Festa del Tricolore e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 8: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|04:08, 10 lug 2019 (CEST)}}
|nomeFestività= Giornata Nazionale della Bandiera
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Alessio Dionisi |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 8 |multipla = |argomenti = calcio, biografie |temperatura = 42 }}
|tipologia=nazionale
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|feste correlate=[[Anniversario dell'Unità d'Italia]], [[Anniversario della liberazione d'Italia]], [[Festa della Repubblica Italiana]] e [[Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate]]
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|data d'istituzione=[[1997]]
|chiamata anche= Festa del Tricolore
}}
La '''Festa del Tricolore''', ufficialmente '''Giornata Nazionale della Bandiera''', è una [[Festa nazionale|giornata celebrativa nazionale]] [[italia]]na, istituita per ricordare la nascita della [[bandiera italiana|bandiera nazionale]]. Si festeggia ogni anno il [[7 gennaio]] principalmente a [[Reggio nell'Emilia]], città dove venne approvata per la prima volta l'adozione del Tricolore da parte di uno Stato italiano sovrano, la [[Repubblica Cispadana]].
 
== Storia ==
{{vedi anche|Bandiera d'Italia|Coccarda italiana tricolore|Origini del tricolore italiano}}
[[File:Flag of Repubblica Cispadana1.jpg|thumb|left|{{Codice FIAV|historical}}Bandiera della Repubblica Cispadana]]
La giornata venne istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996 con l'intenzione di celebrare il bicentenario della nascita a Reggio nell'Emilia della bandiera italiana, che avvenne ufficialmente il 7 gennaio 1797 con l'adozione ufficiale del Tricolore da parte della Repubblica Cispadana.
 
In precedenza, i colori nazionali italiani erano già comparsi sulle [[Coccarda italiana tricolore|coccarde tricolori]] e su alcuni vessilli militari, ma il 7 gennaio 1797, per la prima volta, il Tricolore venne adottato ufficialmente da uno Stato italiano sovrano.
 
A suggerire l'adozione di una bandiera verde, bianca e rossa fu [[Giuseppe Compagnoni]], che per tale motivo è conosciuto come il "Padre del Tricolore"<ref name=Vecchio42>{{Cita|Vecchio|p.42}}.</ref>. Nel verbale della riunione del 7 gennaio 1797, a cui parteciparono i 110 delegati convocati per decretare la costituzione della Repubblica Cispadana, si può leggere:
 
{{Citazione| [...] Sempre Compagnoni fa mozione che lo stemma della Repubblica sia innalzato in tutti quei luoghi nei quali è solito che si tenga lo Stemma della Sovranità. Decretato [...]}}
 
{{Citazione| [...] Fa pure mozione che si renda Universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti. Viene decretato. [...]}}
 
{{Citazione| [...] Dietro ad altra mozione di Compagnoni dopo qualche discussione, si decreta che l'Era della Repubblica Cispadana incominci dal primo giorno di gennaio del corrente anno 1797, e che questo si chiami Anno I della Repubblica Cispadana da segnarsi in tutti gli atti pubblici, aggiungendo, se si vuole, l'anno dell'[[Era volgare]]. [...]}}
[[File:Sala tricolore reggio.jpg|thumb|La settecentesca [[Sala del Tricolore (Reggio Emilia)|Sala del Tricolore]], poi diventata sala consiliare del comune di Reggio nell'Emilia]]
[[Immagine:Festa del Tricolore, 07-01-2004.jpg|thumb|L'ex presidente della Repubblica [[Carlo Azeglio Ciampi]] rende gli onori al primo Tricolore, durante la Festa del 2004 a Reggio nell'Emilia]]
Nell'assemblea del 21 gennaio, che fu convocata a [[Modena]], l'adozione del Tricolore fu confermata:
 
{{Citazione| [...] confermando le delibere di precedenti adunanze – decretò vessillo di Stato il Tricolore – per virtù d'uomini e di tempi – fatto simbolo dell'unità indissolubile della Nazione. [...]}}
 
La bandiera della Repubblica Cispadana era a bande orizzontali con il rosso in alto, il bianco al centro e il verde in basso. Al centro era anche presente l'emblema della repubblica, mentre ai lati erano riportate le lettere "R" e "C", iniziali delle due parole che formavano il nome del neonato organismo statale, la "Repubblica Cispadana"<ref name=Vecchio42 />.
 
