M83 (album) e Ekkehart Krippendorff: differenze tra le pagine

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{{AlbumBio
|titolo Nome = M83Ekkehart
| Cognome = Krippendorff
|artista = M83
| Sesso = M
|voce artista = M83 (gruppo musicale)
| LuogoNascita = Eisenach
|tipo album = Studio
| GiornoMeseNascita = 22 marzo
|giornomese = 18 aprile
| AnnoNascita = 1934
|anno = 2001
| LuogoMorte = Berlino
|postdata =
| GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|etichetta = Gooom
| AnnoMorte = 2018
|produttore = Anthony Gonzalez, Nicolas Fromageau, Morgan Daguenet
| Attività = politologo
|durata = 56 min 37 s
| Nazionalità = tedesco
|genere = Ambient
| Immagine =
|nota genere = <ref name=allmusic>{{allmusic|album|mw0000313714|autore = |accesso = 10-8-2013}}</ref>
|genere2 = Noise music
|nota genere2 = <ref name=discogs>{{Cita web|url = http://www.discogs.com/M83-M83/release/334021|titolo = M83 ‎– M83|editore = Discogs|accesso = 10-8-2013}}</ref>
|genere3 = Downtempo
|nota genere3 = <ref name=discogs/>
|registrato =
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 14
|note =
|numero dischi di platino =
|numero dischi d'oro =
|precedente =
|successivo = [[Dead Cities, Red Seas & Lost Ghosts]]<br>[[:categoria:album del 2003|(2003)]]
}}
È considerato uno dei principali esponenti, nonché pioniere, delle [[Peace studies|scienze della pace]]<ref name=altieri>{{cita web |url=http://www.peacelink.it/gdp/docs/2895.pdf |autore=[[Rocco Altieri]] |titolo=Una verità misconosciuta, presentazione di "Lo Stato e la guerra" (su peacelink.it) |accesso=4 settembre 2012 |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111005019/http://www.peacelink.it/gdp/docs/2895.pdf |dataarchivio=11 gennaio 2014 }}</ref><ref name=reitani>{{cita web |url=http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/altri-testi-pubblicati-other-published-texts/Microsoft%20Word%20-%20intervista%20a%20E.%20Krippendorff%20luglio%202007.pdf |autore=[http://people.uniud.it/page/luigi.reitani Luigi Reitani] |titolo=Intervista a Ekkehart Krippendorff (su uniud.it) |accesso=4 settembre 2012 |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111004819/http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/altri-testi-pubblicati-other-published-texts/Microsoft%20Word%20-%20intervista%20a%20E.%20Krippendorff%20luglio%202007.pdf |dataarchivio=11 gennaio 2014 }}</ref>. Ha anche insegnato [[relazioni internazionali]] in [[Italia]], nella [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins]] di [[Bologna]] e nell'[[Università degli Studi di Siena|Università di Siena]]<ref name=vita>{{cita web |url=http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/vitaengl.htm |titolo=Vita (su fu-berlin.de) |accesso=4 settembre 2012 |lingua=en |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121102204839/http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/vitaengl.htm |dataarchivio=2 novembre 2012 }}</ref>.
 
