National Football League e Teopompo: differenze tra le pagine

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{{Notanota disambigua||NFL (disambigua)|NFL}}
{{Bio
{{Competizione sportiva
|Nome = Teopompo
| nome = National Football League
|Cognome =
| stagione attuale = National Football League 2017
|PostCognomeVirgola = figlio di Damasistrato
| logo = NFLlogo08.svg
|PreData = {{lang-grc|Θεόπομπος|Theòpompos}}
| sport = Football americano
|Sesso = M
| tipologia = ''[[franchigia (sport)|franchise]]''
|LuogoNascita = Chio
| fondazione = 1920
|LuogoNascitaLink = Chio (isola)
| partecipanti = 32
|GiornoMeseNascita =
| nazione = {{USA}}
|AnnoNascita = ''anno discusso''
| formato = stagione regolare + playoff
| titoloLuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
| trofeo =
|AnnoMorte = 320 a.C.
| nome trofeo = [[Trofeo Vince Lombardi]]
|Epoca = IV a.C.
| detentore = {{Football New England Patriots}}
|Attività = storico
| cadenza = annuale
|Nazionalità = greco antico
| apertura = settembre
| chiusura = febbraio
| confederazione =
| sito = [http://www.nfl.com/ nfl.com]
}}
== Biografia ==
La '''National Football League''', identificata anche dall'[[acronimo]] '''NFL''', è la maggiore [[lega (sport)|lega]] professionistica [[America settentrionale|nordamericana]] di [[football americano]], al [[2017]] <nowiki/>composta da 32 ''[[franchigia (sport)|franchise]]'' di 30 città degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ([[New York]] e [[Los Angeles]] sono infatti sede di due franchigie, i [[New York Giants]] e i [[New York Jets]] per New York, [[Los Angeles Rams]] e i [[Los Angeles Chargers]] per Los Angeles).
Nacque a Chio forse nel 404/3 a.C. o forse nel 378/7 a.C.<ref name="pauly">Cfr. [http://referenceworks.brillonline.com/entries/brill-s-new-pauly-supplements-i-2/theopompus-of-chios-COM_0221 New Pauly]; Fozio, Biblioteca, cod. 176,120b19-30; Suda, θ 172.</ref> e visse a lungo alla corte di [[Filippo II di Macedonia]]. Secondo [[Fozio di Costantinopoli|Fozio]] sarebbe stato cacciato insieme al padre per essere filospartano e sarebbe riuscito a riottenere la cittadinanza solo grazie a una lettera di [[Alessandro Magno]].<ref>Syll3 283. Immagine del calco, testo e traduzione disponibili su [http://www.csad.ox.ac.uk/Chios/Alexander.html questo sito]</ref>.<br>Venuti a mancare i vincoli dell'intercessione di Alessandro alla morte di quest'ultimo, Teopompo sarebbe dovuto ripartire da Chio e si sarebbe presentato alla corte dei [[Tolemei]], tuttavia senza esservi accettato. Si discute tuttavia sull'attendibilità di questa notizia, poiché sembra provenire da una tradizione aneddotica tarda, poi confluita in Fozio.<br>
Secondo una lunga tradizione, ormai spesso messa in dubbio, Teopompo, insieme ad [[Eforo di Cuma]], sarebbe stato allievo della [[scuola sofista]] di [[Isocrate]].<ref name="testimonia">Cfr. l'edizione di [[Felix Jacoby]] (''[[Die Fragmente der griechischen Historiker|FGrHist]]'' 115.</ref> Oltre che storico, fu di certo anche celebre e prolifico retore.
 
== Opere ==
Nel [[2012]] fu il torneo sportivo per club con la più alta affluenza media di pubblico per gara: 67&nbsp;591 spettatori a partita<ref name="Sporting Intelligence">{{Cita news | lingua = en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140107193809/http://www.sportingintelligence.com/2013/01/04/nfl-remains-best-attended-domestic-sports-league-in-the-world-040101/ | url = http://www.sportingintelligence.com/2013/01/04/nfl-remains-best-attended-domestic-sports-league-in-the-world-040101/ | titolo = NFL remains by far the best attended domestic sports league in the world | pubblicazione = Sporting Intelligence | data = 4 gennaio 2013 | dataarchivio = 7 gennaio 2014 | accesso = 28 giugno 2014 }}</ref> a fronte dei 45&nbsp;116 della [[Fußball-Bundesliga]], il campionato [[Germania|tedesco]] di [[calcio (sport)|calcio]]<ref name="Sporting Intelligence" /> e i 34&nbsp;602 di quello [[Inghilterra|inglese]], la [[Premier League]]<ref name="Sporting Intelligence" />.
Secondo i [[frammento (filologia)|frammenti]] a nostra disposizione,<ref>''[[Die Fragmente der griechischen Historiker]]'', 115 F 25.</ref> Teopompo vantava per sé stesso una certa fama e produttività: {{tutto attaccato|20 000}} righe di [[Epidittico|discorsi epidittici]] e {{tutto attaccato|150 000}} di storiografia.
In quello stesso anno la NFL registrò anche il record mondiale di spettatori complessivo, 17&nbsp;303&nbsp;347<ref name="Sporting Intelligence" />.
 
*L’''Epitome di [[Erodoto]]'', di cui parla la tradizione, pare essere stata, in realtà, un estratto composto a partire dallo scheletro della [[Storie (Erodoto)|narrazione erodotea]]<ref name="christ">Christ 1993.</ref>.
La NFL fu istituita nel 1920 come '''American Professional Football Association''' e due anni più tardi adottò il nome con il quale è conosciuta.
*Le sue ''[[Elleniche (Teopompo)|Elleniche]]'' (in 12 libri) erano, invece, un proseguimento della ''[[Guerra del Peloponneso (Tucidide)|Guerra del Peloponneso]]'' di [[Tucidide]], dal [[411 a.C.|411]] al [[394 a.C.]], data della [[Battaglia di Cnido]], che segnava la fine dell'[[egemonia spartana]] sul [[mare Egeo]]. La narrazione di Teopompo, a quanto risulta, era molto dettagliata e assai più ampia di quella parallela delle ''[[Elleniche]]'' di [[Senofonte]]. Ne sono sopravvissuti , comunque, pochissimi frammenti, anche alcuni ritengono che le ''[[Elleniche di Ossirinco]]'' sarebbero proprio parti dell'opera di Teopompo.
La sua estensione geografica, così come lo stile di gioco, le regole, la copertura da parte dei ''media'', la struttura dei ''[[play-off]]'' e della [[Super Bowl|finale]], risalgono alla fusione con la Lega rivale, l'[[American Football League]], che ebbe luogo nel 1970.
*''Storie filippiche'' (Φιλιππικά). opera intrapresa verso la metà del IV secolo, interrompendo le ''Elleniche''. Si trattava una [[storia universale]] al cui centro si trovava la controversa figura di [[Filippo II di Macedonia]]: Più ampia è la documentazione rimastaci di questa narrazione che copriva gli eventi dall'ascesa al potere di Filippo nel 359, fino alla sua morte nel 336. <br>Era un'opera estremamente vasta (ben 58 libri), con una grande quantità di digressioni anche [[geografia|geografiche]], culturali, [[mitologia|mitologiche]] e persino storie fantastiche e racconti favolosi (in questo Teopompo si poneva sulla scia di [[Erodoto]])<ref>Cfr. ''quamquam et apud Herodotum patrem historiae et apud Theopompum sunt innumerabiles fabulae'' ([[Cicerone]], ''[[De legibus]]'', I 1, 5).</ref>. Nell'opera Teopompo trattava anche delle [[storia della Sicilia greca|vicende della Sicilia]], dell'[[Magna Grecia|Italia]], della [[storia della Sèagna|Spagna]], della [[Persia]].
La composizione della NFL, con la suddivisione in otto ''division'' raggruppate in due ''conference'' ([[American Football Conference]] o AFC e [[National Football Conference]] o NFC), fu adottata nel 2002 a seguito di una riorganizzazione della precedente struttura.
 
Scrisse anche, secondo le testimonianze antiche, un'opera ''Sulle ricchezze saccheggiate a Delfi'' e una ''Contro Platone'' che, tuttavia, potrebbero essere state parti delle ''Filippiche''. Molto nota è la digressione sui Demagoghi ateniesi del X libro, che prendeva spunto dall'opera di [[Stesimbroto di Taso]] e conobbe una propria indipendente fortuna.
Storicamente il campionato iniziava la stagione nel fine settimana del [[Labor Day]] e terminava in corrispondenza del [[Natale]] ma a causa della diminuzione degli ascolti televisivi nel Labor Day, fu deciso lo slittamento al fine settimana successivo dell'avvio della competizione.
 