Le repubbliche Cispadana e [[Repubblica Transpadana|Transpadana]] si fusero qualche mese dopo dando vita alla [[Repubblica Cisalpina]], il cui Gran Consiglio, l'11 maggio 1798, adottò come bandiera un tricolore a bande verticali senza stemmi, emblemi o lettere<ref name=Vecchio42 />:
 
{{Citazione|[...] la Bandiera della Nazione Cisalpina è formata di tre bande parallele all'asta, verde, la successiva bianca, la terza rossa. L'Asta è similmente tricolorata a spirale, colla punta bianca [...]}}
 
In seguito la bandiera verde, bianca e rossa è stata adottata da altri due Stati napoleonici, la [[Repubblica Italiana (1802-1805)|Repubblica Italiana]] e il successivo [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]]. Terminata l'[[epoca napoleonica]], il Tricolore si diffuse come uno simboli della lotta [[Risorgimento|risorgimentale]]. Venne infatti adottato dalla [[Cittadella di Alessandria]] durante i [[moti del 1820-1821]] e dalla [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]] nel 1849.
 
Nel 1860 il Tricolore italiano venne scelto come bandiera nazionale dal [[Regno delle Due Sicilie]], mentre il 17 marzo 1861, con la proclamazione del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], la bandiera verde, bianca e rossa diventò il vessillo nazionale dell'Italia unita, sebbene non ufficialmente riconosciuto da una legge specifica<ref>{{Cita web|http://www.radiomarconi.com/marconi/bandiere/storia_bandiera.html|Storia della bandiera italiana|14 gennaio 2016}}</ref>.
 
Il riconoscimento si ebbe il 12 giugno del 1946 grazie a un [[decreto legislativo]] del [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], dove si adottava ufficialmente il Tricolore come bandiera nazionale della neonata [[Repubblica Italiana]]. La decisione fu ratificata il 24 marzo 1947 dall'[[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]] che decretò, nel contempo, l'inserimento nell'articolo 12 della [[Costituzione della Repubblica Italiana]] del seguente testo:
 
{{citazione|La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.|Articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana}}
 
L'articolo, in questa forma, fu poi ratificato dal [[Parlamento italiano|parlamento]].
 
== Celebrazioni ==
[[Immagine:Messaggio Ciampi, 07-01-2003.jpg|thumb|L'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante il messaggio per la Festa del Tricolore del 7 gennaio 2003]]
Il 31 dicembre 1996, in previsione del primo festeggiamento, venne istituito un Comitato nazionale di venti membri con l'obiettivo di organizzare la manifestazione<ref name="miolegale">{{cita web|url=http://www.miolegale.it/norme/legge-671-1996-festa-del-tricolore-bandiera-italiana/|titolo=Legge 31 dicembre 1996, n. 671 - Celebrazione nazionale del bicentenario della prima bandiera nazionale |accesso=21 gennaio 2016}}</ref>. Il Comitato era composto da personalità istituzionali, tra cui i [[Parlamento della Repubblica Italiana|Presidenti delle camere]], e da membri provenienti dalla società civile, particolarmente dall'ambito storico e culturale<ref name="miolegale"/>. All'epoca fu anche proposto di non festeggiare la data<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/anniversario-tricolore/anniversario-tricolore/anniversario-tricolore.html|titolo=Il Tricolore compie duecentodieci anni|accesso=21 gennaio 2016}}</ref>, se non addirittura di modificare la stessa bandiera, ipotesi scarsamente accolte dai membri del Parlamento.
 