==Cenni biografici==
'''''M83''''' è l'album d'esordio del gruppo musicale [[Francia|francese]] [[M83 (gruppo musicale)|M83]]. Pubblicato originariamente in Francia per l'etichetta Gooom il 18 aprile 2001, venne distribuito nel resto del mercato europeo dal 3 settembre 2002.<ref name=discogs/> L'album fu quindi riedito dalla [[Mute Records]] il 6 settembre 2005 per il mercato nordamericano, perciò talvolta vi si fa riferimento come ''0905''.
Nato nel [[1934]] a [[Eisenach]], nella [[Turingia]], dal [[1954]] al [[1959]] ha studiato [[storia]], [[filosofia]] e [[scienza politica]] nelle [[università di Friburgo]], [[Università libera di Berlino|Berlino]] e [[Università di Tubinga|Tubinga]], conseguendo in quest'ultima un [[Dottorato di ricerca|PhD]] in filosofia nel 1959 con [[Theodor Eschenburg]]. Il semestre estivo del [[1965]] è stato noto a [[Berlino Ovest]] come ''Krippendorff-Semester'' (''il semestre di Krippendorff'') per la sua attività politica di [[Sinistra_(politica)|sinistra]] nel giornale berlinese ''Spandauer Volksblatt''; le successive [[Il Sessantotto|rivolte studentesche del 1968]] hanno portato al suo licenziamento dagli incarichi universitari nella [[Università libera di Berlino|Freie Universität]]. Nella fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] è stato membro dell'[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]] (Partito Socialdemocratico Tedesco) e membro del consiglio del ''Republikanischer Club'' (''Club Repubblicano''). Nel [[1970]] l'Università di Berlino gli ha rifiutato l'abilitazione — apparentemente per ragioni politiche — che conseguirà due anni più tardi a Tubinga con Eschenburg, che era perfettamente a conoscenza delle idee politiche di Krippendorff e, pur non condividendole, decise di non ostacolare la sua carriera accademica. Nel 1973 il Ministro della Cultura del [[Baden-Württemberg]] Wilhelm Hahn ha rigettato l'incarico di Krippendorff all'[[Università di Costanza]] «perché politicamente non adatto»<ref name=spiegel>{{Cita news |autore= |url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-42650972.html |titolo=Soviel Unvernunft |pubblicazione=Der Spiegel |giorno=19 |mese=febbraio |anno=1973 |accesso=10 settembre 2012 |lingua=de |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6AaCPEaQN?url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-42650972.html |dataarchivio=10 settembre 2012 }}</ref>.
 
Ha collaborato con numerose università europee ([[Università libera di Berlino|Berlino]], [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins]] di [[Bologna]], [[Università degli Studi di Siena|Siena]], [[Università di Tubinga|Tubinga]], [[University of Sussex|Sussex]] e [[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Urbino]]) e [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] ([[Università di Harvard|Harvard]], [[Columbia University|Columbia]], [[Università di Yale|Yale]] e [[Università di New York|New York]]); ha insegnato anche in [[Giappone]] nella prestigiosa [[Università Imperiale di Tokyo]]. Dal [[1978]] al [[1999]] ha ricoperto l'incarico di [[professore]] ordinario di scienza politica nell'Istituto di Studi Nordamericani "John F. Kennedy" presso l'[[Università libera di Berlino]], per poi diventarne, in seguito al pensionamento, professore emerito fino ad oggi ([[2012]])<ref name=vita/>.
== Contenuti ==
L'album è prevalentemente strumentale, con alcuni [[Campionatore|campionamenti]] tratti da film e programmi tv intervallati nelle tracce. I titoli dei brani, letti in sequenza, costituiscono il breve [[racconto]] di un'interazione tra un ragazzo e una ragazza ad un party (''Last Saturday night at the party, Kelly, sitting facing that violet tree, staring at me. I'm getting closer. She stands up, caresses slowly my face. "I'm happy", she said.''), a sottolineare la cornice di narrazione metacinematografica caratteristica delle opere del gruppo.<ref name=pitchfork>{{Cita web|url = http://pitchfork.com/reviews/albums/5012-m83/|autore = Brandon Stosuy|titolo = M83|data = 6-9-2005|editore = Pitchfork Media|accesso = 10-8-2013}}</ref> L'opera ha ottenuto buona accoglienza dalla critica.<ref name=pitchfork/><ref name=ondarock>{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/popmuzik/m83.htm|titolo = M83|autore = Alberto Asquini|accesso = 10-8-2013}}</ref>
 
