Podemos e Gerardo Bamonte: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Partito politico
|colore Nome = #5A205AGerardo
| Cognome = Bamonte
|nome = ''Podemos''
| Sesso = M
|logo = Logotipo Podemos.svg
| LuogoNascita = Roma
|leader =
| GiornoMeseNascita = 18 dicembre
|segretario = [[Pablo Iglesias Turrión]]
| AnnoNascita = 1939
|presidente =
| LuogoMorte = Roma
|vicesegretario = [[Íñigo Errejón]]
| GiornoMeseMorte = 23 aprile
|vicepresidente =
| AnnoMorte = 2008
|coordinatore =
|portavoce Epoca = 1900
| Attività = storico
|stato = ESP
| Attività2 = accademico
|fondazione = 17 gennaio [[2014]]
| Attività3 = scrittore
|dissoluzione =
| Nazionalità = italiano
|sede = Calle Zurita 21<br />28012 [[Madrid]]
|ideologia = [[Socialismo democratico]]<ref name="p&e"/><br />[[Alter-globalizzazione]]<ref name="p&e"/><br />[[Democrazia diretta]]<ref name="p&e"/><br />[[Socialdemocrazia]]<ref name="p&e"/><br />[[Repubblicanesimo]]<ref name="p&e"/><br />
[[Europeismo]]
|internazionale =
|collocazione = [[Sinistra (politica)|Sinistra]]<ref>{{Cita news|url=http://www.washingtonpost.com/national/eclectic-mix-makes-up-new-european-parliament/2014/05/27/9f5f9598-e5b7-11e3-a70e-ea1863229397_story.html|lingua=en|titolo=Eclectic mix makes up new European Parliament|pubblicazione=[[The Washington Post]]|data=27 maggio 2014|accesso=28 dicembre 2015|autore=[[Associated Press]]|urlarchivio=https://archive.is/oC3Bf|dataarchivio=27 maggio 2014|urlmorto=si}}</ref>
|coalizione =
|partito europeo = ''nessuno''
|gruppo parlamentare europeo = [[Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica]]
|seggi1 = {{Partito politico/seggi|71|350|#5A205A}}
|seggi2 = {{Partito politico/seggi|17|266|#5A205A}}
|seggi3 = {{Partito politico/seggi|5|54|#5A205A}}
|seggi4 =
|testata =
|giovanile =
|iscritti = {{increase}} 389.809
|anno iscritti = 2015
|colori = {{legenda|#5A205A|Viola}}
|sito =
|slogan = ''Sì, se puede''
}}
 
==Biografia==
'''''Podemos''''' (pronunciato in [[Lingua spagnola|spagnolo]]: {{IPA|poˈðemos|es}}, tradotto come «noi possiamo») è un [[partito politico]] [[Spagna|spagnolo]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]], di area [[socialismo democratico|socialista democratica]], contrario alle politiche di ''[[austerità]]'' dell'[[Unione europea]] e sostenitore della [[democrazia diretta]] e della difesa dei diritti sociali (lavoro, istruzione, salute).<ref name="p&e">{{Cita news|url=http://www.parties-and-elections.eu/spain.html|lingua=en|autore=Wolfram Nordsieck|titolo=SPAIN|anno=2015|accesso=28 dicembre 2015|urlarchivio=https://archive.is/pKBSa|dataarchivio=28 dicembre 2015|urlmorto=no|pubblicazione=Parties & elections in Europe}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.bbc.com/news/world-europe-27572663|titolo=Europe elections: Spain's Podemos party challenges system|pubblicazione=[[BBC News]]|data=26 maggio 2014|accesso=28 dicembre 2015|urlarchivio=https://archive.is/nWfr2|dataarchivio=28 dicembre 2015|urlmorto=no}}</ref>
Etnologo, antropologo, storico delle religioni e studioso originale dei culti dei popoli primitivi. Ricercatore del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] dal [[1976]], fu in seguito ricercatore universitario confermato nel [[1984]]. Nel [[1991]] è [[Professore#Carriera nell'università|ordinario]] di [[Religioni dei Popoli Primitivi]] (oggi Unità Didattica del Raggruppamento Disciplinare di Storia delle Religioni, nel Corso di Laurea in Scienze Storico Religiose) presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]. Presidente della sezione generale di etnologia del XLII Congrès International des Amèricanistes nel [[1976]] a [[Parigi]] e Vice Presidente del XXV Convegno Internazionale di Americanistica, nel [[2002]], [[Perugia]], [[Italia]] e [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] in [[Brasile]]. Partecipò all'[[ONU]] di [[Ginevra]], in qualità di delegato della Lega Internazionale per i Diritti e la Liberazione dei Popoli, (ONG con status consultivo presso l'ECOSOC), e, dal [[1981]], partecipante ai lavori del "Working Group on Indigenous Populations" della Sottocommissione dei [[Diritti Umani]], dove ha presentato vari interventi.
 
