Alessano e Provincia di Monza e della Brianza: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|Nome=Provincia di Monza e della Brianza
|nomeComune = Alessano
|Nome ufficiale=
|panorama = Alessano Panorama.jpg
|Panorama=Palazzo della Provincia Monza.jpg
|didascalia =
|Didascalia=Palazzo della Provincia
|linkBandiera = Alessano-Gonfalone.png
|Bandiera=Provincia di Monza e della Brianza-Gonfalone.png
|linkStemma = Alessano-Stemma.png
|Stemma=Provincia-Monza-Brianza-stemma.svg
|siglaRegione = PUG
|Stato=ITA
|siglaProvincia = LE
|Grado amministrativo=2
|latitudineGradi = 39
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|latitudineMinuti = 53
|Capoluogo=[[Monza]]
|latitudineSecondi = 0
|Amministratore locale=[[Concetta Monguzzi]] <ref>Vicepresidente</ref>
|longitudineGradi = 18
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|longitudineMinuti = 20
|Data elezione=26/06/2019
|longitudineSecondi = 0
|Data istituzione = [[2004]]<ref name = "Legge 146 2004">Approvata in parlamento l'11 giugno [[2004]]. {{Cita legge italiana|tipo = legge|anno = 2004|mese = 06|giorno = 11|numero = 12223|titolo = Istituzione della provincia di Monza e della Brianza.|articolo = 1|originale = |data = |cid = }}</ref><br>(Data di attivazione: [[2009]])
|altitudine = 140
<!-- Coordinate di: Monza -->
|superficie = 28,48
|Altitudine =
|abitanti = 6.547
|Superficie = 405.49
|anno = novembre 2010
|Note superficie =
|densita = 229,88
|Abitanti = 873935
|frazioni = [[Marina di Novaglie]], [[Montesardo]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
|comuniLimitrofi = [[Castrignano del Capo]], [[Corsano]], [[Gagliano del Capo]], [[Morciano di Leuca]], [[Presicce]], [[Salve]], [[Specchia]], [[Tiggiano]], [[Tricase]]
|Aggiornamento abitanti=31-12-2018
|cap = 73031
|Sottodivisioni = [[provincia di Monza e della Brianza#Comuni|55 comuni]]
|prefisso = [[0833]]
|Divisioni confinanti = [[Provincia di Bergamo|Bergamo]], [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Varese|Varese]], [[Provincia di Milano|Milano]]
|istat = 075002
|Codice postale = 20900 (Monza), 20811-20886 (provincia)
|fiscale = A184
|Prefisso = [[039 (prefisso)|039]], [[0362]], [[02 (prefisso)|02]]
|zonaSismica = 4
|Codice catastale =
|gradiGiorno = 1204
|Immagine localizzazione = Monza e Brianza in Italy.svg
|nomeAbitanti = alessanesi
|Mappa = Monza_mappa.png
|patrono = [[san Trifone]]
|Didascalia mappa =
|festivo = ultimo [[lunedì]] di [[luglio]]
|sito = http://www.comune.alessano.lecce.it/
}}
'''Alessano''' è un [[comune italiano]] di 6.547 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2010gen/index.html Dato Istat al 30/11/2010]</ref> della [[provincia di Lecce]] in [[Puglia]].
 
La '''provincia di Monza e della Brianza''' è una [[province d'Italia|provincia italiana]] della [[Lombardia]] di 872&nbsp;769 abitanti, istituita l’11 giugno [[2004]]<ref name = "Legge 146 2004"/>, e divenuta operativa nel giugno [[2009]] con l’elezione del primo [[consiglio provinciale]]. Ha come capoluogo la [[città]] di [[Monza]], già residenza estiva del [[regno longobardo]] all'epoca di [[Teodolinda]] e [[Agilulfo]].
Situato nel basso [[Salento]], comprende anche la [[Frazione geografica|frazione]] di [[Montesardo]] e la località costiera di [[Marina di Novaglie]]. Importante centro culturale del [[Capo di Leuca]], fu sede dell'omonima [[Diocesi di Alessano|diocesi]] fino alla soppressione del [[1818]].
{{Mappa comune Italia|Alessano|180|LE|}}
==Geografia fisica==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
===Territorio===
Il territorio del comune di Alessano, che si estende per 28,48&nbsp;km², sorge ai piedi dei modesti rilievi della [[Serra dei Cianci]], nel basso [[Salento]]. Il centro abitato è situato a 134 [[m s.l.m.]]; il punto più alto raggiunge i 201 metri s.l.m.<br> Confina a nord con i comuni di [[Tricase]] e [[Specchia]], a est con i comuni di [[Tiggiano]], [[Corsano]] e con il [[Mar Ionio]]<ref>Mare Adriatico secondo [[Mar Adriatico#Confine con il Mar Ionio|alcune convenzioni nautiche]].</ref>, su cui si affaccia per 1&nbsp;km con la località [[Marina di Novaglie]], a sud con i comuni di [[Gagliano del Capo]] e [[Castrignano del Capo]], a ovest con i comuni di [[Morciano di Leuca]], [[Salve]] e [[Presicce]].
 
Si tratta di una [[Comune sparso|provincia sparsa]] ed è nata dallo scorporo dell'allora [[provincia di Milano]].
Dall'[[ottobre]] [[2006]] parte del suo territorio rientra nel [[Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase]], istituito dalla Regione [[Puglia]] allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
È la diciottesima provincia della penisola per numero di abitanti e con un'estensione di 405,49&nbsp;km² è la terza [[provincia]] più piccola d'[[Italia]], preceduta solo da quelle di [[provincia di Trieste|Trieste]] e [[Provincia di Prato|Prato]]. Inoltre è seconda come densità di popolazione dopo la [[provincia di Napoli]]. Ne fanno parte 55 [[comune (Italia)|comuni]].
 
La superficie urbanizzata della provincia di Monza e della Brianza è più alta rispetto alla media delle province italiane: l'indice medio di consumo di suolo, calcolato come rapporto tra superficie urbanizzata e superficie totale, supera infatti il 53%, la più alta percentuale fra le province lombarde. I comuni più urbanizzati sono [[Lissone]], [[Vedano al Lambro]] e [[Bovisio Masciago]], che arrivano anche a superare l'80% di indice di consumo di suolo.
===Clima===
{{Vedi anche|Stazione meteorologica di Santa Maria di Leuca}}
Dal punto di vista meteorologico Alessano rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, [[agosto]], si aggira sui +25,1 °C. Le [[precipitazioni]] medie annue, che si aggirano intorno ai 676&nbsp;mm, presentano un minimo in [[primavera]]-[[estate]] ed un picco in [[autunno]]-[[inverno]]. <br>Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle [[Serre Salentine]] che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola<ref>{{cita web|url=http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web2666.htm|titolo=Valori climatici del Salento meridionale}}</ref>.
 
== Confini ==
{{ClimaAnnuale
La provincia di Monza e della Brianza confina a nord con la [[provincia di Lecco]] e con la [[provincia di Como]], a ovest con la [[provincia di Varese]], a est con la [[provincia di Bergamo]] e con la [[città metropolitana di Milano]], con cui confina anche a sud.
| nome = Alessano
| tempmax01 = 12.4
| tempmax02 = 13.0
| tempmax03 = 14.8
| tempmax04 = 18.1
| tempmax05 = 22.6
| tempmax06 = 27.0
| tempmax07 = 29.8
| tempmax08 = 30.0
| tempmax09 = 26.4
| tempmax10 = 21.7
| tempmax11 = 17.4
| tempmax12 = 14.1
| tempmin01 = 5.6
| tempmin02 = 5.8
| tempmin03 = 7.3
| tempmin04 = 9.6
| tempmin05 = 13.3
| tempmin06 = 17.2
| tempmin07 = 19.8
| tempmin08 = 20.1
| tempmin09 = 17.4
| tempmin10 = 13.7
| tempmin11 = 10.1
| tempmin12 = 7.3
| pioggia01 = 80
| pioggia02 = 60
| pioggia03 = 70
| pioggia04 = 40
| pioggia05 = 29
| pioggia06 = 21
| pioggia07 = 14
| pioggia08 = 21
| pioggia09 = 53
| pioggia10 = 96
| pioggia11 = 109
| pioggia12 = 83
| umido01 = 79.0
| umido02 = 78.9
| umido03 = 78.6
| umido04 = 77.8
| umido05 = 75.7
| umido06 = 71.1
| umido07 = 68.4
| umido08 = 70.2
| umido09 = 75.4
| umido10 = 79.3
| umido11 = 80.8
| umido12 = 80.4
}}
 
== Geografia fisica ==
* [[Classificazione climatica]] di Alessano:<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani}}</ref>
La provincia di Monza e della Brianza sorge nell'alta pianura [[lombardia|lombarda]] occidentale, al margine meridionale della [[Brianza]]. Il suo territorio è attraversato principalmente dal fiume [[Lambro]] nel capoluogo, dal [[Seveso (fiume)|Seveso]], dall'[[Adda]] e dal torrente [[Molgora]] nei comuni circostanti.
** [[Zona climatica]]: C
** [[Gradi giorno]]: 1204
 