Dal [[2007]] è membro del comitato scientifico del Centro di Ricerca sulla Pace "IRENE", costituito presso l'[[Università degli Studi di Udine|Università di Udine]], che ha curato la traduzione del suo fondamentale libro ''Staat und Krieg'' (''Lo Stato e la Guerra'')<ref name=reitani/><ref name=comitato>{{cita web |url=http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/Comitato_scientifico%20e%20direttore%20da%208.7.08.pdf |titolo=Direttore e Comitato Scientifico |formato=pdf |accesso=5 settembre 2012 |lingua=en |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110710115906/http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/Comitato_scientifico%20e%20direttore%20da%208.7.08.pdf |dataarchivio=10 luglio 2011 }}</ref>. Nel [[2010]] ha organizzato e diretto la seconda edizione del Festival della Pace di Udine<ref name=vita/>.
Fu registrato alla Echoton nell'autunno del 2000 dai due membri fondatori del gruppo, Anthony Gonzalez e Nicolas Fromageau, con l'ausilio del co-produttore Morgan Daguenet. La traccia "Slowly", inserita nella riedizione del 2005, venne registrata invece nell'inverno 2002.<ref name=discogs/>
 
==Il pensiero<ref name=pistolato-2011>{{cita pubblicazione |cognome=Pistolato |nome=Francesco |data=20 maggio 2011 |titolo=La ricerca per la pace di Ekkehart Krippendorff. Una biografia intellettuale |rivista=Revista de Paz y Conflictos ([[Università di Granada|Universidad de Granada]]) |volume= |numero=4 |pagine=1-25 |url=http://www.ugr.es/~revpaz/articulos/rpc_n4_2011_art4.pdf |accesso=20 settembre 2012 |lingua=spagnolo |isbn= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Arymf18i?url=http://www.ugr.es/~revpaz/articulos/rpc_n4_2011_art4.pdf |dataarchivio=22 settembre 2012 }}</ref>==
== Tracce ==
===''Lo Stato e la guerra''===
Testi e musiche di Anthony Gonzalez e Nicolas Fromageau.
Sebbene abbia espresso un generale apprezzamento per la [[democrazia]] statunitense, Krippendorff ha messo in luce gli [[Imperialismo_(dibattito_storiografico)#L.27imperialismo_statunitense|aspetti imperialistici]] della politica estera americana col saggio del [[1963]] ''Amerikanische Politik in Asien'' (''Politica americana in Asia''), e nel [[1970]] con ''Die amerikanische Strategie'' (''La Strategia americana''). Nel corso degli [[Anni 1980|anni ottanta]] ha partecipato al [[movimento pacifista]] che si opponeva alle [[MRBM|installazioni missilistiche a medio raggio]] in [[Germania]].
* ''Last Saturday'' - 0:58
* ''Night'' - 5:47
* ''At the Party'' - 1:01
* ''Kelly'' - 4:27
* ''Sitting'' - 3:03
* ''Facing That'' - 7:35
* ''Violet Tree'' - 4:53
* ''Staring at Me'' - 1:37
* ''I'm Getting Closer'' - 5:19
* ''She Stands Up'' - 5:42
* ''Caresses'' - 6:31
* ''Slowly'' - 4:58
* ''My Face'' - 1:39
* ''I'm Happy, She Said'' 17:52
 
Nel [[1985]] viene pubblicato il suo libro più importante ''Staat und Krieg'' (''Lo Stato e la Guerra''), divenuto in seguito un classico del pacifismo tedesco. In quest'opera, con l'ausilio di numerosi esempi storici, Krippendorff ha connesso la nascita dello [[Stato_moderno#Lo_Stato_moderno|Stato moderno]] con la necessità di regolamentare e organizzare le milizie [[Mercenario|mercenarie]], per offrire alle [[Governo|classi dirigenti]] sia la forza per difendersi da attacchi esterni che il necessario controllo sui cittadini governati.
== Curiosità ==
 
