Elena di Baviera e Saussurea pygmaea: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{P|toni apologetici o da feuilleton "Era quindi molto amata in tutto il circondario"|biografie|agosto 2010}}
|colore=lightgreen
{{F|storia|marzo 2011}}
|nome= Saussurea monocefala
{{Aristocratico
|statocons=
|nome = Elena di Wittelsbach
|immagine=Saussurea pygmaea (Zwerg-Alpenscharte) IMG 27963.JPG
|immagine = Correns.helene.thurn.und.taxis.1859.jpg
|didascalia=''Saussurea pygmaea''
|legenda =
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|stemma =
|dominio= [[Eukaryota]]
|titolo = Principessa ereditaria di Thurn und Taxis
|sottoregno=
|sottotitolo =
|regno=[[Plantae]]
|periodo =
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|inizio reggenza =
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|fine reggenza =
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|investitura =
|superclasse=
|predecessore =
|classe=[[Magnoliopsida]]
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|sottoclasse=[[Asteridae]]
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|infraclasse=
|nome completo = ''Helene Karoline Theresia, Herzogin in Bayern''
|superordine=
|prefisso onorifico = Sua Altezza Reale
|ordine=[[Asterales]]
|suffisso onorifico =
|sottordine=
|altrititoli = Duchessa in Baviera
|infraordine=
|data di nascita = 4 aprile 1834
|superfamiglia=
|luogo di nascita = [[Monaco di Baviera|Monaco]], [[Regno di Baviera]]
|famiglia=[[Asteraceae]]
|data di morte = 16 maggio 1890
|sottofamiglia=[[Cichorioideae]]
|luogo di morte = [[Ratisbona]], [[Regno di Baviera]]
|tribù=[[Cardueae]]
|sepoltura =
|sottotribù=[[Echinopsinae]]
|luogo di sepoltura = Gruftkapelle, [[Abbazia di Sankt Emmeram]], [[Ratisbona]]
|genere='''[[Saussurea]]'''
|dinastia = [[Wittelsbach]]<br>[[Thurn und Taxis]]
|sottogenere=
|padre = [[Massimiliano Giuseppe di Baviera|Duca Massimiliano Giuseppe in Baviera]].
|specie='''S. pygmaea'''
|madre = [[Ludovica di Baviera|Principessa Ludovica di Baviera]]
|sottospecie=
|consorte = [[Massimiliano Antonio di Thurn und Taxis|Massimiliano Antonio Lamoral, principe ereditario di Thurn und Taxis]]
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|consortedi =
|FIL?=si
|coniuge 1 =
|regnoFIL=[[Plantae]]
|coniuge 2 =
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Angiosperme]]}}
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{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Eudicotiledoni]]}}
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{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Asteridi]]}}
|figli = [[Luisa di Thurn und Taxis|Principessa Luisa di Hohenzollern]]<br>[[Elisabetta di Thurn und Taxis|Elisabetta, Duchessa di Braganza]]<br>[[Massimiliano Maria di Thurn und Taxis|Massimiliano Maria, VII Principe di Thurn und Taxis]]<br>[[Alberto I di Thurn und Taxis|Alberto, VIII Principe di Thurn und Taxis]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Euasteridi II]]}}
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{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sottotribù]]|nome=[[Carduinae]]}}
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=([[Nikolaus Joseph von Jacquin|Jacq.]]) [[Kurt Sprengel|Sprengel]]
|binome= Saussurea pygmaea
|bidata=[[1826]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|nomicomuni=Saussurea pigmea
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}}
{{Bio
|Nome = Elena Carolina Teresa
|Cognome = di Wittelsbach
|PostCognomeVirgola = nota anche col soprannome ''Néné''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Monaco di Baviera
|GiornoMeseNascita = 4 aprile
|AnnoNascita = 1834
|LuogoMorte = Ratisbona
|GiornoMeseMorte = 16 maggio
|AnnoMorte = 1890
|ForzaOrdinamento = Elena di Baviera
|FineIncipit = nata duchessa in<ref>Elena apparteneva al ramo ducale della famiglia regnante di Baviera, i Wittelsbach, e pertanto il suo predicato dinastico era "Elena in Baviera" e non "di Baviera".</ref> Baviera, fu principessa ereditaria di Thurn und Taxis per matrimonio. Era la sorella maggiore dell'imperatrice [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta d'Austria]], nota come Sissi
|Categorie = no
}}
== Famiglia ==
Elena era la figlia maggiore della principessa [[Ludovica di Baviera]] e di [[Massimiliano Giuseppe in Baviera|Massimiliano Giuseppe]], duca in Baviera, appartenente al ramo cadetto della famiglia reale. Nata nel palazzo paterno a Monaco di Baviera, trascorse l'infanzia al [[castello di Possenhofen]], residenza estiva della famiglia.
Elena, al contrario dei famigliari, era cattolica praticante, si recava spesso dai malati e si dava ad opere di carità. Era quindi molto amata in tutto il circondario.
 