== Metodo e stile ==
Alla fine di ogni stagione i vincitori dei playoff dell'AFC e della NFC si incontrano nella finale del campionato, il [[Super Bowl]], che si disputa in sede itinerante e neutra per entrambe le squadre.
Per Teopompo il lavoro di storico non è secondario rispetto a quello di retore.<ref name="parergon">[http://remacle.org/bloodwolf/historiens/denys/pompee.htm Ad Pomp.] 6, 2-3 FGrHist 115 T 20 e F 26</ref> Sappiamo della meticolosità messa nella ricerca, dell'attenzione all'[[autopsia]]<ref name="adpomp">[[Dionigi di Alicarnasso]], ''ad Pompeium'' 6</ref> come metodo di accertamento delle [[fonti storiche]] e di un interesse per l'[[epigrafia greca|epigrafia]] e i documenti come fonte per la [[storiografia greca|storiografia]]. D'altro canto, Teopompo era noto per aver preso parti di opere da altri e per raccontare fatti cambiando di volta in volta i nomi dei protagonisti. Nelle opere di Teopompo era riconosciuta una certa abilità nella caratterizzazione dei personaggi e dei loro stati d'animo.
Nella settimana precedente al Super Bowl i migliori giocatori delle due ''conference'' disputano il [[Pro Bowl]], che solitamente si tiene alle [[Hawaii]].
Eccezionalmente, nella [[National Football League 2009|stagione 2009]] il Pro Bowl fu disputato nello stesso stadio del [[Super Bowl XLIV]], il [[Sun Life Stadium]] di [[Miami]].
 
Un aspetto moralistico pervade l'intera opera: numerosi politici sono accusati di depravazione morale, in particolare i [[demagoghi]] [[Atene|ateniesi]]. Si rivelano così le tendenza aristocratico-conservatrici di Teopompo, abbinata a sentimenti filo[[sparta]]ni. Più avanti egli vide concretizzarsi il suo ideale politico in una [[monarchia]] patriarcale, il cui rappresentante ideale era Filippo.
La squadra campione dell'NFL si aggiudica il trofeo “Vince Lombardi”, intitolato alla memoria dell'[[Vince Lombardi|omonimo allenatore]] che negli [[anni 1960|anni sessanta]] guidò i [[Green Bay Packers]] alla conquista di due Super Bowl consecutivi.
 
Teopompo ebbe vastissima fortuna nell'antichità e divenne uno degli [[storiografia greca|storiografi greci]] più letti; nonostante ciò, a un certo punto le sue opere andarono quasi completamente perdute. Il giudizio moderno è meno positivo, per un modo di procedere riconducibile soprattutto all'interesse per il meraviglioso, alla forma [[retorica]] e alle esagerazione [[Moralismo|moralistiche]].
Il campionato NFL, e la sua finale in particolare, rappresentano una delle icone culturali nordamericane e in particolare degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], tanto è vero che esso è divenuto uno dei simboli dell'''americanità''&nbsp;<ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://espn.go.com/nfl/playoffs/2012/story/_/id/8913733/the-super-bowl-overtaken-american-culture | pubblicazione = [[ESPN]] | titolo = The Day After Yesterday | autore = Jeff McGregor | data = 4 febbraio 2013 | accesso = 28 gennaio 2014 }}</ref>.
In tal senso, a sottolineare l'importanza del football americano nella cultura di tale Paese, spicca una nota frase dell'ex presidente degli Stati Uniti [[Dwight D. Eisenhower|“Ike” Eisenhower]] che disse «Un ateo è colui che guarda [[Notre Dame Fighting Irish football|Notre Dame]] - [[SMU Mustangs football|SMU]] [due noti club universitari di football] e non gli importa chi vincerà»<ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://www.telegraph.co.uk/culture/culturepicturegalleries/10462414/US-Presidents-30-great-one-liners.html?frame=2740576 | titolo = Dwight Eisenhower - US Presidents: 30 great one-liners | data = 31 dicembre 2013 | pubblicazione = [[The Daily Telegraph]] | accesso = 28 giugno 2014 | citazione = An atheist is a guy who watches a Notre Dame - SMU football game and doesn't care who wins }}</ref>.
 
In ragione dell'altissima ''[[audience]]'' televisiva del [[Super Bowl]] (quella del 2013 ebbe un picco di 115 milioni di telespettatori<ref name="Audience">{{cita news | lingua = en | url = http://www.washingtonpost.com/lifestyle/style/the-rules-of-the-super-bowl-ad-game/2014/01/31/6333b7fe-89f3-11e3-a5bd-844629433ba3_story.html | titolo = The rules of the Super Bowl advertising game | pubblicazione = [[The Washington Post]] | autore = Paul Fahri | data = 31 gennaio 2014 | accesso = 28 giugno 2014 }}</ref>), l'evento è molto ambito dagli inserzionisti commerciali, che arrivano a pagare, nell'asta di assegnazione degli spazi destinati alla pubblicità prima, durante e dopo l'incontro, cifre anche dell'ordine di 4 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]] per 30 secondi di ''spot'' (equivalenti a circa 133&nbsp;000 dollari al secondo)<ref name="Audience" />.
 
== Storia ==
Dalla sua fondazione (nel [[1920]]) fino alla stagione [[1932]], la NFL (data anche la relativa esiguità del numero di squadre) non prevedeva nessuna suddivisione al suo interno. Il calendario non era ben definito e il numero di partite giocate variava anche di molto da una squadra all'altra. Il titolo veniva assegnato alla squadra con la miglior percentuale di vittorie rispetto alla somma delle partite vinte e perse, quelle pareggiate non contavano.<ref>[http://static.nfl.com/static/content/public/image/history/pdfs/History/2013/373_399_Past_Standings.pdf Classifiche di tutti i campionati NFL e AFL, sito della NFL]</ref> A partire dalla stagione [[1933]] venne istituita una suddivisione in due ''division'' (''Eastern Division'' e ''Western Division''). Nel [[1950]], a seguito della fusione con la [[All-America Football Conference]], le due ''division'' vennero denominate come ''National Conference'' e ''American Conference'' e nel [[1953]] mutarono di nuovo nome in ''Eastern Conference'' e ''Western Conference''.
 
Dal [[1933]] al [[1966]] il titolo venne assegnato con una partita disputata tra le vincitrici delle rispettive Division o Conference. Nel 1966 venne istituito il [[Super Bowl]] disputato tra la vincitrice della NFL e la vincitrice della AFL e che da allora assegna il titolo assoluto.
 
Nel [[1967]] venne istituita l'ulteriore suddivisione delle ''Conference'' in ''Division'' e precisamente: la Eastern Conference venne suddivisa in ''Capitol Division'' e ''Century Division'', mentre la Western Conference venne suddivisa in ''Coastal Division'' e ''Central Division''.
 
Nel [[1970]], vi fu [[Fusione AFL-NFL|fusione]] della NFL con l'allora rivale [[American Football League]] (AFL), le cui dieci squadre diedero origine alla [[American Football Conference]] (AFC) insieme ad altre 3 provenienti dalla NFL. Le rimanenti squadre della NFL vennero inserite nella [[National Football Conference]] (NFC). Queste due neonate ''conference'' sostituirono le precedenti e vennero suddivise ognuna in tre ''division'': ''East'', ''Central'' e ''West''.
 
Nel [[2002]] venne effettuata un'ulteriore riorganizzazione che portò a 32 il numero di squadre suddivise nelle due ''conference'' AFC e NFC.
{{Mappa di localizzazione NFL|float=right}}
All'interno di ogni ''conference'' le squadre partecipanti sono suddivise su base [[geografica]] in 4 ''division'' di 4 squadre ciascuna:
* [[AFC North]] comprendente [[Baltimore Ravens]], [[Cincinnati Bengals]], [[Cleveland Browns]] e [[Pittsburgh Steelers]]
* [[AFC East]] comprendente [[Buffalo Bills]], [[Miami Dolphins]], [[New England Patriots]] e [[New York Jets]]
* [[AFC South]] comprendente [[Houston Texans]], [[Indianapolis Colts]], [[Jacksonville Jaguars]] e [[Tennessee Titans]]
* [[AFC West]] comprendente [[Denver Broncos]], [[Kansas City Chiefs]], [[Oakland Raiders]] e [[Los Angeles Chargers]]
* [[NFC North]] comprendente [[Chicago Bears]], [[Detroit Lions]], [[Green Bay Packers]] e [[Minnesota Vikings]]
* [[NFC East]] comprendente [[Dallas Cowboys]], [[New York Giants]], [[Philadelphia Eagles]] e [[Washington Redskins]]
* [[NFC South]] comprendente [[Atlanta Falcons]], [[Carolina Panthers]], [[New Orleans Saints]] e [[Tampa Bay Buccaneers]]
* [[NFC West]] comprendente [[Arizona Cardinals]], [[Los Angeles Rams]], [[San Francisco 49ers]] e [[Seattle Seahawks]].
 