L'impianto teorico di ''Staat und Krieg'', teso a dimostrare l'insensatezza delle politiche di potenza, si basa anche su citazioni di filosofi, letterati e altri esponenti delle [[Scienze sociali|scienze umane]]. In particolare, una digressione sul pacifismo [[Lev Tolstoj|tolstoiano]] completa un'opera ricca di spunti e difficilmente categorizzabile, che costituisce una sorta di trattato sulla necessità di [[Democrazia diretta|partecipare direttamente]] alle scelte politiche della propria nazione.
* ''Violet Tree'' inizia con un motivo del secondo episodio di ''[[Serial experiments lain]]''. Pochi secondi del dialogo di apertura dello stesso episodio aprono ''Caresses''.
* Il dialogo campionato in ''Facing That'' proviene dal film ''[[Conquistò il mondo]]''.
* Il dialogo campionato che inizia a 1:25 di ''Caresses'' proviene dal film ''[[I vampiri di Praga]]'' del 1935.
* Il dialogo campionato che si ripete in ''She Stands Up'' è del film ''[[Paris, Texas]]''.
* Vi sono due versioni di ''Night''. In una appare un dialogo in tedesco campionato dal film [[Nosferatu, il principe della notte]].
* Nell'ultima traccia, ''I'm Happy, She Said'', dopo una pausa da 10:06 a 15:10, vi è una traccia nascosta che consiste in 1:25 di rumore statico seguito da una coda.
 
===''L'arte di non esser governati''===
== Formazione ==
Risale al [[2000]] ''Die Kunst, nicht regiert zu werden'' (''L'arte di non essere governati''), un'opera che raggruppa vari esempi di politica fondata su un'[[etica]] [[Libertarismo|libertaria]]; secondo Krippendorff tale politica si può attuare solo mediante l'adozione di un [[anarchismo]] [[Cultura|colto]]. Per prendere coscienza e assumere questa prospettiva, vengono indicate figure storiche di riferimento: [[Hannah Arendt|Arendt]], [[Mahatma Gandhi|Gandhi]], [[Richard Wagner|Wagner]], [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[Confucio]], [[Laozi|Lao Tse]], [[Socrate]], [[Platone]] e altri. Si tratta quindi di un percorso complesso e al contempo [[Élite (sociologia)|elitario]], volto a costruire una [[cultura]] [[Movimento pacifista|pacifista]] di alto livello.
;M83
*Anthony Gonzalez
*Nicolas Fromageau
 
Lungo il medesimo filone di ricerca, lo studioso tedesco ha sviluppato un'[[estetica]] pacifista, con l'obiettivo di creare modelli di politica etica. Questo itinerario di studio è condensato in sei libri dedicati a [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], due a [[William Shakespeare|Shakespeare]], uno a [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]], oltre a vari saggi su [[musica]], [[filosofia]] e [[letteratura]].
;Personale di supporto
 
