SS 433 (astronomia) e Ekkehart Krippendorff: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori
 
Recupero di 5 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{Bio
__NOTOC__
| Nome = Ekkehart
{{Corpo celeste
| Cognome = Krippendorff
|tipo = Stella
| Sesso = M
|nome_stella = SS 433
| LuogoNascita = Eisenach
|id_stella =
| GiornoMeseNascita = 22 marzo
|nome =
| AnnoNascita = 1934
|distanza_anniluce = 18000±700 [[anni luce|AL]]
| LuogoMorte = Berlino
|sigla_costellazione = Aql
| GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|immagine = Ss433 art big.gif
| AnnoMorte = 2018
|didascalia = Rappresentazione artistica di SS 433
| Attività = politologo
|categoria = A: [[buco nero]] o [[stella di neutroni]] / B: [[Stella bianca di sequenza principale]]
| Nazionalità = tedesco
|tipo_variabile = [[binaria ad eclisse]]
| Immagine =
|ar = 19h 11m 49,56
}}
|declinaz = +04° 58′ 57.6″
È considerato uno dei principali esponenti, nonché pioniere, delle [[Peace studies|scienze della pace]]<ref name=altieri>{{cita web |url=http://www.peacelink.it/gdp/docs/2895.pdf |autore=[[Rocco Altieri]] |titolo=Una verità misconosciuta, presentazione di "Lo Stato e la guerra" (su peacelink.it) |accesso=4 settembre 2012 |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111005019/http://www.peacelink.it/gdp/docs/2895.pdf |dataarchivio=11 gennaio 2014 }}</ref><ref name=reitani>{{cita web |url=http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/altri-testi-pubblicati-other-published-texts/Microsoft%20Word%20-%20intervista%20a%20E.%20Krippendorff%20luglio%202007.pdf |autore=[http://people.uniud.it/page/luigi.reitani Luigi Reitani] |titolo=Intervista a Ekkehart Krippendorff (su uniud.it) |accesso=4 settembre 2012 |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111004819/http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/altri-testi-pubblicati-other-published-texts/Microsoft%20Word%20-%20intervista%20a%20E.%20Krippendorff%20luglio%202007.pdf |dataarchivio=11 gennaio 2014 }}</ref>. Ha anche insegnato [[relazioni internazionali]] in [[Italia]], nella [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins]] di [[Bologna]] e nell'[[Università degli Studi di Siena|Università di Siena]]<ref name=vita>{{cita web |url=http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/vitaengl.htm |titolo=Vita (su fu-berlin.de) |accesso=4 settembre 2012 |lingua=en |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121102204839/http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/vitaengl.htm |dataarchivio=2 novembre 2012 }}</ref>.
|epoca = [[J2000.0]]
|lat_galattica =
|long_galattica =
|classe_spettrale = A: - / B: A7Ib
|designazioni_alternative_stellari= V* V1343 Aql
|raggio_sole =
|indice_di_colore =
|schiacciamento =
|massa_sole =
|densità =
|periodo_rotaz =
|velocità_rotaz =
|velocità_rotaz_note =
|inclinazione_asse_su_piano_galattico=
|temp_min =
|temp_med =
|temp_max =
|temp_corona =
|temp_nucleo =
|luminosità_sole =
|radianza =
|età =
|magn_app = 14,2
|magn_ass =
|metallicità =
|parallasse =
|moto_proprio =
|velocità_radiale =
}}
'''SS 433''' è una [[stella binaria a raggi X]] posta a quasi 18.000 [[anni luce]]<ref name="asym">[http://adsabs.harvard.edu/abs/2004ApJ...616L.159B Symmetry in the Changing Jets of SS 433 and Its True Distance from Us], Katherine M. Blundell and Michael G. Bowler, ''Astrophysical Journal'' '''616''', #2 (December 2004), pp. L159–L162.</ref> in direzione della [[Aquila (costellazione)|costellazione dell'Aquila]]. La componente primaria è un [[buco nero]] oppure una [[stella di neutroni]]<ref name="xxx" /><sup>, pp. 23–24.</sup>, mentre la compagna risulta, dall'analisi dello spettro, una stella di [[classe spettrale]] A in avanzata evoluzione<ref>[http://adsabs.harvard.edu/abs/2004ApJ...615..422H Identification of the Mass Donor Star's Spectrum in SS 433], T. C. Hillwig, D. R. Gies, W. Huang, M. V. McSwain, M. A. Stark, A. van der Meer, and L. Kaper, ''Astrophysical Journal'' '''615''', #1 (November 2004), pp. 422–431.</ref>. SS 433 è un [[microquasar]], il primo mai identificato<ref name="darling">{{cita web|url=http://www.daviddarling.info/encyclopedia/S/SS_433.html |titolo=Scheda in ''The Internet Encyclopedia of Science''|accesso=06-10-2008|lingua=en}}</ref>.
 
