Valeria Mazza e Raffaele Pettazzoni: differenze tra le pagine

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{{Modello
|Nome = Valeria Mazza
|Immagine = Valeria Mazza.jpg
|Didascalia =
|Altezza = 175
|Misure = 86-60-89
|Taglia = 36
|TagliaUS = 6
|Peso =
|Scarpe = 41
|ScarpeUS = 9
|Occhi = Azzurri/verdi
|Capelli = Biondi
|Miss =
|Data =
}}
{{Bio
|Nome = Valeria RaquelRaffaele
|Cognome = MazzaPettazzoni
|Sesso = FM
|LuogoNascita = RosarioSan (BuenosGiovanni Aires)in Persiceto
|GiornoMeseNascita = 173 febbraio
|LuogoNascitaLink = Rosario (Argentina)
|AnnoNascita = 1883
|GiornoMeseNascita = 17 febbraio
|AnnoNascitaLuogoMorte = 1972Roma
|GiornoMeseMorte = 8 dicembre
|LuogoMorte =
|AnnoMorte = 1959
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorteEpoca = 1900
|Attività = supermodellastorico delle religioni
|Attività2 = conduttrice televisivaaccademico
|Nazionalità = argentinaitaliano
|Immagine = Raffaele Pettazzoni.JPG
}}
 
== Biografia ==
Nato [[1883]] a San Giovanni in Persiceto ([[Provincia di Bologna|BO]]), si laureò in Lettere a [[Bologna]] e si specializzò, nel [[1905]], con un Diploma in [[archeologia]] presso la Scuola italiana di Archeologia. Nel [[1909]] fu nominato Ispettore al Museo preistorico ed etnografico a Roma.
È stata scoperta a soli 14 anni dal parrucchiere Roberto Giordano.<ref>{{cita web|url=http://www.vogue.it/magazine/people-in-vogue/2010/10/valeria-mazza|titolo=Valeria Mazza|editore=vogue.it|accesso=16 luglio 2011}}</ref>
 
Nel [[1923]] salì alla cattedra della [[Sapienza - Università di Roma]]; il 17 gennaio [[1924]] pronunciò la prolusione universitaria in occasione dell'inaugurazione del suo primo corso di Storia delle religioni. Fu Pettazzoni a introdurre questa disciplina nel mondo accademico italiano, della quale è stato uno dei più importanti esponenti. Tra i suoi allievi a Roma ci furono [[Angelo Brelich]] e [[Dario Sabbatucci]], altri due importanti storici delle religioni che avrebbero fondato la cosiddetta "[[Scuola romana di Storia delle religioni]]". Fu direttore della sezione Storia delle religioni e Folklore dell'[[Enciclopedia Italiana]] dal [[1925]] al [[1937]]; nel [[1933]] fu nominato [[Accademia d'Italia|Accademico d'Italia]]. Per primo ha applicato agli studi delle religioni il cosiddetto "metodo [[Comparativismo storico|storico-comparativo]]".
Diventa famosa nel [[1996]] quando compare sulla copertina di ''[[Sports Illustrated]]'' con [[Tyra Banks]] e nello stesso anno viene scelta da [[Pippo Baudo]] per condurre il [[Festival di Sanremo 1996|46º Festival di Sanremo]] assieme a lui ed a [[Sabrina Ferilli]].
 
Dopo la guerra fu Socio nazionale dell'[[Accademia dei Lincei]] nel 1946 (aveva ottenuto il Premio reale dei lincei), presidente dell'Associazione internazionale di storia delle religioni nel 1950 e Direttore della rivista «Numen». Si ritirò dall'insegnamento alla fine dell'anno accademico 1952-1953 per raggiunti limiti di età. Morì nel 1959.
Nel [[1998]] viene scritturata per una parte nel film ''[[Paparazzi (film 1998)|Paparazzi]]''. Lo stesso anno ha sposato l'uomo d'affari argentino Alejandro Gravier, dal quale ha avuto quattro figli.
 
==Intitolazioni==
Nel corso degli anni è apparsa sulle copertine di ''[[Glamour (periodico)|Glamour]]'', ''[[ELLE]]'' e ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]''.
Nel [[2008]] è stata intitolata a Raffaele Pettazzoni la Biblioteca di studi storico-religiosi dell'[[Università La Sapienza]] di Roma.
 
