Mario Chianese e Provincia di Monza e della Brianza: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
'''Mario Chianese''' è un pittore e incisore italiano.
|Nome=Provincia di Monza e della Brianza
|Nome ufficiale=
|Panorama=Palazzo della Provincia Monza.jpg
|Didascalia=Palazzo della Provincia
|Bandiera=Provincia di Monza e della Brianza-Gonfalone.png
|Stemma=Provincia-Monza-Brianza-stemma.svg
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=2
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Capoluogo=[[Monza]]
|Amministratore locale=[[Concetta Monguzzi]] <ref>Vicepresidente</ref>
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione=26/06/2019
|Data istituzione = [[2004]]<ref name = "Legge 146 2004">Approvata in parlamento l'11 giugno [[2004]]. {{Cita legge italiana|tipo = legge|anno = 2004|mese = 06|giorno = 11|numero = 12223|titolo = Istituzione della provincia di Monza e della Brianza.|articolo = 1|originale = |data = |cid = }}</ref><br>(Data di attivazione: [[2009]])
<!-- Coordinate di: Monza -->
|Altitudine =
|Superficie = 405.49
|Note superficie =
|Abitanti = 873935
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2018
|Sottodivisioni = [[provincia di Monza e della Brianza#Comuni|55 comuni]]
|Divisioni confinanti = [[Provincia di Bergamo|Bergamo]], [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Varese|Varese]], [[Provincia di Milano|Milano]]
|Codice postale = 20900 (Monza), 20811-20886 (provincia)
|Prefisso = [[039 (prefisso)|039]], [[0362]], [[02 (prefisso)|02]]
|Codice catastale =
|Immagine localizzazione = Monza e Brianza in Italy.svg
|Mappa = Monza_mappa.png
|Didascalia mappa =
}}
 
La '''provincia di Monza e della Brianza''' è una [[province d'Italia|provincia italiana]] della [[Lombardia]] di 872&nbsp;769 abitanti, istituita l’11 giugno [[2004]]<ref name = "Legge 146 2004"/>, e divenuta operativa nel giugno [[2009]] con l’elezione del primo [[consiglio provinciale]]. Ha come capoluogo la [[città]] di [[Monza]], già residenza estiva del [[regno longobardo]] all'epoca di [[Teodolinda]] e [[Agilulfo]].
==Biografia==
Nasce a [[Genova]] il 29 settembre 1928 nel quartiere di [[Sampierdarena|Sampier d' Arena]] che era stato un comune automo fino al 1926 e quindi conservava ancora una forte identità propria che la contradistingueva da Genova.<ref>http://www.premiosuzzara.it/opere-autori/chianese-mario,135.html</ref><ref>http://www.amicidellagrafica.com/artisti/art_chianese.html</ref>
<ref>http://www.crocicchioarte.it/pagpc/mariochianese.htm</ref>
 
Si tratta di una [[Comune sparso|provincia sparsa]] ed è nata dallo scorporo dell'allora [[provincia di Milano]].
Figlio di Nicolò Chianese, pittore, appartenente alla scuola dei maestri sampierdarenesi di fine Ottocento primi Novecento, con frequentazioni per amicizia o confronto costruttivo di artisti tra i quali: Giuseppe Sacheri, Alberto Helios Gagliardo, Cipriano Mannucci, Gennaro d'Amato, Antonio Maria Morera e lo scultore Ave Bassano.<ref>http://www.crocicchioarte.it/pagpc/mariochianese.htm</ref>
È la diciottesima provincia della penisola per numero di abitanti e con un'estensione di 405,49&nbsp;km² è la terza [[provincia]] più piccola d'[[Italia]], preceduta solo da quelle di [[provincia di Trieste|Trieste]] e [[Provincia di Prato|Prato]]. Inoltre è seconda come densità di popolazione dopo la [[provincia di Napoli]]. Ne fanno parte 55 [[comune (Italia)|comuni]].
 
La superficie urbanizzata della provincia di Monza e della Brianza è più alta rispetto alla media delle province italiane: l'indice medio di consumo di suolo, calcolato come rapporto tra superficie urbanizzata e superficie totale, supera infatti il 53%, la più alta percentuale fra le province lombarde. I comuni più urbanizzati sono [[Lissone]], [[Vedano al Lambro]] e [[Bovisio Masciago]], che arrivano anche a superare l'80% di indice di consumo di suolo.
 
== Confini ==
[[Mario Chianese|Chianese]] cresce con la madre Nicoletta e la sorellina più grande Olga nella casa che fu studio e abitazione del pittore [[Angelo Vernazza]], residenza presa in affitto dal padre nel 1940, ancora arredata con la collezione di quadri che, insieme ad alcuni dei lavori più significativi del [[Angelo Vernazza|Vernazza]], comprendeva opere di: [[Nicolò Barabino]], Giovanni Battista Derchi e [[Dante Conte]]; oltre a una biblioteca ricca di testi e trattati d'arte.
La provincia di Monza e della Brianza confina a nord con la [[provincia di Lecco]] e con la [[provincia di Como]], a ovest con la [[provincia di Varese]], a est con la [[provincia di Bergamo]] e con la [[città metropolitana di Milano]], con cui confina anche a sud.
Essendo nato e cresciuto tra artisti e pittura non è difficcile capire come tra i giochi favoriti di Chianese fin dall'infazia ci siano quei colori, le matite, i pastelli e i pennelli che non fa fatica a reperire.
 
== Geografia fisica ==
Fin da giovinetto inizia a dipingere, il padre notandone l'attitudine lo segue diventando il suo primo maestro e dal 1941 comincia a portarlo con se durante le sedute in campagna a riprendere paesaggi.
La provincia di Monza e della Brianza sorge nell'alta pianura [[lombardia|lombarda]] occidentale, al margine meridionale della [[Brianza]]. Il suo territorio è attraversato principalmente dal fiume [[Lambro]] nel capoluogo, dal [[Seveso (fiume)|Seveso]], dall'[[Adda]] e dal torrente [[Molgora]] nei comuni circostanti.
 
