Trascrizione e Skalka (Moravia meridionale): differenze tra le pagine

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{{F|centri abitati della Repubblica Ceca|luglio 2017}}
{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
{{F|linguistica|agosto 2012}}
|Nome = Skalka
|Nome ufficiale =
|Panorama = Skalka - chapel.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Skalka flag HO CZ.jpg
|Voce bandiera =
|Stemma = Skalka CoA CZ.jpg
|Voce stemma =
|Stato = CZE
|Note stato =
|Grado amministrativo = 3
|Tipo =
|Divisione amm grado 1 = Moravia Meridionale
|Divisione amm grado 2 = Hodonín
|Capoluogo =
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Lingue ufficiali =
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine decimale = 49.036111
|Longitudine decimale = 17.206389
|Altitudine =
|Superficie = 3.03
|Note superficie =
|Abitanti = 172
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 1.1.2012
|Sottodivisioni =
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Prefisso =
|Codice ISO =
|Codice catastale =
|Zona sismica =
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|Diffusività =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|PIL =
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|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione =
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|Didascalia mappa =
|Incipit =
|Categoria =
}}
'''Skalka''' è un [[Comuni della Repubblica Ceca|comune]] della [[Repubblica Ceca]] facente parte del [[distretto di Hodonín]], in [[Moravia Meridionale]].
 
==Altri progetti==
La '''trascrizione''' è, in [[grafemica]], l'operazione che consiste nel rappresentare i suoni di una lingua con il [[sistema di scrittura]] di una lingua diversa.<ref>Devoto, Giacomo, e Gian Carlo Oli. 2008. ''Il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana''. Milano: Le Monnier.</ref> Mira, dunque, a rappresentare (in modo più o meno approssimativo) il sistema fonologico della lingua trascritta per un parlante che non conosca il sistema di scrittura di quella lingua e usi quindi il proprio in sostituzione o, in ambiente scientifico, per rappresentare in maniera univoca delle stringhe di [[fono|foni]] e [[fonema|fonemi]].
{{interprogetto}}
 
== Uso e tipologie di trascrizione ==
Nell'uso si ricorre a tipologie di trascrizione diverse, a seconda dello scopo e dell'ambiente in cui sono usate: alcune trascrizioni, meno precise, tendono a sfruttare le regole del sistema di scrittura della lingua di arrivo per riprodurre i suoni della lingua che si vuole trascrivere: per trascrivere una parola straniera che contiene il primo suono della parola '''''sci'''ame'', un italiano userà il digramma ⟨sc⟩<ref>Le parentesi angolate indicano un [[grafema]] o una sequenza di grafemi.</ref> o il trigramma ⟨sci⟩, mentre un anglofono sceglierà ⟨sh⟩, un tedesco ⟨sch⟩, un francofono ⟨ch⟩ e un polacco ⟨sz⟩.
 
Altre trascrizioni, invece, traspongono univocamente i suoni della lingua da trascrivere, indipendentemente dal sistema di scrittura della lingua di arrivo. Appartengono a questa categoria di trascrizioni gli standard della [[traslitterazione dall'arabo]] e dell'[[IAST|alfabeto internazionale per la traslitterazione del sanscrito]]. Si noti che questi due casi sono anche esempio dell'uso improprio del termine "[[traslitterazione]]" (nella quale, invece di considerare i suoni come nella trascrizione, si ha una conversione biunivoca da un sistema di scrittura in un altro).
 
=== Trascrizione in linguistica ===
Quando il sistema di trascrizione è usato in ambienti [[linguistica|linguistici]], si parla generalmente di [[trascrizione fonetica]] e di [[trascrizione fonemica]]. La prima rappresenta univocamente i [[fono|foni]] di una lingua e, a seconda del numero di dettagli fonetici inclusi, può essere ''stretta'', se presenta molti dettagli, o ''larga'', se ne presenta meno; la seconda (detta a anche "trascrizione fonologica") trascrive i [[fonema|fonemi]] (in caso di [[variante combinatoria|allofoni]], quindi, non viene segnata alcuna differenza). Per queste trascrizioni, il sistema di scrittura più diffuso è l'[[Alfabeto fonetico internazionale]]. Un terzo tipo di trascrizione è quella [[grafemica]]: questa segnala i [[grafema|grafemi]] stessi, invece dei suoni che questi rappresentano.
 