== Albo d'oro del Super Bowl ==
{| style="width:100%; background:transparent"
| align="center" |
{| class="wikitable sortable" | style="text-align:center;"
|-
! Vittorie !! Squadra !! Sconfitte !! Presenze
|-
| 6 || style="text-align:center;" | {{Football Pittsburgh Steelers}} || 2 || 8
|-
|5|| style="text-align:center;" | {{Football New England Patriots}} || 4 ||9
|-
| 5 || style="text-align:center;" | {{Football Dallas Cowboys}} || 3 || 8
|-
| 5 || style="text-align:center;" | {{Football San Francisco 49ers}} || 1 || 6
|-
| 4 || style="text-align:center;" | {{Football Green Bay Packers}} || 1 || 5
|-
| 4 || style="text-align:center;" | {{Football New York Giants}} || 1 || 5
|-
| 3 || style="text-align:center;" | {{Football Oakland Raiders}} || 2 || 5<ref>una vittoria come Los Angeles Raiders</ref>
|-
| 3 || style="text-align:center;" | {{Football Washington Redskins}} || 2 || 5
|-
| 3 || style="text-align:center;" | {{Football Denver Broncos}} || 5 || 8
|-
| 2 || style="text-align:center;" | {{Football Miami Dolphins}} || 3 || 5
|-
| 2 || style="text-align:center;" | {{Football Indianapolis Colts}} || 2 || 4<ref>una vittoria e una sconfitta come Baltimore Colts</ref>
|-
| 2 || style="text-align:center;" | {{Football Baltimore Ravens}} || 0 || 2
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football St. Louis Rams}} || 2 || 3<ref>una sconfitta come Los Angeles Rams</ref>
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football Chicago Bears}} || 1 || 2
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football Kansas City Chiefs}} || 1 || 2
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football Seattle Seahawks}} || 2 || 3
 
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football New Orleans Saints}} || 0 || 1
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football New York Jets}} || 0 || 1
|-
| 1 || style="text-align:center;" | {{Football Tampa Bay Buccaneers}} || 0 || 1
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Buffalo Bills}} || 4 || 4
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Minnesota Vikings}} || 4 || 4
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Cincinnati Bengals}} || 2 || 2
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Philadelphia Eagles}} || 2 || 2
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Carolina Panthers}} || 2 || 2
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Arizona Cardinals}} || 1 || 1
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Atlanta Falcons}} || 2 || 2
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football San Diego Chargers}} || 1 || 1
|-
| 0 || style="text-align:center;" | {{Football Tennessee Titans}} || 1 || 1
|}
|}
Quattro squadre non sono riuscite ad arrivare al '''Super Bowl''': per l'[[American Football Conference|AFC]] i [[Cleveland Browns]], i [[Jacksonville Jaguars]] e gli [[Houston Texans]]; per la [[National Football Conference|NFC]] i [[Detroit Lions]].
=== Vittorie per conference ===
{| style="width:100%; background:transparent"
| align="center" |
{| class="wikitable sortable" | style="text-align:center;"
|-
! Vittorie !! Conference !! Sconfitte !! Presenze
|-
| 26 || style="text-align:left;" | [[National Football Conference]] ||25||51
|-
|25|| style="text-align:left;" | [[American Football Conference]] || 26 ||51
|}
|}
 
{{clear}}
 
=== Squadre per numero di campionati ===
La tabella seguente mostra le squadre della NFL ordinate per numero di campionati disputati nella lega.
{| class="wikitable" style="width:90%;"
! !!style="width:25%;"|Squadra!!style="width:70%;"|Partecipazioni alla NFL
|-
|style="text-align:right;"|93||{{Football Arizona Cardinals}}||dal 1920<ref name="move">Viene considerata la franchigia con la sua denominazione indipendentemente da eventuali cambi di denominazione o trasferimenti della sede. Per i dettagli si vedano le voci sulle singole squadre.</ref>
|-
| style="text-align:right;"|93||{{Football Chicago Bears}}||dal 1920<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|92||{{Football Green Bay Packers}}||dal 1921
|-
|style="text-align:right;"|88||{{Football New York Giants}}||dal 1925
|-
|style="text-align:right;"|83||{{Football Detroit Lions}}||dal 1930<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|81||{{Football Washington Redskins}}||dal 1932<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|80||{{Football Philadelphia Eagles}}||dal 1933
|-
|style="text-align:right;"|80||{{Football Pittsburgh Steelers}}||dal 1933
|-
|style="text-align:right;"|76||{{Football St. Louis Rams}}||dal 1937<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|63||{{Football San Francisco 49ers}}||dal 1950
|-
|style="text-align:right;"|60||{{Football Cleveland Browns}}||dal 1950 al 1995, dal 1999 in poi
|-
|style="text-align:right;"|60||{{Football Indianapolis Colts}}||dal 1953<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|53||{{Football Dallas Cowboys}}||dal 1960
|-
|style="text-align:right;"|52||{{Football Minnesota Vikings}}||dal 1961
|-
|style="text-align:right;"|47||{{Football Atlanta Falcons}}||dal 1966
|-
|style="text-align:right;"|46||{{Football New Orleans Saints}}||dal 1967
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Buffalo Bills}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Cincinnati Bengals}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Denver Broncos}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Kansas City Chiefs}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Miami Dolphins}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football New England Patriots}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football New York Jets}}||dal 1970
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Oakland Raiders}}||dal 1970<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football San Diego Chargers}}||dal 1970<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|43||{{Football Tennessee Titans}}||dal 1970<ref name="move"/>
|-
|style="text-align:right;"|37||{{Football Seattle Seahawks}}||dal 1976
|-
|style="text-align:right;"|37||{{Football Tampa Bay Buccaneers}}||dal 1976
|-
|style="text-align:right;"|18||{{Football Carolina Panthers}}||dal 1995
|-
|style="text-align:right;"|18||{{Football Jacksonville Jaguars}}||dal 1995
|-
|style="text-align:right;"|18||{{Football Baltimore Ravens}}||dal 1996
|-
|style="text-align:right;"|11||{{Football Houston Texans}}||dal 2002
|}
 
=== Squadre per numero di campionati vinti ===
La tabella seguente mostra le squadre della NFL ordinate per numero di campionati vinti nella lega<ref name="anno">L'anno si riferisce alla stagione, non alla data del Super Bowl che generalmente si disputa all'inizio dell'anno solare successivo</ref>.
{| class="wikitable" style="width:90%;"
! !!style="width:25%;"|Squadra!!style="width:70%;"|Anni
|-
|style="text-align:right;"|13||{{Football Green Bay Packers}}
|1929, 1930, 1931, 1936, 1939, 1944, 1961, 1962, 1965, 1966, 1967, 1996, 2010
|-
|style="text-align:right;"|9||{{Football Chicago Bears}}
|1921, 1932, 1933, 1940, 1941, 1943, 1946, 1963, 1985
|-
|style="text-align:right;"|8||{{Football New York Giants}}
|1927, 1934, 1938, 1956, 1986, 1990, 2007, 2011
|-
|style="text-align:right;"|6||{{Football Pittsburgh Steelers}}
|1974, 1975, 1978, 1979, 2005, 2008
|-
|style="text-align:right;"|5||{{Football Dallas Cowboys}}
|1971, 1977, 1992, 1993, 1995
|-
|style="text-align:right;"|5||{{Football Indianapolis Colts}}
|1958, 1959, 1968, 1970, 2006
|-
|style="text-align:right;"|5||{{Football San Francisco 49ers}}
|1981, 1984, 1988, 1989, 1994
|-
|style="text-align:right;"|5||{{Football Washington Redskins}}
|1937, 1942, 1982, 1987, 1991
|-
| style="text-align:right;" |5||{{Football New England Patriots}}
|2001, 2003, 2004, 2014, 2016
|-
|style="text-align:right;"|4||{{Football Cleveland Browns}}
|1950, 1954, 1955, 1964
|-
|style="text-align:right;"|4||{{Football Detroit Lions}}
|1935, 1952, 1953, 1957
|-
|style="text-align:right;"|3||{{Football Oakland Raiders}}
|1976, 1980, 1983<ref>col nome di Los Angeles Raiders</ref>
|-
|style="text-align:right;"|3||{{Football Philadelphia Eagles}}
|1948, 1949, 1960
|-
|style="text-align:right;"|3||{{Football St. Louis Rams}}
|1945<ref>col nome di Cleveland Rams</ref>, 1951<ref>col nome di Los Angeles Rams</ref>, 1999
|-
|style="text-align:right;"|3||{{Football Denver Broncos}}||1997, 1998, 2015
|-
|style="text-align:right;"|2||{{Football Arizona Cardinals}}||1925, 1947
|-
|style="text-align:right;"|2||{{Football Miami Dolphins}}||1972, 1973
|-
|style="text-align:right;"|2||{{Football Baltimore Ravens}}||2000, 2012
|-
|style="text-align:right;"|1||{{Football Minnesota Vikings}}||1969
|-
|style="text-align:right;"|1||{{Football New Orleans Saints}}||2009
|-
|style="text-align:right;"|1||{{Football Seattle Seahawks}}||2013
|-
|style="text-align:right;"|1||{{Football Tampa Bay Buccaneers}}||2002
|}
 