== Matrimonio ==
Nel cercare un buon partito da far sposare a suo figlio [[Francesco Giuseppe d'Austria]], l'arciduchessa [[Sofia di Baviera]] scelse Elena, sua nipote, benché rimproverasse la sorella Ludovica dell'educazione poco aristocratica impartita ai suoi figli. Pur di vedere la figlia sul trono austriaco, Ludovica impose alla figlia maggiore di imparare il francese (lingua ufficiale delle corti europee) e di imparare tutto il complicato cerimoniale della corte imperiale.
 
[[Image:Maximilian Anton Lamoral, Hereditary Prince of Thurn and Taxis.jpg|left|thumb|Massimiliano il marito di Elena]]
 
Le madri avevano pensato di fare incontrare i due giovani, che si erano visti soltanto una volta a [[Innsbruck]] da bambini, a [[Bad Ischl]]. Per l'occasione, Ludovica portò con sé anche Elisabetta. Francesco Giuseppe si innamorò di quest'ultima e la preferì alla sorella.
 
Il ballo della vigilia del compleanno di Francesco Giuseppe doveva essere la serata di Elena: il fidanzamento sarebbe stato ufficializzato con la consegna di un bouquet da parte dello sposo alla futura consorte. Francesco Giuseppe però diede i fiori a Elisabetta e ballò con lei tutti i balli che erano stati invece previsti con Elena.
Il giorno dopo infatti chiese la mano di Elisabetta alla zia. Ludovica ne fu sorpresa ma, a conti fatti, le era indifferente quale figlia salisse al trono. Delusa e afflitta era invece Elena, che si sentiva rifiutata dall'uno e tradita dall'altra.
 
Arrivata a 22 anni, Elena era quasi considerata una vecchia zitella e le speranze di trovarle marito si riducevano con il passare del tempo. Ludovica però si mise in azione per cercarle un buon partito prima che fosse troppo tardi. Puntò su [[Massimiliano Antonio di Thurn und Taxis|Massimiliano Antonio]] principe ereditario di [[Thurn und Taxis]]. Il casato proveniva da una famiglia nobile lombarda e aveva trovato la sua fortuna quando [[Massimiliano I del Sacro Romano Impero|Massimiliano I d'Asburgo]] li ammise nella nobiltà di diritto ereditario dell'impero. Nel [[1615]] un Taxis venne nominato maestro della posta imperiale; un incarico che dopo divenne ereditario. I [[Thurn und Taxis]] si considerano, non a caso, i fondatori della posta.
 
Ludovica, ancora una volta, progettò di far incontrare i due giovani a [[Possenhofen]] e stavolta il suo piano riuscì. Massimiliano non era bello ma colto e apprezzò le virtù interiori della ragazza.
 
I genitori di Massimiliano, allettati dalla prospettiva di imparentarsi con l'imperatore, furono d'accordo per il matrimonio.
 