=== Collocazione geografica ===
Finita la scuola dell'obbligo [[Mario Chianese|Chianese]] preferisce non iscriversi alla scuola d'arte ma, incoraggiato dal padre, ad andare a lezione privata: prima dal pittore Mario Canepa, poi dallo scultore Ave Bassano e infine nel 1947 dal pittore Antonio Schiaffino. Dopo poche lezioni, in accordo con i maestri che trovano la pittura di [[Mario Chianese|Chianese]] sorprendentemente matura, deciderà di proseguire i suoi studi da autodidatta. Lo studio dei grandi maestri, l'osservazione e la pratica assidua saranno alla base del perfezionamento delle tecniche di Chianese.<ref>http://www.crocicchioarte.it/pagpc/mariochianese.htm</ref>
La provincia di Monza e della Brianza ha assunto proprio questa denominazione ufficiale, anziché quella di ''provincia di Monza'' o ''di Monza-Brianza'', perché risulta essere una ''provincia composta''. Infatti è costituita:
* da Monza e da una parte<ref>[[Pievi milanesi|(vedi Corte di Monza, formata da Monza con le attuali Villasanta, Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni e Vimodrone).]]</ref> del monzese storico;
* dai comuni della bassa [[Brianza]]. A dispetto del nome, infatti, il territorio provinciale copre solo la porzione meridionale della [[Brianza]] geografica.
{{c|Suddivisioni arbitrarie dalle fonti ignote|Lombardia|novembre 2017}}
La provincia è schematicamente suddivisibile in diverse zone:
* [[Monza]], terza città della [[Lombardia]] per numero di abitanti, e parte del ''monzese storico''.
* Bassa Brianza occidentale, corrispondente in parte alla valle del [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]];
* Bassa Brianza centrale nord e sud, corrispondente in parte alla valle del fiume [[Lambro]];
* Bassa Brianza orientale, corrispondente in parte alla valle del torrente [[Molgora]].
[[File:Provincia di monza.svg|thumb|right|{{cn|Le zone in cui è suddivisa la provincia|da chi??}}]]
 
==== Capoluogo ====
Il capoluogo [[Monza]] con [[Brugherio]] e [[Villasanta]]<ref>fanno parte del monzese storico anche i paesi di: Cologno Monzese, Vimodrone, Sesto San Giovanni, rimasti nella Città metropolitana di Milano.</ref>
 
==== Bassa Brianza occidentale e delle [[Parco delle Groane|Groane]] ====
Questa ricerca nel 1949 lo porta a Parigi, dove tra le altre opere ha modo di approfondire la conoscenza degli [[Impressionismo|impressionisti]].
Sono compresi nella zona della bassa Brianza occidentale i comuni di [[Barlassina]], [[Bovisio-Masciago]], [[Ceriano Laghetto]], [[Cesano Maderno]], [[Cogliate]], [[Lazzate]], [[Lentate sul Seveso]], [[Limbiate]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Misinto]], [[Seveso]] e [[Varedo]].
 
==== Bassa Brianza centrale nord ====
Tornato in Italia presenta la sua prima esposizione personale alla Galleria Rotta di Genova nel 1950, mostra che sarà portata l'anno sucessivo alla Galleria Ranzini di Milano, e a cui ne seguiranno altre in quasi tutte le regioni italiane, attirando le critiche positive di [[Leonardo Borgese]], [[Raffaele De Grada (scrittore)|Raffaele De Grada]], Emilio Zanzi, Giovanni Riva, Arrigo Angiolini, [[Vincenzo Costantino|Vincenzo Costantini]] e Aurelio Bellocchio.<ref>http://www.premiosuzzara.it/opere-autori/chianese-mario,135.html</ref><ref>http://www.amicidellagrafica.com/artisti/art_chianese.html</ref>
Sono compresi nella zona della bassa Brianza centrale nord i comuni di [[Albiate]], [[Besana in Brianza]], [[Briosco]], [[Carate Brianza]], [[Correzzana]], [[Giussano]], [[Renate]], [[Triuggio]], [[Veduggio con Colzano]] e [[Verano Brianza]].
<ref>http://www.crocicchioarte.it/pagpc/mariochianese.htm</ref>
 
==== Bassa Brianza centrale sud ====
Sono compresi nella zona della bassa Brianza centrale sud i comuni di [[Biassono]], [[Desio]], [[Lesmo]], [[Lissone]], [[Macherio]], [[Muggiò]], [[Nova Milanese]], [[Seregno]], [[Sovico]] e [[Vedano al Lambro]].
 
==== Bassa Brianza orientale o Vimercatese ====
La moglie Anna, sposata nel 1954, lo sostituisce in gran parte nell'attività di famiglia, un negozio di cristalli e porcellane a Sampierdarena, contribuendo a far si che [[Mario Chianese|Chianese]] possa dedicarsi quasi esclusivamente alla pittura e a una grande ricerca sull'incisione che egli inizia alla fine degli anni cinquanta.<ref>http://www.amicidellagrafica.com/artisti/art_chianese.html</ref>
Sono compresi nella zona della bassa Brianza orientale i comuni di [[Agrate Brianza]], [[Aicurzio]], [[Arcore]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Camparada]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Roncello]], [[Ronco Briantino]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]] e [[Vimercate]].
<ref>http://www.acquaforte.it/incisori/chianese.htm</ref>
 
== Istituzione della provincia e sedi ==
Istituita l'11 giugno 2004, la provincia di Monza e della Brianza comprendeva inizialmente 50 comuni<ref name = "Legge 146 2004"/>. Dal 2009 sono entrati ufficialmente a fare parte della nuova Provincia altri 5 comuni<ref>{{Cita legge italiana
|tipo = legge
|anno = 2009
|mese = 12
|giorno = 09
|numero = 183
|titolo = Distacco dei comuni di Busnago, Caponago, Cornate d'Adda, Lentate sul Seveso e Roncello dalla provincia di Milano e loro aggregazione alla provincia di Monza e della Brianza, ai sensi dell'articolo 133, primo comma, della Costituzione.
|articolo =
|originale =
|data =
|cid =
}}</ref>.
 
[[File:Villa reale 025.jpg|thumb|La [[Villa Reale di Monza]] sede del Primo Consiglio Provinciale]]
[[File:Pusterla Portico.JPG|thumb|Gli ex uffici decentrati di Villa Pusterla a [[Limbiate]]]]
La [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] è stato il primo ente della Provincia di Monza e della Brianza ad essere attivato (21 luglio 2007).
 
=== Sedi provinciali ===
Nel 1959 partecipa al Premio di pittura Lorenzo Delleani e viene premiato dalla giuria presieduta da Felice Casorati.
Gli uffici della provincia si trovano presso il '''Palazzo della Provincia''', la nuova sede situata in viale Grigna 13 (nel complesso del '''Polo Istituzionale'''), inaugurata il 3 ottobre 2014<ref>[http://www.provincia.mb.it/news/dettaglio_news.html?id=15677&area=256&titolo=Monza_e_Brianza Inaugurazione della nuova sede provinciale]</ref> dopo circa quattro anni di lavori, dislocata su una superficie di 15.000&nbsp;m². Cerimonia d’apertura effettuata in concomitanza col giorno del Santo Patrono provinciale [[Luigi Talamoni]]. Come da Accordo di Programma, nella stessa area, su una superficie complessiva di 90.000&nbsp;m², è in corso la realizzazione d’altri edifici: 3000&nbsp;m² per la sede territoriale di Regione Lombardia, 14.000&nbsp;m² per la Questura, 5000&nbsp;m² per la caserma della Guardia di Finanza, 3000&nbsp;m² per uffici finanziari e 16.000&nbsp;m² per la Fiera-Centro Congressi. Il progetto per la sede istituzionale della nuova Provincia è stato elaborato per realizzare un edificio efficiente, flessibile, moderno, tecnologico in linea con le esigenze di risparmio energetico e di bioarchitettura: in base al progetto l'edificio sarà integrato con il contesto ambientale e saranno utilizzati, ove possibile, materiali bio-ecologici e sistemi costruttivi a basso consumo energetico. Tutti gli uffici provinciali verranno col tempo traslocati in questa sede.<ref>[http://www.provincia.mb.it/servizi_cittadini/Sportelli.html/index.html Trasferimento degli uffici provinciali - Sito ufficiale della Provincia]</ref>
 