=== Collocazione geografica ===
== Storia ==
La provincia di Monza e della Brianza ha assunto proprio questa denominazione ufficiale, anziché quella di ''provincia di Monza'' o ''di Monza-Brianza'', perché risulta essere una ''provincia composta''. Infatti è costituita:
{{Vedi anche|Diocesi di Alessano|Storia del Salento|Storia della Puglia}}
* da Monza e da una parte<ref>[[Pievi milanesi|(vedi Corte di Monza, formata da Monza con le attuali Villasanta, Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni e Vimodrone).]]</ref> del monzese storico;
{{Nota
* dai comuni della bassa [[Brianza]]. A dispetto del nome, infatti, il territorio provinciale copre solo la porzione meridionale della [[Brianza]] geografica.
|allineamento = destra
{{c|Suddivisioni arbitrarie dalle fonti ignote|Lombardia|novembre 2017}}
|larghezza = 350px
La provincia è schematicamente suddivisibile in diverse zone:
|titolo =Le origini del nome
* [[Monza]], terza città della [[Lombardia]] per numero di abitanti, e parte del ''monzese storico''.
|contenuto = Diverse sono le ipotesi riguardanti le origini del nome. Il toponimo deriverebbe dal nome greco di persona Alexis o Alexus con l'aggiunta del suffisso -anos che indica appartenenza. Secondo una radicata tradizione, infatti, il fondatore della città fu l'[[imperatore bizantino]] [[Alessio I Comneno]], ma manca la documentazione che confermi tale origine del paese. <br>Altre ipotesi ritengono che il nome si riferisca al fiume Ales, ad Alessia di Bretagna o al termine greco Alexo, che significa difendere, respingere i nemici.<ref>[http://www.comune.alessano.le.it/index.php?option=com_content&task=view&id=19&Itemid=56 Dal Sito del Comune]</ref>
* Bassa Brianza occidentale, corrispondente in parte alla valle del [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]];
}}
* Bassa Brianza centrale nord e sud, corrispondente in parte alla valle del fiume [[Lambro]];
Il territorio di Alessano fu abitato sin dai tempi più remoti come testimoniato da diversi rinvenimenti rupestri. <br>Sotto il dominio [[Normanni|normanno]], la città assunse un ruolo preminente su tutto il [[Capo di Leuca]], ruolo che conserverà per lungo tempo. Proprio in quel periodo la città divenne sede vescovile; tale rimarrà fino al [[1818]]. Nel corso della dominazione angioina fu capoluogo di Contea che includeva i territori di [[Arigliano]], [[Caprarica del Capo]], [[Giuliano di Lecce]], [[Matino]], [[Miggiano]], [[Montesardo]], [[Patù]], [[Presicce]], [[Ruggiano]], [[San Dana (Gagliano del Capo)|San Dana]] e [[Specchia]]. <br>Furono i secoli [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo|XVI]] in cui Alessano visse la sua stagione di massimo splendore. Durante la signoria di importanti famiglie nobiliari, quali i Della Ratta, i [[Del Balzo]], i De Capua, i [[Gonzaga]], i Guarini, i Trani, i Brayda, gli Ayerbo d'Aragona e gli Zunica-Sforza, che si succedettero nel corso dei secoli, la città divenne un importante centro commerciale, attraendo anche alcune famiglie di ricchi commercianti [[Repubblica di Venezia|veneziani]] ed una piccola [[Ebrei|comunità ebraica]], che possedeva una propria [[Sinagoga]] nell'odierna Via della Giudecca. Il centro urbano si arricchì così di pregevoli palazzi in puro stile rinascimentale che ancora oggi si possono ammirare. Attorno alla corte ducale fiorì un notevole movimento letterario. <br>In seguito, il centro decadde e con la soppressione della [[Diocesi di Alessano|Diocesi]] perse gradualmente la posizione di preminenza.
* Bassa Brianza orientale, corrispondente in parte alla valle del torrente [[Molgora]].
[[File:Provincia di monza.svg|thumb|right|{{cn|Le zone in cui è suddivisa la provincia|da chi??}}]]
 
==== SimboliCapoluogo ====
Il capoluogo [[Monza]] con [[Brugherio]] e [[Villasanta]]<ref>fanno parte del monzese storico anche i paesi di: Cologno Monzese, Vimodrone, Sesto San Giovanni, rimasti nella Città metropolitana di Milano.</ref>
[[File:Alessano-Stemma.png|left|70px]]
[[File:Alessano-Gonfalone.png|right|70px]]
Profilo araldico dello stemma:
{{Quote|''D'argento, al monte all'italiana di tre colli, di verde, fondato in punta, cimato dalla croce latina, di rosso, munita di due semivoli abbassati, di azzurro, uniti alla croce sotto la traversa. Ornamenti esteriori da Città.|D.P.R. 14 aprile 1994''|}}
 
==== Bassa Brianza occidentale e delle [[Parco delle Groane|Groane]] ====
Profilo araldico del gonfalone:
Sono compresi nella zona della bassa Brianza occidentale i comuni di [[Barlassina]], [[Bovisio-Masciago]], [[Ceriano Laghetto]], [[Cesano Maderno]], [[Cogliate]], [[Lazzate]], [[Lentate sul Seveso]], [[Limbiate]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Misinto]], [[Seveso]] e [[Varedo]].
{{Quote|''drappo troncato di azzurro e dl rosso, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della città. Le parti di metallo ed I cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro.''|}}<ref>[http://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/le/alessano.pdf Decreto stemma]</ref>
 
==== Bassa Brianza centrale nord ====
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Sono compresi nella zona della bassa Brianza centrale nord i comuni di [[Albiate]], [[Besana in Brianza]], [[Briosco]], [[Carate Brianza]], [[Correzzana]], [[Giussano]], [[Renate]], [[Triuggio]], [[Veduggio con Colzano]] e [[Verano Brianza]].
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa Madre di San Salvatore ====
[[Immagine:Chiesa di Alessano Madre.jpg|thumb|180px|Chiesa Madre]]
La chiesa madre di San Salvatore risale alla seconda metà del [[XVIII secolo|Settecento]] e fu edificata in sostituzione dell'antica cattedrale romanica costruita tra il [[1150]] e il [[1200]]. In tutta la prima metà del [[XVIII secolo]] l'antico edificio subì continui interventi di restauro e ripristino. Il vescovo Dionisio Latomo Massa nel [[1755]] decise di erigere una nuova cattedrale. Il progetto, redatto dal locale architetto Felice De Palma, prevedeva la completa demolizione della vecchia struttura ad eccezione del campanile. I lavori di costruzione della chiesa durarono più di ottanta anni e venne riaperta solo nel [[1845]]. Nel frattempo con la soppressione della [[Diocesi di Alessano|diocesi alessanese]] nel [[1818]] avvenne la conseguente declassazione al rango di [[chiesa collegiata]]. <br>La facciata risulta incompleta ed è in [[stile neoclassico]], opera dell'ingegnere Benedetto Torsello. Presenta tre portali d'ingresso; quello centrale è sormontato da una lapide in marmo e dallo stemma della città di Alessano. L'interno, a tre navate, è a croce latina. Conserva alcuni altari barocchi, fra cui quello maggiore finemente decorato con stucchi e intagli. L'opera di maggior rilievo e importanza è ''Tobiolo e l'angelo'', tela di [[Paolo Finoglio]], uno dei più noti esponenti della [[Caravaggio|scuola caravaggesca]].
[[File:Chiesa di Sant'Antonio Alessano.jpg|thumb|left|180px|Chiesa di Sant'Antonio]]
==== Chiesa di Sant'Antonio ====
La chiesa di Sant'Antonio da Padova fu costruita tra la fine del [[XVI secolo|XVI]] e l'inizio del [[XVII secolo]]. Un'epigrafe interna del [[1671]] la annovera tra le costruzioni più antiche di Alessano e la vuole costruita dallo stesso [[San Francesco d'Assisi]] ''Propriis manibus''. Fa parte del Convento dei [[Ordine dei Frati Minori Conventuali|Frati Minori Conventuali]] soppresso nel [[1809]]. Attualmente è sede della Congregazione del Rosario. <br>La facciata, semplice e a doppio spiovente, con un motivo a piccoli [[Arcata cieca|archetti ciechi]], presenta un solo portale sormontato da un piccolo frontone triangolare. Al centro della facciata, campeggia una successione di quattro ampie finestre con [[archi a sesto acuto]]. Sulla destra sorge il campanile. <br>L'interno è ad aula unica, nella quale si aprono sei cappelle laterali con altrettanti altari. Quelli dedicati a [[Sant'Antonio da Padova]] e al [[Crocifisso]] sono tipici esempi di altari barocchi con colonne tortili e formelle scolpite. È conservata una tela seicentesca raffigurante l'[[Annunciazione]].
 
==== ChiesaBassa eBrianza conventocentrale dei Frati Cappuccinisud ====
Sono compresi nella zona della bassa Brianza centrale sud i comuni di [[Biassono]], [[Desio]], [[Lesmo]], [[Lissone]], [[Macherio]], [[Muggiò]], [[Nova Milanese]], [[Seregno]], [[Sovico]] e [[Vedano al Lambro]].
[[Immagine:Chiesa dei Francescani Alessano.jpg|thumb|180px|Chiesa dei Frati Cappuccini]]
La chiesa e il convento ad essa adiacente furono edificati nel [[1628]], voluti dal vescovo Nicol Antonio Spinelli. Il convento fu soppresso due volte, nel [[1809]] e nel [[1866]]; i [[Cappuccini]] tornarono ad abitarlo solo nel [[1929]]. <br>La chiesa fu consacrata dal vescovo Giovanni Granafei nel [[1658]], come risulta da un'incisione. L'edificio custodisce un altare monumentale in legno, finissimamente intarsiato ed intagliato, che copre tutta la parete di fondo. Fu eseguito nel [[XVIII secolo]] ad opera di maestranze locali. La [[Pala d'altare|pala]] è costituita da una grande tela del [[XVII secolo]], raffigurante ''Il perdono di Assisi'', donata da Laura Guarini come si evince dallo stemma della casata riprodotto nella parte inferiore del dipinto. Nelle due tele laterali sono raffigurati: a destra il [[Profeta Isaia]] e a sinistra [[Sant'Anna]] con [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] bambina. Nel tondo collocato sul fastigio dell'altare è effigiato [[San Giuseppe]] titolare della chiesa. Queste tre tele sono coeve all'altare e sono attribuibili al pittore alessanese Aniello Letizia.
 