Per queste trascrizioni si ricorre alle seguenti convenzioni:
* in caso di trascrizione fonetica (sia stretta che larga), si usa racchiudere i segni tra parentesi quadre [ ] (talvolta la trascrizione fonetica stretta è posta tra ''doppie'' parentesi quadre <nowiki>[[...]]</nowiki>);
* in caso di trascrizione fonemica, si racchiudono i segni tra parentesi oblique / /;
* la trascrizione [[grafemica]], viene racchiusa tra parentesi angolari {{parang| }}.
 
== Romanizzazione ==
 
Viene detto romanizzazione (o latinizzazione) il sistema di una trascrizione da una scrittura non latina (come il [[alfabeto cirillico|cirillico]], l'[[lingua araba|arabo]], il [[devanagari]] etc...), in una scrittura latina; questi sistemi hanno spesso un insieme di norme ufficiali nazionali o internazionali (norme [[ISO]]). Si parla anche di romanizzazione per la trascrizione delle lingue logografiche, come il [[lingua cinese standard|cinese]] o il [[Lingua giapponese|giapponese]], processo che spesso viene erroneamente indicato come [[traslitterazione]] (dove, invece di considerare i suoni come nella trascrizione, si ha una conversione biunivoca da un sistema di scrittura in un altro).
 
=== Arabo ===
{{vedi anche|Lingua araba|Traslitterazione dall'arabo}}
Tra le diverse traslitterazioni usate nei paesi non-arabofoni, la seguente è quella "scientifica", suggerita in un Congresso Internazionale degli Orientalisti svoltosi a Roma nel 1938:<br />
A - '''<span style="font-size: 120%;">ﺍ</span>''' ; B - '''<span style="font-size: 120%;">ﺏ</span>''' ; T - '''<span style="font-size: 120%;">ﺕ</span>''' ; TH - '''<span style="font-size: 120%;">ﺙ</span>''' ; J (Ğ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﺝ</span>''' ; H (Ḥ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﺡ</span>''' ; KH - '''<span style="font-size: 120%;">ﺥ</span>''' ; D - '''<span style="font-size: 120%;">ﺩ</span>''' ; DH - '''<span style="font-size: 120%;">ﺫ</span>''' ; R - '''<span style="font-size: 120%;">ﺭ</span>''' ; Z - '''<span style="font-size: 120%;">ﺯ</span>''' ; S - '''<span style="font-size: 120%;">ﺱ</span>''' ; SH (Š) - '''<span style="font-size: 120%;">ﺵ</span>''' ; Sad (Ṣ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﺹ</span>''' ; Dad (Ḍ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﺽ</span>''' ; Ta enfatica (Ṭ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﻁ</span>''' ; Za enfatica (Ẓ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﻅ</span>''' ; ʿAyn (ʿ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﻉ</span>''' ; GH (Ġ) - '''<span style="font-size: 120%;">ﻍ</span>''' ; F - '''<span style="font-size: 120%;">ﻑ</span>''' ; Q - '''<span style="font-size: 120%;">ﻕ</span>''' ; K - '''<span style="font-size: 120%;">ﻙ</span>''' ; L - '''<span style="font-size: 120%;">ﻝ</span>''' ; M - '''<span style="font-size: 120%;">ﻡ</span>''' ; N - '''<span style="font-size: 120%;">ﻥ</span>''' ; Ha hafifa (h) - '''<span style="font-size: 120%;">ﻩ</span>''' ; W - '''<span style="font-size: 120%;">ﻭ</span>''' ; Y - '''<span style="font-size: 120%;">ﻱ</span>''' . La ''[[hamza]]'' è traslitterata '''<span style="font-size: 120%;">ʾ</span>''' .<br />
Gli allungamenti vocalici sono per la ''[[fatha]]'' '''ā'''/'''Ā'''; per la ''[[kasra]]'' '''ī'''/'''Ī''' e per la ''[[Ḍamma|damma]]'' '''ū'''/'''Ū'''.
 