La tabella seguente mostra le squadre della NFL provenienti dalla AFL ordinate per numero di campionati vinti in quella lega prima della fusione con la NFL<ref name="anno"/>.
{| class="wikitable" style="width:90%;"
! !!style="width:25%;"|Squadra!!style="width:70%;"|Anni
|-
|style="text-align:right;"|3||{{Football Kansas City Chiefs}}
|1962<ref>col nome di Dallas Texans</ref>, 1966, 1969
|-
|style="text-align:right;"|2||{{Football Buffalo Bills}}||1964, 1965
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|style="text-align:right;"|2||{{Football Tennessee Titans}}||1960, 1961<ref>col nome di Houston Oilers</ref>
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|style="text-align:right;"|1||{{Football San Diego Chargers}}||1963
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|style="text-align:right;"|1||{{Football Oakland Raiders}}||1967
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|style="text-align:right;"|1||{{Football New York Jets}}||1968
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=== Albo d'oro della NFL ===
* {{NFLS|1920}} [[Akron Pros]]
* {{NFLS|1921}} [[Chicago Staleys]]
* {{NFLS|1922}} [[Canton Bulldogs]]
* {{NFLS|1923}} [[Canton Bulldogs]]
* {{NFLS|1924}} [[Cleveland Bulldogs]]
* {{NFLS|1925}} [[Chicago Cardinals]]
* {{NFLS|1926}} [[Frankford Yellow Jackets]]
* {{NFLS|1927}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|1928}} [[Providence Steam Roller]]
* {{NFLS|1929}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1930}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1931}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1932}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1933}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1934}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|1935}} [[Detroit Lions]]
* {{NFLS|1936}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1937}} [[Washington Redskins]]
* {{NFLS|1938}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|1939}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1940}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1941}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1942}} [[Washington Redskins]]
* {{NFLS|1943}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1944}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1945}} [[Cleveland Rams]]
* {{NFLS|1946}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1947}} [[Chicago Cardinals]]
* {{NFLS|1948}} [[Philadelphia Eagles]]
* {{NFLS|1949}} [[Philadelphia Eagles]]
* {{NFLS|1950}} [[Cleveland Browns]]
* {{NFLS|1951}} [[Los Angeles Rams]]
* {{NFLS|1952}} [[Detroit Lions]]
* {{NFLS|1953}} [[Detroit Lions]]
* {{NFLS|1954}} [[Cleveland Browns]]
* {{NFLS|1955}} [[Cleveland Browns]]
* {{NFLS|1956}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|1957}} [[Detroit Lions]]
* {{NFLS|1958}} [[Baltimore Colts]]
* {{NFLS|1959}} [[Baltimore Colts]]
* {{NFLS|1960}} [[Philadelphia Eagles]]
* {{NFLS|1961}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1962}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1963}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1964}} [[Cleveland Browns]]
* {{NFLS|1965}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1966}} [[Green Bay Packers]] (poi vincitori al [[Super Bowl I]] sui [[Kansas City Chiefs]])
* {{NFLS|1967}} [[Green Bay Packers]] (poi vincitori al [[Super Bowl II]] sugli [[Oakland Raiders]])
* {{NFLS|1968}} [[Baltimore Colts]] (poi sconfitti al [[Super Bowl III]] dai [[New York Jets]])
* {{NFLS|1969}} [[Minnesota Vikings]] (poi sconfitti al [[Super Bowl IV]] dai Kansas City Chiefs)
* {{NFLS|1970}} [[Baltimore Colts]]<ref>Dalla stagione 1970 il campione della lega è il vincitore del Super Bowl.</ref>
* {{NFLS|1971}} [[Dallas Cowboys]]
* {{NFLS|1972}} [[Miami Dolphins]]
* {{NFLS|1973}} [[Miami Dolphins]]
* {{NFLS|1974}} [[Pittsburgh Steelers]]
* {{NFLS|1975}} [[Pittsburgh Steelers]]
* {{NFLS|1976}} [[Oakland Raiders]]
* {{NFLS|1977}} [[Dallas Cowboys]]
* {{NFLS|1978}} [[Pittsburgh Steelers]]
* {{NFLS|1979}} [[Pittsburgh Steelers]]
* {{NFLS|1980}} [[Oakland Raiders]]
* {{NFLS|1981}} [[San Francisco 49ers]]
* {{NFLS|1982}} [[Washington Redskins]]
* {{NFLS|1983}} [[Los Angeles Raiders]]
* {{NFLS|1984}} [[San Francisco 49ers]]
* {{NFLS|1985}} [[Chicago Bears]]
* {{NFLS|1986}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|1987}} [[Washington Redskins]]
* {{NFLS|1988}} [[San Francisco 49ers]]
* {{NFLS|1989}} [[San Francisco 49ers]]
* {{NFLS|1990}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|1991}} [[Washington Redskins]]
* {{NFLS|1992}} [[Dallas Cowboys]]
* {{NFLS|1993}} [[Dallas Cowboys]]
* {{NFLS|1994}} [[San Francisco 49ers]]
* {{NFLS|1995}} [[Dallas Cowboys]]
* {{NFLS|1996}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|1997}} [[Denver Broncos]]
* {{NFLS|1998}} [[Denver Broncos]]
* {{NFLS|1999}} [[Saint Louis Rams]]
* {{NFLS|2000}} [[Baltimore Ravens]]
* {{NFLS|2001}} [[New England Patriots]]
* {{NFLS|2002}} [[Tampa Bay Buccaneers]]
* {{NFLS|2003}} [[New England Patriots]]
* {{NFLS|2004}} [[New England Patriots]]
* {{NFLS|2005}} [[Pittsburgh Steelers]]
* {{NFLS|2006}} [[Indianapolis Colts]]
* {{NFLS|2007}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|2008}} [[Pittsburgh Steelers]]
* {{NFLS|2009}} [[New Orleans Saints]]
* {{NFLS|2010}} [[Green Bay Packers]]
* {{NFLS|2011}} [[New York Giants]]
* {{NFLS|2012}} [[Baltimore Ravens]]
* {{NFLS|2013}} [[Seattle Seahawks]]
* {{NFLS|2014}} [[New England Patriots]]
* {{NFLS|2015}} [[Denver Broncos]]
* {{NFLS|2016}} [[New England Patriots]]
 
== Stagione regolare ==
Il calendario ha avuto modalità diverse nel tempo. Fino al 1934 le squadre non disputavano tutte lo stesso numero di partite e il titolo veniva assegnato alla squadra che aveva il miglior rapporto tra vittorie e sconfitte, i pareggi non venivano tenuti in considerazione. Nel 1932 il titolo venne assegnato tramite uno spareggio tra due squadre giunte ex aequo al termine della stagione.
Nel 1935 la [[stagione regolare]] venne stabilita in 12 partite per ciascuna squadra, poi dal 1937 al 1942 11 partite, dal 1943 al 1945 10 partite, nel 1946 11 partite, dal 1947 al 1960 12 partite, dal 1961 al 1977 14 partite, dal 1977 al 1989 16 partite. La AFL prevedeva 14 partite sin dalla sua fondazione nel 1960.
 
A partire dal 1990, la stagione regolare della NFL consta di 17 giornate che si giocano ogni domenica (più un anticipo il giovedì, detto ''Thursday Night'', e un posticipo il lunedì, detto ''[[monday night|Monday Night]]'') e ogni squadra gioca 16 partite (più un turno di riposo). Dopo la riorganizzazione del [[stagione NFL 2002|2002]] in cui la NFL si è data l'attuale struttura, gli incontri sono così ripartiti:
* 6 (3 di andata e 3 di ritorno) contro tutte le altre squadre della propria ''division''
* 4 (2 in casa e 2 fuori) contro ognuna delle quattro squadre di un'altra ''division'' della stessa ''conference'', scelta a rotazione ogni anno (la rotazione è quindi di tre anni). Questi incontri sono detti di ''Intraconference''.
* 4 (2 in casa e 2 fuori) contro ognuna delle quattro squadre di una ''division'' dell'altra ''conference'' scelta a rotazione ogni anno (in questo caso la rotazione è di 4 anni). Questi incontri sono detti di ''Interconference''.
* 2 (1 in casa e 1 fuori) contro le squadre della stessa ''conference'' (escluse quelle della ''division'' in rotazione) che condividono lo stesso piazzamento di ''division'' della stagione precedente.
 
Ad esempio: gli Steelers, vincitori della [[stagione NFL 2008|stagione 2008]], hanno affrontato:
* Bengals, Ravens e Browns, in quanto facenti parti della stessa ''division'' (AFC North) e quindi in formato andata-ritorno;
* Colts, Titans, Jaguars e Texans, facenti parte di un'altra ''division'' della stessa ''conference'' (AFC South);
* Cowboys, Giants, Eagles e Redskins, facenti parte di una ''division'' dell'altra ''conference'' (NFC East);
* Chargers e Patriots perché con essi condividevano lo stesso piazzamento del [[National Football League 2007|2007]] (prime nelle loro ''division'').
 
Questo calendario garantisce che ogni squadra incontri tutte le altre almeno una volta ogni 4 anni e giochi in tutti gli stadi della NFL almeno una volta ogni otto anni. Il calendario garantisce inoltre che, indipendentemente dal piazzamento ottenuto nella ''division'' nell'anno precedente, ogni squadra incontri 4 squadre che l'anno precedente hanno vinto le rispettive ''division'', 4 che si sono piazzate al secondo posto, 4 al terzo e 4 all'ultimo, garantendo così l'uniformità degli incontri.
 