==Cenni biografici==
SS 433 si trova al centro del [[resto di supernova]] [[W50]] che si ritiene abbia un'età di circa 10.000 anni.<ref>[http://www.icrr.u-tokyo.ac.jp/can/Symp2002/Proceedings/s24.pdf Observation of Very High Energy Gamma Rays from SS433/W50 with CANGAROO-II Telescope], Seiichi Hayashi, Fumiyoshi Kajino and Tsuguya Naito, in ''The Universe Viewed in Gamma-Rays'', proceedings, University of Tokyo Workshop, 2002, ed. R. Enomoto, M. Mori and S.Yanagita, Tokyo: Universal Academy Press, 2003. ISBN 4-946443-75-4.</ref> La stella primaria è quanto rimane del nucleo collassato dopo l'esplosione della [[supernova]]. SS 433 ha una magnitudine apparente di 14 nello [[spettro visibile]]<ref name="simbad">[[SIMBAD]], entry for SS 433. Sito visitato il 14 settembre [[2007]].</ref> ed è sia una sorgente di [[onde radio]] che di [[raggi X]].
Nato nel [[1934]] a [[Eisenach]], nella [[Turingia]], dal [[1954]] al [[1959]] ha studiato [[storia]], [[filosofia]] e [[scienza politica]] nelle [[università di Friburgo]], [[Università libera di Berlino|Berlino]] e [[Università di Tubinga|Tubinga]], conseguendo in quest'ultima un [[Dottorato di ricerca|PhD]] in filosofia nel 1959 con [[Theodor Eschenburg]]. Il semestre estivo del [[1965]] è stato noto a [[Berlino Ovest]] come ''Krippendorff-Semester'' (''il semestre di Krippendorff'') per la sua attività politica di [[Sinistra_(politica)|sinistra]] nel giornale berlinese ''Spandauer Volksblatt''; le successive [[Il Sessantotto|rivolte studentesche del 1968]] hanno portato al suo licenziamento dagli incarichi universitari nella [[Università libera di Berlino|Freie Universität]]. Nella fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] è stato membro dell'[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]] (Partito Socialdemocratico Tedesco) e membro del consiglio del ''Republikanischer Club'' (''Club Repubblicano''). Nel [[1970]] l'Università di Berlino gli ha rifiutato l'abilitazione — apparentemente per ragioni politiche — che conseguirà due anni più tardi a Tubinga con Eschenburg, che era perfettamente a conoscenza delle idee politiche di Krippendorff e, pur non condividendole, decise di non ostacolare la sua carriera accademica. Nel 1973 il Ministro della Cultura del [[Baden-Württemberg]] Wilhelm Hahn ha rigettato l'incarico di Krippendorff all'[[Università di Costanza]] «perché politicamente non adatto»<ref name=spiegel>{{Cita news |autore= |url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-42650972.html |titolo=Soviel Unvernunft |pubblicazione=Der Spiegel |giorno=19 |mese=febbraio |anno=1973 |accesso=10 settembre 2012 |lingua=de |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6AaCPEaQN?url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-42650972.html |dataarchivio=10 settembre 2012 }}</ref>.
 