Precedentemente gli uffici provinciali erano dislocati in via Tommaso Grossi 9 a Monza (sede istituzionale), in piazza Diaz 1 (sede operativa di Monza) e in via Napoleone Bonaparte 2 (sede operativa di Limbiate).
Dal 1960 inizia una collaborazione con un gruppo di artisti tra i quali [[Enrico Castellani]], [[Emilio Scanavino]], [[Rocco Borella]], questo lo porterà verso un periodo di pittura astratta che caratterizzerà le frequenti mostre presso la galleria La Polena di [[Genova]].<ref>http://www.premiosuzzara.it/opere-autori/chianese-mario,135.html</ref><ref>http://www.crocicchioarte.it/pagpc/mariochianese.htm</ref>
Gli uffici dell'Agricoltura, Caccia e Pesca - che in passato erano alle dipendenze della provincia e successivamente sono passati sotto il controllo della regione Lombardia - si trovavano invece nella sede di piazza Cambiaghi 8.
<ref>[http://www.provincia.mb.it/conosci_provincia/Sedi_mb/index.html Gli uffici provinciali attuali e precedenti]</ref>
 
== Stemma provinciale ==
[[File:Provincia-Monza-Brianza-stemma.svg|70px|right|thumb|Stemma della Provincia]]
La provincia di Monza e della Brianza ha indetto nell'anno 2011 un concorso artistico di idee per la realizzazione del proprio stemma.
Nella seduta del [[Consiglio Provinciale]] di giovedì 13 ottobre 2011, con 22 preferenze su 29, è stato scelto il progetto presentato dal designer Lucio Brugiatelli.
L'elemento simbolico rappresenta uno stemma araldico, il concept fa riferimento al significato di [[Brianza]] che deriva dal termine celtico «brig» (colle) e dalla conformazione della zona, ricca di fiumi. Il simbolo celtico di base è il [[Triscele]], inscritto in uno scudetto, ed è stato scelto proprio per la forma geometrica che rappresenta in modo iconografico il territorio diviso dal percorso di fiumi.
La giunta provinciale dal febbraio 2012, in seguito all'aggiornamento dello Statuto dell'Ente ed agli affinamenti tecnico-grafici necessari, ha ufficialmente utilizzato tale stemma.
 
[[File:Logo MB senza scritte.png|70px|thumb|Vecchio logo]]
Nel 1972, per un esigenza di cambiamento, si trasferirà a [[Monterosso al Mare|Monterosso;]] la vendita dell'attività di famiglia lo aiuterà a continuare a vivere solo della propria arte.
Il vecchio logo identificativo adottato dalla provincia di Monza e della Brianza rappresentava un quadrato, come una finestra aperta sul territorio.
Nel 1973 nasce il figlio Simone; in questo stesso anno acquista il terreno di [[Gavi]] dove proggetterà e farà edificare la casa di campagna che diventerà di fatto la residenza estiva della famiglia.
Un simbolo aperto che ricorda le infrastrutture, la linearità della produzione industriale, il senso dell'ordine, della dinamicità della produttività. Il simbolo riassume in sé le principali radici identitarie che caratterizzano la Brianza: dal tema del paesaggio, al valore dell'associazionismo e del volontariato, fino al “saper fare” espresso dal mondo imprenditoriale.
 
== Amministrazione ==
Nel 1979 viene eletto Accademico di merito dell[[Accademia ligustica di belle arti|'Accademia Ligustica di belle Art]]<nowiki/>i, lo stesso anno presso la medesima accademia gli viene affidata la cattedra di pittura che manterrà fino all'anno del pensionamento nel 1997.<ref>http://www.premiosuzzara.it/opere-autori/chianese-mario,135.html</ref><ref>http://www.crocicchioarte.it/pagpc/mariochianese.htm</ref>
{{ComuniAmminPrecTitolo|cariche=Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2009]] | [[2014]] |[[Dario Allevi]] | [[Popolo della Libertà]] |[[Presidente della Provincia|Presidente]]|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=P&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=104&levsut2=2&ne1=3&ne2=104&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S Elezioni del 2009]</ref>}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2014]] | [[2017]] | [[Pietro Luigi Ponti]] | [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] | Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2017]] | [[2019]] | [[Roberto Invernizzi]] |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]| Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec |[[2019]] | ''in carica'' | Concetta Monguzzi |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]| Vicepresidente}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
A livello locale, dopo le elezioni amministrative del 9 giugno [[2019]], sono 24 i comuni gestiti dal [[centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]],<ref>'''[[Agrate Brianza]]''', '''[[Arcore]]''', [[Barlassina]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], '''[[Brugherio]]''', [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], '''[[Cesano Maderno]]''', '''[[Desio]]''', [[Lesmo]], '''[[Lissone]]''', [[Macherio]], '''[[Muggiò]]''', '''[[Nova Milanese]]''', [[Ronco Briantino]], '''[[Seregno]]''', [[Sulbiate]], [[Triuggio]], [[Usmate Velate]], [[Vedano al Lambro]], [[Verano Brianza]], [[Villasanta]]</ref> 25 i comuni governati dal [[centro-destra in Italia|centro-destra]],<ref>[[Aicurzio]], [[Albiate]], '''[[Besana Brianza]]''', '''[[Bovisio Masciago]]''', [[Briosco]], [[Burago di Molgora]], [[Camparada]], '''[[Carate Brianza]]''', [[Ceriano Laghetto]], [[Cogliate]], '''[[Concorezzo]]''', [[Cornate d'Adda]], [[Correzzana]], '''[[Giussano]]''', '''[[Lentate sul Seveso]]''', '''[[Limbiate]]''', '''[[Meda (Italia)|Meda]]''', [[Mezzago]], [[Misinto]], '''[[Monza]]''', [[Renate]], '''[[Seveso]]''', [[Sovico]], [[Varedo]], [[Veduggio con Colzano]]</ref> 3 i comuni guidati da monocolori [[Lega Nord|leghisti]],<ref>[[Biassono]], [[Lazzate]] e [[Roncello]]</ref> 2 i comuni gestiti da [[lista civica|liste civiche]] centriste,<ref>[[Busnago]] e [[Ornago]]</ref> e 1 il comune governato da un monocolore [[Movimento 5 stelle|pentastellato]]<ref>'''[[Vimercate]]'''</ref>.<ref>Fonte: “[[Il Cittadino di Monza e Brianza]]”.</ref>
 