Secondo le rotazioni in atto, iniziate appunto dal 2002, gli incroci di ''Intraconference'' sono i seguenti:
{| style="width:100%; background:transparent; align:center; text-align:left;"
!2002, 2005, 2008, 2011, 2014...!!2003, 2006, 2009, 2012, 2015...!!2004, 2007, 2010, 2013, 2016...
|-
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* [[AFC East]] contro [[AFC West]]
* [[AFC North]] contro [[AFC South]]
* [[NFC East]] contro [[NFC West]]
* [[NFC North]] contro [[NFC South]]
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* [[AFC East]] contro [[AFC South]]
* [[AFC North]] contro [[AFC West]]
* [[NFC East]] contro [[NFC South]]
* [[NFC North]] contro [[NFC West]]
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* [[AFC East]] contro [[AFC North]]
* [[AFC West]] contro [[AFC South]]
* [[NFC East]] contro [[NFC North]]
* [[NFC West]] contro [[NFC South]]
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mentre gli incroci di ''Interconference'' sono i seguenti:
{| style="width:100%; background:transparent; align:center; text-align:left;"
!2002, 2006, 2010, 2014...!!2003, 2007, 2011, 2015...!!2004, 2008, 2012, 2016...!!2005, 2009, 2013, 2017...
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* [[AFC East]] contro [[NFC North]]
* [[AFC North]] contro [[NFC South]]
* [[AFC South]] contro [[NFC East]]
* [[AFC West]] contro [[NFC West]]
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* [[AFC East]] contro [[NFC East]]
* [[AFC North]] contro [[NFC West]]
* [[AFC South]] contro [[NFC South]]
* [[AFC West]] contro [[NFC North]]
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* [[AFC East]] contro [[NFC West]]
* [[AFC North]] contro [[NFC East]]
* [[AFC South]] contro [[NFC North]]
* [[AFC West]] contro [[NFC South]]
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* [[AFC East]] contro [[NFC South]]
* [[AFC North]] contro [[NFC North]]
* [[AFC South]] contro [[NFC West]]
* [[AFC West]] contro [[NFC East]]
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== Eliminatorie ==
 
Alla conclusione delle giornate della stagione regolare, si qualificano alle eliminatorie chiamate ''[[play-off]]'', che culminano nella finale per il campionato, il [[Super Bowl]], sei squadre per ogni ''conference'', decise secondo i criteri che seguono:
 
* le quattro squadre vincitrici della rispettiva ''division'', che vengono classificate da prima a quarta in base ai risultati ottenuti nella stagione regolare (vittorie-pareggi-sconfitte), accedono di diritto ai playoff;
* le due squadre con i risultati migliori tra quelle non vincitrici di ''division'', dette ''Wild Card'', che vengono classificate quinta e sesta di ''conference'', ottengono anch'esse la qualificazione.
 
La terza e la quarta squadra affrontano rispettivamente la sesta e la quinta giocando nel primo turno dei ''playoff'', chiamato ''Wild Card Round''. La prima e la seconda di ogni ''conference'' non partecipano a questo turno, essendosi guadagnate l'accesso automatico a quello successivo, detto ''Divisional Playoff;'' qui si scontrano con le vincenti del ''Wild Card Round'', con la prima classificata in regular season ad affrontare la qualificata col record peggiore (ad esempio, se si qualificano la terza e la quinta, affronteranno rispettivamente la seconda e la prima).
 
Le due squadre che vincono i ''Divisional'' si incontrano nella finale di ''conference,'' detta ''Championship''; i vincitori delle due finali di ''conference'' disputano il [[Super Bowl]]. In ogni incontro la squadra con la migliore classifica in regular season gioca in casa, a eccezione del Super Bowl che si svolge in campo neutro, in uno stadio stabilito dalla lega.
 
== Selezione ==
La maggior parte dei giocatori di football americano a livello universitario ([[college football]]) vogliono giocare in NFL. Esiste un processo di selezione formale e altamente organizzato chiamato [[draft NFL]] (composto di sette fasi) che si svolge in aprile, nell'arco di due giorni, cui partecipano tutte le squadre dell'NFL. La squadra con i risultati peggiori dell'ultima stagione ha la prima scelta, ovvero sceglie uno tra tutti i giocatori statunitensi a livello universitario che sono candidabili per il "draft". L'idea è che le squadre più deboli possano rafforzarsi con il tempo, nei ruoli in cui hanno più bisogno; la scelta prosegue, dalla squadra più debole alla più forte, e una volta che tutte hanno scelto un giocatore, si ricomincia dalla prima (ovvero l'ultima del campionato).
 
Comunque, le scelte vengono spesso trattate in anticipo, in cambio di giocatori o di altre scelte. Ad esempio, prima del "draft", la squadra A potrebbe scambiare la sua prima scelta e un certo giocatore (che già gioca per la squadra A) con la squadra B, in cambio di un altro particolare giocatore che già gioca per la squadra B.
 
Non sempre un giocatore appena preso dal college diventa titolare in un dato ruolo. Comunque, tipicamente questi giocatori iniziano come primi o secondi rincalzi, giocando solo se il titolare è infortunato o se l'allenatore decide di fargli fare un po' di esperienza in momenti in cui il risultato della partita è ormai segnato, o per evitare rischi di infortunio del titolare in partite che non hanno influenza sul risultato della squadra.
 
== Sistema di numerazione ==
Nella NFL i numeri di maglia sono legati alla [[posizioni del football americano|posizione in campo]] dei giocatori. Il sistema in vigore venne varato nel [[National Football League 1973|1973]] e da quella stagione i giocatori furono obbligati a seguirlo con l'eccezione di coloro i quali avevano militato già l'anno precedente nella lega. Il sistema subì varie modifiche nel corso degli anni e prevede le seguenti regole:
* [[quarterback]] [[punter]], [[kicker (football americano)|kicker]]: da 1 a 19
* [[wide receiver]]: da 10 a 19 e da 80 a 89
* [[running back]] e [[defensive back]]: da 20 a 49
* [[offensive lineman]]: da 50 a 79
* [[linebacker]]: da 50 a 59, da 90 a 99 e da 40 a 49 (se tutti i precedenti fossero indisponibili)
* [[defensive lineman]]: da 60 a 79 e da 90 a 99
* [[tight end]]: da 80 a 89 e da 40 a 49
 
Fino al [[National Football League 2004|2004]] i wide receiver potevano usare solo i numeri da 80 a 89, la regola venne modificata visto il crescente numero di ricevitori e tight end nelle squadre moderne. Queste regole possono essere derogate eccezionalmente in casi particolari su richiesta specifica alla lega di un singolo giocatore.
 
Per aiutare gli arbitri nella rilevazione dei falli quali "formazione illegale" o "ricevitore ineleggibile", i giocatori dell'[[attacco (football americano)|attacco]] che possono schierarsi dietro la linea e trattare la palla sono (nelle situazioni normali) quelli che indossano i numeri da 1 a 49 e da 80 a 89. In ogni caso un giocatore che indossi un altro numero di maglia, può diventare eleggibile qualora informi preventivamente gli arbitri prima dell'inizio dell'azione.
 
Il sistema di numerazione si basa comunque sulla posizione iniziale di un giocatore, non è vietato assumere una posizione in campo diversa da quella indicata dal proprio numero, fermo restando la regola precedente sui ricevitori eleggibili. Tipicamente si possono vedere running back schierati come ricevitori o uomini di linea schierati come [[fullback]] o tight end in situazioni particolari.
 
Nelle partite di precampionato il sistema di numerazione può essere derogato in quanto i roster delle squadre sono talmente ampi che potrebbero far sì che siano esauriti i numeri relativi a una certa posizione, comunque con la riduzione dei roster al massimo di 53 giocatori previsti per la [[stagione regolare]], i numeri devono essere riassegnati secondo le regole indicate.
 
=== Distribuzione dei numeri per ruolo ===
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== Stipendi e tetti salariali ==
[[File:2006 Pro Bowl tackle.jpg|upright=1.1|thumb|2006 [[Pro Bowl]], [[Hawaii]], 2006]]
Lo stipendio minimo per un giocatore dell'NFL è di 225.000 dollari al primo anno, e sale in base al numero di anni di carriera:
 
* 1º anno: 225.000$
* 2º anno: 300.000$
* 3º anno: 375.000$
* 4º anno: 450.000$
* dal 5º al 7º anno: 525.000$
* dall'8º al 10º anno: 650.000$
* oltre il 10º anno: 750.000$
 
Queste cifre sono stabilite da un contratto tra l'NFL e il sindacato dei giocatori, la National Football League Players' Association.
Ovviamente tali cifre vengono superate abbondantemente per i giocatori migliori.
 
L'impennata negli stipendi dei giocatori che si ebbe durante gli [[anni 1980|anni ottanta]] portò all'adozione del [[tetto salariale]] (''salary cap''), che viene determinato con una formula complicata che si basa sulle entrate ottenute da tutte le squadre dell'NFL nella stagione precedente. Per la stagione 2004, il tetto fu di circa 80 milioni di dollari, 5,5 milioni in più rispetto alla stagione 2003.
 
I sostenitori del tetto fanno notare che questo sistema impedisce a squadre ben finanziate, di grosse città, di spendere gigantesche quantità di denaro per assicurarsi i migliori giocatori in ogni ruolo e dominare quindi lo sport.
Questo è o è stato un problema in alcuni altri sport. Un altro punto a sostegno è che con salari fuori controllo, sono alla fine gli spettatori che, pagando prezzi più alti per i biglietti, finiscono con il pagare gli aumenti.
 
I critici del "salary cap" sostengono invece che il motivo principale per la sua introduzione è quello di massimizzare la profittabilità delle squadre e limitare il potere dei giocatori nel richiedere aumenti che sono meritati dal fatto che portano un maggior numero di spettatori allo stadio. Essi inoltre fanno notare che il "salary cap" in prospettiva potrebbe spingere i futuri atleti verso altri sport o altri paesi dove non esiste questa limitazione sugli ingaggi.
 