==== Bassa Brianza orientale o Vimercatese ====
Attualmente una parte del convento è occupato dai Frati e un'altra è destinata ad ospitare la Casa Francescana di spiritualità dedicata a [[Don Tonino Bello]]. In passato, il convento disponeva di una ricchissima biblioteca: nel [[1884]], su disposizione ministeriale ed a seguito della soppressione del [[1861]], i libri furono trasferiti nella ''Biblioteca Piccinno'' di [[Maglie]].
Sono compresi nella zona della bassa Brianza orientale i comuni di [[Agrate Brianza]], [[Aicurzio]], [[Arcore]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Camparada]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Roncello]], [[Ronco Briantino]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]] e [[Vimercate]].
 
== Istituzione della provincia e sedi ==
[[File:Chiesa Madonna Assunta Alessano.jpg|thumb|left|180px|Chiesa Madonna Assunta]]
Istituita l'11 giugno 2004, la provincia di Monza e della Brianza comprendeva inizialmente 50 comuni<ref name = "Legge 146 2004"/>. Dal 2009 sono entrati ufficialmente a fare parte della nuova Provincia altri 5 comuni<ref>{{Cita legge italiana
==== Chiesa Madonna Assunta ====
|tipo = legge
La chiesa della Madonna Assunta è una piccola costruzione del centro storico risalente al [[XVII secolo|Seicento]]. L'edificio fu radicalmente trasformato intorno al [[1820]] quando divenne la sede della Congregazione della [[Madonna Assunta]]. <br>Presenta un semplice prospetto, coronato da un [[timpano (architettura)|timpano]] mistilineo e da due statue alle estremità. L'interno, a navata unica terminante con un'abside semicircolare, ospita un ottocentesco altare maggiore sormontato dalla statua della titolare. Recenti interventi hanno restituito alla chiesa le cappelle laterali, una volta occupate da botteghe artigiane.
|anno = 2009
[[File:Chiesa del Crocefisso Alessano.jpg|thumb|180px|Chiesa del Crocefisso]]
|mese = 12
==== Chiesa del Crocefisso ====
|giorno = 09
La chiesa del Crocefisso risale al [[1651]] come riporta la data sulla volta di copertura. L'edificio, isolato nelle campagne ai piedi del Bosco Boceto in prossimità delle alture della [[Serra dei Cianci]], presenta una sobria facciata a doppio spiovente inquadrata fra due poderose [[paraste]]. Lateralmente è posizionato un piccolo [[campanile a vela]]. <br>L'interno, a navata unica divisa in due [[campate]] con copertura a stella, custodisce un pregevole altare barocco del [[1670]] (data incisa) dello scultore alessanese Placido Buffelli, decorato con stucchi policromi e contenente un dipinto del volto di Cristo. La chiesa custodisce un antico Crocifisso e una statua del Cristo morto.
|numero = 183
|titolo = Distacco dei comuni di Busnago, Caponago, Cornate d'Adda, Lentate sul Seveso e Roncello dalla provincia di Milano e loro aggregazione alla provincia di Monza e della Brianza, ai sensi dell'articolo 133, primo comma, della Costituzione.
|articolo =
|originale =
|data =
|cid =
}}</ref>.
 
[[File:Villa reale 025.jpg|thumb|La [[Villa Reale di Monza]] sede del Primo Consiglio Provinciale]]
==== Altre chiese ====
[[File:Pusterla Portico.JPG|thumb|Gli ex uffici decentrati di Villa Pusterla a [[Limbiate]]]]
*Capella di San Giuseppe, XVII secolo
La [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] è stato il primo ente della Provincia di Monza e della Brianza ad essere attivato (21 luglio 2007).
*Cappella di Santo Stefano, [[1585]]. Edificio di piccole dimensioni situato presso la masseria Santa Lucia in località Macurano. La chiesa presenta un campanile a vela sulla facciata e un affresco di [[Santo Stefano]] sulla parete di fondo.
 
=== ArchitettureSedi civili e militariprovinciali ===
Gli uffici della provincia si trovano presso il '''Palazzo della Provincia''', la nuova sede situata in viale Grigna 13 (nel complesso del '''Polo Istituzionale'''), inaugurata il 3 ottobre 2014<ref>[http://www.provincia.mb.it/news/dettaglio_news.html?id=15677&area=256&titolo=Monza_e_Brianza Inaugurazione della nuova sede provinciale]</ref> dopo circa quattro anni di lavori, dislocata su una superficie di 15.000&nbsp;m². Cerimonia d’apertura effettuata in concomitanza col giorno del Santo Patrono provinciale [[Luigi Talamoni]]. Come da Accordo di Programma, nella stessa area, su una superficie complessiva di 90.000&nbsp;m², è in corso la realizzazione d’altri edifici: 3000&nbsp;m² per la sede territoriale di Regione Lombardia, 14.000&nbsp;m² per la Questura, 5000&nbsp;m² per la caserma della Guardia di Finanza, 3000&nbsp;m² per uffici finanziari e 16.000&nbsp;m² per la Fiera-Centro Congressi. Il progetto per la sede istituzionale della nuova Provincia è stato elaborato per realizzare un edificio efficiente, flessibile, moderno, tecnologico in linea con le esigenze di risparmio energetico e di bioarchitettura: in base al progetto l'edificio sarà integrato con il contesto ambientale e saranno utilizzati, ove possibile, materiali bio-ecologici e sistemi costruttivi a basso consumo energetico. Tutti gli uffici provinciali verranno col tempo traslocati in questa sede.<ref>[http://www.provincia.mb.it/servizi_cittadini/Sportelli.html/index.html Trasferimento degli uffici provinciali - Sito ufficiale della Provincia]</ref>
[[Immagine:Palazzo Ducale Alessano.jpg|thumb|180px|Palazzo Ducale]]
==== Palazzo Ducale ====
Il Palazzo Ducale, importante centro di cultura durante il governo dei [[Gonzaga]], è un edificio fortificato con eleganti decorazioni che ne ingentiliscono l'aspetto. Fu realizzato alla fine del [[XV secolo|Quattrocento]], sotto il governo dei feudatari [[Del Balzo]], di cui resta memoria nella stella a sedici punte simbolo della casata. Successivamente, nel [[XVI secolo]] i Gonzaga trasformarono il complesso nella propria residenza signorile. <br>Il palazzo subì numerosi interventi nel corso dei secoli, specialmente nei locali posti a pianterreno; conserva la sua primitiva struttura, invece, nella parte centrale del piano nobile e negli ampi e comodi scaloni ad esso accedenti. L'originaria facciata rinascimentale non è più visibile dall'esterno, perché chiusa da un edificio fatto eseguire nell'ultimo decennio del '700 dal feudatario del tempo Nicolò Ayerbo d'Aragona, come lascia intendere una scritta incisa su una finestra: ''(Domus odit amat punit conservat honorabat nequitiam pacem crimina iura probos. A.D. 1794'') ''La casa (Ayerbo d'Aragona) non sopporta la malvagità, ama la pace, punisce i reati, mantiene in vigore le leggi, onora gli onesti. Nell'anno del Signore 1794.'' <br>Nei primi anni del [[XX secolo|Novecento]], il palazzo fu comprato da ''Carlo Sangiovanni'', i cui eredi ne sono oggi i proprietari.
[[Immagine:Palazzo Legari.jpg|thumb|left|180px|Palazzo Legari]]
==== Palazzo Legari ====
L'edificio fu costruito nel [[1536]] in stile rinascimentale dal commerciante ''Donato Legari'', originario di [[Tricase]], come si evince da una scritta in latino sul prospetto principale. Questa residenza venne usata principalmente come luogo di ritrovo per amici e conoscenti. <br>La facciata presenta un portale con [[arco a tutto sesto]] con un'elegante cornice che poggia su due pilastri con capitelli. Al piano terra, si aprono quattro finestre con arco, mentre il piano nobile è animato da una successione di finestre architravate. Il coronamento è costituito da un cornicione leggermente aggettante con [[archetti pensili]] su [[peducci]]. <br>Il Palazzo divenne luogo di ritrovo della nobiltà e della ricca borghesia del tempo: al suo interno si svolgevano banchetti, feste e giochi d'azzardo. Dal [[1986]] l'edificio è di proprietà del Comune ed è sede della biblioteca comunale e dell'archivio storico.
[[Immagine:Palazzo Sangiovanni.jpg|thumb|180px|Palazzo Sangiovanni]]
==== Palazzo Sangiovanni ====
Palazzo Sangiovanni è un edificio rinascimentale edificato sul finire del [[XV secolo]] durante la signoria dei [[Del Balzo]]. Il palazzo diviene proprietà della famiglia Sangiovanni nel [[1643]], dopo esserlo stato di Pompeo Almotrino ed in precedenza del vescovo di [[Monopoli]] Francesco Surgente. <br>La facciata presenta un elegante motivo [[bugnato]] a ''punta di diamante'' con un unico portale di ingresso, con [[arco a tutto sesto]] e cornice arricchita da eleganti motivi fitomorfi. Costruito su due piani, entrambi sono movimentati da una successione di finestre con arco a tutto sesto. Le finestre del piano nobile presentano una decorazione costituita da ritratti in bassorilievo e da stemmi. Parte del piano nobile ha subito alcune demolizioni resesi necessarie per porre rimedio a problemi statici.
 
Precedentemente gli uffici provinciali erano dislocati in via Tommaso Grossi 9 a Monza (sede istituzionale), in piazza Diaz 1 (sede operativa di Monza) e in via Napoleone Bonaparte 2 (sede operativa di Limbiate).
==== Altre architetture civili ====
Gli uffici dell'Agricoltura, Caccia e Pesca - che in passato erano alle dipendenze della provincia e successivamente sono passati sotto il controllo della regione Lombardia - si trovavano invece nella sede di piazza Cambiaghi 8.
*Rivellino, [[XVI secolo]]
<ref>[http://www.provincia.mb.it/conosci_provincia/Sedi_mb/index.html Gli uffici provinciali attuali e precedenti]</ref>
*Torre dell'Orologio, [[1893]]. Sorge sui resti dello scomparso ospizio, cui era annessa la Cappella di San Giuliano.
 
