sandro Lenza, Rubbettino ed., Soneria Mannelli(CZ) 1986, P. 453-482.''
 
* ''Nel 1987
* ''69. I Monasteri cistercensi di Calabria e Basilicata tra Cinque e Seicento, in “Ordini religiosi e società nel Mezzogiorno moderno” (Atti seminario di studio Università di Lecce, gen. 1986), a cura di Bruno Pellegrini e Francesco Gaudioso, II, Galatina 1987, P. 489-511.
* ''70. Introduzione alla Istoria dè fenomeni del tremoto avvenuto nelle Calabrie e nel Valdemonte nell’anno 1783 posta in luce dalla reale Accademia delle Scienze e delle belle lettere di Napoli, Giuditta ed., Roma-Catanzaro 1987, P. 8-34.
* ''71. La Provincia di Catanzaro, in Museo Italia. Calabria, Curcio ed., Roma 1987, P. 213-215.
* ''72. Catanzaro : caratteristiche e sviluppo urbano, in Museo Italia. Calabria, Curcio ed., Roma 1987, P. 208-210.
* ''73. Mileto, in in Museo Italia. Calabria, Curcio ed., Roma 1987, P. 217-219.
* ''74. Serra San Bruno,in Museo Italia. Calabria, Curcio ed., Roma 1987, P. 220-222.
* ''75. Per il Castello di Roseto, in “Magna grascia”, XXII(1987), n. 7-8, P. 17-18.
* ''76. Lettera per Palazzo Fazzari, in “Cara Catanzaro”, a cura di Beppe Mazzocca e Antonio Panzanella, Rubbettino ed., Soneria Mannelli (CZ) 1987, P. 171-172.
 
* ''Nel 1988
* ''77. Presenze e memorie della cultura figurativa islamica in Calabria e Basilicata, in AA. VV., “Minoranze etniche in Calabria ed in Basilicata”, a cura di Pietro De Leo, di Mauro ed., Cava dei Tirreni 1988, P. 249-299.
* ''78. I luoghi cassiodorei di Calabria nella vicenda insediativi (6. e 9. sec. D.C.) in “Studi in onore di padre Francesco Russo”-Rivista Storica Calabrese, Deputazione di storia patria per la Calabria, N.S., IX(1988), n. 1-4, P. 267-281.
* ''79. Territorio archidiocesano ed unità architettoniche. Reggio Calabria-Bova, in AA. VV., Segni figurativi del culto eucaristico e mariano nell’Archidiocesi di Reggio Calabria-Bova, Ist. Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1988, P. 9-20.
* ''80. Tre abbazie medievali in Calabria: S. Maria e dei 12. Apostoli a Bagnara, S. Maria di Terreti, S. Maria de Tridetti a Staiti, Ibidem, P. 75-98.
 
'''''Nel 1989-1990'''''
* ''81. Calabria, s.v., in Dizionario internazionale della pittura e dei pittori, I, Larousse-Einaudi, Parigi-Torino 1989, P. 497-503.''
* ''82. Architettura e decorazione nel palazzo post-unitario : l’opera dei fiorentini Federigo ed Enrico Andreotti in Calabria, in AA. VV., Il palazzo dal Rinascimento ad oggi (Atti del Convegno internazionale, Reggio Calabria ott. 1988), a cura di Simonetta Valtieri, Gangemi ed., Roma 1989, P. 221-230.''
* ''83. Storia dell’arte : ricerca e applicazione tra Università e scuola, in IRRSAE Calabria, II(1989), n. 1, P. 19-21.''
* ''84. L’abbazia di santa Maria di Sambucina nel contesto dell’architettura cistercense, in “La Sambucina”, II(1990), n. 2, P. 3-10.''
 
