Locomotiva FS 245 e Provincia di Monza e della Brianza: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Box treno/Diesel
|Nome=Provincia di Monza e della Brianza
|Nome=FS 245
|Nome ufficiale=
|Immagine=E245-2272 shuter 2.jpg
|Panorama=Palazzo della Provincia Monza.jpg
|Didascalia=Diesel da manovra 245.2272 ''idrodinamica'' a bielle
|Didascalia=Palazzo della Provincia
|Bandiera=Provincia di Monza e della Brianza-Gonfalone.png
|Stemma=Provincia-Monza-Brianza-stemma.svg
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=2
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Capoluogo=[[Monza]]
|Amministratore locale=[[Concetta Monguzzi]] <ref>Vicepresidente</ref>
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione=26/06/2019
|Data istituzione = [[2004]]<ref name = "Legge 146 2004">Approvata in parlamento l'11 giugno [[2004]]. {{Cita legge italiana|tipo = legge|anno = 2004|mese = 06|giorno = 11|numero = 12223|titolo = Istituzione della provincia di Monza e della Brianza.|articolo = 1|originale = |data = |cid = }}</ref><br>(Data di attivazione: [[2009]])
<!-- Coordinate di: Monza -->
|Altitudine =
|Superficie = 405.49
|Note superficie =
|Abitanti = 873935
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2018
|Sottodivisioni = [[provincia di Monza e della Brianza#Comuni|55 comuni]]
|Divisioni confinanti = [[Provincia di Bergamo|Bergamo]], [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Varese|Varese]], [[Provincia di Milano|Milano]]
|Codice postale = 20900 (Monza), 20811-20886 (provincia)
|Prefisso = [[039 (prefisso)|039]], [[0362]], [[02 (prefisso)|02]]
|Codice catastale =
|Immagine localizzazione = Monza e Brianza in Italy.svg
|Mappa = Monza_mappa.png
|Didascalia mappa =
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=[[1963]] (prima ordinazione)
|Anno_Costruzione=[[1965]]- [[1987]]
|Anni_di_Esercizio=[[1966]] - oggi
|Quantità_Prodotta=
|Costruttore=Cantieri Navali Riuniti, Reggiane, OM, Jenbach, Badoni, Greco, Ferrosud, IMER
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
|Dimensioni={{M|9 240|m|m}} × ?? × 4&nbsp;100
|Capacità=
|Piano_del_Ferro=
|Passo_tra_carrelli=4&nbsp;000 mm
|Passo_dei_carrelli=2&nbsp;500 mm + 1&nbsp;500 mm
|Peso_In_Servizio=245.6001-6009: 43,4&nbsp;[[Tonnellata|t]]
<br />245.2001-2020: 48&nbsp;t
|Peso_Aderente=
|Peso_Vuoto=
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=C
|Diametro_Ruota=1&nbsp;040 mm
|Distribuzione=
|Rapporto_di_trasmissione=
|Potenza_Massima={{M|440|k|W}} UIC (motore tarato da FS a 370 kW)
|Potenza_Continuativa=275 kW
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima={{M|64||km/h}}<br />{{M|32||km/h}} in manovra
|Alimentazione=gasolio
|Autonomia=
}}
{{Box treno/Chiusura}}
Le '''locomotive del gruppo 245''' delle [[Ferrovie dello Stato]] sono locomotive di rodiggio ''C'' a [[Scartamento ferroviario|scartamento]] normale, con [[motore Diesel]] e trasmissione idrodinamica (ed in parte idrostatica), che dal [[1963]] prestano servizio da manovra negli impianti ferroviari [[italia]]ni. Sono state costruite in grande numero ed in varie serie diverse in tempi ed ordinazioni successive.
[[File:FS 245 series locomotive.JPG|thumb|upright=1.3|Diesel da manovra 245, serie 6010-6124 ''idrodinamiche'']]
[[File:D245 6008 in sosta a Rovigo.jpg|thumb|upright=1.3|Diesel da manovra 245, prima serie 6001-6009]]
 
La '''provincia di Monza e della Brianza''' è una [[province d'Italia|provincia italiana]] della [[Lombardia]] di 872&nbsp;769 abitanti, istituita l’11 giugno [[2004]]<ref name = "Legge 146 2004"/>, e divenuta operativa nel giugno [[2009]] con l’elezione del primo [[consiglio provinciale]]. Ha come capoluogo la [[città]] di [[Monza]], già residenza estiva del [[regno longobardo]] all'epoca di [[Teodolinda]] e [[Agilulfo]].
==Storia==
Il folto ed eterogeneo gruppo di locomotive da manovra 245 nasce dall'esigenza delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane di ammodernare il proprio parco di rotabili sostituendo nel contempo le sempre più antieconomiche [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] che oltre ai consumi elevati di carbone richiedevano un equipaggio di due agenti di macchina e tutta una struttura di accudienza e manutenzione nei [[deposito locomotive|depositi]]. All'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] il Servizio Materiale e Trazione di Firenze approntò un progetto in collaborazione con l'affermata azienda [[austria]]ca produttrice di locomotive [[Jenbacher Werke]]; dopo un periodo di prova di un prototipo nel [[1963]] venne consegnata una piccola serie di 9 unità, costruite su licenza dalla [[Officine Meccaniche della Stanga]] di Padova; queste vennero immatricolate come ''245.6001-6009'' ed assegnate ai compartimenti ferroviari di [[Milano]] e di [[Venezia]].<ref>{{cita|Tronconi, ''Gruppo 245: i prototipi''||iT9}}</ref> La loro caratteristica principale era un cambio idraulico Voith L24 e l'innovativa trasmissione mediante [[Giunto cardanico|alberi cardanici]] e i [[Riduttore di velocità|ponti riduttori]] sulle sale montate. In seguito la trasmissione Voith L24, costruita su licenza in italia della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]], venne applicata a tutte le locomotive da manovra fino all'avvento delle [[Locomotiva FS D.255|D255]].
 
Si tratta di una [[Comune sparso|provincia sparsa]] ed è nata dallo scorporo dell'allora [[provincia di Milano]].
Nello stesso periodo le FS effettuarono un ordinativo, a più riprese per complessive 58 unità, alla [[Antonio Badoni Lecco|Badoni]] di [[Lecco]] anch'essa prestigiosa azienda produttrice di locomotive da manovra che aveva sviluppato una sua offerta di ''245'' ma con trasmissione ''idrostatica'' e biella di accoppiamento dei 3 assi. Queste entrarono in servizio tra il [[1964]] e il [[1968]] e vennero immatricolate come 245.0001-0058.<ref>{{cita|Tronconi, ''Gruppo 245: le idrostatiche''||iT10}}</ref> Badoni propose alcune di queste locomotive, con l'identificazione "Tipo X", anche ad alcune ferrovie private tra cui la [[SATTI]].
È la diciottesima provincia della penisola per numero di abitanti e con un'estensione di 405,49&nbsp;km² è la terza [[provincia]] più piccola d'[[Italia]], preceduta solo da quelle di [[provincia di Trieste|Trieste]] e [[Provincia di Prato|Prato]]. Inoltre è seconda come densità di popolazione dopo la [[provincia di Napoli]]. Ne fanno parte 55 [[comune (Italia)|comuni]].
 