A quest'ultima critica viene ribattuto dall'analisi delle possibili concorrenze tra federazioni straniere. In genere solo negli Stati Uniti e in Canada il basket, il baseball, l'hockey su ghiaccio e soprattutto il football americano, sono così popolari da portare grandi introiti alle squadre e garantire così gli stipendi che ricevono i giocatori. Nonostante il "salary cap", gli stipendi sono comunque molto più elevati di quanto sarebbero in una qualunque altra squadra al mondo.
 
== Politiche razziali ==
La lega ebbe pochi giocatori neri fino al [[1933]], l'anno seguente all'arrivo di [[George Preston Marshall]]. La politica di Marshall, non solo escluse i neri dalla sua squadra, i [[Washington Redskins]], ma in qualche modo influenzò l'intera lega che escluse i neri fino al [[1946]], quando la pressione della rivale [[All-America Football Conference]] indusse l'NFL ad essere più aperta nei confronti degli atleti di colore. Un'altra teoria sostiene che nell'NFL, come in gran parte degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] durante la [[grande depressione]], i neri venivano licenziati prima dei bianchi. Comunque, Marshall si rifiutò di mettere sotto contratto giocatori di colore fin quando venne minacciato di azioni legali in difesa dei diritti civili dall'amministrazione Kennedy nel [[1962]]. Questa azione, e la pressione delle leghe rivali, come la più aperta [[American Football League]], riuscirono lentamente a ribaltare la composizione razziale all'interno dell'NFL.
 
Anche allora, nelle squadre di vecchio stampo, la porta rimase chiusa per i [[quarterback]] di colore durante gli [[anni 1970|anni settanta]]. [[Warren Moon]], [[Most Valuable Player|MVP]] al [[Rose Bowl]] del [[1978]], giocò per sei stagioni nella [[Canadian Football League|CFL]], prima che le sue capacità venissero riconosciute e lo portassero agli [[Houston Oilers]]. Si dovette attendere fino al [[1988]] prima che un quarterback nero giocasse il Super Bowl, quando [[Doug Williams]] lo vinse per i Redskins (lo imiteranno [[Steve McNair]] dei Tennessee Titans perdenti nel 2001, [[Donovan McNabb]] dei Philadelphia Eagles sconfitti nel 2005, e [[Russell Wilson]] dei [[Seattle Seahawks]], vittoriosi nel 2013 e sconfitti nel 2014). {{chiarire|Sono le politiche di scelta dei capi-allenatore ad essere in discussione|sono accusati di discriminazione razziale? Ci vogliono fonti..}}, e si vorrebbero introdurre misure per far sì che i candidati neri al più importante ruolo in attacco del football vengano trattati in maniera più equa.
 
== Salute dei giocatori ==
Le ripercussioni sulla salute a lungo termine del football sono state rese note dopo studi post-mortem che hanno evidenziato la maggior parte dei giocatori che fossero stati esposti a [[commozione cerebrale|commozioni cerebrali]] ripetute soffrissero della [[Encefalopatia traumatica cronica|CTE]] (encefalopatia cronica derivante da traumi). Il trauma alla testa, ma anche il colpo di frusta, sono pericolosi non tanto per i rischi immediati di commozione cerebrale, ma per quelli a lungo termine come Alzheimer e demenza. Inoltre, non ci sono esami o imaging che mostrino quando inizia il processo di degenerazione neurologica rendendo la malattia molto difficile da diagnosticare.<ref>{{Cita web|url=http://www.osservatoriomalattierare.it/attualita/10241-usa-nfl-ammette-il-legame-tra-football-e-danni-cerebrali-permanenti|titolo=Osservatorio Malattie Rare - USA: NFL ammette il legame tra football e danni cerebrali permanenti|cognome=Conti|nome=Emanuele|sito=www.osservatoriomalattierare.it|accesso=2016-06-28}}</ref>
 
L'encefalopatia cronica derivante da traumi, detta anche CTE, è una patologia che causa perdita di memoria, depressione, istinti suicidi. Persino demenza.
 
La dottoressa McKee conferma la tesi dichiarando: "abbiamo trovato CTE in 90 dei 94 cervelli di ex giocatori di football esaminati, in 45 su 55 di ex giocatori di college e in 26 su 65 di giocatori di liceo"<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Usa/Nfl-football/15-03-2016/nfl-danni-cervello-giocatori-ormai-certo-cte-provocata-pure-football-1401030330933.shtml|titolo=Nfl, danni al cervello dei giocatori: ormai è certo, la Cte è provocata pure dal football|accesso=2016-06-28}}</ref>
 
== In televisione ==
=== In USA ===
[[File:Pro Bowl 2006 cheerleaders.jpg|thumb|upright=1.1|2006 [[Pro Bowl]], [[Hawaii]], 2006, cheerleaders]]
I diritti televisivi per il football americano professionistico sono i più remunerativi e i più costosi tra tutti gli sport. In effetti, fu la televisione che portò in primo piano il football professionistico nella moderna era tecnologica.
 
Sin dall'inizio dell'era televisiva, la [[NBC]] fu la principale innovatrice nella copertura del football americano. Fu il primo grande network televisivo a trasmettere una gara dell'NFL, nel
[[1939]], mandò in onda una partita tra Eagles e [[Brooklyn Dodgers (NFL)|Brooklyn Dodgers]]. Nel [[1950]] i Los Angeles Rams e i Washington Redskins fecero vedere per televisione tutte le loro gare interne. La [[DuMont Network]] trasmise il campionato NFL del 1951 in tutti gli Stati Uniti. Nel [[1955]] la NBC divenne la "casa" televisiva delle partite di campionato. Una partita del 1958, giocata allo [[Yankee Stadium (vecchio)|Yankee Stadium]], andò ai tempi supplementari. Questo incontro venne visto in tutti gli USA ed è accreditato per aver fatto aumentare la popolarità del football professionistico alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e all'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]].
La [[CBS]] si aggiudicò la copertura della NFL a metà degli anni '60, mentre l'AFL venne coperta per la prima volta dalla [[American Broadcasting Company|ABC]] e successivamente dalla NBC. Sia la CBS che la NBC trasmisero il primo Super Bowl nel gennaio [[1967]].
 
Nel [[1970]], la NFL iniziò a giocare delle partite il lunedì sera, nacque così una partnership tra NFL ed [[American Broadcasting Company|ABC]], che produsse il ''[[Monday Night Football]]''. Questo evento spinse oltre i limiti della copertura televisiva del football americano, con il suo segmento sui momenti salienti delle partite durante l'intervallo, gli occasionali siparietti tra [[Howard Cosell]] e [[Don Meredith]], e gli ospiti celebri come [[John Lennon]] e [[Bill Clinton]].
 
Ognuno dei tre maggiori network televisivi americani ha i suoi talenti. Telecronisti come Cosell, [[Frank Gifford]], e [[Al Michaels]] (della ABC); [[Pat Summerall]] e [[John Madden (giocatore di football americano)|John Madden]] (della CBS); e [[Curt Gowdy]], [[Dick Enberg]], [[Marv Albert]], [[Jim Simpson]], e [[Jim Lampley]] (della NBC), hanno tutti un loro caratteristico stile di analisi degli incontri.
 
Il Super Bowl era un successo sicuro per il network che lo trasmetteva, assicurava la vittoria nella battaglia degli ascolti e faceva affluire nelle casse milioni e milioni di dollari in pubblicità.
 
La metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] portò l'era della TV via cavo, e la [[ESPN]] divenne la prima a trasmettere incontri della NFL. [[Chris Berman]] contribuì a ridefinire lo stile dei programmi pre e post partita quando lanciò ''NFL Countdown'' e ''NFL Primetime'', che da allora sono le trasmissioni che nel loro genere godono dei maggiori ascolti.
 
Per qualche anno, nel corso degli [[anni 1990|anni novanta]], la [[Turner Network Television]] trasmise le partite della domenica sera per la prima metà della stagione, prima che la ESPN se li accaparrasse nel [[1997]].
 
Nel [[1993]], la CBS (che trasmetteva le partite della National Conference) perse i diritti in favore della [[Fox Broadcasting Company|Fox]], che si prese anche i suoi principali telecronisti, Summerall e Madden, facendo suo lo stile della CBS.
 
Nel [[1998]], dopo quasi sei decenni, la NBC perse i suoi diritti sulla NFL in favore della CBS. Nonostante le annuali perdite, la CBS continua a mantenere la sua posizione di network principale per il football della NFL (con le partite dell'American Conference), la Fox continua a trasmettere gli incontri della National Conference, la ESPN trasmette le gare della domenica sera, e la ABC ha il suo ''Monday Night Football''. {{chiarire|Il contratto televisivo della NFL di circa $18.000.000.000 scade con la stagione 2005 e i negoziati per i nuovi contratti si apriranno a breve mentre i costi dei diritti continueranno a salire.
}}
Nel [[2003]] la NFL ha lanciato il suo [[canale tematico]], [[NFL Network]]. La '''NFL Films''', che fornisce filmati delle partite è di proprietà della NFL.
 
Dal [[2006]] la NBC trasmette la partita della domenica sera (Sunday Night Football) mentre la partita del lunedì sera, il Monday Night Football è passata dalla ABC (che ha trasmesso per l'ultima volta il Superbowl nel 2006) alla sua consociata ESPN.
 
Il Superbowl è trasmesso secondo questa rotazione triennale: CBS, Fox, NBC.
 