'''''Nel 1991'''''
* ''85. Atlante della Istoria de’ fenomeni del tremoto avvenuto nelle Calabrie e nel Valdemonte nell’anno 1783 posta in luce dalla reale Accademia delle Scienze e delle Belle Lettere di Napoli, a cura di Emilia Zinzi, Giuditta ed., Roma-Catanzaro 1991, p. 197, 70 c. di tav. : ill.''
* ''86. Le fortificazioni collinari sovrastanti Reggio : notizie e una proposta di lavoro, in La Calabria de la fin de L’antiquitè au Moyen Age (Actes de la Table ronde, Roma 1-2 dec. 1989) “Melanges de l’Ecole francaise de Rome, Moyen Age”, 103-2, 1991, P. 737-747.''
* ''87. Valori e problematiche d’intervento nel contesto storico-urbano della Calabria, in Una normativa e un centro regionale per il recupero dei centri storici calabresi (Atti del Convegno nazionale Reggio Calabria. Quaderni PAU, I(1991), P. 51-54. ''
* ''88. Il sistema storico-territoriale Borgia, Stalettì, Squillace, in “Calabria : mensile del Consiglio Regionale”, n.s., XIX(1991), P. 101-107.''
 
* ''Nel 1992
* ''89. Monteleone : premessa all’analisi del centro storico : linee dello sviluppo urbano dal Medioevo all’Ottocento, in “Informazioni urbanistiche. Calabria”. Rivista dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, I(1992), gen.-mar., P. 18-22.
* ''90. Insediamento gesuitico in Calabria: aspetti archeologici, urbanistici, territoriali, in I Gesuiti e la Calabria (Atti del Convegno Reggio Calabria, 27-28 feb. 1991), a cura di Vincenzo Sibilio S. J., Baruffa ed., Reggio Calabria 1992, P. 177-310.
* ''91. L’insediamento storico-regionale: un centro di studi e di documentazione visiva, in La qualità urbana nella città meridionale. Il ruolo della ricerca universitaria, in “Quaderni del dipartimento di architettura e analisi della città mediterranea”, Università degli studi di Reggio Calabria, 1, 1992, P. 47-48.
* ''92. Calabria : per una rapida individuazione di usi e problemi d’individuazione-gestione, attivazione del suo patrimonio culturale, in “I beni culturali : tutela e valorizzazione”, Viterbo, dic. 1996, IV(n. 6), P. 9-13.
* ''93. Note e problemi d’individuazione e lettura per l’architettura forense nel contesto degli impianti monastici latini di Calabria fra 12. e 13. sec., in “Atti del ventennale. Istituto statale d’arte San Giovanni in Fiore”, Soneria Mannelli(CZ) 1991, P. 49-86.
 
 
'''''Nel 1993'''''
* ''94. Comunità, potere, spazio urbano nel Sud: la “piazza” di Catanzaro dal Medioevo al 1975, in A. Marino (a cura di), Le piazze : lo spazio pubblico dal Medioevo all’età contemporanea, ed. Electa, Milano 1993, P. 23-32. Atti 1. Congr, internaz. Di studi sulla storia delle città italiane. Le piazze. Reggio Calabria 1989.
* ''95. Rossano : Cattedrale di Santa Maria Assunta : problemi d’intervento e di nuova lettura (da un primo sopralluogo effettuato il 30 dicembre 1993), in “Rivista Storica Calabrese”, N.S., XIV(1993), 1-4, P. 191-196 (edito nel 1995).
* ''96. Tutti i “vincoli” aggirati : così parte la speculazione, in “Calabria : mensile del Consiglio Regionale”, N.S., XXI(1993), 93, P. 81-83.
* ''97. Ricordo di Biagio Cappelli : prefazione a Biagio Cappelli : Medioevo bizantino nel Mezzogiorno d’Italia ed altri saggi di storia e di arte medioevale, Il Cosciale ed., Castrovillari 1993.
* ''98. La cattedrale di Rossano, in “Il Serratore”, VI(1994), 30, P. 33-36.
* ''99. Calabria e Cassiodoro, in “Magna Grascia”, XXIX(1994), n. 1-3, p. 20.
* ''100. Utopia e pianificazione settecentesca nel meridione d’italia : il caso della Calabria, in Metodologia della ricerca. Orientamenti attuali (Atti del Congresso internazionale in onore di Eugenio Battisti. Milano, mag. 1991), Istituto per la storia dell’arte lombarda, Milano 1994, II, P. 87-95.
* ''101. Studi sui luoghi cassiodorei in Calabria, Rubbettino ed., Soneria Mannelli-Messina 1994 (Biblioteca Vivariensis, 3), 248 p., 74 c. di tav. : ill.
* ''102. Catanzaro dalle origini alle soglie della conquista ispanica, in AA. VV., Catanzaro, Rubbettino ed., Messina-Soveria Mannelli 1994, P. 35-100.
* ''103. Capitello a stampella : frammento di stipite : Museo statale di Mileto, in Mario D’Onofrio (a cura di), I Normanni popolo d’Europa 1030-1200, Marsilio ed., Venezia 1994, P. 506-507.
* ''104. Biagio Cappelli : in memoriam, in “Rivista Storica Calabrese”, N.S., XV(1994), n. 1-2, P. 401-407.
* ''105. Motivazioni e risultati d’una ricerca storico-territoriale sul comprensorio di Stalettì, in “Informazioni urbanistiche Calabria”, INU, II(1994), 1, P. 44-47.
 