La superficie urbanizzata della provincia di Monza e della Brianza è più alta rispetto alla media delle province italiane: l'indice medio di consumo di suolo, calcolato come rapporto tra superficie urbanizzata e superficie totale, supera infatti il 53%, la più alta percentuale fra le province lombarde. I comuni più urbanizzati sono [[Lissone]], [[Vedano al Lambro]] e [[Bovisio Masciago]], che arrivano anche a superare l'80% di indice di consumo di suolo.
Alla fine del [[1963]] valutato, il positivo riscontro pratico nell'esercizio delle ''245'' del progetto Jenbach, le ferrovie ordinarono un lotto di 155 locomotive che vennero dette di ''tipo unificato'' (cioè del tipo con trasmissione idrodinamica ''Voith'' e alberi cardanici) all'industria coinvolgendo nella commessa i ''Cantieri Navali Riuniti'', le ''Reggiane'' e la OM; le consegne iniziate nel [[1966]] si conclusero nel [[1970]].
 
== Confini ==
Per un breve periodo le FS acquisirono tre locomotive [[Locomotiva Jung R 42 C|Jung R42C]] di proprietà dell'impresa Lagorara di Genova immaticolandole nel gruppo D245.8001-8003. Le locomotive confluirono poi nel parco locomotive dell'Autorità portuale del Porto di Genova perdendo l'immatricolazione FS.
La provincia di Monza e della Brianza confina a nord con la [[provincia di Lecco]] e con la [[provincia di Como]], a ovest con la [[provincia di Varese]], a est con la [[provincia di Bergamo]] e con la [[città metropolitana di Milano]], con cui confina anche a sud.
 
== Geografia fisica ==
Tra il [[1973]] e il [[1980]] una nuova commessa di costruzione di D245 fu assegnata a varie industrie come [[IMER]], [[Ferrosud]], [[Greco (azienda)|Greco]] e Badoni. La serie, ultima per il gruppo, venne immatricolata come 245.2101-2237 e fu frutto della progettazione della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] di Pistoia che decise di equipaggiare la locomotiva con la più tradizionale trasmissione a bielle seppur modernizzata con l'adozione di [[Cuscinetto (meccanica)|cuscinetti a rulli]].<ref>{{cita|Tronconi, ''Gruppo 245: il modello attuale''||iT14}}</ref> In seguito furono costruite ulteriori unità di tale serie, cioè le 245.2238-2286, consegnate entro il 1987, portando il numero totale della serie 2100 a 186 unità (in sostituzione dell'ulteriore unità 245.2287 prevista in ordine, venne fornito il prototipo [[Locomotiva 255|255.2101]]).<ref>{{cita|Nascimbene e Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel''|p. 95|LocoDiesel}}</ref>
La provincia di Monza e della Brianza sorge nell'alta pianura [[lombardia|lombarda]] occidentale, al margine meridionale della [[Brianza]]. Il suo territorio è attraversato principalmente dal fiume [[Lambro]] nel capoluogo, dal [[Seveso (fiume)|Seveso]], dall'[[Adda]] e dal torrente [[Molgora]] nei comuni circostanti.
 
=== Collocazione geografica ===
Nel [[1986]] la 245.2014 fu trasformata nel prototipo del nuovo gruppo di locomotive Diesel da manovra [[Locomotiva FS 250|250.2001]]<ref>''Notizie flash", in ''I treni oggi'', 7 (1986), n. 63, p. 5.''</ref> che presentava come principale caratteristica l'adozione della nuova trasmissione Voith L3r4 all'epoca ampiamente diffusa sulle locomotive da manovra dei maggiori costruttori europei.
La provincia di Monza e della Brianza ha assunto proprio questa denominazione ufficiale, anziché quella di ''provincia di Monza'' o ''di Monza-Brianza'', perché risulta essere una ''provincia composta''. Infatti è costituita:
* da Monza e da una parte<ref>[[Pievi milanesi|(vedi Corte di Monza, formata da Monza con le attuali Villasanta, Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni e Vimodrone).]]</ref> del monzese storico;
* dai comuni della bassa [[Brianza]]. A dispetto del nome, infatti, il territorio provinciale copre solo la porzione meridionale della [[Brianza]] geografica.
{{c|Suddivisioni arbitrarie dalle fonti ignote|Lombardia|novembre 2017}}
La provincia è schematicamente suddivisibile in diverse zone:
* [[Monza]], terza città della [[Lombardia]] per numero di abitanti, e parte del ''monzese storico''.
* Bassa Brianza occidentale, corrispondente in parte alla valle del [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]];
* Bassa Brianza centrale nord e sud, corrispondente in parte alla valle del fiume [[Lambro]];
* Bassa Brianza orientale, corrispondente in parte alla valle del torrente [[Molgora]].
[[File:Provincia di monza.svg|thumb|right|{{cn|Le zone in cui è suddivisa la provincia|da chi??}}]]
 
==Caratteristiche== Capoluogo ====
Il capoluogo [[Monza]] con [[Brugherio]] e [[Villasanta]]<ref>fanno parte del monzese storico anche i paesi di: Cologno Monzese, Vimodrone, Sesto San Giovanni, rimasti nella Città metropolitana di Milano.</ref>
Sotto la denominazione di ''locomotiva 245'' sono state immatricolati rotabili che di comune avevano soltanto il rodiggio e la meccanica di massima. Si possono suddividere in due grandi categorie:
*Le ''idrostatiche'' della Badoni con un [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione fluidodinamica]] ad alta pressione ''Hydro-Titan'' e la trasmissione di moto a biella di accoppiamento; appartengono a questa serie le 245.0001-0058.
*Le ''idrodinamiche'' derivate dalle Jenbach con cambio idrodinamico e trasmissione ad alberi cardanici e le serie successive con trasmissione a bielle.
Le prestazioni della locomotiva, di tutto rispetto, permettono il traino in manovra di 1000 t su pendenza massima del 3 per mille.
La locomotiva è dotata di impianto frenante a ceppi ad [[aria compressa]] con [[freno]] [[Westinghouse]]. Anche le sabbiere sono azionate ad aria compressa.Tutte le locomotive con cambio idrodinamico Voith L24 erano dotate di un selettore della gamma di velocitá "alta" o "bassa" ovvero 64&nbsp;km/h o 32&nbsp;km/h utilizzabili per i servizi di manovra o le tradotte in linea.
 
==== Bassa Brianza occidentale e delle [[Parco delle Groane|Groane]] ====
''D245.0001-0058''
Sono compresi nella zona della bassa Brianza occidentale i comuni di [[Barlassina]], [[Bovisio-Masciago]], [[Ceriano Laghetto]], [[Cesano Maderno]], [[Cogliate]], [[Lazzate]], [[Lentate sul Seveso]], [[Limbiate]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Misinto]], [[Seveso]] e [[Varedo]].
 