Ha collaborato con numerose università europee ([[Università libera di Berlino|Berlino]], [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins]] di [[Bologna]], [[Università degli Studi di Siena|Siena]], [[Università di Tubinga|Tubinga]], [[University of Sussex|Sussex]] e [[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Urbino]]) e [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] ([[Università di Harvard|Harvard]], [[Columbia University|Columbia]], [[Università di Yale|Yale]] e [[Università di New York|New York]]); ha insegnato anche in [[Giappone]] nella prestigiosa [[Università Imperiale di Tokyo]]. Dal [[1978]] al [[1999]] ha ricoperto l'incarico di [[professore]] ordinario di scienza politica nell'Istituto di Studi Nordamericani "John F. Kennedy" presso l'[[Università libera di Berlino]], per poi diventarne, in seguito al pensionamento, professore emerito fino ad oggi ([[2012]])<ref name=vita/>.
Il nome del sistema è legato ai suoi scopritori: si trattava infatti del 433° oggetto del catalogo delle stelle con marcate [[linea di emissione|linee di emissione]] redatto nel [[1977]] dagli [[astronomo|astronomi]] [[Nicholas Sanduleak]] e [[Bruce Stephenson]] del [[Case Western Reserve]]<ref name="darling"/>.
 
Dal [[2007]] è membro del comitato scientifico del Centro di Ricerca sulla Pace "IRENE", costituito presso l'[[Università degli Studi di Udine|Università di Udine]], che ha curato la traduzione del suo fondamentale libro ''Staat und Krieg'' (''Lo Stato e la Guerra'')<ref name=reitani/><ref name=comitato>{{cita web |url=http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/Comitato_scientifico%20e%20direttore%20da%208.7.08.pdf |titolo=Direttore e Comitato Scientifico |formato=pdf |accesso=5 settembre 2012 |lingua=en |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110710115906/http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/Comitato_scientifico%20e%20direttore%20da%208.7.08.pdf |dataarchivio=10 luglio 2011 }}</ref>. Nel [[2010]] ha organizzato e diretto la seconda edizione del Festival della Pace di Udine<ref name=vita/>.
==Il sistema==
 
==Il pensiero<ref name=pistolato-2011>{{cita pubblicazione |cognome=Pistolato |nome=Francesco |data=20 maggio 2011 |titolo=La ricerca per la pace di Ekkehart Krippendorff. Una biografia intellettuale |rivista=Revista de Paz y Conflictos ([[Università di Granada|Universidad de Granada]]) |volume= |numero=4 |pagine=1-25 |url=http://www.ugr.es/~revpaz/articulos/rpc_n4_2011_art4.pdf |accesso=20 settembre 2012 |lingua=spagnolo |isbn= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Arymf18i?url=http://www.ugr.es/~revpaz/articulos/rpc_n4_2011_art4.pdf |dataarchivio=22 settembre 2012 }}</ref>==
La compagna sta cedendo massa ad un disco di [[Accrezione (astrofisica)|accrezione]] formatosi attorno alla componente principale. La materia, mentre precipita a spirale lungo il disco verso l'interno, aumenta di temperatura; tale riscaldamento causa l'emissione di intensi raggi X e getti di [[idrogeno]] surriscaldato in entrambe le direzioni lungo l'asse di rotazione del disco. La materia nei getti raggiunge il 26% della [[velocità della luce]]<ref name="xxx" /><sup>, pp. 23–24; </sup><ref name="ara" /><sup>, p. 508.</sup>.
===''Lo Stato e la guerra''===
Sebbene abbia espresso un generale apprezzamento per la [[democrazia]] statunitense, Krippendorff ha messo in luce gli [[Imperialismo_(dibattito_storiografico)#L.27imperialismo_statunitense|aspetti imperialistici]] della politica estera americana col saggio del [[1963]] ''Amerikanische Politik in Asien'' (''Politica americana in Asia''), e nel [[1970]] con ''Die amerikanische Strategie'' (''La Strategia americana''). Nel corso degli [[Anni 1980|anni ottanta]] ha partecipato al [[movimento pacifista]] che si opponeva alle [[MRBM|installazioni missilistiche a medio raggio]] in [[Germania]].
 