'''''Nel 1995-1998'''''
* ''106. La “Conca del Patirion” ed altre sculture battisteriali d’età normanna nel Sud monastico, in “IRACEB, Atti del Seminario inaugurale”, Rossano 24 set. 1991, Soneria Mannelli(CZ) 1995, P. 55-91.''
* ''107. Intervento conclusivo della prima giornata cassiodorea (Fondazione Fidapa-Sez. Fidapa. Deputazione di Storia patria per la Calabria. Giunta regionale Calabria-Istituto di studi su Cassiodoro e sul Medioevo calabrese. Soprintendenza BB.AA. Calabria, Catanzaro 1995.''
* ''108. Calabria : per un’introduzione alla lettura del territorio storico, in “Regions d’Europa. Revue de l’Assemblèe des règions d’Europa”, Bruxelles, 1995, n. 10, p, 59.''
* ''109. Dati sull’insediamento in Calabria dalla conquista al “Regnum” da fonti normanne ed arabe, in Società e insediamenti in Italia meridionale nell’età dei Normanni. Il caso della Calabria (Atti seminario internazionale di studio. Parco archeologico di Scolacium, 12-13 nov. 1994. Soprintendenza archeologica della Calabria. CNRS de Lyon, in Mèlanges de l’Ecole francaise de Rome, 110(1998), P. 279-298.''
* ''110. San Giovanni Theriste: stato degli studi, problemi e proposte attuali di lettura, in Civiltà bizantina nei territori di Gerace e Stilo (Atti 11. incontro di studi bizantini. Locri-Stilo-Gerace 5-9 mag. 1993, P. 409-462, Soneria Mannelli(CZ) 1998.''
* ''111. Situazione delle raccolte storico-artistiche in Calabria, in Il patrimonio mussale calabrese : leggi e strumenti per una politica culturale. Atti convegno 1 giu. 1995-Reggio Calabria. Università degli studi di Reggio Calabria-Facoltà di Architettura, Dipartimento PAU, Reggio Calabria 1997, P. 74-78.''
* ''112. Note in margine a G. Golfo, Soverato: torre normanna e torre bizantina, in “Magna Grascia” LXVI(1987), 1, p. 17.''
 
'''''Nel 1999'''''
* ''113. L’abbazia di Santa Maria di Corazzo nella Calabria attuale e nel suo passato, in Studi in onore di Maria Mariotti, Rubbettino ed., Soneria Mannelli(CZ) 1999, P. 1245-1275.''
* ''114. Un caso di studio in Calabria secondo il catasto conciario: Stalettì, in La figura della città : i catasti storici in Italia, a cura di A. Marino, Università degli studi di Reggio Calabria, Dipartimento AA. CC. Incontro di studio 30-31 mag. 1995, Roma 1995, Roma 1996, P. 93-98.''
* ''115. I centri antichi nell’urbanistica attuale : per un profilo di storia urbana di Catanzaro, in “I quaderni di Sisma”, n. 1, feb. 1996.''
* ''116. Patrimonio culturale e città storica : Vibo Valentia dal Medioevo all’Ottocento (Atti Convegno provinciale sul tema: I beni culturali del vibonese, Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, Nicotera, 27-29 dic. 1995), ed. Mapograf, Vibo Valentia 1999, P. 63-72.''
* ''117. L’impianto medievale di Catanzaro agli inizi del Cinquecento : tre immagini, in “Archivio storico per la Calabria e la Lucania”, LXV(1998), n. 1, P. 161-167.''
 