Il re [[Massimiliano II di Baviera]] però, cugino di Elena, e capo della famiglia [[Wittelsbach]], dissentì in quanto la famiglia Thurn und Taxis, sebbene ricca e di origini antiche, non era all'altezza dei Wittelsbach, di cui i duchi in Baviera erano un ramo collaterale.
Elisabetta allora si sentì in dovere, dopo il tradimento fatto alla sorella, di intercedere in suo favore. Le due sorelle, in realtà, erano molto affezionate e già da tempo il loro rapporto era tornato sereno. L'imperatrice trovava in lei anche un'amica fidata con cui sfogare il proprio malcontento nei confronti della corte di Vienna e della suocera Sofia. Tra di loro parlavano sempre in inglese, una lingua incomprensibile per molti.
 
Per opera di Elisabetta, venne dato il consenso reale: Elena avrebbe mantenuto il rango di principessa di Thurn und Taxis e duchessa in Baviera anche dopo il matrimonio. A Possenhofen vennero celebrate le nozze il [[24 agosto]] [[1858]].
 
Il 22 dicembre gli sposi fecero il loro ingresso a [[Ratisbona]], dove la popolazione accolse Elena con calore.
 
La '''Saussurea monocefala''' ('''''Saussurea pygmaea''''' <small>([[Nikolaus Joseph von Jacquin|Jacq.]]) [[Kurt Sprengel|Sprengel]], 1826</small>) è una [[Plantae|pianta]] [[erba]]cea delle zone alpine, appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]].
La prima figlia, Luisa Matilde, nacque nel 1859, seguita dalla seconda, Elisabetta Maria, nata nel 1860. Poco dopo la nascita della secondogenita, si è recata a [[Corfù]] per far visita alla sorella Elisabetta seriamente ammalata, dovuti alla sua continua depressione e insofferenza alla vita di corte e al cerimoniale. Il consiglio che le dava era sempre lo stesso: cercare un compromesso e pazientare con la zia Sofia.
 
==Etimologia==
Nel [[1862]] Elena diede alla luce il tanto atteso figlio maschio, [[Massimiliano Maria di Thurn und Taxis|Massimiliano Maria]] a cui ne seguì un altro nel 1867 chiamato [[Alberto I di Thurn und Taxis|Alberto]].
Il nome generico (''Saussurrea'') deriva da quello dello scienziato ginevrino [[Horace-Bénédict De Saussure]] (1740 – 1799), naturalista e alpinista, professore presso l'[[Accademia di Ginevra]], che fu il promotore della prima salita al [[Monte Bianco]] nel [[1786]], e da quello del figlio [[Théodore de Saussure]].<ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pageSA-SH.html|titolo=Botanical names|accesso=11 dicembre 2011}}</ref><ref name=Motta>{{cita|Motta 1960|Vol. 3 - pag. 645}}.</ref> Il nome specifico (''pygmaea'') è relativo al minuto portamento di questa specie. Mentre il nome comune (''monocefala'') fa riferimento alla sua [[infiorescenza]] formata a una solo [[Fiore delle Asteraceae|capolino]].
<br />
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] attualmente accettato è stato definito inizialmente dal medico, chimico e botanico tedesco [[Nikolaus Joseph von Jacquin]] (Leida, 16 febbraio 1727 – Vienna, 26 ottobre 1817) e successivamente perfezionato dal botanico tedesco [[Kurt Polykarp Joachim Sprengel]] (Boldekow, 3 agosto 1776 – Halle, 15 marzo 1833) nella pubblicazione ''”Systema vegetabilium. Editio decima sexta. Gottingae”'' del 1826.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=242583-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=19 dicembre 2011}}</ref>
 