=== SitiStemma archeologiciprovinciale ===
[[File:Provincia-Monza-Brianza-stemma.svg|70px|right|thumb|Stemma della Provincia]]
[[Immagine:Macurano Alessano Lecce.jpg|thumb|180px|Insediamento rupestre di Macurano]]
La provincia di Monza e della Brianza ha indetto nell'anno 2011 un concorso artistico di idee per la realizzazione del proprio stemma.
==== Insediamento rupestre di Macurano ====
Nella seduta del [[Consiglio Provinciale]] di giovedì 13 ottobre 2011, con 22 preferenze su 29, è stato scelto il progetto presentato dal designer Lucio Brugiatelli.
Macurano è un villaggio rupestre posto lungo la direttrice che collega Alessano a [[Marina di Novaglie]] ed è considerato il simbolo della cultura dell'olio per la presenza di due frantoi ancora utilizzati: trappeto Sauli e trappeto Santa Lucia. <br>Macurano fu anche una zona interessata dall'importante insediamento di [[monaci basiliani]] che vi si stanziarono per nascondersi e per rifugiarsi, dopo il loro approdo sulla costa salentina distante meno di 4&nbsp;km. I monaci provenivano dal vicino [[Oriente]] da cui scapparono in seguito alla [[Iconoclasta|lotta iconoclasta]]. Trovato rifugio a Macurano, si dedicarono all'agricoltura, attività garantita dalla fertilità della terra ricca di acque di scolo provenienti dalla collina e che venivano raccolte in cisterne tramite un sistema di canalizzazioni, in parte ancora visibile. L'area del villaggio rupestre fu sfruttata successivamente e nel [[XVI secolo|Cinquecento]] venne edificato il complesso masserizio, denominato Macurano, consistente nella Masseria Santa Lucia e nella cappella di Santo Stefano.
L'elemento simbolico rappresenta uno stemma araldico, il concept fa riferimento al significato di [[Brianza]] che deriva dal termine celtico «brig» (colle) e dalla conformazione della zona, ricca di fiumi. Il simbolo celtico di base è il [[Triscele]], inscritto in uno scudetto, ed è stato scelto proprio per la forma geometrica che rappresenta in modo iconografico il territorio diviso dal percorso di fiumi.
<br>Il complesso masserizio è dominato dal nucleo originario, ovvero dalla torre cinquecentesca coronata da [[beccatelli]] a sostegno del parapetto aggettante del terrazzo sommitale e da [[Caditoia|caditoie]] in corrispondenza delle finestre e delle porte di accesso. Gli altri ambienti furono aggiunti successivamente e già alla fine del [[XVII secolo]] il complesso masserizio consisteva della struttura oggi visibile.
La giunta provinciale dal febbraio 2012, in seguito all'aggiornamento dello Statuto dell'Ente ed agli affinamenti tecnico-grafici necessari, ha ufficialmente utilizzato tale stemma.
 
[[File:Logo MB senza scritte.png|70px|thumb|Vecchio logo]]
=== Aree naturali ===
Il vecchio logo identificativo adottato dalla provincia di Monza e della Brianza rappresentava un quadrato, come una finestra aperta sul territorio.
==== Serra dei Cianci ====
Un simbolo aperto che ricorda le infrastrutture, la linearità della produzione industriale, il senso dell'ordine, della dinamicità della produttività. Il simbolo riassume in sé le principali radici identitarie che caratterizzano la Brianza: dal tema del paesaggio, al valore dell'associazionismo e del volontariato, fino al “saper fare” espresso dal mondo imprenditoriale.
{{Vedi anche|Serra dei Cianci}}
La Serra dei Cincia è la maggiore altura della [[provincia di Lecce]] e fa parte delle cosiddette [[serre salentine]]. La serra è caratterizzata da terrazzamenti coltivati ad ulivi secolari, con tronchi contorti e rugosi, dominata da muretti a secco, da [[paiare]], e dalla vegetazione sempreverde della [[macchia mediterranea]].
 
== Amministrazione ==
==== Bosco Boceto ====
{{ComuniAmminPrecTitolo|cariche=Presidente}}
Il bosco Boceto occupa parte della scarpata della Serra dei Cianci. Si tratta di tipica vegetazione mediterranea nella quale si può distinguere il sottobosco, la macchia bassa e la macchia alta. La macchia bassa è costituita da arbusti mentre quella alta da alberi come il [[leccio]], la [[Quercus coccifera|quercia coccifera]], il [[corbezzolo]], l'[[alloro]], l'[[olivastro]], ecc.
{{ProvinciaAmminPrec |[[2009]] | [[2014]] |[[Dario Allevi]] | [[Popolo della Libertà]] |[[Presidente della Provincia|Presidente]]|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=P&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=104&levsut2=2&ne1=3&ne2=104&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S Elezioni del 2009]</ref>}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2014]] | [[2017]] | [[Pietro Luigi Ponti]] | [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] | Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2017]] | [[2019]] | [[Roberto Invernizzi]] |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]| Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2019]] | ''in carica'' | Concetta Monguzzi |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]| Vicepresidente}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
A livello locale, dopo le elezioni amministrative del 9 giugno [[2019]], sono 24 i comuni gestiti dal [[centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]],<ref>'''[[Agrate Brianza]]''', '''[[Arcore]]''', [[Barlassina]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], '''[[Brugherio]]''', [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], '''[[Cesano Maderno]]''', '''[[Desio]]''', [[Lesmo]], '''[[Lissone]]''', [[Macherio]], '''[[Muggiò]]''', '''[[Nova Milanese]]''', [[Ronco Briantino]], '''[[Seregno]]''', [[Sulbiate]], [[Triuggio]], [[Usmate Velate]], [[Vedano al Lambro]], [[Verano Brianza]], [[Villasanta]]</ref> 25 i comuni governati dal [[centro-destra in Italia|centro-destra]],<ref>[[Aicurzio]], [[Albiate]], '''[[Besana Brianza]]''', '''[[Bovisio Masciago]]''', [[Briosco]], [[Burago di Molgora]], [[Camparada]], '''[[Carate Brianza]]''', [[Ceriano Laghetto]], [[Cogliate]], '''[[Concorezzo]]''', [[Cornate d'Adda]], [[Correzzana]], '''[[Giussano]]''', '''[[Lentate sul Seveso]]''', '''[[Limbiate]]''', '''[[Meda (Italia)|Meda]]''', [[Mezzago]], [[Misinto]], '''[[Monza]]''', [[Renate]], '''[[Seveso]]''', [[Sovico]], [[Varedo]], [[Veduggio con Colzano]]</ref> 3 i comuni guidati da monocolori [[Lega Nord|leghisti]],<ref>[[Biassono]], [[Lazzate]] e [[Roncello]]</ref> 2 i comuni gestiti da [[lista civica|liste civiche]] centriste,<ref>[[Busnago]] e [[Ornago]]</ref> e 1 il comune governato da un monocolore [[Movimento 5 stelle|pentastellato]]<ref>'''[[Vimercate]]'''</ref>.<ref>Fonte: “[[Il Cittadino di Monza e Brianza]]”.</ref>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Alessano}}
 
== Comuni ==
=== Etnie e minoranze straniere ===
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della provincia di Monza e della Brianza}}
Al [[31 dicembre]] [[2009]] ad Alessano risultano residenti 66 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono: <ref>[http://demo.istat.it/str2009/ Dati Istat]</ref>
Appartengono alla provincia di Monza e della Brianza i seguenti 55 comuni:
{{Div col|cols=3}}
* [[Agrate Brianza]]
* [[Aicurzio]]
* [[Albiate]]
* [[Arcore]]
* [[Barlassina]]
* [[Bellusco]]
* [[Bernareggio]]
* [[Besana in Brianza]]
* [[Biassono]]
* [[Bovisio-Masciago]]
* [[Briosco]]
* [[Brugherio]]
* [[Burago di Molgora]]
* [[Busnago]]
* [[Camparada]]
* [[Caponago]]
* [[Carate Brianza]]
* [[Carnate]]
* [[Cavenago di Brianza]]
* [[Ceriano Laghetto]]
* [[Cesano Maderno]]
* [[Cogliate]]
* [[Concorezzo]]
* [[Cornate d'Adda]]
* [[Correzzana]]
* [[Desio]]
* [[Giussano]]
* [[Lazzate]]
* [[Lentate sul Seveso]]
* [[Lesmo]]
* [[Limbiate]]
* [[Lissone]]
* [[Macherio]]
* [[Meda (Italia)|Meda]]
* [[Mezzago]]
* [[Misinto]]
* [[Monza]]
* [[Muggiò]]
* [[Nova Milanese]]
* [[Ornago]]
* [[Renate]]
* [[Roncello]]
* [[Ronco Briantino]]
* [[Seregno]]
* [[Seveso]]
* [[Sovico]]
* [[Sulbiate]]
* [[Triuggio]]
* [[Usmate Velate]]
* [[Varedo]]
* [[Vedano al Lambro]]
* [[Veduggio con Colzano]]
* [[Verano Brianza]]
* [[Villasanta]]
* [[Vimercate]]
{{Div col end}}
 
Tutti i comuni fanno parte della provincia fin dalla sua istituzione nel [[2004]] con eccezione dei cinque comuni ([[Busnago]], [[Caponago]], [[Cornate d'Adda]], [[Lentate sul Seveso]] e [[Roncello]]) che, con legge del 9 dicembre [[2009]] n.183, entrata in vigore il 18 dicembre 2009, si sono distaccati dalla allora [[provincia di Milano]] e sono stati aggregati alla provincia di Monza e della Brianza, ai sensi dell'articolo 133, primo comma, della Costituzione,<ref>[http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09183l.htm L 183/2009<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> portando quindi a 55 il numero di comuni aderenti.
* {{Bandiera|Albania}} [[Albania]] - 16
* {{Bandiera|Romania}} [[Romania]] - 14
* {{Bandiera|Bulgaria}} [[Bulgaria]] - 5
* {{Bandiera|India}} [[India]] - 4
* {{Bandiera|Cina}} [[Cina]] - 4
 
===Distinzione del territorio amministrativo provinciale rispetto al territorio complessivo della Brianza===
[[Immagine:Salentino.jpg|180px|thumb|Diffusione del dialetto Salentino]]
Esistono dei comuni nel territorio 'geografico' brianteo che riportano la denominazione "Brianza" anche se amministrativamente esclusi dalla provincia di Monza e della Brianza , per esempio [[Annone di Brianza]], [[Cassago Brianza]], [[Castello di Brianza]], [[Cesana Brianza]], [[Colle Brianza]], [[Monticello Brianza]], in [[provincia di Lecco]], e [[Alzate Brianza]], in [[provincia di Como]].
 