* ''1996-1999 con richiami al 1987 e 1994
* ''118. Spazio di aggregazione e sviluppo urbano nella città storica, Atti convegno ordine architetti 1996, Catanzato 1997, P. 11-16.
* ''119. Calabria : per una radida considerazione di valori e problemi d’individuazione-gestione-attivazione del suo patrimonio culturale, in “I beni culturali : tutela e valorizzazione”, Viterbo, dic. 1996, IV, n. 6, P. 9-13.
* ''120. Territorio e museo nel Sud : una testimonianza da una regione difficile, Atti Convegno sul tema “La didattica mussale : una competenza d’intersezione”. Roma 23-24 ott. 1996, organizzato dal Dipartimento di studi storico-artistici-archeologici e della conservazione, Università di Roma III, Roma 1997, in Cadmo, V(1997), n. 13-14, P. 85-91.
* ''121. Una scheda per Sant’Omobono in Catanzaro, in “Rivista storica Calabrese”, N.S., XVII(1996), n. 1-2, P. 261-262.
* ''122. La storia e le opere del complesso di Santa Maria del Carmine, in “Catanzaro notizie”, XVIII(1987), n. 2, P. 18-25.
* ''123. Necessità ed urgenza d’una moderna attivazione mussale in Catanzaro : premesse, realtà attuale, prospettive, in “Rivista storica calabrese”, XVIII(1996), n. 1-2, P. 383-391.
* ''124. Catanzaro : la storia urbana dalle origini alla vigilia della conquista ispanica, in AA. VV., Catanzaro : storia, cultura, economia, Rubbettino ed., Soneria Mannelli(CZ) 1994, P. 35-101.
* ''125. Vibo Valentia : premesse all’analisi del centro storico : linee dello sviluppo urbano dal Medioevo all’Ottocento, in Atti del Convegno INU sul tema: Vibo Valentia : riqualificazione della città storica, Vibo Valentia, dic. 1991, in Informazioni urbanistiche Calabria, Ist. Naz. D’Urbanistica, a. 1., n. 0, P. 18-22.
* ''126. Motivazioni e risultati d’una ricerca storico-territoriale sul comprensorio di Stalettì(Catanzaro), Ibidem, a. 2.(1994), n. 1, P. 44-47.
* ''127. Analisi storico territoriale e pianificazione : un’esperienza metodologica nel Sud d’Italia, p. 594 e 350 tra foto aeree, prospettive, grafici e c c. di tav. topog. Rubbettino ed., Soneria Mannelli(CZ) 1997. Presentazione di Bruno Toscano, Dir. Dip. Di studi storico-artistici, archeologici e della conservazione. Università di Roma III.
* ''128. Capitello a stampella: frammento di stipite : Museo statale di Mileto, in M. D’Onofrio (a cura di), I Normanni popolo d’Europa 1030-1200, Marsilio ed., Padova 1994, P. 506-507.
* ''129. Catanzaro : città degli artigiani : ricerca ed operatività : presentazione di proposta-progetto per il recupero del patrimonio artistico-edilizio di parte del nucleo storico di Catanzaro, in “Rivista storica calabrese”, N.S., 18.(1997), n. 1-4, P. 261-268.
* ''130. Calabria : insediamento e trasformazioni del territorio dal 5. al 15. secolo, in A. Placanica (a cura di), Storia della Calabria. Il Medioevo, Gangemi ed., Roma 1999, V. 3., P. 11-88.
* ''131. Siti e memorie cassiodoree in Calabria. Sintesi della relazione tenuta al 38. Congresso internazionale sulla Magna Grascia (ott. 1998), in “Magna Grascia”, 34.(1999), 2, P. 22-23.
* ''132. Mileto e le sue prospettive di ricerca e attivazione sociale, in AA.VV., Mileto nel contesto storico-culturale dell’Italia Meridionale, a cura di F. Ramondino, Soneria Mannelli(CZ) 1999, P. 138-147.
* ''133. I Cistercensi in Calabria : presenze e memorie, Rubbettino ed., Soneria Mannelli (CZ) 1999, P. 158, 144 unità di doc. visiva.
* ''134. La Chiesa del Salvatore seu S. Omobono, nelle fonti storiografiche, archivistiche, iconografiche, in “Archivio storico per la Calabria e la Lucania”, LXVI(1999), P. 155-163.