== Comuni ==
Nel 1980, Gianfranco Bruno pubblica la monografia sulla sua pittura.
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della provincia di Monza e della Brianza}}
Appartengono alla provincia di Monza e della Brianza i seguenti 55 comuni:
{{Div col|cols=3}}
* [[Agrate Brianza]]
* [[Aicurzio]]
* [[Albiate]]
* [[Arcore]]
* [[Barlassina]]
* [[Bellusco]]
* [[Bernareggio]]
* [[Besana in Brianza]]
* [[Biassono]]
* [[Bovisio-Masciago]]
* [[Briosco]]
* [[Brugherio]]
* [[Burago di Molgora]]
* [[Busnago]]
* [[Camparada]]
* [[Caponago]]
* [[Carate Brianza]]
* [[Carnate]]
* [[Cavenago di Brianza]]
* [[Ceriano Laghetto]]
* [[Cesano Maderno]]
* [[Cogliate]]
* [[Concorezzo]]
* [[Cornate d'Adda]]
* [[Correzzana]]
* [[Desio]]
* [[Giussano]]
* [[Lazzate]]
* [[Lentate sul Seveso]]
* [[Lesmo]]
* [[Limbiate]]
* [[Lissone]]
* [[Macherio]]
* [[Meda (Italia)|Meda]]
* [[Mezzago]]
* [[Misinto]]
* [[Monza]]
* [[Muggiò]]
* [[Nova Milanese]]
* [[Ornago]]
* [[Renate]]
* [[Roncello]]
* [[Ronco Briantino]]
* [[Seregno]]
* [[Seveso]]
* [[Sovico]]
* [[Sulbiate]]
* [[Triuggio]]
* [[Usmate Velate]]
* [[Varedo]]
* [[Vedano al Lambro]]
* [[Veduggio con Colzano]]
* [[Verano Brianza]]
* [[Villasanta]]
* [[Vimercate]]
{{Div col end}}
 
Tutti i comuni fanno parte della provincia fin dalla sua istituzione nel [[2004]] con eccezione dei cinque comuni ([[Busnago]], [[Caponago]], [[Cornate d'Adda]], [[Lentate sul Seveso]] e [[Roncello]]) che, con legge del 9 dicembre [[2009]] n.183, entrata in vigore il 18 dicembre 2009, si sono distaccati dalla allora [[provincia di Milano]] e sono stati aggregati alla provincia di Monza e della Brianza, ai sensi dell'articolo 133, primo comma, della Costituzione,<ref>[http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09183l.htm L 183/2009<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> portando quindi a 55 il numero di comuni aderenti.
Nel 1982 si trasferisce a [[Genova]]; quell'anno il Comune di [[Arezzo]] organizza una personale di pittura e incisione, curata da Gaetano Giuffrè, presso la Galleria d'arte moderna della città.<ref>http://www.premiosuzzara.it/opere-autori/chianese-mario,135.html</ref>
 
===Distinzione del territorio amministrativo provinciale rispetto al territorio complessivo della Brianza===
Nel 1985: il Comune di [[Genova]] organizza una sua personale di incisione presso il Museo S.Agostino.
Esistono dei comuni nel territorio 'geografico' brianteo che riportano la denominazione "Brianza" anche se amministrativamente esclusi dalla provincia di Monza e della Brianza , per esempio [[Annone di Brianza]], [[Cassago Brianza]], [[Castello di Brianza]], [[Cesana Brianza]], [[Colle Brianza]], [[Monticello Brianza]], in [[provincia di Lecco]], e [[Alzate Brianza]], in [[provincia di Como]].
 
=== La provincia di Monza e della Brianza e le Brianze ===
Nel 1988, con l'occasione di un antologica presso la Galleria Rubinacci di Genova, il critico [[Germano Beringheli]] pubblica un catalogo con tutti i testi critici dal1961 al 1987
Per quanto riguarda '''i comuni della Brianza''', il centro abitato citato nel documento forse più antico, (1107), nel quale si accenna alla Brianza, è: ''’...in loco et fundo seu monte qui dicitur Brianza ad locum ubi dicitur Infigina...’''. 'Infigina del Monte di Brianza' è ''l'attuale borgo Figina di [[Villa Vergano]], frazione di Galbiate'', oggi in provincia di Lecco<ref>([http://www.circulturaledonberetta.it/opera_omnia/05_opera/01_libri/10_istor/istor.html (vedi in ‘Pagine di storia Briantina' di Rinaldo Beretta)]</ref>.I confini della Brianza hanno visto un'evoluzione temporale. Inizialmente il termine si riferiva a un territorio compreso tra [[Lambro]] e [[Adda]], da Canonica Lambro a sud al confine [[Canzo]]-[[Asso (Italia)|Asso]] a nord. Questa accezione nel [[XV secolo]] ebbe anche una sua struttura politica territoriale (il ''Vicariatus Montis Briantiae'' e l'''Universitas Montis Briantiae''<ref>G. Fiamma, in Muratori, ''[[Rerum Italicarum scriptores]]'', t. XI, col. 542; T. Calchi, ''Nuptiae Augustae'' etc., 110, Bibl. Ambr.; G. Ripamonti, ''Historia Ecclesiae Mediolanensis'', decas I, 231, Milano 1627; R. Beretta, ''Il Monte di Brianza e i privilegi di Francesco Sforza'', in "Appunti storici su alcuni monasteri e località della Brianza", Monza 1966, pp. 165-283.</ref>), titolare di particolari concessioni fiscali da parte dello Stato di Milano. Successivamente il suo significato si dilatò pressoché a tutta l'area della Martesana ''de medio'', ed è questa l'accezione più frequentemente usata dal [[XVIII secolo|Settecento]]<ref>Ignazio Cantù, ''Le vicende della Brianza e de' paesi circonvicini'', Milano 1836.</ref>. I confini sono variamente cambiati nel tempo specie dopo l'800. In ogni caso nel 2000 ‘la(/e) Brianza(/e) ‘ nella più grande estensione può avere una delimitazione formata dai seguenti Comuni: [[Paderno d'Adda]], [[Robbiate]], [[Imbersago]], [[Calco (Italia)|Calco]], [[Brivio]], [[Airuno]], [[Olginate]], [[Garlate]], [[Galbiate]], [[Malgrate]], [[Civate]], [[Suello]], [[Cesana Brianza]], [[Pusiano]], [[Eupilio]], [[Canzo]], [[Asso (Italia)|Asso]], [[Lasnigo]], [[Sormano]], [[Magreglio]], [[Caglio]], [[Rezzago]], [[Caslino d'Erba]], [[Castelmarte]], [[Ponte Lambro]], [[Erba]], [[Albavilla]], [[Albese con Cassano]], [[Montorfano]], [[Tavernerio]]<ref>[http://www.comune.tavernerio.co.it/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x=83034b4616ad633a6a5ce5c91b9b7e37 (Tavernerio) ]</ref>, [[Lipomo]], [[Capiago Intimiano]], [[Senna Comasco]], [[Casnate con Bernate]], [[Grandate]], [[Montano Lucino]], [[Cavallasca]], [[Villa Guardia]], [[Luisago]], [[Fino Mornasco]], [[Cucciago]], [[Vertemate con Minoprio]], [[Cantù]], [[Carimate]], [[Cermenate]], [[Lentate sul Seveso]], [[Lazzate]], [[Misinto]], [[Cogliate]], [[Ceriano Laghetto]], [[Solaro (Italia)|Solaro]], [[Limbiate]], [[Varedo]], [[Paderno Dugnano]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cusano Milanino]], [[Nova Milanese]], [[Lissone]], [[Monza]], [[Brugherio]], [[Carugate]], [[Caponago]], [[Basiano]], [[Grezzago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Trezzano Rosa]], [[Cassano d'Adda]], [[Vaprio d'Adda]], [[Trezzo sull'Adda]], [[Cornate d'Adda]].<ref>{{Cita web |url=http://www.etvilloresi.it/portal-villoresi/upload/ent3/1/sitoETV_09.pdf |titolo=Canale Villoresi |accesso=6 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924002758/http://www.etvilloresi.it/portal-villoresi/upload/ent3/1/sitoETV_09.pdf |dataarchivio=24 settembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.parks.it/parco.adda.nord/map.php Adda dal lago di Garlate a Cassano d'Adda]</ref><ref>[http://www.circolosardegna.brianzaest.it/il__lambro.htm Sorgente Lambro]</ref><ref>[http://www.lapuska.com/pdf/Il_Seveso.pdf Il Seveso, percorso nella Brianza ed oltre; da Cavallasca a Luisago; da Luisago, da Fino Mornasco a Lentate sul Seveso, da Varedo a Paderno Dugnano e quindi a Milano]</ref><ref>{{treccani|brianza|Brianza}}</ref>.
 