==Descrizione==
Anche se la coppia ebbe un matrimonio felice, fu però messa in ombra dal grave stato di salute di Massimiliano Antonio che soffriva di una malattia renale cronica. Né un ciclo di trattamento a Karlsbad, né i migliori medici poterono salvarlo. Massimiliano morì nel 1867 a soli 36 anni.
[[File:Saussurea pygmaea DESC Hartinger.PNG|upright=2.3|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
L'aspetto di queste piante è [[erba]]ceo lievemente cespuglioso con piccole dimensioni (da 2 a 15&nbsp;cm – massimo 20&nbsp;cm). La forma biologica della [[specie]] è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita rosulata]] ('''H ros'''); ossia sono piante perenni, con [[Gemma (botanica)|gemme]] svernanti al livello del suolo e protette dalla [[Glossario botanico#L|lettiera]] o dalla neve e con le foglie disposte a formare una rosetta [[Glossario botanico#B|basale]]. L'indumento è irsuto.
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[rizoma]].
===Fusto===
*Parte ipogea: la parte sotterranea è un rizoma a portamento orizzontale.
*Parte epigea: la parte aerea del [[fusto]] è eretta, rossastra e striata; [[Glossario botanico#P|pubescente]] alla base e [[Glossario botanico#G|glabrescente]] alla fine.
===Foglie===
Le [[foglie]] sono lineari o strettamente [[Glossario botanico#L|lanceolate]] con punte acuminate; sono inoltre progressivamente ristrette alla base; la pagina inferiore è grigiastra, quella superiore verde; i bordi sono lievemente dentati. Dimensione delle foglie: larghezza 3 – 8&nbsp;mm; 30 – 70&nbsp;mm.
===Infiorescenza===
La [[infiorescenza]] è formata da un unico [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] relativamente grande ma a volte superato dalle foglie basali. La struttura del capolino è quella tipica delle [[Asteraceae]]: un breve [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] (in alcuni casi il capolino è sub-[[Sessilità|sessile]]) sorregge un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] piriforme-cilindrico composto da diverse [[Brattea|brattee]] (o [[Glossario botanico#S|squame]]) intere e inermi (senza appendice apicale spinosa), disposte su più serie in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] che fanno da protezione al [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] più o meno piano, provvisto di pagliette, sul quale s'inseriscono i fiori [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]]. Dimensione del capolino: larghezza 2 – 3&nbsp;cm; 3 – 4&nbsp;cm.
===Fiore===
I fiori sono tutti del tipo [[Fiore delle Asteraceae|tubuloso]]<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 4}}.</ref> (il tipo [[Fiore delle Asteraceae|ligulato]], i [[Fiore delle Asteraceae|fiori del raggio]], presente nella maggioranza delle [[Asteraceae]], qui è assente), sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#A|attinoformi]], tetra-ciclici (con quattro [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (ossia sia il calice che la corolla sono composti da cinque elementi).
 
*[[Formula fiorale]] :
==Ultimi anni==
:::'''* K 0, C (5), A (5), G 2 (infero)'''<ref>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html|titolo=Tavole di Botanica sistematica|accesso=22 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110514052149/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html|dataarchivio=14 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
Elena si disperò per il dolore. Il suo era stato il matrimonio più felice tra le sorelle. Tutti a Ratisbona piangevano la morte del loro principe, il quale si era dato insieme alla moglie a numerose opere di carità.
 
*[[Fiore delle angiosperme|Calice]]: i [[sepali]] del [[Glossario botanico#C|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
La vedova assisteva ogni giorno ad una messa celebrata davanti la tomba del marito. Passò molto tempo prima che riuscisse a ritrovare la serenità.
*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: la [[corolla]] ha una forma cilindrica regolare (tubolare) terminante con 5 profondi lobi; il colore è roseo.
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi e [[Glossario botanico#G|glabri]]; le [[antera|antere]] sono saldate fra di loro e formano un manicotto circondante lo [[Glossario botanico#S|stilo]]. Le appendici delle antere sono lanceolate (alla base sono presenti due sottili ciglia lanose).<ref name=Motta/>
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] e uniloculare formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]]; lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è unico con uno [[Glossario botanico#S|stimma]] terminale lungamente bifido e [[Glossario botanico#G|glabro]] (è presente solamente un anello di peli sotto la ramificazione dello [[Glossario botanico#S|stilo]]). La superficie stigmatica è localizzata nella parte interna dello stilo.<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 523}}.</ref> Il colore dello stilo è violetto.
*Fioritura: da luglio a agosto (settembre a quote più basse).
===Frutti===
I frutti sono degli [[Achenio|acheni]] a forma sub-cilindrica, allungati e stretti; sono striati longitudinalmente. Il [[Pappo (botanica)|pappo]] si compone di un ciuffo di peli bi-seriati: i peli esterni sono persistenti e denticolati, quelli interni più grandi sono più piumosi, caduchi e connati alla base.<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 166}}.</ref>
 