* ''135. Catanzaro : l’impianto medievale della città agli inizi del Cinquecento : tre immagini, in “Archivio storico per la Calabria e la Lucania”, LXIV(1997), n 1-2, P. 471-477.
* ''136. Territorio e museo nel Sud : una testimonianza da una regione difficile, Università di Roma III. Convegno sul tela “La didattica mussale”, Roma, 23-24 ott. 1996, in “Cadmo”, 5.(1997), n. 13-14, P. 55-91.
* ''137. Il patrimonio storico-culturale della montagna calabrese, in “I beni culturali : tutela e valorizzazione”, Viterbo, 6.(1998), P. 55-60.
* ''138. La Conca del Patirion ed altre sculture battisteriali d’età normanna nel Sud monastico, in “Napoli nobilissima”, 24. (1995), n. 1-2, P. 3-8.
* ''139. Siti e memorie cassiodoree in Calabria, in L’Italia meridionale in età tardo-antica. Atti del 38. Convegno di studi sulla Magna Grascia (Taranto, 2-6 ott. 1998), Napoli 2000, 1., P. 37-65, 8 c. di tav.
* ''140. Aspetti dell’architettura in Calabria fra 5. e 15. sec.
* ''141. L’abbazia di Santa Maria della Matina nella Calabria cistercense : primi dati d’una ricerca, in “La Calabria al tempo di Urbani 2.” (Atti del Convegno di studi 18-19 dic. 1992, San Marco Argentano), Rubbettino ed., Soneria Mannelli.
* ''142. Problemi e proposte d’intervento nel territorio storico, in Tutela, conservazione e interventi di restauro dei monumenti in Calabria (Atti dell’incontro di studio, 16 nov. 1994. Deputazione di storia patria per la Calabria, Dipartimento dell’Università di Reggio Calabria. Comune di Reggio Calabria).
* ''143. Ambiente storico ed aspetti figurativi nella Calabria federiciana. V.
* ''144. Linee dell’insediamento in Calabria dall’età antica all’Ottocento (Il volume è rielaborazione e sviluppo scientifico d’un originario contributo redatto per il Piano urbanistico regionale).
* ''145. Catanzaro : per un profilo di storia urbana, in “La storia, le storie”, Seminari ala Liceo Galluppi. Soneria Mannelli (CZ) 1997.
* ''146. Venticinque anni di lavoro per il patrimonio culturale calabrese (Il volume, che avrebbe dovuto avere la prefazione di G. C. Argan, oggi scomparso, è costruito su documentazione relativa al lavoro volontario svolto da E. zinzi come ispettore onorario del Ministero dei BB. CC. e AA.
* ''147. Studi sui problemi del patrimonio culturale figurativo calabrese (Raccolta di saggi già editi in incontri di studio e riviste specializzate).
* ''148. Catanzaro : studi di storia urbana. Raccolta di studi editi e inediti (1981-1999).
* ''149. Santa Maria di Sambucina : un’unità architettonica ed urbanistica nella Calabria cistercense. “Iter” di conoscenza, acquisizioni di lettura problematica attuale, in Studi in memoria di Roberto Pane, “Napoli nobilissima”,
* ''150. Organizzazione territoriale e insediativi della Calabria normanna, in Ruggero 1. ela provincie Melitane, Catalogo mostra, a cura di G. Occhiuto, Soneria Mannelli (CZ), 2001, P. 21-36.
* ''151. Tradizione bizantina nell’architettura sacra d’età normanna in Calabria : uno sguardo d’insieme e tre rilevanti testimonianze: S. Giovanni Theriste, S. Maria de Tridetti, S. Maria di Terreti, in pubblicazione in I Normanni in Calabria, a cura di F. Cuteri, Soneria Mannelli (CZ), 2002, P. 83-112.
* ''152. Il colle di san Giovanni nella storia urbana di Catanzaro. Volume.
* ''153. I giardini di Dio : simbologia floreale nell’arte sacra : per una mostra. In Riv. Stor. Calabrese, N. 6, 22.(2001).
* ''154. Per Maria Mariotti, in Rivista storica calabrese, n.s., 21.(2000), P. 360-362.
* ''155. La Chiesa del Salvatore seu S. Omobono, in “Archivio storico per la Calabria e la Lucania” LXVI(1999), P. 155-163.
 