==== Bassa Brianza centrale nord ====
La serie 245.0000 montava la trasmissione brevettata ''Hydro-Titan'' di tipo idrostatica composta da una [[Pompa fluidodinamica|pompa]] e motore idraulici interconnessi da tubazioni ad alta pressione. L'inversione di marcia era ottenuta mediante la variazione dell'orientamento dei pistoncini del motore. Questa tipologia di trasmissione poteva agire anche da freno idrostatico. Il motore diesel era un OM.
Sono compresi nella zona della bassa Brianza centrale nord i comuni di [[Albiate]], [[Besana in Brianza]], [[Briosco]], [[Carate Brianza]], [[Correzzana]], [[Giussano]], [[Renate]], [[Triuggio]], [[Veduggio con Colzano]] e [[Verano Brianza]].
 
==== Bassa Brianza centrale sud ====
A partire dal [[1975]] le locomotive ''idrostatiche'' sono state modificate a causa della onerosità di manutenzione, unificandole alle altre mediante lo smontaggio del sistema idrostatico e adottando la trasmissione Voith L24 al pari delle altre unità idrodinamiche.
Sono compresi nella zona della bassa Brianza centrale sud i comuni di [[Biassono]], [[Desio]], [[Lesmo]], [[Lissone]], [[Macherio]], [[Muggiò]], [[Nova Milanese]], [[Seregno]], [[Sovico]] e [[Vedano al Lambro]].
 
==== Bassa Brianza orientale o Vimercatese ====
''D245.6001''-6009
Sono compresi nella zona della bassa Brianza orientale i comuni di [[Agrate Brianza]], [[Aicurzio]], [[Arcore]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Camparada]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Roncello]], [[Ronco Briantino]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]] e [[Vimercate]].
 
== Istituzione della provincia e sedi ==
La serie 245.6000 presentava trasmissione idraulica Voith, [[Giunto cardanico|alberi cardanici]] e ponti riduttori; il motore era uno Jenbach JW 600 con [[Motore a due tempi|ciclo 2 tempi]].
Istituita l'11 giugno 2004, la provincia di Monza e della Brianza comprendeva inizialmente 50 comuni<ref name = "Legge 146 2004"/>. Dal 2009 sono entrati ufficialmente a fare parte della nuova Provincia altri 5 comuni<ref>{{Cita legge italiana
|tipo = legge
|anno = 2009
|mese = 12
|giorno = 09
|numero = 183
|titolo = Distacco dei comuni di Busnago, Caponago, Cornate d'Adda, Lentate sul Seveso e Roncello dalla provincia di Milano e loro aggregazione alla provincia di Monza e della Brianza, ai sensi dell'articolo 133, primo comma, della Costituzione.
|articolo =
|originale =
|data =
|cid =
}}</ref>.
 
[[File:Villa reale 025.jpg|thumb|La [[Villa Reale di Monza]] sede del Primo Consiglio Provinciale]]
''D245 <nowiki>''unificate''</nowiki>''
[[File:Pusterla Portico.JPG|thumb|Gli ex uffici decentrati di Villa Pusterla a [[Limbiate]]]]
La [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] è stato il primo ente della Provincia di Monza e della Brianza ad essere attivato (21 luglio 2007).
 
=== Sedi provinciali ===
Le locomotive di serie <nowiki>''</nowiki>unificate<nowiki>''</nowiki> condividevano le stesse soluzioni sviluppate da Jenbach per i prototipi, con la differenza dei ponti di trasmissione di costruzione differente. Per la serie 6010-6124 il motore era il medesimo Jenbach JW 600 [[Motore a due tempi|ciclo due temp]]<nowiki/>i, la serie 1001-1020 montava un motore [[Mercedes-Benz]] Mb836 costruito da [[Fiat]] su licenza, la serie 2001-2020 montava un motore [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] ID36. Le D245.1001-1020 originariamente nacquero con una trasmissione OM tipo S, anche in questo caso le FS decisero successivamente per l'adozione dell'ormai prescelta Voith L24.
Gli uffici della provincia si trovano presso il '''Palazzo della Provincia''', la nuova sede situata in viale Grigna 13 (nel complesso del '''Polo Istituzionale'''), inaugurata il 3 ottobre 2014<ref>[http://www.provincia.mb.it/news/dettaglio_news.html?id=15677&area=256&titolo=Monza_e_Brianza Inaugurazione della nuova sede provinciale]</ref> dopo circa quattro anni di lavori, dislocata su una superficie di 15.000&nbsp;m². Cerimonia d’apertura effettuata in concomitanza col giorno del Santo Patrono provinciale [[Luigi Talamoni]]. Come da Accordo di Programma, nella stessa area, su una superficie complessiva di 90.000&nbsp;m², è in corso la realizzazione d’altri edifici: 3000&nbsp;m² per la sede territoriale di Regione Lombardia, 14.000&nbsp;m² per la Questura, 5000&nbsp;m² per la caserma della Guardia di Finanza, 3000&nbsp;m² per uffici finanziari e 16.000&nbsp;m² per la Fiera-Centro Congressi. Il progetto per la sede istituzionale della nuova Provincia è stato elaborato per realizzare un edificio efficiente, flessibile, moderno, tecnologico in linea con le esigenze di risparmio energetico e di bioarchitettura: in base al progetto l'edificio sarà integrato con il contesto ambientale e saranno utilizzati, ove possibile, materiali bio-ecologici e sistemi costruttivi a basso consumo energetico. Tutti gli uffici provinciali verranno col tempo traslocati in questa sede.<ref>[http://www.provincia.mb.it/servizi_cittadini/Sportelli.html/index.html Trasferimento degli uffici provinciali - Sito ufficiale della Provincia]</ref>
 
Precedentemente gli uffici provinciali erano dislocati in via Tommaso Grossi 9 a Monza (sede istituzionale), in piazza Diaz 1 (sede operativa di Monza) e in via Napoleone Bonaparte 2 (sede operativa di Limbiate).
''D245.2101''-2286
Gli uffici dell'Agricoltura, Caccia e Pesca - che in passato erano alle dipendenze della provincia e successivamente sono passati sotto il controllo della regione Lombardia - si trovavano invece nella sede di piazza Cambiaghi 8.
<ref>[http://www.provincia.mb.it/conosci_provincia/Sedi_mb/index.html Gli uffici provinciali attuali e precedenti]</ref>
 
== Stemma provinciale ==
La serie 245.2100 venne completamente rivista a partire dalla trasmissione del moto seppure il cambio e il motore rimase lo stesso delle D245.2000; le bielle, piuttosto insolite per una locomotiva progettata negli anni '70, vennero installate su cuscinetti creando cosí una soluzione moderna.
[[File:Provincia-Monza-Brianza-stemma.svg|70px|right|thumb|Stemma della Provincia]]
La provincia di Monza e della Brianza ha indetto nell'anno 2011 un concorso artistico di idee per la realizzazione del proprio stemma.
Nella seduta del [[Consiglio Provinciale]] di giovedì 13 ottobre 2011, con 22 preferenze su 29, è stato scelto il progetto presentato dal designer Lucio Brugiatelli.
L'elemento simbolico rappresenta uno stemma araldico, il concept fa riferimento al significato di [[Brianza]] che deriva dal termine celtico «brig» (colle) e dalla conformazione della zona, ricca di fiumi. Il simbolo celtico di base è il [[Triscele]], inscritto in uno scudetto, ed è stato scelto proprio per la forma geometrica che rappresenta in modo iconografico il territorio diviso dal percorso di fiumi.
La giunta provinciale dal febbraio 2012, in seguito all'aggiornamento dello Statuto dell'Ente ed agli affinamenti tecnico-grafici necessari, ha ufficialmente utilizzato tale stemma.
 