== Clima culturale in avvio di carriera ==
Nel [[1999]] conduce ''[[Domenica in]]'', accanto a [[Giancarlo Magalli]] e [[Tullio Solenghi]], e nel [[2001]] conduce insieme a [[Fabrizio Frizzi]] il programma ''[[Scommettiamo che...?]]'', su [[Rai Uno]].
Formatosi culturalmente nell'ambito dello storicismo, con l'istituzionalizzazione in Italia della "storia delle religioni" come disciplina autonoma, fu uno dei primi a proporre un approccio storico allo studio della religione. Pettazzoni è il fondatore della scuola italiana di Storia delle religioni negli anni '20 e della rivista scientifica ''[[Studi e materiali di storia delle religioni]]'' nel 1925. Compara diverse forme di religione senza limitarsi a un unico ambito, scrive nel 1955 ''L'onniscienza di Dio''. 700 pagine frutto di una vita fatta di ricerche in cui prende in esame le teorie di Schmidt e ne dimostra l'inesattezza. Nel corso dei suoi studi dovette fronteggiare il pregiudizio clericale, secondo cui lo studio delle religioni era monopolio della Chiesa, e il pregiudizio laicistico degli anticlericali come [[Benedetto Croce]], secondo cui lo studio delle religioni era una disciplina oziosa e priva di interesse (nel 1924 è lui stesso a definire tali studi: "''(...)sorti unicamente per bisogno di erudizione''" da ''[[La critica]]''). [[Massoneria in Italia|Massone]], il 14 novembre 1907 Pettazzoni aderì alla [[Loggia massonica|Loggia]] "Rienzi" del [[Grande Oriente d'Italia]] a Roma, della quale fu in seguito Oratore, e nel 1913 fu ricevuto al quarto grado del [[Rito scozzese antico ed accettato]] nel Capitolo Rosa-Croce. Diede le sue dimissioni nell'ottobre del 1914 in seguito al suo trasferimento a Bologna<ref>Aldo M. Mola, ''Storia della Massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni'', Milano, Bompiani, 1992, Appendice I, pp. 805-816.</ref>.
Nel 2002 è ospite al programma [[Matricole e Meteore]] condotto da [[Enrico Papi]]
 
== Vita privataPensiero ==
Parte rilevante della sua opera è stata dedicata a confutare la teoria del monoteismo primordiale (Urmonotheismus) di Schmidt e allo studio degli esseri supremi delle religioni primitive. Non esistono società primitive in cui si evidenzi il monoteismo. In tutte le società la presenza dell'essere supremo è contrastata da altre entità spirituali. L'essere supremo è preminente ma non unico e esclusivo. Schmidt confonde l'idea di essere supremo con quella del dio monoteistico. Pettazzoni mostra che il monoteismo è una realtà religiosa recente, realizzata come atto polemico e rivoluzionante il politeismo. Questa polemica è portata avanti dai profeti vetero-testamentari che polemizzano con le divinità cananee e affermano il monoteismo etico di Israele, l'Essere trascendente esclusivo, mentre altri esseri fanno parte della realtà. Schmidt confonde ricerca scientifica e teologia. Pettazzoni scrive un libretto piccolo: ''L'essere supremo nelle religioni primitive'', [[1957]]. L'idea di dio nelle religioni primitive non è un'idea apriori e indipendente dai contesti storici. Esiste solo storicamente. Nasce dalla condizione esistenziale che varia a seconda del tipo di società. A seconda della situazione esistenziale dell'uomo si elabora un'idea di dio che possa soddisfarlo, l'essere supremo non esiste ''a priori'' ma solo nel contesto storico. Può essere colui che invia la pioggia o il tutore e garante della caccia, o la madre terra delle società agricole, sono i contesti storici che danno l'esistenza all'essere supremo. Non esiste ''a priori'', non è un dato ontologico preesistente. Ma proviene dalla situazione storica contingente. La religione è un prodotto storico condizionato dal contesto storico-sociale e in grado di condizionarlo a sua volta; è una realtà culturale autonoma rispetto ad altre realtà culturali all'interno di una stessa società.
È sposata dal 1998 con Alejandro Gravier, dal quale ha avuto quattro figli: tre maschi e una femmina.
 