==Note==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Arthur John Strutt]]
* [[Fortificazioni di Reggio Calabria]]
* [[Abbazia di Santa Maria della Sambucina]]
* [[Abbazia di Santa Maria della Matina]]
* [[Biblioteca provinciale Bruno Chimirri]]
 
[[Categoria:Cristologia]]
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Paolo di Tarso]]
* [http://www.omceovv.it/storia_normanni/normanni/zinzi.htm Sito Storia Normanni]
* [http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=66047 Sito Catanzaro Informa]
* [http://www.comunecatanzaro.it/index.php/home/archivio-news/108-catanzaro-notizie/1911-10-anni-senza-emilia-zinzi-giglio-la-sua-eredita-culturale-e-viva-e-attuale Comune di Catanzaro]
* [http://www.silviorizzaro.com/lavori%20da%20aggiungere%20al%20sito/grandi%20personaggi/indexZinzi%20Emilia.htm Sito Silvio Lazzaro Grandi Letterati]
* [http://www.vincenzocapellupo.it/larchivio-storico-comunale-larchivio-stato-lo-scrigno-della-memoria-collettiva/ Intitolazione Archivio di Stato di Catanzaro ad Emilia Zinzi]
* [http://catanzaropolitica.it/la-proposta-di-ledda-la-casa-di-emilia-zinzi-diventi-un-museo/ Catanzaro Politica proposta di Ledda]
* [https://www.youtube.com/watch?v=uqYQ1Fu2sOQ Intervista ad Emilia Zinzi di Annarosa Macrì Tg3 Calabria del 11.02.1998]
* [https://www.youtube.com/watch?v=msDPMc3FJZU Intervista ad Emilia Zinzi di Annarosa Macrì Tg3 Calabria del 22.11.2003]
* [https://www.youtube.com/watch?v=Yss3ljBvm68 Intervista ad Emilia Zinzi di Annarosa Macrì Tg3 Calabria di Pierluigi Rotundo]
* [http://www.ilgalileo.eu/0302-sanfloro.html Erano i resti di Skylletion-Scolacium?]
* [http://www.youscribe.com/catalogue/presse-et-revues/savoirs/autres/dati-sull-insediamento-in-calabria-dalla-conquista-al-regnum-da-1050350 Dati sull'insediamento in Calabria dalla conquista al regnum. Da fonti normanne ed arabe]
* [http://www.culturaitalia.it/opencms/it/temi/viewItem.jsp?language=it&case=&id=portalesegnala%3Aportalesegnala_0002916.html Sito Cultura Italia]
* [http://www.calabrian.it/cultura/28/l-abbazia-di-corazzo.html L'abbazia di Corazzo]
* [http://www.istitutodatini.it/biblio/riviste/r-t/rsc1.htm Rivista Storica Calabrese]
* [http://www.comune.santaseverina.kr.it/index.php?action=index&p=236 Battistero di Santa Severina]
* [http://www.unirc.it/ateneo/articoli/8174/inaugurazioni-anni-accademici Università Mediterranea di Reggio Calabria]
* [http://www.internetculturale.it/opencms/ricercaExpansion.jsp?q=&searchType=avanzato&channel__creator=Zinzi%2C+Emilia&channel__contributor=Zinzi%2C+Emilia&opCha__contributor=OR&opCha__creator=OR Internet Culturale Cataloghi e Collezioni Digitali delle Biblioteche Italiane]
* [http://centreleonardboyle.com/ciac1.html THE MONASTERIUM VIVARIENSE OF CASSIODORUS AND ITS BYZANTINE NEIGHBOURS: A PROGRESS REPORT]
* [http://www.fondazioneandreacefaly.it/?p=707 Fondazione Andrea Cefaly]
* [http://opac.regesta-imperii.de/lang_en/anzeige.php?sammelwerk=L%27Italia+meridionale+tardo+antica.+Atti+del+38+Convegno+di+studi+sulla+Magna+Grecia Regesta Imperii]
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