[[File:Logo MB senza scritte.png|70px|thumb|Vecchio logo]]
''D245.8001-8003''
Il vecchio logo identificativo adottato dalla provincia di Monza e della Brianza rappresentava un quadrato, come una finestra aperta sul territorio.
Un simbolo aperto che ricorda le infrastrutture, la linearità della produzione industriale, il senso dell'ordine, della dinamicità della produttività. Il simbolo riassume in sé le principali radici identitarie che caratterizzano la Brianza: dal tema del paesaggio, al valore dell'associazionismo e del volontariato, fino al “saper fare” espresso dal mondo imprenditoriale.
 
== Amministrazione ==
Le locomotive Jung R42C confluite nel gruppo D245.8000 erano fortemente diverse dalle contemporanee D245.6000 o D245.0000; il cambio era il più grande Voith L37 a tre velocitá, all'epoca il più diffuso sul mercato tedesco (equipaggia ad esempio le famose [[Locomotiva V60|V60]] delle DB). Il motore era un MAN W8V turbo da 440 CV.
{{ComuniAmminPrecTitolo|cariche=Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2009]] | [[2014]] |[[Dario Allevi]] | [[Popolo della Libertà]] |[[Presidente della Provincia|Presidente]]|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=P&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=104&levsut2=2&ne1=3&ne2=104&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S Elezioni del 2009]</ref>}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2014]] | [[2017]] | [[Pietro Luigi Ponti]] | [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] | Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2017]] | [[2019]] | [[Roberto Invernizzi]] |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]| Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2019]] | ''in carica'' | Concetta Monguzzi |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]| Vicepresidente}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
A livello locale, dopo le elezioni amministrative del 9 giugno [[2019]], sono 24 i comuni gestiti dal [[centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]],<ref>'''[[Agrate Brianza]]''', '''[[Arcore]]''', [[Barlassina]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], '''[[Brugherio]]''', [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], '''[[Cesano Maderno]]''', '''[[Desio]]''', [[Lesmo]], '''[[Lissone]]''', [[Macherio]], '''[[Muggiò]]''', '''[[Nova Milanese]]''', [[Ronco Briantino]], '''[[Seregno]]''', [[Sulbiate]], [[Triuggio]], [[Usmate Velate]], [[Vedano al Lambro]], [[Verano Brianza]], [[Villasanta]]</ref> 25 i comuni governati dal [[centro-destra in Italia|centro-destra]],<ref>[[Aicurzio]], [[Albiate]], '''[[Besana Brianza]]''', '''[[Bovisio Masciago]]''', [[Briosco]], [[Burago di Molgora]], [[Camparada]], '''[[Carate Brianza]]''', [[Ceriano Laghetto]], [[Cogliate]], '''[[Concorezzo]]''', [[Cornate d'Adda]], [[Correzzana]], '''[[Giussano]]''', '''[[Lentate sul Seveso]]''', '''[[Limbiate]]''', '''[[Meda (Italia)|Meda]]''', [[Mezzago]], [[Misinto]], '''[[Monza]]''', [[Renate]], '''[[Seveso]]''', [[Sovico]], [[Varedo]], [[Veduggio con Colzano]]</ref> 3 i comuni guidati da monocolori [[Lega Nord|leghisti]],<ref>[[Biassono]], [[Lazzate]] e [[Roncello]]</ref> 2 i comuni gestiti da [[lista civica|liste civiche]] centriste,<ref>[[Busnago]] e [[Ornago]]</ref> e 1 il comune governato da un monocolore [[Movimento 5 stelle|pentastellato]]<ref>'''[[Vimercate]]'''</ref>.<ref>Fonte: “[[Il Cittadino di Monza e Brianza]]”.</ref>
''Unificazione delle motorizzazioni''
 
== Comuni ==
A partire dagli anni '90 per le D245.6000 venne avviato un programma unificazione delle motorizzazioni che prevedeva la rimozione del vecchio JW 600 a due tempi a favore del BRIF ID36.
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della provincia di Monza e della Brianza}}
Appartengono alla provincia di Monza e della Brianza i seguenti 55 comuni:
{{Div col|cols=3}}
* [[Agrate Brianza]]
* [[Aicurzio]]
* [[Albiate]]
* [[Arcore]]
* [[Barlassina]]
* [[Bellusco]]
* [[Bernareggio]]
* [[Besana in Brianza]]
* [[Biassono]]
* [[Bovisio-Masciago]]
* [[Briosco]]
* [[Brugherio]]
* [[Burago di Molgora]]
* [[Busnago]]
* [[Camparada]]
* [[Caponago]]
* [[Carate Brianza]]
* [[Carnate]]
* [[Cavenago di Brianza]]
* [[Ceriano Laghetto]]
* [[Cesano Maderno]]
* [[Cogliate]]
* [[Concorezzo]]
* [[Cornate d'Adda]]
* [[Correzzana]]
* [[Desio]]
* [[Giussano]]
* [[Lazzate]]
* [[Lentate sul Seveso]]
* [[Lesmo]]
* [[Limbiate]]
* [[Lissone]]
* [[Macherio]]
* [[Meda (Italia)|Meda]]
* [[Mezzago]]
* [[Misinto]]
* [[Monza]]
* [[Muggiò]]
* [[Nova Milanese]]
* [[Ornago]]
* [[Renate]]
* [[Roncello]]
* [[Ronco Briantino]]
* [[Seregno]]
* [[Seveso]]
* [[Sovico]]
* [[Sulbiate]]
* [[Triuggio]]
* [[Usmate Velate]]
* [[Varedo]]
* [[Vedano al Lambro]]
* [[Veduggio con Colzano]]
* [[Verano Brianza]]
* [[Villasanta]]
* [[Vimercate]]
{{Div col end}}
 
