Diplodus vulgaris e Torre di Teodolinda: differenze tra le pagine

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{{Infobox struttura militare
{{Tassobox
|Struttura = Fortezza
|nome=Sarago fasciato
|Nome = Torre di Teodolinda
|statocons=NE
|Immagine = TorreTeodolinda.jpg
|immagine=[[File:Diplodus vulgaris.jpg|230px]]
|Didascalia = Torre di Teodolinda, ''detta di Port scur''
[[File:Diplodus vulgaris Minorca.jpg|230px]]
|Stato = ITA
|didascalia=
|Città = Monza
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|Tipologia = Linea fortificata
|dominio= [[Eukaryota]]
|Inizio costruzione = XIII secolo
|regno=[[Animalia]]
|Termine costruzione =
|sottoregno=[[Eumetazoa]] [[Bilateria]]
|Altezza =
|superphylum=
|Demolizione =
|phylum=[[Chordata]]
|Condizione attuale = in uso
|subphylum=[[Vertebrata]]
|Azioni di guerra =
|infraphylum=
|Ref = [http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00076/]
|microphylum=
|nanophylum=
|superclasse=[[Gnathostomata]]
|classe=[[Actinopterygii]]
|sottoclasse=[[Osteichthyes]]
|infraclasse=
|superordine=[[Acanthopterygii]]
|ordine=[[Perciformes]]
|sottordine=[[Percoidei]]
|infraordine=
|superfamiglia=
|famiglia=[[Sparidae]]
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|sottotribù=
|genere=[[Diplodus]]
|sottogenere=
|specie='''D. vulgaris'''
|sottospecie=
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=Geoffroy Saint-Hilaire
|binome=Diplodus vulgaris
|bidata=[[1817]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore=
|trinome=
|tridata=
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi?=
|sinonimi=<small>''Sargus vulgaris'' (Geoffroy Saint-Hilaire, 1817)<br />''Sargus salviani'' (Valenciennes, 1830)</small>
|nomicomuni=<small>common two-banded seabream {{en}}<br />sar, sar à téte noire {{fr}}<br />gemeiner geißbrassen, zweibindenbrasse {{de}}<br />avlias, kakarelos {{el}} sargu, xirghien {{mt}}<br />sarago, sarago sguaiato, <br /> sarago testa nera, sarago comune, sargo <br />mojarra, sargo, sargo mojarra, sargo seifa {{es}}</small>
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
}}
 
La '''Torre di Teodolinda''' (''Port scur'' in dialetto monzese) è una torre medievale di [[Monza]], situata ad arco della strada lungo la ''via Lambro''.
'''''Diplodus vulgaris'''''<span style="font-variant: small-caps"> (Geoffroy Saint-Hilaire, [[1817]])</span>, conosciuto comunemente come '''sarago fasciato''' o '''sarago testa nera''' è un [[Osteichthyes|pesce osseo]] marino appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]][[Sparidae]].
 
== Distribuzione e habitatStoria ==
Si tratta di un edificio - nonostante l'ambigua denominazione - che risale al [[XIII secolo]], pertanto è logico che non fu la Regina [[Teodolinda]] a costruirlo. La torre appartenne alla Famiglia Pessina che qui riscuoteva il dazio sulle merci che entravano in città<ref>[http://www.sempreinbici.com/parcodimonza/travel/torre_di_teodolinda1.shtml]</ref>. La torre è tuttora utilizzata come abitazione privata.
Questa specie è diffusa nel [[Mar Mediterraneo]] e nell'[[Oceano Atlantico]] orientale tra il [[golfo di Guascogna]] e il [[Senegal]]<ref name=Tortonese>{{cita libro|cognome=Tortonese|nome=Enrico|titolo=Osteichthyes|città=Bologna|editore=Calderini|anno=1975}}</ref>, da 0 a 160 metri di profondità, normalmente non oltre i 30<ref name=Fishbase> {{FishBase|1754|''Diplodus vulgaris''|09.07.2014}}</ref>. Frequenta prevalentemente zone rocciose costiere, soprattutto nei pressi di fondali sabbiosi; al contrario di altri saraghi è raro in acque salmastre<ref name=Tortonese/>.
 