=== In Italia ===
In [[Italia]] la prima apparizione del football avvenne in occasione del [[Super Bowl XV]] del gennaio 1981 tra Oakland Raiders e Philadelphia Eagles, trasmesso da [[Canale 5]] in [[diretta]] e il giorno successivo in replica integrale di prima serata. Il commento fu affidato a [[Marco Lucchini]], ma il programma di presentazione fu condotto dal celeberrimo [[Mike Bongiorno]].
 
Durante l'estate 1981 si susseguirono alcuni "speciali" propedeutici alla spiegazione del gioco ai telespettatori italiani, introducendo squadre sconosciute ai più come Dallas Cowboys, Pittsburgh Steelers, San Diego Chargers, Cleveland Browns.
 
In concomitanza della stagione 1981, Canale 5 trasmise alcuni segmenti tratti da "Nfl Week In Review" mostrando anche le classifiche aggiornate, il tutto commentato da un giovanissimo [[Guido Bagatta]].
 
Lo stesso Bagatta, insieme a [[Rino Tommasi]] (che della redazione sportiva era capo-struttura e che avrebbe, in seguito, commentato solo Super Bowls), si recò a Detroit per commentare, sempre in diretta su Canale 5, il [[Super Bowl XVI]] del 1982 tra San Francisco 49ers e Cincinnati Bengals.
 
L'estate successiva trascorse con repliche delle principali partite dei playoffs 1981, commentate da un Bagatta sempre più a suo agio nel ruolo.
 
Durante la stagione regolare 1982 Canale 5 aveva previsto la trasmissione domenicale (in mattinata) di una sintesi di un'ora del Monday Night Football (a distanza di una settimana dal reale svolgimento). Lo sciopero sconvolse il progetto e la maggior parte dei Monday Nights non furono trasmessi che a stagione abbondantemente terminata, sostituiti da Bowls dei college.
 
Nel gennaio 1983 la coppia Bagatta-Tommasi si recò a Pasadena, per commentare, ancora in diretta, il [[Super Bowl XVII]] vinto dai Washington Redskins sui Miami Dolphins.
 
Le sintesi domenicali proseguirono, con le partite principali dei playoff, commentate (in assenza di Bagatta) dall'eclettico [[Dan Peterson]], cui furono anche affidati i "Week in Review", trasmessi in estate ma riguardanti la stagione precedente.
 
La stagione 1983 si aprì all'insegna di un palinsesto arricchito, oltre che dalle consuete sintesi domenicali di un'ora del MNF, da un nuovo programma sportivo del sabato pomeriggio, Record, che, commentato da [[Cesare Cadeo]], dava ampio spazio all'Nfl con segmenti speciali volti ad insegnare le regole, commenti e classifiche.
 
Sfortunatamente, ad un maggior sforzo esercitato durante la stagione, non corrispose un eguale successo alla sua conclusione: le dirette del Super Bowl di Canale 5 si interruppero infatti in quel gennaio 1984, quando ragioni tecniche (o legali) impedirono al network privato la trasmissione contemporanea all'evento (si scelse di spostare la differita di Los Angeles Raiders-Washington Redskins -[[Super Bowl XVIII]]- in prima serata il lunedì successivo).
 
Per gli anni successivi il palinsento Nfl sulle reti Fininvest restò simile, con Bagatta ai microfoni per la sintesi infrasettimanale di una partita e trasmissioni degli aggiornamenti il fine settimana sui vari "contenitori sportivi".
 
Dalla stagione 1988 una nuova voce ai microfoni fu quella di [[Flavio Tranquillo]], che, successivamente coadiuvato da [[Lino Benezzoli]], avrebbe dato modo ai telespettatori di apprezzare il commento a due (cronista+tecnico) cui ormai ci siamo ampiamente abituati.
 
I Super Bowls erano però rimasti in differita, dando origine anche ad una sorta di "curioso" interesse da parte di radio e telegiornali di marca RAI che, il lunedì mattina, non mancavano di informare sul risultato della partita giocata la notte precedente.
 
Fu solo con il [[Super Bowl XXIII]] trasmesso nel 1989 su Tele Capodistria (acquisita da Fininvest), che ripresero le dirette che da allora, su vari canali, si sono susseguite ininterrottamente.
 
Le principali partite di regular season, i play-off e il Super Bowl sono stati trasmessi dal [[1991]] da [[TELE+]] con il commento di [[Flavio Tranquillo]], quindi dal [[2003]] al [[2008]] su [[SKY Sport]] con il commento di [[Paolo Leopizzi]] e [[Bebo Nori]].
 
Da settembre 2009 [[ESPN America]] ha trasmesso tutta la NFL in [[lingua inglese]] in 41 paesi europei (compresa l'Italia attraverso la [[Piattaforma televisiva#Tipologie|piattaforma satellitare]] [[Sky Italia|Sky]])<ref>[http://sport.sky.it/sport/sport_usa/2009/09/03/espn_america_quattro_anni_nfl.html ESPN America placca la NFL: insieme per quattro anni]</ref>. L'8 settembre 2011 il contratto, che scadeva nel 2013, venne prolungato fino al 2021.<ref>[http://www.espnmediazone3.com/us/2011/09/08/espn-nfl-reach-eight-year-extension-for-monday-night-football/ ESPN, NFL Reach Eight-Year Extension for Monday Night Football]</ref> La copertura in italiano della NFL è stata fornita da [[Rai Sport Più]] in esclusiva nella stagione [[National Football League 2008|2008]] e in quella [[National Football League 2009|2009]] assieme a [[Dahlia TV]]; quest'ultima nel [[National Football League 2010|2010]] ha offerto la copertura in italiano in diretta e in esclusiva sul [[digitale terrestre]]<ref>[http://www.endzone.it/forum/viewtopic.php?f=29&t=8915 Accordo triennale Dahlia-NFL in esclusiva DTT]</ref> fino alla sua chiusura nel febbraio [[2011]], mentre in tale stagione fu La7 a garantire la diretta del Super Bowl. Per la stagione [[National Football League 2011|2011]] e [[National Football League 2012|2012]] è [[Sportitalia]] a trasmettere le principali partite [[NFL]] con telecronaca in lingua italiana, affidata a [[Matteo Gandini]].
 
Per la sola stagione 2013 il football NFL torna ad essere trasmesso sulle reti Mediaset dopo 23 anni, e questa volta la copertura è non più relativa al solo Super Bowl ma a tutta la stagione agonistica. Il campionato viene trasmesso in chiaro su [[Italia 2]] (canale 35 del digitale terrestre) e a commentarlo sono i giornalisti sportivi Gabriele Cattaneo e Federico Mastria che si alterneranno tra di loro in compagnia di [[Guido Bagatta]]. Il programma sportivo della NFL sulle reti Mediaset prevede la differita al sabato alle ore 16:34 della partita del Thursday Night (solamente per [[Baltimore Ravens]] @ [[Denver Broncos]], match inaugurale della stagione), la diretta del miglior incontro della domenica alle h.19:00 o alle h.22:25 (ora italiana) e, a partire dalla seconda settimana del campionato, la differita del Monday Night il martedì alle ore 13:40. Infine il venerdì attorno alle ore 15:00 un magazine settimanale riassuntivo di tutte le partite, con interviste e statistiche della giornata conclusasi<ref>[http://www.mediaset.it/italia2/articoli/949/national-footbal-league.shtml National Footbal League]</ref>. Inoltre, grazie ad una partnership con Fox Sports Europe, il football NFL viene trasmessa con audio e commento in lingua originale sia nella stagione 2013 che in quella 2014 sia sui canali di Sky Sport che su FOX Sports.<ref>[http://sport.sky.it/sport/sport_usa/2013/09/04/sky_fox_nfl_2013_2014.html Nfl, arriva su Sky Sport la nuova stagione del football - Sky Sport - Sky<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Dalla stagione 2015 e fino al 2018 il football NFL torna sulle reti Mediaset, ma soltanto in pay-tv: sarà infatti [[Mediaset Premium]] a garantire la copertura di regular season, play-offs, Pro Bowl e Super Bowl in esclusiva per 3 stagioni. Dal 18 ottobre 2015 è possibile vedere l'NFL anche sui canali Sky grazie a [[Fox Sports (Italia)|Fox Sports]]; quest'ultima infatti trasmetterà fino a tre partite di regular season a settimana, tutti i playoff, il Pro Bowl e il Super Bowl con commento in lingua originale.
 
