Annunciatore e Esplosione di polveri: differenze tra le pagine

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Un<nowiki>'</nowiki>'''esplosione di polveri''' è un evento dannoso causato da una violenta [[reazione chimica|reazione]] di [[combustione]] di una [[polvere]] [[combustibile]], che avviene in presenza di particolari condizioni.
L''''annunciatore''' nel linguaggio [[radiotelevisivo]] è una persona che ha il compito di annunciare l'inizio o la fine di una trasmissione e parte del [[palinsesto (televisione)|palinsesto]], di leggere un notiziario radiofonico (''[[giornale radio]]'') o televisivo (''[[telegiornale]]'') ed altri programmi specie a carattere informativo o divulgativo.
 
== Fattori scatenanti ==
Nei media anglosassoni è preferito il termine '''speaker''' (''colui che parla'') a quello di ''announcer'' (annunciatore). Anche se il termine ''speaker'' ha una più vasta gamma di significati, dato che comprende lettori, [[portavoce]] o anche figure istituzionali (come i capi delle camere del [[parlamento britannico]]), nell'uso comune i due termini sono da considerarsi [[sinonimia|sinonimi]].
{{F|combustibili|gennaio 2010}}
 
=== Pentagono dell'esplosione ===
== Gli annunciatori radio-televisivi italiani ==
[[File:Pentagono dell'esplosione.svg|thumb|Pentagono dell'esplosione]]
 
In analogia al [[triangolo del fuoco]], che rappresenta le condizioni di [[infiammabilità]] (e conseguentemente di esplosività) per i combustibili liquidi e gassosi, nel caso delle polveri ci si riferisce al cosiddetto "'''pentagono dell'esplosione'''", che è applicabile anche nel caso di esplosioni di gas, vapori o nebbie.<ref>{{Cita|Melito|p. 225}}</ref>
In [[Italia]] gli speaker più conosciuti sono stati gli annunciatori della [[Radio (elettronica)|radio]] nazionale e successivamente della [[televisione]] di stato ([[RAI]]).
Inizialmente erano scelti tra i fini dicitori, privi di inflessioni dialettali e particolarmente dotati di un timbro vocale chiaro e ufficiale.
 
Le cinque condizioni rappresentate nel pentagono delle esplosioni e necessarie per creare le condizioni di esplosività alle polveri sono:<ref name=pubint/>
=== Gli speaker storici ===
* presenza di polvere combustibile;
[[File:Vittoriocramer2.jpg|right|thumb|Vittorio Cramer nel [[1955]]]]
* presenza di comburente nell'ambiente (generalmente [[ossigeno]]);
Fra i più celebri: [[Corrado (presentatore)|Corrado]], prima di diventare popolare come [[presentatore]], che annunciò, in diretta radio, la fine della [[seconda guerra mondiale]] (1945).<ref> La traccia audio è tuttora esistente come documentato dal programma tv ''[[La storia siamo noi]]''.</ref> E inoltre gli attori [[Carlo Romano]] (doppiatore di [[Jerry Lewis]]), [[Arnoldo Foà]] e [[Aldo Giuffré]]. Annunciatori di prestigio in quegli anni erano anche [[Guido Notari]], [[Vittorio Cramer]], [[Titta Arista]], [[Francesco Sormano]], Emanuele Urban, Michele Sisto. Più avanti arrivarono [[Paolo Pacetti]], [[Antonello Muroni]], [[Antonello Picciau]], [[Nico Rienzi]] (per anni lettore della popolare trasmissione radiofonica [[Il discobolo]]), Roberto Rizzi, Federico Neri, [[Carlo Rocchi]] e [[Renata Rugini]].
* presenza di una fonte di [[innesco]] (ad esempio apporto di calore sufficiente all'attivazione della combustione);
* ambiente confinato (ad esempio un recipiente);
* [[miscelazione]] dei reagenti.
 
Rispetto al triangolo del fuoco, nel caso dell'esplosione di polveri intervengono due fattori aggiuntivi, che sono la presenza di confinamento del fenomeno e la miscelazione di combustibile e comburente.
Il primo speaker televisivo, lettore del [[Telegiornale]] almeno fino al [[1959]] fu [[Riccardo Paladini]]. Seguirono: [[Edilio Tarantino]], [[Marco Raviart]], [[Luigi Carrai]], [[Gianni Rossi]] ed [[Enza Sampò]]. I lettori dei telegiornali sportivi, con sede a Milano, erano [[Alfredo Danti]], [[Luigi Capponi (speaker)|Luigi "Gino" Capponi]], [[Renato Brasili]], [[Bruno Talamonti]] e [[Mario Malagamba]]. I nomi degli speaker non sono noti perché la caratteristica, che differenzia i giornalisti da loro, sta nell'anonimato degli annunciatori che, non appartenendo alla redazione giornalistica, non firmano i testi che leggono.
 