Tutti i comuni fanno parte della provincia fin dalla sua istituzione nel [[2004]] con eccezione dei cinque comuni ([[Busnago]], [[Caponago]], [[Cornate d'Adda]], [[Lentate sul Seveso]] e [[Roncello]]) che, con legge del 9 dicembre [[2009]] n.183, entrata in vigore il 18 dicembre 2009, si sono distaccati dalla allora [[provincia di Milano]] e sono stati aggregati alla provincia di Monza e della Brianza, ai sensi dell'articolo 133, primo comma, della Costituzione,<ref>[http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09183l.htm L 183/2009<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> portando quindi a 55 il numero di comuni aderenti.
==Ripartizione per costruttore==
* Locomotiva 245.0001-0058: [[Antonio Badoni Lecco|Antonio Badoni]]/[[Officine Meccaniche|OM]]
* Locomotiva 245.6001-6009: [[Officine Meccaniche della Stanga]]/[[Jenbacher Werke]]
* Locomotiva 245.8001-8003: [[Arnold Jung Lokomotivfabrik]]
* Locomotiva 245.2001-2020: [[Officine Meccaniche Reggiane]]/[[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]]
* Locomotiva 245.6010-6124: [[Cantieri Navali Riuniti]]/[[Officine Meccaniche|OM]]/[[Jenbacher Werke]]
* Locomotiva 245.1001-1020: [[Officine Meccaniche (azienda)|OM]]/[[FIAT]]-[[Mercedes-Benz]]
* Locomotiva 245.2101-2237: Antonio Badoni/[[Greco (azienda)|Greco]]/[[Ferrosud]]/[[IMER]]
 
===Distinzione del territorio amministrativo provinciale rispetto al territorio complessivo della Brianza===
==Note==
Esistono dei comuni nel territorio 'geografico' brianteo che riportano la denominazione "Brianza" anche se amministrativamente esclusi dalla provincia di Monza e della Brianza , per esempio [[Annone di Brianza]], [[Cassago Brianza]], [[Castello di Brianza]], [[Cesana Brianza]], [[Colle Brianza]], [[Monticello Brianza]], in [[provincia di Lecco]], e [[Alzate Brianza]], in [[provincia di Como]].
<references/>
 
=== La provincia di Monza e della Brianza e le Brianze ===
==Bibliografia==
Per quanto riguarda '''i comuni della Brianza''', il centro abitato citato nel documento forse più antico, (1107), nel quale si accenna alla Brianza, è: ''’...in loco et fundo seu monte qui dicitur Brianza ad locum ubi dicitur Infigina...’''. 'Infigina del Monte di Brianza' è ''l'attuale borgo Figina di [[Villa Vergano]], frazione di Galbiate'', oggi in provincia di Lecco<ref>([http://www.circulturaledonberetta.it/opera_omnia/05_opera/01_libri/10_istor/istor.html (vedi in ‘Pagine di storia Briantina' di Rinaldo Beretta)]</ref>.I confini della Brianza hanno visto un'evoluzione temporale. Inizialmente il termine si riferiva a un territorio compreso tra [[Lambro]] e [[Adda]], da Canonica Lambro a sud al confine [[Canzo]]-[[Asso (Italia)|Asso]] a nord. Questa accezione nel [[XV secolo]] ebbe anche una sua struttura politica territoriale (il ''Vicariatus Montis Briantiae'' e l'''Universitas Montis Briantiae''<ref>G. Fiamma, in Muratori, ''[[Rerum Italicarum scriptores]]'', t. XI, col. 542; T. Calchi, ''Nuptiae Augustae'' etc., 110, Bibl. Ambr.; G. Ripamonti, ''Historia Ecclesiae Mediolanensis'', decas I, 231, Milano 1627; R. Beretta, ''Il Monte di Brianza e i privilegi di Francesco Sforza'', in "Appunti storici su alcuni monasteri e località della Brianza", Monza 1966, pp. 165-283.</ref>), titolare di particolari concessioni fiscali da parte dello Stato di Milano. Successivamente il suo significato si dilatò pressoché a tutta l'area della Martesana ''de medio'', ed è questa l'accezione più frequentemente usata dal [[XVIII secolo|Settecento]]<ref>Ignazio Cantù, ''Le vicende della Brianza e de' paesi circonvicini'', Milano 1836.</ref>. I confini sono variamente cambiati nel tempo specie dopo l'800. In ogni caso nel 2000 ‘la(/e) Brianza(/e) ‘ nella più grande estensione può avere una delimitazione formata dai seguenti Comuni: [[Paderno d'Adda]], [[Robbiate]], [[Imbersago]], [[Calco (Italia)|Calco]], [[Brivio]], [[Airuno]], [[Olginate]], [[Garlate]], [[Galbiate]], [[Malgrate]], [[Civate]], [[Suello]], [[Cesana Brianza]], [[Pusiano]], [[Eupilio]], [[Canzo]], [[Asso (Italia)|Asso]], [[Lasnigo]], [[Sormano]], [[Magreglio]], [[Caglio]], [[Rezzago]], [[Caslino d'Erba]], [[Castelmarte]], [[Ponte Lambro]], [[Erba]], [[Albavilla]], [[Albese con Cassano]], [[Montorfano]], [[Tavernerio]]<ref>[http://www.comune.tavernerio.co.it/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x=83034b4616ad633a6a5ce5c91b9b7e37 (Tavernerio) ]</ref>, [[Lipomo]], [[Capiago Intimiano]], [[Senna Comasco]], [[Casnate con Bernate]], [[Grandate]], [[Montano Lucino]], [[Cavallasca]], [[Villa Guardia]], [[Luisago]], [[Fino Mornasco]], [[Cucciago]], [[Vertemate con Minoprio]], [[Cantù]], [[Carimate]], [[Cermenate]], [[Lentate sul Seveso]], [[Lazzate]], [[Misinto]], [[Cogliate]], [[Ceriano Laghetto]], [[Solaro (Italia)|Solaro]], [[Limbiate]], [[Varedo]], [[Paderno Dugnano]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cusano Milanino]], [[Nova Milanese]], [[Lissone]], [[Monza]], [[Brugherio]], [[Carugate]], [[Caponago]], [[Basiano]], [[Grezzago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Trezzano Rosa]], [[Cassano d'Adda]], [[Vaprio d'Adda]], [[Trezzo sull'Adda]], [[Cornate d'Adda]].<ref>{{Cita web |url=http://www.etvilloresi.it/portal-villoresi/upload/ent3/1/sitoETV_09.pdf |titolo=Canale Villoresi |accesso=6 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924002758/http://www.etvilloresi.it/portal-villoresi/upload/ent3/1/sitoETV_09.pdf |dataarchivio=24 settembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.parks.it/parco.adda.nord/map.php Adda dal lago di Garlate a Cassano d'Adda]</ref><ref>[http://www.circolosardegna.brianzaest.it/il__lambro.htm Sorgente Lambro]</ref><ref>[http://www.lapuska.com/pdf/Il_Seveso.pdf Il Seveso, percorso nella Brianza ed oltre; da Cavallasca a Luisago; da Luisago, da Fino Mornasco a Lentate sul Seveso, da Varedo a Paderno Dugnano e quindi a Milano]</ref><ref>{{treccani|brianza|Brianza}}</ref>.
{{bibliografia| iT9|Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: i prototipi'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 2 (1981), n. 9, pp. 14-19}}
{{bibliografia|iT10|Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: le idrostatiche'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 2 (1981), n. 10, pp. 26 e ss.}}
{{bibliografia|iT12|Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: il tipo unificato'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 2 (1981), n. 12, pp. 20-26}}
{{bibliografia|iT14|Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: il modello attuale'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 2 (1981), n. 14, pp. 22 e ss.}}
{{bibliografia|iT16|Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: le tre Jung'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 3 (1982), n. 16, pp. 30 e ss.}}
{{bibliografia|iT161|Beppe Tronconi, ''Locomotive 245 unificate'', in ''[[I Treni]]'', 16 (1995), n. 161, pp. 17-25}}
{{bibliografia|LocoDiesel|Angelo Nascimbene e Luca Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel'', Albignasego, Duegi Editrice, 2002, p. 95, ISBN 978-60-01275-63-0}}
 