==DiscendenzaRiproduzione==
*Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]).
Elena e Massimiliano ebbero quattro figli;
*Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* [[Luisa di Thurn und Taxis|Luisa Matilde]] (1 giugno 1859-1948), che sposò il 21 giugno 1879 a Ratisbona [[Federico di Hohenzollern-Sigmaringen]];
*Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
* [[Elisabetta di Thurn und Taxis|Elisabetta Maria]] (28 maggio 1860-Odenburg, 7 febbraio 1881), sposò [[Michele di Braganza]];
* [[Massimiliano Maria di Thurn und Taxis|Massimiliano Maria]] (24 giugno 1862 - 2 giugno 1885);
* [[Alberto I di Thurn und Taxis|Alberto]] (9 maggio 1867-22 gennaio 1952), che sposò [[Margherita Clementina d'Asburgo-Lorena|Margherita Clementina d'Austria]], dalla quale ebbe sette figli.
 
== Distribuzione e habitat ==
==Capofamiglia==
[[File:Saussurea pygmaea - Distribuzione.PNG|upright=2.3|thumb|Distribuzione della pianta<br />(Distribuzione regionale<ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 159}}.</ref> – Distribuzione alpina<ref name=FA>{{cita|Aeschimann et al. 2004|Vol. 2 - pag. 568}}.</ref>)]]
Acquistò il castello Tutzing, sulle rive del lago Starnberg, per poter stare vicino alla famiglia.
*Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Endemico / Est-Alpico / Carpatico''']]
Con la morte del marito e del suocero subito dopo, la famiglia Thurn und Taxis era in balia degli eventi: Bismarck aveva privato la famiglia del monopolio del servizio postale in Germania. Elena doveva quindi riuscire a gestire gli affari economici della famiglia almeno fino alla maggiore età dei figli.
*Distribuzione: è una specie rarissima e si trova solamente in [[Carnia]] e nelle [[Alpi Giulie]]. Oltre confine, sempre nelle [[Alpi]], si trova in [[Austria]] ([[Stati federati dell'Austria|Länder]] del [[Tirolo Settentrionale]], [[Salisburgo]], [[Carinzia]], [[Stiria]], [[Austria Superiore]], [[Austria Inferiore]]) e [[Slovenia]]. È presente anche nei monti [[Carpazi]].<ref name=FA/>
*Habitat: l'[[habitat]] tipico sono i ghiaioni consolidati e le rupi calcaree; ma anche le praterie rase subalpine e alpine. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o con [[pH]] basico, bassi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.
*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 2000 fino a 2500 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|subalpino]] e [[Flora alpina|alpino]].
===Fitosociologia===
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] la [[specie]] di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale:<ref name=FA/>
::Formazione : Comunità delle praterie rase dei piani [[Flora alpina|subalpino]] e [[Flora alpina|alpino]] con dominanza di [[Sistema Raunkiær|emicriptofite]]
:::Classe : Elyno-Seslerietea variae;
::::Ordine : Seslerietalia variae;
:::::Alleanza : Seslerion variae;
 