Entrando più nel dettaglio, l'esplosività di una polvere è funzione di molti fattori:
Un capitolo diverso è quello riguardante le annunciatrici TV, definite le '''[[Signorine buonasera]]'''. Dopo [[Lidia Pasqualini]], si sono alternate Olga Zonca, [[Fulvia Colombo]], [[Elda Lanza]], [[Marisa Borroni]], [[Maria Teresa Ruta (1932)|Maria Teresa Ruta]], [[Nicoletta Orsomando]], [[Gabriella Farinon]], [[Mariolina Cannuli]], [[Anna Maria Gambineri]], [[Nives Zegna]], [[Rosanna Vaudetti]], [[Aba Cercato]], [[Maria Giovanna Elmi]], [[Maria Grazia Picchetti]], [[Paola Perissi]], [[Roberta Giusti]], [[Beatrice Cori]], [[Marina Morgan]], [[Peppi Franzelin]], [[Katia Svizzero]], [[Alessandra Canale]] ed altre ancora, alle quali cui poi si sono andate ad aggiungere, dalla fine degli [[anni 1970|anni settanta]], anche quelle delle varie TV private ([[Eleonora Brigliadori]], [[Gabriella Golia]], [[Fiorella Pierobon]], [[Cinzia Lenzi]], [[Emanuela Folliero]], [[Cinzia Sgambati]], [[Sissi Carullo]], [[Raffaella Bragazzi]], [[Paola Rota]] ecc...).
* natura del combustibile: la composizione chimica e il potere calorifico della polvere; in particolare le polveri metalliche producono le esplosioni più violente;
* concentrazione del comburente: concentrazioni di ossigeno superiori al 21% aumentano la velocità dell'esplosione; invece al disotto del 10% la combustione non si sostiene;
* granulometria: la riduzione della dimensione delle particelle aumenta la superficie di contatto combustibile comburente, provocando pressioni più elevate, e richiedendo energie di innesco minori;
* umidità: diminuisce la tendenza esplosiva, sia per la coesione delle particelle sia a causa della presenza dell'acqua che sottrae calore durante la sua vaporizzazione;
* turbolenza: facilita il mescolamento dei reagenti, sviluppando una combustione più veloce ed un fronte di fiamma più frastagliato;
* temperatura: all'aumentare della temperatura diminuisce l'umidità, aumentando quindi la velocità di reazione;
* pressione: un ambiente precompresso creerà un'esplosione più violenta, in quanto la pressione massima di esplosione si andrà ad aggiungere alla pressione che aveva l'ambiente di reazione prima dell'esplosione;
* inerti: gas o solidi (carbonati, cloruri di metalli alcalini o alcalino-terrosi) in sospensione non reagenti, sottraggono calore alla reazione nella misura del loro calore specifico; risulta una pressione massima di esplosione minore, e si necessita di un'energia di innesco maggiore; l'effetto inertizzante è tanto maggiore quanto più alto è il calore specifico del gas inerte; per le polveri metalliche, che ad alte temperature possono reagire con azoto e anidride carbonica, i gas inerti più efficaci sono [[argon]] ed [[elio]];
* presenza di gas infiammabili: quando al sistema combustibile-comburente sono aggiunti dei gas o vapori infiammabili, si parla di "miscele ibride"; è il caso dell'essiccamento di un prodotto di sintesi esplodibile da un solvente infiammabile; la presenza di tale componente abbassa il limite inferiore di infiammabilità della miscela anche quando le concentrazioni dei singoli componenti si trovano al di sotto dei singoli limiti di infiammabilità; in tali miscele è accentuata la violenza dell'esplosione; oltre al limite di infiammabilità subiscono un abbassamento anche la temperatura di accensione e l'energia minima di innesco.
 
=== GliPolveri speaker attualicombustibili ===
In molti casi gli speaker non compaiono in video e operano come "voci fuori campo", ad esempio nei documentari negli annunci promozionali, nei comunicati elettorali, nelle previsioni del tempo e nelle estrazioni del Lotto.
 