==Attività scientifica==
Il partito fu fondato nel [[marzo]] [[2014]] nell'ambito delle proteste contro la disuguaglianza e la corruzione legate al [[Proteste in Spagna del 2011|Movimento 15-M]] dal professore universitario [[Pablo Iglesias Turrión]].
Oltre ad una prolifica attività di insegnamento presso le Università di [[Buenos Aires]] nel [[1984]]; [[La Paz]] nel [[1997]]; [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] nel [[1998]]; [[Xalapa]] nel [[2003]], per conto dell'Editore [[Bulzoni]] di Roma, fu direttore dal [[1998]] della Collana "Laboratorio di Ricerca sul Campo", nella quale ha pubblicato 9 volumi. I proventi della vendita di questi libri sono devoluti in favore della causa indigena. Dal [[1962]] ad oggi ha compiuto una cinquantina di viaggi di ricerca sul campo ed esplorazione, in [[America Latina]], [[Africa]] e [[Asia]] ([[Penisola Arabica]], [[India]], [[Cina]], Sudest asiatico continentale e [[Indonesia]]), raccogliendo una ingente quantità di materiale bibliografico, oggetti indigeni che formano la Collezione etnografica Bamonte del [[Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini]] di [[Roma]], comprendente l'Archivio Fotografico Bamonte, composto da circa 42.000 [[diapositive]] e 3.000 negativi in bianco e nero e colore. Profondamente in contatto con varie etnie indigene e ha realizzato una ventina di ricerche scientifiche di carattere etnologico, etnologico-religioso e etno-archeologico.
 
Si è avvalso di finanziamenti del [[Ministero della pubblica istruzione]], del [[Ministero dell'università e della ricerca|Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica]], del [[Ministero degli affari esteri]] e del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]], oltre che dell'Ateneo e della Facoltà. Ha ricevuto cofinanziamenti, per la ricerca dal CONACIT argentino e dal CNPq brasiliano. Ha pubblicato vari libri per l'infanzia, romanzi e testi di letteratura scolastica, tradotti in varie lingue europee, vincendo vari premi nazionali.
Attualmente è il secondo partito in Spagna per numero di iscritti, dopo il ''[[Partito Popolare (Spagna)|Partido Popular]]''.<ref>{{Cita news|autore = Gustavo García|titolo = Podemos ya tiene más ‘militantes’ que el PSOE|pubblicazione = El Boletin|data = 28 ottobre 2014|lingua = es|accesso = 24 dicembre 2015|urlarchivio = https://archive.is/4Ca4C|dataarchivio = 24 dicembre 2015|urlmorto = no|url = http://www.elboletin.com/nacional/106784/podemos-psoe-segunda-fuerza-militantes.html}}</ref>
Muore a Roma, il 23 aprile [[2008]].
 