Nel giorno della festa, presso il [[Palazzo del Quirinale]] a Roma, viene eseguito il Cambio della Guardia in forma solenne con lo schieramento e la sfilata del [[Reggimento Corazzieri]] in uniforme di gala e della [[4º Reggimento carabinieri a cavallo|Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo]]<ref name="aostasera">{{cita web|url=http://www.aostasera.it/articoli/2015/06/1/36238/al-via-al-quirinale-le-celebrazioni-per-il-2-giugno-con-il-cambio-della-guardia-donore|titolo=Al via al Quirinale le celebrazioni per il 2 giugno con il Cambio della Guardia d'onore|accesso=21 gennaio 2016}}</ref>. Solamente in occasione della [[Festa della Repubblica Italiana]] (2 giugno) e della [[Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate]] (4 novembre) viene svolto lo stesso rito<ref name="aostasera"/>.
 
A Reggio nell'Emilia la Giornata viene celebrata con la visita di una delle più [[Ordine delle cariche della Repubblica Italiana|alte cariche della Repubblica Italiana]] (il Presidente della Repubblica o il Presidente di una delle camere), che assiste all'[[alzabandiera]] sulle note dell'[[Inno di Mameli]] e che rende gli onori militari alla bandiera in piazza Prampolini<ref name="municipio">{{cita web|url=http://www.municipio.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/DocumentID/BFEDB3E37338A7E1C1257F23004D3DF5?Opendocument|titolo=7 gennaio, ecco la festa del Tricolore|accesso=21 gennaio 2016}}</ref>. All'evento seguono varie iniziative culturali che coinvolgono anche le scuole<ref name="municipio"/>.
 
Come in altre date solenni, la bandiera italiana deve essere esposta in tutti gli uffici pubblici e istituzionali<ref>{{cita web|url=http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2000-04-07;121|titolo=Decreto del Presidente della Repubblica n°121 del 7 aprile|accesso=21 gennaio 2016}}</ref>.
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro |cognome=De Rolandis|nome=Ito |titolo=Orgoglio Tricolore - L'avventurosa storia della nascita della Bandiera Italiana |anno=2008|url=|editore=Editore Lorenzo Fornaca |città=Asti |pp= |capitolo= |url_capitolo= |isbn=978-88-7320-190-8 |cid=}}
* {{cita libro |cognome=Vecchio |nome=Giorgio |titolo=Almanacco della Repubblica |anno=2003 |url=http://books.google.com/books?id=MuTF4BEaChYC&lpg=PP1&hl=it&pg=PA42#v=onepage&q&f=false |editore=Bruno Mondadori |città=Milano |pp=42-55 |capitolo=Il tricolore |url_capitolo=http://celebrarelanazione.files.wordpress.com/2011/03/mondadori_repubblica_vecchio.pdf |isbn=88-424-9499-2 |cid=Vecchio}}
 
== Voci correlate ==
* [[Bandiera della Repubblica Italiana]]
* [[Repubblica Italiana]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.quirinale.it/qrnw/statico/simboli/tricolore/tricolore.htm|"La Bandiera degli italiani" dal sito del Quirinale}}
* {{cita web|http://www.quirinale.it/qrnw/statico/simboli/stendardo/stendardo.htm|"Lo stendardo presidenziale" dal sito del Quirinale}}
* {{cita web|http://www.radiomarconi.com/marconi/carducci/cronologia_del_tricolore.html|Cronologia degli avvenimenti che furono alle origini del tricolore della bandiera nazionale italiana}}
* {{cita web|http://www.radiomarconi.com/marconi/carducci/giovanni1.html|Per approfondire l'origine della bandiera tricolore si consiglia di consultare alcuni testi segnalati qui}}
 
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[[Categoria:Festività nazionali italiane]]