Nel [[1985]] viene pubblicato il suo libro più importante ''Staat und Krieg'' (''Lo Stato e la Guerra''), divenuto in seguito un classico del pacifismo tedesco. In quest'opera, con l'ausilio di numerosi esempi storici, Krippendorff ha connesso la nascita dello [[Stato_moderno#Lo_Stato_moderno|Stato moderno]] con la necessità di regolamentare e organizzare le milizie [[Mercenario|mercenarie]], per offrire alle [[Governo|classi dirigenti]] sia la forza per difendersi da attacchi esterni che il necessario controllo sui cittadini governati.
Dal fatto che la compagna abbia vissuto più a lungo della primaria si deduce che quest'ultima avesse una massa iniziale inferiore, stimata tra le 3<ref name="xxx" /><sup>, p. 25</sup> e le 30<ref>[http://adsabs.harvard.edu/abs/2005A%26A...437..561C INTEGRAL observations of SS433: Results of a coordinated campaign], A. M. Cherepashchuk, R. A. Sunyaev, S. N. Fabrika, K. A. Postnov, S. V. Molkov, E. A. Barsukova, E. A. Antokhina, T. R. Irsmambetova, I. E. Panchenko, E. V. Seifina, N. I. Shakura, A. N. Timokhin, I. F. Bikmaev, N. A. Sakhibullin, Z. Aslan, I. Khamitov, A. G. Pramsky, O. Sholukhova, Yu. N. Gnedin, A. A. Arkharov, and V. M. Larionov, ''Astronomy and Astrophysics'' '''437''', #2 (July 2005), pp. 561–573.</ref> [[massa solare|masse solari]].
 
L'impianto teorico di ''Staat und Krieg'', teso a dimostrare l'insensatezza delle politiche di potenza, si basa anche su citazioni di filosofi, letterati e altri esponenti delle [[Scienze sociali|scienze umane]]. In particolare, una digressione sul pacifismo [[Lev Tolstoj|tolstoiano]] completa un'opera ricca di spunti e difficilmente categorizzabile, che costituisce una sorta di trattato sulla necessità di [[Democrazia diretta|partecipare direttamente]] alle scelte politiche della propria nazione.
Il periodo di rivoluzione delle due stelle è di 13,1 giorni<ref name="ara">[http://adsabs.harvard.edu/abs/1984ARA%26A..22..507M Observations of SS 433], Bruce Margon, in ''Annual review of astronomy and astrophysics'', volume 22, Palo Alto, CA: Annual Reviews, Inc., 1984, pp. 507–536. DOI 10.1146/annurev.aa.22.090184.002451.</ref><sup>, p. 510.</sup>.
 
===''L'arte di non esser governati''===
==Dati osservativi==
Risale al [[2000]] ''Die Kunst, nicht regiert zu werden'' (''L'arte di non essere governati''), un'opera che raggruppa vari esempi di politica fondata su un'[[etica]] [[Libertarismo|libertaria]]; secondo Krippendorff tale politica si può attuare solo mediante l'adozione di un [[anarchismo]] [[Cultura|colto]]. Per prendere coscienza e assumere questa prospettiva, vengono indicate figure storiche di riferimento: [[Hannah Arendt|Arendt]], [[Mahatma Gandhi|Gandhi]], [[Richard Wagner|Wagner]], [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[Confucio]], [[Laozi|Lao Tse]], [[Socrate]], [[Platone]] e altri. Si tratta quindi di un percorso complesso e al contempo [[Élite (sociologia)|elitario]], volto a costruire una [[cultura]] [[Movimento pacifista|pacifista]] di alto livello.
 
Lungo il medesimo filone di ricerca, lo studioso tedesco ha sviluppato un'[[estetica]] pacifista, con l'obiettivo di creare modelli di politica etica. Questo itinerario di studio è condensato in sei libri dedicati a [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], due a [[William Shakespeare|Shakespeare]], uno a [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]], oltre a vari saggi su [[musica]], [[filosofia]] e [[letteratura]].
I getti formano un angolo di circa 20° con l'asse di rotazione del disco. I getti e il disco sono soggetti ad un moto di [[precessione]] con un'inclinazione di circa 79° rispetto ad una linea immaginaria diretta dal [[Sole]] verso SS 433. Il periodo di precessione è di circa 162,5 giorni<ref name="xxx">[http://adsabs.harvard.edu/abs/2002SSRv..102...23C Observational Manifestations of Precession of Accretion Disk in the SS 433 Binary System], Anatol Cherepashchuk, ''Space Science Reviews'' '''102''', #1 (2002), pp. 23–35.</ref>.
 