All'inizio la torre faceva parte dell'apparato difensivo della città, ma poi divenne uno die punti di accesso della città e fu chiamata Porta Lambro, proprio perché serviva di transito delle merci dal fiume [[Lambro]] alle piazze della città<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00076/ Lombardia Beni Culturali]</ref>.
== Descrizione ==
L'aspetto generale di questo pesce è simile a quello degli altri saraghi (''[[Diplodus]]''), da cui si distingue principalmente per i caratteri della colorazione. Il corpo è brunastro o dorato sul dorso (variabile), argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Sono presenti due larghe fasce nere verticali ben definite, una in prossimità dell'[[opercolo]] [[branchia]]le e una sul [[peduncolo caudale]]; la fascia posteriore può brevemente estendersi sul dorso. Un'altra banda nera, meno marcata, è presente in corrispondenza degli occhi. Sono presenti 15-16 sottili linee dorate longitudinali lungo i fianchi. Le pinne sono grigie tranne le [[pinne ventrali]] che sono scure<ref name=Tortonese/><ref name=Costa>{{cita libro|cognome=Costa|nome=Francesco|titolo=Atlante dei pesci dei mari italiani|città=Milano|editore=Mursia|isbn=88-425-1003-3}}</ref><ref name=Louisy>{{cita libro|cognome=Louisy|nome=Patrick|curatore=Trainito, Egidio|titolo=Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo|città=Milano|editore=Il Castello|anno=2006|isbn=88-8039-472-X}}</ref>. La misura massima è di 45 centimetri di lunghezza ma mediamente ha una taglia non superiore a 22 cm. Il peso massimo è di 1,3 kg<ref name=Fishbase/>.
 
== BiologiaArchitettura ==
A pianta quadrata, è alta tre piani; il pianterreno ha una volta a botte ed è attraversato dalla stessa strada. Negli stipiti laterali del portone esterno sono tuttora visibili i cardini di un antico portone.
=== Comportamento ===
Specie gregaria, forma spesso branchi composti talvolta anche da molti esemplari. Spesso i banchi stazionano a mezz'acqua senza muoversi<ref name=Louisy/>.
 
Le finestre del primo piano sono [[bifore]] simili a quelle dell'Arengario mentre quelle del secondo piano sono [[monofore]] ad arco ''a sesto acuto''; al terzo piano infine sono [[trifore]] con colonnine. La sommità è a merlatura [[guelfa]] con [[beccatelli]].
=== Riproduzione ===
La riproduzione avviene in autunno, periodo in cui gli esemplari assumono una colorazione azzurrastra nella regione della testa. I giovani sono sempre [[ermafroditismo|ermafroditi]], in seguito assumono il sesso maschile o femminile, che manterranno per il resto della vita<ref name=Tortonese/>.
 
Al terzo piano sono murati due medaglioni che raffigurano lo [[stemma di Monza|stemma]] medievale di Monza.
=== Alimentazione ===
Si nutre di invertebrati bentonici come [[crostacei]] [[anfipodi]], [[copepodi]], [[granchi]], [[gamberi]], [[molluschi]] [[bivalvi]], [[cefalopodi]] (''[[Loligo vulgaris]]'') e [[gasteropodi]], [[vermi]] [[policheti]], [[cnidari]], [[echinodermi]] come [[ricci di mare]] e [[stelle marine]]<ref>{{cita web|url=http://www.fishbase.org/TrophicEco/FoodItemsList.php?vstockcode=1950&genus=Diplodus&species=vulgaris|titolo=D. vulgaris, ''alimentazione''|accesso=22 marzo 2014}}</ref>.
 
La torre è stata rimaneggiata verso il [[1880]].
== Pesca ==
In realtà la torre di Teodolinda, quello che resta del palazzo residenziale della regina longobarda, non è visibile dall'esterno, essendo inglobata nel complesso del Duomo. La costruzione visibile e, talvolta visitabile, è la Torre cosiddetta Pessina, di epoca medioevale.
È preda ambita sia dai [[pesca sportiva|pescatori sportivi]] che dai [[pesca commerciale|professionisti]]. Viene catturato prevalentemente con [[rete da posta|reti da posta]] e con [[palamito|palamiti]]. Abbocca anche alle lenze. Le carni sono ottime<ref name=Costa/><ref>Bombace G., Lucchetti A., ''Elementi di biologia della pesca'', Edagricole, 2011, ISBN 978-88-506-5370-6</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Louisy|nome=Patrick|curatore=Trainito, Egidio|titolo=Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo|città=Milano|editore=Il Castello|anno=2006|isbn=88-8039-472-X}}
* {{cita libro|titolo=Flora e Fauna del Mediterraneo|autore=Mojetta A., Ghisotti A|editore=Mondadori|anno=2003|isbn=88-04-38574-X}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons|wikispecies}}
 
{{portale|architettura|guerra}}
== Collegamenti esterni ==
* {{FishBase|1754|''Diplodus vulgaris''|09.07.2014}}
* {{it}} [http://www.aiam.info/index.php?option=com_schede_new&task=scheda&categoria=49&organismo=200 Diplodus vulgaris | AMM]
* [http://www.federcoopesca.it/iniziativa/Progetti/specie_ittiche/sarago.htm Federcoopesca.it]
* [http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?p=2&view=ico&f=10&genere=Diplodus&genere_opt=uguale&specie=vulgaris&specie_opt=uguale&cat=&sea= MondoMarino.net]
{{Portale|pesci}}
 
[[Categoria:SparidaeTorri di Monza]]