=== Comuni più popolosi della provincia di Monza e della Brianza ===
==Voci correlate==
Di seguito è riportata la lista dei 20 comuni maggiori della provincia di Monza e della Brianza ordinati per numero di abitanti tra i 55 totali:
* [[Lista dei rotabili italiani]]
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
* [[Locomotiva Jung R 42 C]]
|+
|- bgcolor="#EFEFEF"
! style="background:#CCF" | Pos.
! style="background:#CCF" | Stemma
! style="background:#CCF" | Comune di
! style="background:#CCF" | Popolazione<br />(ab)
! style="background:#CCF" | Superficie<br />(km²)
! style="background:#CCCCFF" |Densità<br />(ab/km²)
! style="background:#CCCCFF" |Altitudine<br />([[Livello del mare|m s.l.m.]])
|-
|'''1º'''
|[[File:Monza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Monza]]
|123.598
|33,03
|3.704
|162
|-
|'''2º'''
|[[File:Lissone-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Lissone]]
|45.960
|9,27
|4.941
|191
|-
|'''3º'''
|[[File:Seregno-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Seregno]]
|45.131
|13.01
|3.318
|222
|-
|'''4º'''
|[[File:Desio-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Desio]]
|42.079
|14,79
|2.747
|196
|-
|'''5º'''
|[[File:Cesano Maderno-Stemma.png|centro|30px]]
| [[Cesano Maderno]]
|38.637
|11,46
|3.245
|198
|-
|'''6º'''
|[[File:Limbiate-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Limbiate]]
|35.141
|12,40
|2.827
|187
|-
|'''7º'''
|[[File:Brugherio-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Brugherio]]
|34.868
|10,44
|3.231
|123
|-
|'''8º'''
|[[File:Vimercate-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Vimercate]]
|26.170
|20,67
|1.246
|194
|-
|'''9º'''
|[[File:Giussano-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Giussano]]
|25.945
|10,29
|2.390
|269
|-
|'''10º'''
|[[File:Muggiò-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Muggiò]]
|23.581
|5,48
|4.273
|186
|-
|'''11º'''
||[[File:Meda-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Meda (Italia)|Meda]]
|23.464
|8,31
|2.810
|221
|-
|'''12º'''
|[[File:Seveso-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Seveso]]
|23.456
|7,4
|3.165
|211
|-
|'''13º'''
|[[File:Nova Milanese-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Nova Milanese]]
|23.334
|5,85
|3.827
|175
|-
|'''14º'''
|[[File:Carate Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Carate Brianza]]
|17.952
|9,92
|1.803
|256
|-
|'''15º'''
|[[File:Arcore-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Arcore]]
|17.916
|9,25
|1.930
|193
|-
|'''16º'''
|[[File:Bovisio Masciago-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Bovisio Masciago]]
|16.907
|4,93
|3.431
|188
|-
|'''17º'''
|[[File:Lentate sul Seveso-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Lentate sul Seveso]]
|15.903
|13,98
|1.144
|250
|-
|'''18º'''
|[[File:Concorezzo-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Concorezzo]]
|15.706
|8,51
|1.840
|171
|-
|'''19º'''
|[[File:Agrate Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Agrate Brianza]]
|15.633
|11,22
|1.389
|165
|-
|'''20º'''
|[[File:Besana in Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Besana Brianza]]
|15.578
|15,76
|988
|336
|}
 
== CollegamentiCultura esternie tradizioni ==
=== Biblioteche ===
*{{cita web|http://scalaenne.wordpress.com/2013/05/25/austriache-in-italia-fs-225-6000-e-218-6098-235-6000-e-245-6000-le-jenbacher/|Foto, storia e dettagli delle FS 245.600x, e FS 245.600x nel modellismo}}
Sono presenti 4 sistemi bibliotecari sul territorio della nuova provincia di Monza e della Brianza: BrianzaBiblioteche, Sistema Bibliotecario del Vimercatese, Sistema Bibliotecario di [[Saronno]] e, solo per il comune di [[Brugherio]], il Sistema Bibliotecario Nord-Est Milano. BrianzaBiblioteche ha come centro sistema la Biblioteca Civica di Monza e comprende 35 biblioteche presenti nei comuni di [[Albiate]], [[Barlassina]], [[Besana in Brianza]], [[Biassono]], [[Bovisio-Masciago]], [[Briosco]], [[Carate Brianza]], [[Cesano Maderno]], [[Desio]], [[Giussano]], [[Lentate sul Seveso]], [[Limbiate]], [[Lissone]], [[Macherio]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Monza]], [[Muggiò]], [[Nova Milanese]], [[Renate]], [[Seregno]], [[Seveso]], [[Sovico]], [[Triuggio]], [[Varedo]], [[Vedano al Lambro]], [[Veduggio con Colzano]], [[Verano Brianza]], [[Villasanta]]. Il Sistema Bibliotecario del Vimercatese comprende invece le biblioteche dei comuni della zona del [[Vimercatese]], ovvero [[Agrate Brianza]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Aicurzio]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Lesmo]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Ronco Briantino]], [[Arcore]], [[Roncello]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]], [[Vimercate]] e altre biblioteche di comuni rimasti in [[Provincia di Milano]]. Dal 2015 è in corso l'unificazione tra il Sistema Bibliotecario Milano-Est con il Sistema Bibliotecario Vimercatese, che costituiranno il sistema CUBI, Culture Bibliotecarie In rete. Infine il Sistema Bibliotecario di [[Saronno]], benché in [[Provincia di Varese]], comprende le 4 biblioteche di [[Ceriano Laghetto]], [[Lazzate]], [[Cogliate]] e [[Misinto]].
 
=== Parlate locali ===
Le principali parlate locali sono raggruppabili nel [[dialetto brianzolo]] (cui sono apparentati il dialetto di Monza o münsciasch ed i dialetti del monzese storico). Il dialetto brianzolo fa parte del [[Dialetto lombardo occidentale|ramo occidentale]] dei dialetti lombardi.
 