=== Cirillico ===
{{vedi anche|Traslitterazione scientifica}}
La norma internazionale di trascrizione del [[lingua russa|russo]] è la [[traslitterazione scientifica]]. La [[traslitterazione]] invece ha il numero ISO 9: in quest'ultima versione ([[1995]]), questo sistema fa corrispondere a ciascun carattere cirillico un carattere latino unico, ciò che rende le traslitterazioni perfettamente reversibili senza la minima ambiguità.
 
Per dare un esempio semplice della differenza fra traslitterazione e trascrizione, si prenda il nome ''Горбачёв''; questo dovrà essere traslitterato ''Gorbačëv'' secondo la norma ISO 9 (ad un carattere corrisponde un solo carattere: ad ogni ''č'' deve corrispondere un ''ч'' e inversamente), ma potrà essere trascritto ''Gorbatchof'', ''Gorbachof'' o ancora ''Gorbatschow'', secondo la lingua del trascrittore) un'equivalenza fonetica approssimativa che tiene conto degli usi della lingua bersaglio, in questo caso rispettivamente il francese, l'inglese e tedesco).
 
=== Greco ===
 
In effetti, l'alfabeto greco antico è relativamente poco ambiguo (ad un grafema corrisponde quasi sempre una sola interpretazione fonetica) e le differenze tra trascrizione e traslitterazione saranno molto ridotte. Eppure la trascrizione del [[greco antico]] paradossalmente non è regolata da una norma internazionalmente condivisa, in quanto normalmente l'alfabeto greco è destinato a chi lo sappia già leggere senza bisogno di trascrizioni in altri alfabeti: di conseguenza la trascrizione che ne deriva è normalmente adattata alle abitudini fonetiche della lingua dei trascrittori. Per esempio, γνῶθι σεαυτόν potrà essere trascritto ''[[Conosci te stesso|gnothi seauton]]'' (in caso di trascrizione va ricordato però che in greco antico la /γ/ era pronunciata ''[g] di gatto'' in tutte le posizioni) e traslitterato ''gnỗthi seautón'' (o ''gn{{IPA|ȭ}}thi seautón''). La traslitterazione inserirà soltanto gli accenti (e le quantità vocaliche). È possibile ritrovare facilmente l'originale anche a partire da una trascrizione meno rigida.
 
Il greco moderno, tuttavia, è molto più difficile da trattare. In effetti la pronuncia del greco si è notevolmente modificata nel tempo rispetto alla fase più antica, divergendo sempre più dalla grafia.
 
Una delle modificazioni maggiori è lo iotacismo, fenomeno per il quale sono oggi confluiti nell'unica pronuncia [i] ben tre fonemi e tre dittonghi differenti (con pronuncia originaria: ι {{IPA|/i/}}~{{IPA|/iː/}}, η {{IPA|/ɛː/}}, υ {{IPA|/y/}}~{{IPA|/yː/}}, ει {{IPA|/eː/}}~{{IPA|/ei̯/}}-{{IPA|/ej/}}, οι {{IPA|/oi̯/}}-{{IPA|/oj/}}, υι {{IPA|/yi̯/}}-{{IPA|/yj/}}) che, in greco antico, non erano affatto confusi. Allo stesso modo, ε e αι si pronunciano entrambi [e], mentre ο et ω valgono entrambi [o]. Così, la traslitterazione e la trascrizione saranno talora molto lontane (fatto che indica un'ortografia complessa: in effetti, non è possibile notare direttamente, all'ascolto, una parola greca senza conoscerne la grafia).
 
Ecco un esempio concreto. Si rende verso seguente dell'Odysseus Elytis:
:Στην αρχαία εκείνη θάλασσα που εγνώριζα (''Diario di un aprile invisibile'', « Sabato 11 »).
 
Una trascrizione (fonetica e con gli accenti) possibile sarebbe ''stin archjéa ekíni thálasa pou eghnóriza''. Si contano quattro [i], scritti η, ει e ι, due [e], scritti αι e ε. Se si può proporre una traslitterazione, che permetterebbe di riconoscere il testo originale, è necessario distinguere queste grafie. Si potrebbe per esempio adottare la traslitterazione del greco antico: ''stēn archaía ekeínē thálassa pou egnōriza'', che sarà molto lontana dalla trascrizione e richiederà al lettore di conoscere delle regole di lettura meno intuitive.
 
