Cose nostre - Malavita e Ekkehart Krippendorff: differenze tra le pagine

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{{FilmBio
| Nome = Ekkehart
|titolo italiano= Cose nostre - Malavita
| Cognome = Krippendorff
|immagine= Cose nostre malavita film.png
| Sesso = M
|didascalia= [[Michelle Pfeiffer]] e [[Robert DeNiro]] in una scena del film
| LuogoNascita = Eisenach
|titolo originale= The Family
| GiornoMeseNascita = 22 marzo
|lingua originale= [[Lingua inglese|inglese]]
| AnnoNascita = 1934
|paese= [[Stati Uniti d'America]]
| LuogoMorte = Berlino
|paese 2= [[Francia]]
| GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|titolo alfabetico=
| AnnoMorte = 2018
|anno uscita= [[2013]]
| Attività = politologo
|aspect ratio= 2,35 : 1
| Nazionalità = tedesco
|genere = Commedia
| Immagine =
|genere 2 = Thriller
|genere 3 = Azione
|genere 4 = Gangster
|regista= [[Luc Besson]]
|soggetto= [[Tonino Benacquista]] (romanzo)
|sceneggiatore= Luc Besson, [[Michael Caleo]]
|produttore= Luc Besson, [[Ryan Kavanaugh]], [[Virginie Silla]]
|produttore esecutivo= [[Jason Beckman]], [[Jason Colodne]], [[Martin Scorsese]], [[Tucker Tooley]]
|casa produzione= [[EuropaCorp]], [[Malavita (azienda)|Malavita]], [[Relativity Media]]
|casa distribuzione italiana= [[Eagle Pictures]]
|attori=
* [[Robert De Niro]]: Fred Blake / Giovanni Manzoni
* [[Michelle Pfeiffer]]: Maggie Blake / Maggie Manzoni
* [[Dianna Agron]]: Belle Blake / Belle Manzoni
* [[John D'Leo]]: Warren Blake / Warren Manzoni
* [[Tommy Lee Jones]]: agente Robert Stansfield
* [[Jimmy Palumbo]]: agente Di Cicco
* [[Domenick Lombardozzi]]: agente Caputo
* [[Stan Carp]]: Don Lucchese
* [[Vincent Pastore]]: Fat Willy
* [[Jon Freda]]: Rocco
* [[Michael J. Panichelli Jr.]]: Billy
* [[Paul Borghese]]: Albert
* [[Anthony Desio]]: Bernie
* [[Ted Arcidi]]: Tommy
* [[David Belle]]: Mezzo
* [[Raymond Franza]]: Paulo
* [[Oisin Stack]]: Henri
* [[Dominic Chianese]]: Vinnie Caprese
* [[Kresh Novakovic]]: Vincenzo
|doppiatori italiani=
* [[Stefano De Sando]]: Fred Blake / Giovanni Manzoni
* [[Emanuela Rossi]]: Maggie Blake / Maggie Manzoni
* [[Valentina Mari]]: Belle Blake / Belle Manzoni
* [[Manuel Meli]]: Warren Blake / Warren Manzoni
* [[Dario Penne]]: agente Robert Stansfield
* [[Antonio Angrisano]]: agente Di Ciccio
* [[Francesco Sechi]]: agente Caputo
* [[Elio Zamuto]]: Don Lucchese
* [[Edoardo Siravo]]: Rocco
* [[Antonio Palumbo]]: Albert
* [[Bruno Conti (attore)|Bruno Conti]]: Tommy
* [[Emiliano Coltorti]]: Henri
* [[Alessandro Messina (doppiatore)|Alessandro Messina]]: Paulo
* [[Raffaele Carpentieri]]: Vincenzo
|fotografo= [[Thierry Arbogast]]
|montatore=
|effetti speciali=
|musicista= [[Evgueni Galperine]], [[Sacha Galperine]]
|scenografo= [[Hugues Tissandier]]
|costumista= [[Aude Bronson-Howard]], [[Olivier Bériot]]
|truccatore= [[Christine Domaniecki]], [[Marthe Faucouit]], [[Ronnie Specter]]
|sfondo=
}}
È considerato uno dei principali esponenti, nonché pioniere, delle [[Peace studies|scienze della pace]]<ref name=altieri>{{cita web |url=http://www.peacelink.it/gdp/docs/2895.pdf |autore=[[Rocco Altieri]] |titolo=Una verità misconosciuta, presentazione di "Lo Stato e la guerra" (su peacelink.it) |accesso=4 settembre 2012 |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111005019/http://www.peacelink.it/gdp/docs/2895.pdf |dataarchivio=11 gennaio 2014 }}</ref><ref name=reitani>{{cita web |url=http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/altri-testi-pubblicati-other-published-texts/Microsoft%20Word%20-%20intervista%20a%20E.%20Krippendorff%20luglio%202007.pdf |autore=[http://people.uniud.it/page/luigi.reitani Luigi Reitani] |titolo=Intervista a Ekkehart Krippendorff (su uniud.it) |accesso=4 settembre 2012 |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111004819/http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/altri-testi-pubblicati-other-published-texts/Microsoft%20Word%20-%20intervista%20a%20E.%20Krippendorff%20luglio%202007.pdf |dataarchivio=11 gennaio 2014 }}</ref>. Ha anche insegnato [[relazioni internazionali]] in [[Italia]], nella [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins]] di [[Bologna]] e nell'[[Università degli Studi di Siena|Università di Siena]]<ref name=vita>{{cita web |url=http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/vitaengl.htm |titolo=Vita (su fu-berlin.de) |accesso=4 settembre 2012 |lingua=en |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121102204839/http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/vitaengl.htm |dataarchivio=2 novembre 2012 }}</ref>.
 