I materiali combustibili da cui si possono avere origine polveri esplodibili sono:
== Gli speaker delle radio private ==
* sostanze organiche naturali (ad esempio cereali, zucchero, carbone);
=== Evoluzione storica ===
* sostanze organiche sintetiche (ad esempio pesticidi, materie plastiche);
In Italia, accanto agli speaker del servizio pubblico, dal 1975 in poi, si affiancano quelli delle neonate radio private; i nuovi annunciatori sono meno formali, non leggono solo testi ma diventano anche intrattenitori e in alcuni casi anche giornalisti.
* materiali metallici ossidabili (ad esempio alluminio, zinco, ferro).
 
=== Influenza della dispersione delle polveri ===
Per definizione ogni speaker delle radio private è anche autore di se stesso. Tuttavia nel corso del tempo la figura dell'autore radiofonico ha affiancato quella dello speaker nella preparazione delle trasmissioni radiofoniche delle radio private.
Lo stile di conduzione è molto cambiato dal 1975 a oggi.
 
L'esplosione di una polvere miscelata intimamente con il comburente come è solito essere in una nube in sospensione, può esistere se la concentrazione della sospensione rientra entro certi limiti.
=== Caratteristiche e pionieri ===
Se la densità è troppo elevata il calore è assorbito totalmente dalle particelle senza che l'ambiente ne tragga profitto, al contrario se la particelle sono troppo lontane, l'accensione locale non sviluppa un calore sufficiente a coprire la distanza.
Nelle radio private il ruolo dell'annunciatore classico (che dice "''Va ora in onda...''") non è mai esistito: qui la figura dello speaker si confonde con quella di altri professionisti quali il [[deejay]], che sceglie e presenta la programmazione musicale, il vero e proprio [[conduttore radiofonico]] e, avendo licenza di comunicare le notizie (specie se di carattere locale o di servizio), anche con il [[giornalista]]. Insomma, nelle radio private lo speaker diventa, genericamente, la voce stessa della radio.
 
Determinare i limiti di infiammabilità (o esplosività) delle polveri presenta dei problemi in quanto, mentre il gas è costituito da particelle di dimensioni molecolari, all'interno di un campione di polvere ci possono essere porzioni a [[granulometria (geologia)|granulometria]] differente che a causa dell'azione della [[forza di gravità]] possono formare zone a concentrazione differente in una stessa nube.
Tra i pionieri del campo vi furono, tra gli altri, gli ormai mitici [[Awana Gana]] e [[Jocelyn Hattab|Jocelyn]] dai microfoni di [[Radio Monte Carlo]]. Senza dimenticare, in Sicilia, il giornalista [[Peppino Impastato]] che fu la voce della locale [[Radio Aut]].
Ciò rende difficoltosa la determinazione dei limiti di infiammabilità, soprattutto della concentrazione massima esplodibile.
 
L'intervallo di infiammabilità di una polvere (le concentrazioni si esprimono in genere in g/L o mg/cm<sup>3</sup>) è molto più esteso rispetto a quello di un gas e approssimativamente è compreso fra 10 mg/L e 6 g/L.
Grazie ai molti speaker delle prime radio private e locali (le cosiddette ''[[radio libere]]''), alcuni dei quali rimasti pressoché anonimi, è nata la ''moderna'' radio, competitiva e dinamica.
 
== NoteEffetti dell'esplosione ==
 
L'esplosione è una rapida combustione in uno spazio confinato, in cui la reazione chimica non ha il tempo di liberare tutta l'energia prodotta sotto forma di calore, per cui una parte consistente di energia si libera sotto forma di energia di pressione, che genera a sua volta lo spostamento dell'aria circostante a velocità elevatissime, con conseguenti rischi per le cose e le persone presenti nelle vicinanze.
 
La violenza di un'esplosione in genere si misura attraverso i seguenti parametri:
* pressione massima sviluppata;
* velocità di incremento della pressione.
 
== Eventi disastrosi ==
[[File:Washburnamill.jpg|thumb|Rappresentazione stereoscopica del disastro avvenuto nel 1878 in Minnesota.]]
[[File:Imperial Sugar Georgia One.jpg|thumb|Conseguenze dell'esplosione di polveri nella [[Zuccherificio|raffineria di zucchero]] di [[Port Wentworth]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]].]]
 