==Opere==
Alle [[Elezioni europee del 2014 (Spagna)|elezioni europee del 2014]], ''Podemos'' ha ricevuto l'8% del voto nazionale eleggendo cinque [[Eurodeputato|europarlamentari]].
Tra i suoi lavori più significativi:
 
*Il problema dei marginali tra gli Indios dell'Amazzonia, 1968
Alle [[Elezioni generali in Spagna del 2015|elezioni politiche del 2015]], il partito ha ottenuto il 21% dei voti, diventando il terzo partito al [[Congresso dei deputati|Congresso]], con 69 seggi su 350.<ref>{{Cita news|autore = Ashifa Kassam|titolo = Spanish election: national newcomers end era of two-party dominance|pubblicazione = [[The Guardian]]|data = 21 dicembre 2015|url = http://www.theguardian.com/world/2015/dec/20/peoples-party-wins-spanish-election-absolute-majority|accesso = 24 dicembre 2015|urlarchivio = https://archive.is/HWAqC|dataarchivio = 24 dicembre 2015|urlmorto = no|citazione = Anti-austerity Podemos [...] finished in third place with 69 seats and 21% of the vote.}}</ref>
*America indigena oggi: riconquista di un'identità, 1989
*I diritti negati degli Indios, 1989
*Dall'arrivo dei conquistadores ai nuovo diritti sanciti dall'ONU: come gli indigeni brasiliani sono sopravvissuti a cinque secoli di massacro, 1989
*Popoli senza autodeterminazione. La nuova convenzione dell'ILO per i popoli indigeni, 1989
 
== StoriaVoci correlate ==
* [[Antropologia]]
Podemos fu fondato il 17 gennaio 2014 da alcuni attivisti di [[sinistra (politica)|sinistra]] legati al ''[[Movimiento 15-M]]'' (noto anche come il movimento degli ''indignados'').
* [[America Latina]]
* [[Sapienza - Università di Roma]]
* [[Centro studi americanistici Circolo Amerindiano]]
*[http://www.anobii.com/books/Avventura_in_India/01c5a548942fb7a4b0 AvventuraIndia in India]
 
==Collegamenti esterni==
Si presentò quindi per la prima volta alle [[elezioni europee del 2014 (Spagna)|elezioni europee del 2014]], ottenendo a sorpresa l'8% dei voti (quarto partito spagnolo) ed eleggendo cinque [[eurodeputati]]<ref name="todarello">{{cita news|url=http://www.lettera43.it/politica/europee-2014-in-spagna-podemos-conquista-gli-anti-casta_43675130470.htm|titolo=Europee 2014, in Spagna Podemos conquista gli anti-Casta|autore=Marco Todarello|editore=Lettera43|data=26 maggio 2014|accesso=30 maggio 2014}}</ref>. Gli eletti di Podemos al [[Parlamento europeo]] sono parte del [[Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica|Gruppo della Sinistra Unitaria Europea e della Sinistra Verde Nordica]], in seguito alla cooperazione avuta con [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]] ed il supporto fornito da Podemos alla candidatura di [[Alexīs Tsipras|Alexis Tsipras]] a [[Presidente della Commissione europea]].
*http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2008/04/24/Cultura/STORICI-E-MORTO-GERARDO-BAMONTE-STUDIOSO-RELIGIONI-POPOLI-PRIMITIVI_075729.php
 
*https://web.archive.org/web/20060608110416/http://www.explora.rai.it/online/ospiti_scheda.asp?osp_id=491
===2015===
A marzo 2015 si svolsero le regionali in [[Andalusia]], e qui Podemos col 15% divenne il terzo partito.<br>Alle [[Elezioni regionali in Catalogna del 2015|regionali catalane]] del successivo 27 settembre, il partito fa parte con altre forze di sinistra della lista ''Catalunya sí que es pot (Catalogna sì, si può)'' e, con l'8,94% circa, elesse 11 membri al [[Generalitat de Catalunya#Il Parlamento|Parlamento catalano]].
 
Più soddisfacenti furono i risultati delle elezioni amministrative del [[2015]], in cui Podemos occupò le poltrone di sindaco della città di [[Madrid]] ([[Manuela Carmena]]) e [[Barcellona]] ([[Ada Colau]]), ma anche di [[Saragozza]], [[La Coruña]], [[Pamplona]], [[Cadice]], [[Santiago de Compostela]] e [[Badalona]]<ref>{{cita news|url=http://www.larazon.es/espana/los-alcaldes-por-el-cambio-juntos-en-barcelona-HD10641402#.Ttt1evvqrBfPOba|titolo=Los alcaldes de Podemos se conjuran para que haya un cambio «más radical»|autore=Marcos Pardeiro|editore=La Razón|data=4 settembre 2015|accesso=10 marzo 2016}}</ref>.
 