==Cenni biografici==
'''''Cose nostre - Malavita''''' (''The Family'') è un film del [[2013]] scritto, diretto e prodotto da [[Luc Besson]], con protagonisti [[Robert De Niro]], [[Michelle Pfeiffer]] e [[Tommy Lee Jones]].
Nato nel [[1934]] a [[Eisenach]], nella [[Turingia]], dal [[1954]] al [[1959]] ha studiato [[storia]], [[filosofia]] e [[scienza politica]] nelle [[università di Friburgo]], [[Università libera di Berlino|Berlino]] e [[Università di Tubinga|Tubinga]], conseguendo in quest'ultima un [[Dottorato di ricerca|PhD]] in filosofia nel 1959 con [[Theodor Eschenburg]]. Il semestre estivo del [[1965]] è stato noto a [[Berlino Ovest]] come ''Krippendorff-Semester'' (''il semestre di Krippendorff'') per la sua attività politica di [[Sinistra_(politica)|sinistra]] nel giornale berlinese ''Spandauer Volksblatt''; le successive [[Il Sessantotto|rivolte studentesche del 1968]] hanno portato al suo licenziamento dagli incarichi universitari nella [[Università libera di Berlino|Freie Universität]]. Nella fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] è stato membro dell'[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]] (Partito Socialdemocratico Tedesco) e membro del consiglio del ''Republikanischer Club'' (''Club Repubblicano''). Nel [[1970]] l'Università di Berlino gli ha rifiutato l'abilitazione — apparentemente per ragioni politiche — che conseguirà due anni più tardi a Tubinga con Eschenburg, che era perfettamente a conoscenza delle idee politiche di Krippendorff e, pur non condividendole, decise di non ostacolare la sua carriera accademica. Nel 1973 il Ministro della Cultura del [[Baden-Württemberg]] Wilhelm Hahn ha rigettato l'incarico di Krippendorff all'[[Università di Costanza]] «perché politicamente non adatto»<ref name=spiegel>{{Cita news |autore= |url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-42650972.html |titolo=Soviel Unvernunft |pubblicazione=Der Spiegel |giorno=19 |mese=febbraio |anno=1973 |accesso=10 settembre 2012 |lingua=de |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6AaCPEaQN?url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-42650972.html |dataarchivio=10 settembre 2012 }}</ref>.
 
Ha collaborato con numerose università europee ([[Università libera di Berlino|Berlino]], [[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins]] di [[Bologna]], [[Università degli Studi di Siena|Siena]], [[Università di Tubinga|Tubinga]], [[University of Sussex|Sussex]] e [[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Urbino]]) e [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] ([[Università di Harvard|Harvard]], [[Columbia University|Columbia]], [[Università di Yale|Yale]] e [[Università di New York|New York]]); ha insegnato anche in [[Giappone]] nella prestigiosa [[Università Imperiale di Tokyo]]. Dal [[1978]] al [[1999]] ha ricoperto l'incarico di [[professore]] ordinario di scienza politica nell'Istituto di Studi Nordamericani "John F. Kennedy" presso l'[[Università libera di Berlino]], per poi diventarne, in seguito al pensionamento, professore emerito fino ad oggi ([[2012]])<ref name=vita/>.
La pellicola è l'[[adattamento cinematografico]] del romanzo ''Malavita'' di [[Tonino Benacquista]].
 