==Sistematica==
Viaggiava spesso per l'Europa, come del resto facevano Elisabetta e Maria Sofia, ma facendo sempre ritorno a casa per dover badare agli affari.
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della ''Saussurea pygmaea'' ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 [[specie]] distribuite su 1535 [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 520}}.</ref> (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 858}}.</ref>). Il genere ''[[Saussurea]]'' <small>DC., 1810</small> ha una distribuzione molto ampia ([[Europa]], [[Asia]] e [[America]]) ma sempre in regioni montuose di tipo alpino. Comprende diverse centinaia di specie di cui 4 sono presenti anche nella flora spontanea italiana.
<br />
Il [[basionimo]] per questa specie è: ''Carduus pygmaeus'' <small>Jeacq., 1762</small>
 
===Sinonimi===
Arrivò poi anche il momento di dover maritare le figlie. I figli maschi erano invece sotto la tutela dei precettori perché studiassero.
Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale|nomenclature]]. L'elenco seguente indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:
:*''Cirsium pygmaeum'' <small> Scop. </small>
:*''Cnicus pygmaeus'' <small> L. </small>
:*''Lagurostemon pygmaeus'' <small> (Jacq.) Cass. </small>
:*''Lagurostemon pygmaeus'' var. ''pygmaeus''
:*''Saussurea monocephala'' <small>Cass. </small>
 
===Specie simili===
Il ruolo di capofamiglia venne meno con la maggiore età di Massimiliano, che a 21 anni divenne il settimo principe di Thurn und Taxis assumendo il governo. Alla morte di questi, assunse il governo il fratello Alberto quando, due anni dopo, divenne maggiorenne.
:*''[[Saussurea discolor]]'' <small>(Willd.) DC.</small>: si distingue in quanto l'[[infiorescenza]] è [[corimbo]]sa (con 5 – 15 [[Fiore delle Asteraceae|capolini]]); le foglie [[Glossario botanico#B|basali]] hanno una lamina triangolare, mentre alla base possono essere troncate o cuoriformi; la pagina inferiore della foglia è candida.
==Presunti problemi mentali e morte==
:*''[[Saussurea alpina]]'' <small>(L.) DC.</small>: le foglie sono più strette e la faccia inferiore è grigia o biancastra.
La figlia Elisabetta rese Elena nonna per la prima volta. Tuttavia il parto danneggiò ulteriormente la sua salute malferma e morì a soli 21 anni. Elena cercò conforto, ancora una volta, nella fede ma quando pochi anni dopo morì anche il figlio Massimiliano, la disperazione si tramutò quasi in pazzia e in un allontanamento dal resto del mondo.
:*''[[Saussurea depressa]]'' <small>Gren.</small>: la pianta ha un portamento nano (i capolini spesso sono superati dalle foglie) e la faccia inferiore è bianco-nivea.
 
==Altre notizie==
La depressione cronica sembra essere ereditaria nella famiglia reale di Baviera: tutti i figli di Ludovica e altri esponenti della famiglia ne soffrivano e i numerosi matrimoni tra consanguinei aumentarono l'incidenza della malattia.
La '''Saussurea pigmea''' in altre lingue viene chiamata nei seguenti modi:
*{{de}} ''Zwerg-Alpenscharte''
*{{fr}} ''Saussurée naine''
 
==Note==
Alberto, nonostante la giovane età, diede impressione alla madre di essere un buon principe pertanto ritrovò maggiore serenità.
<references/>
 