Di seguito è riportata una lista di alcuni esplosioni di polveri che hanno portato a conseguenze più o meno disastrose:
 
* 14 dicembre [[1785]] - esplosione di farina in un deposito a [[Torino]]; è stata la prima esplosione di polveri accertata;<ref name=Ronch/>
* 2 maggio [[1878]] - esplosione di farina in un mulino presso [[Minneapolis]] ([[Minnesota]]); morti 18 lavoratori;<ref name=pubint/>
* 7 novembre [[1887]] - esplosione di farina ad [[Hameln]] ([[Bassa Sassonia]]); circa 30 morti;<ref name=Ronch>[http://www.scienzaegoverno.org/48/48esplo.htm Gino Ronchail, "Studio del fenomeno dell'esplosione di polveri nell'industria agro-alimentare"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060516040607/http://www.scienzaegoverno.org/48/48esplo.htm |data=16 maggio 2006 }}</ref>
* [[1965]] - esplosione di polveri in una fabbrica di materie plastiche a [[Masterton]]; 4 morti;<ref>{{en}} [Dust Explosions in Factories - Precautions Required with Combustible Dusts http://www.osh.dol.govt.nz/order/catalogue/dustexplosions.shtml {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130131003817/http://osh.dol.govt.nz/order/catalogue/dustexplosions.shtml |date=31 gennaio 2013 }}]</ref>
* [[1982]] - esplosione di zucchero a [[Boiry-Sainte-Rictrude]] ([[Francia]]);<ref name=Ronch/>
* marzo [[1982]] - esplosione di un silos contenente orzo e malto a [[Metz]] ([[Francia]]);<ref name=Ronch/>
* 11 dicembre [[1995]] - esplosione di polveri di [[nylon]] in un impianto tessile a [[Methuen (Massachusetts)|Methuen]] ([[Massachusetts]]); feriti 37 lavoratori;<ref name=pubint/>
* 1º febbraio [[1999]] - esplosione di polveri di [[carbone]] a [[Dearborn (Michigan)|Dearborn]] ([[Michigan]]) in un impianto della [[Ford|Ford Motor Company]]; 6 morti e 36 feriti;<ref name=pubint/>
* 16 luglio [[2007]] - esplosione di farina al Molino Cordero di [[Fossano]] (CN); 5 morti;
* 7 febbraio [[2008]] - esplosione di zucchero nella [[Zuccherificio|raffineria di zucchero]] di [[Port Wentworth]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], di proprietà della [[Imperial Sugar]]; 14 morti e 38 feriti.<ref>[http://www.dustexplosion.info/ Dust explosion info | Website for dust explosion information<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* 17 marzo [[2008]] - esplosione di un impianto di stoccaggio e macinazione del grano a [[Lumut]] ([[Perak]]); 4 morti e 2 feriti;<ref>{{en}} [http://www.dosh.gov.my/doshv2/index.php?option=com_content&view=article&id=103%3Acombustible-dust-explosion&catid=84%3Asafety-alerts&Itemid=118&lang=en Department of Occupational Safety and Health Malaysia, "Combustible Dust Explosion"]</ref>
* novembre [[2010]] - esplosione di polveri di alluminio in un impianto per la fabbricazione di [[Cerchione|cerchioni]] di motocicli; 8 feriti;<ref>{{en}} [http://www.dosh.gov.my/doshv2/index.php?option=com_content&view=article&id=295%3Acombustible-dust-explosion-at-motorcycle-rim-manufactured-factory&Itemid=118&lang=en Department of Occupational Safety and Health Malaysia, "Combustible Dust Explosion at Motorcycle Rim Manufactured Factory"]</ref>
* 31 gennaio [[2011]] - esplosione di polveri a presso [[Nashville]] ([[Tennessee]]) in un impianto di produzione di polveri metalliche; morto un lavoratore;<ref name=pubint>{{en}} [https://www.publicintegrity.org/2012/05/29/8957/unchecked-dust-explosions-kill-injure-hundreds-workers Unchecked dust explosions kill, injure hundreds of workers]</ref> nello stesso anno (il 29 marzo e il 27 maggio) seguirono altri due eventi di esplosione di polveri nello stesso impianto, portando in totale alla morte di 5 lavoratori.<ref name=pubint/>
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Melito | nome= Dante | titolo= Il rischio elettrico negli ambienti di lavoro. Con CD-ROM | editore= Maggioli Editore | città= | anno= 2008 | isbn= 88-387-4757-1 | cid= Melito | url= http://books.google.it/books?id=byy6PFhw1UkC}}
* P.Ortoleva e B.Scaramucci (a cura di), ''Enciclopedia della radio'', Garzanti, 2003
* P. Cardillo, guida allo studio e alla valutazione delle esplosioni di polveri.
* J. Barton, Dust explosion, prevention and protection.
* F.P. Lees, Loss prevention in the process industries.
 
==Voci correlate==
* [[Esplosione]]
* [[Polvere]]
 
==Altri progetti==
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