Dal [[2007]] è membro del comitato scientifico del Centro di Ricerca sulla Pace "IRENE", costituito presso l'[[Università degli Studi di Udine|Università di Udine]], che ha curato la traduzione del suo fondamentale libro ''Staat und Krieg'' (''Lo Stato e la Guerra'')<ref name=reitani/><ref name=comitato>{{cita web |url=http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/Comitato_scientifico%20e%20direttore%20da%208.7.08.pdf |titolo=Direttore e Comitato Scientifico |formato=pdf |accesso=5 settembre 2012 |lingua=en |deadurl=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110710115906/http://www.uniud.it/ricerca/strutture/centri_interdipartimentali/irene/Comitato_scientifico%20e%20direttore%20da%208.7.08.pdf |dataarchivio=10 luglio 2011 }}</ref>. Nel [[2010]] ha organizzato e diretto la seconda edizione del Festival della Pace di Udine<ref name=vita/>.
==Trama==
Giovanni Manzoni è un ex gangster [[Cosa nostra statunitense|mafioso]] italiano che si è pentito e ha testimoniato contro i suoi capi; per questo motivo lui e la sua famiglia (la moglie Maggie e i loro figli Belle e Warren) vivono sotto copertura grazie al programma di protezione testimoni dell'[[FBI]], in quanto il vecchio boss di Giovanni, don Lucchese, sta conducendo dalla prigione una feroce caccia all'uomo.
Tuttavia nei vari spostamenti i componenti della famiglia hanno avuto dei comportamenti violenti, rendendosi potenzialmente visibili, il che ha costretto a spostarli di continuo per evitare che fossero rintracciati e uccisi.
 
==Il pensiero<ref name=pistolato-2011>{{cita pubblicazione |cognome=Pistolato |nome=Francesco |data=20 maggio 2011 |titolo=La ricerca per la pace di Ekkehart Krippendorff. Una biografia intellettuale |rivista=Revista de Paz y Conflictos ([[Università di Granada|Universidad de Granada]]) |volume= |numero=4 |pagine=1-25 |url=http://www.ugr.es/~revpaz/articulos/rpc_n4_2011_art4.pdf |accesso=20 settembre 2012 |lingua=spagnolo |isbn= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Arymf18i?url=http://www.ugr.es/~revpaz/articulos/rpc_n4_2011_art4.pdf |dataarchivio=22 settembre 2012 }}</ref>==
Dopo l'ennesima copertura saltata, la famiglia assume il cognome Blake e si trasferisce a Chalong-sur-Avre, uno sperduto (e nella realtà immaginario) paese della [[Normandia]], nei pressi di [[Verneuil-sur-Avre]]; il loro protettore, l'agente Stansfield, chiede loro di mantenere un basso profilo e di integrarsi con la popolazione locale, allo scopo di evitare l'ennesimo spostamento.
===''Lo Stato e la guerra''===
Ma anche in questo caso le abitudini mafiose di ciascun membro della famiglia faticano a scomparire, sin dal primo giorno: Maggie fa saltare in aria un supermercato gestito da proprietari [[xenofobia|xenofobi]], Warren si fa strada nella piccola malavita della sua scuola e Belle picchia a sangue alcuni suoi spasimanti fastidiosi e una compagna di scuola dalle mani lunghe.
Sebbene abbia espresso un generale apprezzamento per la [[democrazia]] statunitense, Krippendorff ha messo in luce gli [[Imperialismo_(dibattito_storiografico)#L.27imperialismo_statunitense|aspetti imperialistici]] della politica estera americana col saggio del [[1963]] ''Amerikanische Politik in Asien'' (''Politica americana in Asia''), e nel [[1970]] con ''Die amerikanische Strategie'' (''La Strategia americana''). Nel corso degli [[Anni 1980|anni ottanta]] ha partecipato al [[movimento pacifista]] che si opponeva alle [[MRBM|installazioni missilistiche a medio raggio]] in [[Germania]].
Giovanni, invece, sembra condurre una vita tranquilla, spacciandosi per scrittore con i suoi nuovi vicini di casa. Ben presto però le sue tendenze violente iniziano ad emergere nel momento in cui si trova a dover fare i conti con le piccole difficoltà della vita quotidiana.
 