Infine, alle [[Elezioni generali in Spagna del 2015|elezioni generali]] del 20 dicembre si posizionò come terzo partito più importante, col 20,68% delle preferenze.
 
=== 2016 ===
[[File:Logo Unidos Podemos.svg|miniatura|410x410px|Logo della Coalizione Unidos Podemos, che comprende '''Podemos''', [[Sinistra Unita (Spagna)|Sinistra Unita]], [[Iniziativa per la Catalogna Verdi|ICV]], [[Sinistra Unita e Alternativa|EUIA]], [[En Marea]] e Compromìs.]]
Con il ripetersi delle [[Elezioni generali in Spagna del 2016|Elezioni Generali nel 2016]], a causa dell'impossibilità di formare un governo dopo i tentativi di [[Mariano Rajoy]] ([[Partito Popolare (Spagna)|Partito Popolare]]) e [[Pedro Sánchez|Pedro Sanchez]] ([[Partito Socialista Operaio Spagnolo|Partito Socialista]]), Podemos ha formato una coalizione con il [[Sinistra Unita (Spagna)|Partito della Sinistra Unita]]: Unidos Podemos. La coalizione includeva anche i partiti locali di [[En Marea]] in [[Galizia (Spagna)|Galizia]], l'[[Iniziativa per la Catalogna Verdi|ICV]] e l'[[Sinistra Unita e Alternativa|EUiA]] in [[Catalogna]] e Compromìs nella [[Comunità Valenzana|Comunidad Valenciana]], ed ha raggiunto il 21,15%, confermandosi la terza forza politica della [[Spagna]] ed eleggendo 71 [[Congresso dei deputati|deputati]] e 16 [[Senato (Spagna)|senatori]].
 
I parlamentari di Unidos Podemos non hanno sostenuto il tentativo di [[Mariano Rajoy]], supportato dal [[Partito Popolare (Spagna)|Partito Popolare]] e da [[Cittadini - Partito della Cittadinanza|Ciudadanos]], di formare un [[Governo della Spagna|Governo]], ed auspicano la nascita di un "Gobierno del cambio" (Governo del cambiamento), con evidenti segnali di distensione nei confronti del [[Partito Socialista Operaio Spagnolo|PSOE]] e di [[Pedro Sánchez|Pedro Sanchez]].
 
Alle elezioni regionali del 25 settembre, in [[Galizia (Spagna)|Galizia]], [[En Marea]] (partito locale affiliato a Podemos) ha superato il 19% eleggendo 14 deputati e risultando la seconda lista più votata, superata solo dal [[Partito Popolare (Spagna)|Partito Popolare]] del Governo Galiziano uscente e lasciando in terza posizione il [[Partito Socialista Operaio Spagnolo|Partito Socialista]]. Nei [[Paesi Baschi]], sfiorando il 15% Podemos ha ottenuto 11 seggi, superato dal Partito Nazionale Basco e da Eh Bildu, è stato il terzo partito più votato, ma il primo tra i soggetti politici anche presenti a livello [[Spagna|nazionale spagnolo]].<ref>{{Cita web|url=http://elpais.com/tag/elecciones_gallegas/a/|titolo=Elecciones Gallegas|cognome=PAÍS|nome=Ediciones EL|lingua=es|accesso=26 settembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://elpais.com/tag/elecciones_vascas/a/|titolo=Elecciones Vascas|cognome=PAÍS|nome=Ediciones EL|lingua=es|accesso=26 settembre 2016}}</ref>
[[File:Gue-Ngl symbol.svg|sinistra|miniatura|257x257px|Gli [[Eurodeputato|eurodeputati]] di '''Podemos''' sono parte del [[Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica|Gruppo della Sinistra Unitaria Europea]].]]
 
== Ideologia ==
Podemos, nato dalle proteste degli ''indignados'', si propone come uno «strumento» per una democrazia più partecipativa<ref>Podemos, nella sua pagina di Facebook (7 agosto 2014). «Podemos. Wikipedia intenta definir a Podemos.». Consultato il 23 dicembre 2015.</ref>.
 