=== La provincia di Monza e della Brianza e le Brianze ===
=== Lingue e dialetti ===
Per quanto riguarda '''i comuni della Brianza''', il centro abitato citato nel documento forse più antico, (1107), nel quale si accenna alla Brianza, è: ''’...in loco et fundo seu monte qui dicitur Brianza ad locum ubi dicitur Infigina...’''. 'Infigina del Monte di Brianza' è ''l'attuale borgo Figina di [[Villa Vergano]], frazione di Galbiate'', oggi in provincia di Lecco<ref>([http://www.circulturaledonberetta.it/opera_omnia/05_opera/01_libri/10_istor/istor.html (vedi in ‘Pagine di storia Briantina' di Rinaldo Beretta)]</ref>.I confini della Brianza hanno visto un'evoluzione temporale. Inizialmente il termine si riferiva a un territorio compreso tra [[Lambro]] e [[Adda]], da Canonica Lambro a sud al confine [[Canzo]]-[[Asso (Italia)|Asso]] a nord. Questa accezione nel [[XV secolo]] ebbe anche una sua struttura politica territoriale (il ''Vicariatus Montis Briantiae'' e l'''Universitas Montis Briantiae''<ref>G. Fiamma, in Muratori, ''[[Rerum Italicarum scriptores]]'', t. XI, col. 542; T. Calchi, ''Nuptiae Augustae'' etc., 110, Bibl. Ambr.; G. Ripamonti, ''Historia Ecclesiae Mediolanensis'', decas I, 231, Milano 1627; R. Beretta, ''Il Monte di Brianza e i privilegi di Francesco Sforza'', in "Appunti storici su alcuni monasteri e località della Brianza", Monza 1966, pp. 165-283.</ref>), titolare di particolari concessioni fiscali da parte dello Stato di Milano. Successivamente il suo significato si dilatò pressoché a tutta l'area della Martesana ''de medio'', ed è questa l'accezione più frequentemente usata dal [[XVIII secolo|Settecento]]<ref>Ignazio Cantù, ''Le vicende della Brianza e de' paesi circonvicini'', Milano 1836.</ref>. I confini sono variamente cambiati nel tempo specie dopo l'800. In ogni caso nel 2000 ‘la(/e) Brianza(/e) ‘ nella più grande estensione può avere una delimitazione formata dai seguenti Comuni: [[Paderno d'Adda]], [[Robbiate]], [[Imbersago]], [[Calco (Italia)|Calco]], [[Brivio]], [[Airuno]], [[Olginate]], [[Garlate]], [[Galbiate]], [[Malgrate]], [[Civate]], [[Suello]], [[Cesana Brianza]], [[Pusiano]], [[Eupilio]], [[Canzo]], [[Asso (Italia)|Asso]], [[Lasnigo]], [[Sormano]], [[Magreglio]], [[Caglio]], [[Rezzago]], [[Caslino d'Erba]], [[Castelmarte]], [[Ponte Lambro]], [[Erba]], [[Albavilla]], [[Albese con Cassano]], [[Montorfano]], [[Tavernerio]]<ref>[http://www.comune.tavernerio.co.it/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x=83034b4616ad633a6a5ce5c91b9b7e37 (Tavernerio) ]</ref>, [[Lipomo]], [[Capiago Intimiano]], [[Senna Comasco]], [[Casnate con Bernate]], [[Grandate]], [[Montano Lucino]], [[Cavallasca]], [[Villa Guardia]], [[Luisago]], [[Fino Mornasco]], [[Cucciago]], [[Vertemate con Minoprio]], [[Cantù]], [[Carimate]], [[Cermenate]], [[Lentate sul Seveso]], [[Lazzate]], [[Misinto]], [[Cogliate]], [[Ceriano Laghetto]], [[Solaro (Italia)|Solaro]], [[Limbiate]], [[Varedo]], [[Paderno Dugnano]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cusano Milanino]], [[Nova Milanese]], [[Lissone]], [[Monza]], [[Brugherio]], [[Carugate]], [[Caponago]], [[Basiano]], [[Grezzago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Trezzano Rosa]], [[Cassano d'Adda]], [[Vaprio d'Adda]], [[Trezzo sull'Adda]], [[Cornate d'Adda]].<ref>{{Cita web |url=http://www.etvilloresi.it/portal-villoresi/upload/ent3/1/sitoETV_09.pdf |titolo=Canale Villoresi |accesso=6 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924002758/http://www.etvilloresi.it/portal-villoresi/upload/ent3/1/sitoETV_09.pdf |dataarchivio=24 settembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.parks.it/parco.adda.nord/map.php Adda dal lago di Garlate a Cassano d'Adda]</ref><ref>[http://www.circolosardegna.brianzaest.it/il__lambro.htm Sorgente Lambro]</ref><ref>[http://www.lapuska.com/pdf/Il_Seveso.pdf Il Seveso, percorso nella Brianza ed oltre; da Cavallasca a Luisago; da Luisago, da Fino Mornasco a Lentate sul Seveso, da Varedo a Paderno Dugnano e quindi a Milano]</ref><ref>{{treccani|brianza|Brianza}}</ref>.
{{Vedi anche|dialetto salentino}}
Il dialetto parlato ad Alessano è il [[dialetto salentino]] nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: [[Messapia|messapi]], [[Magna Grecia|greci]], [[Storia romana|romani]], [[bisanzio|bizantini]], [[longobardi]], [[normanni]], [[albania|albanesi]], [[francia|francesi]], [[spagna|spagnoli]].
 
=== Comuni più popolosi della provincia di Monza e della Brianza ===
=== Religione ===
Di seguito è riportata la lista dei 20 comuni maggiori della provincia di Monza e della Brianza ordinati per numero di abitanti tra i 55 totali:
{{Vedi anche|Diocesi di Alessano|Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca}}
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
Alessano fu sede dell'[[Diocesi di Alessano|omonima diocesi]] fondata con molta probabilità dai [[Normanni]] nel [[X secolo|X]]-[[XI secolo]]. Il [[28 giugno]] [[1818]] la diocesi di Alessano, in seguito al [[Concordato]] tra [[papa Pio VII]] e [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]] fu soppressa e aggregata alla [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca|diocesi di Ugento]] in forza della [[bolla pontificia|bolla]] ''De utiliori dominicae'' dello stesso Pio VII.
|+
|- bgcolor="#EFEFEF"
! style="background:#CCF" | Pos.
! style="background:#CCF" | Stemma
! style="background:#CCF" | Comune di
! style="background:#CCF" | Popolazione<br />(ab)
! style="background:#CCF" | Superficie<br />(km²)
! style="background:#CCCCFF" |Densità<br />(ab/km²)
! style="background:#CCCCFF" |Altitudine<br />([[Livello del mare|m s.l.m.]])
|-
|'''1º'''
|[[File:Monza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Monza]]
|123.598
|33,03
|3.704
|162
|-
|'''2º'''
|[[File:Lissone-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Lissone]]
|45.960
|9,27
|4.941
|191
|-
|'''3º'''
|[[File:Seregno-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Seregno]]
|45.131
|13.01
|3.318
|222
|-
|'''4º'''
|[[File:Desio-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Desio]]
|42.079
|14,79
|2.747
|196
|-
|'''5º'''
|[[File:Cesano Maderno-Stemma.png|centro|30px]]
| [[Cesano Maderno]]
|38.637
|11,46
|3.245
|198
|-
|'''6º'''
|[[File:Limbiate-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Limbiate]]
|35.141
|12,40
|2.827
|187
|-
|'''7º'''
|[[File:Brugherio-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Brugherio]]
|34.868
|10,44
|3.231
|123
|-
|'''8º'''
|[[File:Vimercate-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Vimercate]]
|26.170
|20,67
|1.246
|194
|-
|'''9º'''
|[[File:Giussano-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Giussano]]
|25.945
|10,29
|2.390
|269
|-
|'''10º'''
|[[File:Muggiò-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Muggiò]]
|23.581
|5,48
|4.273
|186
|-
|'''11º'''
||[[File:Meda-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Meda (Italia)|Meda]]
|23.464
|8,31
|2.810
|221
|-
|'''12º'''
|[[File:Seveso-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Seveso]]
|23.456
|7,4
|3.165
|211
|-
|'''13º'''
|[[File:Nova Milanese-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Nova Milanese]]
|23.334
|5,85
|3.827
|175
|-
|'''14º'''
|[[File:Carate Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Carate Brianza]]
|17.952
|9,92
|1.803
|256
|-
|'''15º'''
|[[File:Arcore-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Arcore]]
|17.916
|9,25
|1.930
|193
|-
|'''16º'''
|[[File:Bovisio Masciago-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Bovisio Masciago]]
|16.907
|4,93
|3.431
|188
|-
|'''17º'''
|[[File:Lentate sul Seveso-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Lentate sul Seveso]]
|15.903
|13,98
|1.144
|250
|-
|'''18º'''
|[[File:Concorezzo-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Concorezzo]]
|15.706
|8,51
|1.840
|171
|-
|'''19º'''
|[[File:Agrate Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Agrate Brianza]]
|15.633
|11,22
|1.389
|165
|-
|'''20º'''
|[[File:Besana in Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Besana Brianza]]
|15.578
|15,76
|988
|336
|}
 