Nel [[1985]] viene pubblicato il suo libro più importante ''Staat und Krieg'' (''Lo Stato e la Guerra''), divenuto in seguito un classico del pacifismo tedesco. In quest'opera, con l'ausilio di numerosi esempi storici, Krippendorff ha connesso la nascita dello [[Stato_moderno#Lo_Stato_moderno|Stato moderno]] con la necessità di regolamentare e organizzare le milizie [[Mercenario|mercenarie]], per offrire alle [[Governo|classi dirigenti]] sia la forza per difendersi da attacchi esterni che il necessario controllo sui cittadini governati.
Tra alti e bassi, i Blake procedono nei loro tentativi di integrarsi: e se Warren viene visto come un teppista dai suoi professori, Maggie riesce ad allacciare rapporti nella comunità parrocchiale di Santa Cecilia, situata in un paese vicino, mentre Belle ha una tresca con un giovane universitario. Giovanni nel frattempo ha messo sotto scacco l'amministrazione locale per risolvere un semplice problema idraulico.
Stainsfield intanto scopre che Giovanni sta scrivendo in segreto le proprie memorie, documento fatale se dovesse mai venire pubblicato; i due uomini hanno un confronto in merito a esse, e l'ex mafioso rivela all'agente di essere in realtà stanco della sua vita instabile, e che probabilmente la morte non sarebbe poi la cosa peggiore.
 
L'impianto teorico di ''Staat und Krieg'', teso a dimostrare l'insensatezza delle politiche di potenza, si basa anche su citazioni di filosofi, letterati e altri esponenti delle [[Scienze sociali|scienze umane]]. In particolare, una digressione sul pacifismo [[Lev Tolstoj|tolstoiano]] completa un'opera ricca di spunti e difficilmente categorizzabile, che costituisce una sorta di trattato sulla necessità di [[Democrazia diretta|partecipare direttamente]] alle scelte politiche della propria nazione.
Warren intanto usa una battuta sentita anni prima dalla bocca di don Lucchese per una rubrica della gazzetta scolastica; per una serie di eventi sfortunati la pagina capita proprio nelle mani del boss, che localizza la famiglia del suo nemico e manda un commando a sterminarla.
 
===''L'arte di non esser governati''===
La sera dello scontro finale trova la famiglia insolitamente fuori casa: Maggie si trova nella chiesa di Santa Cecilia da dove viene cacciata dopo aver rivelato, in confessione, la propria vera identità al parroco; Warren dopo aver salutato la sorella, scappa alla stazione per recarsi a [[Parigi]], dove vuole mettersi in proprio nella malavita; mentre la stessa Belle sale su un tetto per suicidarsi dopo che il suo amato ha deciso di non dare seguito alla loro relazione. Giovanni vive invece un momento di gloria: invitato come relatore a un [[cineforum]], rivela dettagli importanti della propria vita da malavitoso.
Risale al [[2000]] ''Die Kunst, nicht regiert zu werden'' (''L'arte di non essere governati''), un'opera che raggruppa vari esempi di politica fondata su un'[[etica]] [[Libertarismo|libertaria]]; secondo Krippendorff tale politica si può attuare solo mediante l'adozione di un [[anarchismo]] [[Cultura|colto]]. Per prendere coscienza e assumere questa prospettiva, vengono indicate figure storiche di riferimento: [[Hannah Arendt|Arendt]], [[Mahatma Gandhi|Gandhi]], [[Richard Wagner|Wagner]], [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[Confucio]], [[Laozi|Lao Tse]], [[Socrate]], [[Platone]] e altri. Si tratta quindi di un percorso complesso e al contempo [[Élite (sociologia)|elitario]], volto a costruire una [[cultura]] [[Movimento pacifista|pacifista]] di alto livello.
Stainsfield, presente alla serata, dichiara saltata la copertura e fa scattare la procedura d'emergenza proprio mentre il commando mafioso di Don Lucchese arriva nel paese.
 
Lungo il medesimo filone di ricerca, lo studioso tedesco ha sviluppato un'[[estetica]] pacifista, con l'obiettivo di creare modelli di politica etica. Questo itinerario di studio è condensato in sei libri dedicati a [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], due a [[William Shakespeare|Shakespeare]], uno a [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]], oltre a vari saggi su [[musica]], [[filosofia]] e [[letteratura]].
Il commando, sterminati i poliziotti locali e messo fuori gioco anche il pompiere, presidia la casa e tenta di sterminare i Manzoni. I collaboratori di Stainsfield vengono uccisi, intanto Warren e Belle, che si sono accorti dell'arrivo del commando, tornano verso casa, si impossessano di alcune armi e fanno fuori gran parte dei mafiosi.
Giovanni salva Maggie dall'essere uccisa. La famiglia, miracolosamente salva, fugge dalla Normandia, spaventata, ma più unita che mai.
 