==Pubblicazioni==
A causa della precessione i getti si avvicinano e allontanano dalla [[Terra]] dando luogo, nello spettro visibile, a [[Spostamento verso il rosso|spostamenti verso il rosso]] alternati a [[Spostamento verso il blu|spostamenti verso il blu]] a causa dell'[[effetto Doppler]]<ref name="ara" /><sup>, p. 508.</sup>. Nel loro movimento rotario i getti descrivono nello spazio una forma elicoidale divergente<ref>[http://www.nrao.edu/pr/2004/ss433corkscrew/ Gigantic Cosmic Corkscrew Reveals New Details About Mysterious Microquasar], press release, [[National Radio Astronomy Observatory]], 26 ottobre [[2004]]. Sito visitato il 14 settembre [[2007]].</ref>. Nell'impattare il resto della supernova ne distorgono la forma<ref>[http://adsabs.harvard.edu/abs/1996PASJ...48..819M Interaction of Jets with a Supernova Remnant in the SS 433/W50 System], Kenji Murata and Noriaki Shibazaki, ''Publications of the Astronomical Society of Japan'', '''48''' (1996), pp. 819–825.</ref>.
===In lingua originale===
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1961 | ''Die Liberal-Demokratische Partei Deutschlands in der Sowjetischen Besatzungszone 1945-1948'', Düsseldorf, Droste Verlag, 1961, pp. 178.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1970 | ''Die amerikanische Strategie. Entscheidungsprozeß und Instrumentarium der amerikanischen Außenpolitik'', Frankfurt am Main, [[Suhrkamp Verlag]], 1970, pp. 484.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1975 | ''Internationales System als Geschichte. Einführung in die internationalen Beziehungen 1'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1975, pp. 187. ISBN 9783585325072}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1976 | ''Italien: Der Historische Kompromiß'', in ''Kursbuch'', n. 46, dicembre 1976, pp. 55-74.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1977 | ''Internationale Beziehungen als Wissenschaft. Einführung 2'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1977, pp. 168. ISBN 9783593325347}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1985 | ''Staat und Krieg. Die historische Logik politischer Unvernunft'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1985, pp. 435. ISBN 978-3518113059}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1986 | ''Internationale Politik: Geschichte und Theorie'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1986, pp. 302. ISBN 9783593325682}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1988 | ''Wie die Großen mit den Menschen spielen. Goethes Politik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1988, pp. 168. ISBN 9783518114865}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1992 | ''Politik in Shakespeares Dramen'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1992, pp. 493. ISBN 9783518403884}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1993 | ''Militärkritik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1993, pp. 224. ISBN 9783518118047}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1995 | ''Deutsche Außenpolitik. Aus ihrer Geschichte lernen, heißt aus ihr aussteigen'', [[International Physicians for the Prevention of Nuclear War|IPPNW]] (a cura di), in: ''Weltmacht Deutschland?'' (Atti della conferenza), Berlin/Isny im Allgäu, 1995, pp. 11-25.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1999 | ''Unzufrieden. Vierzig Jahre Politische Wissenschaft'' (Ultima lezione), in: ''Blätter für deutsche und internationale Politik'', n. 8, 1999, pp. 991-1002.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2000 | ''Die Kunst, nicht regiert zu werden. Ethische Politik von Sokrates bis Mozart'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 2000, pp. 467. ISBN 9783518410394}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2000-b | ''Kritik der Außenpolitik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 2000, pp. 236. ISBN 9783518121399}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2002 | ''Der Wind bläst der Friedensforschung ins Gesicht'', in: ''S+F Vierteljahresschrift für Sicherheit und Frieden'', n. 4, 2002, pp. 198-200.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2007 | ''Shakespeares Komödien'', Berlin, Kadmos Kulturverlag, 2007, pp. 277. ISBN 9783931659875}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2009 | ''Die Kultur des Politischen. Wege aus den Diskursen der Macht'', Berlin, Kadmos Kulturverlag, 2009, pp. 222. ISBN 9783865990921}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2012 | ''Lebensfäden. Zehn autobiographische Versuche'', Münster, Verlag Graswurzelrevolution, 2012, pp. 476. ISBN 9783939045199}}
 