== Cultura e tradizioni ==
=== IstruzioneBiblioteche ===
Sono presenti 4 sistemi bibliotecari sul territorio della nuova provincia di Monza e della Brianza: BrianzaBiblioteche, Sistema Bibliotecario del Vimercatese, Sistema Bibliotecario di [[Saronno]] e, solo per il comune di [[Brugherio]], il Sistema Bibliotecario Nord-Est Milano. BrianzaBiblioteche ha come centro sistema la Biblioteca Civica di Monza e comprende 35 biblioteche presenti nei comuni di [[Albiate]], [[Barlassina]], [[Besana in Brianza]], [[Biassono]], [[Bovisio-Masciago]], [[Briosco]], [[Carate Brianza]], [[Cesano Maderno]], [[Desio]], [[Giussano]], [[Lentate sul Seveso]], [[Limbiate]], [[Lissone]], [[Macherio]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Monza]], [[Muggiò]], [[Nova Milanese]], [[Renate]], [[Seregno]], [[Seveso]], [[Sovico]], [[Triuggio]], [[Varedo]], [[Vedano al Lambro]], [[Veduggio con Colzano]], [[Verano Brianza]], [[Villasanta]]. Il Sistema Bibliotecario del Vimercatese comprende invece le biblioteche dei comuni della zona del [[Vimercatese]], ovvero [[Agrate Brianza]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Aicurzio]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Lesmo]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Ronco Briantino]], [[Arcore]], [[Roncello]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]], [[Vimercate]] e altre biblioteche di comuni rimasti in [[Provincia di Milano]]. Dal 2015 è in corso l'unificazione tra il Sistema Bibliotecario Milano-Est con il Sistema Bibliotecario Vimercatese, che costituiranno il sistema CUBI, Culture Bibliotecarie In rete. Infine il Sistema Bibliotecario di [[Saronno]], benché in [[Provincia di Varese]], comprende le 4 biblioteche di [[Ceriano Laghetto]], [[Lazzate]], [[Cogliate]] e [[Misinto]].
==== Biblioteche ====
*Biblioteca Comunale. La biblioteca ospita una sala lettura e consultazione testi, una sala multimediale ed una sala convegni.<ref>[http://www.comune.alessano.le.it/index.php?option=com_content&task=view&id=729&Itemid=161 Biblioteca Comunale]</ref>
 
==== ScuoleParlate locali ====
Le principali parlate locali sono raggruppabili nel [[dialetto brianzolo]] (cui sono apparentati il dialetto di Monza o münsciasch ed i dialetti del monzese storico). Il dialetto brianzolo fa parte del [[Dialetto lombardo occidentale|ramo occidentale]] dei dialetti lombardi.
Nel comune di Alessano hanno sede due scuole dell'infanzia (di cui una nella frazione di Montesardo), due scuole primarie (di cui una nella frazione di Montesardo) e una scuola secondaria di I° grado appartenenti al locale Istituto Comprensivo Statale. Alessano è anche sede di diverse scuole secondarie di II° grado: I.S.I.S.S Istituto d'istruzione secondaria superiore, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Professionale Industria e Artigianato, Istituto Professionale per i Servizi Sociali.
 
=== Riti ambrosiano e romano della Chiesa cattolica ===
=== Media ===
[[File:Duomo Monza italy.jpg|thumb|[[Duomo di Monza]]]]
==== Cinema ====
[[File:Monza -lapide-don-Luigi-Talamoni-pz-santa-Margherita.jpg|thumb|right|Beato [[Luigi Talamoni]], patrono della Provincia di Monza e Brianza]]
Ad Alessano sono state riprese molte scene del film [[Sangue vivo]] (2000) di [[Edoardo Winspeare]] e del film [[Italian Sud Est]] ([[2003]]). Nella Marina di Novaglie sono state riprese alcune scene del film del [[2008]] del regista Edoardo Winspeare [[Galantuomini]] presentato nello stesso anno alla Mostra Internazionale del Cinema di Roma.
Nella giurisdizione ecclesiastica della [[Chiesa cattolica]], il territorio della nuova provincia fa parte dell'[[arcidiocesi di Milano]]. Questa segue lo specifico [[rito ambrosiano]], a cui aderisce anche la zona della [[Brianza]], storicamente più legata a [[Milano]]. Mentre i comuni del "monzese storico": [[Monza]], [[Brugherio]], [[Villasanta]] ma anche [[Cornate d'Adda]], [[Busnago]] e [[Roncello]], in considerazione di vicende storiche complesse ed una spiccata volontà di autonomia e diversità nei confronti di [[Milano]], seguono invece il [[rito romano]]. Le [[chiesa (architettura)|chiese]] e [[Cappella|cappelle]] del [[Parco di Monza]] sono suddivise tra i due riti seguendo il tracciato di viale Cavriga, che unisce le due porte principali del Parco, quella di [[Monza]] e quella di [[Villasanta]], a nord seguendo il rito ambrosiano e a sud quello romano: ciò è dovuto al fatto che solo la zona a sud del viale faceva originariamente parte del territorio comunale monzese, mentre la parte a nord vi fu aggiunta distaccandola dai comuni contigui su decreto di [[Napoleone]] in occasione della creazione del parco.
 
Il 3 ottobre [[2009]], con solenne celebrazione nel [[Duomo di Monza]] presieduta dal cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], all'epoca arcivescovo di [[arcidiocesi di Milano|Milano]], il decano mons. Silvano Provasi ha annunciato il pronunciamento positivo della [[Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti]] circa l'istanza di proclamazione del beato [[Luigi Talamoni]] quale patrono della nuova provincia di Monza e della Brianza.<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2087354|titolo=L'Arcivescovo affida al Beato Talamoni la nuova Provincia di Monza|accesso=4 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100420085233/http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index|dataarchivio=20 aprile 2010}}</ref>
==== Televisione ====
Per quanto riguarda i telefilm, Alessano è stato teatro del telefilm [[Il giudice Mastrangelo]] andato in onda su [[Canale 5]] tra il [[2007]]/[[2008]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Personalità legate a Alessano ===
=== Strade extraurbane ===
* [[Girolamo Balduino]] (? - [[XVI secolo]]) è stato un filosofo italiano. È nato nella frazione di [[Montesardo]].
{{Vedi anche|Strade provinciali della provincia di Monza e della Brianza}}
* [[Oronzo Gabriele Costa]] ([[1787]] - [[1867]]) è stato un zoologo e entomologo italiano. È nato ad Alessano.
Le più importanti arterie extraurbane sono la ex [[strada statale 35 dei Giovi]] e la [[strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga]] (Valassina).
* [[Ugo Baglivo]] ([[1910]] - [[1944]]) è stato un avvocato, politico e antifascista italiano. È nato ad Alessano.
* [[Antonio Bello]] ([[1935]] - [[1993]]) è stato vescovo cattolico italiano. È nato ed è sepolto ad Alessano.
* [[Placido Buffelli]] ([[1635]] - [[1693]]) è stato uno scultore italino. È nato e visse ad Alessano.
* [[Paolo Falcicchio]] ([[1879]] - [[1963]]) musicista e direttore di banda. È nato ad Alessano.<ref>[http://www.apa-alessano.com/Falcicchio.htm Approfondimento su Paolo Falcicchio]</ref>
 
La ex SS35, il cui tratto brianzolo è comunemente noto come [[Strada statale 35 dei Giovi#Superstrada Milano-Meda|superstrada Milano-Meda]], ora di competenza regionale e provinciale, attraversa la provincia da nord a sud, per collegare [[Milano]] con [[Como]].
=== Eventi ===
* ''Festa Patronale di [[San Trifone]]''
**Periodo: 11 novembre e ultimo lunedi di luglio
Ferta patronale con bancarelle, spettacoli musicali, [[luminarie]] e spettacoli pirotecnici.
 
Anche la SS36 attraversa la provincia da nord a sud, nella sua parte centrale, collegando [[Milano]] con [[Monza]], [[Lecco]] e [[Sondrio]]. Il suo tratto urbano era congestionato dal traffico extraurbano dei lavoratori pendolari, mentre oggi è fluido grazie al tunnel urbano sotterraneo che attraversa la zona occidentale di Monza.
* ''Festa Madonna del Riposo''
**Periodo: 8 settembre
 
La mancanza di una arteria principale che attraversi la provincia trasversalmente, da est a ovest, più a nord rispetto all'autostrada A4, congestiona inevitabilmente il traffico urbano dei comuni brianzoli.
* ''Mostra mercato''
**Periodo: Fine luglio/inizio agosto
Mostra di prodotti artigianali tipici di Alessano.
 
=== Autostrade e superstrade ===
*''Fiera Nova''
**Periodo: Ultimo lunedì di luglio
 
La provincia di Monza e della Brianza è attraversata da 5 tratte autostradali:
== Geografia antropica ==
* {{simbolo|Autostrada A4 Italia.svg}} [[Autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]] Milano-Venezia;
=== Frazioni ===
* {{simbolo|Autostrada A51 Italia.svg}} Tangenziale Est di Milano ([[Autostrada A51|A51]]);
==== Montesardo ====
* {{simbolo|Autostrada A52 Italia.svg}} Tangenziale Nord di Milano ([[Autostrada A52 (Italia)|A52]]);
{{Vedi anche|Montesardo}}
* {{simbolo|Autostrada A58 Italia.svg}} Tangenziale est esterna di Milano ([[Autostrada A58|A58]]) in zona di Agrate Brianza, Caponago;
La [[frazione geografica|frazione]] di Montesardo conta 1.369 abitanti<ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90007TC5&v=1UH07B07TD50000 Censimento Istat 2001]</ref> e dista 2&nbsp;km dal capoluogo comunale. Il paese, situato a 184 [[m s.l.m.]], è la località posta più in alto della provincia di Lecce. <br>In [[Medioevo|epoca medievale]], munito del suo castello fortificato e delle numerose torri lungo le mura, si presentava come una fortezza inespugnabile. Fu sede di importanti scuole di [[matematica]], di [[filosofia]] e di [[musica]]. Tra i monumenti si ricordano la Chiesa madre dedicata alla [[Presentazione di Maria|Presentazione di Maria al Tempio]], la Chiesa bizantina di Santa Barbara e il castello.
* {{simbolo|Autostrada A36 Italia.svg}} Autostrada Pedemontana Lombarda ([[Autostrada A36 (Italia)|A36]]) in zona occidentale delle Groane.
 