==ProduzionePubblicazioni==
===TitoloIn lingua originale===
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1961 | ''Die Liberal-Demokratische Partei Deutschlands in der Sowjetischen Besatzungszone 1945-1948'', Düsseldorf, Droste Verlag, 1961, pp. 178.}}
Il titolo del progetto inizialmente era ''Malavita'', successivamente cambiato in ''The Family'' nel mese di maggio 2013<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2404311/releaseinfo|titolo=Titolo|editore=Imdb Official Site|data=|accesso=8 giugno 2013}}</ref>.
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1970 | ''Die amerikanische Strategie. Entscheidungsprozeß und Instrumentarium der amerikanischen Außenpolitik'', Frankfurt am Main, [[Suhrkamp Verlag]], 1970, pp. 484.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1975 | ''Internationales System als Geschichte. Einführung in die internationalen Beziehungen 1'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1975, pp. 187. ISBN 9783585325072}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1976 | ''Italien: Der Historische Kompromiß'', in ''Kursbuch'', n. 46, dicembre 1976, pp. 55-74.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1977 | ''Internationale Beziehungen als Wissenschaft. Einführung 2'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1977, pp. 168. ISBN 9783593325347}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1985 | ''Staat und Krieg. Die historische Logik politischer Unvernunft'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1985, pp. 435. ISBN 978-3518113059}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1986 | ''Internationale Politik: Geschichte und Theorie'', Frankfurt am Main, Campus Verlag, 1986, pp. 302. ISBN 9783593325682}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1988 | ''Wie die Großen mit den Menschen spielen. Goethes Politik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1988, pp. 168. ISBN 9783518114865}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1992 | ''Politik in Shakespeares Dramen'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1992, pp. 493. ISBN 9783518403884}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1993 | ''Militärkritik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 1993, pp. 224. ISBN 9783518118047}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1995 | ''Deutsche Außenpolitik. Aus ihrer Geschichte lernen, heißt aus ihr aussteigen'', [[International Physicians for the Prevention of Nuclear War|IPPNW]] (a cura di), in: ''Weltmacht Deutschland?'' (Atti della conferenza), Berlin/Isny im Allgäu, 1995, pp. 11-25.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1999 | ''Unzufrieden. Vierzig Jahre Politische Wissenschaft'' (Ultima lezione), in: ''Blätter für deutsche und internationale Politik'', n. 8, 1999, pp. 991-1002.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2000 | ''Die Kunst, nicht regiert zu werden. Ethische Politik von Sokrates bis Mozart'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 2000, pp. 467. ISBN 9783518410394}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2000-b | ''Kritik der Außenpolitik'', Frankfurt am Main, Suhrkamp Verlag, 2000, pp. 236. ISBN 9783518121399}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2002 | ''Der Wind bläst der Friedensforschung ins Gesicht'', in: ''S+F Vierteljahresschrift für Sicherheit und Frieden'', n. 4, 2002, pp. 198-200.}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2007 | ''Shakespeares Komödien'', Berlin, Kadmos Kulturverlag, 2007, pp. 277. ISBN 9783931659875}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2009 | ''Die Kultur des Politischen. Wege aus den Diskursen der Macht'', Berlin, Kadmos Kulturverlag, 2009, pp. 222. ISBN 9783865990921}}
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2012 | ''Lebensfäden. Zehn autobiographische Versuche'', Münster, Verlag Graswurzelrevolution, 2012, pp. 476. ISBN 9783939045199}}
 