Il problema si pone quindi per i nomi propri attuali: bisogna scegliere la trascrizione o la traslitterazione? Per esempio, Γιάννης Αλευράς si traslittera ''Giánnês Aleurás'' ma si trascrive ''Jánnis Alevrás''. Peggio, Βασίλης Κοντογιαννόπουλος traslitterato sarà ''Basílês'', mentre trascritto sarà ''Vasílis''. Quanto al patronimico, può essere sorprendente constatare che si traslittera ''Kontogiannópoulos'' e si trascrive ''Kondojannópoulos'' (o ''Kondojannopoulos'').
 
=== Cinese ===
{{Vedi anche|Romanizzazione della lingua cinese}}
I sistemi principali di trascrizione dalla [[lingua cinese]] sono:
* [[Pinyin]]: sistema di romanizzazione della lingua cinese introdotto nel [[1958]] dalla [[Repubblica Popolare Cinese]] ed ora di uso comune in tutto il mondo. Si tratta dello standard adottato dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] dal [[1977]] e della [[ISO]] dal [[1982]].
* [[Wade-Giles]]: sistema di trascrizione pubblicato per la prima volta nel [[1859]] da [[Thomas Francis Wade]]. Basato sullo sviluppo del sistema Morrison del [[1815]], fu ulteriormente modificato da [[Herbert Allen Giles]] nel [[1912]]. Nel passato è stato massicciamente utilizzato nei paesi di [[lingua inglese]].
* [[Romanizzazione Yale|Yale]]: sistema creato nel [[1948]] per l'insegnamento della lingua cinese ai militari americani. In seguito è stato largamente usato per l'insegnamento negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] del cinese.
* [[Romanizzazione dell'EFEO|E.F.E.O.]]: sistema di utilizzo francese, messo a punto dall<nowiki>'</nowiki>''[[École française d'Extrême-Orient]]''.
* [[Bopomofo]] (o ''zhuyin fuhao''), in uso a [[Taiwan]].
* [[Gwoyeu Romatzyh]], sistema ufficiale di [[Taiwan]] fino al [[1986]].
* [[Romanizzazione del sistema postale cinese|Chinese Post Office System]]: vecchio sistema usato al posto del più moderno Wade-Giles per alcuni toponimi. Ad es.: ''Peking'' (Wade-Giles ''Pei-ching'' / pinyin ''Beijing''); ''Tsingtao'' (Wade-Giles ''Ch'ing-tao'', pinyin ''Qingdao''); ''Sinkiang'' (Wade-Giles ''Hsin-chiang'', pinyin ''Xinjiang'').
 
=== Coreano ===
I sistemi principali di trascrizione dalla lingua coreana sono:
* [[McCune-Reischauer]]: Questo sistema fu creato nel 1937 da due americani, [[George M. McCune]] ed [[Edwin O. Reischauer]]. Il suo obiettivo non è quello di trascrivere l'[[hangŭl]] bensì quello di rappresentarne la pronuncia [[fonetica]]. Questo sistema di latinizzazione è molto utilizzato fuori della Corea. Una sua variante fu adottata come sistema ufficiale in [[Corea del Sud]] dal [[1984]] fino al [[2000]].
* [[Latinizzazione riveduta della lingua coreana|Romanizzazione riveduta del coreano]]: è il sistema di trascrizione ufficiale della Corea del Sud. Non ha [[segni diacritici]] ed è basato più sulla fonologia coreana che sulla fonologia occidentale del coreano.
* [[Romanizzazione Yale|Yale]]: sistema creato durante la [[seconda guerra mondiale]] dal sistema militare americano.
 
== Giapponese ==
{{vedi anche|Lingua giapponese|Sistema di scrittura giapponese|Sistema Hepburn|Sistema Kunrei}}
 
=== Thai ===
{{vedi anche|Sistema Generale Reale Thai di Trascrizione}}
Il Sistema Generale Reale Thai di Trascrizione, chiamato anche RTGS, acronimo dell'inglese '''R'''oyal '''T'''hai '''G'''eneral '''S'''ystem of Transcription, è il sistema ufficiale di trascrizione adottato in [[Thailandia]] delle parole [[lingua thai|thailandesi]] nell'[[alfabeto latino]] ed è stato pubblicato dall'[[Istituto Reale di Thailandia]].
 