=== Comuni più popolosi della provincia di Monza e della Brianza ===
Nel 1997 presenta una personale con catalogo [[Skira]] al [[Museo d'arte contemporanea Villa Croce|Museo di Arte contemporanea di Genova Villa Croce]].<ref>http://www.premiosuzzara.it/opere-autori/chianese-mario,135.html</ref>
Di seguito è riportata la lista dei 20 comuni maggiori della provincia di Monza e della Brianza ordinati per numero di abitanti tra i 55 totali:
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|+
|- bgcolor="#EFEFEF"
! style="background:#CCF" | Pos.
! style="background:#CCF" | Stemma
! style="background:#CCF" | Comune di
! style="background:#CCF" | Popolazione<br />(ab)
! style="background:#CCF" | Superficie<br />(km²)
! style="background:#CCCCFF" |Densità<br />(ab/km²)
! style="background:#CCCCFF" |Altitudine<br />([[Livello del mare|m s.l.m.]])
|-
|'''1º'''
|[[File:Monza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Monza]]
|123.598
|33,03
|3.704
|162
|-
|'''2º'''
|[[File:Lissone-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Lissone]]
|45.960
|9,27
|4.941
|191
|-
|'''3º'''
|[[File:Seregno-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Seregno]]
|45.131
|13.01
|3.318
|222
|-
|'''4º'''
|[[File:Desio-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Desio]]
|42.079
|14,79
|2.747
|196
|-
|'''5º'''
|[[File:Cesano Maderno-Stemma.png|centro|30px]]
| [[Cesano Maderno]]
|38.637
|11,46
|3.245
|198
|-
|'''6º'''
|[[File:Limbiate-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Limbiate]]
|35.141
|12,40
|2.827
|187
|-
|'''7º'''
|[[File:Brugherio-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Brugherio]]
|34.868
|10,44
|3.231
|123
|-
|'''8º'''
|[[File:Vimercate-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Vimercate]]
|26.170
|20,67
|1.246
|194
|-
|'''9º'''
|[[File:Giussano-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Giussano]]
|25.945
|10,29
|2.390
|269
|-
|'''10º'''
|[[File:Muggiò-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Muggiò]]
|23.581
|5,48
|4.273
|186
|-
|'''11º'''
||[[File:Meda-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Meda (Italia)|Meda]]
|23.464
|8,31
|2.810
|221
|-
|'''12º'''
|[[File:Seveso-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Seveso]]
|23.456
|7,4
|3.165
|211
|-
|'''13º'''
|[[File:Nova Milanese-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Nova Milanese]]
|23.334
|5,85
|3.827
|175
|-
|'''14º'''
|[[File:Carate Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Carate Brianza]]
|17.952
|9,92
|1.803
|256
|-
|'''15º'''
|[[File:Arcore-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Arcore]]
|17.916
|9,25
|1.930
|193
|-
|'''16º'''
|[[File:Bovisio Masciago-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Bovisio Masciago]]
|16.907
|4,93
|3.431
|188
|-
|'''17º'''
|[[File:Lentate sul Seveso-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Lentate sul Seveso]]
|15.903
|13,98
|1.144
|250
|-
|'''18º'''
|[[File:Concorezzo-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Concorezzo]]
|15.706
|8,51
|1.840
|171
|-
|'''19º'''
|[[File:Agrate Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Agrate Brianza]]
|15.633
|11,22
|1.389
|165
|-
|'''20º'''
|[[File:Besana in Brianza-Stemma.png|centro|30px]]
|[[Besana Brianza]]
|15.578
|15,76
|988
|336
|}
 
== Cultura e tradizioni ==
Nel 1998 il Museo Civico di Bellinzona Villa dei Cedri pubbica a cura di Matteo Bianchi un quaderno sulla sua opera incisoria dal 1959 al 1998.
=== Biblioteche ===
Sono presenti 4 sistemi bibliotecari sul territorio della nuova provincia di Monza e della Brianza: BrianzaBiblioteche, Sistema Bibliotecario del Vimercatese, Sistema Bibliotecario di [[Saronno]] e, solo per il comune di [[Brugherio]], il Sistema Bibliotecario Nord-Est Milano. BrianzaBiblioteche ha come centro sistema la Biblioteca Civica di Monza e comprende 35 biblioteche presenti nei comuni di [[Albiate]], [[Barlassina]], [[Besana in Brianza]], [[Biassono]], [[Bovisio-Masciago]], [[Briosco]], [[Carate Brianza]], [[Cesano Maderno]], [[Desio]], [[Giussano]], [[Lentate sul Seveso]], [[Limbiate]], [[Lissone]], [[Macherio]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Monza]], [[Muggiò]], [[Nova Milanese]], [[Renate]], [[Seregno]], [[Seveso]], [[Sovico]], [[Triuggio]], [[Varedo]], [[Vedano al Lambro]], [[Veduggio con Colzano]], [[Verano Brianza]], [[Villasanta]]. Il Sistema Bibliotecario del Vimercatese comprende invece le biblioteche dei comuni della zona del [[Vimercatese]], ovvero [[Agrate Brianza]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Aicurzio]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Lesmo]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Ronco Briantino]], [[Arcore]], [[Roncello]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]], [[Vimercate]] e altre biblioteche di comuni rimasti in [[Provincia di Milano]]. Dal 2015 è in corso l'unificazione tra il Sistema Bibliotecario Milano-Est con il Sistema Bibliotecario Vimercatese, che costituiranno il sistema CUBI, Culture Bibliotecarie In rete. Infine il Sistema Bibliotecario di [[Saronno]], benché in [[Provincia di Varese]], comprende le 4 biblioteche di [[Ceriano Laghetto]], [[Lazzate]], [[Cogliate]] e [[Misinto]].
 