==Bibliografia==
Tempo dopo però Elena si ammalò gravemente per un'infiammazione alla gola che le impedì di nutrirsi. Le forze l'abbandonarono in più fu colta da febbre alta e da delirio. L'imperatrice Elisabetta rimase accanto alla sorella fino alla fine.
*{{cita pubblicazione|url=https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:rjbacq79ZG0J:botany.si.edu/BDG/pdf/Panero%26Funk2002.pdf+Toward+a+phylogenetic+subfamilial+classification+for+the+Compositae+(Asteraceae)&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESgQeSaOz7sSgn60YLE3wLlgSZpnbOvrCP-oQrCjf9gdF3dVRoDwuglQPpuTl5VCvp80lcFvd4n9YTHzP8dQcwcc01BHbQe3dhpxxZrRdo8D7jivudqjQ12L-1yYt2mTZGr1lo0&sig=AHIEtbQPlkU-UB43bnkvNj_48kFxANUmDw |autore=Jose L. Panero and Vicki A. Funk|titolo=Toward a phylogenetic subfamilial classification for the Compositae (Asteraceae)| rivista=Proceeding of the biological society of Washington. 115(a):760– 773. 2002}}
*{{cita libro|url_capitolo=http://www.compositae.org/pdf/CB_Classification.pdf |autore= Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H.| capitolo=Classification of Compositae|titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae |editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) anno=2009 |città=Vienna}}
*{{cita pubblicazione |url=http://www.bgbm.org/willdenowia/w-pdf/w29Haeffner%2BHellwig.pdf |autore=Häffner E. & Hellwig F.H |titolo=Phylogeny of the tribe Cardueae (Compositae) with emphasis on the subtribe Carduinae: an analysis based on ITS sequence data. |rivista=Willdenowia 1999; 29: 27 – 39 |urlmorto=sì }}
*{{cita libro|url=http://books.google.com/books?id=VhUZnM8S47IC&pg=PA125&lpg=PA125&dq=Cardopatiinae&source=bl&ots=EImcAJq4is&sig=z8TSefk8ELHYkawnTO8uGWl77yk&hl=it&ei=s4JzTfGQD9D2sga21_30Bg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=9&ved=0CHYQ6AEwCA#v=onepage&q=Cardopatiinae&f=false |autore=Joachim W. Kadereit, Charles Jeffrey |titolo=Flowering plants: Eudicots ; Asterales |anno=2007 |editore=Springer|città=New York |ISBN=3-540-31050-9|p=127}}
*{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta.| 1960| Federico Motta Editore. Volume 3 | Milano |p=645|cid=Motta 1960}}
*{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 3 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2 |p=166 |cid=Pignatti 1982}}
*{{cita libro|autore= D.Aeschimann, K.Lauber, D.M.Moser, J-P. Theurillat |titolo=Flora Alpina. Volume 2|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |p=568|cid=Aeschimann et al. 2004}}
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Musmarra 1996}}
*{{cita libro|autore=Strasburger E|wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |ISBN=88-7287-344-4 |cid=Strasburger 2007}}
*{{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007|editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova|ISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007}}
*{{cita libro|autore=F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |ISBN=88-7621-458-5|p=159|cid=Conti et al. 2005}}
 
== Altri progetti ==
I funerali si svolsero in un clima di profondo dolore per gli abitanti di Ratisbona: Elena era infatti la loro amata benefattrice. Venne seppellita nella cripta della famiglia Thurn und Taxis.
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
== Bibliografia ==
*Erika Bestnreiner, ''L'imperatrice Sissi'', Milano, Mondadori, 2003. ISBN 88-04-51248-2
== Voci correlate ==
*[[Elisabetta di Baviera]]
*[[Ludovica di Baviera]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Duchess Helene in Bavaria}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{collegamento interrotto|1=[http://dbiodbs1.univ.trieste.it/checklist/index.php?procedure=taxon_page&id=5988 ''Saussurea pygmaea''] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Checklist della flora vascolare d'Italia
{{Sissi}}
*[http://rbg-web2.rbge.org.uk/cgi-bin/nph-readbtree.pl/feout?FAMILY_XREF=&GENUS_XREF=Saussurea ''Saussurea pygmaea''] Flora Europaea (Royal Botanic Garden Edinburgh) Database
*[http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=75281793-b6d0-4b0c-8642-718754a1e857 ''Saussurea pygmaea''] Global Compositae Checklist Database
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=242583-1 ''Saussurea pygmaea''] IPNI Database
*[http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameId=129321&PTRefFk=7000000 ''Saussurea pygmaea''] EURO MED - PlantBase Checklist Database
*[http://www.tropicos.org/Name/50057169 ''Saussurea pygmaea''] Tropicos Database
 
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