Due superstrade molto trafficate servono la provincia in senso verticale:
==== Marina di Novaglie ====
* {{simbolo|Strada Statale 35 Italia.svg}} Superstrada Milano-Meda;
{{Vedi anche|Marina di Novaglie}}
* {{simbolo|Strada Statale 36 Italia.svg}} Superstrada Milano-Lecco.
Marina di Novaglie o semplicemente Novaglie è una località balneare collocata sul tratto di costa tra [[Marina Serra]] e [[Santa Maria di Leuca]]. Nel [[medioevo]], per contrastare le incursioni saracene, venne costruita la Torre del Porto, oggi ridotta ad un ammasso di detriti.
 
=== EconomiaFerrovie ===
[[File:Station of Monza ext.jpg|thumb|Stazione centrale di Monza]]
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
[[File:Station of Seregno ext.jpg|thumb|Stazione di Seregno]]
L'economia di Alessano si basa prevalentemente sull'agricoltura, in particolare sulla produzione di olio di oliva. Inoltre ben sviluppato è il turismo estivo e la piccola industria manifatturiera.
 
La provincia è attraversata da importanti tratte ferroviarie:
=== Fotovoltaico ===
Il gruppo [[Portogallo|portoghese]] Martifer Solar sta concludendo l’installazione di un impianto solare fotovoltaico in territorio di Alessano, con una potenza di picco pari a 1 MWp. L'impianto produrrà una quantità di energia “pulita” sufficiente al fabbisogno elettrico annuale di oltre 380 famiglie ed eviterà l’emissione annuale nell’atmosfera di oltre 710 tonnellate di CO2.
 
* la [[ferrovia Milano-Asso]] con la diramazione per la [[Stazione di Camnago-Lentate]], che l'attraversa da nord a sud nella sua parte occidentale;
La scelta è ricaduta sulla tecnologia a moduli in silicio policristallino installati su strutture metalliche fissate a terra.
* la [[ferrovia Chiasso-Milano]], che l'attraversa obliquamente da nord-ovest fino a Monza, al centro, collegando il capoluogo alle [[stazioni di Milano]] e [[Stazione di Como San Giovanni|Como]] e alla [[Svizzera]];
* la [[ferrovia Monza-Molteno-Lecco]], che attraversa la provincia da nord a sud nella sua parte centrale, permettendo i collegamenti tra il capoluogo e le provincie di Como e Lecco;
* la [[ferrovia Lecco-Milano]], anch'essa diretta verso nord a partire da Monza, fino alla [[stazione di Lecco]];
* la [[ferrovia Saronno-Seregno]], che attraversa trasversalmente la parte occidentale della provincia;
* la [[ferrovia Seregno-Bergamo]], che l'attraverso trasversalmente e verso est, collegando anche il capoluogo a [[stazione di Bergamo|Bergamo]].
 
Nel capoluogo è presente l'importante [[stazione di Monza]], principale nodo di scambio tra le linee provinciali, oltre ad un altro scalo ferroviario, denominato [[Stazione di Monza Sobborghi|Monza Sobborghi]], posta sulla linea per Molteno.
== Infrastrutture e trasporti ==
Altre importanti stazioni della provincia sono:
=== Strade ===
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Camnago-Lentate|Camnago-Lentate]],
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Carnate-Usmate|Carnate-Usmate]],
*[[SS 16|Strada statale 16]] - [[Lecce]]-[[Maglie]]
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Cesano Maderno (2011)|Cesano Maderno]],
*[[SS 275|Strada statale 275]] - [[Maglie]]-[[Santa Maria di Leuca]].
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Seregno|Seregno]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione.svg}} [[Stazione di Seveso|Seveso]].
 
Le reti ferroviarie brianzole sono gestite sia da [[Ferrovienord]] che [[Rete Ferroviaria Italiana]], e i treni regionali e [[servizio ferroviario suburbano di Milano|suburbani]] sono gestiti da [[Trenord]].
Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne ''SP79 Alessano-[[Presicce]]'', ''SP80 Alessano-[[Corsano]]'', ''SP210 Alessano-[[Marina di Novaglie]]'', ''SP242 Alessano-[[Specchia]]''.
 
In particolare, coinvolgono la provincia di Monza le linee S2, S4, S7, S8, S9 e S11.
=== Ferrovie ===
La cittadina è servita dalla ''stazione ferroviaria Alessano-Corsano'' posta sulla linea [[Ferrovia Maglie-Gagliano del Capo|Maglie-Gagliano del Capo]] delle [[Ferrovie del Sud Est]].
 
=== Aeroporti ===
La provincia di Monza e della Brianza, pur non avendo aeroporti nel suo interno, è facilmente collegata tramite le autostrade agli aeroporti lombardi di [[Aeroporto di Milano Linate|Milano Linate]], di [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|Orio al Serio]] e di [[Aeroporto di Milano Malpensa|Milano Malpensa]].
Gli aeroporti civili più vicini sono:
*[[Aeroporto Internazionale del Salento]] con sede a [[Brindisi]].
*[[Aeroporto di Taranto-Grottaglie|Aeroporto di Taranto-Grottaglie "Marcello Arlotta"]], che effettua servizi di linea per il traffico passeggeri con voli charter.
*[[Aeroporto di Bari-Palese|Aeroporto internazionale di Bari "Karol Wojtyla"]].
 
Sul territorio provinciale esistono anche due elisuperfici:
=== Distanze dalle maggiori località della provincia ===
{|
|rowspan="4"|
{|{{prettytable}} class="wikitable sortable plainlinks"
|-style="height:35px" bgcolor="DDEEFF"
<!----------------- PROVINCIA ---->
! class="unsortable"|[[File:Provincia di Lecce-Stemma.png|15px]]
! [[Provincia di Lecce]]
! km
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Tricase-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Tricase]]
|style="background: #FFFFFF;"|7
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Castrignano del Capo-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Santa Maria di Leuca]]
|style="background: #FFFFFF;"|13
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Casarano-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Casarano]]
|style="background: #FFFFFF;"|24
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Maglie-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Maglie]]
|style="background: #FFFFFF;"|27
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Otranto-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Otranto]]
|style="background: #FFFFFF;"|38
|-style="height:35px"
|}
|rowspan="4"|
{|{{prettytable}} class="wikitable sortable plainlinks"
|-style="height:35px" bgcolor="DDEEFF"
<!----------------- PROVINCIA ---->
! class="unsortable"|[[File:Provincia di Lecce-Stemma.png|15px]]
! [[Provincia di Lecce]]
! km
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Galatina-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Galatina]]
|style="background: #FFFFFF;"|38
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Gallipoli-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]]
|style="backgroun #FFFFFF;"|40
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Nardò-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Nardò]]
|style="background: #FFFFFF;"|48
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Lecce-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Lecce]]
|style="background: #FFFFFF;"|57
|-style="height:35px"
|style="background: #DDEEFF;"|[[File:Porto Cesareo-Stemma.png|15px]]
|style="background: #FFFFFF;"|[[Porto Cesareo]]
|style="background: #FFFFFF;"|64
|-style="height:35px"
|}
|}
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'[[Ospedale San Gerardo di Monza|Ospedale San Gerardo]], utilizzata per il trasporto sanitario;
== Amministrazione ==
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie di Lissone, l'unica attrezzata per gli atterraggi di emergenza;
{{ComuniAmministrazione
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Vimercate]], utilizzata per il trasporto sanitario;
|NomeSindaco=Luigi Nicolardi
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Carate Brianza]], utilizzata per il trasporto sanitario;
|DataElezione=30/05/2006
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Desio]], utilizzata per il trasporto sanitario.
|mandato=2
|partito=[[centrosinistra]]
}}
 
== Giustizia ==
=== Amministrazioni precedenti ===
[[File:Città Monza, piazza Garibaldi - Palazzo di Giustizia.jpg|thumb|Palazzo di Giustizia di Monza]]
La provincia di Monza e della Brianza, è sede di circoscrizione giudiziaria, con sede principale nel capoluogo.
<br />A [[Monza]], in piazza Garibaldi, nel [[Palazzo di Giustizia (Monza)|Palazzo di Giustizia]], trovano sede i Tribunali civile e penale e la Procura della Repubblica, mentre ulteriori uffici decentrati si trovano in via Vittorio Emanuele II, in via Borgazzi sono presenti gli uffici del Giudice di Pace.
<br />In viale Campania, si trovano gli uffici amministrativi della sede distaccata della Procura monzese.
<br />A [[Desio]], è rimasta aperta fino al 2013, per sopperire agli scarsi spazi presenti a Monza, una sede distaccata del Tribunale, chiusa a partire dallo scorso 2014, dopo il riassetto delle sedi giudiziarie e la soppressione di alcune delle sedi decentrate.
 