In quanto prodotto storico, va precisato che ad una pluralità di storie corrisponde una pluralità di religioni: ogni popolo ha la propria storia e, quindi, la propria religione e le proprie risposte ai grandi problemi dell'umanità.
== Agenzie ==
 
* [[Elite Model Management]] - [[New York]], [[Parigi]]
Ciò che rende differente la religione da altri fenomeni socio-culturali è l'importanza dei [[rito di passaggio|riti di passaggio]]: la religione riguarda, dunque, i momenti importanti della vita dell'individuo.
* Louisa Models
 
* Munich Models
La religione, nell'ottica di Pettazzoni, conservando una sua specificità all'interno dei prodotti culturali, necessita di un metodo determinato perché questo ambito possa essere studiato; nello specifico, Pettazzoni, adottò quello [[Comparativismo storico|storico-comparativo]] che, rispetto al metodo comparativo classico dell'antropologia britannica, privilegiava il momento della individuazione delle specificità dei singoli prodotti culturali a partire dalla ricerca dell'affinità e dell'analogia. Il prodotto del suo percorso intellettuale, nella sua interezza, è stato di fondamentale importanza per la scuola di studi che gli è succeduta.
* Premier Model Management
 
* [[New York Model Management]]
Per una rassegna bibliografica delle pubblicazioni relative alla figura e alla produzione scientifica di Pettazzoni dalla sua morte ad oggi cfr. Mario Gandini, ''Cinquant'anni di studi su Raffaele Pettazzoni 1959-2009'', in “[[Storia, Antropologia e Scienze del Linguaggio]]”, A. XXIV, fasc. 3 (2009, settembre-dicembre), pp.&nbsp;47–94.
* [[NEXT Model Management]]
 
== Note ==
<references />
 
== Opere principali ==
* ''La religione primitiva in Sardegna'', [[1912]];
* ''La religione di Zarathustra nella storia religiosa dell'Iran'', [[1920]];
* ''La religione nella Grecia antica fino ad Alessandro'', [[1921]];
* ''Dio: formazione e sviluppo del monoteismo (vol. I: L'Essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi, [[1922]])'';
* ''I misteri'', [[1924]];
* ''La confessione dei peccati'' (3 voll., [[1929]]-[[1935]]);
* ''Saggi di storia delle religioni e di mitologia'', [[1946]], ripubblicato nel 2014;
* ''Miti e leggende'' (4 voll., [[1948]]-[[1963]]);
* ''Essays on history of religion'', [[1954]];
* ''L'onniscienza di Dio'', [[1955]];
* ''L'essere supremo nelle religioni primitive'', [[1957]];
* ''Religione e società'' (postumo [[1966]]).
 
==Voci Altri progetti correlate==
*[[Studi e materiali di storia delle religioni]]
{{interprogetto|commons=Category:Valeria Mazza}}
*[[Angelo Brelich]]
*[[Vittorio Lanternari]]
*[[Alessandro Bausani]]
*[[Ugo Bianchi]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://valeriamazza.com.ar/|Sito ufficiale|lingua=es}}
* Mario Gandini, ''[http://www.raffaelepettazzoni.it/ARTICOLI/Strada%20Maestra%2051.pdf Raffaele Pettazzoni dal gennaio 1934 all'estate 1935. Materiali per una biografia]'', in «''Strada maestra. Quaderni della Biblioteca comunale “[[Giulio Cesare Croce]]” di San Giovanni in Persiceto''», '''51''' (2º semestre 2001), pp.&nbsp;81–112
*{{FMD}}
* R. Pettazzoni, [http://www.bollettinodarte.beniculturali.it/opencms/multimedia/BollettinoArteIt/documents/1344607254118_05_-_R._Pettazzoni_p._388.pdf ''Avori scolpiti africani in collezioni italiane. I.''], Bollettino d'Arte, 10, 1911
*{{Imdb}}
* R. Pettazzoni, [http://www.bollettinodarte.beniculturali.it/opencms/multimedia/BollettinoArteIt/documents/1344586693732_03_-_R._Pettazzoni__p._56.pdf ''Avori scolpiti africani in collezioni italiane. II.''], Bollettino d'Arte, 2, 1912
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Grecia|antropologia|biografie|religioni}}
{{Portale|biografie|Festival di Sanremo|Moda}}
 
[[Categoria:Presentatori del Festival di Sanremo|Mazza, ValeriaMassoni]]
[[Categoria:ItaloProfessori alla Sapienza -argentini Università di Roma]]
[[Categoria:ConduttoriStudenti televisividell'Università di Rai 1 degli anni 1990Bologna]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2000]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 2000]]