=== Parlate locali ===
Dal 1990 al 2000 è stato presidente dell'associazione degli incisori liguri e con la tutela del [[Museo d'arte contemporanea Villa Croce|Museo d'Arte Contemporanea di Genova]] ha organizzato tre triennali dei giovani incisori.
Le principali parlate locali sono raggruppabili nel [[dialetto brianzolo]] (cui sono apparentati il dialetto di Monza o münsciasch ed i dialetti del monzese storico). Il dialetto brianzolo fa parte del [[Dialetto lombardo occidentale|ramo occidentale]] dei dialetti lombardi.
 
=== Riti ambrosiano e romano della Chiesa cattolica ===
Nel 2003 alla Biennale dell'Incisione gli viene conferito il premio alla carriera.
[[File:Duomo Monza italy.jpg|thumb|[[Duomo di Monza]]]]
[[File:Monza -lapide-don-Luigi-Talamoni-pz-santa-Margherita.jpg|thumb|right|Beato [[Luigi Talamoni]], patrono della Provincia di Monza e Brianza]]
Nella giurisdizione ecclesiastica della [[Chiesa cattolica]], il territorio della nuova provincia fa parte dell'[[arcidiocesi di Milano]]. Questa segue lo specifico [[rito ambrosiano]], a cui aderisce anche la zona della [[Brianza]], storicamente più legata a [[Milano]]. Mentre i comuni del "monzese storico": [[Monza]], [[Brugherio]], [[Villasanta]] ma anche [[Cornate d'Adda]], [[Busnago]] e [[Roncello]], in considerazione di vicende storiche complesse ed una spiccata volontà di autonomia e diversità nei confronti di [[Milano]], seguono invece il [[rito romano]]. Le [[chiesa (architettura)|chiese]] e [[Cappella|cappelle]] del [[Parco di Monza]] sono suddivise tra i due riti seguendo il tracciato di viale Cavriga, che unisce le due porte principali del Parco, quella di [[Monza]] e quella di [[Villasanta]], a nord seguendo il rito ambrosiano e a sud quello romano: ciò è dovuto al fatto che solo la zona a sud del viale faceva originariamente parte del territorio comunale monzese, mentre la parte a nord vi fu aggiunta distaccandola dai comuni contigui su decreto di [[Napoleone]] in occasione della creazione del parco.
 
Il 3 ottobre [[2009]], con solenne celebrazione nel [[Duomo di Monza]] presieduta dal cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], all'epoca arcivescovo di [[arcidiocesi di Milano|Milano]], il decano mons. Silvano Provasi ha annunciato il pronunciamento positivo della [[Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti]] circa l'istanza di proclamazione del beato [[Luigi Talamoni]] quale patrono della nuova provincia di Monza e della Brianza.<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2087354|titolo=L'Arcivescovo affida al Beato Talamoni la nuova Provincia di Monza|accesso=4 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100420085233/http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index|dataarchivio=20 aprile 2010}}</ref>
Nel 2005 il [[Alessandria|Comune di Alessandria]] lo sceglie, allestendo una sua personale di incisione, per inaugurare l'attività espositiva del rinnovato Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Palazzo Cuttica.
L'arte di Chianese, fatta eccezione per gli studi, per le nature morte, per i ritratti che ha sempre eseguito per l'ambiente artistico e per la buona borghesia genovese, è una pittura di natura, poco spazio è lasciato al costruito dall'uomo, ogni argomento è ripreso sempre dal vivo. I soggetti favoriti di Chianese sono i paesaggi che dall'epicentro di [[Gavi]] si sviluppano verso [[Bosio]], [[Mornese]], [[San Cristoforo (Italia)|San Cristoforo]], [[Francavilla Bisio|Francavilla]], [[Arquata Scrivia]], [[Vignole Borbera|Vignole]], [[Carrosio]]; lo scenario unico intorno a [[Monterosso al Mare|Monterosso]]. Chianese anche a Genova ha sempre preferito le campagne, nei primi anni le alture di Sampiardarena, in seguito quella di Sant'Ilario. Nelle sue marine, oltre quelle di Monterosso, principalmente dipinte fra [[Quarto dei Mille|Quarto]], [[Nervi (Genova)|Nervi]] e [[Bogliasco]] si è sempre trovata esclusivamente la natura. Per questo hanno destato curiosità due sue personali alla Galleria d'arte Il Poliedro di Genova nel 2006: una con quadri dipinti in studio da bozzetti degli anni settanta e un'altra con paesaggi della città di [[Genova]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[Mario Chianese|Chianese]], amatore della pittura ligure di fine ottocento e novecento, possiede una raccolta di opere di autori tra i quali [[Ernesto Rayper]], [[Santo Bertelli]], [[Rubaldo Merello]], Giovanni Battista Derchi ed è il maggior collezionista ed esperto dell'opera di [[Dante Conte]].
=== Strade extraurbane ===
{{Vedi anche|Strade provinciali della provincia di Monza e della Brianza}}
Le più importanti arterie extraurbane sono la ex [[strada statale 35 dei Giovi]] e la [[strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga]] (Valassina).
 
La ex SS35, il cui tratto brianzolo è comunemente noto come [[Strada statale 35 dei Giovi#Superstrada Milano-Meda|superstrada Milano-Meda]], ora di competenza regionale e provinciale, attraversa la provincia da nord a sud, per collegare [[Milano]] con [[Como]].
 
Anche la SS36 attraversa la provincia da nord a sud, nella sua parte centrale, collegando [[Milano]] con [[Monza]], [[Lecco]] e [[Sondrio]]. Il suo tratto urbano era congestionato dal traffico extraurbano dei lavoratori pendolari, mentre oggi è fluido grazie al tunnel urbano sotterraneo che attraversa la zona occidentale di Monza.
==Note==
 
La mancanza di una arteria principale che attraversi la provincia trasversalmente, da est a ovest, più a nord rispetto all'autostrada A4, congestiona inevitabilmente il traffico urbano dei comuni brianzoli.
<references/>
 
=== Autostrade e superstrade ===
 
La provincia di Monza e della Brianza è attraversata da 5 tratte autostradali:
==Bibliografia==
* {{simbolo|Autostrada A4 Italia.svg}} [[Autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]] Milano-Venezia;
* {{simbolo|Autostrada A51 Italia.svg}} Tangenziale Est di Milano ([[Autostrada A51|A51]]);
* {{simbolo|Autostrada A52 Italia.svg}} Tangenziale Nord di Milano ([[Autostrada A52 (Italia)|A52]]);
* {{simbolo|Autostrada A58 Italia.svg}} Tangenziale est esterna di Milano ([[Autostrada A58|A58]]) in zona di Agrate Brianza, Caponago;
* {{simbolo|Autostrada A36 Italia.svg}} Autostrada Pedemontana Lombarda ([[Autostrada A36 (Italia)|A36]]) in zona occidentale delle Groane.
 