== Cultura ==
{| border="0" cellpadding="2" cellspacing="2"
=== Musei ===
|- bgcolor="green"
[[File:Lissone museo arte contemporanea.JPG|thumb|[[Museo d'Arte Contemporanea di Lissone]]]]
!nome
[[File:Ingresso museo.jpg|thumb|Museo del Territorio Vimercatese]]
!carica
La storia e la cultura della provincia di Monza e Brianza, sono ben raccontate nei numerosi musei sparsi sul territorio:
!&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;dal&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - [[Museo Serpero|Museo del Duomo]]: si trova in una serie di ambienti sotterranei all'interno del [[Duomo di Monza|Duomo]]. La raccolta comprende gran parte dei tesori risalenti all'epoca della regina Teodolinda, tra cui la Chioccia con i pulcini, la Croce di Agilulfo e la famosa Corona Ferrea utilizzata per incoronare [[Napoleone]] e i [[Re d'Italia]].
!&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;al&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - Musei civici di Monza: le raccolte dei Musei civici di Monza sono attualmente collocate nei depositi della Villa Reale di Monza, in attesa di essere trasferite nella sede definitiva. Nelle raccolte sono confluite le opere della Pinacoteca Civica e del Museo dell'Arengario;
!partito
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - Museo etnologico di Monza e Brianza: all'interno di [[Villa Reale (Monza)]], è in attesa di essere ricomposto dopo il restauro della reggia;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - [[Mulino Colombo]];
[[File:Monza-Ospedale-San-Gerardo-vecchio-facciata-1896.jpg|thumb|Sede monzese dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca|Università di Milano-Bicocca]]]]
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - [[Museo d'Arte Contemporanea di Lissone|Museo d'Arte Contemporanea]]: vi ha sede la pinacoteca civica inaugurata nel novembre del [[2000]]. Frutto di una reinterpretazione del razionalismo già presente a Lissone e in Brianza, l'edificio mantiene e valorizza la parte più significativa dell'insediamento originario: all'avancorpo preesistente, riportato al suo passato splendore e svuotato per formare un unico volume destinato ad atrio d'ingresso, viene ad aggiungersi la nuova struttura architettonica retrostante. Il museo si articola su tre livelli fuori terra e un piano interrato e ospita la raccolta derivante dalle edizioni del Premio Lissone (1946-1967), oltre che ad una ricca collezione dell'artista [[Gino Meloni]];
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - [[Museo degli attrezzi artigianali]]: all'interno di palazzo Vittorio Veneto, custodisce gelosamente al suo interno una collezione di antichi strumenti artigianali appartenuti agli aritigani lissonesi, per la realizzazione delle componenti del mobile e dell'arredamento;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - Museo del ciclismo [[Ugo Agostoni]], inaugurato in occasione della 69esima edizione della [[Coppa Agostoni]];
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Biassono'' - [[Museo Civico Carlo Verri (Biassono)|Museo Civico "Carlo Verri"]], presso il [[Villa Verri|Palazzo]] dei [[Verri (famiglia)|Verri]], oggi anche sede municipale, vi è una ricca collezione storica di attrezzi, strumenti e opere del territorio;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Vimercate'' - [[Museo del territorio vimercatese]], insediato nella [[Villa Sottocasa]], presenta in modo interattivo documenti e reperti relativi al territorio del [[Vimercatese]], collocato tra [[Monza]] e [[Trezzo sull'Adda]].
 
=== Università ===
|- bgcolor=''dddddd''
Sul territorio brianteo sono presenti i seguenti campus e poli universitari che fanno tutti riferimento alla facoltà di Medicina e chirurgia e alla facoltà di Sociologia e ricerca sociale dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]]:
|Loris Alemanno
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Campus Universitario di Monza-Brianza: via Cadore (Monza);
| sindaco
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Campus Universitario "Umberto I": facoltà di Sociologia e ricerca sociale, via Solferino (Monza);
|[[gennaio]] [[1972]]
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Poli universitari di Monza e [[Verano Brianza]]: presso il Policlinico di Monza e il Policlinico dello Sport;
|[[giugno]] [[1975]]
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Poli Universitari presso l'Ospedale di Lissone e l'Ospedale di Desio.
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
 
== Media ==
|- bgcolor=''#ffcccc''
Testate giornalistiche:
|Ennio De Vito
* [[Giornale di Monza]];
| sindaco
** Giornale di Seregno
|[[luglio]] [[1975]]
** Giornale di Desio
|[[febbraio]] [[1979]]
** Giornale di Carate
|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]
** Giornale di Vimercate
* [[Il Cittadino di Monza e Brianza]];
* Il Giorno (edizione Monza-Brianza);
* [http://nuovabrianza.it/ Nuovabrianza.it].
 
Emittenti televisive:
|- bgcolor=''#ffcccc''
* MonzaBrianzaTV;
|Cosimo Rizzo
* [[Telemonzabrianza TV|TeleMonzaBrianza TV- TMB ex TeleLissone]];
| sindaco
* Canale 11.
|[[marzo]] [[1979]]
|[[aprile]] [[1980]]
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
 
== Sanità ==
|- bgcolor=
Il più importante centro sanitario della provincia di Monza resta il polo ospedaliero di Monza. Questi i principali presidi ospedalieri provinciali:
|''Senza nome''
| commissario prefettizio
|[[aprile]] [[1980]]
|[[giugno]] [[1980]]
|
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [[Ospedale San Gerardo di Monza|Ospedale Universitario "San Gerardo"]] di [[Monza]];
|- bgcolor=''dddddd''
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [http://www.policlinicodimonza.it/ Policlinico di Monza];
|Ippazio Antonio Rizzo
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "Zucchi" di [[Monza]] e [[Carate Brianza]];
| sindaco
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [[Ospedale di Vimercate|Ospedale Civile]] di [[Vimercate]];
|[[giugno]] [[1980]]
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale di [[Desio]];
|[[gennaio]] [[1982]]
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale di Circolo "Vittorio Emanuele III" di [[Carate Brianza]];
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Della Carità" di [[Lissone]];
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "S. Maugeri" di [[Lissone]];
|- bgcolor=''#ffcccc''
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Trabattoni-Ronzoni" di [[Seregno]].
|Cosimo Rizzo
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Corberi" di [[Limbiate]].
| sindaco
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "Villa Bianca" di [[Limbiate]].
|[[maggio]] [[1982]]
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Borrella" di [[Giussano]].
|[[ottobre]] [[1982]]
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
 
|- bgcolor=
|''Senza nome
| commissario prefettizio
|[[ottobre]] [[1982]]
|[[marzo]] [[1983]]
|
 
|- bgcolor=''#ffcccc''
|Cosimo Rizzo
| sindaco
|[[marzo]] [[1983]]
|[[aprile]] [[1984]]
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
 
|- bgcolor=''#99CDFF''
|Giovanni Siciliano
| sindaco
|[[aprile]] [[1984]]
|[[aprile]] [[1985]]
|[[Liberale]]
 
|- bgcolor="dddddd"
|Renato Rizzo
| sindaco
|[[luglio]] [[1985]]
|[[novembre]] [[1987]]
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
 
|- bgcolor=
|''Senza nome''
| commissario prefettizio
|[[novembre]] [[1987]]
|[[luglio]] [[1988]]
|
 
|- bgcolor="#ffcccc"
|Nunzio Marzo
| sindaco
|[[luglio]] [[1988]]
|[[novembre]] [[1989]]
|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]
 
|- bgcolor=
|''Senza nome''
| commissario prefettizio
|[[novembre]] [[1989]]
|[[ottobre]] [[1990]]
|
 
|- bgcolor="dddddd"
|Renato Rizzo
| sindaco
|[[ottobre]] [[1990]]
|[[marzo]] [[1993]]
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
 
|- bgcolor=
|''Senza nome''
| commissario prefettizio
|[[marzo]] [[1993]]
|[[20 giugno]] [[1993]]
 
|- bgcolor="#ffcccc"
|Cosimo Del Casale
| sindaco
|[[20 giugno]] [[1993]]
|[[13 maggio]] [[2001]]
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
 
|- bgcolor="#ffcccc"
|Luigi Nicolardi
| sindaco
|[[13 maggio]] [[2001]]
|in carica
|[[Partito Democratico]]
 
|}
 
==Galleria fotografica==
<gallery>
Immagine:Chiesa San Giuseppe Alessano.jpg|Chiesa di San Giuseppe
Immagine:Altare San giuseppe Alessano.jpg|Altare Maggiore della Chiesa di San Giuseppe
Immagine:Chiesa di Santo Stefano Alessano.jpg|Chiesa di Santo Stefano
Immagine:San Carlo Borromeo.jpg|Tela di San Carlo Borromeo nella chiesa dell'Assunta
Immagine:Altare Assunta.jpg|Altare Maggiore della chiesa dell'Assunta
Immagine:Cortemicocci.jpg|Una corte nel centro storico
Immagine:Arco Alessano.jpg|Particolare del centro storico
Immagine:Macurano.jpg|Villaggio rupestre di Macurano
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Salvatore Palese, ''Alessano e la sua Chiesa Maggiore'', Congedo (1975)
* Fulvio Tornese, ''Città di Alessano, "Studio sui materiali edilizi del centro storico"'', Edizioni Laborgraf
* A.Caloro, A.Melcarne, V.Nicolì, ''Alessano, Storia, Arte, Ambiente'', Edizioni Laborgraf
* A.P.A. di Padre Roberto Francavilla, ''I Cappuccini in Alessano'', Edizioni dell'Iride
 
== Voci correlate ==
* [[Armoriale dei comuni della Provincia di Monza e della Brianza]]
*[[Montesardo]]
* [[Confindustria Monza e Brianza]]
*[[Marina di Novaglie]]
* [[SerraPapa deiPio CianciXI]]
*[[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca]]
*[[Diocesi di Alessano]]
*[[Città d'Italia]]
*[[Salento]]
*[[Terra d'Otranto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Alessano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Puglia/Provincia_di_Lecce/Localit%c3%a0/Alessano/|Alessano}}
* {{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04146l.htm|Legge istitutiva della provincia}}
*[http://www.comune.alessano.lecce.it/ Sito Ufficiale del Comune di Alessano]
 
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