===RipreseTraduzioni ein ___locationitaliano===
*{{Bibliografia |Krippendorff, 1991 | ''Politica internazionale: storia e teoria'', Trad. di Antonella Cipriani ed Elisa De Costanzo, Napoli, Liguori, 1991, pp. 363. ISBN 9788820718459}}
Le riprese del film iniziano l'8 agosto [[2012]]<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2404311/business|titolo=Riprese|editore=Imdb Official Site|data=|accesso=8 giugno 2013}}</ref> e terminano il 27 ottobre. Si svolgono tra [[Francia]] e [[Stati Uniti d'America]], nelle città di [[Le Sap]], [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]], [[Gacé]], [[L'Aigle]] e [[New York]]<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2404311/locations|titolo=Location|editore=Imdb Official Site|data=|accesso=8 giugno 2013}}</ref>. La copia de ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' nelle mani del boss Luchese, in una scena del film, è quella di lunedì 15 ottobre 2012, ma con alcune modifiche: in particolare i titoli: ''Berlusconi entra a scuola'' e lo scorretto ''Una speranza di pace per Jugoslavia'' sono stati sostituiti dagli autori a quelli originali.
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2003 | ''L'arte di non essere governati. Politica ed etica da Socrate a Mozart'', Trad. di Vinicio Parma, Roma, Fazi Editore, 2003, pp. 328. ISBN 9788881123780}}
 
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2004 | ''Critica della politica estera'', Trad. di Elisabetta Dal Bello, Roma, Fazi Editore, 2004, pp. 251. ISBN 9788881125005}}
È stato uno dei primi film girati negli studios di [[Cité du Cinéma]] in [[Francia]], complesso costruito da [[Luc Besson]] nel settembre 2012.
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2005 | ''Shakespeare politico. Drammi storici, drammi romani, tragedie'', Trad. di Robin Benatti e Francesca Materzanini, Roma, Fazi Editore, 2005, pp. 346. ISBN 9788881126798}}
 
*{{Bibliografia |Krippendorff, 2009 | ''Lo stato e la guerra. L'insensatezza delle politiche di potenza'', Trad. di Francesco Pistolato, Pisa, Centro Gandhi, 2009, pp. 352. ISBN 9788875000189}}
==Distribuzione==
Il primo trailer viene distribuito [[online]] il 4 giugno 2013<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.hd-trailers.net/movie/the-family/|titolo=Trailer|editore=hd-trailers.net|data=|accesso=8 giugno 2013}}</ref>.
 
Il film, inizialmente programmato per il 18 ottobre, verrà distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi dal 20 settembre 2013, mentre in quelle italiane a partire dal 17 ottobre<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2404311/releaseinfo|titolo=Release|editore=Imdb Official Site|data=|accesso=8 giugno 2013}}</ref>.
 
Il poster italiano viene distribuito online il 31 luglio 2013, e il titolo viene cambiato in "Cose nostre - Malavita".
 
Mentre il trailer ufficiale in italiano è stato distribuito on-line il 7 agosto 2013.
 
Il film viene distribuito in America in home video dal 17 dicembre 2013 mentre in Italia il 2 aprile 2014.
 
==Citazioni e riferimenti==
* Il film proiettato nel cinema dove si svolge il cineforum è ''[[Quei bravi ragazzi]]'' (''Good Fellas'') diretto da [[Martin Scorsese]], film nel quale lo stesso De Niro interpreta Jimmy Conway.
 
==Note==
<references/>
 
==AltriVoci progetticorrelate==
* [[Nonviolenza]]
{{interprogetto|etichetta=''Cose nostre - Malavita''|q|q_preposizione=da o su}}
* [[Pacifismo]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.fantiniartemente.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=113:guerra-e-pace&Itemid=35 Guerra e pace, conversazione con Ekkehart Krippendorff], a cura di Roberto Fantini <small>([https://www.webcitation.org/6AQUkLnJe?url=http://www.fantiniartemente.com/index.php?option=com_k2 archiviato])</small>
* {{collegamenti cinema}}
*[https://www.academia.edu/38332080/Ekkart_Krippendorf Stato e guerra]
* {{Dopp|film1|cosenostre}}
* {{de}} [https://web.archive.org/web/20120911174719/http://userpage.fu-berlin.de/~kpdff/ Pagina personale di Krippendorff]sul sito dell'[[Università libera di Berlino]] <small>()</small>
* {{Mymovies|titolo|2013/malavita/}}
* {{Movieplayer|film|malavita_33276|Cose nostre - Malavita}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Luc Besson}}
{{Portale|cinemabiografie}}
 
[[Categoria:FilmPeace thrillerstudies]]
[[Categoria:FilmPolitologi sulla mafiatedeschi]]
[[Categoria:Film commedia d'azione]]
[[Categoria:Film diretti da Luc Besson]]
[[Categoria:Film ambientati a New York]]
[[Categoria:Film ambientati in Francia]]
[[Categoria:Film girati in Francia]]
[[Categoria:Film girati a New York]]
[[Categoria:Film basati su opere di narrativa]]