Due superstrade molto trafficate servono la provincia in senso verticale:
*{{Germano Beringheli, Chianese : dal 6 al 16 novembre 1961, Genova, Galleria San Matteo, 1961}}
* {{simbolo|Strada Statale 35 Italia.svg}} Superstrada Milano-Meda;
* {{simbolo|Strada Statale 36 Italia.svg}} Superstrada Milano-Lecco.
 
=== Ferrovie ===
*{{G. Beringheli, Mario Chianese, Verona, Galleria Ferrari, 1964}}
[[File:Station of Monza ext.jpg|thumb|Stazione centrale di Monza]]
[[File:Station of Seregno ext.jpg|thumb|Stazione di Seregno]]
 
La provincia è attraversata da importanti tratte ferroviarie:
*{{E. Manzoni e R. Leonardi, Chianese : [13 marzo, 1 aprile 1965]., Genova, Galleria La Polena, 1965}}
*{{Germano Beringheli, Vittorio Fagone e Guido Giuffre, Mario Chianese : incisioni, 1959-1973, Genova, Edizioni d'arte Il vicolo, 1974}}
 
* la [[ferrovia Milano-Asso]] con la diramazione per la [[Stazione di Camnago-Lentate]], che l'attraversa da nord a sud nella sua parte occidentale;
*{{Gianfranco Bruno| Mario Chianese : dipinti, 1947-1979 | Genova | Edizioni Sabatelli| 1980}}
* la [[ferrovia Chiasso-Milano]], che l'attraversa obliquamente da nord-ovest fino a Monza, al centro, collegando il capoluogo alle [[stazioni di Milano]] e [[Stazione di Como San Giovanni|Como]] e alla [[Svizzera]];
* la [[ferrovia Monza-Molteno-Lecco]], che attraversa la provincia da nord a sud nella sua parte centrale, permettendo i collegamenti tra il capoluogo e le provincie di Como e Lecco;
* la [[ferrovia Lecco-Milano]], anch'essa diretta verso nord a partire da Monza, fino alla [[stazione di Lecco]];
* la [[ferrovia Saronno-Seregno]], che attraversa trasversalmente la parte occidentale della provincia;
* la [[ferrovia Seregno-Bergamo]], che l'attraverso trasversalmente e verso est, collegando anche il capoluogo a [[stazione di Bergamo|Bergamo]].
 
Nel capoluogo è presente l'importante [[stazione di Monza]], principale nodo di scambio tra le linee provinciali, oltre ad un altro scalo ferroviario, denominato [[Stazione di Monza Sobborghi|Monza Sobborghi]], posta sulla linea per Molteno.
*{{Germano Beringheli, Mario Chianese : Incisioni 1959-1971, Biella, 1971}}
Altre importanti stazioni della provincia sono:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Camnago-Lentate|Camnago-Lentate]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Carnate-Usmate|Carnate-Usmate]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Cesano Maderno (2011)|Cesano Maderno]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione fs.svg}} [[Stazione di Seregno|Seregno]],
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona stazione.svg}} [[Stazione di Seveso|Seveso]].
 
Le reti ferroviarie brianzole sono gestite sia da [[Ferrovienord]] che [[Rete Ferroviaria Italiana]], e i treni regionali e [[servizio ferroviario suburbano di Milano|suburbani]] sono gestiti da [[Trenord]].
*{{Guido Giuffrè, Chianese, Arezzo, Galleria comunale d'arte contemporanea, 1982}}
 
In particolare, coinvolgono la provincia di Monza le linee S2, S4, S7, S8, S9 e S11.
*{{Germano Beringheli e Mario Chianese, Mario Chianese : dipinti e incisioni, testi critici dal 1961 al 1987, Genova, Edizioni d'arte Rubinacci, 1988}}
 
=== Aeroporti ===
*{{Germano Beringheli, Acqueforti di Mario Chianese, Milano, Studio d'arte grafica, 1987}}
La provincia di Monza e della Brianza, pur non avendo aeroporti nel suo interno, è facilmente collegata tramite le autostrade agli aeroporti lombardi di [[Aeroporto di Milano Linate|Milano Linate]], di [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|Orio al Serio]] e di [[Aeroporto di Milano Malpensa|Milano Malpensa]].
 
Sul territorio provinciale esistono anche due elisuperfici:
*{{Guido Giuffrè, Mario Chianese : i mesi 1982 e le stagioni 1990, Milano, Studio d'arte grafica, 1991}}
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'[[Ospedale San Gerardo di Monza|Ospedale San Gerardo]], utilizzata per il trasporto sanitario;
*{{Guido Giuffrè, Mario Chianese: gli alberi e altre incisioni, dal 5 ottobre al 4 novembre 1995, Milano, Studio d'arte grafica, 1995}}
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie di Lissone, l'unica attrezzata per gli atterraggi di emergenza;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Vimercate]], utilizzata per il trasporto sanitario;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Carate Brianza]], utilizzata per il trasporto sanitario;
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona eliporto.svg}} Elisuperficie dell'Ospedale di [[Desio]], utilizzata per il trasporto sanitario.
 
== Giustizia ==
*{{Guido Giubbini, Mario Chianese. Il tempo, la luce, la terra, la memoria, Milano, Skira| 1997, ISBN: 88-8118-330-7 - EAN: 9788881183302}}
[[File:Città Monza, piazza Garibaldi - Palazzo di Giustizia.jpg|thumb|Palazzo di Giustizia di Monza]]
La provincia di Monza e della Brianza, è sede di circoscrizione giudiziaria, con sede principale nel capoluogo.
<br />A [[Monza]], in piazza Garibaldi, nel [[Palazzo di Giustizia (Monza)|Palazzo di Giustizia]], trovano sede i Tribunali civile e penale e la Procura della Repubblica, mentre ulteriori uffici decentrati si trovano in via Vittorio Emanuele II, in via Borgazzi sono presenti gli uffici del Giudice di Pace.
<br />In viale Campania, si trovano gli uffici amministrativi della sede distaccata della Procura monzese.
<br />A [[Desio]], è rimasta aperta fino al 2013, per sopperire agli scarsi spazi presenti a Monza, una sede distaccata del Tribunale, chiusa a partire dallo scorso 2014, dopo il riassetto delle sedi giudiziarie e la soppressione di alcune delle sedi decentrate.
 