=== Riti ambrosiano e romano della Chiesa cattolica ===
[[File:Duomo Monza italy.jpg|thumb|[[Duomo di Monza]]]]
[[File:Monza -lapide-don-Luigi-Talamoni-pz-santa-Margherita.jpg|thumb|right|Beato [[Luigi Talamoni]], patrono della Provincia di Monza e Brianza]]
Nella giurisdizione ecclesiastica della [[Chiesa cattolica]], il territorio della nuova provincia fa parte dell'[[arcidiocesi di Milano]]. Questa segue lo specifico [[rito ambrosiano]], a cui aderisce anche la zona della [[Brianza]], storicamente più legata a [[Milano]]. Mentre i comuni del "monzese storico": [[Monza]], [[Brugherio]], [[Villasanta]] ma anche [[Cornate d'Adda]], [[Busnago]] e [[Roncello]], in considerazione di vicende storiche complesse ed una spiccata volontà di autonomia e diversità nei confronti di [[Milano]], seguono invece il [[rito romano]]. Le [[chiesa (architettura)|chiese]] e [[Cappella|cappelle]] del [[Parco di Monza]] sono suddivise tra i due riti seguendo il tracciato di viale Cavriga, che unisce le due porte principali del Parco, quella di [[Monza]] e quella di [[Villasanta]], a nord seguendo il rito ambrosiano e a sud quello romano: ciò è dovuto al fatto che solo la zona a sud del viale faceva originariamente parte del territorio comunale monzese, mentre la parte a nord vi fu aggiunta distaccandola dai comuni contigui su decreto di [[Napoleone]] in occasione della creazione del parco.
 
Il 3 ottobre [[2009]], con solenne celebrazione nel [[Duomo di Monza]] presieduta dal cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], all'epoca arcivescovo di [[arcidiocesi di Milano|Milano]], il decano mons. Silvano Provasi ha annunciato il pronunciamento positivo della [[Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti]] circa l'istanza di proclamazione del beato [[Luigi Talamoni]] quale patrono della nuova provincia di Monza e della Brianza.<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2087354|titolo=L'Arcivescovo affida al Beato Talamoni la nuova Provincia di Monza|accesso=4 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100420085233/http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index|dataarchivio=20 aprile 2010}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade extraurbane ===
{{Vedi anche|Strade provinciali della provincia di Monza e della Brianza}}
Le più importanti arterie extraurbane sono la ex [[strada statale 35 dei Giovi]] e la [[strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga]] (Valassina).
 
La ex SS35, il cui tratto brianzolo è comunemente noto come [[Strada statale 35 dei Giovi#Superstrada Milano-Meda|superstrada Milano-Meda]], ora di competenza regionale e provinciale, attraversa la provincia da nord a sud, per collegare [[Milano]] con [[Como]].
 
Anche la SS36 attraversa la provincia da nord a sud, nella sua parte centrale, collegando [[Milano]] con [[Monza]], [[Lecco]] e [[Sondrio]]. Il suo tratto urbano era congestionato dal traffico extraurbano dei lavoratori pendolari, mentre oggi è fluido grazie al tunnel urbano sotterraneo che attraversa la zona occidentale di Monza.
 
La mancanza di una arteria principale che attraversi la provincia trasversalmente, da est a ovest, più a nord rispetto all'autostrada A4, congestiona inevitabilmente il traffico urbano dei comuni brianzoli.
 
=== Autostrade e superstrade ===
 
La provincia di Monza e della Brianza è attraversata da 5 tratte autostradali:
* {{simbolo|Autostrada A4 Italia.svg}} [[Autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]] Milano-Venezia;
* {{simbolo|Autostrada A51 Italia.svg}} Tangenziale Est di Milano ([[Autostrada A51|A51]]);
* {{simbolo|Autostrada A52 Italia.svg}} Tangenziale Nord di Milano ([[Autostrada A52 (Italia)|A52]]);
* {{simbolo|Autostrada A58 Italia.svg}} Tangenziale est esterna di Milano ([[Autostrada A58|A58]]) in zona di Agrate Brianza, Caponago;
* {{simbolo|Autostrada A36 Italia.svg}} Autostrada Pedemontana Lombarda ([[Autostrada A36 (Italia)|A36]]) in zona occidentale delle Groane.
 
Due superstrade molto trafficate servono la provincia in senso verticale:
* {{simbolo|Strada Statale 35 Italia.svg}} Superstrada Milano-Meda;
* {{simbolo|Strada Statale 36 Italia.svg}} Superstrada Milano-Lecco.
 
=== Ferrovie ===
[[File:Station of Monza ext.jpg|thumb|Stazione centrale di Monza]]
[[File:Station of Seregno ext.jpg|thumb|Stazione di Seregno]]
 
La provincia è attraversata da importanti tratte ferroviarie:
 
* la [[ferrovia Milano-Asso]] con la diramazione per la [[Stazione di Camnago-Lentate]], che l'attraversa da nord a sud nella sua parte occidentale;
* la [[ferrovia Chiasso-Milano]], che l'attraversa obliquamente da nord-ovest fino a Monza, al centro, collegando il capoluogo alle [[stazioni di Milano]] e [[Stazione di Como San Giovanni|Como]] e alla [[Svizzera]];
* la [[ferrovia Monza-Molteno-Lecco]], che attraversa la provincia da nord a sud nella sua parte centrale, permettendo i collegamenti tra il capoluogo e le provincie di Como e Lecco;
* la [[ferrovia Lecco-Milano]], anch'essa diretta verso nord a partire da Monza, fino alla [[stazione di Lecco]];
* la [[ferrovia Saronno-Seregno]], che attraversa trasversalmente la parte occidentale della provincia;
* la [[ferrovia Seregno-Bergamo]], che l'attraverso trasversalmente e verso est, collegando anche il capoluogo a [[stazione di Bergamo|Bergamo]].
 
Nel capoluogo è presente l'importante [[stazione di Monza]], principale nodo di scambio tra le linee provinciali, oltre ad un altro scalo ferroviario, denominato [[Stazione di Monza Sobborghi|Monza Sobborghi]], posta sulla linea per Molteno.
Altre importanti stazioni della provincia sono:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Camnago-Lentate|Camnago-Lentate]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Carnate-Usmate|Carnate-Usmate]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Cesano Maderno (2011)|Cesano Maderno]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Seregno|Seregno]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione.svg}} [[Stazione di Seveso|Seveso]].
 
Le reti ferroviarie brianzole sono gestite sia da [[Ferrovienord]] che [[Rete Ferroviaria Italiana]], e i treni regionali e [[servizio ferroviario suburbano di Milano|suburbani]] sono gestiti da [[Trenord]].
 
In particolare, coinvolgono la provincia di Monza le linee S2, S4, S7, S8, S9 e S11.
 
=== Aeroporti ===
La provincia di Monza e della Brianza, pur non avendo aeroporti nel suo interno, è facilmente collegata tramite le autostrade agli aeroporti lombardi di [[Aeroporto di Milano Linate|Milano Linate]], di [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|Orio al Serio]] e di [[Aeroporto di Milano Malpensa|Milano Malpensa]].
 
Sul territorio provinciale esistono anche due elisuperfici:
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'[[Ospedale San Gerardo di Monza|Ospedale San Gerardo]], utilizzata per il trasporto sanitario;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie di Lissone, l'unica attrezzata per gli atterraggi di emergenza;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Vimercate]], utilizzata per il trasporto sanitario;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Carate Brianza]], utilizzata per il trasporto sanitario;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Desio]], utilizzata per il trasporto sanitario.
 