===Traduzioni in italiano===
Ulteriori osservazioni condotte nel [[2004]] per 42 giorni consecutivi con l'ausilio del [[Very Long Baseline Array]] hanno permesso di capire che i getti si scontrano con della materia divenendo brillanti. Poiché i brillamenti si ripetono, si suppone l'esistenza di altri getti di materia più lenti che ripopolano l'area precedentemente spazzata. Questi ulteriori getti potrebbero nascere dall'interazione dei [[vento stellare|venti stellari]] della stella compagna e del disco<ref>[http://www.nrao.edu/pr/2004/ss433/ VLBA "Movie" Gives Scientists New Insights On Workings of Mysterious Microquasars], press release, [[National Radio Astronomy Observatory]], 5 gennaio [[2004]]. Sito visitato il 14 settembre [[2007]].</ref><ref>[http://adsabs.harvard.edu/abs/2004AAS...20510401S Exploring the Jet Proper Motions of SS433], K. Schillemat, A. Mioduszewski, V. Dhawan, M. Rupen, ''Bulletin of the American Astronomical Society'' '''36''' (2004), p. 1515.</ref>.
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1991 | ''Politica internazionale: storia e teoria'', Trad. di Antonella Cipriani ed Elisa De Costanzo, Napoli, Liguori, 1991, pp. 363. ISBN 9788820718459}}
 
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2003 | ''L'arte di non essere governati. Politica ed etica da Socrate a Mozart'', Trad. di Vinicio Parma, Roma, Fazi Editore, 2003, pp. 328. ISBN 9788881123780}}
Lo spettro di SS 433 non è affetto unicamente dall'effetto Doppler ma anche da effetti [[teoria della relatività|relativistici]]: infatti anche sottraendo l'effetto Doppler rimane ancora una parte di spostamento verso il rosso corrispondente ad una velocità di circa 12.000 [[kilometro|km]]/[[secondo|s]]. Questa non corrisponde alla reale velocità di allontanamento dalla Terra ma anche agli effetti della [[dilatazione del tempo]]: gli atomi nel getto, muovendosi a velocità relativistiche, sembrano vibrare più lentamente e quindi la loro radiazione risulta spostata verso il rosso<ref name="ara" /><sup>, p. 508.</sup>.
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2004 | ''Critica della politica estera'', Trad. di Elisabetta Dal Bello, Roma, Fazi Editore, 2004, pp. 251. ISBN 9788881125005}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2005 | ''Shakespeare politico. Drammi storici, drammi romani, tragedie'', Trad. di Robin Benatti e Francesca Materzanini, Roma, Fazi Editore, 2005, pp. 346. ISBN 9788881126798}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2009 | ''Lo stato e la guerra. L'insensatezza delle politiche di potenza'', Trad. di Francesco Pistolato, Pisa, Centro Gandhi, 2009, pp. 352. ISBN 9788875000189}}
 
==Note==
<references/>
 
==BibliografiaVoci correlate==
* [[Nonviolenza]]
* [[Pacifismo]]
 
==Collegamenti esterni==
* [http://adsabs.harvard.edu/abs/1984ARA%26A..22..507M Observations of SS 433], Bruce Margon, in ''Annual review of astronomy and astrophysics'', volume 22, Palo Alto, CA: Annual Reviews, Inc., 1984, pp. 507–536. DOI 10.1146/annurev.aa.22.090184.002451.
*[http://www.fantiniartemente.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=113:guerra-e-pace&Itemid=35 Guerra e pace, conversazione con Ekkehart Krippendorff], a cura di Roberto Fantini <small>([https://www.webcitation.org/6AQUkLnJe?url=http://www.fantiniartemente.com/index.php?option=com_k2 archiviato])</small>
*''The Quest for SS433'', David H. Clark. New York: Viking, 1985. ISBN 067080388X.
*[https://www.academia.edu/38332080/Ekkart_Krippendorf Stato e guerra]
* {{de}} [https://web.archive.org/web/20120911174719/http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/ Pagina personale di Krippendorff]sul sito dell'[[Università libera di Berlino]] <small>()</small>
 
{{Controllo di autorità}}
==Collegamenti esterni==
{{Portale|biografie}}
* {{cita web|url=http://aladin.u-strasbg.fr/AladinPreview?-c=19+11+49.56%2B04+58+57.6&ident=V*+V1343+Aql&submit=Aladin+previewer|titolo=Immagine di SS 433 dal sito del centro di dati astronomici di Strasburgo|accesso=06-10-2008|lingua=en}}
{{Portale|stelle}}
 
[[Categoria:StellePeace di classe spettrale Astudies]]
[[Categoria:StellePolitologi binarie a raggi Xtedeschi]]