== Cultura ==
*{{Guido Giubbini, Mario Chianese : dipinti 1997-2004, Genova, Il Poliedro, 2004}}
=== Musei ===
[[File:Lissone museo arte contemporanea.JPG|thumb|[[Museo d'Arte Contemporanea di Lissone]]]]
[[File:Ingresso museo.jpg|thumb|Museo del Territorio Vimercatese]]
La storia e la cultura della provincia di Monza e Brianza, sono ben raccontate nei numerosi musei sparsi sul territorio:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - [[Museo Serpero|Museo del Duomo]]: si trova in una serie di ambienti sotterranei all'interno del [[Duomo di Monza|Duomo]]. La raccolta comprende gran parte dei tesori risalenti all'epoca della regina Teodolinda, tra cui la Chioccia con i pulcini, la Croce di Agilulfo e la famosa Corona Ferrea utilizzata per incoronare [[Napoleone]] e i [[Re d'Italia]].
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - Musei civici di Monza: le raccolte dei Musei civici di Monza sono attualmente collocate nei depositi della Villa Reale di Monza, in attesa di essere trasferite nella sede definitiva. Nelle raccolte sono confluite le opere della Pinacoteca Civica e del Museo dell'Arengario;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - Museo etnologico di Monza e Brianza: all'interno di [[Villa Reale (Monza)]], è in attesa di essere ricomposto dopo il restauro della reggia;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Monza'' - [[Mulino Colombo]];
[[File:Monza-Ospedale-San-Gerardo-vecchio-facciata-1896.jpg|thumb|Sede monzese dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca|Università di Milano-Bicocca]]]]
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - [[Museo d'Arte Contemporanea di Lissone|Museo d'Arte Contemporanea]]: vi ha sede la pinacoteca civica inaugurata nel novembre del [[2000]]. Frutto di una reinterpretazione del razionalismo già presente a Lissone e in Brianza, l'edificio mantiene e valorizza la parte più significativa dell'insediamento originario: all'avancorpo preesistente, riportato al suo passato splendore e svuotato per formare un unico volume destinato ad atrio d'ingresso, viene ad aggiungersi la nuova struttura architettonica retrostante. Il museo si articola su tre livelli fuori terra e un piano interrato e ospita la raccolta derivante dalle edizioni del Premio Lissone (1946-1967), oltre che ad una ricca collezione dell'artista [[Gino Meloni]];
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - [[Museo degli attrezzi artigianali]]: all'interno di palazzo Vittorio Veneto, custodisce gelosamente al suo interno una collezione di antichi strumenti artigianali appartenuti agli aritigani lissonesi, per la realizzazione delle componenti del mobile e dell'arredamento;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Lissone'' - Museo del ciclismo [[Ugo Agostoni]], inaugurato in occasione della 69esima edizione della [[Coppa Agostoni]];
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Biassono'' - [[Museo Civico Carlo Verri (Biassono)|Museo Civico "Carlo Verri"]], presso il [[Villa Verri|Palazzo]] dei [[Verri (famiglia)|Verri]], oggi anche sede municipale, vi è una ricca collezione storica di attrezzi, strumenti e opere del territorio;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona museo.png}} ''Vimercate'' - [[Museo del territorio vimercatese]], insediato nella [[Villa Sottocasa]], presenta in modo interattivo documenti e reperti relativi al territorio del [[Vimercatese]], collocato tra [[Monza]] e [[Trezzo sull'Adda]].
 
=== Università ===
*{{Sandro Ricaldone, Mario Chianese: spostamenti di sensibilità 1970-2006, Genova, Il Poliedro, 2006}}
Sul territorio brianteo sono presenti i seguenti campus e poli universitari che fanno tutti riferimento alla facoltà di Medicina e chirurgia e alla facoltà di Sociologia e ricerca sociale dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]]:
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Campus Universitario di Monza-Brianza: via Cadore (Monza);
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Campus Universitario "Umberto I": facoltà di Sociologia e ricerca sociale, via Solferino (Monza);
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Poli universitari di Monza e [[Verano Brianza]]: presso il Policlinico di Monza e il Policlinico dello Sport;
*{{simbolo|Italian traffic signs - icona università.svg}} Poli Universitari presso l'Ospedale di Lissone e l'Ospedale di Desio.
 
== Media ==
*{{Vico Faggi, Dentro la città : dipinti 1981-2006 / Mario Chianese, Genova, Il Poliedro, 2006}}
Testate giornalistiche:
* [[Giornale di Monza]];
** Giornale di Seregno
** Giornale di Desio
** Giornale di Carate
** Giornale di Vimercate
* [[Il Cittadino di Monza e Brianza]];
* Il Giorno (edizione Monza-Brianza);
* [http://nuovabrianza.it/ Nuovabrianza.it].
 
Emittenti televisive:
*{{Mario Chianese, Mario Chianese: catalogo generale delle acqueforti 1959-2009,Genova, De Ferrari, 2009, ISBN: 88-6405-097-3 - EAN: 9788864050973}}
* MonzaBrianzaTV;
* [[Telemonzabrianza TV|TeleMonzaBrianza TV- TMB ex TeleLissone]];
* Canale 11.
 
== Sanità ==
*{{Mario Chianese, Mario Chianese tra parola e immagine, Genova, De Ferrari, 2016, ISBN: 88-6405-695-5 - EAN: 9788864056951}}
Il più importante centro sanitario della provincia di Monza resta il polo ospedaliero di Monza. Questi i principali presidi ospedalieri provinciali:
 
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [[Ospedale San Gerardo di Monza|Ospedale Universitario "San Gerardo"]] di [[Monza]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [http://www.policlinicodimonza.it/ Policlinico di Monza];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "Zucchi" di [[Monza]] e [[Carate Brianza]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} [[Ospedale di Vimercate|Ospedale Civile]] di [[Vimercate]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale di [[Desio]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale di Circolo "Vittorio Emanuele III" di [[Carate Brianza]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Della Carità" di [[Lissone]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "S. Maugeri" di [[Lissone]];
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Trabattoni-Ronzoni" di [[Seregno]].
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Corberi" di [[Limbiate]].
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Clinica "Villa Bianca" di [[Limbiate]].
* {{simbolo|Italian traffic signs - icona ospedale.svg}} Ospedale "Borrella" di [[Giussano]].
 
== Note ==
[[[[Categoria:Artisti italiani del XX secolo, Pittori italiani del XX secolo, Incisori italiani del XX secolo, Nati nel 1928, Nati il 29 settembre, Nati a Genova, Artisti contemporanei, Mario Chianese, Biografie]]]]
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Armoriale dei comuni della Provincia di Monza e della Brianza]]
* [[Confindustria Monza e Brianza]]
* [[Papa Pio XI]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04146l.htm|Legge istitutiva della provincia}}
 
{{Suddivisioni dell'Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Lombardia}}
 
[[Categoria:Provincia di Monza e della Brianza| ]]