== Presidenti e Commissari ==
{{Doppia immagine|right|NFLlogo6069.png|88|NFLlogo7007.png|80|A sinistra il logo in uso dal 1960 al 1969 e a destra quello in uso dal 1970 al 2007}}
* 1920-21: [[Jim Thorpe]], Presidente
* 1921-39: [[Joe Carr|Joseph Carr]], Presidente
* 1939-41: [[Carl Storck]], Presidente
* 1941-46: [[Elmer Layden]], Commissario
* 1946-59: [[Bert Bell]], Commissario
* 1959-60: [[Austin Gunsel]], Presidente ad interim a seguito della morte di Bell
* 1960-89: [[Pete Rozelle|Alvin "Pete" Rozelle]], Commissario
* 1989-2006: [[Paul Tagliabue]], Commissario
* Dal 2006: [[Roger Goodell]], Commissario
 
== Sedi ==
* 1920-21: [[Canton (Ohio)|Canton]] ([[Ohio]])
* 1921-41: [[Columbus (Ohio)|Columbus]] ([[Ohio]])
* 1941-46: [[Chicago]] ([[Illinois]])
* 1946-60: [[Filadelfia]] ([[Pennsylvania]])
* dal 1960: [[New York]] ([[New York (stato)|New York]])
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlateBibliografia ==
*{{cita libro|autore=Teopompo|titolo=Elleniche: Libro II|curatore=[[Luciano Canfora]], Rosa Otranto, Aldo Corcella e Giuseppe Carlucci|editore=Dedalo|anno=2013|città=Bari|isbn=978-88-220-5820-1|cid=Commento a Teopompo}}
* [[Super Bowl]]
*Teopompo di Chio. ''Filippiche'' (Fozio, ''Biblioteca'', cod. 176), a cura di Gabriella Ottone; testo critico e introduzione a cura di Antonio Luis Chávez Reino, Tivoli, Edizioni Tored, 2018, ISBN 978-88-99846-25-1.
* [[Pro Bowl]]
*{{Cita libro|editore= Les Belles Lettres| isbn = 2-251-32637-5|cognome= Pédech|nome= Paul|titolo= Trois Historiens Méconnus: Théopompe, Duris, Phylarque|città= Paris|serie= Collection d'études anciennes|data= 1989}}
* [[Pro Football Hall of Fame]]
*{{Cita libro|pp= 149–170|cognome= Murray|nome= Gilbert|titolo= Greek Studies|capitolo= Theopompus: or the Cynic as Historian|città= Oxford|data= 1964}}
*[[NFL International Series]]
*{{Cita libro|editore= McGill-Queen's University Press|cognome= Shrimpton|nome= Gordon Spencer|titolo= Theopompus the Historian|città= Montreal|data= 1991}}
* [[Fusione AFL-NFL]]
*{{Cita libro|editore= Clarendon Press| isbn = 0-19-814079-7|cognome= Flower|nome= Michael Attyah|titolo= Theopompus of Chios: History and Rhetoric in the Fourth Century BC|città= Oxford|data= 1994}}
* [[Squadre della NFL scomparse]]
*{{Cita pubblicazione|cognome= Reed|nome= Kathleen|titolo= Theopompus of Chios: history and oratory in the fourth century|data= 1979}}
* [[NFL Europe]]
*{{Cita pubblicazione| issn = 0009-840X|volume= 22|numero= 4|pp= 118–122|cognome= Roberts|nome= W. Rhys|titolo= Theopompus in the Greek Literary Critics|rivista= The Classical Review|accesso=6 aprile 2012|data= 1908|url= https://www.jstor.org/stable/694949| jstor = 694949}}
* [[American Football League]]
*{{Cita pubblicazione| issn = 0009-8388|volume= 43|numero= 1|pp= 47–52|cognome= Christ|nome= M. R.|titolo= Theopompus and Herodotus: A Reassessment|rivista= The Classical Quarterly|serie= New Series|accesso=20 febbraio 2012|data= 1993|url= https://www.jstor.org/stable/639451| jstor = 639451}}
* [[Premio NFL miglior giocatore dell'anno|MVP della NFL]]
*{{Cita libro|editore= Center for Hellenic Studies; distributed by Harvard University Press, Cambridge|cognome= Connor|nome= W. R.|titolo= Theopompus and Fifth-Century Athens|città= Washington|serie= Publications of the Center for Hellenic Studies|data= 1969}}
*{{Cita pubblicazione| doi = 10.2307/2504503| issn = 0018-2656|volume= 9|numero= 1|pp= 86–109|cognome= Bruce|nome= I. A. F.|titolo= Theopompus and Classical Greek Historiography|rivista= History and Theory|accesso=5 gennaio 2014|data=1º gennaio 1970|url= https://www.jstor.org/stable/2504503| jstor = 2504503}}
*{{Cita pubblicazione|volume= 4|numero= 2|pp= 107–114|cognome= Connor|nome= W. Robert|titolo= Theopompos’ Treatment of Cimon|rivista= Greek, Roman, and Byzantine Studies|accesso=10 gennaio 2014|data= 1963|url= https://openpublishing.library.duke.edu/index.php/grbs/article/viewArticle/12111}}
*{{Cita pubblicazione|issn= 0031-8299|volume= 63|numero= 3-4|pp= 231–238|cognome= Krentz|nome= Peter|titolo= The Athenian Treaty in Theopompos F 153|rivista= Phoenix|accesso= 14 aprile 2012|data= 2009|url= http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=23073275|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140512215456/http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=23073275|dataarchivio= 12 maggio 2014|urlmorto= sì}}
*{{Cita libro|editore= Il Melangolo| isbn = 88-7018-037-9|cognome= Ferretto|nome= Carla|titolo= La Città Dissipatrice: Studi Sull'excursus Del Libro Decimo Dei Philippika Di Teopompo|città= Genova|serie= Università ; Series historica|data= 1984}}
*{{Cita libro|editore= e typographeo Clarendoniano|cognome= Grenfell|nome= Bernard P|coautori= Arthur S Hunt|titolo= Hellenica Oxyrhynchia: Cvm Theopompi Et Cratippi Fragmentis|città= Oxonii|serie= Scriptorum classicorum bibliotheca Oxoniensis. [S.g.]|data= 1909}}
*{{Cita libro|editore= Hiersemann| isbn = 978-3-7772-1000-1|cognome= Gauger|nome= Barbara|titolo= Fragmente der Historiker: Theopomp von Chios|città= Stuttgart|serie= Bibliothek der griechischen Literatur ; Bd. 70 : Abteilung Klassische Philologie ; Bibliothek der griechischen Literatur|data= 2010}}
*{{Cita conferenza|conferenza= Atti dell’incontro internazionale. Vercelli, 6-7 novembre 2008.|pp= 207–266|curatore= G. Vanotti (ed.)|cognome= Chávez Reino|nome= A.|articolo= Echos de Theopompo en la Suda|titolo= Il Lessico Suda e gli storici greci in frammenti.|città= Tivoli|data= 2010}}
*{{Cita libro|editore= Center for Hellenic Studies| isbn = 978-0-674-42834-8|cognome= Parmeggiani|nome= Giovanni|titolo= Between Thucydides and Polybius: The Golden Age of Greek Historiography|città= Cambridge, Massachusetts ; London, England|data=5 maggio 2014}}
*{{Cita libro|editore= Tored| isbn = 88-88617-16-7|altri= Silvio Accame, Eugenio Lanzillotta, Virgilio Costa, Gabriella Ottone (eds.)|titolo= Tradizione E Trasmissione Degli Storici Greci Frammentari in Ricordo Di Silvio Accame: Atti Del II Workshop Internazionale, Roma, 16-18 Febbraio 2006|città= Tivoli (Roma)|serie= Themata|data= 2009}}
*Gabriella Ottone, ''Suda, s.v. Theopompos [Th 172 Adler]. Vexatae quaestiones'', in G. Vanotti (ed.), ''Il lessico Suda e gli storici greci in frammenti'''.''' Atti dell'Incontro internazionale. Vercelli, 6-7 novembre 2008'', Themata 6,Tivoli, Edizioni Tored, 2010, pp.&nbsp;267–293.
*Gabriella Ottone, ''Agli estremi della tradizione. Questioni di cronologia teopompea''''',''' in F. Gazzano, G. Ottone, L. Santi Amantini (eds.), ''Ingenia Asiatica. Fortuna e tradizione di storici d'Asia Minore.'' ''Atti della I Giornata di studio sulla storiografia greca frammentaria.'' ''Genova, 31 maggio 2007'', Themata 3,Tivoli, Edizioni Tored, 2009, pp.&nbsp;123–153.
*{{Cita pubblicazione|numero= 29|pp= 129–144|cognome= Ottone|nome= Gabriella|titolo= Per una nuova edizione dei frammenti di Teopompo di Chio: riflessioni su alcune problematiche teoriche e metodologiche|rivista= Ktèma|accesso=6 gennaio 2014|data= 2004|url= http://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=1201353}}
*{{Cita libro|editore= Clarendon Press| isbn = 0-19-814079-7|cognome= Flower|nome= Michael Attyah|titolo= Theopompus of Chios: History and Rhetoric in the Fourth Century BC|città= Oxford|data= 1994}}
*{{Cita libro|editore= Monduzzi| isbn = 88-323-6120-5|cognome= Ambaglio|nome= Delfino|titolo= Storia Della Storiografia Greca|città= Bologna|data= 2007}}
*{{Cita libro|edizione= 1 edition|editore= Wiley-Blackwell| isbn = 978-1-4443-3923-9|cognome= Marincola|nome= John|titolo= A Companion to Greek and Roman Historiography|città= Malden, MA ; Oxford|data=10 dicembre 2010}}
 
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.nfl.com|Sito ufficiale della NFL|lingua=en}}
* [http://www.livius.org/th/theopompus/theopompus.html Theopompus of Chios] dal sito [http://www.livius.org/ Livius.org] a cura di Jona Lendering
* {{cita web|http://www.pro-football-reference.com/|Statistiche e storia della NFL|lingua=en}}
* {{cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/nfl/|Notizie dall'NFL su Yahoo!}}
* {{cita web|http://www.speciali.raisport.rai.it/nfl/index.shtml|Notizie NFL di RAI}}
 
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