Viene usato ovunque in Thailandia, a partire dai cartelli stradali per finire alle pubblicazioni governative ufficiali. È un sistema che rende solo un'idea approssimativa della reale pronuncia thai, dato che in tale lingua esistono lettere e suoni non presenti in quella latina. Oltre al sistema RTGS, in Thailandia vengono usati altri sistemi di trascrizione delle parole thai con lettere latine, e sono generalmente basati sul modo in cui queste ultime sono usate nella lingua inglese, ad esempio il verbo avere che si scrive <span style="font-size: 140%;">มี</span>, in RTGS viene trascritto ''mi'', ma usando un altro sistema si trova trascritto con il più foneticamente fedele ''mee'' in cui il digramma ''ee'' viene pronunciato con una ''i'' lunga, come in ''Bruce Lee'' e come nella voce del verbo essere ''sii''.
 
== Imprecisioni nelle trascrizioni ==
La diffusione della scrittura tramite [[tastiera (informatica)|tastiere]] il cui layout non è uniforme in tutte le lingue porta frequentemente a una sorta di traslitterazione imprecisa nel tentativo di rappresentare una parola straniera nella sua grafia d'origine. Quando l'alfabeto di partenza è latino, questa traslitterazione si esegue solitamente tralasciando i segni diacritici e altri segni che non esistono nella lingua d'arrivo. Tale pratica, legata alle necessità divulgative dei mass media e alle limitazioni tipografiche dei diversi paesi ha tuttavia dato vita a pronunce che talora non hanno più niente a che fare con la pronuncia della lingua di partenza.
 
Il caso è molto frequente con alfabeti latini modificati, come quello [[lingua polacca|polacco]]. I caratteri estesi assenti dalle tastiere attuali sono semplicemente omessi, senza tuttavia adattarne l'ortografia nel modo in cui meglio renda la pronuncia reale. Così, il cognome di [[papa Giovanni Paolo II]], ("Wojtyła" con una ''elle barrata'', pronunciata [w]) è semplicemente scritto ''Wojtila'', con una ''elle'' normale. La pronuncia più frequente, /vɔj'tila/, è un compromesso abbastanza vicino alla pronuncia polacca /vɔj'tɪwa/ alla quale non manca che il valore reale di "ł" e il valore di [ɪ] più vicino a /e/ che a /i/ italiano. La parola [[Lech Wałęsa|Walesa]] subisce lo stesso trattamento: il nome, scritto "Lech Wałęsa" in polacco, si pronuncia in questa lingua /'lɛx va'wɛ̃ŋsa/. La scrittura ''Walesa'' e la pronuncia /va'le:za/ è doppiamente erroneo. A differenza dell'italiano, che tende a mantenere le false traslitterazioni, in molte lingue non si esita a modificare la grafia dei nomi stranieri affinché essi siano letti nella maniera più corretta.
 
Un altro caso abbastanza frequente riguarda la [[lingua araba]], per la quale esistono due grafemi e fonemi che rendono l'italiana "c dura" (''kāf'', traslitterata "k", e per il suo suono enfatizzato, ''qāf'', traslitterata "q"). In quest'ultima evenienza non è infrequente l'[[ipercorrettismo]] di apporre subito dopo una vocale "u", nel rispetto della lingua italiana ma non della realtà fonetica dell'arabo. Classico esempio è ''al-Quaida'' al posto del più corretto ''al-Qaida'' (versione semplificata di ''al-Qāʿida'').
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Traslitterazione]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://ok-board.com/italian.htm|Traslitterazione, 36 lingue}}
* {{cita web|http://www.sosciso.de/en/software/datenumwandlung/transcription/|Software di trascrizione}}
 
{{Comuni del distretto di Hodonín}}
{{portale|linguistica}}
 
{{Portale|Repubblica Ceca}}
 
[[Categoria:ScritturaComuni del distretto di Hodonín|Skalka]]
[[Categoria:Traslitterazione]]