== Giustizia ==
[[File:Città Monza, piazza Garibaldi - Palazzo di Giustizia.jpg|thumb|Palazzo di Giustizia di Monza]]
La provincia di Monza e della Brianza, è sede di circoscrizione giudiziaria, con sede principale nel capoluogo.
<br />A [[Monza]], in piazza Garibaldi, nel [[Palazzo di Giustizia (Monza)|Palazzo di Giustizia]], trovano sede i Tribunali civile e penale e la Procura della Repubblica, mentre ulteriori uffici decentrati si trovano in via Vittorio Emanuele II, in via Borgazzi sono presenti gli uffici del Giudice di Pace.
<br />In viale Campania, si trovano gli uffici amministrativi della sede distaccata della Procura monzese.
<br />A [[Desio]], è rimasta aperta fino al 2013, per sopperire agli scarsi spazi presenti a Monza, una sede distaccata del Tribunale, chiusa a partire dallo scorso 2014, dopo il riassetto delle sedi giudiziarie e la soppressione di alcune delle sedi decentrate.
 
== Cultura ==
=== Musei ===
[[File:Lissone museo arte contemporanea.JPG|thumb|[[Museo d'Arte Contemporanea di Lissone]]]]
[[File:Ingresso museo.jpg|thumb|Museo del Territorio Vimercatese]]
La storia e la cultura della provincia di Monza e Brianza, sono ben raccontate nei numerosi musei sparsi sul territorio:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - [[Museo Serpero|Museo del Duomo]]: si trova in una serie di ambienti sotterranei all'interno del [[Duomo di Monza|Duomo]]. La raccolta comprende gran parte dei tesori risalenti all'epoca della regina Teodolinda, tra cui la Chioccia con i pulcini, la Croce di Agilulfo e la famosa Corona Ferrea utilizzata per incoronare [[Napoleone]] e i [[Re d'Italia]].
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - Musei civici di Monza: le raccolte dei Musei civici di Monza sono attualmente collocate nei depositi della Villa Reale di Monza, in attesa di essere trasferite nella sede definitiva. Nelle raccolte sono confluite le opere della Pinacoteca Civica e del Museo dell'Arengario;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - Museo etnologico di Monza e Brianza: all'interno di [[Villa Reale (Monza)]], è in attesa di essere ricomposto dopo il restauro della reggia;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - [[Mulino Colombo]];
[[File:Monza-Ospedale-San-Gerardo-vecchio-facciata-1896.jpg|thumb|Sede monzese dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca|Università di Milano-Bicocca]]]]
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - [[Museo d'Arte Contemporanea di Lissone|Museo d'Arte Contemporanea]]: vi ha sede la pinacoteca civica inaugurata nel novembre del [[2000]]. Frutto di una reinterpretazione del razionalismo già presente a Lissone e in Brianza, l'edificio mantiene e valorizza la parte più significativa dell'insediamento originario: all'avancorpo preesistente, riportato al suo passato splendore e svuotato per formare un unico volume destinato ad atrio d'ingresso, viene ad aggiungersi la nuova struttura architettonica retrostante. Il museo si articola su tre livelli fuori terra e un piano interrato e ospita la raccolta derivante dalle edizioni del Premio Lissone (1946-1967), oltre che ad una ricca collezione dell'artista [[Gino Meloni]];
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - [[Museo degli attrezzi artigianali]]: all'interno di palazzo Vittorio Veneto, custodisce gelosamente al suo interno una collezione di antichi strumenti artigianali appartenuti agli aritigani lissonesi, per la realizzazione delle componenti del mobile e dell'arredamento;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - Museo del ciclismo [[Ugo Agostoni]], inaugurato in occasione della 69esima edizione della [[Coppa Agostoni]];
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Biassono'' - [[Museo Civico Carlo Verri (Biassono)|Museo Civico "Carlo Verri"]], presso il [[Villa Verri|Palazzo]] dei [[Verri (famiglia)|Verri]], oggi anche sede municipale, vi è una ricca collezione storica di attrezzi, strumenti e opere del territorio;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Vimercate'' - [[Museo del territorio vimercatese]], insediato nella [[Villa Sottocasa]], presenta in modo interattivo documenti e reperti relativi al territorio del [[Vimercatese]], collocato tra [[Monza]] e [[Trezzo sull'Adda]].
 
=== Università ===
Sul territorio brianteo sono presenti i seguenti campus e poli universitari che fanno tutti riferimento alla facoltà di Medicina e chirurgia e alla facoltà di Sociologia e ricerca sociale dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]]:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Campus Universitario di Monza-Brianza: via Cadore (Monza);
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Campus Universitario "Umberto I": facoltà di Sociologia e ricerca sociale, via Solferino (Monza);
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Poli universitari di Monza e [[Verano Brianza]]: presso il Policlinico di Monza e il Policlinico dello Sport;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Poli Universitari presso l'Ospedale di Lissone e l'Ospedale di Desio.
 
== Media ==
Testate giornalistiche:
* [[Giornale di Monza]];
** Giornale di Seregno
** Giornale di Desio
** Giornale di Carate
** Giornale di Vimercate
* [[Il Cittadino di Monza e Brianza]];
* Il Giorno (edizione Monza-Brianza);
* [http://nuovabrianza.it/ Nuovabrianza.it].
 
Emittenti televisive:
* MonzaBrianzaTV;
* [[Telemonzabrianza TV|TeleMonzaBrianza TV- TMB ex TeleLissone]];
* Canale 11.
 
== Sanità ==
Il più importante centro sanitario della provincia di Monza resta il polo ospedaliero di Monza. Questi i principali presidi ospedalieri provinciali:
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [[Ospedale San Gerardo di Monza|Ospedale Universitario "San Gerardo"]] di [[Monza]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [http://www.policlinicodimonza.it/ Policlinico di Monza];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "Zucchi" di [[Monza]] e [[Carate Brianza]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [[Ospedale di Vimercate|Ospedale Civile]] di [[Vimercate]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale di [[Desio]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale di Circolo "Vittorio Emanuele III" di [[Carate Brianza]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Della Carità" di [[Lissone]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "S. Maugeri" di [[Lissone]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Trabattoni-Ronzoni" di [[Seregno]].
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Corberi" di [[Limbiate]].
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "Villa Bianca" di [[Limbiate]].
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Borrella" di [[Giussano]].
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Armoriale dei comuni della Provincia di Monza e della Brianza]]
* [[Confindustria Monza e Brianza]]
* [[Papa Pio XI]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04146l.htm|Legge istitutiva della provincia}}
 
{{Suddivisioni dell'Italia}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:LocomotiveProvincia dieseldi Monza e della Brianza|FS 245]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalle Officine Meccaniche Reggiane]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalla Antonio Badoni Lecco]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalle Officine Meccaniche della Stanga]]
[[Categoria:Locomotive costruite dal gruppo Breda]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalla OM]]