*Morgan Daguenet − co-produzione, [[missaggio]]
==Pubblicazioni==
*Stylophone − grafica
===In lingua originale===
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1961 | ''Die Liberal-Demokratische Partei Deutschlands in der Sowjetischen Besatzungszone 1945-1948'', Düsseldorf, Droste Verlag, 1961, pp. 178.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1970 | ''Die amerikanische Strategie. Entscheidungsprozeß und Instrumentarium der amerikanischen Außenpolitik'', Frankfurt am Main, [[Suhrkamp Verlag]], 1970, pp. 484.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1975 | ''Internationales System als Geschichte. Einführung in die internationalen Beziehungen 1'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1975, pp. 187. ISBN 9783585325072}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1976 | ''Italien: Der Historische Kompromiß'', in ''Kursbuch'', n. 46, dicembre 1976, pp. 55-74.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1977 | ''Internationale Beziehungen als Wissenschaft. Einführung 2'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1977, pp. 168. ISBN 9783593325347}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1985 | ''Staat und Krieg. Die historische Logik politischer Unvernunft'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1985, pp. 435. ISBN 978-3518113059}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1986 | ''Internationale Politik: Geschichte und Theorie'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1986, pp. 302. ISBN 9783593325682}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1988 | ''Wie die Großen mit den Menschen spielen. Goethes Politik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1988, pp. 168. ISBN 9783518114865}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1992 | ''Politik in Shakespeares Dramen'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1992, pp. 493. ISBN 9783518403884}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1993 | ''Militärkritik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1993, pp. 224. ISBN 9783518118047}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1995 | ''Deutsche Außenpolitik. Aus ihrer Geschichte lernen, heißt aus ihr aussteigen'', [[International Physicians for the Prevention of Nuclear War|IPPNW]] (a cura di), in: ''Weltmacht Deutschland?'' (Atti della conferenza), Berlin/Isny im Allgäu, 1995, pp. 11-25.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1999 | ''Unzufrieden. Vierzig Jahre Politische Wissenschaft'' (Ultima lezione), in: ''Blätter für deutsche und internationale Politik'', n. 8, 1999, pp. 991-1002.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2000 | ''Die Kunst, nicht regiert zu werden. Ethische Politik von Sokrates bis Mozart'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 2000, pp. 467. ISBN 9783518410394}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2000-b | ''Kritik der Außenpolitik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 2000, pp. 236. ISBN 9783518121399}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2002 | ''Der Wind bläst der Friedensforschung ins Gesicht'', in: ''S+F Vierteljahresschrift für Sicherheit und Frieden'', n. 4, 2002, pp. 198-200.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2007 | ''Shakespeares Komödien'', Berlin, Kadmos Kulturverlag, 2007, pp. 277. ISBN 9783931659875}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2009 | ''Die Kultur des Politischen. Wege aus den Diskursen der Macht'', Berlin, Kadmos Kulturverlag, 2009, pp. 222. ISBN 9783865990921}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2012 | ''Lebensfäden. Zehn autobiographische Versuche'', Münster, Verlag Graswurzelrevolution, 2012, pp. 476. ISBN 9783939045199}}
 
===Traduzioni in italiano===
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1991 | ''Politica internazionale: storia e teoria'', Trad. di Antonella Cipriani ed Elisa De Costanzo, Napoli, Liguori, 1991, pp. 363. ISBN 9788820718459}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2003 | ''L'arte di non essere governati. Politica ed etica da Socrate a Mozart'', Trad. di Vinicio Parma, Roma, Fazi Editore, 2003, pp. 328. ISBN 9788881123780}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2004 | ''Critica della politica estera'', Trad. di Elisabetta Dal Bello, Roma, Fazi Editore, 2004, pp. 251. ISBN 9788881125005}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2005 | ''Shakespeare politico. Drammi storici, drammi romani, tragedie'', Trad. di Robin Benatti e Francesca Materzanini, Roma, Fazi Editore, 2005, pp. 346. ISBN 9788881126798}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2009 | ''Lo stato e la guerra. L'insensatezza delle politiche di potenza'', Trad. di Francesco Pistolato, Pisa, Centro Gandhi, 2009, pp. 352. ISBN 9788875000189}}
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
{{M83 (gruppo musicale)}}
* [[Nonviolenza]]
* [[Pacifismo]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.fantiniartemente.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=113:guerra-e-pace&Itemid=35 Guerra e pace, conversazione con Ekkehart Krippendorff], a cura di Roberto Fantini <small>([https://www.webcitation.org/6AQUkLnJe?url=http://www.fantiniartemente.com/index.php?option=com_k2 archiviato])</small>
*[https://www.academia.edu/38332080/Ekkart_Krippendorf Stato e guerra]
* {{de}} [https://web.archive.org/web/20120911174719/http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/ Pagina personale di Krippendorff]sul sito dell'[[Università libera di Berlino]] <small>()</small>
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:AlbumPeace di debuttostudies]]
[[Categoria:Politologi tedeschi]]