Tra le sue proposte di politica economica ci sono un piano per il risparmio energetico, il passaggio a [[Energie rinnovabili|fonti di energia rinnovabile]] e l'autoconsumo elettrico (1, 2, 4, 7, 9), il trasporto pubblico gratuito per i poveri (16), la creazione dei ''science shop'' per una ricerca scientifica che parta dalle esigenze sociali (31), l'aumento dell'imposizione fiscale sui redditi più alti (46) e l'aumento della progessività dell'[[Imposta sul valore aggiunto|IVA]] (49), la creazione di una banca pubblica (58), la possibilità di ristrutturare il mutuo per le famiglie in difficoltà (63), l'etichetta etica (73), investimenti pubblici nell'[[Consumo collaborativo|economia collaborativa]] (75), l'aumento del [[salario minimo]] (91), l'introduzione del [[reddito minimo garantito]] (101), la settimana lavorativa di 35 ore (106), la [[Sistemi pensionistici|pensione]] a 65 anni (108) e l'aumento selettivo dei contributi previdenziali (109 e 113).<ref name=":0">{{Cita web|url = http://unpaiscontigo.es/programa/|titolo = Programa|accesso = 26 dicembre 2015|lingua = es|sito = unpaiscontigo.es - Podemos.}}</ref>
 
Altre proposte sono l'introduzione di una [[Tobin tax]] sulle transazioni finanziarie, la partecipazione dei cittadini al processo legislativo (227) e alla gestione dei servizi pubblici (251), sanzioni amministrative proporzionate al reddito (258), un piano strategico di migrazione della pubblica amministrazione al [[software libero]] e ai [[dati aperti]] (265).<ref name=":0" />
 
Per approfondire, sono disponibili le traduzioni italiane dei [https://podemosinfo.wordpress.com/documenti/ documenti fondativi] e dei [https://podemosinfo.wordpress.com/programmi/ programmi] di Podemos. È stato spesso paragonato con il partito e movimento italiano [[Movimento 5 Stelle]] e il partito greco [[Coalizione della Sinistra Radicale]], che sostiene al presidente Alexīs Tsipras. Non sono mancate accuse di populismo e di affinità con regimini politici<ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.abc.es/espana/abci-huella-podemos-venezuela-201608111345_noticia.html|titolo=La huella de Podemos en Venezuela|pubblicazione=abc|data=8 novembre 2016|accesso=1º febbraio 2017}}</ref> come quello di Nicolás Maduro nel Venezuela.
 
Dopo le elezioni europee del 2014 ha deciso di aderire al gruppo parlamentare della [[Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica]].<ref name="lupi">{{cita news|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/27/europee-2014-la-spagna-di-podemos/1002661/|titolo = Europee 2014: la Spagna di ‘Podemos’|autore = Andrea Lupi e Pierluigi Morena|data = 27 maggio 2014|editore = [[Il Fatto Quotidiano]]|accesso = 30 maggio 2014}}</ref>
 
== Risultati elettorali ==
[[File:Podemos (2014 european elections in Spain).svg|thumb|Elezioni europee del 2014 (risultati per regione)]]
{|class="wikitable"
|- bgcolor="EFEFEF"
|width=50%|
!width=15%|Voti
!width=15%|%
!width=15%|Seggi
|-
!align="left"| [[Elezioni europee del 2014 (Spagna)|Europee 2014]]
|align="center"| 1 253 837
|align="center"| 7,98
|align="center"| 5
|-
!align="left"| [[Elezioni generali in Spagna del 2015]]
|align="center"| 5 212 711
|align="center"| 20,68
|align="center"| 69
|-
!align="left"| [[Elezioni generali in Spagna del 2016]]
|align="center"| 5.087.538
|align="center"| 21,15
|align="center"| 71
|}
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Ciudadanos]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://podemos.info/|Sito ufficiale|lingua=es}}
 
{{Partiti politici in Spagna}}
{{Membri della Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
{{portale|politica|socialismo|Spagna}}
 
[[Categoria:Partiti socialisti democratici]]
[[Categoria:Repubblicanesimo]]